l piano della rinascita pienamente realizzabile Odellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Legislature/I -...

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E E E A V No««br« 149 U l t i 67.121 «3.521 81.460 «7.845

ABBONAMENTI ! Un ann o . . . . L. 3.750 Un l eme i l r e - 1.900 Un tr imestr e . . » 1.000

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s p«i *gu « aoioua: . « k 0 Stài »»»ll»ov'ii 100 Cwiue» N*et«t«tflt » 100 » tfeaei* N alt

lut i jofBimti ™ ragionai» «alleluu l SOt B A l 111 * (S P ) fi i l"»l Pirlintil t 9. falal. 61 113 63 9 * ra* t ti * ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO

PE O

L'UNITA" ha aperto una soi . toscrizione nazionale versando C E N T O M I L A L I R E

SOTT OSC RI VETE I

ANNO (Nuova ) N. 44 ' 21 O 1950 I Una copia L. 20 - a L. 25

GRANDE SUCCESSO DELLA CONFERENZA ECONOMICA DELLA C. O. I. L.

l piano della rinascita pienamente realizzabile a pati» di rowesciare la iunesta politica di Fella

/ migliori tecnici e studiosi dimostrano che esistono i mezzi per finanziare il piano - Gli interventi di e e Vappassionata conclusione di Vittorio

- Q u e s ta conferenza segna una data important e nel la evo luz ione del la s i tuazione sociale e poli t ic a del nostro paese perchè la classe operaia e il popolo lavoratore, d i -rett i dal la p iù grande organizzazio-ne s indacale che sia mai esist i ta ir . , si sono posti ormai dec i-samente alla avanguardia del la lot -te per usc i re dal l a crisi economica e per dar e pane e lavor o a tutt i gli i tal ian i Con queste parole i l compagno Giuseppe i Vi t tor io , Segretar io genera le de l la , ha

o i l d iscorso con cui si sono conclusi ier i sera, tr a l 'entus iasmo genera le, i lavor i del la Conferenza Economica.

o aver r ingraziat o ca ldamen-te, a nome del la Segreter ia confe-derale e di tutt i i lavorator i , i tec-nici va lorosi e gli scienziati em i-nenti che hanno accol to l ' invi t o a col laborar e a questa grande impre -sa, i Vi t tor i o ha constatato con compiac imento come quasi tutt a la stampa naz ionale abbia compreso i l va lore eccez ionale de l la confe-renza. « Questo a t tegg iamento di una gran part e de l la s tampa — egli ha det to — è un s in tomo incorag-giante, non sol tanto per l e possib i-l it à di real izzazione del p iano de l la

, ma anche per i prossimi sv i-lupp i de l la s i tuazione soc ia le e po-lit ic a i tal ian a ...

Situazione intollerabile Scars iss ime e inconsistenti — ha

prosegui to i Vi t tor i o — sono sta-t e le osservazioni e l e cr i t ich e di fondo al nostro p iano. a quasi to-tal i t à dei tecnici e deg li sc ienziat i, che hanno onorato i lavorator i di rutt a a par tec ipando a questa conferenza, hanno d imost ra to come i l p iano sia fondato su l la rea l tà.

, se s iamo tutt i d 'accordo ne? r iconoscere che l a s i tuaz ione è divenuta asso lu tamente in to l lerabi -l e per un buon quart o d el popo lo i ta l ian o ed es t remamente diffìci l e iji.- i la grande maggioranza, dob-b iamo essere anche d'accordo nel mutar l a

E l 'orator e ha indicato una c o n-c lus ione di est rema importanza cui si g iunge esaminando l e re laz ioni presentate: la conc lus ione che, a t-tuando quanto i l p iano propone, si possono occupare almeno 700.000 lavorator i fin dal p r im o anno. « V o-g l iamo, signori, me t te re a lavorar e questi 700.000 disoccupat i? Se ce l o ch iedete — esc lama con v ivac i t à

i Vi t tor i o — noi accet t iamo an-che l 'abol iz ion e del p iano, ma s i-gnori mpttiarn o subi to a lavora r e 700.000 d isoccupat i! »

A questo punt o il compagno i Vit tor i o ha polemizzato con gran-de efficacia con co loro i quali m u o-vono obiezioni el p iano de l lama si rif iutano , o sono incapaci, di proporr e a l t r e soluz ioni. Egli ha r ich iamat o i capital isti al dovere di contr ibui r e in proporzione a l l e l o -r o r icchezze a quest 'opera che in -teressa la vi ta , :1 progresso e la civi l t à di tutt a la naz ione. l p ia-no de l la — ha insist i to i Vi t tor i o — è la v ia p i ù economica, che presuppone m e no opposizioni e m e no attrit i , che non domanda la rovin a di nessuno, ma so l tanto un giusto sacrif icio per chi p uò sa-crif icarsi . Se il piano del lanon p iace è necessar io al lor a pro -porr e un'altr a strada, ma rapida -men te perchè in caso contrar i o il popolo lavora tor e 5arebbe cost ret-t o ad apr i rsela da so lo. a tutt i

di real izzare il p iano. Vi si oppon-gono .soltant ceti e caste p r i v i l e -giati , ì quali .sono d ispera tamente attaccati ai lor o pr iv i leg i e non sanno vedere quanto ma lcon ten to matur i nel sot tosuolo del la società i tal iana , dove mi l ion i di essere umani soffrono m modo insoppor-t.ibile .

l nostro piano — ha csclama*o il Segretar io genera le del la — è un messaggio di pace. a da questa conferenza la lieta nove l la che dica al popolo i tal iano ; il p ia-no del la non sol tanto è ne-

cessario, ma è real izzabi le perchè questo non lo af ferma so l tanto la

ma lo hanno r iconosciuto i tecnici, gli studiosi, gli .scienziati pi ù eu rnen ti del nostro Paese. -no finalmente i possidenti una pro -va d: buon O di sol'dar.etsi nazionale ed umana; r inuncin o a pretendere di r icacciare indietr o la cla?ce operaia ed il popo lo lavora-to; aprano gì- occhi alla reoltà. a cì.'sse operaia, anche at t raverso questa iniziat iva , d imostra di a v e ie un a l t iss imo senso di responsabi-lit à e nessuna for / a umana potr à

costr inger la a tornar e indietro . Perchè d o v r e m mo cont inuar e ad

ammazzarci intorn o ad una to'-.,i i topp o piccola, la cui gran part e è propr iet à di un i iunioi n n. i t ie t -t -v^n o di persone? — esclama alla t'ii e i Vi t tor . o —. l nostro p iano potrebbe permet tere auli i tal iani , "o n so l tanto d; al iai ga ie la torta , ma offr e lor o la base di una larga un ione e di una effet t iva d is tens io-ne. o mi auguro th e questo aspet-to del piano sia compreso da tutt i e spec ia lmente dai grupp i respon-s.-ìbili. a al lavor o dunque!,

a a! lavor o sul la via del pro -gresso del la pace e del la c iv i l tà ! Facc iamo che questa nostra a si? non sol tanto la Patr i a umana, giur ia , l ibera , c iv i l e di tutt i gii i ta-l iani . ma anche i l paese sempre t-iù amato, s t imato e rispettato da tut -ti i popoli c iv i l i del la terra !

del piano. Ci .sforzeremo di segu i re. a rgomento per argomento, gli sv i-lupp i del dibatt i t o nel le due gior-nate sul la scorta di quanto n i n n o espo.sto ì cingoli ora to l i .

problemi fondamentali mi cui la d iscuss ione è stata impostata sono quel li degli invest imenti e

M I I M M t M M t t M I I I M i t l I t l M I t t l l f I I I I I t l l l M I I I M I M I I t l l M I M M I I I I I I I I I I I I I I I I I M I M I I I I I I I I I l l l l l l l l l l l l M i l i t i l i I M I I M I I M I I I I I

o Tse n ment r e pronunc ia l i ano discorso al l a partenza da a )

l Coiìsiglio Comunale di Napoli approt a una nioiiom » per la pan»

Tutti i i i - Violenze poliziesche e dalla popolazione - Gli i difendono l'Ateneo dalla e

O E

, 20. — l Consìg l io Co-munale di Napol i, presenti tut t i i consigl ieri comunis t i, soc ia l is t i, de-mocr is t ian i , monarchici e ind ipen-dent i , ha votato a l l 'unanimi t à l a s e-guente mozione:

« l Consig l io Comuna le di Napo-li , r i tenut o che l 'es igenza di pace è ane l i to profondo di ogni cosc ienza mora le, senza d is t inz ione di __ fede pol i t ic a e di confini geograf ic i, r i -tenuto che a tale sup rema es igenza umana è ausp icab i le s i» indir izzat a l 'azione pol i t ic a di ogni nazione e di ogni pol i t ica , r i tenut o necessar io: a) che accordi fr a tut t e l e grandi Potenze scong iur ino l a corsa agli a rmament i ; b) che sìa esc luso ogni r icors o al l a spaventosa minacc ia di bombardamenti a tomic i; e) che a b-bi a fin e la guerra dei nervi e s ìa r istabi l i t a la fiduci a g iacché i popo-l i tut t i ind is t in tament e hanno un unico ane l i to: la pace da real izzare,

gli in tervent i — e su ques to punto superando at t raverso l o sp i r i t o di concordia e di c iv i l t à ogni cont ra-sto di quals iasi natura , s icuro i n -terpret e dei sen t imenti del la c i t ta -dinanza. r iafferm a la sch ie t ta v o-lont à di pace del popo lo di Napol i, e da mandato al s indaco di t rasmet ter e questo vo to al G o v e r no ».

