Indicatori di sostenibilità

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NOVELLI - Indicatori di sostenibilità

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Indicatori di sostenibilità Elisa Novelli Elisa.novelli@unicatt.it

Leonardo da Vinci

Et però credo che molta felicità sia agli uomini

che nascono dove si trovano i vini buoni

Il vino, specialmente in Italia, è la poesia della terra. Mario Soldati

“Rapporto Brundtland”

“Sviluppo che garantisce i bisogni

delle generazioni attuali senza

compromettere la possibilità che le

generazioni future riescano a soddisfare

i propri” (WCED, 1988).

Definizione di sostenibilità

Sostenibilità a 3 dimensioni:

• Sostenibilità economica

• Sostenibilità sociale

• Sostenibilità ambientale

Viticoltura sostenibile definizione OIV

“ Approccio su scala globale dei sistemi di produzione e di trasformazione delle uve,

associando contemporaneamente la

perennità economica delle strutture e dei territori,

l’ottenimento di prodotti di qualità, la presa in considerazione delle esigenze di una viticoltura di

precisione, dei rischi legati all’ambiente, alla sicurezza dei

prodotti e alla salute dei consumatori e la valorizzazione

degli aspetti patrimoniali, storici, culturali, ecologici e paesaggistici

Risoluzione CST 1/2004 Sviluppo della vitivinicoltura sostenibile

VIA e VAS

La politica ambientale comunitaria impone due strumenti vincolanti:

Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e la Valutazione Ambientale Strategica (VAS).

VIA (Valutazione di Impatto Ambientale)

VIA, introdotta dalla Direttiva comunitaria 85/337/CEE, impone di individuare, descrivere e valutare gli effetti diretti ed indiretti di un progetto sull’ambiente circostante, ovvero su elementi come uomo, fauna, flora, suolo, acque di superficie e sotterranee, atmosfera, clima, paesaggio, sull’interazione fra questi fattori e su eventuali esternalità. Il principio base è quello della prevenzione, evitando i fenomeni di inquinamento piuttosto che cercando soluzioni quando si manifestano.

VAS (Valutazione Ambientale Strategica)

La VAS è stata emanata dalla Direttiva comunitaria 2001/42/CEE per considerare i vari tipi di impatto ambientale. Consiste in un processo sistematico che valuta le conseguenze sul piano ambientale delle azioni proposte, confrontandoli con gli obiettivi di sostenibilità, considerandoli già dalla fase strategica del processo decisionale.

La sostenibilità è volontaria

Indicatori di sostenibilità

• Definizione e proprietà

• Origine e sviluppo degli indicatori e loro utilizzo.

• Limiti

• Siti web (video)

Indicatori: definizioni e proprietà

Definizione: l’indicatore è uno STRUMENTO di base della conoscenza sintetica di un problema ottenuto attraverso una MISURA (quantitativa o descrittiva) della qualità di un fenomeno specifico

Descrizione e misura: nel tempo e nello spazio

Confronto

Es: temperatura corporea

Indicatore è:

• Pertinente (significativo)

• Esempio: spia nella macchina

• Comprensibile (chiaro e semplice)

• Esempio: orologio digitale ed analogico

• Affidabile (attendibile-diverso da preciso)

• Esempio: la spia del carburante che non funziona

• Aggiornato (tempo e/o spazio)

• Esempio: i navigatori

• Utilite( per uno specifico “bisogno”)

• Esempio: Piovosità

Importante

Un indicatore è uno strumento non la

soluzione di un problema

Sviluppo sostenibile

Obiettivo di sostenibilità

Tempo Sviluppo

sostenibile

Multidimensionalità

Economia

Ambiente Sociale

Indicatori Sostenibilità 3 dimensioni

Ricorda che un indicatore deve avere:

Buoni dati sperimentali

Valore soglia Situazione

ambientale specifica

I valori cambiano nel tempo

Scegliere un buon “set” di indicatori per descrivere il sistema

da analizzare

Ogni indicatore ha al sua specifica da

intersecare con gli altri

Utilità

Valutazione performance

Cosa voglio misurare

Valori soglia

Capire

Comunicare

Casualità

Dati variabili

Modelli

Validazione

Analisi dello scenario

Presente

Futuro

Limiti

• Poca popolarità

• Complessità

• Interpretazione dei dati ottenuti

Siti web che parlano di indicatori

Come si classificano

Indicatori di intensità

Indicatori di prestazionali

Indicatori aggregati

Indicatori descrittivi

Indicatori composti

Indicatori di orientamento

Indicatori di intensità

Indicatori di prestazionali

Indicatori aggregati

Indicatori descrittivi

Indicatori composti

Indicatori di orientamento

Grandezza fisica/valore economico Es: Valore pro capite Tonnellate di CO2 emesse /Milione di PIL

Indicatori di intensità

Indicatori di prestazionali

Indicatori aggregati

Indicatori descrittivi

Indicatori composti

Indicatori di orientamento

Comparazione Esempio: Numero di volte che un inquinante supera la soglia limite durante un anno vendemmiale

Indicatori di intensità

Indicatori di prestazionali

Indicatori aggregati

Indicatori descrittivi

Indicatori composti

Indicatori di orientamento

Gli indicatori aggregarti rappresentano uno strumento per la valutazione dei relazioni tra dimensioni differenti di sostenibilità Esempio: Enviromental quality index Tiene conto suolo, aria, acqua, ambiente, foresta…. Il più “famoso”: Il potenziale di riscaldamento globale valutato in rapporto di CO2

