Informatica giuridica Origine e sviluppo dellinformatica giuridica Lucio Maggio Anno Accademico...

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Informatica giuridica

Origine e sviluppo Origine e sviluppo dell’informatica giuridicadell’informatica giuridica

Lucio Maggio

Anno Accademico 2007/2008

Lee Loevinger

Jurimetrics

in Minnesota Law Review 33 (1949) p. 455 ss.

Viene teorizzato l’uso dei calcolatori elettronici nel campo del diritto.

GIURIMETRIA

GIURIMETRIA(dalla seconda metà degli anni ’40 ai primi anni ’60)

Tre aree di intervento•Archiviazione e reperimento elettronico delle informazioni giuridiche•Formalizzazione del diritto e della scienza giuridica mediante la logica

simbolica•Previsione delle decisioni giuridiche sulla base di analisi comportamentali

Tre filoni di ricerca•Documentario•Metadocumentario o decisionale•Statistico-previsionale

EUROPA

(civil law)

Soltanto USA

(common law)

INFORMATICA GIURIDICA(dalla metà degli anni ’60 ad oggi)

Il nome “informatica giuridica” viene coniato in Francia come contrazione di information automatique juridique.

• Informatica giuridica “concentrata”: mainframe, terminali “stupidi” (anni ’60 e ’70)

• Informatica giuridica “individuale”: personal computer, CD-ROM (anni ’80)

• Informatica giuridica “distribuita” o diffusa: telematica (anni ’90)

Informatica giuridica e sviluppo tecnologico

• Sistemi informativi: producono informazione (dagli anni ’60)

• Sistemi cognitivi: producono nuova conoscenza (dagli anni ’70)

• Sistemi redazionali: producono atti giuridici (dalla metà degli anni ’70)

• Sistemi manageriali: producono procedure di gestione (dalla metà degli anni ’70)

• Sistemi didattici: producono processi di apprendimento (dagli anni ’80)

Informatica giuridica e profilo funzionale

• Sistemi informatici che producono e diffondono informazione.• Sistemi dedicati all’organizzazione, alla raccolta ed alla ricerca delle informazioni.• Sistemi che immagazzinano documenti (testo delle leggi, indicazioni bibliografiche, ecc.) ed aiutano l’utente a reperire tra i documenti immagazzinati quelli di suo specifico interesse.

1. Sistemi informativi

Sistemi informativi

Quattro periodi• dei sistemi adialogici o batch (anni ’60 - inizi anni

’70)• dei sistemi dialogici o interattivi o conversazionali

(inizi anni ’70 - metà anni ’80)• dei sistemi informativi ipertestuali (anni ’80)• dei sistemi informativi integrati o telematici (anni

’90)

Sistemi dialogici o interattivi o conversazionali(inizi anni ’70 - metà anni ’80)

• non guidati

• orientati alla rilevanza dell’informazione

• guidati

Alle origini dell’ipertesto

Vannevar Bush

As We May Thinkin The Atlantic Monthly 176 (July 1945)

Bush parte da un’ipotesi di tipo cognitivo, affermando che le tecniche classiche di ricerca dell’informazione sono inadatte al nostro funzionamento mentale:Quando i dati di qualunque specie sono posti in un magazzino, essi sono archiviati alfabeticamente o numericamente, e l’informazione viene trovata (quando ciò accade) inseguendola di sottoclasse in sottoclasse.

La mente umana non funziona in questo modo. Essa funziona per associazione. Con una sola informazione in suo possesso, essa scatta immediatamente alla successiva che viene suggerita per associazione di idee, conformemente ad un’intricata rete di percorsi sostenuta dalle cellule del cervello.

Memex

Un Memex è un dispositivo in cui un individuo memorizza tutti i suoi libri, documenti e comunicazioni, e che è meccanizzato in modo che può essere consultato con estrema rapidità e flessibilità. È un’estensione personale della sua memoria.

Memex

È esattamente come se le informazioni materiali fossero state raccolte assieme da fonti completamente separate e collegate assieme a formare un nuovo libro. È molto più di questo, perché ciascuna informazione può essere collegata in numerosi percorsi.