l vo to del Cons ig l io Comuna le è giunt o al te rm in e di una giornata p iena di gravi fatt i per Napol i.

i c'è stato un drammat i c o corteo: que l lo dei mu i i la t i . n p i e-na Vi a a alcuni di lo r o si so-no tolt i j panni *. o most ra to J«» fer i te , così c o me fanno i m e n-tì.canti. Gr idavan o che non p o t e-vano p i ù «campare .» con mi l l e l i -r e al mese. — .. i lavoro!-» — dicevano. Poi i mut i la t i si s o no sdraiati per terr a immobi l i zzando i l traffico . a gente, ferma, guar-dava impietr i ta . E" seeso un e n o r-m e s i lenz io su que l la v i a che è t n l e p i ù rumorose di Europa. l

r.cn v; è stata a lcuna eccez ione — è r isultat o che alla radice dei m a-l i economie, e sociali de l la nostra società vi è la completa subord ina-z ione del processo produt t iv o al mass imo profitt o dei monopo li e dei lat i fondist i . N el rovesc iamento di questa impostazione e ne l la fis-sazione di un reddi t o m i n i m o per tutt i gli i tal ian i — compresi i pen-sionati — i Vi t tor o ha indicato uno degli aspetti fondamentali del piano. E un altr o aspet to fonda-menta le sta nel modo cerne v iene impostata la quest ione degli i nve-st iment i . Per la prim a voi ta nel la .«tona del mov imen to s indaca le (e forse non so l tanto i tal iano) l 'orga -nizzazione dei lavorator i non ch ie-de lavor i pubbl ic i quals iasi, ma chiede invest imenti produtt iv i , ch ie-de lavor i produtt iv i .

vera ttabilità Prefet to p i ù tardi , dopo due o -e

: Vi t tor i o ha sfatato po' » mi t o promet teva a una de legaz ione dei della difficolt a di finanziamento e mut i lat i che avrebbe c r e so m e » j-dei pericoli di inf lazione. m e i e i o r o condiz ioni

i ad esemp io a | 0 s tagno di miser ia nel z quanto era stato det to dagli - 2 0g i o r n o si sommuove. Episodi d

a p i ù tardi , al por ton e de l la fa-col tà di ch imica è riapparsa la po-l iz i a armata, p rovocando man i fe-stazioni di ost i l i tà . Er a stato ordi -nato di but tar e nuovamen te fuor i da l l 'Univers i t à gli student i, i quali però non vo levano abbandonare le aule.

Si è accesa una vera guerr ig l ia . Con i consueti e best iali metodi, l a ce le re ha car icato l a grande fol l e lanc iando anche mo l t e bom-be lacr imogene. Cinqu e g iovani sono caduti a terr a feri t i . a massa compressa degli s tudenti al pubbl ic o che si accalcava nel le s t rade v ic ine, c'è stata una reazio-ne improvv isa. pol iz iot t i sono s ta-t i quasi t ravol t i dal la foll a e co-strett i a scappare, lasc iando a ter -

r a nel la furi a anche le bombe la-c r imogene che la g e n te ha raccol to sub i to scaqliEnriole d ie t r o i fuggi-t iv i . C'è stato un momento di vero furor e popolare: non si t rat tav a pi ù di una mani fes taz ione d: stu-dent i . ma di una civ ica r ibel l ion e popolare a l l e v io lenze . pol iz iesche. Sui pol iz iot t i è caduta una pioggia d'i sassi, di utensi li che la gente get tava da l l e f inestre e dai negozi.

e camionet te si sono r i t i rat e a v e-locit à fort issima tr a url i e fischi.

P iù tard i il Sena to Accademico ha ch ies to di trat tar e facendo già de l l e c o n c e z i o n i. a gli s tudenti ch iedevano che il Senato si d i m e t-tesse. e compreso.

O

Sono l e 21.30: un applauso iuter - 'de l l 'aument o del reddi t o nazionale. m inab i l e ha salutato la - , Tal i p rob lemi sono stati al cen t ro ne di i Vi t tor i o e quindi , dopo brevi parole di ru igra/ iam' ìnt o ti ì Cacciatore, il qua le ha annunciato per oggi una r iunion e st raordina -ri a del o confederale, i la-vor i sono stati dichiarat i chiusi.

giornate di lavori

a Conferenza economica del la

di e intervent i che sono slati eep iess ione l'un o della at tuale pol i t ic a economica governat iva, gli altr i due del la nuova polit ic a che il p iano confedera le postula ed es i-ge: gli intei venti dei compagni P e-senti e i da questa part e e que l lo del prof . Ba t ta l a dal l 'a l t ra .

a vecch ia pol i t ic a di Pe l la e aveva ripreso i suoi lavor i do- j r iecheggiata m pieno ne l l ' in terve n

r.ienica mat t in a proseguendoli poi per tutt a la giornata di ieri . l p ieno successo di questo grande avven imen to nazionale, g ià de l i-neatosi fin dal l a sua apertura , è stato con fe rmato e accresciuto via Via che l e d iscussioni si sono sv i-luppate. a sala del V Fontane è stata in cont inuaz ione gremi t a di pubbl ico, di un pubbl ico che ha segu i to con at tento e appassionato interesse relazioni e intervent i , che ha sot to l ineato con prontezza e v i -vac i tà l e fasi del d ibat t i t o Come sabato, così domen ica e lunedi, la platea era affol lat a di tecnici e studine; .3-; o g n j tendenza, di uo-min i pol i t ic i dei p i ù d iversi settor i. di d i r igent i s indacal i, di segretari di Camere del o e di F e d e-razioni . di par lamentar i , di docen- [ ti ecc. l r i tm o crescente del le ade- i s ioni è un'al t r a prova di quanto ; pro fondamente l ' in iziat iv a del la j

sia penetrata nel v i v o del la | società i ta l iana , di quanto esa t ta- j men te i p rob lemi che la mass ima organizzaz ione s indacale ha posto co inc idano con l e quest ioni ees e n-zial i che oggi agi tano 1E vit a eco-nomica del Paes».

Ol t r e a l l e personal i tà da noi già segnala te tr a i presenti al ia pr im a seduta, abb iamo notato nel l 'aul a nel corso degli u l t im i due giorni , gl i onorevo li Sarngat, T remel ìo iu,

. Target t i , v ice-pres idente del la Camera. Nicola Perrot t i . ex Al t o Commissar io per la Sanità, Gramat ico, Far in i . Pol lastr in i , i l professore Pupp in i , i l professor Aren a t i to lar e di Sc ienze de l-lo F inanze a l l 'Univers i t à di -ma. i l prof . E l i seo Jandolo, il pro -fessor V i t to r i o Fuà del l 'Un ivers i t à di P-'sa. il prof . i del P o-l i tecn ico di , il prof . Paris i. d i ret tor e o Zootecn ico di

, il dott . i Piet ro, d i re t -tor e genera le del l 'Oper a Naz iona le Combat tent i , il dott . G r a d i n i se-c r e t a no del la Confederaz ione del la munic ipa l izzaz ione, r ing . Cosenza del Po l i tecn ico di Napol i, l ' inge-gner Ovazza. i sindacal isti sc iss io-nist i a e Gianni te l l i ecc.ministr i Campi l i ! e a a hanno assist i to a gran part e dei lavor i .

e reddito Ci è impossib i le, data la mole e

l 'ampiezza degli in tervent i , r ipor -tar e sia pur e un sunto di c iascuno di essi. i hanno af f rontat o i problemi di fondo che il p iano p o-ne, altr i hanno trattat o s ingoli aspet t i, appl icazioni e conseguenze

t o del prof . P ie t r o Bat tara : vecch ia pol i t ica , anche se arr icchit a di quel le * concessioni- o. megl io, di (Continu a tn 4.a pax-, l .a colonna)

U O 1/ A

O o a

la o di a all'amio e nu o di 0 i - Tutta la a è unanime o il e

A V E Z Z A N O . febbraio. / a lotta di una popolazione intera

contro un feudatario esoso, che non vuole che i braci ianti lavorino e che la terra dia lutti i suoi frutti; ecco in poche parole che cosa è il grande movimento dei lavoratori del Fuci-no lontto il principe Torlonia.ognuno che lavoia o che vorrebbe lavorate su quelle terre o nei villag-gi che le nrcondano o ad Avezzano partecipa oggi a questa lotta che non è solo di disoccupati in cerca di lavoro o di fittavoli oberati da ca-notti eccessivi, ma che è il grande ed unanime tentativo di tutta lasica per risorgere e progredire.

la lotta contro Torlonia dei braccianti, dei fitta-voli, degli arti-giani, degli esercenti, degli intellet-tuali della non pHÒ certo interessare soltanto le popolazioni di quella zona, non deve attirare sol-tanto l'attenzione dei lavoratori abruzzesi che già moltiplicano in

E N LOTTA

I parlamentar i di sinistr a giungon o oggi ad Avezzano

/ o sciopero a rovescio intensificato in tutto ilcino - Si sviluppa la solidarietà con i braccianti

a tens ione nel Fuc ino è assai cando i l P iano del la . acuta. a di braccianti p ro -seguono la lor o lott a per i l lavor o i n tutt a la , ed ad essi va nempre l 'appoggio ? la so l idar ie tà di tu t t e l e categor ie p rodu t t i v e di una zona che si r ibel l a dec isamen-te al torpor e e a l l ' avv i l iment o del secolare domin i o dei Tor lonia .

i duecento proletar i de l la terr a di Co l la rmel e scenderanno a lavora t e su l le s t rade de l la va l la ta al f iant o di al t r e mig l ia i a di la-voratori .

e genera le è rivolt n all a v is i t a che una folt a rappresen-tanza di par lamentar i democrat ici compir à oggi ne l le zone in cui si svo lge la lott a contro i l pr inc ip e feudatario-

Giovedì ne l la zona si recherà una de legaz ione di docenti e s tuden ti un ivers i tar i .

