LA SCRITTURA: ACCERTAMENTO DELLE ABILITA’ D’INGRESSO Corso di laurea in Scienze della formazione...

Post on 03-May-2015

216 views 2 download

Transcript of LA SCRITTURA: ACCERTAMENTO DELLE ABILITA’ D’INGRESSO Corso di laurea in Scienze della formazione...

LA SCRITTURA: ACCERTAMENTO DELLE ABILITA’ D’INGRESSO

Corso di laurea inScienze della formazione primariaII anno di corsoA.A. 2011- 2012II semestre

Dott.ssa Lia Daniela Sasanelli

MODULO 1

PREREQUISITI

AREE DA INDAGARE :- lateralizzazione- capacita’ di attenzione al compito- coordinazione grafo-percettiva- strutturazione dello spazio e capacita’ di

orientamento nello spazio e nel tempo- abilita’ di riprodurre ritmi nello spazio e nel

tempo- livelli di concettualizzazione della lingua scritta- uso dei materiali necessari alla scrittura- significato dello scrivere(sia come operazione

tecnica che sociale)

LA SCRITTURA: ACCERTAMENTO DELLE ABILITA’ D’INGRESSO

Corso di laurea inScienze della formazione primariaII anno di corsoA.A. 2011- 2012II semestre

Dott.ssa Lia Daniela Sasanelli

ALCUNI ESEMPI

LATERALIZZAZIONE

COLORA LA MELA CHE È ALLA TUA DESTRA

LATER

ALIZ

ZA

ZIO

NE

TRACCIA LA STRADA PER

RAGGGIUNGERE LA CUCCIA

LATERALIZZAZIONE

Osserva l’immagine mentre la maestra legge le frasi.Fai un cerchio verde vicino alle frasi vere e uno rosso vicino alle frasi false.

Il gatto sopra il tettoIl tavolo sopra il vaso.I pesci sono dentro all’acquario.La coccinella sotto un fiore.I topi sono a sinistra del tavolo.Il bambino è sotto al tavolo.

ATTENZIONE AL COMPITO

Fai attenzione a queste figure

Selezionare l’informazione rilevante:

1. Dimmi solo la prima figura2. Dimmi solo l’ultima figura3. Dimmi la figura al centro

ATTENZIONE AL COMPITO

COORDINAZIONE GRAFO PERCETTIVA

COORDINAZIONE GRAFO- PERCETTIVA

POSIZIONI E DIREZIONI SPAZIALI

STRUTTURAZIONE DEL TEMPO

DISEGNO DELLA FIGURA UMANA

Al di là della presenza completa o incompleta delle abilità tecniche necessarie a sostenere il processo di scrittura, importa valutare il grado di sviluppo cognitivo generale del bambino.

Poiché esiste una stretta correlazione tra l’evoluzione del disegno infantile e lo sviluppo cognitivo del bambino (infatti il bambino di 6 anni, anche se copia da un modello,non disegna ciò che vede, ma ciò che sa) si propone, di seguito, un classico test sul disegno della figura umana

DISEGNO DELLA FIGURA UMANA

Diamo al bambino un foglio bianco e una matita e diciamogli di disegnare una figura umana a piacere, raccomandando di disegnare meglio che può e con molta attenzione.

L’insegnante attribuirà un punto ad ogni dettaglio elencato che sia presente nel disegno eseguito.

La somma dei punti rappresenta un indice di completezza (da 1 a 32): PIU’ ALTO SARA’ IL PUNTEGGIO, MAGGIORE

SARA’ LA MATURITA’ MOSTRATA DAL BAMBINO.

RIPRODUZIONE DI TIMI

CONCETTUALIZZAZIONE DELLA LINGUA SCRITTA

USO E SIGNIFICATO DELLO SCRIVERE

CONCETTUALIZZAZIONE DELLA LINGUA SCRITTA

DISEGNO DELLA FIGURA UMANADETTAGLI – 1(ADATTAMENTO DEL TEST DI MACHOVER)

1. Presenza della testa;2. Presenza delle due gambe;3. Presenza delle due braccia;4. Presenza del tronco;5. Attacco delle braccia e delle gambe al tronco;6. Presenza del collo;7. Presenza degli occhi;8. Presenza del naso ;9. Presenza delle narici;10. Presenza delle labbra;11. Presenza dei capelli;12. Presenze delle orecchie;

DISEGNO DELLA FIGURA UMANADETTAGLI – 2(ADATTAMENTO DEL TEST DI MACHOVER)

