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I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
Provincia di Roma : Progetto Pilota di Provincia di Roma : Progetto Pilota di Contrasto alla Contrasto alla Dispersione Dispersione
ScolasticaScolastica ATTIVITA’ DI SUPPORTO ATTIVITA’ DI SUPPORTO
REALIZZATO NELL’ITIS E. FERMI DI FRASCATI dall’a.s. 2003/04 al REALIZZATO NELL’ITIS E. FERMI DI FRASCATI dall’a.s. 2003/04 al 2010/112010/11
IN COLLABORAZIONE CON ASL RM H1 per le indagini conoscitive e IN COLLABORAZIONE CON ASL RM H1 per le indagini conoscitive e per la gestione del disagio per la gestione del disagio
IN RETE CON ITCG M. BUONARROTI per gli aa.ss. 2005/06/07IN RETE CON ITCG M. BUONARROTI per gli aa.ss. 2005/06/07
IN RETE CON IPC M. PANTALEONI per l’a.s. 2010/11IN RETE CON IPC M. PANTALEONI per l’a.s. 2010/11
REFERENTE DEL PROGETTO REFERENTE DEL PROGETTO DIRIGENTE SCOLASTICODIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Nadia MinardiProf.ssa Nadia Minardi Prof. Carmine GiammariniProf. Carmine Giammarini
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Provincia di Roma : Progetto Pilota di Provincia di Roma : Progetto Pilota di Contrasto alla Contrasto alla Dispersione Dispersione
ScolasticaScolastica DOPO L’ALFABETO…… Computer, videoclip, SMS. DOPO L’ALFABETO…… Computer, videoclip, SMS.
““Secondo alcuni studiosi Secondo alcuni studiosi stiamo attraversando oggi un processo stiamo attraversando oggi un processo simile e inverso a quello che portò dalla cultura simile e inverso a quello che portò dalla cultura dell’immagine a quello della scrittura. La diffusione dei dell’immagine a quello della scrittura. La diffusione dei mezzi di comunicazione elettronica ha rimesso in primo mezzi di comunicazione elettronica ha rimesso in primo piano l’immagine; con la differenza rispetto all’antichità che piano l’immagine; con la differenza rispetto all’antichità che si tratta di IMMAGINI IN MOVIMENTO dalla vita brevissima. si tratta di IMMAGINI IN MOVIMENTO dalla vita brevissima. Il tempo dell’ATTENZIONE diminuisce sempre di più, la Il tempo dell’ATTENZIONE diminuisce sempre di più, la durata caratteristica della lettura tende a ridursi al SINGOLO durata caratteristica della lettura tende a ridursi al SINGOLO ISTANTE. Anche l’uso dell’alfabeto che si è imposto con i ISTANTE. Anche l’uso dell’alfabeto che si è imposto con i messaggi telefonici punta nella stessa direzione:MESSAGGI messaggi telefonici punta nella stessa direzione:MESSAGGI CHE POSSONO ESSERE COLTI IN UN SOLO CHE POSSONO ESSERE COLTI IN UN SOLO SGUARDO,ABOLENDO IL PERCORSO DELLA SGUARDO,ABOLENDO IL PERCORSO DELLA DECIFRAZIONE”.DECIFRAZIONE”.
