Post on 16-Feb-2019
II LABORATORIO
OBIETTIVI E INDICATORI
DAL CONTESTO AL PROGETTO
L’esplorazione del contesto porterà ad individuare un
Problema Bisogno
che si intende affrontare attraverso il progetto.
DAL CONTESTO AL PROGETTO
PROBLEMA BISOGNO
Effetti
sul contesto
Cause che lo
hanno generato
ALBERO DEI PROBLEMI
PROBLEM
A
Effetto
sul contesto
Causa che lo
hanno generato
Causa che lo
hanno generato
Causa che lo
hanno generato
Effetto
sul contesto
CAUSA
EFFETTO
ESEMPIO
Inserimento lavorativo
dei giovani
Devianza/criminalità
Mancanza
investimenti
economici
Mancanza di
politiche a
sostegno
dell’occupazione
Pochi incentivi alla auto-
imprenditorialità
Studio del problema
Emigrazione Sfiducia nella società
Poca formazione
professionale
Pochi contatti
scuola-lavoro
Scarso
orientamento
professionale
ESEMPIO
Inserimento lavorativo
dei giovani
Devianza/criminalità
Mancanza
investimenti
economici
Mancanza di
politiche a
sostegno
dell’occupazione
Pochi incentivi alla auto-
imprenditorialità
Scelta della strategia di intervento
Emigrazione Sfiducia nella società
Poca formazione
professionale
Pochi contatti
scuola-lavoro
Scarso
orientamento
professionale
La definizione di obiettivo
Nella descrizione del contesto abbiamo definito il bisogno cui il progetto vuole rispondere come carenza, mancanza, e l’obiettivo come il cosa si
vuol fare per rispondere a tale bisogno.Definire l’obiettivo vuol dire definire lo SCOPO del progetto, detto anche OBIETTIVO SPECIFICO, che sarà conseguito con l’esecuzione delle attività
del progetto. E’ la finalità diretta del progetto, è quello che vogliamo fare,
è il cambiamento che vogliamo produrre.
L’analisi e descrizione del contesto ci fa avere i dati che permettono di definire con precisione l’obiettivo del progetto, in modo sia qualitativo
che quantitativo.
La definizione di obiettivoIl contesto ci dà una fotografia della attuale situazione negativa; l’obiettivo è
cambiare in positivo tale situazione attraverso le attività del progetto. Qual è il cambiamento positivo che vogliamo produrre realizzando le attività del
progetto?
Problema scarsità di animazione e possibilità di socializzazione per i giovani under 30 di Bel Poggio a causa della carenza di luoghi/iniziative a ciò deputate.
Obiettivo aumentare il numero di giovani under 30 di Bel Poggio che godono di spazi di coworking e di possibilità di socializzazione attraverso la realizzazione di un Servizio di Animazione territoriale.
Nello scrivere l’obiettivo specifico del progetto è opportuno scriverlo come l’esempio sopracitato: ottenere/aumentare/migliorare la/il/le …… attraverso la realizzazione/implementazione/costruzione di ………
GLI OBIETTIVI SI DIVIDONO IN:
OBIETTIVI GENERALI: rappresentano i benefici
di lunga durata che i destinatari e la collettività
possono ottenere attraverso il progetto, a
partire dal problema individuato
OBIETTIVO SPECIFICO: riguarda il problema
principale che si intende risolvere con il
progetto
Caratteristiche degli obiettivi
REALI - REALIZZABILI -
DEFINITI
destinatari luogo risorse tempo
significativi - misurabili - condivisi
La definizione di obiettivo
L’OBIETTIVO GENERALE è il beneficio a lungo termine, il contributo che il progetto può dare al miglioramento della
situazione negativa che il progetto stesso vuole affrontare e che è stata descritta nel contesto.
Esempio:1. Contribuire a migliorare le possibilità di socializzazione dei
giovani under 30 del Comune di Bel Poggio.2. Contribuire a migliorare le condizioni di autonomia
lavorativa dei giovani under 30 del Comune di Bel Poggio.3. Contribuire a migliorare la qualità della vita dei giovani
under 30 del Comune di Bel Poggio.
Gli indicatori di risultato
Per indicatore si intende quella misurazione possibilmente numerica che dimostra il raggiungimento concreto di un obiettivo sul quale l’indicatore stesso si
costruisce.Per costruire l’indicatore di risultato è necessario far
riferimento ai dati di partenza riportati nella descrizione del contesto, cioè quei dati che descrivono l’attuale
situazione negativa che il progetto vuole migliorare e che sono stati utilizzati per quantificare il bisogno.
Un esempio …
Obiettivo(o scopodel progetto)
Indicatoridi risultato
Aumentare il numero di giovani under 30 che godono di servizi di animazione territoriale e di possibilità di socializzazione attraverso la realizzazione nel Comune di un Servizio di Assistenza Domiciliare e di Supporto.
