La situazione Radon nel Lazio · 2019. 9. 11. · Tipologia dei luoghi di lavoro Art. 10-bis...

Post on 27-Aug-2020

0 views 0 download

Transcript of La situazione Radon nel Lazio · 2019. 9. 11. · Tipologia dei luoghi di lavoro Art. 10-bis...

La situazione Radon nel Lazio

Dott. Daniele Franci

Roma 22 Giugno 2015 – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Aula Marconi – Piazzale Aldo Moro 7

Sommario

Rapida panoramica sulla legislazione italiana in materia di Radon Nazionale Dlgs 230/95 + Dlgs 241/00 Regionale LR 31 Marzo 2005

Il monitoraggio del gas Radon nel Lazio

Campagna di misura nelle abitazioni Discussione dei risultati

Caso di studio

Monitoraggio scuole e uffici pubblici del Comune di Ardea Confronto con risultati della campagna regionale

Introduzione

0

20

40

60

80

100

120

140

Lazio

Lomba

rdia

Friuli

VG

Campa

nia

Bolzan

o

Piemon

te

Sardeg

na

Abruzz

o

Veneto

UmbriaPug

liaTre

nto

Tosc

ana

Valle d

'Aosta

Emilia R

omag

naMoli

se

Liguri

aSicil

ia

Basilic

ata

Marche

Calabri

a

Con

c m

edia

Rn

[Bq/

m3]

Non è difficile intuire l’importanza della questione Radon nel territorio laziale

Fonte: ISPRA Fonte: ISPRA

Media mondiale: 40 Bq/m3

Media europea: 59 Bq/m3

Media italiana: 70 Bq/m3

Media Lazio: 119 Bq/m3

NB: 12.2% e 3.4% delle abitazioni rispettivamente >200 Bq/m3 e >400 Bq/m3

Legislazione in materia di Radon

Nuova Direttiva Europea

Nel Febbraio 2014 è entrata la Direttiva 2013/59/EURATOM che introduce diverse novità

Recepita entro 4 anni dagli Stati Membri

Considera anche il Radon negli ambienti residenziali

Abbassa i limiti attualmente vigenti

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2014:013:0001:0073:IT:PDF

Dlgs 241/00 - Campo di applicazione

AMBIENTI DI

LAVORO AMBIENTI

RESIDENZIALI

Dlgs 241/00 - Campo di applicazione

AMBIENTI DI

LAVORO AMBIENTI

RESIDENZIALI

Art. 1, comma 1, lettera b-bis: Le disposizioni del presente decreto si applicano alle attività lavorative […] che implicano la presenza di sorgenti naturali di radiazioni progenie Radon

Art. 1, comma 1-bis: Il presente decreto non si applica all’esposizione al Radon nelle abitazioni […]

Obblighi dell’esercente

ZONE A BASSA CONCENTRAZIONE

ZONE AD ALTA CONCENTRAZIONE

Art. 10-ter, 10-quarter definiscono gli obblighi del datore di lavoro

Obblighi dell’esercente

ZONE A BASSA CONCENTRAZIONE

Art. 10-ter, 10-quarter definiscono gli obblighi del datore di lavoro

Misure di concentrazione di Radon esclusivamente in tunnel, sottovie, catacombe, grotte e luoghi di lavoro sotterranei

ZONE AD ALTA CONCENTRAZIONE

Obblighi dell’esercente

ZONE A BASSA CONCENTRAZIONE

ZONE AD ALTA CONCENTRAZIONE

Art. 10-ter, 10-quarter definiscono gli obblighi del datore di lavoro

Misure di concentrazione di Radon esclusivamente in tunnel, sottovie, catacombe, grotte e luoghi di lavoro sotterranei

Misure di concentrazione di Radon in tutti i luoghi di lavoro, a partire dai locali seminterrati o al piano terreno

Obblighi dell’esercente

ZONE A BASSA CONCENTRAZIONE

ZONE AD ALTA CONCENTRAZIONE

Art. 10-ter, 10-quarter definiscono gli obblighi del datore di lavoro

Misure di concentrazione di Radon esclusivamente in tunnel, sottovie, catacombe, grotte e luoghi di lavoro sotterranei

Misure di concentrazione di Radon in tutti i luoghi di lavoro, a partire dai locali seminterrati o al piano terreno

Chi definisce queste zone? E come?

Livello di Azione

Art. 10-quinquies fissa il Livello di Azione (LdA)

LIVELLO DI AZIONE

500 Bq/m3

Zone ad elevata probabilità di alte concentrazioni di Rn

Art. 10-septies istituisce una Sezione Speciale nell’ambito della (già costituita) Commissione tecnica per le esposizioni a sorgenti naturali di radiazioni

Compiti della Sezione Speciale:

a. ….. b. elaborare criteri per l'individuazione di zone o

luoghi di lavoro con caratteristiche determinate ad elevata probabilità di alte concentrazioni di attività di Radon

c. ….. d. ….. e. ….. f. ….. g. …..