Da “I giorni della storia” Da “I giorni della storia” di M. Meschini – R. Persicodi M. Meschini – R. Persico
Ed. ArchimedeEd. Archimede
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
METODOLOGIE ADOTTATE NELLO SVILUPPO METODOLOGIE ADOTTATE NELLO SVILUPPO DEL PROGETTO DEL PROGETTO
LIFE-SKILLSLIFE-SKILLS PEER EDUCATIONPEER EDUCATION COMUNICAZIONE EFFICACE COMUNICAZIONE EFFICACE COOPERATIVE LEARNINGCOOPERATIVE LEARNING
RICERCA - AZIONE
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
METODO DELLA RICERCA-METODO DELLA RICERCA-AZIONEAZIONE
AZIONE SOGGETTO
ATTIVO CAMBIAMENTO
attraverso L’INTERIORIZZAZIONE
GRUPPO
Confronto e modifica delle proprie categorie di pensiero e di azione, supporto di cooperazione
e condivisione di nuoviapprendimenti
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
METODO DELLA RICERCA-METODO DELLA RICERCA-AZIONEAZIONE
SOGGETTO ATTIVO
GRUPPO
REALTA’ TERRITORIALE
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
CONVEGNI SULLA DISPERSIONE CONVEGNI SULLA DISPERSIONE SCOLASTICA SCOLASTICA
12 Maggio 200512 Maggio 20054 Marzo 20084 Marzo 2008
LAVORI IN CORSO LAVORI IN CORSO SU STRADE PARALLELESU STRADE PARALLELE
Interventi dei DocentiInterventi dei Docenti
Interventi degli PsicologiInterventi degli Psicologi
La provincia di Roma ha finanziato il La provincia di Roma ha finanziato il
Piano di Zona (Distretto Scolastico 37, Piano di Zona (Distretto Scolastico 37, Distretto Sanitario H1, Enti Locali)Distretto Sanitario H1, Enti Locali)
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
LIFE LIFE SKILLS SKILLS
EDUCATIOEDUCATIONN
Università di Roma La SapienzaScuola di Specializzazione in Psicologia della Salute
PROGRAMMA DI INTERVENTO FINANZIATO DALLA PROVINCIA DI ROMA PER L’ANNO SCOLASTICO 2003 – 2004
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
ESEMPI PER LE AREE DI ESEMPI PER LE AREE DI INTERVENTOINTERVENTO
AREE
APPRENDIMENTO
SOCIALIZZAZIONE AUTOPERCEZIONE
Classe I A – LaboratoriClasse I A – LaboratoriGruppo classe N° 21 alunni (1 divers. Gruppo classe N° 21 alunni (1 divers.
abile)abile)
LaboratoriLaboratori
Periodo: fine primo trimestrePeriodo: fine primo trimestre
Area scientifico tecnologica - Area Area scientifico tecnologica - Area linguisticalinguistica
N° 12 alunni
N° 7 10 materieinsufficienti
N° 26 materie
insufficienti
N° 25 materie
insufficienti
N° 14 materie
insufficienti
AREA DELL’APPRENDIMENTOAREA DELL’APPRENDIMENTO
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI Referente del Progetto
Prof.ssa N.Minardi
L’esempio si riferisce all’anno scolastico 2004 – 2005
le attività di laboratorio sono proseguite fino all’anno in corso
con le necessarie contestualizzazioni
• Gli studenti mostrano interesse Gli studenti mostrano interesse nel “conoscersi”nel “conoscersi”
• Concordiamo di svolgere test per Concordiamo di svolgere test per tale finalitàtale finalità
• Lavoriamo sull’ “apprendimento” Lavoriamo sull’ “apprendimento” cercando di individuare se “il cercando di individuare se “il nostro attuale stile è il migliore”nostro attuale stile è il migliore”
AREA DELL’APPRENDIMENTOAREA DELL’APPRENDIMENTO
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
TEST :TEST : il nostro attuale stile è il il nostro attuale stile è il migliore?migliore?
AREA DELL’APPRENDIMENTOAREA DELL’APPRENDIMENTO
Dalle dispense “L’arte di apprendere” – Edizione Il Sole 24 Ore
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
TEST :TEST : il nostro attuale stile è il il nostro attuale stile è il migliore?migliore?
Pensate di impiegare tempi di studio insufficientemente lunghi secondo le Pensate di impiegare tempi di studio insufficientemente lunghi secondo le vostre esigenze? vostre esigenze?