Indicatori di intensità

Indicatori di prestazionali

Indicatori aggregati

Indicatori descrittivi

Indicatori composti

Indicatori di orientamento

Esempio: Misura specifica assoluta Tonnellata Co2 emessa Litri di acqua Spesa

Indicatori di intensità

Indicatori di prestazionali

Indicatori aggregati

Indicatori descrittivi

Indicatori composti

Indicatori di orientamento

Esempio: 1 valore = più misure Vantaggio: immediatezza, semplicità di comunicazione

Indicatori di intensità

Indicatori di prestazione

Indicatori aggregati

Indicatori descrittivi

Indicatori composti

Indicatori di orientamento

Per la descrizione di comportamenti e stili di vita con l’obiettivo di raggiungere l’obiettivo “sostenibile”

Criteri per la scelta

Validità scientifica

Attinenza con l’obiettivo

sostenibile da raggiungere

Applicabilità al caso studio

specifico

Orientamento delle decisioni

(capacità comunicativa e di misurazione)

Analisi di alcuni indicatori

Indicatore: Carbon footprint

Impronta Carbonica

Un indicatore oggettivo in grado di misurare il peso ambientale di un’impresa vitivinicola è l’impronta di carbonio,

o carbon footprint (CFP), che determina la quantità complessiva di CO2 e di altri gas serra rilasciati o immobilizzati durante la varie fasi di produzione. Questo al fine di pianificare

miglioramenti come azioni di risparmio energetico o cambiamenti nel sistema produttivo avendo una misura per

verificare i risultati ottenuti, comparandoli con un unico dato di semplice lettura.

Carbon Footprint & Analisi del Ciclo di Vita.

L’impronta carbonica prodotta da un determinato bene o servizio ha

senso solo se misurata considerando appunto l’intero ciclo di vita del

prodotto, dall’estrazione degli input allo smaltimento dei rifiuti

prodotti, e con metodologie comuni.

Il metodo adottato è il sistema LCA, una procedura standardizzata,

definita dalla serie ISO 14040, che tende a determinare il costo

ambientale delle attività umane, quantificando e valutando l’impatto

ambientale di un prodotto (o processo o attività) considerando tutte

le diverse fasi del suo ciclo di vita.

Nella definizione ISO, alla sezione principi e quadro di riferimento, il

LCA è definito come la compilazione e valutazione attraverso tutto il

ciclo di vita dei flussi in entrata ed in uscita e dei potenziali impatti

ambientali di un sistema prodotto.

Le norme ISO della serie 14040

UNI EN ISO 14040 (1998) Gestione ambientale, Valutazione del ciclo di vita, Principi di riferimento.

UNI EN ISO 14041 (1999) Gestione ambientale, Valutazione del ciclo di vita, Definizione dell'obiettivo e del campo di applicazione e analisi d'inventario.

UNI EN ISO 14042 (2000) Gestione ambientale, Valutazione del ciclo di vita, Valutazione dell'impatto del ciclo di vita

UNI EN ISO 14043 (2000) Gestione ambientale, Valutazione del ciclo di vita, Interpretazione del ciclo di vita

Indicatore di CO2: comunicazione facile

La Carbon Footprint: sintetizza le emissioni di CO2 ed altri gas equivalenti.

VANTAGGI

Chiarezza: Capacità di riportare in modo chiaro ed accessibile al pubblico, con un singolo indice numerico, una misura totale dell’impatto ambientale di una bottiglia di vino

Semplicità: Strumento agevole che però deve essere proposto e spiegato nell’ambito di una strategia di marketing e di comunicazione che istruisca ed educhi i consumatori.

Consumatore: Solo un consumatore consapevole ed informato è infatti in grado di cogliere gli aspetti connessi alla CFP, e di utilizzarla in modo efficace per comparare i prodotti al momento dell’acquisto.

Praticità: questo strumento di analisi è più utilizzato all’interno delle imprese per interventi migliorativi del processo piuttosto che come fattore discriminante di prodotto per il consumatore finale.

Esempio pratico nel vino

….un’idea: il packaging

• Un prodotto come il vino può essere reso sostenibile intervenendo su vari aspetti della sua produzione e distribuzione. Uno di questi riguarda il packaging.

• C’è chi propone l’utilizzo di bottiglie di vetro più leggere e chi spinge per la diffusione delle bag in box o chi resta ancorato alle damigiane riutilizzabili. Poi c’è chi si presenta sul mercato con l’idea di un distributore automatico per il vino.

….un’idea: il packaging

Esempi:

Bottiglie di vetro più leggere

Bag in box

Damigiane riutilizzabili

Distributore automatico

• La bottiglia è composta da un insieme di elementi che comunicano tante informazioni. Come racconta l’infografica di granodesign.it, essa parla ai cinque sensi attraverso l’etichetta, la capsula, il vetro, il tappo e il vino che contiene.

• L’etichetta può contenere informazioni importanti per la l’eco-sostenibilità, come le certificazioni ambientali e biologiche, pensiamo al caso di VIVA il sistema di valutazione della sostenibilità delle cantine vitivinicole. L’etichetta può essere stampata su una carta riciclata e certificata FSC.

• il tappo di sughero può essere certificato FSC e, per i vini nostrani, prodotto in Italia.

• La capsula? Meglio in metallo che in plastica.

….un’idea: il packaging

Water footprint

Indicatore: Water footprint

Indicatore: Water footprint

Quanto acqua usi?

L’impronta idrica di una bottiglia di vino

Impronta idrica Vigneto

• Acqua Verde

• Acqua Blu

• Acqua Grigia

Impronta idrica Cantina

• Acqua Verde

• Acqua Blu

• Acqua Grigia

Metodo Quale metodo usare?

Indicatore socio-economico