S tamani il Consigl io comuna le e le autor i t à c iv i l i di Avezzano sa-rann o al la s taz ione i ns ieme ai d i -r igent i s indacali per accog l ie re i deputati e i senatori che il popolo ha e le t to perchè portassero nel Par lamento l e es igenze v ìve dei lavorator i . Stasera, nel la sala del Consig l io comuna le di Avezzano. si svolgerà una conferenza c i t tadina , nel corso de l la qua le i pa r lamen-tar i r i fer i rann o sui r isultat i de l la v is i ta.

i matt in a intant o una a l l e g a-z ione mars icana ha portat o a l l a Conferenza Economica Naz iona le del la i l sa lu to dei lavorator i del Fuc ino che stanno qui rea l iz -j

a i n numerosi paesi de l-l a a si sono svo l ti af fo l lat i comizi. A d Avezzano ha par la t o i l compagno Giancar l o Pa je t ta susc i-tando calorosi consensi i n tu t t i g li strat i del la c i t tad inanza. l nost ro di ret tore , compagno o ha par -la t o a Celano, Pesc ina e San B e-nedet to ed ha vis i tato a n c he i luo-ghi dove si svo lgono 1 lavor i po r -tando ai braccianti in lot t a i l sa-lut o del g iorna l e del .

a va r i e zone a r r i van o in tan t o concreti a iu t i ai lavorator i del F u -cino. l compagno Giancar l o P a-jet t a ha of fer t o 10 mi l a l i re , i l s i n-daco di Trasacco ha donato eet te quintal i di pasta, da Pescara è a n-nunciato l 'arr iv o di se t te camion c on v iver i e inaumenti raccol ti dai lavorator i .

A l t r e 5 mi l a e sono s i a te m a n-date dai lavorator i di Balzorano.

' ha dec iso di lanc iare una sot toscr iz ione naz iona le per i bracciant i del Fuc ino versando 100 mil a l i r e

Tutta Barlett a ieri in sciopero

lavorator i del t»n sa ranno co-stret t i a sc ioperare se gli i ndu -str ial i cont inueranno m r i f iu tar e

i m ig l io rament i salar ia li

venuti su l le possibi l i tà di manovra offert e da l l e r iserve GÌ va luta inu -t i l izzata , l 'orator e si è ch ies to: « l governo afferma che con ques te r i -se rve esso mir a a d i fendere la s ta-bil it à de l la moneta. a è ve ramen-t e necessar io che ques te r i se rv e s iano cosi imponent i? a stabi l i t à del la moneta non pnre'ib e con più eff icacia di fesa se ou: e di quel le r isedve noi le formassimo ;n dec ine di cenr.-. 'i e let t r iche? E' ev iden te che >«. avess imo altr e dec ine di c e r n a li e let t r i -che. se avess imo cent inaia di migl ia i a di ettar i bonificat i che po-tessero produrr e 2, 5, 10 vo l t e di più d; que l lo che producono, se avess i-mo fabbr ich e funzionanti in p ieno e lavorator i occupat i, oggi tut t o c iò r isanerebbe l 'economia del Paese e si £ che il r isanamento economico è una base più sol ida per la sta-bi l i t à del la moneta ».

a Conferenza ha confermato «dir o< <te la pp-.' ibil i t à mater ia l e

protesta contro i metodi del g o-ve rno e l a sua pol i t ic a se ne v e-rif ican o in tutt i gli ambien t i . p i ù c lamorosi sì sono avuti ier i a l l 'U -n ivers i t à con temporaneamente a l l a mani festaz ione de: mut i la t i . GÌ ! univers i tar i da qua lche g iorno so-no in sciopero per una ser ie di r ivendicazioni .

e l e r ich ieste del Sena to accademico, gli un ivers i tar i a v e v a-no proc lamato l o sc iopero pres i-d iando gli edifici de l l 'A teneo. Su inv i t o del Senato accademico, ìa polizi a *abato fece i r ruzion e n e l l e; au le un ivers i tar i e ^cacciandone j brumalmente gli studenti che vi erano accampat i.

a l a resistenza degli un ivers i-tar i e l e mani festaz ioni di sdegn«-e pretesta scoppiate in tutt a . c.ttà per l 'occupazione de l l 'A teneo cost r ingevano la pol iz ia ad abban-donare l e aule ne l la stessa sera di sabato. Ne l le p r im e o r e di s t a m j n e. co>i. P ! ; : vi r ient ravano .

. O A A

Wallac e e personalit à dell e chies e protestant i chiedon o negoziat i tr a U. R. S. S. e Stat i Unit i Uambasciatore U SA tn partenza dalia capitale sovietica-Un giudizio di su Chìirchill

. 20 — e pressio-ni po l i t ich e su Truma n e sul Se-gretar i o di Stato Acheson sia da part e del Congresso «"he dei p u b-bl ic o ,n favore dei negoziati con

, hanno on» raggiunto, se-condo . proporz.on: tól . da non potere e o c re .gnorate.

Si p uò di r e che tutt i i settori del-l 'op in ion e pubbl ica amer icana s. sono mossi, dopo la d.chiarazione di TrumsT i sulla bomba , ch ie-dendo una ripresa de l le t rat tat iv e con l 'Un.one Sov ie t ica non solo

a quest ione de l l 'energ ia a tom.-ca ma su; prob lemi internaz:onr.l i p i ù cocent i. Che queste reazioni. cost i tu iscano una condanna del l 'a t -tegg iamento pres idenzia le è un fat -to che di f f .c i lment e è negato. Tr a l e recenti d ichiaraz.oni p iù .mpor-

Una lettera delden te dell ' A ccadem a deiCAST

A Ol

A lì ut i nvsm\

tant i sul l 'a t tual e momen to pol i t ico . sono da registrar e que l le del P re-s dente de l le Ch:e?e e e que l le di Wallace-

Par lando ieri a N ew Yor k i l Pre-s idente de l le chiede ' tueran e di Amer ica , dr . Frank l . n Clar k Fry . ha afTermuto che gì. Stati Unit i do-vrebbero annunciare al mondo ia lor o mtenz .one di non f«r us^ in nessun raso del la bomba a idroge-no. Secondo Fry . fr a amcr .can; e soviet ici dovrebbero aver l uoso n secu . io con verr i z:on". <\iì contro l l o ciella a atom.ca e di quel la a l l ' i d roqero .

y Wal lace, ex v .ce pres.-d e n ie deii l ' Stati Un.t i . ha invoca-t o la conc lus ione di un pront o ac-cordo atomico fr a S'«at; Unit i e

S n iiii, i d c h a r a z . o ne dira -mata dr.ll a a res idenza di South Sa lem, pres-o N ew York . Wallr.c e ha :nv lato tutt i co loro che 5; op-pongono o cho dubi tano del modo come v iene condotta l'a'.tual e po-li * ca estera amer cana. di appog-giar e :' P s r t . i i Prosre-si«!ta per un .mmed .a lo prr-jjTamm a d: pace.

Wal i rc c eh ede che tutt . : pae? aderenti a l l 'A l leanz a At lant ic a d -

i e h . a n no p u b b l c a m e n te che O" non faranno m,n uso per i prim i del la bomba a ton i ca. o di clic dovrebbero ;n 7 ar ; i ne^o/ a l i d i -p lomai ci fr a Sta i: Un t. e S fin o a quando non «* ra^c.unga m a .ntesa in virt ù rielifi qur l e s: n -nunc. a l l 'energ u a t - i n ex quale (or -za d i - l ru t ì .va . o ciovreboc comprendere un metodo di '*pc -z.on: sotto c,l; au-p e. nel le Naz o-ni Un. te. per l 'os-i-rvanza del l 'ac-cordo .

i a ques te pressioni, quali s iano l e reali inier.z.oni del la Ca-sa Bianca non è faci le s 'abi l i re . E" cer to che le e lez ioni inglesi 5ono un e lemen to di incertezza ne l la si-tuaz ione. a campagna elet torale si sta svo lgendo :n una almo.-iera d: m sF .one V n « on a a > al imentata sopratut to dal la mano-vr a ci: Churchi l l il quale ha pro -messo d; incontrars i con Stal in nei caso di una m a vi t tor ia .