Memorizzate meglio quando siete sotto pressione e avete tempi scarsi?Memorizzate meglio quando siete sotto pressione e avete tempi scarsi? Provate la sensazione di capire tutto ciò che leggete ma di non riuscire a Provate la sensazione di capire tutto ciò che leggete ma di non riuscire a
memorizzare con facilità? memorizzare con facilità? Vi capita di scoprire durante un ripasso che le nozioni sono quasi sparite Vi capita di scoprire durante un ripasso che le nozioni sono quasi sparite
del tutto?del tutto? Vi sentite frequentemente tentati a cambiare il vostro metodo di studio?Vi sentite frequentemente tentati a cambiare il vostro metodo di studio? Reprimete il desiderio di rileggere ad alta voce o schematizzare ciò che Reprimete il desiderio di rileggere ad alta voce o schematizzare ciò che
avete letto?avete letto? Vi capita di sentirvi stanchi prima di incominciare a studiare?Vi capita di sentirvi stanchi prima di incominciare a studiare? Vi capita di studiare in orari in cui non vi sembra che riuscite a dare il Vi capita di studiare in orari in cui non vi sembra che riuscite a dare il
meglio?meglio? Tendete a ridurre le pause durante uno studio intenso?Tendete a ridurre le pause durante uno studio intenso? Pensate che la vostra memoria non funzioni più come una volta?avete la Pensate che la vostra memoria non funzioni più come una volta?avete la
sensazione di sapere qualcosa ma di non averne piena coscienza?sensazione di sapere qualcosa ma di non averne piena coscienza? Vi rendete conto del tempo che scorre mentre studiate?Vi rendete conto del tempo che scorre mentre studiate? Avete la sensazione che le pause siano una perdita di tempo?Avete la sensazione che le pause siano una perdita di tempo? Ritenete che i ripassi troppo ravvicinati siano inutili?Ritenete che i ripassi troppo ravvicinati siano inutili? Pensate che ciò che apprendete sia estraneo al vostro modo di essere, Pensate che ciò che apprendete sia estraneo al vostro modo di essere,
pensare ed esprimervi?pensare ed esprimervi?Mai – quasi mai – qualche volta – spesso - sempreMai – quasi mai – qualche volta – spesso - sempre
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
Dalle dispense “L’arte di apprendere” – Edizione Il Sole 24 Ore
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
L’importanza delle motivazioniL’importanza delle motivazioni
Dalle dispense “L’arte di apprendere” – Edizione Il Sole 24 Ore
Lavoriamo sulla “motivazione”Lavoriamo sulla “motivazione”
Ciascun alunno deve trovare tre Ciascun alunno deve trovare tre motivazioni per migliorare il proprio motivazioni per migliorare il proprio apprendimentoapprendimento
Si evidenzia Si evidenzia difficoltà nel trovare difficoltà nel trovare motivazionimotivazioni 10 PRESENTI
1 NON TROVAMOTIVAZIONI
5 TROVANO UNAMOTIVAZIONE
4 TROVANO DUE MOTIVAZIONI
AREA DELL’APPRENDIMENTOAREA DELL’APPRENDIMENTO
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Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
Tra le motivazioni più Tra le motivazioni più condivise:condivise:
• Ottenere buoni risultatiOttenere buoni risultati• Superare le difficoltàSuperare le difficoltà• Prepararsi per un lavoroPrepararsi per un lavoro
AREA DELL’APPRENDIMENTOAREA DELL’APPRENDIMENTO
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
Le “parole chiave” e le “scatto Le “parole chiave” e le “scatto irrazionale”irrazionale”
La scoperta del meccanismo delle La scoperta del meccanismo delle “parole chiave” risale agli anni ’50 “parole chiave” risale agli anni ’50 mentre si studiavano i loro mentre si studiavano i loro antagonisti, quei termini che ci antagonisti, quei termini che ci distraggono da quanto stiamo distraggono da quanto stiamo ascoltando facendoci partire per voli ascoltando facendoci partire per voli pindarici attraverso una serie di pindarici attraverso una serie di associazioni spontanee. Le “parole associazioni spontanee. Le “parole scatto irrazionali” sono associazioni scatto irrazionali” sono associazioni di carattere emotivo che danno loro di carattere emotivo che danno loro caratteristica di multidirezionalità. caratteristica di multidirezionalità.