Un’informazione ne seleziona immediatamente e automaticamente un’altra. Questa è la caratteristica essenziale del Memex. La cosa importante è il processo che permette di collegare due informazioni.

Ipertesto (Hypertext)

Con “ipertesto” intendo un testo scritto, non sequenziale che si ramifica e permette scelte al lettore, letto al meglio su uno schermo interattivo.

Un ipertesto è una serie di grani di testo tra cui sono creati collegamenti che consentono al lettore differenti cammini.

Una struttura di testo che non può essere stampata agevolmente.

Ted Nelson, 1965

Testo ramificato e interattivo.

Si tratta di una serie di pezzi di testo tenuti insieme da collegamenti che offrono al lettore percorsi differenti

Ipertesto

Il prefisso iper- indica che un oggetto ha più dimensioni di quelle consuete per la quotidiana esperienza del mondo fisico: se un cubo nella quotidiana esperienza del mondo fisico ha 3 dimensioni, un ipercubo è un cubo che ha 4 o più dimensioni.

Allo stesso modo un ipertesto è un testo che si estende su più dimensioni di un testo ordinario. Se la dimensione caratteristica di un testo ordinario su carta è quella della linearità di lettura, un ipertesto è tale perché si presta a molteplici letture.

Sistemi informativi ipertestuali

Sistemi che consentono di istituire legami di tipo associativo tra i documenti contenuti nella banca dati.

Differenze tra sistemi ipertestuali e sistemi informativi tradizionali•accesso attraverso legami associativi anziché attraverso “chiavi di ricerca” (browsing in luogo di searching)

•creazione di percorsi di ricerca non prefissati•superamento del concetto di “testo” come struttura unidimensionale (sequenziale)

Ipermedia (Hypermedia)

Complessi di immagini, filmati e suoni che si ramificano e interagiscono con documenti testuali.

Ted Nelson, 1993

Sistemi informativi ipermediali

Sistemi che consentono di accedere mediante legami di tipo associativo a documenti testuali e non testuali (immagini, grafici, filmati, musica, ecc.).

Sono l’integrazione tra un sistema multimediale e la tecnica ipertestuale, sommando i vantaggi dell’uno e dell’altra.

2. Sistemi cognitivi

• Un processo di elaborazione dei dati che riproduce i ragionamenti complessi tipici della mente umana.

• Un risultato dell’elaborazione che consiste in una nuova conoscenza prodotta dal computer, anziché nel reperimento di informazioni fornite al computer (come avviene con i sistemi informativi).

Intelligenza artificiale

Differenza fondamentale tra sistemi informativi e sistemi cognitivi

I sistemi informativi sono isomorfi

input output

dati in entrata (input) = dati in uscita (output)

Differenza fondamentale tra sistemi informativi e sistemi cognitivi

I sistemi cognitivi sono eteromorfi

input output

dati in entrata (input) dati in uscita (output)

Due componenti dei programmi di IA

• le informazioni su uno specifico settore della realtà (base di conoscenza)

• le istruzioni per ‘ragionare’ su tali informazioni ricavandone conoscenze originali (motore di inferenza)

Sistemi cognitivi

I sistemi cognitivi degli anni ’70Sistemi basati sulle norme giuridiche (rules-based).

I sistemi cognitivi degli anni ’80Mirano ad integrare la base di conoscenza con altri elementi, quali la giurisprudenza e l’esperienza professionale.

I sistemi cognitivi degli anni ’90Prevalentemente orientati verso basi di conoscenza giurisprudenziali (cases-based).

3. Sistemi redazionali• Hanno come obiettivo la formulazione automatica di atti giuridici: atti processuali, negozi giuridici, atti normativi, atti decisori.

• Sono sostanzialmente editori di testi integrati da funzioni specifiche per la redazione di atti giuridici.

• Le prime applicazioni sono i formulari elettronici per la redazione di atti giuridici negoziali o processuali. Sono una componente dei sistemi per l’automazione dell’ufficio legale e notarile.

• Applicazioni più recenti (a partire dagli anni ’80) sono quelle per il controllo della redazione formale e tecnica dei testi normativi (legimatica).

