La rinascita del XI secolo Gli anni duri Metà del sec. IX-metà del sec. X: anni duri per Europa...

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La rinascita del XI secolo

Gli anni duri

• Metà del sec. IX-metà del sec. X: anni duri per Europa– Arabi (saccheggio

dell’Italia e della Francia)– Normanni (coste

dell’Antlantico e del Mediterraneo)

– Ungari

• Inizio del secondo millennio– Normanni, ungari: inglobati

nella civiltà e nella religione cristiane

– Arabi: rapporti stabili

Ripresa demografica

• A partire dal X secolo: ripresa demografica in Europa– diminuzione delle grandi

pestilenze

– rarefazione della guerra

– maggiore disponibilità di risorse alimentari

– miglioramento delle rese agricole e delle tecniche colturali

“Rivoluzione commerciale”

• “Rivoluzione commerciale“ – XI secolo

• Ruolo incisivo e riconosciuto del commercio e dei mercanti nella società

• Centri: città– urbanizzazione e sviluppo

dei rapporti mercantili

• Inizio della rivoluzione commerciale: Italia– Napoli, Amalfi, Gaeta,

Venezia (dal IX secolo)– Genova e Pisa (X secolo)

Rinascita generale

• Fioritura delle città• Sviluppo della cultura

– moltiplicazione di scuole monastiche e vescovili

– sette arti liberali (trivio e quadrivio)

– basiliche • Vita religiosa più interiore

– più attenta alla lettura del messaggio divino

– più vicina all'esigenza di povertà

– ordini religiosi cavallereschi

Il comune milanese

• Milano: grande feudalità (arcivescovo Ariberto) piccola feudalità (milites secundi)

• Piccola feudalità: lega (appoggio imperiale ) fuga di Ariberto (1036)

• Milano: prima chiara aggregazione di borghesia cittadina decisa a non sottostare più al potere feudale

Il comune milanese

• Compromesso tra grande feudalità, piccola feudalità e popolari (1043) nascita del comune milanese

• Secoli XI–XII: movimento di città – generale linee del nuovo ordine

• Patto feudale: legami gerarchici

• Patto cumunale: legami fra eguali

I normanni

• Normanni: rapina e incursioni integrazione (Normandia)

• 1016: Italia meridionale • Situazione politica

confusa – Bizantini– Longobardi di Benevento– città autonome– Arabi (saraceni) in Sicilia– monaci benedettini di

Montecassino

I normanni

• Rainolfo: investitura della contea di Aversa (1030)

• Roberto il Guiscardo (=l’astuto)– espansione a danno di

Bizantini e Longobardi– riconoscimento delle

conquiste da parte del papa

• Accordo di Melfi (1059): Roberto vassallo della Chiesa (contributo, aiuto) – investitura dei territori conquistati (duca di Puglia e di Calabria)

I normanni

• Conquista della Sicilia (1061–1092)

• 1130, Ruggero II: Regno di Puglia (Calabria, Lucania, Campania) e di Sicilia

• Ruggero II – ristabilimento dell’ordine e

della pace – governo centralizzato – tollerante in religione – rispettoso delle nazionalità

(Latini, Greci, Arabi)

Lotta per le investiture

• 1059–1122: lotta per le investiture (scelta dei vescovi-conti)– 1059: Sinodo lateranense

(diritto cancellato dell'Imperatore nell'elezione del papa)

– 1122: Concord. di Worms

• Roma, Canossa• Protagonisti esemplari

– Gregorio VII (1073–1085)– Enrico IV (1056–1106)

Lotta per le investiture

• Nuova chiesa – coscienza della propr. forza – centro motore della fase

espansiva della cristianità occidentale: crociate

• Gregorio VII – condanna della simonia

(commercio di uffici sacri) – proibito agli ecclesiastici di

ricevere investiture dai laici (investitura temporale = distribuzione di feudo agli ecclesiastici dai sovrani)

Dictatus papae di Gregorio VII

1. Che la Chiesa Romana è stata fondata da Dio solo.2. Che soltanto il Pontefice Romano è a buon diritto

chiamato universale. 3. Che egli solo può deporre o ristabilire i vescovi. 4. Che un suo messo, anche se inferiore di grado, in

concilio è al di sopra di tutti i vescovi, e può pronunziare sentenza di deposizione contro di loro.

5. Che il Papa può deporre gli assenti.6. Che non dobbiamo aver comunione o rimanere nella

stessa casa con coloro che sono stati scomunicati da lui.

Dictatus papae di Gregorio VII

7. Che a lui solo è lecito promulgare nuove leggi in rapporto alle necessità del tempo, radunare nuove congregazioni, rendere abbazia una canonica e viceversa, dividere un episcopato ricco e unire quelli poveri.

8. Che lui solo può usare le insegne imperiali.

9. Che tutti i principi devono baciare i piedi soltanto al Papa.

10. Che il suo nome deve esser recitato in chiesa.

11. Che il suo titolo è unico al mondo.

Dictatus papae di Gregorio VII

12. Che gli è lecito deporre l’imperatore.

13. Che gli è lecito, secondo la necessità, spostare i vescovi di sede in sede.

14. Che ha il potere di ordinare un chierico da qualsiasi chiesa, per il luogo che voglia.

15. Che colui che è stato ordinato da lui può essere a capo di un’altra chiesa, ma non sottoposto, e che da nessun vescovo può ottenere un grado superiore.

16. Che nessun sinodo può esser chiamato generale, se non comandato da lui.

Dictatus papae di Gregorio VII

17. Che nessun articolo o libro può esser chiamato canonico senza la sua autorizzazione.

18. Che nessuno deve revocare la sua parola e che egli solo lo può fare.

19. Che nessuno lo può giudicare.

20. Che nessuno osi condannare chi si appella alla Santa Sede.

Lotta per le investiture

• Dieta di vescovi tedeschi: deposizione di Gregorio VII scomunica contro Enrico IV (scioglimento dei vassalli e sudditi dal giuramento di fedeltà) Canossa, gennaio 1077

• Umiliazione del potere laico di fronte al potere ecclesiastico

Lotta per le investiture

• 1081: Enrico IV in Italia – forte esercito

– Gregorio nuovamente deposto

– Nomina di un antipapa

– Assedio di Roma

• Gregorio (Castel Sant’Angelo): aiuto dai Normanni ritirata di Enrico

Lotta per le investiture

• 1122: Concord. di Worms (Enrico V, Callisto II) 1. investitura ecclesiastica

riservata al papa2. investitura temporale fatta

dall’imperatore3. investitura temporale

doveva in Germania precedere quella religiosa, in Italia seguirla

4. rinuncio dell’imperatore ad ogni intervento nell’elezione del pontefice