Il palazzo di cnosso-Claudia Roberto

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Cnosso e il suo palazzo

C L A U D I A R O B E R T O I G L

Cnosso è il più importante luogo archeologico dell'Isola di Creta.

Cnosso ha abitanti sin dal neolitico che si sono succeduti fino al 2000 a.C., epoca della costruzione del grande palazzo (epoca palaziale) che era uno degli elementi che garantivano la supremazia della città.

In questo periodo i cretesi iniziarono ad avere i primi contatti economici e commerciali con gli egizi.

Verso il 1700 a.C. un disastro naturale, forse un terremoto provocato dall'eruzione di un vulcano di un'isola vicino Creta distrusse tutti i palazzi dell'isola, incluso quello di Cnosso.

Durante il periodo neopalaziale (1700 a.C.-1500 a.C.) il palazzo venne ricostruito ancora più grande di quello prima.

Infine, verso il 1450 a.C. Cnosso fu assediata dai micenei, finché verso la metà del 1300 a.C. non iniziò a perdere prestigio.

Il palazzo di Cnosso

Il palazzo di Cnosso era il centro politico, religioso ed economico dell'impero.

Il palazzo era a più piani e con una pianta complessa. Fu costruito intorno al 2000 a.C. Poi venne distrutto da un terremoto e ricostruito nuovamente.

Il "secondo palazzo" fu costruito intorno ad un cortile in terra battuta dove si esibivano ginnasti che volteggiavano sui tori, animale sacro per i cretesi.

Il palazzo era così grande che viene associato come labirinto nel mito di Teseo e il Minotauro. Nel mito però, si dice che il palazzo fu costruito da Dedalo con l'aiuto del figlio Icaro.

Ciò di cui si rimane meravigliati sono i bagni degli appartamenti della regina all'interno del palazzo dotati di fogne, canali di scarico e acqua calda sempre disponibile.

I cretesi dipingevano sulle pareti del palazzo di Cnosso immagini con le caratteristiche di quelle egizie. I muri erano ricoperti da affreschi con pesci, tori e forme geometriche.

L'unica differenza tra cretesi ed egizi fu che con i cretesi per la prima volta le immagini non erano usate per esprimere concetti, ma per decorare i muri di un palazzo.