Idrologia&alto vicentino

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The presentation I will give to my parents and their friends of the Elder university at Villaverla (VI) next thurday. I thik it is a good introduction to Hydrology, specialised to the region where they live

Transcript of Idrologia&alto vicentino

L’idrologia tra gestione della risorsa e prevenzione

del rischio idrogeologico

Riccardo Rigon Villaverla, 23 Aprile 2013

Gio

rgio

ne,

La

Tem

pes

ta, 1

50

5-1

50

8

Friday, April 19, 13

Riccardo Rigon

“Fiolo dea” Giulietta e de Gianni Rigon

Nato a Vicenza ma Villaverlese

Emigrato a Trento nel 1991

Professore all’Università di Trento

Idrologo (studio l’acqua e come “la se move” nell’ambiente)

1 moglie (Giovanna), 1 figlio (Pietro)

passando per Venezia e varie volte al MIT

con un paio di anni in a Collage Station, Texas

Friday, April 19, 13

3

Sono qua per raccontarvi:

•Quali sono gli elementi del ciclo idrologico

Introduzione

R. Rigon

•Che cosa significa il ciclo idrologico per l’Alto Vicentino

•Che cosa accade nell’Alto Vicentino

•Etc

Friday, April 19, 13

3

Sono qua per raccontarvi:

•Cos’è e di che cosa si occupa l’idrologia:

•Quali sono gli elementi del ciclo idrologico

Introduzione

R. Rigon

•Che cosa significa il ciclo idrologico per l’Alto Vicentino

•Che cosa accade nell’Alto Vicentino

•Etc

Friday, April 19, 13

Dio disse: «Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque».

Dio fece il firmamento

e separò le acque, che sono sotto il firmamento,

dalle acque che son sopra il firmamento.

E così avvenne.

Genesi, cap 1, 6-7

Friday, April 19, 13

5

Il ciclo Idrologico

L’acqua sulla Terra fluisce dall’atmosfera al suolo, e quindi nei fiumi verso il

mare per poi ritornare verso l’atmosfera:

l’ idrologia e’ la scienza che studia questi flussi, il ciclo idrologico, e le riserve

d’acqua

R. Rigon

Introduzione

Friday, April 19, 13

6

Il ciclo Idrologico

I flussi dall’atmosfera alla superficie terrestre si chiamano precipitazioni.

L’acqua giunta al suolo si infiltra e defluisce all’interno del suolo (i deflussi

sono allora detti laterali ) oppure ruscella in superficie.

Contemporaneamente agisce l’evaporazione dai suoli, dalle superfici idriche

e la traspirazione dalle piante e dagli animali (in una parola:

l’evapotraspirazione).

R. Rigon

Introduzione

Friday, April 19, 13

7

Jac

k C

ook, W

ood

s H

ole

Oce

anogra

ph

ic I

nst

itu

tion

Ma quanta acqua c’è sulla Terra ?

Circa 1400 milioni di km3

Shiklomanov and Skolov (1983)

R. Rigon

Introduzione

Friday, April 19, 13

8

95%

2%3%

OceaniAcque sotterranee salineAcque dolci

Solo il 3% dell’acqua presente sulla Terra è acqua dolce

R. Rigon

Quanta acqua ?

Friday, April 19, 13

9

95%

2%3%

OceaniAcque sotterranee salineAcque dolci

Solo il 3% dell’acqua presente sulla Terra è acqua dolce

R. Rigon

Quanta acqua ?

Friday, April 19, 13

10

70%

30%

0%

Ghiaccio e NeveAcque sotterraneeAcque dolci superficiali

95%

2%3%

OceaniAcque sotterranee salineAcque dolci

Le acque dolci

in superficie

sono solo lo

0.34% delle

acque totali

R. Rigon

Quanta acqua ?

Friday, April 19, 13

11

Acqua nei fiumi e nei laghiAcqua nei suoli

70%

30%

0%

Ghiaccio e NeveAcque sotterraneeAcque dolci superficiali

95%

2%3%

OceaniAcque sotterranee salineAcque dolci

86%

14%

Solo lo 0.001% di

tutta l’acqua sostiene

l’agricoltura e tutti gli

ecosistemi terrestri

R. Rigon

Quanta acqua ?

Friday, April 19, 13

12

sostiene la vita sulla Terra

plasma la superficie della Terra

regola il clima

Il motore dei cicli idrologici sono la radiazione solare che produce nell’atmosfera

e all’interno della suolo i gradienti di temperatura, pressione, densità e i

cambiamenti di fase dell’acqua; la forza di gravità; le tensioni supeficiali;

numerose forze di origine elettrochimica.

