Post on 02-May-2015
IL MERCATO DEL GAS NATURALE:quale intervento pubblico?
Ferrante GiuliaLamonica Angelica Grazia
AA 2013/2014Prof. Catalano Giuseppe
AGENDA:
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La natura economica del bene
L’intervento pubblico: perché? In che modo?
Analisi della filiera del gas
Il mercato del gas: l’Italia nel contesto europeo
Riordino dei livelli di governo
Conclusioni
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LA NATURA ECONOMICA DEL BENE
RivaleEscludi-
bileBene
privato
Monopolio naturalePresenza di elevati costi fissi di struttura
Esternalità positiveLa diffusione del servizio
contribuisce allo sviluppo del paese
Fallimento del mercato:
come intervenire?
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L’INTERVENTO PUBBLICO – 1/3
Problema equitàProblema
efficienza allocativa
Produzione pubblica
Lo Stato italiano crea l’Eni con la legge n.136 del 10/02/1953: monopolio pubblico nel settore del gas
Ma si rivela efficiente questa soluzione?
L’INTERVENTO PUBBLICO – 2/3
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Direttiva UE 98/30/CE: creazione del mercato interno dell’energia, tuttavia restano singole competenze nazionali
DL 164/2000 – Decreto Letta : promozione della concorrenza nel settore del gas in Italia, mercati contendibili
«Nei limiti del presente decreto tutte le attività di importazione, esportazione, trasporto e dispacciamento, distribuzione e vendita di gas
naturale, in qualunque sua forma e comunque utilizzato, sono libere»
Direttiva UE 2003/55/CE: abroga la precedente direttiva, stabilendo norme comuni per il mercato interno del gas naturale
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L’INTERVENTO PUBBLICO – 3/3
Liberalizzazione del mercato del gas Unbundling Third Party Access (TPA) Free Entry nelle attività concorrenziali Libera scelta del fornitore da parte dei clienti finali
Lo stato regolamenta il mercato
AEEG Antitrust
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ANALISI DELLA FILIERA DEL GAS
DL 164/2000 Unbundling: scomposizione verticale della filiera
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UPSTREAM
Produzione: rappresenta il 10% del fabbisogno nazionale e il 90% circa è di competenza di Eni
Importazione: tra le compagnie di rilievo si hanno Enel ed Edison ma Eni riesce ad essere di fatto monopolista nel settore avvalendosi dei contratti ToP stipulati prima della direttiva 98/30/CE (Art.24 DL164/2000)
MIDSTREAM
Stoccaggio: svolto principalmente presso vecchi giacimenti dismessi, rappresenta per questo un monopolio di fatto della società Stogit (100% Snam a sua volta controllata per 8,54% da Eni) pur essendo presente nel settore Edison
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Trasporto: via mare la competenza è di Gnl Italia (100% Snam) mentre via terra Snam rete gas (100% Snam) gestisce il 96% circa della rete nazionale affiancato da pochi operatori a livello delle reti locali; resta un monopolio naturale
Distribuzione: attività svolta a seguito della stipula di un contratto tra l’ente pubblico concedente e il soggetto gestore del servizio attraverso una gara, la concessione inoltre ha durata pluriennale
DOWNSTREAM
Vendita: distinta dall’attività di distribuzione solo a partire dal 2003, presenta una struttura frammentata dell’offerta e libera scelta del fornitore da parte dell’utente: non c’è concorrenza effettiva sui prezzi poiché Eni rifornisce i propri concorrenti!
IL MERCATO DEL GAS NATURALE
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COSA ACCADE IN EUROPA?
Si prevede che la domanda di gas naturale in Europa si mantenga pressoché stabile (dai 552 mld/mc/a del 2011 ai 586 mld/mc/a nel 2030) nel periodo 2011-2030
Calo della produzione interna, previste importazioni fino all’80% del fabbisogno interno entro il 2030: aumento della dipendenza dai paesi extra-UE, già aumentati al 62,4% nel 2010 rispetto al 43,5% del 1995
Creazione del mercato unico europeo dell’energia su base continentale
Strategia UE 2020: rafforzamento dei poteri esteri dell’Unione per poter conseguire un maggior coordinamento dei paesi membri
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Cosa fare?
Diversificare le fonti di fornitura del gas Migliorare la sicurezza degli approvvigionamenti Realizzare le infrastrutture necessarie allo sviluppo del mercato
In che modo?
Strumenti regolamentari: il Trattato di Lisbona chiarisce l’ambito delle competenze tra Unione e Stati membri
Strumenti finanziari: si renderà necessario l’intervento pubblico per integrare e stimolare gli investimenti necessari per i progetti riguardo le infrastrutture che non risultano economicamente redditizi per il mercato, ma sono giustificati da esternalità positive e benefici a livello europeo
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Bilancio domanda-offerta di gas naturale in Europa2010-2030E (mld/mc/a)
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QUALE E’ IL RUOLO DELL’ITALIA?
