Il PALATINO

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Il PALATINO. Corso di Archeologia Classica – anno accademico 2013-2014. Esquilino. La leggenda: le origini di Roma. - PowerPoint PPT Presentation

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Il PALATINO

Corso di Archeologia Classica – anno accademico 2013-2014

Esquilino

La leggenda: le origini di Roma

Evandro e Pallante : i primi fondatori leggendari Sono questi gli Arcadi che appoggiarono Enea nella guerra contro Turno, garantendone la vittoria (Enea, fuggito da Troia, sbarca nel Latium Vetus; qui viene accolto dal Re Latino e da sua figlia Lavinia, della quale l’eroe greco si innamorerà. Lavinia era però promessa in sposa al Re dei Rutuli Turno. Inevitabile sarà la scontro tra i due; enea sarà aiutato dai greci sul palatino, mentre turno dagli etruschi). Terminata la guerra Enea potrà sposare Lavinia e fonderà la città di Lavinium (pratica di mare). Trent’anni dopo anche il figlio di Enea Ascanio fonda una città: Albalonga.

21 aprile del 753 a.C. Discendenti della stirpe reale di Albalonga i due personaggi tradizionalmente legati alla fondazione dell’Urbe: Romolo e Remo.

Il Palatino fu il luogo dove Romolo e Remo vennero trovati dalla lupa che li tenne in vita allattandoli nella GROTTA DEL LUPERCALE

IL RITO DI FONDAZIONE: IL SOLCO PRIMIGENIO

LA ROMA QUADRATATRA LEGGENDA E REALTA’

ROMA COME CITTA’ ACCRESCIUTA

Capanna arcaica sul Palatino: ricostruzione e pianta

Capanna arcaica sul Palatino: i resti archeologici

LA CASA ROMULI

Fondi di capanne IX sec. a.C.

I LUPERCALIA

1. Capanne arcaiche 2. Tempio della Magna Mater3. Casa di Augusto e Livia4. Tempio di Apollo5. Domus Tiberiana6. Domus Flavia7. Domus Augustana 8. Domus Severiana

I principali contesti arheologici

•Fondazioni: 1 (730-675) argilla armata di pali lignei2 (675-600) Anco Marcio3 (600-550) grandi blocchi-Tarquinio Prisco dopo lo spostamento del pomerio• Domus arcaiche

Età arcaica.

2: Tempio Magna Mater (204-191 a.C.)

Epoca repubblicana

Casa dei GrifiAula Isiaca

Altre domus repubblicane

Tempio della Magna Mater

Tempio della Magna Mater

• Pitture II stilePrima raffig. Illusionistica colonne

• Stanza F: pavimento in scutulatum con disegno a cubi in prospettiva

CASE DEI GRIFI: età repubblicana

AULA ISIACA: 30-25 a.C.

PRIMO STILE (II-I sec. a.C.). Ad incrostazione o strutturale: riproduzione orditura pareti esterne all’interno - tradizione greca ellenistica.

SECONDO STILE (100- 25 a.C). Stile architettonico: introdotto a Pompei su ispirazione dei modelli romani. Caratteristiche: illusione ottica, pareti sfondate e prospettiche.

TERZO STILE (15-50 d.C.). Stile ornamentale: prevalgono i grandi pannelli con superfici monocrome suddivisi per mezzo di fasce o elementi architettonici. Sul fondo elementi ornamentali8.

QUARTO STILE (50-79 d.C.). Stile eclettico: sintesi e unione delle caratteristiche degli stili precedenti.

GLI STILI POMPEIANI

META SUDANSScavi 1989-2003

I FASE: epoca augustea (I a.C. -I d.C)

II FASE: epocaflavia (dal 69 al 96)

4. Tempio di Apollo

Tempio di Apollo

Era compreso nella pars pubblica della casa di Augusto Le tre statue di culto, Apollo, Diana e Latona erano rispettivamente di Skopas, Kephisodotos e Timotheos. Nella base della statua di Apollo, all’interno di custodie d’oro, erano posti i libri sibillini.

PORTICO DELLE DANAIDI

3. Casa di Augusto e Livia

Scavata a partire dal 1869 da Pietro Rosa per incarico di Napoleone III

Su un terreno in pendio, ad una quota più bassa rispetto alla terrazza del Tempio della Magna Mater

nel tablino decorazione in II stile: Io sorvegliata da Argo e Mercurio che giunge a liberarla.