Una t rasmi-s ione di o ! sca r icordav a a p r o p o s to d: que- a

5ov.c l .co -. Propr o Church 11 — ha aft£.unto o a — nel la sua q u a l t à di o del la Guer-r a - l ink-e . d.chiaro ne l l 'acos 'o 1919 che n tcndeva guidare -mcn te pi . e^orcii i d ' i n , a . v . ne con-tr o S e che ? r .promet teva d- ent taro a P e'.riirrr.ti o ne! <et-lembr e co a >~ca nel l 'o t tobr e a"; qiiell'.-jr.rv i a tutt - ; suo; calcoli fecero r lecca ej '1 g iovane eger-

ie l o rr,?-o mandò a monte : p an. ,n i | ) i r,. 1 -t . -, \ io«ca apprende che

*-_a manovra del leader de. con - ; ' *?mnn-ca lo r e degl- St«il: U n : . servator:. che que l lo stesso w-ns tor i Alan rk pnr'.r à per un per . i t i o Churchi l l l qua le ha csnre.-\?o : ! 'd : f e r e cìallr . c a p t a le soviet ica *<".-

e ore di sciopero generale ed un comizio dj protesta seno stati effet-tuat i ieri a Barletta. Queste manife-stazioni, che assumono una lmpor -'ztìia polit ic a eccez.onale per la oar-iccipazlone unanime di tutt e l e cate-gori e orodutt ive. rrun o state e

jda l Comitato Cittadino , formato, co-irn e £ noto, dal le orsanlzzazion! s-n-|daca:i e dagli e-ponentl d! tutt i 1 par j'-ii l politici . motiv i che hanno co stretto i l Comitato ad arrestare pei

!du e ore i l lavoro in tutt a la citt à sono l'aggravarsi d«lla crisi agricola. ;1 ;' cenzfamento d: 120 operai dlsposio dalla società « i » l ' inatt i -vil a del port o dovuta alla mancanza .1i irafflc ! con ; oaesj a democraz!,-. lopotarc e '.'e,-o?a pre--lc«ie fl=ca;: che soffoca n p.irt'.eolar modo l pic-

e medi produttori . Nel settore Tdus' r ia l e la Federa-

zione i Aziende del Gas SP-j che. dopo un me-e d; tratiat iv r

r la rev.-.or.*» de! minim o di ret:. -bii7:one. padrr«i i persistono nei lo io rifiuti . " orevi*; o !n settimana UT niervemo del o d»! o Qualora 'a med sz rr-, r governati'-.-, nr n -iOrt.-sr a'.cu.i e?'e l l o apr i r e ne-vtTatiil e tir. o -e opero rs/:nna'.e d" ;

lavorator i dr l Gas. F sindacato d: eiiicsoria nrec. che !e rivendlcazlo-ni dei lavorator i non compor ta to ilcui i a i rat t i t " de! prezzo às'. Jtaz

des ider io di d-sci i tcr r con Stò l .n -ì prob lema del la bomba :.!!".dro^eno . è « i l nemico giurat o del regime

b'it o prò- - mo a bordo à: un aereo >pec iiìc . F.£l: v i ' . ter à a lcune ca-pital . eu ropee.

T u t t i c o m p a g ni d e p u -t a t i , s e n za e c c e z i o n e, s o no t e n u t i a d e s s e re p r e s e n ti a l l a s e d u ta p o m e r i d i a n a d i g i o v e dì 2 3 p . v .

I t i l i ! I l i I M M I I I M M M M I M M I I M I f M l l M I I I I I M I I I I I M I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I f M I t l l l I M M f t l t l f l I M f l l I t i

IL DITO NELL'OCCHIO a

Cina sccundo e -. st<mno succedendo cose spa-

ventose. Fit/urnlevi che i comunis ti rfirono. Non abbiamo più biso-gno di superstizioni perchè spunti il i se piove nascerà da *o!0 ; se non piove anche o pori vi po-tr A rln»ee'rare a si faccia dunque f i l i l a con le processioni e le p ic-cn'ere: solo 11 lavoro ha -tar l a ».

e o et" fi capire che la pensa in un modo lu'.to di-verso: che il orano spunta soltanto se i con'.adini cat ino in cinemi, t se la questua à ricca. La r< faccia dun-que finita con le semine ed i rac-colti: solo le preghiere hanno fm*

3 chirxr m>n, che l i cresce.

Music a i con ait i e e :.o:i "irt e or-

todosse canzoni sor.o invece vtr.ut l fi.or i d.V'e cas^apanct.e polverone del rigattieri , ed ota fluttu a per le strade del quartier e arabo la sal-terà.-..e rrelodi a di * Faccetta Nera ». - .E ora rleccole qui di nuovo queste canzoni, tin poco arrochit e dac-1

i ufficiali» . Cosi ti Giornal e della tr o ritorn o prim a e o desìi

i ufficiai! » Cosi il > della Sera deferir e o dei soldati ftoli'an i in Somalia.

Decisamente, non riusciamo ed apprezzare Queste cose. Se $1 vuol

fare de''o ir.iriUj ffo'.'.nrp. o dir<» r)i<* e detto "./.Tiff i ir/on 'iiago ed nivat di ho'sn Se 'n co\a vuo-le essere semi, e -unirò scria per potere e<ticre l!qiiu'n:u m una bat-tuta. Ci sono ' frii|>;, i TTiort l di 'mezzo, di ot.r.i co'ut e n musa di aucUa se/ocra lUTiiniir . \on jiorta fortuna.

l f e s so d el g i o r n o r i s o -o .<(i'.»to s i i t i ' o che !a

t rr. i una nave- ri oito com-p c ^ j C'f i ;; i n rro,,i o di i-»*e da -paral e e no.i c'era ma! tempo di -fo-r ' j r t i > a uno d'rfrnrartoti e del Comandante della , fnca-l/liala.~i in ima secca.

O

tutta la regione le manifestazioni di solidarietà. La quisiione del Fucino è come un modello di quello che so-no le condi/Aoni dell'agi iiyiltur a e della proprietà fondian.t r: tanta parte del nostro è e onte una sorta di mappa mila quale gli ita-liani possono vedere ingranditi, sem-plificati, come in uno schema, i più gravi problemi della nostra econo-mia e delle sue possibilità e rintrac-ciare la strada da seguite per lavo-rare t per produrre di più.

La banca a La conca del Fucino era, meno di

un secolo fa, il fondo di ut; lago e il banchiere che ha impiegato i suoi capitali per prosciugare il lago e di-ventato padrone di tutta la tetta nuova, è stato fatto ha co-stituito una banca per esercitate l'usura tui suoi contadini, sugli ar-tigiani t sugli esercenti, che hanno lavoro dai contadini, ha costruito uno zuccherificio per trasformare le bie-tole dei fittavoli i quali non posso no vendere le bietole ad altri che al

Le popolazioni che vivevano in-torno al lago non solo sono state derubate dei loro diritti sulle acque. che avrebbero dovuto diventare di-ritti sulla terra, ma per il prosciu-gamento hanno visto morire tutn gli uliveti dei colli, il clima farsi più freddo e deperire, fino alla tovina, l'agricoltura nei campì di loro pro-prietà. ha avuto ìnaeme alla terra nuova le torme di misti: che devono accettare di lavorare per lui a qualsiasi condizione o sceglie-re di morire dì fame. fittavoli han-no qualche coppa di tetra e se ne passano il diritto d'affitto di p.ulic in figlio e ad ogni generazione sono sempre pia poveri che la parte è più piccola; i braccianti aspettano di la-vorare alle strade, allo scavo dei fos-si e nella parte che il con-duce ad economìa.

riceve per i canoni ni natura un miliardo all'anno, poio più poco meno. Se l'annata va ma-le i fittavoli si indebitano con la banca Torlonia; se va bene le ba>babietole calano di prezzo e qui.'/. in più del canone vengono cet'.u quasi per niente allo zuccherilaTorlonia. e disoccupa?tuu uomini che fanno quattordici chilo metri a piedi per venire a chied-1 < di poter lavorare all'amministra.."<» ne dell'eccellentissima Casa pei '> altro lavoro non c'è, che altrimc>;t: anche ti mare avrebbero traversai' per procurarselo.

l «e o »

questo dello sfruttamento, del la miseria e della disoccupazione ' t un aspetto soltanto. Chi pensasse al-la sovrapopolazione, a enormi capi tali necessari per lavorare e far la-vorare, mostrerebbe di non inten-dere la ben più semplice e tr'<u realtà del del Fucino (.: tono terre del Fucino sulle quali >."»;; fono state gettate mai una mancata o una badilata di concime da aitan-do erano fondo del lago. padrone non si pr>-' cupa che cresca una »o-la barba!' . -da in più del canoni e U fittavoli povero non ha qu.itturi per il concime né possiede bestie Sj ara a venticinque centimetri con 'e vaccine e, se si può avere un ca-vallo o buoni muli, a trentacinque. Ci sono terre allagate per me'i dove

crescere grano e intanto i canali dì scolo e i collettori davanno riempiendoli di fango, perchè 'l non vuol far fare t lavori ti braccianti. La strada -$e è da dieci anni abbandonata e l'anno scorso soltanto nel o

i allagamenti hanno fatto perdere Orodotti per oltre centoscanta »/:;-'ioni.