Importanza del mercato del gas in Italia
Da sempre significativi investimenti nel settore dovuti in parte al rifiuto al nucleare e alla presenza di un operatore robusto come Eni
E’ il paese dell’Unione Europea che ne fa maggior ricorso: se ne stima l’utilizzo come input per l’elettricità pari circa al 50% vs la media UE del 23,6% e quello relativo ai consumi primari intorno al 35% vs il 25,1% europeo
Le importazioni rappresentano il 90% del fabbisogno interno
Posizionamento geografico strategico
Italia come hub dell’Europa continentale
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Criticità del sistema gas italiano
Sbilanciamento tra domanda e offerta: sovraccapacità di importazione
Sicurezza: rigidità della rete delle infrastrutture che non consente di sviluppare appieno la competitività sugli approvvigionamenti
Prezzi incrementati del 20% circa rispetto alla media UE: ruolo chiave svolto dai contratti ToP (Take or Pay) di lungo periodo indicizzati all’andamento dei prodotti petroliferi
Come può lo Stato intervenire?
Strategia Energetica Nazionale
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Composizione del prezzo del gas alle utenze domestiche in Italia nel 2012 (%)
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RIORDINO DEI LIVELLI DI GOVERNO
LIVELLI ISTITUZIONALI ESTERNI:
Parlamento europeo e il Consiglio europeo: emanano direttive di liberalizzazione e armonizzazione
Stati membri devono mettere in atto quanto deciso
Commissione europea: controllo e verifica
LIVELLI ISTITUZIONALI INTERNI:
Situazione complessa dovuta ad una legislazione concorrente: si rende necessaria la riforma del titolo Vdella costituzione per ripartire le competenze tra
Stato, Regioni e Enti locali
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CONCLUSIONI
L’Italia è tra i paesi più avanzati nella definizione delle normative primarie e di
scelte regolatorie orientate alla concorrenza (in particolare Francia e Germania)
Ma in realtà lo stato insoddisfacente della concorrenza sul mercato nazionale della
vendita del gas, mostra come tale definizione di normative primarie e l’adozione di
una regolazione relativamente avanzata siano una condizione necessaria ma non
sufficiente al raggiungimento di un adeguato contesto concorrenziale
inconfutabile posizione dominante di Eni (problema di accesso alla rete)
In Italia, il grado di abbandono delle tariffe regolate per il mercato libero del gas è
abbastanza contenuto: su un totale di quasi 21 milioni di clienti solo 3 milioni (pari
al 15%) sono sul mercato libero, di cui 2,2 milioni sono famiglie
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Bibliografia:
Bosi, P.2010 Corso di scienza delle finanze (V ed.), Bologna, Il Mulino
Autorità per l’energia elettrica e il gas2003 Indagine conoscitiva sullo stato della liberalizzazione del settore del gas naturale (IC 22)201120122013 Relazione annuale sullo stato dei servizi e sull’attività svolta
Gazzetta Ufficiale n.721953 Legge 10 febbraio 1953, n. 136. Istituzione dell'Ente Nazionale Idrocarburi (E.N.I.)
Gazzetta Ufficiale n.2701995 Legge 14 novembre 1995, n. 481. Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità.
Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità
Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee n. L 204/11998 Direttiva 98/30/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 giugno 1998 relativa a norme comuni
per il mercato interno del gas naturale
Gazzetta Ufficiale n.1422000 Decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164. Attuazione della direttiva n. 98/30/CE recante norme comuni
per il mercato interno del gas naturale, a norma dell'articolo 41 della legge 17 maggio 1999, n. 144
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea n. L 176/572003 Direttiva 2003/55/ce del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 giugno 2003 relativa a norme comuni
per il mercato interno del gas naturale e che abroga la direttiva 98/30/CE
http://www.autorita.energia.it
http://www.eni.com
http://www.cassaddpp.it/static/upload/gas/gas-naturale.pdf
http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/SoleOnLine5/_Oggetti_Correlati/Documenti/Notizie/2013/07/studio-Nomisma-Energia.pdf?uuid=231cdaa2-f820-11e2-b0d2-9290ada7c4f9
http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/SoleOnLine5/_Oggetti_Correlati/Documenti/Notizie/2013/07/studio-Nomisma-Energia.pdf?uuid=231cdaa2-f820-11e2-b0d2-9290ada7c4f9
http://www.lavoce.info/quelle-partecipazioni-che-lo-stato-dovrebbe-comprare/