Il Comune si trasforma in holding: Zola Predosa guarda al ... · Zola Predosa guarda al futuro I l...

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Tartarini Auto SpA, oggisempre più presenta-bile di diritto fra i lea-

der mondiali nella produzio-ne e commercializzazione dicomponenti ed impianti diconversione a gas METANOe GPL per autotrazione, è atutti gli effetti una dellesocietà storiche del nostrocomprensorio industriale:una di quelle aziende, quindi,che da decenni contribui-scono ad incrementare la ric-chezza di una delle regionipiù dinamiche d’Italia, garan-tendo attraverso una tradi-zione familiare tramandata digenerazione in generazioneuna continuità d’eccellenzain ambito tecnologico eimprenditoriale.

Investire risorse nello sfrutta-mento del gas naturale: fuquesta la geniale intuizionedel fondatore dell’aziendanell’ormai lontano 1941.

Dopo oltre 65 anni, essa rap-presenta oggi un significati-vo punto di riferimento per laricerca tecnologica dedicataall’utilizzo dei carburantialternativi.

La sede Tartarini Auto SpA diCastel Maggiore occupa unostabilimento tecnologica-mente all’avanguardia, che siestende su una superficie dioltre 30mila mq. Lo staff tec-nico, produttivo, amministra-tivo e commerciale è orga-nizzato secondo le piùmoderne e flessibili tecnichedi gestione. Una capillarerete distributiva assicura infi-ne la presenza del prodottosui mercati internazionali.

Ogni prodotto Tartarini Autoè il frutto della ricerca indiriz-zata al raggiungimento deipiù alti standard qualitativi.67 anni di esperienza, pro-fessionalità e tecnologiaavanzata garantiscono unadotazione di know-how suffi-ciente per la conversione agas di ogni tipo di motorizza-zione: dal prodotto tradizio-nale, adatto per auto a car-buratore, fino ai sistemi elet-tronici, usati nelle ultimegenerazioni di vetture adiniezione sequenziale comead iniezione diretta turbo.

Abbiamo incontrato MicheleTartarini, Presidente e

Amministratore Delegatodell’azienda, e gli abbiamochiesto quali siano gli obiet-tivi che una azienda ormaicosì affermata sul mercato sipone per il futuro. La rispo-sta non lascia spazio adubbi: ci troviamo di fronte apossibilità di crescita signifi-cative e traguardi moltoambiziosi.

“La situazione mondiale” -afferma infatti Tartarini - “èfavorevole: il prezzo delgreggio pone sempre più icarburanti alternativi comepossibile soluzione di rispar-mio nel settore dei trasporti.Il problema del contenimentodelle emissioni in atmosferaè oggetto di discussionecostante presso le istituzionigovernative, dato per appu-rato che in Europa come nelresto del mondo i tassi diinquinamento non lascinomolte altre possibilità.Bisogna dirigersi con deci-sione verso il metano ed ilpropano liquido. È per que-sto che oggi non solo il mer-cato delle trasformazioni suveicoli già circolanti è in con-tinua crescita, ma l’attenzio-

ne dei costruttori automobili-stici pone ulteriori chanchesper la trasformazione di vei-coli nuovi prima della imma-tricolazione. La politica diincentivazione messa in attodal Governo a favore del-l’utente che decida di con-vertire la propria auto per-mette inoltre di ammortizzarein breve i costi di trasforma-zione, consentendo all’uten-te stesso di iniziare da subitoa risparmiare oltre il 40% sulcosto del carburante e dicontribuire al tempo stessoal miglioramento della quali-tà dell’aria”.Dati oggettivi,avvallati da politiche europeeed internazionali sempre piùfavorevoli al metano ed alGPL.