La miseria e la disoccupa/Jone so-no il prodotto diretto di una titua-zione di privilegio. L'uomo che da solo in queiìa yona possicele tcdic mila ettari coitrtngc alla mucri- quat-tordicimila fittavoli e migliaia di braccianti e ruba ogni anno alla ric-chezza nazionale centinaia di mi-lioni dt lire per grano che 'tenta. per barbabietole che non crescono. per prodotti di o^ii 'orla che po-trebbero e^ere nttemti d il lazo>o degli uomini.

una dnnoiira 'ro'ic di come il lavoro potrebbe finanziare altro la-voro, che se quelle terre rcndc\<c7n di più, intorno potrebbero wtgere case nuove e scuole, e tearpr e pan-ni, attrezzi potrebbero anche altro-ve essere prodotti per quei tontadi-ni e per quel lavoro.

contadini accampati intorno a quelle tcrr? hanno capito il problema e si sono avviati a risolierlo fi fitta-volo non penta oggi io!tanto il mo pezzo di terra, si è unito a-h a!tr$ f.ltaloli, e «o'.'.t i questi giorni li abbraccia tuni.it tut-ti. braccianti hanno losiituiio le. loro iffi.adre e i loro gruppi e »ou# : eni'tt da dicianette paen a chte-deri 'oro diritti, /traccianti e fit-i.izoh po<to il problema dt far pr iri't"e di più 'i rea nello

N O A (Continu a n 5.a p a c, l.> Colonna)

Pan. 4 - « L'UNITA ' >>

»*X*! iV{ *\ $?: > » < ' . - . - J 'A'-l.L" ^

-ÌV. < V ' I,11 i< . V 1

> V , *T V

Marted ì 21 febbrai o 1950

La Conferenz a Economic a Nazional e IL PIANO DELLA RINASCITA AL CENTRO DELLA SITUAZIONE

(continuazione dalla a paflna) quel le « e » cui il o è stato o a , -

o sul o degli investimenti, pe tenta di e la à del la a azione dopo la -sentazione del piane della . Niente di e nuovo nello

o del . . Egli si è innanzitutto o di

e di e quanto è -so a in a più tecnica, a in

a più a ed umana da quasi tutti gli ; la

à e l ' insostenibil ità del l 'attuale situazione. a ha o infatti che la situazione non è poi così a come i o l 'ave-va dipinta, che la e non è in diminuzione e che l 'aumento dei fall imenti è un fenomeno na-

e causato dalla fine di tante att iv i tà, specie , che

o e all'epoca dell 'ondata inflazionistica (.«Anche ì fallimenti del le i ? - gli è sta-to chiesto dalla . o questa e ha fatto suo

o luogo comune dei -: non c'è comunque nulla da

e dato che la somma globale a disposizione è come una a che se viene a in modo da co-

e la testa e t piedi (una voce: « Facciamo una a più

! «0.

l 'economista -tico due sole o e le fenti pe e nuovi investi-ment i: i pi estiti i o l ' infla-Z'one. Non e infatti possibi-le, secondo , e gli indici i senza e inevi-tabi lmente nell ' inflazione.

Non ci o su e i del . a —

come quella, o , che pe e la i a si debbano e del 20<:{, le ta-

. e e poi a di utenti un o di azioni delle società

e i alla maggio somma a e < e » cosi

i l capitale! — ma non possiamo non e come lo stesso e

abbia poi fatto alcune i ammissioni. Ad esempio egli ha ammesso le possibil ità che un con-

o sui consumi, l 'uti l izzazione di i i » ecc.

o pe e il -colo di spinte inflazionistiche. Si-mil i ammissioni non modificano tut tavia la linea sostanziale del-

o del . : che ha o — come si è già ac-cennato — talune vivaci, anche se

, e da p?.-te dei con-venut i.

/ / discorso diUna a a -

to o del . a è s tata data dall 'on. Antonio -senti il quale ha o la a pochi minuti dopo.

i a subito e di fondo contenuto nel o di

a e e la l inea -nat iva a dal suo con-

. sia e con l e -» alla Campil l i. La simil i -

t ud ine del a («11 o è a a «> viene vivacemente

. Questa è una visione stat ica del , che non viene

o come qualcosa che v iv e e si svi luppa. Se 6i -tasse d'una , e se i l o della nazione , o dunque e la testa o le gambe del la nazione pe a -

e alle dimensioni della ? Una soluzione di questo e

e chi e e tutti i i — ad esempio — con

. i a qui i l significato

da lui dato al e , i al la dist inzione fatta

dal o a o o e o netto. Quello che a

al capital ista è solo il o net to (costituito dal la a e dal -fitto , e le spese"»: al capi ta-lista a solo, peT e un esempio che il suo capitale dia un

o di 2000 , e non si a se pe e questo ò

viene documentata dal la polit ica effettuata dal o nel campo del o o dove ci si è

i nel senso di e le i o nel con-

tempo il o ; dalla po-et ica del , che ha o

i i dei i mono-polistici con e danno del l ' in-

a media e piccola e di i i economici; dalla politica fi -

scale ecc.

Un salario minimo A tut to questo il piano oppone

l'esigenza di una politica economi-ca , che pone al o il o a della disoccupazione, che implica un d i-

o o nei campi -ditizio e fiscale che a ad au-

e il e d'acquisto a e il o e a e

i medi . a nel-l'obiettivo di e la ca-pacità di acquisto la -sta di un salario minimo che -

a la a di un minimo consumo. Questa stessa esigenza —

a i — è stata posta anche da n nel suo messaggio di lu-glio come una condizione essen-ziale pe e di fa e alla

i dell 'economia . o ave sottolineato come nel-

lo Stato o esistano ampie possibilità di o e di -zione nel campo degli investimenti,

i si i alla e a pe e l'obiezio-

ne che non esistano mezzi a dispo-sizione pe il piano. Questi mezzi e non si

o se si a chiusi in una impostazione statica del o (la famosa a cui si finisce col dove e la lunghezza del

, ma qualsiasi obiezione cade quando si passa a e il . dito come qualcosa di vivo, di d i-namico. l a ha spiegato come il a del fi-

nanziamento non sia che a di , dato che — una volta che si sia i da un finan-ziamento iniziale che i un aumento del o —, le fonti di f inanziamento vengono poi via via e nella stessa att ività -dutt iva che il piano e il finanzia-mento iniziale vanno -do. a ò la domanda: esisto-no i mezzi pe il f inanziamento iniziale?

l e a ha già indi-cato la possibilità di e que-sti mezzi nelle quote di o

, nelle e non util izzate che hanno suscitato le e del-lo stesso . nelle quote di

a non immesse in un modo o o nell 'att ivi tà -dutt iva (fondo , a dolla-

, ecc.). a queste fonti è possibile e 500 degli 850-900 i

i come i pe la spinta iniziale. . a ,

e e anche tutto ciò che e e o da una

a politica fiscale, da una di-a politica , da una di-a politica

Quel che a — conclude e — è e da questa

spinta iniziale pe e a mo-e e le e

esistenti, le quali ingabbiano e sof-focano l'economia, e e la linea politica at tuale.

l a di fondo o da i è stato successivamente

, come abbiamo detto, da o .

Uintervento dio e o con dati

del la non o sospettabile (da questo punto di vista) Confindu-

. gli ottimistici indici i da , i ha denuncia-to il tentat ivo fatto da questo -

e di e e e il piano e di ciò che di vivo e e a con sé. Al -

la posizione di «immobilismo» di o che non o fa nulla

con la giustificazione che mancano i mezzi. i a a una volta, con a e , che un piano di investimenti -dutt ivi, dopo un finanziamento ini -ziale, si finanzia da sé. l a da e da questo punto di vista è ò soltanto quello del finanziamento iniziale. E questo può o i nel -mio esistente o scontando il -mio .

E' stato detto a questo o che bisogna i e una e inflazionistica. Nessu-no più o dei i su questo punto: il a non è

ò quello di non fa nulla di -te a auesto , ma quello di

e il piano combattendo nello stesso tempo le spinte inflazioni-stiche. mezzi pe fa questo non mancano: esistono infatti, dice

, e pe 928 milioni di i (in o o valuta ) e queste possono e debbono e util izzate pe acquisti di beni che

o di fa e al l 'au-mento della domanda. e ci

o oggi di e ad una si-tuazione di i o in diminuzione i quali o uno

o notevole o ai i al minuto. Ciò. o un coi to l imite, e di e mo-neta pe finanziamenti i — anche se questi non o ad un aumento immediato di beni di consumo —-senza o di in-flazione, senza cioè e au-menti di i al minuto.

Esaminando la situazione ital ia-na i a quindi che il o e non si a di

e ad una i ciclica ma di e ad una crisi ài struttura la

quale non e un -nato aumento del , ma esige invece stimoli selezionati, ben d i-

i pe e i .

Il p iano è i l rovesciamento d i una po l i t i ca d i nul l ismo

o e o i i aspetti del p iano e Lom-

i ha quindi efficacemente po-lemizzato con o che pensano di pote e o e l piano del la , o alcune -

poste in esso contenute, mantenen-do ò immutata la a po-litic a a at tua lmente dal

. l p iano implica una se-e di , di , di -

, di : se non si ac-cetta questo non si accetta il p iano.

a e le posizioni di o i quali o a p a-

e di e i ad e questo o quel l 'aspetto del piano.

a stamani — dice i — o con me il o a

si a disposto ad e l « i » che o v e-nuti dal la . Ebbene, d e-ve e ben o che o intendono e immutata la

o linea di fondo, e o di i del p iano come « -

vo » e a una politica che essi o a giusta, ma che è a in . Va o che il p lano non è affatto un -

, bensì il o di una polit ica di nul l ismo.

l o e « -menti» pe la sua a polit ica: pe « e » la situazione, come esso dice. E b-bene esclama con a , noi vogl iamo invece e dal

o questa . Che cosa si vuole ? e la at tuale situazione che è -bil e e non degna di un paese ci-vile? Anche la e è una a di stabilizzazione... e a questo pensano a e e ?