Il ciclo Idrologico

L’acqua è la vita, il paesaggio, il clima

R. RigonR. Rigon

Friday, April 19, 13

13

Ma ...

A. Kleidon

Il ciclo idrologico è una peculiarità della Terra?

Venere Terra Marte

Su nessuno di loro c’è molto ossigeno ... e nemmeno tanta acqua

Friday, April 19, 13

14

Ma ...

A. Kleidon

Osservando i nostri pianeti vicini

Venere Terra Marte

96.5% CO2

3.5% N2

93.5% CO2

2.7% N278 % N2

31% O2

Friday, April 19, 13

15

Concentrazione della CO2 nell’atmosfera

A. Kleidon

La vita è l’acqua, il paesaggio, il clima

Friday, April 19, 13

16

Quindi

Si può forse congetturare che, viceversa, anche

•i cicli idrologici come li vediamo oggi sono il risultato della presenza della

vita sulla Terra

R. Rigon

La vita è l’acqua, il paesaggio, il clima

Friday, April 19, 13

Panta rei os potamòs Tutto scorre come un fiume

Eraclito (Sulla Natura)

Friday, April 19, 13

18

Oki

and

Kan

ae, 2

00

6

Il buon vecchio ciclo idrologico

R. Rigon

Numeri

Friday, April 19, 13

19

Oki

and

Kan

ae, 2

00

6

Il buon vecchio ciclo idrologico

R. RigonR. Rigon

111 migliaia di km3 all’anno

Numeri

Friday, April 19, 13

20

Oki

and

Kan

ae, 2

00

6

Il buon vecchio ciclo idrologico

R. Rigon

66,5 migliaia di km3 all’anno

Numeri

Friday, April 19, 13

21

Oki

and

Kan

ae, 2

00

6

Il buon vecchio ciclo idrologico

R. Rigon

La maggior parte della RFWR è costituita della portata dei fiumi

45,5 di km3 all’anno

Numeri

Friday, April 19, 13

22

Oki

and

Kan

ae, 2

00

6

Il buon vecchio ciclo idrologico

R. Rigon

I valori precedenti sono approssimati ....

Numeri

Friday, April 19, 13

23

Un aspetto rilevante

E’ che solo una parte dell’acqua presente può essere utilizzata

da ecosistemi e uomini.

Questa parte della risorsa viene di solito denominata acqua dolce rinnovabile

Può questa parte della risorsa soddisfare i bisogni umani ?

R. Rigon

Numeri

Friday, April 19, 13

24

Quanta acqua consumiamo ?

R. Rigon

per bere

per la produzione di cibo

6.000.000.000 di persone

Numeri

Friday, April 19, 13

25

Quanta acqua consumiamo ?

R. Rigon

circa

Una quantità minore dell’intero ciclo (111.000 km3 all’anno) !

Numeri

Friday, April 19, 13

26

L’acqua del secchio ai più vecchiricordala fatica del pieno e del vuotol’andare e il venire dal pozzo alla roggiala vacca da mungere la sera in stalla

a me allevato con latte in bottigliae  il getto che sgorga pronto a comandorinfrescala gioia dell’estate in campagnagazzarre sull’aia confronto di bande

luccicanti secchiatenel sole

http://francocanavesio.wordpress.com/2012/11/

R. Rigon

Evviva ?

Friday, April 19, 13

27

Indice di scarsità idrica

Oki and Kanae, 2006

R. Rigon

Dobbiamo essere preoccupati ?

Friday, April 19, 13

28

Tenuto conto della variabilità

della risorsa idrica

si conclude

che

non tutti

hanno abbastanza acqua

:

R. Rigon

Dobbiamo essere preoccupati ?

Friday, April 19, 13

E noi dove stiamo ?

Friday, April 19, 13

30

Non tutti sanno che ...

R. Rigon

Dobbiamo essere preoccupati ?

Friday, April 19, 13

31

R. Rigon

Precipitazioni annuali nel Veneto (2006)A

RPA

VSchio orinal de Dio

Friday, April 19, 13

32

Bassano del Grappa - Pioggia annua (mm)

0

200

400

600

800

1000

1200

1400

1600

180019

5619

5719

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6019

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6919

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7119

7219

7319

7419

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7619

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8119

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9719

9819

9920

0020

0120

0220

0320

0420

0420

0520

0620

0720

08

-- 11%11%

Ufficio Idrogr. Magistrato Acque, ora ARPAVA. R

inal

do e

t al

.

