Post on 31-May-2020
STRUTTURA DEL CORSO
1° Lezione:• Introduzione alla Comunicazione• Canali percettivi• Ascolto attivo• Linguaggio positivo• Public Speaking• Comunicazione Efficace • Flow channel• Esercitazioni pratiche• Gruppi di lavoro per 2° Lezione
2° Lezione:• Come sostenere un colloquio di lavoro• Presentazione dei lavori di gruppo da
parte degli studenti• Conclusioni
Rossana Taglialatela
Comunicare significa agire affinché i nostri gesti,
le nostre parole e i nostri silenzi portino ai risultati che
volevamo ottenere quando abbiamo avviato
il processo di comunicazione
LA COMUNICAZIONE
Rossana Taglialatela
Il processo comunicazionale avviene tra un
TRASMITTENTE ed un RICEVENTE il quale,
dopo aver decodificato ed interpretato il
messaggio ricevuto, fornisce la propria risposta.
Per fare ciò si pone egli stesso come
TRASMITTENTE, restituendo un messaggio di
ritorno (feedback)
Rossana Taglialatela
LA COMUNICAZIONE
1. Non si può non comunicare
2. La comunicazione è un fatto circolare e sistemico (perché composto da elementi interconnessi)
3. Il significato di una comunicazione è la risposta che se ne riceve (FEEDBACK)
4. Ogni messaggio è composto da un “cosa” e da un “come”
5. Ogni messaggio viaggia su due binari: uno al di sopra e uno al di sotto della soglia della coscienza
LE 5 LEGGI DELLA COMUNICAZIONE EFFICACE
Rossana Taglialatela
Comunichiamo parlando, ma anche il silenzio può essere estremamente espressivo
Comunichiamo con la nostra presenza, ma anche l’assenza può dire molto di noi
Comunichiamo con i gesti, ma anche con l’immobilità
Comunichiamo attraverso gli abiti che indossiamo, gli accessori, le scelte
Il nostro solo essere nel mondo ci rende strumenti di comunicazione
NON SI PUÒ NON COMUNICARE
Rossana Taglialatela
COMUNICAZIONE VERBALE
Parola
COMUNICAZIONE NON VERBALE
Gestualità
Atteggiamenti SguardoAbitiEmozioni
Rossana Taglialatela
COMUNICAZIONE PARAVERBALE
Ritmo
Tono
Timbro
Voce
Intensità
NON SI PUÒ NON COMUNICARE
IL VERBALE
RAPPRESENTA IL 7% DELLA COMUNICAZIONE
IL NON VERBALE
RAPPRESENTA IL
55 % DELLA
COMUNICAZIONE
Rossana Taglialatela
IL PARAVERBALE
RAPPRESENTA IL
38% DELLA COMUNICAZIONE
NON SI PUÒ NON COMUNICARE
PROPRIETA’ DELLA COMUNICAZIONE
TECNICHE DI COMUNICAZIONE
CANALE DI PERCEZIONE
% DI APPRENDIMENTO
VERBALE UDITO 20%
GRAFICA, GESTUALE VISTA 30%
MISTA - PASSIVA UDITO + VISTA 50%
MISTA - ATTIVA UDITO + VISTA + DISCUSSIONE
70%
MISTA COMPLETA UDITO + VISTA + DISCUSSIONE + USO
90%
Rossana Taglialatela
L’apprendimento è correlato con la comunicazione NON VERBALE e varia a seconda delle tecniche comunicative usate
CANALI DI PERCEZIONE
• Come gesticoli quando parli?a) Le mani si muovono scoordinate come a “disegnare” ciò che stai dicendob) Le mani sono coordinate tra loro quasi a seguire il ritmo della tua vocec) Il movimento delle mani è lento e orientato al proprio centro emozionale (pancia, petto)
• Com’è la tua respirazione quando parli?a) Veloce e superficialeb) Armoniosa e ritmatac) Lenta e profonda
• Cosa ti colpisce di più in una scena?a) I colori e le immaginib) Le musiche, i suonic) La sensazione che ti dà
• Quale affermazione senti più tua?a) Vedo che le cose quadrano bene!b) Si, questo mi suona bene!c) Sento/percepisco che le cose vanno bene
• Quando parli:a) Parli veloce e spesso la tua mente “viaggia” più veloce di ciò che stai dicendob) Parli dicendo le parole che senti dentro di tec) Parli lento e ti dai il tempo di assaporare le emozioni dentro di te
Rossana Taglialatela
CANALI DI PERCEZIONE
• Maggioranza di risposte A
VISIVO. Hai la tendenza a vedere ciò che stai dicendo quindi spesso le immagini si susseguono così veloci che le tue parole non riescono a stargli dietro. Assimili e ricordi maggiormente le immagini e i colori. Senti la necessità di aiutarti a parlare disegnando con le mani ciò che stai vedendo
• Maggioranza di B
UDITIVO. Nel momento di utilizzo del canale auditivo si predilige spostare l’attenzione sui suoni, sia su musiche e suoni dell’ambiente sia sul tono di voce proprio e dell’intelocutore. Le mani, appunto, seguono il ritmo della voce come un direttore d’orchestra
• Maggioranza di C
CINESTESICO. La priorità è quella di concentrarsi sulle emozioni e sulle sensazioni fisiche che si stanno provando. Per questo la respirazione viene portata a un ritmo più lento e profondo e le mani vengono utilizzate poco, al massimo solo per fare il gesto di portare dentro o fuori l’emozione che si sta provando in quel momento. L’attenzione viene inoltre data al gusto, all’odorato e al tatto.
