IL TRIAGE DEL BAMBINO CON SINTOMATOLOGIA POST -...

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ILTRIAGEDELBAMBINOCONSINTOMATOLOGIAPOST- TRAUMATICAAcuradelleinfermiereBarbaraPallottaeRobertaPanetti

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TRAUMAMAGGIORE

Il trauma rappresenta la principale causa di morte o di gravisequele nella popolazione pediatrica dopo il primo anno divita.

I traumi più frequenti in età pediatrica sono i seguenti:• Traumi stradali• Incidenti domestici• Annegamento• Violenza• Cadute

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TRAUMASCOREPEDIATRICO

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DIFFERENZEANATOMICHEEFISIOLOGICHEDEIPAZIENTIPEDIATRICI

• Occipite prominente• Testa più grande• Pareti craniche sottili• Fontanelleaperte• Spazi epifisari aperti• Scheletro ad elevata componente cartilaginea, più

flessibile

Perlaposizioneneutra:2,5cmdiimbottiturasottoiltronco

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DIFFERENZEANATOMICHEEFISIOLOGICHEDEIPAZIENTIPEDIATRICI

• Parete toracica elastica e flessibile: maggiori contusionepolmonare

• Fratture costali indicano forze significative• Pneumotorace iperteso più frequente• per la mobilitàdel mediastino• Maggiore dispersione di calore• Maggiore capacità di compensare perdite ematiche nelle

fasi precoci, con successivo crollo repentino deiparametri vitali

• Maggiore difficoltà ad interagire con estranei in unasituazione di stress.

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TRAUMAMAGGIORE

Valutazione:

• A = Vie aeree e controllo rachide cervicale• B = Respirazione e controllo traumi toracici• C = Circoloe controllodelle emorragie• D = Valutazionedello stato di coscienza• E = Esposizionedel paziente e controllo della temperatura

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Aà VIEAEREE

o Controllarepresenza di corpi estranei

o Considerare anatomia del bambino:• Occipite pronunciato• Lingua più grossa• Mandibolapiù piccola• Vie aeree più corte, più strette, a forma di imbuto• Laringe dislocata più anteriormente

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Bà RESPIRAZIONE

o Nei traumi toracici chiusi maggiore possibilità disviluppare PNX iperteso e/o contusioni polmonari, anchein assenza di fratture costali

o L’ipoventilazionecausaacidosi respiratoria

o L’ipossia è la causa più comune di arresto cardiaco.

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Cà CIRCOLAZIONE

o I traumi in età pediatrica possono causare notevoliperdite ematiche.

o La tachicardia e la scarsa perfusione cutanea spesso sonogli unici elementi per il precoce riconoscimentodell’ipovolemia.

o L’ipotensione in età pediatrica è correlata ad uno stato dishock non compensato ed indica una perdita ematicagrave, anche superiore al 45% del volume di sanguecircolante, soprattutto se associata ad una tachicardia cheevolve a bradicardia

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Cà CIRCOLAZIONE

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SISTEMA PERDITAEMATICA<30%

PERDITAEMATICA30-45%

PERDITAEMATICA>45%

CARDIOVASCOLARE

FCaumentata: polsiperifericideboli e

frequenti:PAS normale

FCmoltoaumentata;polsi periferici assenti;PASailimitiinferiori;PA

diff. Ridotta

Tachicardia seguitadabradicardia;Polsi

centralimoltodeboli oassenti;Ipotensione

SNC Ansioso, irritabile,confuso

Soporoso, risposta alostimolo doloroso Comatoso

CUTE Fredda;marezzata Cianotica Pallidae fredda

DIURESI Inferiorealla norma Minima Assente

Dà STATODICOSCIENZA

Ø AØ VØ PØ U

Valutazione AVPU

Ø Alertà Stato di allertaØ Voiceà Risposta allo stimolo verbaleØ Painà Risposta allo stimolo dolorosoØ Unresponsiveà Assenza di risposta

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Eà ESPOSIZIONE

L’elevato rapporto tra superficie e massa corporea, in etàpediatrica, aumenta lo scambio di calore con l’ambiente edinfluisce direttamente sulla capacità dell’organismo diregolare la temperatura interna.

L’ipotermia può rendere il bambino traumatizzato refrattarioal trattamento, allungare il tempo di coagulazione ecompromettere le funzioni del SNC

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TRIAGETRIAGE

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CODICEROSSO

q Compromissionedelle funzioni vitaliq Severo distress respiratorioq Grave emorragiaq Trauma score <= 8q GCS <= 8q Emiparesi / paralisiq Amputazione di un artoq Ferita penetranteq Frattura esposta o di due ossa lungheq Evento traumatico importante

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CODICEGIALLO

q Alterazione delle funzioni vitaliqModerato distress respiratorioq Significativo trauma di cranio, collo, torace, addome o

pelviq Lussazione di un’articolazione o fratture scomposteq Convulsione recenteq Letargiaq Deficitmotori o sensoriali localizzatiq Polsi periferici deboli

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CODICEVERDE

q Traumaminore di cranio, collo, torace, addome e pelvi

q Fratture minori o contusioni

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TRAUMACRANICOTRAUMACRANICO

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TRAUMACRANICO

Nei paesi occidentali il trauma cranico è la causa piùfrequente di morte nei bambini di età superiore a 1 anno.