13. Presenza delle mani distinte dalle dite o dalle braccia;

14. Presenza delle dite;15. Numero esatto delle dita;16. Presenza del pollice diverso dalle altre dita;17. Articolazione delle braccia( gomiti – spalla);18. Braccia proporzionate rispetto al corpo; 19. Gambe proporzionate rispetto al corpo; 20. Testa proporzionata rispetto al corpo; 21. Piedi proporzionati rispetto al corpo;

DISEGNO DELLA FIGURA UMANADETTAGLI – 3(ADATTAMENTO DEL TEST DI MACHOVER)

22. Braccia e gambe in due dimensioni;23. Articolazione delle gambe ( ginocchio-anche),24. Orecchie ben proporzionate e presenti al posto

esatto;25. Dettagli degli occhi (sopracciglia o ciglia);26. Dettagli degli occhi (pupilla indicata);27. Occhi proporzionati rispetto alla testa;28. Mento e fronte rappresentati;29. Presenza dei vestiti;30. Presenza dei vestiti senza trasparenza;31. Vestiti senza incongruenze (es. tuta da lavoro, abito,

ecc.);32. Le linee del disegno sono sicure e si intersecano nei

punti esatti.

SUGGERIMENTI PER LO SVILUPPO DI ABILITA’ INCOMPLETE

LATERALIZZAZIONEDi solito la dominanza laterale si stabilizza

intorno ai 5-6 anni.L’affermazione di una chiara dominanza

laterale (destra o sinistra) è necessaria per l’apprendimento della lettura e della scrittura.

L’insegnante può accertare il tipo di organizzazione raggiunto nell’uso degli elementi corporei (occhio –mano- piede) proponendo semplici attività e registrando in apposite tabelle i risultati delle osservazioni.

OCCHIO

1. Dire al bambino di avvicinare un occhio al buco della serratura di un armadio

2. Dare in mano al bambino un foglio con un buco nel centro e indicargli un oggetto lontano da osservare attraverso il buco;

3. Dare al bambino un rotolo di carta e dirgli di guardare attraverso il tubo, come se fosse un cannocchiale.

MANO

Dire al bambino di prendere una pallina con una mana e lanciarla

Dire al bambino di accartocciare con una mano sola un foglio di carta;

Dire al bambino di cancellare una gomma

PIEDE

Far fare dei saltelli con un piede solo; Far calciare una palla Far togliere le scarpe e farle calzaee

ORECCHIO

Chiedere al bambino di accostare l’orecchio al tavolo per contare quanti battiti si effettuano

REGISTRAZIONE DEI DATI -1-

Occhio usato1. Serratura2. Foglio bucato3. Rotolo di cartone

Mano usata4. Pallina5. Foglio6. Gomma

dx

dx

dx

sx

sx

sx

dx

dx

dx

sx

sx

sx

REGISTRAZIONE DEI DATI -2-

Piede usato1. Saltelli2. Palla3. Scarpa infilata per prima

Orecchio usato4. Orecchio accostato al tavolo

dx

dx

dx

sx

sx

sx

dx sx

COORDINAZIONE GRAFO PERCETTIVA

Per imparare a scrivere non è sufficiente saper discriminare i simboli grafici: e necessario anche saperli riprodurre in modo corretto.

L’insegnante può disegnare alla lavagna, una alla volta, le figure in tabella, invitando i bambini a copiarle su un foglio senza rigatura (adattamento del test di Santucci)

L’insegnante terrà presente che gli errori sono più frequenti nella riproduzione delle figure 5 e 6

COORDINAZIONE GRAFO PERCETTIVAFIGURA CRITERI PER LA

VALUTAZIONE

1. Incrocio chiaramente visibile: punti 1

2. Incrocio chiaramente visibile: punti 2

3. I quattro angoli sono approsimativamente retti: punti 4

4. I due cerchi sono secanti: punti 4

5. Il quadrato poggia sulla punta; i quattro angoli sono chiaramente inviduabili: punti 5

6. Rettangolo esatto (lati orizzontali più lunghi); croci sufficientemente esatte perché la struttura resti riconoscibile: punti 6

COORDINAZIONE GRAFO PERCETTIVA Si può completare la scala per la valutazione grafo-

percettiva così:

- Buona coordinazione: punti 22- Sufficiente coordinazione: punti da 16 a 21- Necessità intervento specifico : punti da 7 a 15- Necessità di approfondimento generale: sotto i

