La percezione cromatica

Post on 02-Jul-2015

544 views 1 download

Transcript of La percezione cromatica

Il colore può essere esaminato dal punto di vista fisico, fisiologico e psicologico.

Dal punto di vista di fisico il colore è luce riflessa. La luce è una particolare forma di energia elettromagnetica che ha come caratteristiche:

1. TINTA: la lunghezza d’onda delle radiazioni emesse dalla fonte di luce;

2. LUMINOSITA’: la quantità di chiaro/scuro presente nella tinta che dipende anche dal contesto in cui è inserito lo stimolo luminoso:

3. SATURAZIONE: il grado di purezza del colore di una singola lunghezza d’onda.

Il famoso scienziato Isaac Newton dimostro che la luce del sole (apparentemente BIANCA), se fatta passare attraverso un prisma di cristallo incolore, si scompone in uno spettro luminoso nel quale è possibile individuare i 7 colori dell’iride la cui combinazione (SINTESI ADDITIVA) risulta il colore bianco.

prisma

schermo

Grazie alle scoperte di Newton(1666) sappiamo che la luce solare, apparentemente bianca, si scompone nei 7 colori dell’iride. L’uomo tuttavia percepisce solo una minima parte delle lunghezze d’onda dell’energia elettromagnetica (da 380 a 760 nanometri) non riuscendo a percepire altre forme di energia percepite ad esempio dagli animali.

COLORE LUNGHEZZA

D’ONDA (nm)

violetto 380-430

azzurro 430-470

verde 470-520

giallo 520-590

arancione 590-610

rosso 610-750

B

B

B

B

B

Tutto ciò che ci circonda assume il colore che denominiamo e percepiamo perché la propria superficie riflette o assorbe radiazioni luminose in maniera diversa.In particolare: Se la superficie riflette tutte le

radiazioni ci appare BIANCA; Se la superficie assorbe tutte le

radiazioni ci appare NERA; Se la superficie riflette solo un tipo

di radiazione assorbendone le altre ci appare del colore riflesso.

rosso verde blu

COLORI

PRIMARI

Nella sintesi additiva i colori si ottengono sovrapponendo su uno schermo fasci di luce colorata oppure affiancando piccole sorgenti di luce dei colori primari, sia come punti di colore su una superficie (stampa a colori, alcuni tipi di fotografia istantanea a colori), sia come sorgenti attive di luce (monitor a colori di TV e computer)

lampade

COLORI

PRIMARIrosso verde blu

rosso + blu magenta

rosso + verde giallo

blu + verde cianorosso + blu + verde bianco

verde + blu = ciano rosso + blu = magenta

verde + rosso = giallo verde + rosso + blu =

Nella sintesi sottrattiva si mescolano i pigmenti dei colori primari. Ciascun tipo di pigmento assorbe, cioè non fa passare, un certo tipo di luce. La sintesi sottrattiva è quello che avviene quando mescoliamo fisicamente dei colori, come le tempere e le vernici e i colori nelle stampanti

COLORI

PRIMARI

magenta ciano giallo

COLORI

PRIMARImagenta ciano giallo

- magenta - ciano blu

- magenta – giallo rosso

- ciano - giallo verde

- magenta - ciano - giallo nero

Il riconoscimento dei colori coinvolge occhio e cervello ed è tipico della visione umana.

Il colore di una luce o di un oggetto non è una dimensione oggettiva della realtà ma un’attribuzione dell’uomo.

La percezione del colore è possibile, nell’occhio umano, grazie ai fotorecettori presenti nella retina, in particolar modo i coni.

Questi reagiscono a livelli di illuminazione alti consentendoci la visione diurna dei colori. Abbiamo coni specializzati e sensibili per ogni colore e alla relativa lunghezza d’onda.

Il mondo è a colori perché l’uomo è in grado di percepirli grazie al proprio apparato visivo.

La teoria tricromaticadi Young-Helmholtz spiega l’esistenza nella retina di 3 tipi di coni sensibili a differenze lunghezze d’onda per ciascun colore primario. Le combinazioni proporzionali dei 3 colori produrrebbero tutte quelle dello spettro.

La teoria di Hering spiega, invece, l’esistenza di 3 tipi differenti di sistemi di neuroni al livello dei nuclei genicolati: per la coppia ROSSO-VERDE, per la coppia GIALLO-BLU, e per la coppia BIANCO-NERO. I sistemi avrebbero campi contrapposti centro-periferia.

Seppur differenti tra loro entrambe le teorie vengono sperimentalmente ritenute valide.

luce del sole

le goccioline di pioggia

disperdono la

luce bianca nelle sue

componenti colorate

i diversi colori vengono rimandati indietro a diversi angoliil rosso è il colore più

deviato (circa 42°)

il violetto è il colore meno

deviato (circa 40°)

rispetto alla luce del sole

luce del sole

goccioline

di pioggia

L’insieme di numerose goccioline ci manda l’immagine di un arco colorato. Il rosso è il colore più esterno, il violetto quello più interno