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UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORESede di Milano
Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia
IL RUOLO DEGLI INTERMEDIARI NELL’ECOSISTEMA DELL’INNOVAZIONE APERTA:
L’APPROCCIO DEI LIVING LABS
Relatore: Chiar.mo Prof. Luigi SERIO
Tesi di Laurea di:Davide SORMANI
M. 4010027
a.a. 2012/13
16 Aprile 2014
I fattori socio-economici di cambiamento del contesto competitivo del XXI Secolo
Innovare più costoso e rischioso
Dispersione conoscenza e importanza competenze distintive
Globalizzazione innovazione
Tecnologie emergenti
Digitalizzazione
Globalizzazione
Evoluzione ruolo utenti Produttori consumatori
16 Aprile 2014 1/11 D.Sormani
Trasformazione dei processi di innovazione ed emergere della rete
Innovazione aperta Innovazione chiusa
Innovazione sociale Innovazione tecnologica
Innovazione guidata dall’utente
Innovazione centrata sull’utente
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Soggetti a supporto dell’innovazione nell’ecosistema aperto
À la Chesbrough
Intermediari
Specializzati
Agenti e Broker Facilitatori, Mediatori
- Statici- Relazioni individuali una tantum- Problem solving tecnologico- Scarsa sinergie territoriali
- Poca diversità- Scarsa ampiezza di legami nel cluster
Living LabsApproccio paragonabile alla fusione delle due macro categorie precedenti:
- Fiducia e intemediazione diretta; - Differenziazione offerta, creatività e discontinuità.
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Strumento per catturare l’evoluzione dei processi di innovazione in contesti interorganizzativi
Living Lab Intermediario dinamico
dell’innovazione
Ecosistema apertoe multistakeholder(fiducia & creatività)
Processi multidisciplinari di innovazione user driven in contesti di vita reale
Creazione di nuovi servizi, prodotti e infrastrutture sociali
Partenariato Pubblico-Privato
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Indagine qualitativa sui Living Labs italiani
Schede di analisi delle singole esperienze
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- Creazione, sviluppo, organizzazione funzionamento - Limiti e punti di forza- Risultati concreti
Analisi delle principali esperienze italiane
1. Documentazione online dei Living Lab interessati (12/28)
2. Intervista scritta di 10 domande
3. Contatto diretto con i responsabili dei progetti
Principali risultati di indagine
Territoriali
Gestione affidata alla PAregionale
Finanziamenti pubblici regionali e fondi CE
Multistakeholder
Focus multidisciplinare sui bisogni
Infrastruttura ICT
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Caratteristiche LL italiani
Ricerca continua e cocreazione
Eccessiva dipendenza da finanziamenti e gestione pubblica
Vantaggi e benefici Difficoltà e sfide
Scarsa connessione con il settore industriale
Mentalità dei partner e culturadegli utenti
Think global, act local
Recupero competitività PMI
Applicazione paradigma aperto
No autonomia gestionale
No autonomia finanziaria
Vantaggi appurati e difficoltà riscontrate del modello di Living Lab italiano
sostenibilità
Soluzioni efficaci a bisogni concreti
Potenziamento territoriale
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Business model di Katzy, 2012
16 Aprile 2014 8/11 D.Sormani
La best practice per l’implementazione di un Living Lab sostenibile nel tempo: il caso CSP
Comunità montana
I. Fase istruttoria
IV. C
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III. RealizzazioneII.
Spe
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one
Regione Piemonte
CSP
Finanziamento pubblico
Modelli testati
Trasferimento tramite bando
Investitori(Settore privato)
Clienti(territorio)
Offerta servizie prodotti
ricavi
Nuovi bisogni
Appalto infrastruttura
Bisogni percepiti
2005-08
16 Aprile 2014 9/11 D.Sormani
Riassumendo…
Living Lab
- Modello di business
- Mentalità e cultura
Modello organizzativo aperto ma allo stesso tempo strutturato e con una certa fisionomia istituzionale, capace di catturare le
trasformazioni del contesto socio-economico.
innovazione aperta
Territorio intelligente Potenziale innovativo in
creazione di valore continua
Mero strumento pubblico di sussidio
Fallimento al termine del progetto pilota
- no struttura
- no autonomia
16 Aprile 2014 10/11 D.Sormani
16 Aprile 2014 11/11 D.Sormani
Grazie per l’attenzione!
Davide Sormani