Funzioni per la redazione di atti giuridici

Funzioni linguistiche: agiscono sulla correttezza ortografica, sullo stile, sulla leggibilità, sulla esattezza terminologica.

Funzioni strutturali: aiutano il redattore a costruire correttamente l’atto a livello di struttura formale e di struttura funzionale.

LEGGE

- titolo

- articoli

- commi

LEGGE

- parte definitoria

- parte sostanziale

- parte procedurale

- parte sanzionatoria

- parte transitoria

- nessi normativi

I sistemi redazionali possono essere revisori, generativi o misti

4. Sistemi manageriali (gestionali)

Tre periodi• L’informatica giudiziaria degli anni ’70 e ’80

• I sistemi gestionali degli studi legali e notarili (fine anni ’80)

• L’istituzione dell’AIPA (1993)

Applicazioni dirette ad automatizzare l’organizzazione del lavoro di un ufficio impegnato in attività giuridiche [informatica giudiziaria, legale (forense e notarile), amministrativa].

Informatica legale

• Informatica forense• Informatica notarile

L’insieme dei programmi informatici destinati ad automatizzare la gestione degli uffici degli avvocati e dei notai

Sistemi forensi

• Anagrafe• Pratiche (fascicoli)• Agenda cronologica

pratiche• Notule e tariffe

• Redazione documenti• Contabilità di studio• Repertorio clientela

Moduli base

Sistemi notarili

• Redazione atti• Formalità• Repertorio clientela• Scadenzario• Parcellazione e

fatturazione

• Contabilità di studio• Gestione crediti e

anticipi

Moduli base

5. Sistemi didattici

Fasi di sviluppo• I primi esperimenti (Francia, fine anni ’70)

• L’avvento delle tecniche ipertestuali e multimediali (USA e UK, fine anni ’80)

Hanno come obiettivo la produzione di programmi di aiuto all’apprendimento del diritto.

Sistemi tutoriali

• CAI exercises: esercizi di istruzione programmata

• Problem-solving: soluzione di casi concreti con verifica della correttezza e completezza della risposta

Prodotti elaborati dallo stesso docente contenenti materiali per esercitazioni a supporto delle lezioni tradizionali

Sistemi esplorativi: i manuali elettronici

• forme di apprendimento implicite• mappe di concetti dai quali si naviga sui concetti

collegati• funzioni audio e video• kit didattico in dotazione a ogni studente• possibilità di creare archivi-ombra con appunti e

links personali

Prodotti che, utilizzando le tecnologie ipermediali, stimolano lo studente a scegliere percorsi conoscitivi autonomi

Simulazioni

Video-games nei quali gli studenti devono interpretare i soggetti di un’azione giudiziaria

<http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/scuola_e_universita/servizi/videogiocopace/simcatt/simcatt.html>

Internet e l’insegnamento a distanza

• Posta elettronica

• Videoconferenza

• Tribunali virtuali

I sistemi più evoluti

Pacchetto software su CD-ROM comprendente:• procedura per costruire una lezione• procedura per osservare una lezione• esercitazione dimostrativa• selezione di materiali per la ricerca giuridica

A) CALI: The Center for Computer-Assisted Legal Instruction (Chicago)

Consorzio di 180 law schools che cura oltre 270 applicazioni nell’ambito di 28 tematiche

• Corsi completi su disco con software di ricerca ipertestuale altamente interattivo

• Grande abbondanza di materiali normativi tutti consultabili in modo ipertestuale e rielaborabili nella forma desiderata

B) LII: Legal Information Institute (New York)

I sistemi più evoluti

Sistema di apprendimento completo e interattivo delle discipline giuridiche realizzato dai docenti delle università consorziate

C) BILETA: British & Irish Law, Education and Technology Association

Consorzio di università britanniche

I sistemi più evoluti

ComputerComputer

Computer = elaboratore elettronico digitale

Dispositivo elettronico che elabora le informazioni, immesse sotto forma di dati numerici, secondo una sequenza di istruzioni preordinate (programma)

ENIAC

Electronic Numerical Integrator and Computer (1946)

Personal Computer

Primo PC IBM (1981)Nuovo PC (2005)