Zone ad elevata probabilità di alte concentrazioni di Rn

Art. 10-septies istituisce una Sezione Speciale nell’ambito della (già costituita) Commissione tecnica per le esposizioni a sorgenti naturali di radiazioni

Compiti della Sezione Speciale:

a. ….. b. elaborare criteri per l'individuazione di zone o

luoghi di lavoro con caratteristiche determinate ad elevata probabilità di alte concentrazioni di attività di Radon

c. ….. d. ….. e. ….. f. ….. g. …..

DETTA I CRITERI PER STABILIRE SE UNA DETERMINATA ZONA E’ O NON E’ AD ALTO

RISCHIO RADON

Legislazione Regionale del Lazio

Art. 10-sexies attribuisce alle Regioni il compito di individuare le aree ad alto rischio Radon sulla base dei criteri emanati dalla Commissione

Legislazione Regionale del Lazio

Art. 10-sexies attribuisce alle Regioni il compito di individuare le aree ad alto rischio Radon sulla base dei criteri emanati dalla Commissione

Legge Regionale 31 Marzo 2005 n.14

Il Consiglio regionale adotta il piano regionale di prevenzione e prevenzione dei rischi connessi al Radon, avvalendosi del supporto tecnico scientifico di ARPA

La giunta regionale individua, con propria deliberazione, le aree ad alto rischio Radon nel Lazio, basandosi sui criteri stabiliti dalla Sezione Speciale della Commissione

Problema

Dal 2000 ad oggi la Sezione Speciale NON è mai stata istituita, anzi è

stata SOPPRESSA

Mancanza di CRITERI UFFICIALI ED UNIVOCI per interpretare i risultati delle misure e quindi

per stabilire le zone ad alto rischio Radon

Definizione Aree a Rischio Radon

ARPA ASL

Sezione Speciale

Dlgs 241/00

CAMPAGNA DI MISURA

CRITERI DI VALUTAZIONE

ELABORAZIONE DATI

DEFINIZIONE AREE A RISCHIO

Definizione Aree a Rischio Radon

ARPA ASL

Sezione Speciale

Dlgs 241/00

CAMPAGNA DI MISURA

CRITERI DI VALUTAZIONE

ELABORAZIONE DATI

DEFINIZIONE AREE A RISCHIO X

Campagna di misura nel Lazio

Convenzione ARPA Lazio – ISPRA

2003 – 2007 province RM e VT

2008 – 2013 province LT, FR, RI

Misure in abitazioni

Circa 20000 misure per 5281 abitazioni

Durata campionamento: un anno (*)

Lavoro sinergico tra ARPA, ISPRA, CRI e amministrazioni locali

http://portale.arpalazio.local/download/?sez=pubblicazioni&pid=file&fln=Report_Radon_2013.pdf

Campagna di misura nel Lazio

Convenzione ARPA Lazio – ISPRA

2003 – 2007 province RM e VT

2008 – 2013 province LT, FR, RI

Misure in abitazioni

Circa 20000 misure per 5281 abitazioni

Durata campionamento: un anno (*)

Lavoro sinergico tra ARPA, ISPRA, CRI e amministrazioni locali

http://portale.arpalazio.local/download/?sez=pubblicazioni&pid=file&fln=Report_Radon_2013.pdf

Variabilità della concentrazione di Radon

Courtesy of Prof. Remetti

Un periodo di misura di un anno consente di mediare su tutte le fluttuazioni giorno-notte / inverno-estate della concentrazione di Radon

Strategia di campionamento

La strategia di campionamento è articolata in quanto deve garantire due obiettivi

Privilegiare le zone più densamente popolate, rappresentando il territorio con un numero di misure proporzionale al numero di abitazioni presenti

Assicurare un congruo numero di misure anche in aree scarsamente popolate, in modo da mappare tutto il territorio regionale

Strategia di campionamento

Per garantire i due obiettivi, la strategia di campionamento adottata è una sovrapposizione di due tecniche diverse

CAMPIONAMENTO ANAGRAFICO: estrazione casuale di un numero di abitazioni per comune, in funzione della vastità del territorio comunale e assicurando almeno 5 misure per comune. Questo campione si addensa in corrispondenza delle zone più densamente popolate

CAMPIONAMENTO GEOGRAFICO: Il territorio regionale viene diviso in celle 6 Km x 6 Km. Per ogni cella vengono estratte a caso 9 abitazioni. Questo campione è uniforme sul territorio

Strategia di campionamento

ARPA Lazio, ISPRA – Report Agenti Fisici_03, Il Monitoraggio del Gas Radon nel Lazio, 2013