Non bastano , non -fltto di 2000 e debba impie- ve la e attenzione a sugge

e un o X o un o Y di . a pe la nazione è

e lo stesso? si chiede . o loO anni fa non dette una a ; ma oggi è possi-

b i l e e o e negat i-vamente a questa domanda. E' pos-sibi le e , anche è lo svi luppo del capital ismo, con il pas-saggio a una situazione di monopo-lio . ha o a fa sì che il capi ta-l ista. il monopolista, al fine di man-

e immutato il tasso di -scimento del o netto, punti a

e l ' impiego dei i -dut t ivi (e quindi a fa e i l o , anziché a o t tene-e un o del o net to

con un aumento del o . Qui — dice i — è dunque

l a e fondamentale del l 'a t tuale a dato che il

e non può i del o o sul quale si ba=a la

v i t a di tut ta la società. Se il cnpi-tal ista oggi pe e immu-ta to il o , tende a

i del o o o a . la società non può

e in quanto essa ha bisogno invece che el so aumenti come massa di beni i e come impiego di t u »: : i . dut t iv ì. A auesto obbiettivo, che come si è dét to a tut ta la società nazionale, punta i l p isno del la -/ mezzi per il finanziamento

e ha quindi esposto i aspetti e e i della situazione economica attuale, che esigono un e mutamento di pol i t ica. n e egli si

a sulle : conseguenze che p e lo svi luppo della dinamica del o ha la e

e disuguale del o stesso. E e a questo -sito a lcune . Già nel *37 il G4 p e cento del o a dest inato a spese . Nel '36 su 81

i di o nazionale solo i l 28,5 d /3) andavano ai i « a?li . Oggi i l 41 pe cento del le famiglie i tal iane dispone ap-pena del 17 pe conto del . Un o del le famiglie ital iane d i-spone di meno di 340 mila e annue. E e si a sulle conseguenze di una simile yitva-zione che a la a ca-paci tà di consumo di una e

a del la popolazione, gli i di a , la -

tà dei i e così ^ a -i a a questo punto

che la polit ica del l 'at tuale classe e non solo non ha o

ad e gli i denun-ciati (diminuizione del o -do, i a capacità a e o del , a la popolazione globale e la popolazio-ne « ecc.) ma ha te*> anzi ad atfgravarl Tale affermazione

: quel lo che e è al p iù o e una a nuo-

va; la a appunto che i lavo-i qui e nel e hanno indi-

cato e indicano. Gl i ampi i di i e

i sono stati subito -i dal l 'assemblea come mo-

menti fondamentali del dibatt i to. a i i sono venuti nel

o del le due e di i ad e i i i da i e i nei o

i su quello che. come si è detto, è stato il a di fondo della .

l . o e del l 'Uni-à di , delegato i tal ia-

no alla commissione economica eu-a . ha tenuto a dichia-i e o con

i a le e fatte a l-o del . . al

quale e tut tavia il o di ave o al o della

L le tesi del le vecchie classi i i tal iane ». Secondo il .

Steve. la a secondo cui « il o è quel lo che è » a un

equivoco fondamentale: quello di e una tesi val ida solo quan-

do tut ti i della e siano occupati, ad una situazione di piene i di , in cui la disoccupazione è al e dei -blemi da . Una e so-stanziale o di Steve è stata dedicata al a del b i -lancio: il o del o — egli ha det to — è un feticcio che deve e . * uno Stato o è o sost i-

e alla à del -gio. la à della migl io-e util izzazione delle spese dello

Stato; e e ai i di convenienza a i i di convenienza collettiva ».

Steve ha anche efficacemente con-o le tesi dei « -

. n , egli ha , ci 60-no efficaci esempi di che cosa s igni-

e a : la e più -ca è diventata ecmpTe più a e la e più a è diventata

e più . Ed efficaci i ha anche o con-

o chi nega che oggi ci si i di e ad una i di : e di e con i fatti che

tutto ciò che la situazione -de può esse fatto nella a sta a o che non vogliono mu-

. l . Vittorio Fuà, -

sità di a ha o come una delle e attuabi li pe e le possibilità di spinte inflazioni-stiche l 'attuazione di un -mento o a e di ca-

e più bisognose di i i di cui non ci sia

sufficiente disponibil i tà: questo finché il p iano non à -tato al o aumento della

e . e i l . Fuà, o i l delicato -ma del l 'at t ivazione del la -ne e quindi degli investimenti nei

i , ha o come mezzo di o e di -zione l e commesse e dello Stato a i i indu-

. l . Vittorio i n g i o i mi à di a ha basato

invece i l suo o siuTaspeU to , ossia sulle possibil ità di e il o ai fini del finanziamento del p iano. Angiolini ha o negat ivamente al d u b-bio che i l p iano del la L possa

e ad una e inflazioni-stica dicendosi convinto che i mez-zi pe e spinte in questo senso, esistono. Egli esamina due voci i nel la a

a e cioè le e di cassa e ' l e somme vincolate o il

. e non e pe-a e nel o

del le e di cassa in quanto non esiste una tensione tale da fa

e un aumento dei i quali anzi o sono stabili o sono calant i. Quanto al le somme vinco late o il , e ha notato che queste non esistevano nel "38. e nel '48 esse hanno

o e il 30 pe cento dei depositi complessivi. i que-sto stato di fatto o dal go-

, si avvantaggiano esclusiva-mente i i i monopol i-stici i quali non temono quel le -

i e che invece dan-neggiano l e e medie e

. o di lui il . o -

. à di , ha messo e in luce. nel suo , la necessità di

e — pe il finanziamento iniziale del p iano — anche alla ma-

a nel campo dei , mano-

S § £ !

a a cui il o sistema -o — secondo a -

mente fatta dal i come as-e comunale di a —

, senza bisogno di a alcuna, i vast issimi. A -logna infatti, dopo la e de-gli i , si sono avuti i , che hanno e scompagi-nato il campo del le stat ist iche fat-te col metodo a pe quanto con-

e le i dei i che o il mil ione annuo e che nel

contempo hanno o un au-mento del o del l ' imposta di famiglia, pu diminuendo ci e i l c inquanta pe cento il o del le famiglie soggette al l ' imposta medesima.

Sui difetti esistenti nel la -zione e nell 'uti l izzazione del fondo-

e ha quindi svolto una e -lazione il . .

produzione elettrica A fianco di questi i che,

come abbiamo detto hanno -tato il a di fondo, i hanno o a e le

i possibilità e dal p ia-no pe e U o nazio-nale e pe e le -zioni fondamentali del l 'economia ital iana nei i i chiave:

e , edilizio, meccani-co e .

i l e o ha -sentato una e di e

a il . y , e che è stata letta alla

assemblea dal' dott. Amaduzzi. l e e dal la constatazione

della i a esistente in , i dovuta al fatto che le

società i hanno o solo la metà del le e faUe nel '46. Nell 'ult imo anno la -zione è diminui ta del 10 pe cento

o al '48, o in alcuni mesi a deficienze del 20*/» e del 30»/# nei i del fabbisogno. L a e a che — tenen-do conto del l 'aumento annuo del consumo — e -

e nel 1953 a lmeno 34 i di , con un aumento medio di ?,5 i di h al l 'anno L e e , la a delle , la disponibil ità di mano a sono tali da assicu

e la à obiettiva di un simile a che -

e una spesa di a 650 mi-i di e e quindi un investi-

mento annuo di a 175 . a è impossibile a e che

il capitale o attui un -a del e che e è

di v i ta le a pe il : e ò e la -

zione monopolistica a a a a -

o la nazionalizzazione della à a come -

gio pubblico. e all 'occupazione di a 100 mila unità e al-l 'anno, pe i i 4 anni, la

e del a assi-e in seguito una -

lizzazione della e di e-a e del sistema .

/ / problema edilizio Sul a edilizio è stata

a e e o , dal .

i e dal . Ceccuccl. Un ampio esame della a si-tuazione del le abitazioni e dei -vizi igienici e sociali in , -ta alla conclusione che pe -e il fabbisogno esistente e quello

via via i e co-e un mil ione e cinquantamila

vani anni pe un o di al-meno 20 anni e pe una spesa di 420 i di e al l 'anno. -

e le att ivi tà già in , iì p iano à e una -zione equivalente a 800 mila vani con una spesa di 280 i al-l 'anno. L' impiego e di mano a à di a 400 mil a uni tà di cui 200 mila -tamente nei i e 200 mila in att iv i tà connesse. La e si conclude con un'ampia a degli at tuali sistemi seguiti dal go-

o nel campo edilizio (piano Tupini, p iano Fanfani ), e e pe l 'attuazione del piano l a -zione di un o e -ganizzativo .