R. Rigon

Il clima cambia ....

Friday, April 19, 13

33

I fiumi e la rete di drenaggio

AsticoBacchiglione

Leogra

Timonchio

G. P

assa

dore

, A. R

inal

do e

t al

.

R. Rigon

Parlavamo di fiumi e di roggie

Friday, April 19, 13

34

ALTOPIANO DI

ASIAGO

MONTI

LESSINI

PADOVA

VICENZA

BASSANO

COLLI

BERICI

ACQUIFERO

INDIFFERENZIATO

SISTEMA DELLE RISORGIVE

SISTEMA MULTIFALDEBrenta

Bacchiglione

COMPARSA

1° LENTE DI

ARGILLA

MONTE

GRAPPA

Le falde acquifere e la risorgive

G. P

assa

dore

, A. R

inal

do e

t al

.

R. Rigon

e di acqua sottoterra

Friday, April 19, 13

35

Le falde acquifere e la risorgiveh

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-15

2.la_

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tml

R. Rigon

e di acqua sottoterra

Friday, April 19, 13

36

ACQUIFERO INDIFFERENZIATO SISTEMA delle FALDE IN PRESSIONE

SERBATOIO A SUPERFICIE LIBERA

AREA DI RICARICAMAGGIORE VULNERABILITA’

risorgive

linea di imbocco falde profonde

ACQUIFERI IN PRESSIONEO CONFINATI

MINORE VULNERABILITA’

G. P

assa

dore

, A. R

inal

do e

t al

.

Un altro punto di vista sulle falde

R. Rigon

e di acqua sottoterra

Friday, April 19, 13

37

Stratigrafie delle sezioni geologiche utilizzate

DISCRETIZZAZIONE DELLE SEZIONI SEMPLIFICATE ED INTERPRETATE

1CTRA

3CTRA

62IRSA

63IRSA

11POSTER

12CTRA

AB-CNR2CTRA

CD

-CN

R

SEZIONI OTTENUTE DA SONDAGGI SISMICI – GEOLETTRICI E MECCANICI

G. P

assa

dore

, A. R

inal

do e

t al

.

Come lo sappiamo ?

R. Rigon

Chi è andato a vedere ?

Friday, April 19, 13

38

Aree di correlazione

Rete di monitoraggio della falda freatica dell’alto vicentino

19 stazioni di monitoraggio

PP

11 campagne di monitoraggio del livello freatico su circa 100 pozzi (novembre 2003 - dicembre 2010) nell’area di ricarica in destra Brenta

G. P

assa

dore

, A. R

inal

do e

t al

.

R. Rigon

Chi controlla ?

Friday, April 19, 13

39

G. P

assa

dore

, A. R

inal

do e

t al

.

Pozzo 32

R. Rigon

Chi sa dov’è ?

Friday, April 19, 13

40

20102008 2009

10 metri

2010

G. P

assa

dore

, A. R

inal

do e

t al

.

R. Rigon

Il pozzo di Villa Ghellini

Friday, April 19, 13

41

A. R

inal

do e

t al

.

R. Rigon

Ma altrove

Friday, April 19, 13

42

A. R

inal

do e

t al

.

R. Rigon

Ma altrove

Friday, April 19, 13

43

Riassumendo

•Sull’Alto Vicentino le precipitazioni tendono a diminuire

•Contemporaneamente le falde diminuiscono la loro potenza

L’acqua non è poi una risorsa così abbondante e va salvaguardata

R. Rigon

Pensiamoci !

Friday, April 19, 13

44

Riassumendo

•Da tempo è in atto un attento monitoraggio della risorsa, in cui ha un ruolo

importante il Centro idrico di Novoledo

•E’ il lavoro di tanti tecnici e Università

R. Rigon

Ma non siamo soli !

Friday, April 19, 13

45

Rad

osl

aw

Szcz

erb

iwil

k

Un altro punto di vista

R. Rigon

Il diluvio ?

Friday, April 19, 13

46

S'incomincia con un temporale. ...

Erano rotolii, onde che finivano in uno sbuffo: rumori noti,

cose del paese. Tutto quello che abbiamo qui è movimentato,

vivido, forse perché le distanze sono piccole e fisse come in

un teatro. Gli scrosci erano sui cortili qua attorno, i tuoni

quassù sopra i tetti; riconoscevo a orecchio, un po' più in su,

la posizione del solito Dio che faceva i temporali quando noi

eravamo bambini, un personaggio del paese anche lui. Qui

tut to è come intensif icato , quest ione di scala

probabilmente, di rapporti interni. La forma dei rumori e

di questi pensieri (ma erano poi la stessa cosa) mi è parsa per

un momento più vera del vero, però non si può più rifare con

le parole.