7

- E’ necessario sottolineare che gli aspetti quantitativi non vanno enfatizzati. Devono essere accompagnati da osservazioni sul “come” le prove vengono eseguite e sulla situazione di esecuzione

COORDINAZIONE GRAFO PERCETTIVA Sono molte le attività per affinare la motricità fine e la percezione

visiva:1. Sbottonare e abbottonare, allacciare e slacciare, infilare collane,

punteggiare fare e disfare nodi, manipolare plastilina o pongo per modellare forme ed oggetti;

2. Tracciare su un cartellone la “pista delle macchine” : far fare il percorso ai bambini senza toccare il bordo;

3. Percorrere labirinti con tracciati vari prima con il dito, poi tracciando il percorso con una matita senza uscire dai bordi;

4. Sovrapporre sagome sulle corrispondenti figure; contornare sagome con la matita e colorarle;

5. Ritagliare linee tracciate su un foglio: linee rette- linee curve- linee a zig zag- linee miste;

6. Tracciare linee verticali, orizzontali oblique, per congiungere punti posti alle estremità del foglio;

7. Attività per riconoscere l’orientamento delle posizioni nello spazio: ad esempio far copiare dalla lavagna oggetti disposti in modo diverso.

STRUTTURAZIONE SPAZIO TEMPORALE E RITMO

Assunti di base:- Lo schema corporeo è una globale

esperienza sensoriale e cinestetica , una forma di integrazione dei dati percettivi ed emozionali.

- La lettura dello spazio, ogni posizione direzione, distanza, grandezza, forma, viene compresa in base alle relazione che si instaurano fra i caratteri geometrici degli oggetti e il corpo usato come stima permanente di riferimento

STRUTTURAZIONE SPAZIO TEMPORALE E RITMO

Tra i prerequisiti non possono mancare le esperienza ritmiche raccolte attraverso l’esecuzione motoria. Il senso ritmico assume grande valore nella lettura considerata una vera e propria struttura ritmica che può essere anticipatamente appresa per mezzo del dinamismo corporeo.

Nella lettura si fa appello anche al ritmo respiratorio: non sarà stentata, né mostrerà precipitazioni o blocchi se la respirazione sarà armonica.

Occorre sincronizzazione/coordinazione fra movimenti ocuolo-motori, articolazione del linguaggio interno e movimenti respiratori

STRUTTURAZIONE SPAZIO TEMPORALE E RITMO

Si suggeriscono 2 prove per valutare la capacità del bambino di leggere e riprodurre strutture ritmiche.

1. L’insegnante fa ricopiare le seguenti figure dalla lavagna(per tre volte su tre righe), nello stesso ordine:

STRUTTURAZIONE SPAZIO TEMPORALE E RITMO2. l’insegnante chiede di riprodurre graficamente le

strutture ritmiche indicate

Prima di iniziare la prova, è utile eseguire alcuni esempi di trascrizione.

Affinchè il bambino faccia riferimento solo alla stimolazione uditiva, si consiglia di “battere” le strutture (con le mani o con l’ausilio di una matita) tenendo uno schermo davanti a sé (basta anche un libro).

STRUTTURAZIONE SPAZIO TEMPORALE E RITMO

Dopo aver valutato i risultati delle 2 prove, si possono far eseguire attività nelle quali sia ben presente una componente ritmica(spaziale o temporale) come le seguenti:

- Giochi cantati e ritmici di vario tipo, come: battere il ritmo di una canzone; muoversi ritmicamente al suono di una musica o di un tamburello; saltare la corda cantando (“L’orologio batte: tic e uno… tic e due…”) ecc;

- Esercizi di riproduzione di ritmi, utilizzando la voce e i gesti, oggetti da battere;

STRUTTURAZIONE SPAZIO TEMPORALE E RITMO

- Esercizi di scrittura di ritmi con:Colori (es. :rosso-giallo verde- rosso-giallo

verde…);Forme (es.: triangolo cerchio rettangolo –

triangolo….);Colori e forme (es.: triangolo rosso- cerchio blu,

quadrato giallo, ecc);Figure (es.: matita, gomma quaderno, ecc.)- “Gioco dell’orchestra”: concordare con gli

alunni alcuni gesti (es.: battere 2 volte le mani tra loro o battere una volta la matita sul tavolo, ecc) che verranno eseguiti da tutti quando il direttore dell’orchestra darà il comando.