AREA DELL’APPRENDIMENTOAREA DELL’APPRENDIMENTO
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
Caratteristiche e criteri di Caratteristiche e criteri di efficaciaefficacia
Per essere efficace la parola chiave Per essere efficace la parola chiave deve:deve:
Ancorare saldamente una serie di Ancorare saldamente una serie di concetti e renderli disponibili concetti e renderli disponibili
Essere unidirezionali Essere unidirezionali Essere preferibilmente un verbo Essere preferibilmente un verbo
o un sostantivoo un sostantivo Essere fortemente espressiva Essere fortemente espressiva
AREA DELL’APPRENDIMENTOAREA DELL’APPRENDIMENTO
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
Parole chiave e lettura efficace Parole chiave e lettura efficace nella metodologia interdisciplinarenella metodologia interdisciplinare
Individuazione delle
parole chiave
Lettura
approfondita
PAROLE CHIAVE E MNEMOTECNICHE
Creazione
della lista
Memorizzazione tramite
tecnica associativa lineare
Uso di immagini,
associazioni ed emozioni
AREA DELL’APPRENDIMENTOAREA DELL’APPRENDIMENTO
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
LAVORO PER GRUPPI DI LAVORO PER GRUPPI DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO APPRENDIMENTO COOPERATIVO
(cooperative learning)(cooperative learning)
AREA DELL’APPRENDIMENTOAREA DELL’APPRENDIMENTO
Un esempio : LA RAZIONALIZZAZIONE
del denominatore di una frazione
Denominatore 1 =
a Denominatore 2 = n ak
Denominatore 3 = ba Denominatore 4 = 33 ba
Docente di Matematica : prof.ssa I. Zamagna
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’APPRENDIMENTOAREA DELL’APPRENDIMENTOMETODO E RICHIESTE
LA CLASSE VIENE DIVISA IN GRUPPI DI 4 PERSONE. OGNI GRUPPO E’ ETEROGENEO RISPETTO ALLE CAPACITA’ DEI SUOI COMPONENTI. TUTTI I COMPONENTI DEL GRUPPO DEVONO STUDIARE IL MOTIVO PER CUI E’ IMPORTANTE RAZIONALIZZARE UNA FRAZIONE E DARE LA DEFINIZIONE DI FATTORE RAZIONALIZZANTE
Docente di Matematica : prof.ssa I. Zamagna
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’APPRENDIMENTOAREA DELL’APPRENDIMENTOAD OGNI COMPONENTE DEL GRUPPO VIENE ASSEGNATO UN ALTRO PUNTO (DI DIFFICOLTA’ DIVERSA A SECONDA DELLE CAPACITA’) DA:
STUDIARE
SPIEGARE AL RESTO DEL GRUPPO
ASSEGNARE I COMPITI PER CASA AI COMPAGNI DEL GRUPPO
Docente di Matematica : prof.ssa I. Zamagna
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’APPRENDIMENTOAREA DELL’APPRENDIMENTODURANTE IL LAVORO IN CLASSE ALL’INTERNO DI OGNI GRUPPO VENGONO ASSEGNATI I SEGUENTI INCARICHI AGGIUNTIVI:• RESPONSABILE DEL TONO DI VOCE • RESPONSABILE DELLA PARTECIPAZIONE Normalmente questi incarichi vengono assegnati agli alunni più vivaci che hanno minore autocontrollo.AL TERMINE DEL LAVORO (4 ORE DI LEZIONE CURRICULARE) UN ALUNNO DI OGNI GRUPPO (PREFERIBILMENTE UNO CON MENO CAPACITA’) RELAZIONA ALLA CLASSE SU TUTTI I PUNTI OGGETTO DEL LAVORO DI GRUPPODocente di Matematica : prof.ssa I. Zamagna
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’APPRENDIMENTOAREA DELL’APPRENDIMENTO
L’ARGOMENTO OGGETTO DELL’UNITA’ DIDATTICA SI PRESTA AD ESSERE TRATTATO
PER GRUPPI DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO PERCHE’ PUO’ ESSERE SUDDIVISO IN PARTI DI DIFFICOLTA’
CRESCENTE MA NON PROPEDEUTICI TRA LORO.
IL GRUPPO CLASSE DEVE ESSERE RISPETTOSO DELLE REGOLE DI BASE AFFINCHE’ POSSA
ESSERE PROPOSTO CON SUCCESSO IL LAVORO DI GRUPPO ED IN PARTICOLARE IL LAVORO
PER GRUPPI DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO.