Luigi Meneghello - Incipit di “Libera Nos A Malo”

R. Rigon

Il diluvio ?

Friday, April 19, 13

47

M. B

org

a,

L. M

arch

i

31/10/2010

R. Rigon

Piogge eccezionali e non

Friday, April 19, 13

48

ASTICO

0

2.50

5.00

7.50

10.00

0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.000

25

50

75

100

Live

llo id

rom

etric

o [m

]

Prec

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zion

i [m

m/h

]

Pioggia ad ArsieroAstico a PedescalaTesina a Bolzano VicentinoAstico a Lugo di VicenzaPosina a Stancarim.p. Astico a Pedescalam.p. Tesina a Bolzano Vicentinom.p. Posina a Stancari

Pedescala

Bolzano Vicentino

Lugo Vicentino

Stancari

M. Borga, L. Marchi

R. Rigon

Portate eccezionali

Friday, April 19, 13

49

BACCHIGLIONE

0

3.75

7.50

11.25

15.00

0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.000

25

50

75

100

Live

llo id

rom

etric

o [m

]

Prec

ipita

zion

i [m

m/h

]

Pioggia a Valli del PasubioVoltabarozzoMontegaldaBovolentaLongarem.p. Montegaldam.p. Bovolentam.p. Longare

Longare

Bovolenta

Montegalda

Voltabarozzo

Rottura argine RoncaietteM. Borga, L. Marchi

R. Rigon

Portate eccezionali

Friday, April 19, 13

50

Pioggia a Valli del PasubioPonte MarcheseVicenzaRetrone a S. AgostinoLongarem.p. Ponte Marchesem.p. Vicenzam.p. Retrone a S. Agostinom.p. Longare

0

2.50

5.00

7.50

10.00

0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.000

25

50

75

100

Live

llo id

rom

etric

o [m

]

Prec

ipita

zion

i [m

m/h

]

Retrone a S. Agostino

Ponte Marchese

Vicenza

Longare

Breccia argine (?)Ore 7:30

BACCHIGLIONE

M. Borga, L. Marchi

R. Rigon

Portate eccezionali

Friday, April 19, 13

51

Autorità di BacinoDEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE

Autorità di BacinoDEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE

LE ROTTE DI CALDOGNOLE ROTTE DI CALDOGNO

L’EVENTO DEL 31 OTTOBRE – 2 NOVEMBRE 2010L’EVENTO DEL 31 OTTOBRE – 2 NOVEMBRE 2010

Circa 350 ettari di areeCirca 350 ettari di areeallagateallagate

Autorità di Bacino dell’Alto Adriatico

31-10/2-11 2010

Riassumendo

R. Rigon

La rotta di Caldogno

Friday, April 19, 13

52

M. B

org

a,

L. M

arch

i

R. Rigon

Un po’ più sù

Friday, April 19, 13

53

Autorità di BacinoDEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE

Autorità di BacinoDEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE

L’ALLUVIONE NEL CENTRO DI VICENZAL’ALLUVIONE NEL CENTRO DI VICENZA

L’EVENTO DEL 31 OTTOBRE – 2 NOVEMBRE 2010L’EVENTO DEL 31 OTTOBRE – 2 NOVEMBRE 2010

Circa 50 ettari di areeCirca 50 ettari di areeallagate a monte Ferroviaallagate a monte Ferrovia

Autorità di Bacino dell’Alto Adriatico

R. Rigon

Un po’ più in giù

Friday, April 19, 13

54

Autorità di BacinoDEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE

Autorità di BacinoDEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE

AREE DI PERICOLOSITA’ IDRAULICA INDIVIDUATE DAL PAI AREE DI PERICOLOSITA’ IDRAULICA INDIVIDUATE DAL PAI -- AREE ALLAGATE EVENTO NOVEMBRE 2010 AREE ALLAGATE EVENTO NOVEMBRE 2010 A SUD DI VICENZAA SUD DI VICENZA

L’EVENTO DEL 31 OTTOBRE – 2 NOVEMBRE 2010L’EVENTO DEL 31 OTTOBRE – 2 NOVEMBRE 2010

Autorità di Bacino dell’Alto Adriatico

R. Rigon

Un po’ più in giù

Friday, April 19, 13

55

Dunque

NON E’ CHE NON SI SAPPIA

SI SA

R. Rigon

Si sa, si sa ...

