Il paese di Borutta - icthiesi.edu.it · La chiesa è costruita in stile romanico-pisano, una di...

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Il paese di BoruttaCiao, io sono Davide e ho 10 anni, vivo a Borutta, un paesino della Sardegna nord-occidentale, è molto piccolo ma io mi ci

trovo bene, venite con me a scoprirlo

Dove si trova?Borutta sorge in una valle del Rio Frida presso le falde meridionali del monte Pelau e settentrionali dell’altopiano di Sorres. E’ situata nel Mejlogu, una zona della provincia di Sassari. Questo pese confina con Thiesi, Bonnanaro, Cheremule, Bessude. Gli abitanti sono pochissimi, esattamente 286.

Il monte Pelau

Il monte Pelau è un monte situato nei comuni di Borutta e confinanti. Sovrasta questo paesino con i suoi 730 metri. Offre bei panorami, d’estate passeggiate tranquille, e d’inverno se si è fortunati forse anche della neve. Lì si sviluppa l’attività agro-pastorale che da sempre viene praticata a Borutta. Vengono coltivati campi di grano e si allevano ovini. Qui sopra vi è anche un’importante postazione antincendio.

Rio Frida

E’ da tempo, ormai, che questo fiume viene trascurato. Scorre sotto il colle di Sorres. E’ attraversato da due ponticelli in campagna. Uno di questi, ci dirige verso l’area naturalistica di Borutta: il parco, comunemente chiamato, è una zona pic-nic.

La culturaL’etimologia

La storia La cattedrale

Le tradizioni e feste

L’etimologia del nome BoruttaFu’ un linguista a scoprire l’etimologia e a spiegarcela: Probabilmente in antichità il nome era Grutta (grotta, che deriva dalla grotta Ulàri, importante a Borutta), si evolse poi in Gruta, Rutta, Ruta, Orutta, fino ad arrivare a Borutta.

La storia anticaLe prime forme di vita umane risalgono al Neolitico Recente, circa al 3.500 a.C. Furono rinvenute, all’interno della grotta Ulàri asce, falci, manufatti in ossidiana e selce, stoviglie e ossa umane.

Sa rocca Ulàri

•Situata sotto il colle si San Pietro, sa Rocca Ulari, la grotta ospita specie di pipistrelli, tra cui una in particolare unica in Sardegna. La grotta ha due ingressi: uno molto ampio, mentre l’altro più stretto, dall’ingresso seguono 350 metri di profondità. •Come abbiamo detto, sa Rocca Ulari, ospita varie colonie di pipistrelli. Questi stanno nella camera finale della grotta, chiamata nursery. In questa zona, i pipistrelli si riuniscono, ed è proprio lì che partoriscono. Diventò anche un’importante fonte di estrazione del guano per il concime.

Sorres medievale. Sorres fece parte del giudicato di Torres, come capitale. Fu inoltre una sede vescovile. Sorgeva sul colle di Sorres, era una cittadina importante che però subì vari massacri che obbligò la popolazione, ancor prima che la città venisse distrutta, a vivere a Borutta, tra l'altro zona molto più ricca d’acqua. Inoltre nella dominazione Spagnola Borutta faceva parte del feudo Mejlogu, assegnato alla famiglia Carrillo. (con sede a Bonnanaro in: Su palattu, il palazzo baronale.

San Pietro di SorresAll’inizio fu una cattedrale, durante il periodo della città Sorres. Diventò poi di proprietà della sede arcivescovile di Sassari. Infine venne abbandonata, ma nel 1947 Padre Lanzani vi fondò un monastero Benedettino. La chiesa è costruita in stile romanico-pisano, una di quelle più belle in tutta la Sardegna.

Le feste e il costume tradizionaleLe feste di Borutta sono legate all’attività agro-pastorale. Molto importante la festa di San Pietro, in onore al santo. Comincia con una processione da Borutta fino alla Basilica Benedettina di San Pietro. Durante la processione viene portata la statua di quest’ultimo. Molto importante è la festa della forania (sa festa ‘e su brou, festa del brodo). La festa consiste in una processione da San Pietro alla chiesa di Santa Maria Maddalena, e poi in un banchetto a base di brodo di pecora e bollito di vitello. Un’altra festa è quella delle zucchine, più recente, che consiste in una gara di piatti fatti con le zucchine

Le chieseAll’inizio vi era l’oratorio di Santa Croce, che era adibito alla patrona Santa Maria Maddalena. Molto importante è l’abside, in stile romanico decorata con colonnati Ora invece è la chiesa di Santa Maria Maddalena a essere il luogo di preghiera a Borutta.

I MonumentiI primis il monumento ai caduti in guerra, in una piazzetta affacciata nel Corso Trieste. È recintato da una ringhiera, vi è poi al centro una struttura a tronco di cono che sorregge una lapide alta con l’elenco dei caduti in guerra. All’apice vi è un’aquila. All’interno di Borutta ci sono due fontane: Cantaru, lavatoio della sorgente di Pelau, e Funtana, fontana pubblica

Fontana di Cantaru affianco al lavatoio

Le vieLa via principale, che divide Borutta a metà, si chiama Corso Trieste. Molto curiose sono le vie nei meandri di Borutta. Piccole e suggestive, dai nomi più strambi, come Su Cuzzone Mannu, il grande angolo. Come mi è stato testimoniato da mia nonna, in quel punto, Via Silvio Pellico attualmente, si giocava tutti assieme

CuriositàFesta della Bastida: ultimamente si usa fare la manifestazione della Bastida. Dura 3 giorni, e durante questa festa celebrata a San Pietro, si possono allestire bancarelle e zone cucina, assistere alle mostre e infine vedere dal vivo la simulazione della battaglia tra Aragonesi e Doria. Ninetta Bartoli, insieme a una donna pugliese e una marchigiana, divenne il primo sindaco donna, e venne eletta proprio a Borutta. Infatti vi è la sua casa e una casa museo dedicata a lei.