Post on 28-Mar-2016
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La cosmesi
del bambino
A cura di Lorenzo Bruni, formatore estetico di Obiettivo benessere di Lorenzo Bruni
Fonte: “Cambio Pelle” Serri & Duranti 2012 edizione Sperling e Kupfer
LB
Comincio ad avere diverse amiche alle prese con le quotidiane esigenze dei
loro piccoli, che spesso mi chiedo come facciano a gestire anche i loro
bisogni personali.
Una delle principali preoccupazioni che ho notato, riguarda la pulizia della
casa e del bebè. Partendo dal presupposto che oltre ai preziosi consigli dei
nostri cari, oggi abbiamo a disposizione anche il web, foriero di consigli, ho
voluto dedicare questo articolo esclusivamente ad alcuni (spero) interessanti
suggerimenti per una corretta igiene del neonato.
Prima di tutto vi dico care mamme, che non servono molti prodotti per
soddisfare le esigenze della pelle dei vostri piccoli, ma dovete porre
attenzione a quello che è contenuto al loro interno per evitare spiacevoli
sorprese.
Essendo la pelle del neonato delicata e immatura sotto il profilo
immunologico ed endocrinologico, è molto più esposta alle aggressioni
esterne come aria, sole acqua e a maggior ragione sensibile a tutto ciò che
viene spalmato sopra.
La pelle del bambino è tendenzialmente secca, in quanto non ha ancora quel
velo sottile che la protegge e che prende il nome di film idrolipidico. In alcuni
casi questa condizione di secchezza può aumentare a causa dell’eccessiva
detersione cosmetica che non è detto che sia di beneficio al bimbo.
Come prenderci cura della pelle del nostro bebè
LB
Esempio di routine quotidiana nella detersione:
Detersione del capo con lo shampoo
Pulizia accurata a d ogni cambio di pannolino
Utilizzo di creme e/o paste protettive di vario tipo: antiinfiammatorie, lenitive,
cicatrizzanti, emollienti nonché polveri e/o talco ad azione assorbente
Profumi
Filtri solari specifici
Una detersione prolungata con certi tipi di prodotti, contenenti ingredienti
sintetici, non dà reali benefici alla pelle infantile. Molto di frequente ci
affidiamo a cosmetici conosciuti o reclamizzati dalla pubblicità o che ci
suggeriscono altre mamme, ma ignoriamo che talvolta ciò che contengono
questi prodotti sono ingredienti del tipo Mineral oil, paraffina liquida e la
vaselina, scadenti derivati del petrolio utilizzati per realizzare gran parte dei
prodotti per bambini.
Anche i cosiddetti “paidocosmetici”, venduti in farmacia e definiti
ipoallergenici in realtà contengono ingredienti del calibro di petrolati e siliconi.
Queste sostanze non danno allergie immediate ma dovete ricordare che i
cosmetici utilizzati nei primi 9 mesi di vita condizionano il comportamento per
il resto dell’esistenza.
Senza creare un inutile terrorismo psicologico, vi dirò fin da subito che i
consigli che vi riporto sono da prendere come spunto per informarvi
maggiormente su ciò che utilizzate per vostro figlio e anche per voi stesse.
Per il bebè sono necessari pochi prodotti per la detersione, possibilmente
naturali o comunque con ingredienti derivati dalla green chemistry (1).
1) Green Chemistry (o chimica verde, o chimica amica) >>> la ecocosmesi o cosmesi sostenibile non esclude la chimica, ma
sceglie la cosiddetta “green chemistry”, ovvero molecole sostenibili, e biodegradabili (o più biodegradabili), non provenienti dalla
petrolchimica
LB
Bagnetto:
1) Prodotti a contenuto vegetale e dal buon impatto
ambientale
2) Detergenti privi di profumo che disorienta e
infastidisce il bebè
3) Il metodo più semplice ma efficace consiste nel
preparare un bagnetto in cui siano stati disciolti
dell’amido di mais (o di riso) e un cucchiaio di sale integrale.
L’amido di mais (o di riso) deterge delicatamente la pelle mentre il secondo
ripristina i Sali minerali persi durante l’immersione. Questi prodotti comuni li
trovate tranquillamente in un negozio biologico.
4) Per lo shampoo si può utilizzare un prodotto baby di derivazione naturale,
usatene molto poco e diluitelo nell’acqua al momento.
5) Non usate salviette inumidite, sono un pessimo concentrato di alcune delle
sostanze peggiori di derivazione chimica.
6) Per ovviare a quest’ultimo punto, usate semplici fazzoletti di cotone imbevuti,
appena prima dell’uso, di olio vegetale, che sia di oliva o di mandorla o di
girasole.
7) Ai cambi di pannolino può essere sufficiente l’uso di acqua abbinata a un po’
di olio di riso ( ricco di gamma orizanolo, antiossidante) o di girasole.
8) Per le creme idratanti ed emollienti, usate quelle a base di burri vegetali o di
oli contenenti estratti lenitivi come la calendula e privi di petrolati e profumi
chimici.
9) Dopo il bagnetto massaggiate il bimbo con un olio per idratarlo, due volte la
settimana o di più se la pelle è particolarmente secca. Molto efficace allo scopo
risulta essere quello di mandorle dolci, puro e da agricoltura biologica. Essendo
LB
privo di conservanti potrebbe irrancidire e per questo va conservato in frigorifero
e in un contenitore sicuro che lo protegga dalla luce. Come alternativa potete
scegliere l’olio di girasole o di riso.
10) Durante la dentizione del bambino le feci sono più acide e il sederino si
screpola; preferite sempre l’olio per reidratare la cute. Anche le paste all’ossido
di zinco vanno bene purchè prive di siliconi, paraffine o altri oli minerali.
Sarebbe opportuno evitare gli ingredienti in etichetta che vi riporto qui di
seguito.
Petrolati: paraffina, vaselina, mineral oil sono tutti di derivazione petrolifera e
possono causare dermatiti nel neonato.
Siliconi: rendono il prodotto spalmabile sulla pelle, ma come controindicazione
la possono disidratare e seccare.
Triclosan: elevato potere allergenico, si accumula nel corpo
Glycol: derivato del petrolio che altera il film idrolipidico della pelle
PEG: si ricavano anch’essi dal petrolio, possono stimolare la produzione di
diossano, molecola molto pericolosa.
DEA, MEA, TEA: possono portare alla formazione di nitrosammine (sostanze
altamente cancerogene)
Ftalati: alterano lo sviluppo del sistema riproduttivo maschile.
Per concludere, al di là dell’augurio che possa essere risultato interessante
l’articolo, vi suggerisco di non buttare ciò che avete in casa e utilizzate
Chimica possibilmente da evitare
LB
quotidianamente per vostro figlio, ma cominciate a porre attenzione a ciò che
comprate e chiedete informazioni al personale riguardo alcuni ingredienti
contenuti nei prodotti per bambini, meglio di sicuro se competente in materia.
Per info: benesserelorenzo@gmail.com
Link utili:
http://www.skineco.org/index.php?option=com_content&view=article&id=9&Item
id=108&lang=it
http://www.abc-cosmetici.it/index.php/category/per-saperne-di-piu/cosmetici-
bambini/