Un’ulteriore conferma del-l’importanza di proseguirecon decisione sulla stradadella ricerca: quella stessastrada che da ormai 67 annivede Tartarini SpA esportarein tutto il mondo i valori tradi-zionali di una capacitàimprenditoriale tutta italiana,pronta ad affrontare le sfidefuture di un mercato in conti-nua evoluzione.Tartarini Auto

Via Bonazzi, 43 - 40013 Castel Maggiore (BO)

Tel. 051.6322411 - Fax 051.6322401 info@tartariniauto.it • www.tartariniauto.it

Zola Predosa guarda al futuro

Il Comune di Casalecchio di Reno haavviato nel 2004 un progressivo cam-biamento della propria identità e forma

di organizzazione. Il Comune assume laforma della holding per rispondere inmaniera più snella ed efficace alle nuoveesigenze di chi vive, lavora o frequentaCasalecchio di Reno. Sono nateMelamangio SpA, società pubblico-pri-vata per la ristorazione collettiva, el’Istituzione Casalecchio delle Cultureche gestisce e coordina la programma-zione dei contenitori culturali della città(Casa della Conoscenza, Centro giovani-le Blogos, Teatro Comunale Testoni). Nel 2007 si è fatto un ulteriore passo inavanti con la costituzione della SocietàPatrimoniale ADOPERA Srl (100% delComune) finalizzata alla realizzazionedegli investimenti dell’AmministrazioneComunale, della manutenzione ordinariae straordinaria del patrimonio e più ingenerale della cura della città. E nel 2008 cosa accadrà? “Proseguiremo nella ridefinizione degliinterventi” - sottolinea il Sindaco SimoneGamberini - “mantenendo al centro della

nostra azione lenuove domandesociali di servizie la razionaliz-zazione dellaspesa”. L’avviodi Adopera, lostudio di fattibi-lità per la realiz-

zazione della gestione associata dei ser-vizi sociali e la sperimentazione entro il2008 dello Sportello Unico del Cittadinosono interventi che vanno in questa dire-zione. Sono parallelamente in corsoimportanti progetti che riguardano setto-ri strategici come la sanità, il traffico,l’ambiente. La Giunta Comunale ha scelto la localiz-zazione della futura Casa della Salute, ilnuovo Poliambulatorio che sarà unastruttura polivalente di quasi 3.800 mq(più del doppio degli attuali) aperta nelcuore della città 7 giorni su 7 e per alme-no dodici ore al giorno, in grado di ero-gare l’insieme delle cure primarie, la con-tinuità assistenziale con l’ospedale e leattività di prevenzione. È stato avviato ilpercorso partecipativo per l’approvazio-ne del Piano Generale del TrafficoUrbano nella seconda metà del 2008: icittadini sono chiamati a dire la loro sulleproposte relative a traffico, sosta, pisteciclabili e trasporto pubblico presentatedall’Amministrazione Comunale. Questisono anche i mesi in cui si rinnova ilsistema di gestione dei rifiuti per leaziende, gli esercizi commerciali, le fami-glie di Casalecchio di Reno, con l’obiet-tivo di superare entro l’anno il 40% diraccolta differenziata. Un sistema di interventi condiviso e par-tecipato che si propone di migliorare l’ef-ficienza dei servizi e nel contempo laqualità della vita dei cittadini, delleimprese e degli utenti della città.

Il Comune si trasforma in holding: al centro il cittadino e la qualità della vita

Un cammino ininterrotto verso lo sviluppo dell’Area Vasta

Il territorio provinciale bolognese harichiamato su di sé sia l’interessenazionale sia quello internazionale

quando, nell’affrontare i grandi problemidella comunità, ha costruito soluzionialternative ed originali rispetto alle ten-denze in atto a livello nazionale. È stato così dagli anni ‘50 fino agli anni‘70 sul tema del welfare locale. In queglianni a Bologna e nei Comuni della pro-vincia si è costruita una struttura di ser-vizi alle persone molto ricca ed articola-ta, unendo lo sviluppo economico equello sociale in un unico assetto vin-cente. Quel sistema si è caratterizzatoper l’alto tasso di occupazione femmini-le e per la presenza di servizi socialiavanzati. La scelta di un forte investi-mento sul welfare locale si è trasformatain una via originale per lo sviluppo eco-nomico e sociale. La stessa originalità hacaratterizzato la struttura produttivabolognese. Medie, piccole, piccolissimeimprese fortemente specializzate hannodato vita a questa struttura distrettualedove le diverse attività sono entrate insinergia tra di loro, risultando in molticampi competitive con le grandi impresee diventando in qualche caso leadermondiali. Quel cammino non si è interrotto. I Comuni della provincia di Bologna sistanno misurando sui temi del governodel territorio su di un orizzonte relativa-mente nuovo, e cioè quello dell’areavasta: l’area metropolitana supera ladimensione municipale, rivolge lo sguar-do verso una nuova dimensione urbanache è quella necessariamente sovraco-munale. Nello stesso tempo molti cittadi-ni del capoluogo hanno scelto di andarea vivere nei Comuni della provincia: etutti si sentono cittadini bolognesi e chie-dono gli stessi servizi. La “città metropo-litana” l’hanno realizzata nei fatti i cittadi-ni. Da parte delle Amministrazioni c’è iltentativo di valorizzare la collocazionenazionale di Bologna e delle sue infra-strutture, non limitandosi ad accogliere igrandi progetti ma facendone al contra-