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Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
La metodologia La metodologia
Risorse professionali : Risorse professionali : A.S.L. RM H1A.S.L. RM H1Gruppo per l’Integrazione Gruppo per l’Integrazione socio-sanitariasocio-sanitariaCoordinato dalla Dr.ssa O. Coordinato dalla Dr.ssa O. GabrielliGabrielli
AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE
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Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
Con i ragazziCon i ragazzi
Gruppo-Gruppo-intervento intervento
nella classenella classe(con l’ausilio di brevi filmati, (con l’ausilio di brevi filmati,
simulate, role-playing per simulate, role-playing per avviare la discussione)avviare la discussione)
Con gli insegnantiCon gli insegnanti
Un Un QuestionarioQuestionario prima prima dell’intervento sulla percezione dell’intervento sulla percezione della classe come gruppo (clima della classe come gruppo (clima emotivo/didattico) emotivo/didattico)
Un Un Incontro/VerificaIncontro/Verifica con il gruppo con il gruppo docenti per un confronto delle docenti per un confronto delle diverse osservazionidiverse osservazioni
AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE
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Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
LaLa conduzioneconduzione DirettivaDirettiva per attivare una dinamica di gruppo per attivare una dinamica di gruppo attraverso l’introduzione di “elementi esterni” che attraverso l’introduzione di “elementi esterni” che fungono da aspetti destrutturanti delle usuali “regole” fungono da aspetti destrutturanti delle usuali “regole” di relazione e che permettono una diversa di relazione e che permettono una diversa organizzazione del campo emotivoorganizzazione del campo emotivo
Partecipata Partecipata per entrare in una relazione per entrare in una relazione adulto/ragazzo in cui emerge una bidirezionalità tra adulto/ragazzo in cui emerge una bidirezionalità tra stimolo e feedbackstimolo e feedback
Incisiva Incisiva con un numero limitato di incontri con un numero limitato di incontri effettuati in tempi ravvicinati effettuati in tempi ravvicinati
AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE
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Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
I ContenutiI Contenuti
AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
Obiettivi: Obiettivi: 1.1. Favorire una maggiore Favorire una maggiore
consapevolezza consapevolezza dell’immagine di Sé dell’immagine di Sé all’interno del gruppo all’interno del gruppo (di classe e di amici)(di classe e di amici)
2. Parlare dei problemi con 2. Parlare dei problemi con il proprio gruppo classe il proprio gruppo classe con l’aspettativa ideale con l’aspettativa ideale e latente di essere un e latente di essere un gruppo unito. gruppo unito. Percezione comune che Percezione comune che il nostro intervento il nostro intervento potesse “risolvere tutti potesse “risolvere tutti i problemi”. i problemi”.
Temi propostiTemi proposti ci si può non sentire ci si può non sentire
appartenenti ad un appartenenti ad un gruppo nonostante non gruppo nonostante non si sentano esclusi si sentano esclusi (diversità (diversità amici/compagni)amici/compagni)
appartenervi non vuol appartenervi non vuol dire fare tutto quello che dire fare tutto quello che fa il gruppofa il gruppo
I Incontro - I Incontro - SocializzazioneSocializzazione
AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE
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Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
II Incontro - II Incontro - Apprendimento Apprendimento
Obiettivi:Obiettivi: Sperimentare la possibilità Sperimentare la possibilità
del compromesso tra il mio del compromesso tra il mio pensiero e ciò che pensano pensiero e ciò che pensano gli altri, tra piacere e gli altri, tra piacere e dovere, divertimento e dovere, divertimento e studio, aspettative ideali e studio, aspettative ideali e ciò che concretamente si ciò che concretamente si può farepuò fare
riflettere sull’immagine di riflettere sull’immagine di sé interna e sociale (su sé interna e sociale (su quanto quest’ultima possa quanto quest’ultima possa essere influenzata dal essere influenzata dal rendimento scolastico)rendimento scolastico)
Temi propostiTemi proposti Incoerenza Incoerenza tra paura di andar tra paura di andar
male, rinuncia al confronto con male, rinuncia al confronto con il professore e a il professore e a guardareguardare la la propria difficoltà nello propria difficoltà nello specificospecifico
Drammatizzazione, Drammatizzazione, BanalizzazioneBanalizzazione
non verifica delle proprie non verifica delle proprie paure e successiva paure e successiva permanenza di un permanenza di un atteggiamento delegante atteggiamento delegante rispetto al tempo.rispetto al tempo.
AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE
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Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
Posizione Posizione “trappola”“trappola” per per l’adultol’adulto
Il ragazzo chiede di esser Il ragazzo chiede di esser visto, MAvisto, MA
per l’adulto c’è il problema per l’adulto c’è il problema di non far coincidere l’essere di non far coincidere l’essere
empatico con l’esser empatico con l’esser d’accordo su tutto ciò che il d’accordo su tutto ciò che il
ragazzoragazzo
“ “dice” o “fa”dice” o “fa”
AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE
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Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
Le FinalitàLe Finalità
AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE
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Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
Per i ragazziPer i ragazzi
produrre conoscenza mediante produrre conoscenza mediante una riflessione a “una riflessione a “conoscersiconoscersi””
Sui contenuti:Sui contenuti: - Auto-riflessioneAuto-riflessione
- Auto-percezioneAuto-percezione
- Metodo d’apprendimentoMetodo d’apprendimento
- Funzionalità delle strategie Funzionalità delle strategie d’apprendimentod’apprendimento
Sulla Relazione:Sulla Relazione:- Con i pari:Con i pari: in che modo mi in che modo mi
relaziono con i compagni e relaziono con i compagni e quali sentimenti quali sentimenti appartengono a quei appartengono a quei comportamenti (es. minaccio comportamenti (es. minaccio ma… “stavo a scherzà!”)ma… “stavo a scherzà!”)