1. Aumento di almeno il 100% (da 50 – dato 2012, adalmeno 100 – dato 2014) del n. di giovani under 30 chepartecipano ad attività socializzanti.
2. Aumento di almeno il 200% (da 50 – dato 2012, adalmeno 150 – dato 2014) del n. giovani under 30 cheusufruiscono di servizi di animazione territoriale.
Dati di partenza: 300 giovani under 30; 200 di questi vivono in famiglia; di questi 200: solo i 50 lavorano; solo 50
frequentano saltuariamente percorsi di specializzazione.
Gli indicatori di risultato
Gli indicatori danno la misura della reale fattibilità del progetto per cui sono
fondamentali anche per la valutazione del progetto stesso.
Sono inoltre alla base del monitoraggio.
OBIETTIVI E ATTIVITA’Le attività di un progetto sono quelle attività che dobbiamo realizzare perconseguire gli obiettivi del progetto; le attività stanno quindi agli obiettivicome i mezzi ai fini. Si tratta due categorie concettuali distinte, che non vannoconfuse.
Esempio:Obiettivo specifico: aumentare il numero di giovani under 30 di Bel Poggioche godono di servizi di animazione territoriale e di possibilità disocializzazione attraverso la realizzazione nel Comune di un Servizio dianimazione e di Supporto.
Repetita iuvat: nello scrivere l’obiettivo specifico del progetto è opportunoscriverlo come l’esempio sopracitato: ottenere/aumentare/migliorare la/il/le…… attraverso la realizzazione/implementazione/costruzione di ………
AZIONI E ATTIVITA’
Attività sono tutto ciò che debbo mettere in essere per realizzare il progetto, suddivise nelle fasi di avvio, esecuzione e chiusura.Esempi: progetto di formazione in falegnameria per immigrati: identificazione aule, pianificazione corso, erogazione lezioni utilizzo tornio, lezioni di italiano, test finale, ecc.Azioni sono le macroattività che raggruppano varie attività di una tipologia e che in pratica costituiscono il cuore del progetto, le macroattività in cui si sostanzia il progetto; si riferiscono alla fase di esecuzione.Esempi: progetto di formazione in falegnameria per immigrati, azioni: 1 - corso di falegnameria, 2 - corso di italiano, 3 - ricerca collocamento per partecipanti. I risultati attesi del progetto sono i prodotti diretti delle sue azioni; esempio: 1 - acquisizione di competenze in falegnameria da parte di XX immigrati; 2 – acquisizione di una buona competenza nella lingua italiana da parte di XX immigrati; 3 – collocamento lavorativo di almeno YY immigrati entro 6 mesi dalla chiusura del progetto.
Esercizio: identifichiamo azioni e risultati attesi del progetto anziani.
Obiettivi, indicatori, risultati
Per RISULTATI ATTESI di un progetto si intendono i benefici effettivamente conseguito dai beneficiari del progetto direttamente attraverso l’implementazione delle azioni previste dal progetto; i risultati sono i fini (i prodotti) delle azioni (i mezzi per realizzarli).
Possiamo anche definirli come obiettivi intermedi.Esempio
Obiettivo: aumentare il numero di giovani under 30 di Bel Poggio che godono di servizi dianimazione e di possibilità di socializzazione attraverso la realizzazione nel Comune di unServizio di Animazione territoriale.
Azioni: 1 – Spazi di coworking, 2 - socializzazione, 3 – assistenza burocratica e webIndicatori:A. Aumento di almeno il 100% (da 50 – dato 2012, ad almeno 100 – dato 2014) del n. giovani
under 30 che partecipano ad attività socializzanti.B. Aumento di almeno il 200% (da 50 – dato 2012, ad almeno 150 – dato 2014) del n. di giovani
under 30 che usufruiscono di un’assistenza continua.C. Soddisfazione di almeno il giovani under 30 assistiti al termine del primo anno di attività del
servizio.Risultati attesi
1 - significativa facilitazione nella soddisfazione dei bisogni primari2 – significativo miglioramento nella vita sociale dei giovani3 – diminuzione dell’ansia legata all’espletamento di pratiche burocratiche, anche informatiche.
ALBERO DEGLI OBIETTIVI
OBIETTIVO
SPECIFICO 2
OBIETTIVO
GENERALE
Risultati attesi* sull’
obiettivo specifico1
Risultati attesi* sull’
obiettivo specifico. 2
Risultati attesi*
sull’obiettivo
specifico 3
18
MEZZI
FINI
OBIETTIVO
SPECIFICO
1
OBIETTIVO
SPECIFICO 3
* Prodotti diretti, tangibili e misurabili delle Attività. Sono anch’essi cambiamenti della
realtà in cui opera il progetto e sono orientati al raggiungimento dell’Obiettivo specifico.