TABLINO (C)

Iulia Aug(usta)

In tutte le stanze resti di semplici pavimenti a mosaico bianco e nero. Stesso dicasi per il triclinio - dec. pitt.

A sud della casa un peristilio (A) sovrapposto a strutture tardo repubblicane

Sono quattro gli ambienti più suggestivi della casa sul Palatino dove Ottaviano abitò prima di diventare l'imperatore Augusto.

La ricca decorazione parietale è stata oggetto di un restauro durato un trentennio a partire dal 1970

Ca 200 mq di superficie dipinta

CUBICOLO: cd. sala delle maschere – stanza di Augusto

Decorazione architettonica complessa ispirata alla scenografia teatrale. Al centro scene di paesaggi con santuari agresti, 30 a.C. ca.

La decorazione di uno degli ambienti contigui con partitura a semplici riquadri. Nel settore inferiore fregio a fondo giallo e ricche ghirlande di frutti . Anche questo 30 a.C. ca

CUBICOLO – Stanza di Livia ?

Eleganti decorazioni in stile ornano le pareti dello studiolo dell'imperatore

STUDIOLO

OECUS

una figura femminile affrescata su una delle pareti dell'oecus, ambiente di soggiorno e di ricevimento

Il "cubicolo inferiore" che si trova sotto lo studiolo con scorci di paesaggi dipinti tra finte architetture

affresco con due personaggi che passeggiano in una strada della antica Roma

CUBICOLO INFERIORE

Particolare della volta del locale della rampa con soffitto dipinto con motivo a cassettoni

perché Augusto?

• Perché sappiamo che la sua casa era adiacente al Tempio di Apollo fatto costruire in un’area privata poi donata allo Stato

• Perché sorgeva presso la casa Romuli, nelle vicinanze delle Scalae Caci.

• Aspetto di estrema sobrietà della casa riferitoci da Svetonio

• Progressiva trasformazione e agglutinamento delle vecchie case testimoniato anche da Velleio Patercolo (tra 30 e 36)

Coperto interamente nel Cinquecento dai Giardini Farnesiani

Orti Farnesiani sul pendio nord del Palatino. Creati alla metà del Cinquecento dal Cardinale Alessandro Farnese

Pianta topografica di NOLLI -1748

Iniziata a scavare da Pietro Rosa, della fase di impianto oggi non è visibile più nulla nella parte centrale

Scavo limitato per lo più ai settori marginali

E’ probabile che Tiberio costruì l’edificio nella zona della sua casa natale: doveva inizialmente occupare solo la parte centrale dei Giardini Farnesiani

Fu poi ampliata verso il Foro da Caligola poi definitivamente trasformata da Domiziano nell’ambito di un progetto grandioso contemporaneo all’edificazione della domus Augustana. Alla stessa fase appartiene anche il complesso di S. Maria Antiqua

Centralità del sistema criptoportici della Domus Tiberiana; grande rettangolo che fa da sostruzione e basamento del soprastante ninfeo

Villa Arianna a Stabia

Peristilio nella parte centrale scavi De Rosa 1861-63, altri saggi furono condotti 1950-60

18 ambienti costruiti sembra da Nerone dopo l’incendio del 64 d.C.

6. Domus Domiziana

Il Palazzo di Domiziano• Palazzo dinastico per eccellenza• I lavori furono diretti

dall’architetto Rabirio (eccetto lo stadio)

Abitazione privata

Aula Isiaca

Portico domus Transitoria

Casa dei Grifi

Domus Flavia - Peristilio

Domus Augustana

Palazzi di Diocleziano a Spalato

Domus Severiana: rappresenta un ampliamento della fine del II sec. voluto dall'imperatore Settimio Severo nell'ambito della ristrutturazione urbanistica e del programma di abbellimenti della capitale. A torto definito domus è piuttosto una sorta di prolungamento della domus augustana

SeptizonioTra l'edificio e l'esedra dello stadio domizianeo sono visibili tracce delle terme probabilmente già volute dallo stesso Domiziano e fatte restaurare da Massenzio