- Con l’adulto:Con l’adulto: squalifica della squalifica della relazione (“tanto il prof. non relazione (“tanto il prof. non se ne accorge!”) per la se ne accorge!”) per la difficoltà di gestire difficoltà di gestire l’ambivalenza della l’ambivalenza della dipendenza. dipendenza.
AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE
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Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
Per l’osservatore esternoPer l’osservatore esterno La rete di dinamiche attivate nella classe aiuta i La rete di dinamiche attivate nella classe aiuta i
ragazzi a capire quale è lo stile di relazione ragazzi a capire quale è lo stile di relazione utilizzato (provocazione, aggressività/passività, utilizzato (provocazione, aggressività/passività, minacce, banalizzazione, negazione, ecc…)minacce, banalizzazione, negazione, ecc…)
Promuovere attenzione alle modalità di Promuovere attenzione alle modalità di comunicazione verbali e non verbali (comunicazione verbali e non verbali (es. sedersi es. sedersi di spalle al compagno anche in momenti informali, di spalle al compagno anche in momenti informali, star sdraiato sulla sedia, ecc…), star sdraiato sulla sedia, ecc…), queste ultime queste ultime spesso “osservate ma ignorate”spesso “osservate ma ignorate”
Porsi con una funzione di “Banca Dati Relazionale” Porsi con una funzione di “Banca Dati Relazionale” per gli insegnanti per gli insegnanti
AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
Per i docentiPer i docenti Utilizzare le informazioni derivanti Utilizzare le informazioni derivanti
dall’osservatore esterno, quale Banca Dati dall’osservatore esterno, quale Banca Dati Relazionale, che ha la possibilità di Relazionale, che ha la possibilità di restituire agli insegnanti un’ulteriore punto restituire agli insegnanti un’ulteriore punto di vista sui ragazzi!di vista sui ragazzi!
Infatti, Infatti,
i ragazzi divengono i ragazzi divengono strumento di strumento di conoscenza di se stessiconoscenza di se stessi mediante l’agire una mediante l’agire una modalità relazionale e di approccio modalità relazionale e di approccio all’apprendimento. all’apprendimento.
AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
In modo trasversaleIn modo trasversale
Il Gruppo-Intervento facilita la Il Gruppo-Intervento facilita la comunicazione orizzontale a tutti i livelli, comunicazione orizzontale a tutti i livelli, in quanto l’”effetto” continua anche dopo in quanto l’”effetto” continua anche dopo
l’intervento dell’Osservatore Esternol’intervento dell’Osservatore Esterno
AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’AUTOPERCEZIONEAREA DELL’AUTOPERCEZIONE
Rilevazione tramite somministrazione del questionario
“TU E LO STUDIO”
Nell’a.s. 2003 – 2004 si è costituito un gruppo di lavoro interistituzionale (docenti dell’ITIS E. Fermi, Psicologi della ASL RM H1) che ha redatto il questionario. È stato rielaborato il test presente sul volume PERCORSI TESTUALI TRA IERI E OGGI di A. De Simone, C. Gusmini ed Le Monnier Firenze 2001 tomo “Quaderno di accoglienza”
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’AUTOPERCEZIONEAREA DELL’AUTOPERCEZIONE
ESEMPIO DI UTILIZZAZIONE DEL QUESTIONARIO
PER IL MIGLIORAMENTO DELLA CAPACITA’ DI PREVISIONE SOGGETTIVA DEGLI STUDENTI
PER IL MIGLIORAMENTO DELLA COMUNICAZIONE:
a. ALUNNI – DOCENTI
b. DOCENTI DELLO STESSO C.D.C.
c. DOCENTI – ALUNNI – GENITORI
Nell’a.s. 2009-2010 il questionario è stato somministrato in tutte le classi prime dell’ITIS E. Fermi. Si riportano i dati parziali relativi a tre classi prime
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’AUTOPERCEZIONEAREA DELL’AUTOPERCEZIONE
Risposte alla domanda: In questo primo trimestre la tua frequenza è stata regolare ?
