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La produzione vivaistica-ornamentale, patrimonio di biodiversità

ANTEPRIMA 2016 DI VESTIRE IL PAESAGGIO Seminario tecnico sui temi della biodiversità - 25 Giugno 2016

Francesca Giurranna ASSOCIAZIONE VIVAISTI ITALIANI

DOTT. AGRONOMO francescagiurranna@virgilio.it

info@vivaistiitaliani.it

Tesi di master di II° livello in paesaggistica e gestione degli spazi versi urbani – a.a. 2012-2013 QUATTRO GIARDINI TEMATICI PER IL CASTELLO DI FOSDINOVO: PROGETTI CONTEMPORANEI PER UN LUOGO STORICO

Obiettivo: Realizzazione di un progetto di “valorizzazione sostenibile” diretto a

migliorare le condizioni di conservazione e ad incrementare la fruizione degli spazi

aperti, senza tralasciare gli aspetti della manutenzione.

Metodo Censimento delle specie presenti nei giardini e sulle mura che delimitano il castello.

Campanula medium Sedum hispanicum Calamintha nepeta

Centaurea paniculata Sesleria argentea Centranthus ruber

Attribuito IP (Indice di pericolosità) a ciascuna specie

forma biologica

invasività

apparato radicale

Fonte: M.A. Signorini “Lo studio e il controllo della vegetazione infestante nei siti archeologici. Una proposta metodologica”

in L. Marino, C. Nenci (a cura di), L’area archeologica di Fiesole. Rilievi e ricerche per la conservazione, Alinea, Firenze,1995,

pag. 41-46.

Conseguente intervento

progettuale:

• eliminazione

• conservazione con

monitoraggio

• conservazione senza

monitoraggio

• incremento

Valutazione di valore di IP, valore estetico, valore sensoriale e il contesto.

E’ POSSIBILE REPERIRE LE SPECIE DI PROGETTO?

GIARDINO DELL’ISTITUTO ALBERGHIERO “F. MARTINI” - QUERCETA - Montecatini Terme

Obiettivo: rilievo, analisi e riprogettazione di un giardino polifunzionale

Rilievo delle specie arboree presenti Implementazione delle informazioni sulle diverse specie (caratteristiche morfologiche, usi, curiosità, aspetti nutritivi per le piante con prodotti commestibili, etc…): scheda botanica e di approfondimento. Inquadramento territoriale o analisi del paesaggio (connessioni, percezioni, storia)

SPECIE ARBOREE PRESENTI NEL GIARDINO

RISORSE E VIABILITA’ DEL TERRITORIO

Individuate funzioni possibili: multifunzionalità del giardino (didattica, turistica, sensoriale)

VERSO UN GIARDINO POLIFUNZIONALE

LA VEGETAZIONE DI PROGETTO

E’ POSSIBILE REPERIRE LE SPECIE DI PROGETTO?

Riflessione

In entrambi gli esempi descritti emerge la necessità di reperire vegetazione specifica

per un luogo o per una determinata funzione

PRODURRE BIODIVERSITA’

NUOVE VARIETA’ CONSERVAZIONE E RIPRODUZIONE DI HABITAT ESISTENTI

DISTRETTO VIVAISTICO ORNAMENTALE DI PISTOIA

Superficie 5200 ettari di cui 1500 a vasetteria Aziende 1500

Addetti 5500 di cui 2500 lavoratori dipendenti

Produzione

Alberi a foglia caduca: 1420 ha Conifere: 1350 ha

Alberi e arbusti sempreverdi: 1600 ha Rose: 100 ha

Rampicanti: 380 ha Arbusti a foglia caduca: 350 ha

BIODIVERSITA’ Morfologica (forma, colori, ritidoma, foglie, fiori, etc…..)

BIODIVERSITA’ Fisiologica (periodo fioritura, resistenza a fattori climatici, inquinanti, etc…)

BIODIVERSITA’ Funzionale (dissesto idrogeologico, storica, sociale, rain garden, bioswale, biogarden fitodepurazione, protettiva, terapeutica,…. )

BIODIVERSITA’ Tipologia di spazio verde (giardino storico, area gioco, pensile, verticale, etc…)

NORMATIVA E CONSERVAZIONE NORMATIVA EUROPEA Risoluzione del Parlamento europeo del 22 maggio 2007 - arrestare la perdita della biodiversità entro il 2010 Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 27 marzo 2001, recante Piano d'azione a favore della biodiversità nei settori della conservazione delle risorse naturali, dell'agricoltura, della pesca e della cooperazione economica e della cooperazione allo sviluppo Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 4 febbraio 1998, su una Strategia comunitaria per la diversità biologica Regolamento CE 2078/92 Regolamento n.1467/94 del Consiglio, concernente la conservazione, la caratterizzazione, la raccolta e l’utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura adottato dal Consiglio della Comunità Europea il 21 novembre 2004