Friday, April 19, 13

56

Erano eventi eccezionali

Erano bombe d’acqua ... o che altro ?

R. Rigon

Si sa, si sa ...

Friday, April 19, 13

57

Autorità di BacinoDEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE

Autorità di BacinoDEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE

VICENZAVICENZAESONDAZIONI STORICHE 1882 ESONDAZIONI STORICHE 1882 -- 19661966

L’EVENTO DEL 31 OTTOBRE – 2 NOVEMBRE 2010L’EVENTO DEL 31 OTTOBRE – 2 NOVEMBRE 2010Ma ogni quanto succede ?

Autorità di Bacino dell’Alto Adriatico

Si sa, si sa ...

Friday, April 19, 13

58

I tecnici parlano di tempo di ritorno

L’intervallo di tempo

che intercorre mediamente

tra due eventi della medesima intensità

:

R. Rigon

Quante volte ?

Friday, April 19, 13

59

Rilievi-Simulazioni di piena

14 Marzo 2011

M. Borga, L. Marchi

I modelli e le indagini idrologiche

R. Rigon

Con i modelli si ricostruiscono gli eventi

Friday, April 19, 13

60

Confluenza Leogra-Bacchiglione

14 Marzo 2011

M. Borga, L. Marchi

R. Rigon

Con i modelli si ricostruiscono gli eventi

Friday, April 19, 13

61

Autorità di BacinoDEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE

Autorità di BacinoDEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE

AREE DI PERICOLOSITA’ IDRAULICA INDIVIDUATE DAL PAI AREE DI PERICOLOSITA’ IDRAULICA INDIVIDUATE DAL PAI -- AREE ALLAGATE EVENTO NOVEMBRE 2010 AREE ALLAGATE EVENTO NOVEMBRE 2010 VICENZAVICENZA

P1

P1

L’EVENTO DEL 31 OTTOBRE – 2 NOVEMBRE 2010L’EVENTO DEL 31 OTTOBRE – 2 NOVEMBRE 2010

P2

P1

P3

P3

F

Autorità di Bacino dell’Alto Adriatico

...consentono di risalire ai tempi di ritorno degli eventi

e di prevedere le zone di esondazione

R. Rigon

Con i modelli si ricostruiscono gli eventi

Friday, April 19, 13

62

Che fare

R. Rigon

E allora ?

Friday, April 19, 13

63

Le piene

www.betastudio.it

info@betastudio.it

Funzionamento  dell’opera

Evento novembre 2010: mappa degli allagamenti

BENEFICI ATTESI E FUNZIONAMENTO  DELL’OPERA  

INTRODUZIONE

COSTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO

RILIEVI E INDAGINI CONOSCITIVE

ARGOMENTI PRESENTAZIONE

BENEFICI ATTESI E FUNZIONAMENTO

Bet

a St

ud

io -

Tec

hn

ital

- C

entr

o S

tud

i e

Pro

get

ti

R. Rigon

Con i modelli si ricostruiscono gli eventi

Friday, April 19, 13

64

Autorità di BacinoDEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE

Autorità di BacinoDEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE

IL PIANO DEGLI INTERVENTI OPCM 3906/2010IL PIANO DEGLI INTERVENTI OPCM 3906/2010

INTERVENTI STRUTTURALIINTERVENTI STRUTTURALI

= opere d’invaso

scolmatore piene del Brenta in Laguna

= opere d’invaso

Ricalibratura tratto terminale Bacchiglione

Rialzo argini S.Gregorio

Riposizionamento in quota argini del BrentaBACCHIGLIONE BACCHIGLIONE

E TRATTO E TRATTO TERMINALE DEL TERMINALE DEL BRENTABRENTA

Autorità di Bacino dell’Alto Adriatico

Opere di mitigazione

R. Rigon

Tecnici al lavoro !

Friday, April 19, 13

65www.betastudio.it

info@betastudio.it

Area di intervento: stato di progetto

Novoledo

Capovilla

Quote terreno (m s.m.m.):

INTRODUZIONE

COSTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO

RILIEVI E INDAGINI CONOSCITIVE

ARGOMENTI PRESENTAZIONE

BENEFICI ATTESI E FUNZIONAMENTO

DESCRIZIONE  DELL’INTERVENTO

Beta Studio - Technital - Centro Studi e Progetti

La cassa di espansione di Caldogno

R. Rigon

Tecnici al lavoro !