IA n.alunni 25
meno di 10 assenze più di 10 assenze
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
11 14
44,00% 56,00%
IC n.alunni 24
meno di 10 assenze
più di 10 assenze
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo
nominativo
10 14
41,67% 58,33%
ID n.alunni 20
meno di 10 assenze più di 10 assenze
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
12 8
60,00% 40,00%
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’AUTOPERCEZIONEAREA DELL’AUTOPERCEZIONE
Risposte alla domanda: In questo primo trimestre la tua frequenza è stata regolare ?
meno di 10 assenze più di 10 assenze
11
14
44,00% 56,00%
0
5
10
15
n. alunni 11 14
% alunni 44,00% 56,00%
1 2
meno di 10 assenze più di 10 assenze
10
14
41,67% 58,33%
0
5
10
15
n. alunni 10 14
% alunni 41,67% 58,33%
1 2
meno di 10 assenze più di 10 assenze
12
8
60,00% 40,00%
-4
1
6
11
16
n. alunni 12 8
% alunni 60,00% 40,00%
1 2
I A I DI C
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’AUTOPERCEZIONEAREA DELL’AUTOPERCEZIONE
Risposte alla domanda: di solito quanto tempo dedichi ogni giorno allo studio?
IA n.alunni 25
- 1h +1h 2h +2h altro
nominativo nominativo nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo
nominativo
6 8 4 3 4
24,00% 32,00% 16,00% 12,00% 16,00%
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’AUTOPERCEZIONEAREA DELL’AUTOPERCEZIONE
Risposte alla domanda: di solito quanto tempo dedichi ogni giorno allo studio?IC
n.alunni22
- 1h +1h 2h +2h altro
nominativo nominativo nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
2 10 4 3 3
9,09% 45,45% 18,18% 13,64% 13,64%
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’AUTOPERCEZIONEAREA DELL’AUTOPERCEZIONE
Risposte alla domanda: di solito quanto tempo dedichi ogni giorno allo studio?
ID n.alunni 20
- 1h +1h 2h +2h altro
nominativo nominativo nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo
8 7 3 1 1
40,00% 35,00% 15,00% 5,00% 5,00%
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’AUTOPERCEZIONEAREA DELL’AUTOPERCEZIONE
Risposte alla domanda: di solito quanto tempo dedichi ogni giorno allo studio?
-1h +1h 2h +2h altro
6
8
4
3
4
24,00% 32,00% 16,00% 12,00% 16,00%
0
2
4
6
8
10
n. alunni 6 8 4 3 4
% alunni 24,00% 32,00% 16,00% 12,00% 16,00%
1 2 3 4 5
-1h +1h 2h +2h altro
2
10
4
3 3
9,09%45,45% 18,18% 13,64% 13,64%
0
2
4
6
8
10
n. alunni 2 10 4 3 3
% alunni 9,09% 45,45% 18,18% 13,64% 13,64%
1 2 3 4 5
-1h +1h 2h +2h altro
8
7
3
1 1
40,00% 35,00% 15,00% 5,00% 5,00%0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
n. alunni 8 7 3 1 1
% alunni 40,00% 35,00% 15,00% 5,00% 5,00%
1 2 3 4 5
I A I C I D
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’AUTOPERCEZIONEAREA DELL’AUTOPERCEZIONE
Risposte alla domanda: quale tipo di difficoltà scolastiche incontri attualmente ( I DATI SI RIFERISCONO ALLE RISPOSTE CON LE Più ALTE PERCENTUALI)
IA n.alunni 25
concentrazione e attenzione esposizione
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
13 7
52,00% 28,00%
IC n.alunni 22
comprensioneconcentrazione
e attenzione esposizione
nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo nominativo
nominativo
6 7 6
27,27% 31,82% 27,27%
ID n.alunni
concentrazione e attenzione
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
13
65,00%
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’AUTOPERCEZIONEAREA DELL’AUTOPERCEZIONE
I A I C I D
Risposte alla domanda: quale tipo di difficoltà scolastiche incontri attualmente ( I DATI SI RIFERISCONO ALLE RISPOSTE CON LE Più ALTE PERCENTUALI)
concentraz. att. espposiz.
13
7
52,00% 28,00%
0
2
4
6
8
10
12
14
n. alunni 13 7
% alunni 52,00% 28,00%
1 2
comprenz. concentr. att. esposiz.
6
7
6
27,27% 31,82% 27,27%
0
1
2
3
4
5
6
7
8
n. alunni 6 7 6
% alunni 27,27% 31,82% 27,27%
1 2 3
concentraz. att.
