Il web tra presente e futuro

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ONG 2.0. IL WEB TRA PRESENTE E FUTURO

Silvia Pochettino

Il web è come un fiume

Perché parlare di web 2.0

Il web 2.0 come rivoluzione mentale

Passaggio dal rapporto uni-lineare tra chi comunica e chi fruisce della comunicazione, alla creazione collettiva di contenuti, in cui l’utente è anche coproduttore e modificatore degli stessi

Da biblioteca multimediale la rete diventa uno spazio sociale, un luogo in cui si crea insieme il sapere e in cui si sviluppano nuove forme di partecipazione.

Global Social Brain: il pensiero globale

I social media sono solo una moda?

Tratto dal libro Socialnomics di Erik Qualma

Dai sistemi operativi al cloudL’era post-Pc e la rivoluzione mobile

Abitare il web 2.0 pensando al 4.0 Web 3.0, il web

semantico capace di riconoscere

concetti e significati connette tutti dati in rete

Web 4.0, il web delle attività

Ubiquità (mobile devices) Internet “delle cose” Simbiosi con tutti gli

aspetti della vita

Dal fare comunicazione all’essere comunicazione: perdi il controllo e partecipa al flusso co-creativo

Vivere il web oggi

Il web 2.0 è come una festaDevi sapere dov’è, andarci con l’abito adatto, incontrare e conoscere gente, divertirti, partecipare. Solo in seguito potrai parlare della tua attività

Ogni spazio sul web ha uno stile e un linguaggio diverso

E’ il mio lavoro Sono io E’ quello che faccio,

quello che mi interessa

Sarà tutto insieme?

81% dei membri delle comunità on line partecipa a una causa sociale (Center for the Digital Future at University of Southern California's Annenberg School for Communication)

Il web sociale ridefinisce l’idea di militanza e volontariato

Testimonial e attivisti digitali

Una notizia, un invito, un appello che arriva da un amico assume un valore straordinariamente diverso dalle centinaia di altri che si possono trovare su giornali, siti e tv

Persone che non si impegnerebbero mai in prima persona in un’associazione di volontariato si attivano su web per cause sociali e progetti

Gli attivisti digitali divengono “testimonial non pagati” che alimentano il passaparola di un messaggio “mettendoci la faccia”

Attivismo 2.0:avaaz.org

Cooperazione 2.0: Kiva.org

Tre principi di fondo dell’azione on line

Mediazione ridotta all’osso, sponsorship per favorire l’impegno in prima persona

Feedback continuo sui risultati, ricerca di trasparenza

Ampio ricorso ai “tool virali”, cioè gli strumenti basati sul passaparola

ma da vita a prodotti nuovipensa in modo nuovocrea in modo nuovo

Non promuovere prodotti vecchi con nuovi metodi