Risultati Lazio

MEDIA REGIONALE 121 Bq/m3

Elaborazione della tabella riepilogativa

Scala crescente di rosso

Comuni in grigio Nmis < 5

Risultati Provincia Roma

MEDIA PROVINCIA RM 96 Bq/m3

Elaborazione della tabella riepilogativa

Scala crescente di rosso

Comuni in grigio Nmis < 5

Risultati Provincia Frosinone

MEDIA PROVINCIA FR 142 Bq/m3

Elaborazione della tabella riepilogativa

Scala crescente di rosso

Comuni in grigio Nmis < 5

Risultati Provincia Latina

MEDIA PROVINCIA LT 127 Bq/m3

Elaborazione della tabella riepilogativa

Scala crescente di rosso

Comuni in grigio Nmis < 5

Risultati Provincia Rieti

MEDIA PROVINCIA RI 104 Bq/m3

Elaborazione della tabella riepilogativa

Scala crescente di rosso

Comuni in grigio Nmis < 5

Risultati Provincia Viterbo

MEDIA PROVINCIA VT 144 Bq/m3

Elaborazione della tabella riepilogativa

Scala crescente di rosso

Comuni in grigio Nmis < 5

Caso specifico: Comune di Ardea

Comune di Ardea

Monitoraggio del Radon nelle scuole e negli uffici pubblici – Anno 2011

1 anno di monitoraggio, > 100 rivelatori CR-39 posizionati

Centro del paese sorge su una rocca tufacea

Risultati monitoraggio

D.Franci, T.Aureli, LONG- AND SHORT-TERM INDOOR RADON SURVEY IN THE ARDEA MUNICIPALITY, SOUTH ROME, Radiat. Prot. Dosimetry first published online February 25, 2014 doi:10.1093/rpd/ncu025

Risultati monitoraggio

D.Franci, T.Aureli, LONG- AND SHORT-TERM INDOOR RADON SURVEY IN THE ARDEA MUNICIPALITY, SOUTH ROME, Radiat. Prot. Dosimetry first published online February 25, 2014 doi:10.1093/rpd/ncu025

Stanze monitorate: 102

Conc. Media: 154 Bq/m3

Zonizzazione del territorio

Z1: edifici sulla rocca tufacea

Z0: edifici in altre zone

D.Franci, T.Aureli, LONG- AND SHORT-TERM INDOOR RADON SURVEY IN THE ARDEA MUNICIPALITY, SOUTH ROME, Radiat. Prot. Dosimetry first published online February 25, 2014 doi:10.1093/rpd/ncu025

Risultati monitoraggio regionale

ARPA Lazio, ISPRA – Report Agenti Fisici_03, Il Monitoraggio del Gas Radon nel Lazio, 2013

Confronto dei risultati

ARPA Lazio, ISPRA – Report Agenti Fisici_03, Il Monitoraggio del Gas Radon nel Lazio, 2013

Numero di punti di misura 8 102

Concentrazione media

[Bq/m3] 48 154

I risultati dipendono fortemente dalla strategia di

campionamento

Confronto dei risultati

48 Bq/m3 154 Bq/m3

Confronto dei risultati

48 Bq/m3 154 Bq/m3

ROCCA TUFACEA

Confronto dei risultati

Bisogna tenere conto dei diversi scopi delle campagne di misura: in un caso si vuole ottenere un

valore rappresentativo della concentrazione media, nell’altro si

va alla ricerca delle possibili criticità (misure al piano più

basso, locali meno ventilati, etc)

Misure short-term VS long-term

Ogni punto di misura è stato campionato anche con un rivelatore attivo per 2 giorni consecutivi, e il risultato è stato confrontato con quello dei CR-39

Misure short-term VS long-term

Ogni punto di misura è stato campionato anche con un rivelatore attivo per 2 giorni consecutivi, e il risultato è stato confrontato con quello dei CR-39

Deviazione contenuta entro il 40%

GRAZIE PER

L’ATTENZIONE

BACKUP SLIDES

Tipologia dei luoghi di lavoro

Art. 10-bis definisce la tipologia dei luoghi di lavoro interessati al problema Radon, specificando che il decreto si applica alle:

Art. 10-bis, comma 1, lettera a): attività lavorative […] in particolari luoghi di lavoro quali tunnel, sottovie, catacombe, grotte e, comunque, in tutti i luoghi di lavoro sotterranei

Art. 10-bis, comma 1, lettera b): attività lavorative […] in luoghi di lavoro diversi da quelli di cui alla lettera a) in zone ben individuate o con caratteristiche determinate

Tipologia dei luoghi di lavoro

Art. 10-bis definisce la tipologia dei luoghi di lavoro interessati al problema Radon, specificando che il decreto si applica alle:

Art. 10-bis, comma 1, lettera a): attività lavorative […] in particolari luoghi di lavoro quali tunnel, sottovie, catacombe, grotte e, comunque, in tutti i luoghi di lavoro sotterranei

Art. 10-bis, comma 1, lettera b): attività lavorative […] in luoghi di lavoro diversi da quelli di cui alla lettera a) in zone ben individuate o con caratteristiche determinate

Zone ad elevata probabilità di alte concentrazioni di Rn

Risultati monitoraggio Comune di Ardea

D.Franci, T.Aureli, LONG- AND SHORT-TERM INDOOR RADON SURVEY IN THE ARDEA MUNICIPALITY, SOUTH ROME, Radiat. Prot. Dosimetry first published online February 25, 2014 doi:10.1093/rpd/ncu025