13
65,00%
0
2
4
6
8
10
12
14
n. alunni 13
% alunni 65,00%
1
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’AUTOPERCEZIONEAREA DELL’AUTOPERCEZIONE
Risposte alla domanda: pensi di sapere come si studia?IA n.alunni 25
si noqualche materia
nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
16 2 7
64,00% 8,00% 28,00%
IC n.alunni 22
si noqualche materia
nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
strano nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
8 2 12
36,36% 9,09% 54,55%
ID n.alunni 20
siqualche materia
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
14 6
70,00% 30,00%
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’AUTOPERCEZIONEAREA DELL’AUTOPERCEZIONE
I A I C I D
Risposte alla domanda: pensi di sapere come si studia?
si no qualche materia
16
2
7
64,00% 8,00% 28,00%0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
n. alunni 16 2 7
% alunni 64,00% 8,00% 28,00%
1 2 3
si qualche materia
14
6
70,00%
30,00%
0
2
4
6
8
10
12
14
16
n. alunni 14 6
%alunni
70,00% 30,00%
1 2
si no qualche materia
8
2
12
36,36% 9,09% 54,55%
0
2
4
6
8
10
12
14
n. alunni 8 2 12
% alunni 36,36% 9,09% 54,55%
1 2 3
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’AUTOPERCEZIONEAREA DELL’AUTOPERCEZIONE
Risposte alla domanda: se alla fine di questo trimestre i voti non sono sufficienti….. Chi potrebbe aiutarti?
IA n.alunni
25
posso farcela da solo
i miei genitori
i miei insegnanti
nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
9 6 3
36,00% 24,00% 12,00%
solo genitori insegnanti
9
6
3
36,00% 24,00% 12,00%0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
n.alunni 9 6 3
% alunni 36,00% 24,00% 12,00%
1 2 3
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’AUTOPERCEZIONEAREA DELL’AUTOPERCEZIONE
IC n.alunni 22
posso farcela da solo
i miei genitori
i miei insegnanti
nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
13 4 3
59,09% 18,18% 13,64%
solo genitori insegnanti
13
4
3
59,09%18,18% 13,64%
0
2
4
6
8
10
12
14
n.alunni 13 4 3
% alunni 59,09% 18,18% 13,64%
1 2 3
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’AUTOPERCEZIONEAREA DELL’AUTOPERCEZIONE
ID n.alunni 20
posso farcela da solo
i miei genitori
i miei insegnanti
nominativo nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
nominativo
13 4 1
65,00% 20,00% 5,00%
solo genitori insegnanti
13
4
165,00%20,00% 5,00%
0
2
4
6
8
10
12
14
n.alunni 13 4 1
% alunni 65,00% 20,00% 5,00%
1 2 3
I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi
AREA DELL’AUTOPERCEZIONEAREA DELL’AUTOPERCEZIONE
I dati rilevati confluiscono in un foglio di lavoro realizzato per ciascun consiglio di classe delle prime alla fine del primo trimestre.
Sono messi a confronto alcuni dati relativi all’autopercezione dello studente, in particolare alla capacità di previsione, con i risultati oggettivamente conseguiti.
Il foglio di lavoro costituisce per ciascun docente del C.d.C. uno strumento di lavoro utilizzabile anche nella valutazione formativa.
In allegato: il foglio di lavoro della classe I A a.s. 2009 – 2010
Il questionario “Tu e lo studio” è reperibile sul sito dell’Istituto
Si ringraziano per la Si ringraziano per la collaborazionecollaborazione
Tutti i docenti che dall’anno scolastico 2003/2004 ad Tutti i docenti che dall’anno scolastico 2003/2004 ad oggi hanno reso possibile la realizzazione del oggi hanno reso possibile la realizzazione del progetto con la loro attiva partecipazione.progetto con la loro attiva partecipazione.
Hanno collaborato alla Presentazione: Hanno collaborato alla Presentazione:
La Prof.ssa Rossella Innocenti per l’elaborazione dei La Prof.ssa Rossella Innocenti per l’elaborazione dei datidati
La Prof.ssa Iolanda Zamagna per la sezione sul La Prof.ssa Iolanda Zamagna per la sezione sul Cooperative Learning Cooperative Learning
La Prof.ssa Santina Petrosilli per la grafica.La Prof.ssa Santina Petrosilli per la grafica.I.T.I.S. E. FERMI FRASCATI
Referente del Progetto Prof.ssa N.Minardi