/ / settore meccanico Un o aspetto di e

, nel o della spinta e di a suscitata dal

piano, è quello a meccanica. Tale aspetto è s ta-to o in un e e appas-sionato o del sen. Giovan-ni o e del-l a . a è venuto a -

e alla a la voce di una a le e decisive del mon-

do del o i tal iano. e ha tenuto a e innanzi tut to n

o come — e a quanto da alcuni si è voluto -

e il piano della L non abbia o nel la sua -lazione il a a metalmeccanica; anzi, il -mento dalla i at tuale del set-

e o e meccanico à una del le e conseguenza del p iano stesso. a ha sottoli-neato con evidenza di esempi la

e situazione esistente nel e metalmeccanico dove a una

eccedenza di impianti e di mano-a che o inutil izzati

anche in i i dallo Stato ) si e nel

e un e bisogno d' -dotti a meccanica co-me i , e macchine -cole, macchine utensil i, automez-zi ecc. l piano della L non può non e ad una att ivazione degli impianti a inutilizzati e quindi ad un maggio soddisfaci-mento del la domanda . L 'au-mento e la e della

e o con sé -zioni dei costi e quindi anche una

e possibil i tà di .

L'iniziativ a della C. ha disorientat o II gover

1 commenti della stampa di destra . manovra contro Gronchi

Le i del la -za economica del la » nel -se e negli ambienti polit ici , sono tali che venomente i si aveva

e che alla modesta sa-la del o < o Fontane » facesse capo tutto ciò che vi è di vivo e di buono in . -sione non è soltanto a ma di tutti gli i politici i quali sono i e colpi-li dal lo « spettacolo (così si -me un e di ) o dall 'on. i o in mezzo a due notevolissimi esponenti del l 'al ta

a in veste di i sen-za , o da uno stato e di studiosi i quali

o e con eguale -to il o posto nella -zione a . « Spettacolo che a z:z^:? visto e che ha o il e al pun-to da o a e o Eco-nomico « con le maiuscole, e sta diventando uno dei -sti del e a pol i t ico».

Vien fatto o di e a e lo e e il diso-

o della a -tiva. e sono andate a io

minacele e « e di e il o comunista e il

movimento o al bando del , di cui la stessa stampa a

piena fino a ? l , lo spa-zio e le i dedicate al piano del la L o che la a anticomunista, t ipo 18

, che e i ha tentato di e con l 'ult imo -gnoso e o o alla

a non fa più a e che oc-e e atteggiamento se non

si vuole e isolati. l , la e a di Campil li e La a di » il piano della L del O significato po-litic o o a ap-poggiata do n e della stam-pa di ) è destinata, nel mi-

e dei casi, ad e -tata dal l 'opinione pubblica come la confessione che la politica fin qui seguita dal o a del tut-to sbagliata.

La a esatta del -mento del o e degli svi lup-pi che à e l' iniziativa della , nel sonso della mobi-litazione e del l 'unione di tut te le

e sane o la politica e

o sciopero di Trieste si è concluso vittoriosamente

Gli industrial i hanno dovuto cedere sotto l'irresi -stibile pressione dei lavoratori della categoria

, 20. — o quasi 24 e di e svoltesi a i -

i sindacali e quel li de l-l'associazione degli i -so i l o del o del

. è stato possibile e al le e 9,30 di questa mat t ina la lunga a che aveva dato -gine allo o e del set-

e a a . Gli , mantenut isi pe

e a i su posizioni di assoluta a di e alla e dei i

a a l 'aumento del supplemento del l ' indenni tà di con-tingenza, hanno dovuto finalmente

e sotto e e dei i del la a e del-la popolazione

Giustamente viene o che questo è stato lo o più im-ponente nella a del le lot te sin-dacali a e e pe a e pecompattezza e pe il e nu-

o dei i che vi hanno o e pe lo o di -

gia combatt iva e pe la non comu-ne à sindacale a dagli .

Quantunque nel o del le -tat ive gli i si s iano stu-diati di e con ogni espe-diente la equa conclusione di -te al o at teggiamento dei -

i sindacali sono stati ob-bligati a . E' stata cosi -pata o la concessione di 48 e

e come assegno -o a e fisso e cont inua-

o non i anche nel ca-so che nella a ital iana non si addivenisse ad un o nazionale e da , o mo-do, secondo le modali tà stabil i te pe l ' indennità di cont insen/a.

a e che gli i -i in una posizione di -

cipio, avevano o a i negato ost inatamente ogni a

ventù a n appoggio all 'ap-pello del Comitato e del -tigiani della e alle assemblee elettive, chiedendo " la cessazione delle guerre di intervento nel Viet Xam, nella esia " e rivendicando " la libertà e l'indipendenta per la gioventù ed i popoli di tutto il mondo".

« Giovani e e ! noi momento n cui il , -

o le i e 1 moniti i dalla e e del no-

o popolo, ha dato lnixl o all'av-a della Somalia, il 21 febbraio

à e l'occasione pe -e la a \ igilanza sulle i

della , è mal più si -i alle foll i e -

stiche dei passati i e del fa-scismo.

« e o dal o av-e si offusca pe le minacele di a degli . il 21 feb-

o sia una Gtrtrnata di lotta e di n nbihtazionc per la pace, di unità tiatcrna e combattiva di tutti i gio-vani del mondo per sbarrare concre-tamente la strada alla gl'etra, per schiudere ed all'umanità un

migliore ».

, si -cava da questo commento del Quo-t idiano: a Non si può e — -ve il e dell 'azione cattol i-ca — che e i ) abbia o o la clas-i- -gente ital iana accuse i di quel le che e potuto docu-

e un qualsiasi e di buon senso. è questa ò la -

e à della si tuazione: che una buona e degli -

i italiani, sia i che , non agisce e secon-

do i det tami di una modesta -, ma c m n

e ai consigli del più l imitato egoismo di classe, di , di nu-cleo, di azienda. Ogni o sen-tiamo i i la-

i del la fatale a econo-mica, sociale, polit ica, de, ceti di cui seguono fatalmente le i ».

i , un o e cattolico — La Libertà — : «1 comunisti sono oggi tanto i e tanto abili da non i nel campo da soli ma di agitane e molte e e demociui cni' le quali sono spinte all'aj.i.i . .-n d i -to dal la e de. ; ..:>[> mi

, , ali i tino, n.u e di tut te le e pu-s.b.li

. Cosi le e -ganizzazioni sindacali «democ ia-tiche o — pe a eli iniziativa o di coscienza sindaca-le? — isolate e. muovendosi sul piano del la e -nativa, ottengono lo scopo di la-

e o il .

Si o e o mol-tissimi i , a e dalla Stampa e dal dilla Sera, pe e le -ni del l ' iniziat iva della L nc- li ambienti influenzati, di solito, dal

. mancanza di spazio ce ne asteniamo, non «enz-i avesegnalato l ' infanti l ismo e la »-'u-pidità del e di e i cui la faziosità ha chiuso gli occhi e la mente al punto di non e una a sulla a eco-nomica.

n compenso. e i e i suol sono tut ti i dal e o l e della . -

chi, che, nonostante la sua -tenenza al o dominante, v ie-ne o un ostacolo pe la sottomissione piena del e ' l o al e esecutivo. Gli insult i '-

o i e l ' invit o a d imeU -i che gli è stato o pubbli-i -

camente, test imoniano a qual pun,-to di involuzione a e di'.» faziosità e sono giunti i cap i' del la . a o il o di i , con-ducendo la a o -chi al le e conseguenze? E' quanto o nei i -ni che, con la a del dibatt i to polit ico al Senato e la a di

e , o util i indi-cazioni sugli sviluppi della situa-zione polit ica.

La grave crisi metalmeccanica condann a la " l i n e a , , d i Pelia

o d: o i ha o o o e dì e pe i l piano, sem-

e in e al e metalmec-canico Egli ha o di nuo-vo a : l inee la situazione di

e e in cui a tut to questo vitale e dell ' indu-

a ital iana, o come in un documento tìell'ONU del '47, la -si a metalmeccanica ita-liana e la conseguente disoccupa-zione o viste l senso d: una unica soluzione: quel la dal l 'ut i l iz-zazione e del lo o del l 'at-

a . Oggi inve.-e — ha o Antol in: — «; è 2:un-t; o a d; decine di migliaia di i meta lmec-canici disoccupati, di e

e e nel o ri o o i mec-

canici finiti . Questo può e — effett ivamente — alla -zione a :n fatto di e di a a — ha notato Ante'.in: con a

. o ave sottolineato co-me nel l 'uni tà ccn i contadini e . i tecnici — la e a che vive più e la i noi

i i quotidiani d. -cio e di lotta debba e essa une funzione e e ,

e il o soggetto del * no della , Antol-.ni è passato a e il o di con-

e a pe ciò che e :1 e metalmeccanico.