° Insieme di Azioni specifiche che è necessario realizzare per ottenere un Risultato
Attività °
Attività °
Attività °
IL PROGETTO/Il quadro logico-3
ALBERO DEGLI OBIETTIVI
OBIETTIVO
SPECIFICO
Obiettivo generale
1
Risultato atteso
1
Risultato atteso 2 Risultato atteso
3
Obiettivo
generale 2
MEZZI
SCOPI
Nelle scuole della zona
introdurre un’attività di
tirocinio lavorativo
obbligatorio nel CV
scolastico
Realizzazione di uno
sportello di
orientamento
studentesco per
mettere in rete
scuola,organizzazioni,
istituzioni, aziendeIntrodurre nel programma
scolastico delle ore di
formazione specifica
condotta da professionisti
del settore
ALBERO DEGLI OBIETIVI
Scelta della strategia di intervento
Fiducia/investimento Territorio/reti Legalità/impegno
Riduzione della
disoccupazione
giovanile del quartiere
(-10%)
ELEMENTI NECESSARI PER REALIZZARE UN PROGETTO
PROGETTO
Risultati Si ottengono dalle singole azioni
e ci permettono di raggiungere il
nostro obiettivo specifico.
Sono «definiti» e «misurabili»
Azioni – Attività - Tempo Le azioni sono composte dalle
singole attività (unità più
piccola)e permettono di arrivare
a raggiungere i risultati in un
determinato tempo
Risorse – Budget Componenti fondamentali:
permettono di definire realmente
il programma (risultati-azioni-
attività)per realizzare il nostro
progetto
Sistema di Monitoraggio e
Valutazione
Ci permette di monitorare che
tutto procede per il meglio.
Un buon progetto deve:
• definire chiaramente l’obiettivo• conoscere bene il contesto in cui si interverrà• coinvolgere tutti i partner definendo bene i compiti di ciascuno• se possibile organizzare due gruppi di lavoro, uno per la scrittura del progetto, l’altro per l’elaborazione parallela del budget• definire, quantificare, semplificare, schematizzare
Gli elementi del progetto
Gli obiettiviObiettivo generale (1): quella che per
noi è la soluzione del problema
individuato
Obiettivi specifici ( 3 max. 4): soluzioni
di problemi che ci avvicinano alla
soluzione più generale del problema,
che ne sono parte integrante.
Quale progetto?
Trasformare il
Problema
Individuato come più importante
in
obiettivo del vostro
progetto
30’
24
Per il lavoro di gruppo
• A partire dall’analisi di contesto finora svolta attraverso:
– Fonti oggettive
– Fonti soggettive (parziali)
– Confronto (scarto)tra le idee iniziali e gli elementi dell’analisi di contesto acquisiti
• Adottare l’Approccio del Quadro Logico per iniziare a tracciare le linee del nostro progetto
e per
• Lavorare insieme in gruppo allo sviluppo di proposte sostenibili
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LA DEFINIZIONE DI ATTIVITA’
Fondamentalmente un progetto è un insieme di attività, ognuna delle qualirappresenta una parte del lavoro che occorre svolgere per completare ilprogetto.Un'attività definita correttamente dispone di chiare informazioni (durata,risorse, destinatari, località, ecc.) in base alle quali il project manager puòdeterminare facilmente come viene svolta l'attività; la descrizione dettagliatadelle attività è una sorta di libretto di istruzioni per la gestione del progetto.Descrivere le attività risponde a 2 scopi:1 – far capire a chi leggerà e/o gestirà il progetto quali azioni sarannoorganizzate, e come lo saranno, per conseguire l’obiettivo del progetto.2 – permettere una precisa quantificazione dei costi (RU, attrezzature,logistica, ecc.) di tali azioni, e quindi una precisa definizione del budget.Il processo di descrizione delle attività può essere utilmente diviso in duefasi: 1 – Identificazione e 2 – Descrizione.
1 – Identificazione: il WBS
Work Breakdown Structure
Con l’espressione inglese Work Breakdown Structuresi intende l’elenco di tutte le attività di un progetto,
identificate attraverso un processo di scomposizione della loro struttura. Si tratta di uno strumento utile a non
dimenticarsi qualche attività, a non tralasciarne alcuna.
Facciamo un esempio: per dare assistenza agli anziani fragilidovrò organizzare: 1 – assistenza domiciliare, 2 – attività
sociali, 3 – assistenza “burocratica”. Per dare 1 - assistenza domiciliare dovrò organizzare: 1.1 – attività di compagnia,
1.2 - aiuto alla spesa, ecc.
ASSISTENZA
ANZIANI FRAGILI
Assistenza
Domiciliare
Attività di
socializzazione
Compagnia
Spesa
Medicinali
Gite
Circolo
Attività culturali
Assistenza“burocratica”
Casa (condominio, ecc.)