Friday, April 19, 13

66www.betastudio.it

info@betastudio.it

Funzionamento  dell’opera FUNZIONAMENTO  DELL’OPERA  E  BENEFICI  ATTESI

0

50

100

150

200

250

300

31-ott 01-nov 02-nov 03-nov 04-nov 05-nov 06-nov

Port

ata

[m³/s

]

Timonchio a Caldogno

Timonchio a Caldogno,se ci fossestata la cassa

0

50

100

150

200

250

300

31-ott 01-nov 02-nov 03-nov 04-nov 05-nov 06-nov

Port

ata

[m³/s

]

Timonchio a Caldogno

Timonchio a Caldogno,se ci fossestata la cassa

Portata di picco a monte della cassa: 284 m³/s

Portata di picco a valle della cassa: 175 m³/s

Se  ci  fosse  stata  la  cassa  in  occasione  dell’evento  di  novembre  2010  i  livelli  d’acqua  massimi  del  Timonchio  a  Caldogno  sarebbero  stati  più  bassi di circa 1 m. Non ci sarebbe stato il sormonto degli argini in corrispondenza a

Vivaro e i conseguenti allagamenti a Caldogno. il livello del Bacchiglione a ponte degli Angeli sarebbe stato inferiore

di circa 50 cm

INTRODUZIONE

COSTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO

RILIEVI E INDAGINI CONOSCITIVE

ARGOMENTI PRESENTAZIONE

BENEFICI ATTESI E FUNZIONAMENTO

Beta Studio - Technital - Centro Studi e Progetti

R. Rigon

Tecnici al lavoro !

Friday, April 19, 13

67www.betastudio.it

info@betastudio.it

Funzionamento  dell’opera FUNZIONAMENTO  DELL’OPERA  E  BENEFICI  ATTESI

0

50

100

150

200

250

300

31-ott 01-nov 02-nov 03-nov 04-nov 05-nov 06-nov

Port

ata

[m³/s

]

Timonchio a Caldogno

Timonchio a Caldogno,se ci fossestata la cassa

Volume  d’acqua  invasato dalla cassa

Volume  d’acqua  restituito dalla cassa al

fiume

riempimento 19 ore

permanenza 21 ore

svuotamento 48 ore

INTRODUZIONE

COSTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO

RILIEVI E INDAGINI CONOSCITIVE

ARGOMENTI PRESENTAZIONE

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Tecnici al lavoro !

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Funzionamento  dell’opera

Evento 11 novembre 2012: sarebbe stato utilizzato solo il bacino di monte, e limitatamente a circa metà della sua capacità massima di invaso; il Timonchio a Caldogno avrebbe avuto un

valore di portata massima dimezzato (da 180 m³/s a 90 m³/s) e un livello  d’acqua  più  basso  di  circa 1 m;

a ponte degli Angeli si sarebbe raggiunto un livello massimo di circa 5.20 m (80 cm inferiore a quello registrato)

Evento 28 novembre 2012: il bacino non sarebbe stato attivato.

BENEFICI ATTESI E FUNZIONAMENTO  DELL’OPERA  

INTRODUZIONE

COSTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO

RILIEVI E INDAGINI CONOSCITIVE

ARGOMENTI PRESENTAZIONE

BENEFICI ATTESI E FUNZIONAMENTO

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R. Rigon

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Indagini geognostiche RILIEVI E INDAGINI CONOSCITIVE

33 sondaggi profondi 30 m: - prove penetrometriche; - prove di permeabilità; - prelievo di 40 campioni di terreno per

analisi geotecniche e chimiche; 20 trincee esplorative profonde 3 metri: - prelievo di 40 campioni di terreno per

analisi geotecniche e chimiche; 24 profili di tomografia elettrica per una

lunghezza complessiva di 12 km, con passo di 2 m tra gli elettrodi, che hanno permesso di ricostruire il sottosuolo per una profondità di circa 12 m.

INTRODUZIONE

COSTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO

RILIEVI E INDAGINI CONOSCITIVE

ARGOMENTI PRESENTAZIONE

BENEFICI ATTESI E FUNZIONAMENTO

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R. Rigon

Tanto lavoro !

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70

Che fare

R. Rigon

E per le acque sotterranee

Friday, April 19, 13

71

DATI DI PORTATA SFIORANTE DALLE RISORGIVE

Portate risorgive sub-bacino Astico e sub bacino

Brenta correlate con livelli di pozzi a monte delle risorgive stesse

(Sottani et al., 1982)

G. P

assa

dore

, A. R

inal

do e

t al

.