A questo o Antol in: ha -levato come G! o *.« levi in

a e più egemonica «"-minacciosa il o T la

e a del lo svi luppo del o T è la a — a j.

a - — della - dei;c aziende e 'lell-j

c a e biella .

relazione suWagricoltura a e ha

avuto il o del . o i à di o

il quale si è o sulla -ste situazione in cui a in -li a la a scientifica. Egli ha sottolineato il o sanif icato del fatto che i <i «ano

i me«>: i testa del movi-mento o del la -

a .-cientiflca. cl*e è uno degli appetti p,ù i del piano con-

. i ha o a questo o vivacemente l 'o-

o del : il «comi ta to della lesina», ha esclamato, non ha saputo toglie soldi che alle

e scientifiche! , . questa

a essenziale del p iano confe-e si è ascoltata una e

del l ' ing. Gramigna e del . GTÌ-novero sulla bonifica e sulla -

e . La -ne espone i nuovi concetti cui sa-à o i 'nel cam-

po della bonifica e : e la à ai i del lo

o della mano , del l ' insediamento , del po-tenziamento del la e e della sua e -le; e e il si-stema dei i pe e che i i volgano a o esclusivo vantaggio i finanziamenti statali e poi non eseguano affatto l e e a o . i com-

i a a latifondistica, la e stabilisce i legami

a la bonifica e le e mi-e . l momento

che la à è tenacemente -s*ia a e e del o

o o pe -e il , un o -

tivo del lo Stato è p ienamente giu-stificato.

L a e e la -mazione di un mil ione di i in dieci anni (100 mi l a i al l 'an-n oi e a i i

i nel le zone che vivono «otto l ' incubo e del le al luvioni. La spesa e si aggi-a sui mil l e . L'esecuzione

del a e la occupazione di 200 mila i al l 'anno, senza e il conse-guente aumento di occupazione

a e la possibilità di e e aliquote di contadini alla .

i i sui -mi a hanno compiu-to il . o Tflbef e il -

e . En-i hanno sottol ineato gli au-

tentici i compiuti dai con-tadini nel campo del le -?.oni e ogni qualvolta c« hanno avuto la a della -mn.ie:-.7a «ulla . Tabet ha de

o .n o 1 .o" 1 'o s- smo ìmpitgo che le aziende f3nn-'. di tecnici i e ha o poi a fondo J funzionamento dei

i di bonifica, i quali fanno solo gli i dei f ro is i pr l *

. è a ò la e di un Ente nazionale che

sia al di a dei i e in cui siano i gli , contadini. l . -manni ha insistito ancb'egli sulla necessità di e i i e sulla necessità di e con-

e le e pubbl i-che e le e di e

. e egli ha svi luppato la sua nota a della -zione di « i i », le-gando cosi il a -

a a quelli dell 'edil izia o sulle tesi esposte

dal e a a i -b 'emi della bonifica e della -

e , il f Lui -gi Aloi si è det to e al-l 'estensione della a dei -

i da bonificale. l . o Bandini ha e

insistito su questo o e ni quest 'u l t ima , o

e che è o e il o annuo del contadino. Quan-

to al , egli ha o che esistono tu t te le condizioni pe

e e pe e più inten-samente. l . i ha con-cluso il suo o dicendo che -e e po fine al o dello «tudio e conviene e all 'azio-ne su e nuove pe la a economia ».

Un o e hanno a-vuto infine gli i d; stu-diosi e tecnici che hanno posto con

a di dati i ci ca-e e e locale, indi-

candone la possibile soluzione l o del p iano. Si e o d:

documentazioni che hanno viva-mente o e o

, ma che d è o impossibile e pe esteso. l

. Emanuele ha -vi-sto i i del la a d.

, una delle e più de-e a e che e ha :n

sé i potenzial i tà di o e di . l . o De

à di a ha o del le bonifiche e dell*

i e pubbl iche da -s, nel le e . L'.ng. "

t e d l̂ piano pe '.a .~&mpan:a. ha dd o le cons

e nefaste uc l 'economia me e del o c

della . l dott. n»»

si è diffuso sui i della -nascita economica e sociale della Sardegna.

Appello per la gioventù dei paesi coloniali

La a dell'Alleanza Giova-nile ha lanciato il seguente appello:

« Giovani e e ! nel-la a del 21 . -nata e di lof.a o il C'oloniaiismo. la a della

a Giovanile vi chiama ad e il o e e -

o saluto ai giovani cne nell'Asia. a e a Latina ge-

mono e coloniale * Un pugno di i e di

monopolisti, gli stessi che minaccia-no la pace e l ' indipendenza di tutti 1 popoli pe e la o -tale volontà di dominio, -no ogni anno milioni Ci giovani esistenze sotto ti peso di uno -tamento inaudito e senza limiti , al solo scopo di e t o

. E o quel popoli colo-niali che o decLsamente ti

o o alla , i banditi o non hanno manca-

o di e sanguinose e coloniali condotte con 1 metodi più infami delia a ,

fa e 5 . '. -mini. > l coTTimes^e da: co-loniallit t in tanta e del mondo si levi la voce unanime della gio-

AL PROCESSO DEI MASSACRATOR I DI VINCA

Scandalosa fraternità tra missini e imputati

Una protesta dell'avvocato Berlinguer alia quale si associa il del Tribunale

L O E , 20. — -

te i e decisive sono sta-te le deposizioni fatte stamane da l-la e lesa e dai testi al -cesso o i i i di

a che o gli effe-i del i t ti di Vinca e .

Assieme a quel le e nei i i esse o la piena col-

pevolezza di tut ta l a a a di cui i p iù degni i stanno in gabbia e in e dei i i , del

, di Augusto , di sua figlia Linda, del Capitani, del Ciompi, del . A -co di essi sono accuse schiaccianti e e inconfutabil i.

L e belve Fono e di o in o dal la a del le test i-monianze, del le e e dopo ogni seduta della e o un po' del la cinica a che d imo-

o nei i , quando ment ivano e davanti ai giudici, o di non ave

o alle i e sostenen-do che queste o compiute dai tedeschi. Oggi invece non vi è p iù nessun dubbio che queste o compiute da questi del inquenti che sono in gabbia. Abbiamo saputo anche con , dal la depo-sizione del o o -

S E O A A f

Il tir. Sondors processalo dalla imW di Wanf hesler

Il marit o e la figli a dell a vitt im a testiuionierann o per l'imputato ?

(New -, 20. — i al e di

ha avuto inizio l 'at te-sissimo o o il dotto

n , di anni 41, ac-cusato ti' ave ucciso .. pe pietà »* una malata di o a in-

. i a di una sua vec-chia cliente, la a Abbie -

o di 59 a n n\ moglie di un -e di una società -

, e il o «de l i t t o ., fu compiuto dal medico il 4 dicem-" e -cor'o nell ospedale di Gooff-> i'\vn.

l ooit. . che ha moal.e e e fini., c o in 1 -

a a o » di una cauzione di 25.000 . Egli ha sostenuto fin dal -pio, cioè dal la a da e di a che il medico

aveva o una iniezione alla paziente, pe e egli s te j-«*> annotata la cosa in un -

, di ave agito pe compassio-ne e di e la coscienza a posto

La a che è stata a da una lu ta di O , à de-

e se e del dott. San-s ha o la e della s i-

a o o se il decesso fu dovuto al .

l o e , : :» « a signo-a Abbie . ! <»'< . ; anni. . i'j.ina che .1 dott 5*; n f ud>n. non d i n o o:e-<\it. -

l 'Amico, come le belve « attacca-» a nel e 1044.

o e o il . di e tutti q u e di i pe e un soldato nn/.is'a ucciso in quei . Vigliaccni come o si o alle case o . e vedevano a o

e di . o tutta l a gente nel le scuole demonii i- . Quindi, dopo che o adunati tut ti e o e con-

o ch iunque non obbediva ìnvue-d ia tamente agli i ed incen't .a-to le case che non o ;1 cu:.- -gio di , Augusto l~io]-l 'Amico ' i l quale, si noti . e di ) iniziò la selvaggia = a-

a con la sua i 'e pesante aiutato dai , om

a e bombe a .

Anche l e depos zioni di og2j ^o-no state e emoz.o-nant i: abbiamo ud.to i tcsl e cui e e a -men te eloquenti hanno i:cvi_ca'o nuovi i d d lc .

a gente clic ha avuto i .n famiglia come il i Cappe cui fiono «tati : la moz'.c « due figli, come Gud ie lmo -l 'Amico al quale o t l a mamma, le , la a e due nipot ine in f: ' e, c>mo -

o . c!i ha o la moglie e la fisli.'i , come un o

' o, cne non l n e m-meno a c iì e del la sua figlioletta assassinata da l-l e be lve fasc i le. e o^^i, dun-que, c'è stata nd'.'J u'.a a di quel la i a. a dal le oa-

e commo.-. e eie: testi. Tu ' tav ia. e un . come ai so-

lito , gli . cid . e v . c-chi i fnsj »:. «. avvic inavano con d:s a a gabbia, dopo

e i nel l 'aula col com-piacente o de l le e di

. S. a il e , che è a gli avvocati della . C, si è levato pe fa e al -sidente questo sconcio e pe ch ie-

e che non si i p.ù. An-che la o ha o questo fatto.

. C.

Il 5 meno le menifesfazion i contr o la « riforma » di Segni

a % o - e non eiao 4 come annunciato in un o

momento - o luogo n tutti i capoluoghi il ' a - a tUl'a a nazionale - -« l contadino. n tale . , ni n eleve-

o la o a o i _, , „ , . . , „ . . .. i o o Segni di -

a. e e fìd.a h:-nno d | | e l |a a . qual* e a 'n questi i >a Oi%cu»-

e al'a à del , e eot-o a de_!« .

ai i che il do;t. s t-;:n uomo o e d ie c.s.si O no i a e in suo fa

e ce citati in giudizio. ?lnn| avanzate da tutte le * del contadini.