Pensione
Altri diritti
Caratteristiche• Approccio sistematico che facilita la visione d’insieme e l’integrazione• Facilita l’anticipazione dei vincoli tra le varie attività• Facilita la delega, il coordinamento tramite la scomposizione delle attività• È la base per l’identificazione delle attività e dei relativi responsabili
Il WBS a grappolo
Il WBS a tabella
Azioni
LIVELLO 1
Attività
LIVELLO 2
Attività
LIVELLO 3
RISORSE E TEMPI COSTI
Assistenza
Anziani
Fragili
Assistenza
Domiciliare
1 - Compagnia
2 - Spesa
3 - Medicinali
Capo progetto
10 volontari
9 mesi
/
3000 €
Attività di
socializzazione
1 - Gite
Capo progetto
3 volontari
1 minibus
3 mesi
/
/
9000 €
2 - Circolo
3 - Attività
Culturali
Capo progetto
3 volontari
Sede
Attrezzature e materiali sede
9 mesi
/
/
6.000 €
2.400 €
Assistenza
“Burocratica”
1 – Casa
2 – Pensione
3 – Altri diritti
Capo progetto
2 volontari
2 consulenti
9 mesi
/
/
3600 €
Le fasi di esecuzione di un progetto
FASE INIZIALE O DI AVVIO in cui si organizzano le attivitàFASE DI ESECUZIONE in cui vengono svolte le attivitàFASE CONCLUSIVA in cui si attua la disseminazione dei risultati e la chiusura del progetto
Attività comuni alle tre fasi:•Gestione e monitoraggio delle attività
•Valutazione e reporting
Il dettaglio delle attività Completato il WBS dobbiamo ora descrivere in dettaglio le attività che sono poi il cuore
del progetto. Prima di far ciò dobbiamo organizzare le attività individuate in una sorta di Indice, catalogandole attraverso una specifica classificazione per la quale ciascuna azione e attività avrà un proprio codice, che sarà poi utilizzato in tutti i documenti di progettazione (budget, diagramma di GANTT; ecc.) e di successiva gestione del progetto. Questo codice potrà essere numerico, alfanumerico o altro, l’importante è che sia definito e unico per tutto il progetto. Esempio:
Progetto: Assistenza anziani fragiliFASE DI AVVIO1 – Identificazione staffFASE ESECUTIVAAzione 1 – assistenza domiciliareAttività 1.1 – compagnia
1.2 – spesa1.3 – medicinali
Azione 2 – socializzazioneAttività 2.1 – gite
2.2 – circolo2.3 – attività culturali
………
Il dettaglio delle attività
(Cosa? Chi? Dove? Come? Quando?)
Redatto il WBS, siamo pronti a dettagliare le attività, che sono poi il cuore del progetto. Si tratta quindi di descrivere compiutamente e in modo specifico le caratteristiche di ognuna delle azioni individuate e classificate attraverso il WBS. Per descrivere compitamente l’organizzazione delle singole attività è utile seguire uno schema fisso, ponendosi per ognuna le seguenti domande:
1. Cosa? In cosa consiste l’attività (il “titolo” nella descrizione dettagliata, v. slide seguente)
2. Come? In che modo verrà eseguita, con quali modalità e risorse?3. Chi? A chi è rivolta e chi la eseguirà4. Dove? In che luogo si svolgerà5. Quando? In che periodo
Ciascuna attività va descritta in modo da contenere la risposta a tutte le domande suddette; in questo modo si ottiene di seguire uno schema che ci permette di uniformare la descrizione di tutte le attività del progetto.
Descrizione delle attività -1Alle domande: Cosa? Chi? Dove? Come? Si risponde dando una descrizione
sintetica dell’organizzazione e svolgimento di ciascun'attività. Esempio:Azione 1 – Assistenza domiciliare
L’assistenza domiciliare si rivolge a 20 anziani del Comune di XX ed èstrutturata in 3 attività: compagnia, supporto alla spesa e ricettemediche/medicinali, tutte coordinate dal Capo Progetto. In particolare:1.1 – Attività di compagnia – prevede visite di n.2 volontari agli anzianipresso le loro abitazioni per conversare e discutere di attualità o dei fattidel paese, lettura di giornali/riviste, visione commentata della TV; èprevista anche la possibilità saltuaria di incontri tra gruppetti di anziani.Ciascun anziano riceverà n.2 visite settimanali in orario pomeridiano.1.2 – Attività di supporto alla spesa - l’attività prevede che n.1 volontario sirechi presso le abitazioni degli anziani per fare al posto loro o insieme aloro gli acquisti necessari al sostentamento sulla base delle necessitàmanifestate; ciascun anziano riceverà n. 2 supporti alla spesa settimanali inorario mattutino.1.3 – Attività di acquisto medicinali - ……..
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