rio un’occasione per il potenziamentodelle infrastrutture locali. Dal punto divista ferroviario si accoglierà dunque l’al-ta velocità, affiancandole però il progettodel servizio ferroviario regionale e il ser-vizio ferroviario metropolitano; rispetto alsistema viario nazionale, l’idea è quelladi non essere solo una terra che ospitaun crocevia autostradale, ma di proporreuna soluzione ai problemi che sia anchepositiva per risolvere la congestione deimovimenti locali e di penetrazione checaratterizzano l’area bolognese.Con questo spirito, e con la collabora-zione attiva delle realtà più vive del terri-torio, cerchiamo di costruire il futurodella nostra comunità.

www.comune.castel-maggiore.bo.it

Antica chiesa di San Biagio

Il parco fluviale del Reno a Trebbio

Zola Predosa sta vivendo un processo di sviluppo equilibrato deinuovi insediamenti produttivi ed abitativi sulla base di scelte urba-nistiche che privilegiano la qualità degli interventi, con particolare

attenzione al risparmio energetico, alla valorizzazione del patrimonio cul-turale ed ambientale, alla sistemazione idrogeologica del territorio, allosviluppo economico ed alla viabilità. Una particolare attenzione verrà dedicata nel corso del 2008 anche allazona industriale, che rappresenta uno degli insediamenti produttivi piùsignificativi nella Provincia di Bologna, soprattutto grazie alla felice posi-zione geografica del Comune, posto in prossimità del capoluogo regio-nale e della rete nazionale di comunicazione.Tre gli ambiti di intervento di maggior spessore che interesseranno ilcomparto produttivo: in primo luogo la realizzazione di un centro serviziper le imprese nella zona tra via Roma e via Camellini. Un centro all’avan-guardia, realizzato con i criteri della bioarchitettura e del risparmio ener-getico, che potrà offrire attività amministrative e un nuovo punto ristoroper i lavoratori, ma anche un asilo nido aziendale - il primo nella zonaindustriale - per cercare di dare una risposta concreta ed efficace ai pro-blemi delle numerose lavoratrici che devono coniugare gli orari e le esi-genze di lavoro con quelle familiari. Accanto a questo è previsto un pro-getto complessivo di riordino della segnaletica verticale, avente l’obietti-vo di riqualificare il territorio garantendo un miglior impatto estetico.Infine è in fase di realizza-zione un servizio di navet-ta per la zona industrialeche andrà ad affiancarsi alsistema di trasporto pub-blico, oggi insufficiente acoprire la vasta area indu-striale zolese. Il servizio dinavetta collegherà in par-ticolare le fermate dellastazione ferroviaria metro-politana Bologna-Vignolapresenti a Zola Predosacon l’area industriale indue fasce orarie: mattuti-na e serale. Questo intervento, cherichiederà il coinvolgimen-to delle aziende del terri-torio, sarà realizzato nel-l’ambito del progetto dipromozione territorialeIdea Zola.

Le riflessioni del Sindaco Marco Monesidi Castel Maggiore

sul futuro della Città Metropolitana

Risposte concrete per una migliore promozione del territorio

www.comune.zolapredosa.bo.it

Speciale BolognaNordOvest è visibile

sul sito www.ilsole24ore.com iniziative editoriali per la comunicazionewww.comunicazionediretta.it

progetto e realizzazione a cura di:

Simone Gamberini, Sindaco di Casalecchio di Reno

www.comune.casalecchio.bo.it