NORMATIVA NAZIONALE Piano Nazionale sulla Biodiversità di interesse agricolo - linee guida per la conservazione e la caratterizzazione della biodiversità vegetale, animale e microbica di interesse per l'agricoltura (Ottobre 2012) Decreto 6 luglio 2012 - adozione delle linee guida nazionali per la conservazione in situ, on farm ed ex situ, della biodiversità vegetale, animale e microbica di interesse agrario Decreto 6 giugno 2011 - istituzione del Comitato paritetico per la Biodiversità, dell’Osservatorio nazionale per la Biodiversità e del Tavolo di consultazione Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Piano nazionale sulla biodiversità di interesse agricolo - 14 febbraio 2008 Legge 6 aprile 2007, n. 46 Modifica della legge 25 novembre 1981, n.1096 Legge 6 aprile 2004, n.101 - ratifica ed esecuzione del Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l'alimentazione e l'agricoltura, con Appendici, adottato dalla trentunesima riunione della Conferenza della FAO a Roma il 3 novembre 2001 Legge 6 giugno 2003, n.131 - disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3 Ministero dell’ambiente - linee strategiche per l’attuazione della convenzione di Rio de Janeiro e per la Redazione di un Piano nazionale sulla biodiversità G.U.R.I. n.107 del 10/5/1994 Legge 14 febbraio 1994, n.124 Ratifica ed esecuzione della convenzione sulla biodiversità, con annessi, fatta a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992 Legge 8 luglio 1986, n.349 - istituzione del Ministero dell’ambiente e norme in materia di danno ambientale

PSR 2014-2020 E BIODIVERSITA’ Misura 4 – Investimenti in immobilizzazioni materiali. Sottomisura 4.4 - Sostegno a investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali 4.4.1- Conservazione e ripristino degli elementi caratteristici del paesaggio, salvaguardia e valorizzazione della biodiversità

Misura 7 – Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali. Sottomisura 7.1 – sostegno per la stesura e l’aggiornamento di piani di sviluppo dei comuni e dei villaggi situati nelle zone rurali e dei servizi comunali di base, nonché di piani di tutela e di gestione dei Siti Natura 2000 e di altre zone ad alto valore naturalistico

Misura 8 – Investimento di sviluppo nelle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste. Sottomisura 8.5 – Investimenti diretti ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali

Legge nazionale 10 del 2013

Censimenti, regolamenti e piani comunali: indicazioni di piante da utilizzare

Legge regionale 41 del 2012 e regolamento attuativo 25 del 2014

NORMATIVA RECENTE SUL VERDE URBANO E SULLA PROMOZIONE VIVAISTICA

FAVORIRE LA BIODIVERSITA’ URBANA

Differenziazione invece di semplificazione: STRATEGIA più efficace per migliorare la biodiversità urbana in un mondo che cambia

Evolvere degli ecosistemi e risparmiare risorse

Diversificazione dei prodotti: per più usi e funzioni.

Mercato più ampio

Più contatti e più lavoro

La biodiversità strumento d'innovazione e di qualificazione del vivaismo ornamentale

pistoiese

Esempi di verde pensile…

Crossrail place di Foster - Londra

…uso e diversità del verde rampicante

MFO Park - Zurigo

Strumenti per favorire la biodiversità

• Ricerca • Sperimentazione • Cooperazione • Accordi nella filiera e tra filiere

PROGETTO ANTHOSART di ENEA Ruolo di collegamento tra ricerca scientifica e azione di conservazione e salvaguardia della biodiversità + sensibilizzazione della popolazione+potenziale ruolo di orti botanici, erbari e banche del germoplasma nella progettazione di infrastrutture verdi

Progetto INSEM Inerbimenti tecnici: promozione di una filiera transfrontaliera retica SEMentiera e vivaistica

Si è inserito il nuovo prodotto nel software del CFA per la gestione della domanda e dell’offerta a supporto delle aziende; si sono definite le voci relative al nuovo prodotto, da inserire nei capitolati d’appalto e nei computi metrici.

PROGETTO FLORA: Fiorume LOmbardo e Rinaturazioni con piante Autoctone

AZIONI GIA’ IN CORSO

• Accordo di Agrinsieme - Aiapp • Tavoli di concertazione tra soggetti dell’intera filiera • Progetto Qualiviva: per una progettazione di

qualità, condivisa e consapevole. • ………….Vestire il paesaggio

PRODURRE BIODIVERSITA’ SIGNIFICA PERCORRERE LE DIVERSE STRADE POSSIBILI AL FINE DI INCREMENTARE E SPECIALIZZARE LE

PRODUZIONI GIA’ ESISTENTI

Grazie!

Sito Associazione Vivaisti Italiani: www.vivaistiitaliani.it