Il cervello di un bambino è più vulnerabile per la ridottaconsistenza della scatola cranica, la ridotta muscolatura delcollo e per la relativa grande dimensione del capo rispettoal resto del corpo

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TRAUMACRANICO

Ø Nei traumi da accelerazione/decelerazione il capo è ilprimo ad essere coinvolto

Ø I bambini hanno un’alta incidenzadi shear injuriesØ Frequentemente si sviluppa un “brain swelling” come

risultato di un edema cerebrale e/o di un aumento delØ volume ematico cerebraleØ Bassa incidenzadi lesioni chirurgiche ma maggiore

incidenzadi danni assonali diffusi

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INDICATORIDITRAUMACRANICOMAGGIORE

§ Perdita di coscienza (Temporanea se della durata di pochisecondi; Prolungata se superiore a 20-30 secondi);

§ Cefalea prolungata o ingravescente;§ Sonnolenza persistente;§ Alterazione dello stato di coscienza;§ Crisi epilettiche o segni neurologici focali;§ Eventuali fratture ( depressioni palpabili dello scalpo o

ematomi; rino-otoliquorrea; emotimpano; ecchimosiretroauricolare, periorbitale).

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GLASGOWCOMASCALE

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Trauma cranico minore

Trauma cranico moderato

Trauma cranico severo

14-15

9-13

<=8

NEL CASO DI TRAUMA IN CUI AL TRIAGE SI SOSPETTA DANNO DELLA COLONNA

VERTEBRALE È CONSIGLIABILE L’APPLICAZIONE, SE NON GIÀ EFFETTUATA,

DEL COLLARE CERVICALE ED IL POSIZIONAMENTO DEL BAMBINO SU ASSE

SPINALE

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CODICEROSSO

q Compromissionedelle funzioni vitaliq Presenza di derivazione ventricolo-peritonealeq Anamnesi positiva per disordini della coagulazioneq Vaste lacerazioni dello scalpoq GCS <= 8q Anisocoria o pupillenon reagentiq Linguaggio confuso, deformità facciali, deficit motorio-

sensorialiq Oto-rinorragiaq Oto-rinoliquorrea

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CODICEGIALLO

q Alterazioni delle funzioni vitali da codice gialloq Riferita perdita di coscienzaq Trauma cranico in neonato o lattante <= 6 mesiq GCS = 9-12q Vomito persistenteq Amnesia, irritabilità, pianto inconsolabileq Ferite multiple, contusioni, lacerazioniq Convulsione recente <= 12 ore dal traumaq Ecchimosi retroauricolari, periorbitaliq Frattura depressa cranioq Cefaleaq Deficit visivoq Episodi sincopali

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CODICEVERDE

q Trauma cranico minore entità <= 24h, senza perdita dicoscienza o vomito;

q Ferite localizzate, contusioni, lacerazioni;

q Convulsionenon recente >12 ore

q GCS= 13-14

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CODICEBIANCO

q Trauma cranico minore da oltre 24 ore, senza perdita dicoscienza o vomito.

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FERITEFERITE

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FERITE

Si possono distinguere in:

• Superficiali: se interessano cute e tessutosottocutaneo;

• Profonde: se interessano i piani anatomicisottostanti;

• Penetranti: se raggiungono una cavità

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FERITESi possono presentare:

• F. contuse: agente lesivo con forza non sufficiente aprovocare una discontinuitàdei tessuti;

• F. da taglio: a margini netti ed in genere molto• sanguinanti;

• F. da punta: si presentano con un foro di entrata edun tragitto di lunghezza diversa, in base allaprofonditàdella ferita

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FERITE

• F. lacere: sono dovute ad azioni da taglio constrappameto e stiramento;

• F. lacero-contuse: combina la natura lacero e lacontusione. Sono le più comuni;

• F. a lembo: l’agente lesivo agisce tangenzialmentealla superficie del tessuto;

• F. da morso di cane: ferite lacero-contuse spessomultiple e complesse con alto rischio di infezione.

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USTIONIUSTIONI

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USTIONI

Lesionitraumatichecondistruzionedelrivestimentocutaneoedeipianisottostanti,provocatedall’azionedelcaloreodisostanze

chimiche.

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USTIONI

Cause

o Contattoconoggettioliquidiatemperaturaelevata

o Esposizionedirettaallafiammao Agentichimicio Esplosionio Elettricitào Radiazioni

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USTIONI

Fattoricheinfluenzanolagravità

o Grado(Profonditàdell’ustione)o Estensione(%Superficiecoinvolta)o Sedeo Etàdelpazienteo Lesioniassociate

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USTIONI

UstionisuperficialiØ Igrado:epidermicheØ IIgrado:dermiche

UstioniprofondeØ IIgradoprofondo:dermicheprofondeØ IIIgrado:atuttospessore

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USTIONIPROFONDEIIGRADOPROFONDO:› Eritema;› Flittene;› Distruzionemembranabasale;› Guariscein3-4settimane;› Puòrichiedereinnesti.