Rossana Taglialatela
IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE
stabilire una relazione
LA COMUNICAZIONE
Rossana Taglialatela
Ogni comunicazione non è solo scambio di messaggi, ma è il
RICONOSCERE la storia di ognuno di noi e parlare al
CUORE delle persone, essere autentici, lasciarsi andare.
COMUNICAZIONE EFFICACE
Per comunicare efficacemente abbiamo bisogno innanzitutto dell’
ASCOLTO ATTIVO
Rossana Taglialatela
• Comprendere quello che l’altro dice, pensa e sente.
• Imparare dall’altro, entrare in risonanza.
• Dare aiuto e conforto, se possibile.
• Parafrasare per avere conferma che ciò che pensiamo abbia
detto il nostro interlocutore sia effettivamente ciò che lui
intendeva dire.
• Chiarire eventuali dubbi mediante domande precise.
• Essere consapevoli di quello che l’altro tralascia e approfondirlo.
Rossana Taglialatela
ASCOLTO ATTIVO
LO STILE PERSONALE
. Essere sempre sciolti e a proprio agio
. Saper generare emozioni in sé e negli altri
. Sapere sempre cosa dire in modo efficace
Rossana Taglialatela
IL LINGUAGGIO POSITIVO
I pensieri condizionano il nostro comportamento. E’ importante credere nelle proprie capacità di affermarsi e di immaginarsi nell’atto di riuscire..!
TRASFORMAZIONE DEL PENSIERO
Rossana Taglialatela
PENSIERO NEGATIVO PENSIERO POSITIVO
Io sono un disastro Se mi sforzo avrò successo
Non ce la faccio Preoccuparsi non facilita le cose
Tutto andrà storto Non è poi così terribile
Rossana Taglialatela
…Al gigante interno…
«L’INCONSCIO»
Il gigante vive di EMOZIONI…
Sceglie, decide, si muove e acquista in base a ciò
che sente
Rossana Taglialatela
Marco Tullio Cicerone 55 a.C.
“Nella stesura di un’orazione si distinguono 5 fasi..”
•INVENTIO
•DISPOSITIO
•ELOCUTIO
•MEMORIA
•ACTIO
REQUISITI PER IL PUBLIC SPEAKER EFFICACE
• Buona preparazione della relazione
• Buona gestione dello stato emotivo
• Convinzioni potenzianti riguardo la comunicazione
• Ottima capacita’ di raccogliere il feedback
• Flessibilita’ e capacita’ di adattamento alle diverse tipologie di pubblico
Rossana Taglialatela
• Prepararsi
• Conoscere la composizione dell’uditorio
• Individuare le aspettative
• Pianificare gli obiettivi
• Preparare il materiale di supporto
• Ridurre le distanze tra relatore e partecipante
Rossana Taglialatela
DIALOGO INTERNO
Rossana Taglialatela
10 Sarò travolgente
9 Sarà un’ottima presentazione
8 Farò bella figura
7 Ce la farò
6 Ho buone probabilità
5 Ci Provo
4 Faccio quel che posso
3 Non credo di riuscirci
2 Sarà un disastro
1 Non riuscirò mai
LA COMUNICAZIONE EFFICACE RICHIEDE:
• Una struttura adeguata
• Un’esposizione efficace
• Un feedback efficace
Rossana Taglialatela
LA COMUNICAZIONE EFFICACE RICHIEDE:
Rossana Taglialatela
. Inizio
. Saluto
. Identificazione
. Qualifica
. Argomento
. Tempo
. Schema
. Metodo 4MAT
STRUTTURA ADEGUATA
METODO 4MAT
• PERCHE’
• COSA
• COME
• E SE...? (conseguenze & benefici)
Berenice McCarthy (1979)
Rossana Taglialatela
LA COMUNICAZIONE EFFICACE RICHIEDE:
Rossana Taglialatela
. Verbale
. Paraverbale
. Non verbale
ESPOSIZIONE EFFICACE
COMUNICAZIONE EFFICACE
• Usare parole semplici per idee
complesse
• Privilegiare la sintesi e le metafore
• Utilizzare la comunicazione
multisensoriale
Rossana Taglialatela
VERBALE
COMUNICAZIONE EFFICACE
• VOLUME: parlare con voce alta e udibile
da ognuno
• VELOCITA’: iniziare piano ed aumentare
la velocità progressivamente
• RITMO: alternare il ritmo della voce ed
evitare la monotonia
• PAUSE: farne nel modo e momento giusto
hanno maggior impatto delle parole
Rossana Taglialatela
PARAVERBALE
COMUNICAZIONE EFFICACE
• POSIZIONE: parlare in piedi di fronte al pubblico
• MANI: usare la gesticolazione per enfatizzare i concetti espressi
• SORRISO: aiuta a migliorare lo stato d’animo proprio e degli interlocutori
• OCCHI: mantenere sempre il contatto visivo con ogni persona
• OGGETTI: evitare di tenere le mani occupate
Rossana Taglialatela
NON VERBALE