Misurare, Misurare, Misurare

R. Rigon

E per le acque sotterranee

Friday, April 19, 13

72

m3/s AVSACQUE

VICENTINEACEGAS-

APSETRA ZONA EST

TOTALE ACQUEDOTTO m3/s

ACQUE MINERALI

POZZI DI SOCCORSO (BONIFICA)

TOTALE

2000 0.16 0.83 1.32 1.99 3.35 7.65 2000 0.11 1.69 9.45

2001 0.16 0.82 1.29 1.97 3.35 7.59 2001 0.11 1.69 9.39

2002 0.16 0.83 1.31 1.91 3.35 7.57 2002 0.12 1.69 9.37

2003 0.24 0.80 1.37 1.96 3.35 7.72 2003 0.13 1.69 9.54

2004 0.17 0.86 1.34 2.01 3.35 7.73 2004 0.14 1.69 9.56

2005 0.17 0.86 1.34 2.12 3.35 7.83 2005 0.15 1.69 9.66

2006 0.12 0.85 1.34 2.07 3.35 7.73 2006 0.16 1.69 9.58

2007 0.12 0.81 1.29 2.07 3.35 7.64 2007 0.15 1.69 9.48

2008 0.12 0.80 1.23 2.05 3.35 7.54 2008 0.15 1.69 9.37

ACQUEDOTTO

DATI DI PORTATA PRELEVATA DAI POZZI PUBBLICI E PRIVATI

PRELIEVO PUBBLICO

G. P

assa

dore

, A. R

inal

do e

t al

.

R. Rigon

Misurare, misurare, misurare

Friday, April 19, 13

73

DATI DI PORTATA PRELEVATA DAI POZZI PUBBLICI E PRIVATI

PRELIEVO PRIVATO

Censimento Centro Idrico di Novoledo, 1998

FONTI:1- censimento C.I.N.2- censimento Regione3- Genio Civile di Vicenza4- censimento 1972 (Ministero Lavori Pubblici)5- Consorzio Pedemontano Brenta6- Consorzio Acquedotto del Tergola

Prelievo complessivo stimato ad uso privato (civile ed industriale):

circa 6 m³/s (189 milioni di m³/anno)

G. P

assa

dore

, A. R

inal

do e

t al

.

R. Rigon

L’antropocene ?

Friday, April 19, 13

74

Q media (2000-2007)precipitazione efficace

14 m³/s

G. Passadore, A. Rinaldo et al.

Valutare l’apporto meteorico sulla falda

R. Rigon

Modellare (matematicamente)

Friday, April 19, 13

75G. Passadore, A. Rinaldo et al.

Valutare l’apporto meteorico sulla falda

R. Rigon

Stimare (matematicamente)

Friday, April 19, 13

76

Q media (2000-2007)dispersa dalle canalette:

Q media (2000-2007)dispersa per

PORTATE DERIVATE O PRELEVATE PER

DISPERSIONE CANALETTE

10 l/s/km

DISPERSIONE ACQUA SPAGLIATA (50%)

0.24 l/s/ha

Modellare la dispersione dell’acqua nei sistemi di irrigazioneG. Passadore, A. Rinaldo et al.

R. Rigon

Valutare (matematicamente)

Friday, April 19, 13

77

Fare ipotesi consapevoli

Scenario 2 (S2): - 20 % di apporto meteorico efficace (-2 m3/s)

Diminuzione della portata delle risorgive = -1.33 m3/sAbbassamento massimo = 2,6 m

G. Passadore, A. Rinaldo et al.

ACQUIFERO FREATICO

R. Rigon

Soluzioni ....

Friday, April 19, 13

78

ACQUIFERO FREATICO

G. Passadore, A. Rinaldo et al.

Scenario 4 (S4): intervento di ricarica zona Brenta (a nord di linea di imbocco degli acquiferi profondi) (+1 m3/s)

Aumento della portata delle risorgive = +0.84 m3/s

Innalzamento massimo = 1.5 m nel freatico

Fare ipotesi consapevoli

R. Rigon

Soluzioni ....

Friday, April 19, 13

79

Conclusioni

Ci sono eventi inattesi nella vita

“Spesso le previsioni meteoroloighe sembrano

perturbate da fattori imponderabili, come se

fossero influenzate dagli oroscopi dell’astrologia”

Valentino Zeichen

Tuttavia molto si fa per conoscere gli eventi idrologici e a

questi, sia pure alla luce della probabilità, ci si può

preparare, misurando, modellando, studiando.

R. Rigon

Epilogo

Friday, April 19, 13

80

Io, come molti altri, faccio modelli

matematici e al computer. Modelli

idrologici naturalmente !