IIIGRADO:› Colorenero/bruno;› Assenzadiflittene;› Assenzadisensibilità;› Epidermideedermadistrutti;› Nonguarisce;› Gliinnestisonoinevitabili.

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PERCENTUALEDISUPERFICIECORPOREAUSTIONATA

Ilpalmodellamanodelbambinocorrispondeall’1%dellasuperficiecorporea.

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GRAVITA’ DELLEUSTIONIo Ustioniconsuperficie>10%inbambini dietà

inferiorea10anni;o Ustionichecoinvolgonopiùdel20%della

superficiecorporeainqualsiasietà;o Ustionicheinteressano:viso,collo,mani,

perineo,piediegrossearticolazioni;o Inalazionedifumi;o Ustionidacorrenteelettrica;o Ustionidaagentichimici.

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USTIONI-TRIAGE-

E’necessariorilevare:

o PA,FC,SpO2,TC,FR;o Valutazionesuperficiecorporea,conparticolare

attenzionealviso,collo,perineo,mani;o Ricercarepresenzadisegnidieventualiustioni

dellevieaeree;o Valutarelapresenzaditraumiconcomitanti;o Gradodeldoloremediantelaspecificascala.

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SCALEDIVALUTAZIONEDELDOLORENeonatoebambinoinetàpre- verbale

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SCALEDIVALUTAZIONEDELDOLOREBambinodietà>3anni:ScaladiWong - Baker

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Bambinodietà≥8anni:Scalanumerica

TRIAGETRIAGE

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CODICEROSSO

q Parametri vitali alterati;q Superficie corporea coinvolta oltre il 20% a prescindere

dal grado;q Superficie inferiore al 20%, ma:› Età < 3 anni;› Ustione profondaoltre 10%;› Localizzazione su viso, collo, perineo, ustioni vierespiratorie;q Ustioni da folgorazioneo chimiche

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CODICEGIALLO

q Superficie corporea coinvoltatra il 10% ed il 20% di Igrado;

q Superficie inferiore al 10%, ma:› Ustione di I e II grado;› Coinvolgimentodi viso,mani e perineo;

q Livello del dolore 7-10

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CODICEVERDE

q Superficie corporea coinvolta inferiore al 10% senzacoinvolgimentodi viso,mani e perineo;

q Livello del dolore inferiore a 7

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CODICEBIANCO

q Ustione da oltre 24 ore di estensione inferiore al 10%.

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INTOSSICAZIONIINTOSSICAZIONI

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INTOSSICAZIONI

ü AVVELENAMENTO:Introduzionenell’organismodiunasostanzadannosa.

ü INTOSSICAZIONE:Introduzionenell’organismodiunasostanzadivenutadannosa,inquantointrodottaineccesso.

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INTOSSICAZIONIVIEDIINTRODUZIONE:

ü INGESTIONE;ü INALAZIONE;ü INOCULAZIONE;ü CONTATTOCUTANEO/OCULARE;ü VIARETTALE.

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INTOSSICAZIONIü Valutarelaprobabiletossicitàdellasostanza

ingeritaoinalata;

ü Intervenireperridurrel’assorbimentodellaquantitàdisostanzaingerita(gastrolusi,carbonevegetaleattivo,antidoti);

ü Trattareleconseguenzedellasostanzagiàassorbita;

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INTOSSICAZIONICAUSE• Nei bambini sotto l’anno, la causa dell’ingestione è

spesso un’errata somministrazione di farmaci. Inquesto caso la quantità ingerita viene riferitaprecisamente;

• Tra i bambini tra 1 e 3 anni, nella cosiddetta «faseorale», vengono ingeriti medicinali lasciatiincustoditi o prodotti per la casa mal riposti, inquantità non sempre valutabili;

• Negli adolescenti si hanno le prime ingestionivolontarie.

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INTOSSICAZIONI

RACCOLTADATI• Il tipo di sostanza ingerita o inalata;• A che ora è avvenuta l’ingestione o l’inalazione;• La probabile quantità ingerita o il tempo di

esposizione, in caso di inalazione;• L’età ed il peso del bambino;• Condizioni cliniche del bambino prima

dell’esposizione alla sostanza tossica;• Eventuali sintomi presentati fino all’arrivo in PS.

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INTOSSICAZIONI

CONTATTAREILCENTROANTIVELENI

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CODICEROSSO

q Compromissionedelle funzioni vitaliq Convulsioni in attoq Alterazione stato di coscienzaq Severo distress respiratorioq Dolore toracicoq Disfagia, disfonia, scialorreaq Pianto flebileq Alta Tossicità della sostanza ingerita o inalata

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CODICEGIALLO

q Esposizione a sostanza a bassa tossicità da oltre 12 ore,asintomatico.

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CODICEVERDE

q Superficie corporea coinvolta inferiore al 10% senzacoinvolgimentodi viso,mani e perineo;

q Livello del dolore inferiore a 7

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