Per rendere possibili parte di queste analisi che ho mostrato

Li controllo, li “valido”, li insegno ai

miei studenti e qualche volta li

utilizzo io stesso in casi di studio

R. Rigon

Epilogo

Friday, April 19, 13

81

A causa del massiccio sfruttamento delle loro acque molte delle

maggiori vie d’acqua del pianeta (il Colorado, i fiumi Giallo e

Azzurro, il Nilo) almeno per una parte dell’anno non raggiungono

più il mare, causando impatti sulle risorse legate all’acqua di

intere nazioni: le risorse idriche per usi potabili o l’irrigazione; la

navigazione interna; la vita di ecosistemi di transizione che

richiedono acque dolci per la loro sopravvivenza; gli usi anche

ricreativi e paesaggisitici delle acque.

Andrea Rinaldo - II governo dell’acqua, 2010

Una sola domanda

R. Rigon

Epilogo

Friday, April 19, 13

82

Tutti questi temi di riducono a una sola domanda, centrale per gli

stati che si contendono le risorse, per le future generazioni a

nome delle quali parlano in tanti (chissa con quale diritto) e per le

mie tesi a ritroso:

An

dre

a R

ina

ldo

- II

gov

ern

o d

ell’a

cqu

a, 2

01

0

Una sola domanda

A chi appartiene l’acqua, ammesso

che appartenga a qualcuno ?

R. Rigon

Epilogo

Friday, April 19, 13

Grazie per l’attenzione!

G.U

lric

i, 2

00

0 ?

83

R. Rigon

Grazie per l’invito ...

La presentazione può essere scaricata da http://abouthydrology.blogspot.com

Friday, April 19, 13

84

Ringraziamenti

Il materiale sulla falda Veneta mi è stato cortesemente messo a disposizione

dal Prof. Andrea Rinaldo (Università di Padova e Ecole Politecnique di

Losanna) e dal Dr. Ing. Giulia Passadore (Università di Padova). E’ una sintesi

di diversi lavori (alcuni dei quali presenti http://www.atobrenta.it/

documenti.php?id=25):

•A. Rinaldo (responsabile scientifico), L. Altissimo, M. Putti, G. Passadore, M. Monego, A. Sottani, Modello matematico di flusso nei sistemi acquiferi dei territori dell'autorità d'ambito territoriale ottimale "A.T.O. Brenta", Prima Relazione Intermedia, 2008

•A. Rinaldo (responsabile scientifico), L. Altissimo, M. Putti, G. Passadore, M. Monego, A. Sottani, Modello matematico di flusso nei sistemi acquiferi dei territori dell'autorità d'ambito territoriale ottimale "A.T.O. Brenta", Seconda Relazione Intermedia, 2009

•A. Rinaldo (responsabile scientifico), L. Altissimo, M. Putti, G. Passadore, M. Monego, A. Sottani, Modello matematico di flusso nei sistemi acquiferi dei territori dell'autorità d'ambito territoriale ottimale "A.T.O. Brenta", Relazione Finale, 2010

•G. Passadore, Modello matematico dei flusso nei sistemi acquiferi del Veneto Centrale, Tesi di dottorato, Università di Padova, (Supervisore, Prof. Andrea Rinaldo), 2008

e di alcune presentazione dei medesimi autori

R. Rigon

Il merito va a:

Friday, April 19, 13

85

Il materiale sugli eventi del Novembre 2010 mi è stato messo a disposizione

dall’Autorità di Bacino dell’Alto Adriatico. Un particolare ringraziamento va al

dott. Francesco Baruffi e al dott. Antonio Ziantoni

La ri-analisi degli eventi con i modelli è dovuta ai colleghi dell’Università di

Padova, Agripolis, Prof. Marco Borga e dal dott. Lorenzo Marchi del C.N.R. IRPI di

Padova

Le slides delle casse di espansione di Caldogno sono desunte dal lavoro dei tecnici

di BETA Studio S.R.L (ing. Coccato, ing. E Frank, ing. E. Bertaggia, ing. M. Miolo,

dott. M. Randi, dotto. F. Vangelista, ing. F. Ramazzina, ing G. Andreella, sig. L.

Pescarolo), di TECHNITAL srl (ing. A. Cacciatori, ing. M. Lora, ing. A. Paris, geom.

S. Accordini, geom. P. Dal Negro), CSP srl (ing A. Tucci, arch. D. Salvetti)

R. Rigon

Il merito va a:

Friday, April 19, 13