Post on 20-Feb-2019
L’introduzione proposta ha lo scopo di rendere evidentel’imprescindibilità di un mutamento metodologico e discelta di canali di comunicazione.Studenti al centro, attori e autori. Comunicazionedigitala, nelle sue infinite e vivaci accezioni, supporto esostegno del processo di apprendimento.Entreremo nel dettaglio delle tre fasi dell’EASattraverso altre e specifiche slide.
Cristina Bralia
la tecnica
… psiche e techne
non è neutra
crea un mondo con determinate caratteristiche che non
possiamo evitare di abitare e, abitando, contrarre
abitudini che ci trasformano ineluttabilmente
U. Galimberti
… Homo Digitalis
… mutazione antropologica
Anna Oliverio Ferraris… mutazione genetica
Giovanni Sartori
Homo Sapiens => Homo Videns
… cultura dell’immersione
Roberto Maragliano
le tecnologie della comunicazione hanno
trasformato l’uomo …
Digital Natives
… Homo Digitalis
Homo Digitalis
le tecnologie della comunicazione hanno
trasformato l’uomo …
Homo Sapiens => Homo Videns
Interessante video proposto da
Current TV ora reperibile on line:
http://www.youtube.com/watch?v=hwuu-pXwaWk&feature=related
… sono persone che si
connettono ad altre
persone.
Ed è questo che il web fin
dall'inizio era pensato per
essere.Tim Berners-Lee
stupido digitale
digital stupidity - colui che delle tecnologie fa usi
impropri, dannosi, trasgressivi o che rifiuta a priori
di avvicinarsi ad esse
destrezza digitale
digital skilness - colui che possiede le competenze
tecniche già attribuite al nativo
saggio digitale
digital wisdom - utente, capace di un
uso critico e responsabile delle tecnologie digitali
Mark Prensky , 2009“H. Sapiens Digital: From Digital
Immigrants and Digital Natives to
Digital Wisdom”
P.C. Rivoltella, UCSCR - Milano
stupido digitale
digital stupidity
destrezza digitale
digital skilness
saggio digitale
digital wisdom
Stupidità didattica
Tecnicismo didattico
Saggezza didattica
P.C. Rivoltella, UCSCR - Milano
Mark Prensky , 2009“H. Sapiens Digital: From Digital
Immigrants and Digital Natives to
Digital Wisdom”
Stupidità didattica
Quando la didattica è stupida?
• media-resistente e/o mono mediale
• confonde innovazione con tecnologicizzazione
Effetti, conseguenze ..
• non valorizza competenze degli studenti
• confonde salvaguardia con incapacità di risposta alle esigenze
• acquista ma non cambia forma mentis
P.C. Rivoltella, UCSCR - Milano
Quando la didattica è tecni(cisti)ca?
• assolutizza funzione dei linguaggi
• in primo piano le competenze tecnologiche del docente
• adotta formati e strumenti contemporanei
Effetti, conseguenze ..
• spaventa e allontana inesperti
• controproducente rispetto alle resistenze
• promuove coabitazione (e non integrazione) di due culture
Tecnicismo didattico
P.C. Rivoltella, UCSCR - Milano
Quando la didattica è saggia?
• riconcettualizzazione della tecnologia come risorsa culturale
• tecnologica normale, invisibile
• riconosce e valorizza le competenze
Effetti, conseguenze ..
• conduce all’uso consapevole della tecnologia
• promuove integrazione e sviluppo delle culture ICT
• (strumento e non fine)
• rende competenze funzionali all’apprendimento
Saggezza digitale
P.C. Rivoltella, UCSCR - Milano
flipped classroom e flipped lesson
Per gestire un EAS è importante un accenno alle Flipped
Classroom.
Gli EAS sono, in qualche misura, una derivazione della
Flipped Classroom.
L’apprendimento situato
La conoscenza non è un
insieme di descrizioni o
una collezione di fatti e
regole, ma la capacità di
coordinare e adattare
comportamenti, in modo
da cambiare
dinamicamente a seconda
delle circostanze.
Jean Laveapprofondisci
Il tipo d’apprendimento più frequente è in
funzione dell’attività svolta, del contesto e
della cultura in cui avviene
Normalmente nelle classi tradizionali la
conoscenza è spesso presentata in forma
astratta e slegata dal contesto
L’interazione sociale ha una grande
importanza: gli studenti vengono compresi
in una “comunità di pratiche” che
impersona certe convinzioni e
comportamenti da acquisire
Quando i principianti o i nuovi arrivati si
spostano dalla periferia al centro di questa
comunità diventano più attivi e assumono il
ruolo di esperti.
• in ogni attività umana e in ogni momento
• nell’esame della natura dei problemi
• nel modo di come le persone applicano la
teoria alla pratica
• si cerca di sviluppare gli strumenti per
rappresentare la problematicità di una
situazione
L’apprendimento situato
l’apprendimento è fondato sulle azioni delle situazioni
quotidiane
la conoscenza è acquisita in modo situato e quindi
trasferita solo in situazioni simili
l’apprendimento è il risultato di un processo sociale (modi di pensare, di percepire, di risolvere i problemi) ed interagisce
con le conoscenze dichiarative e procedurali
l’apprendimento non è separato dal mondo
dell’azione ma coesiste in un ambiente sociale
complesso fatto di attori, azioni e situazioni
L’apprendimento situato
Un EAS, nella didattica digitale 2.0, è …
.. porzione di azione didattica da cui
partire e intorno alla quale sviluppare
un percorso che mette in gioco
conoscenze, capacità, attitudini e
competenze.
Percorso di cui l’insegnante e lo
studente son consapevoli.
EAS
“Fare didattica con gli EAS”
Piercesare Rivoltella
Un EAS, nella didattica digitale 2.0, è l'attività di produzione
multimediale che sta al centro della lezione. L'insegnante:
Fase preparatoria - Richiama in apertura i concetti su cui intende far lavorare
la classe (frame o framework): su questi concetti spesso viene anche assegnato
lavoro da svolgere prima della lezione, in domestico (leggere dei materiali,
guardare un video, ecc.)
Fase operatoria - Assegna una consegna che consiste in una microattività di
produzione mediale (documentare fotograficamente un'osservazione, girare
un video, fare una misura, ecc.).
Fase ristrutturativa - La lezione si conclude con la presentazione, l'analisi e la
discussione dei prodotti. Attraverso di essa all'insegnante è possibile far
produrre alla classe riflessione su quanto accaduto (debriefing) riportandolo al
quadro concettuale da cui si era partiti.
EAS
EAS: le 3 fasi
Fasi EAS Azioni docente Azioni studenteLogica
didattica
Preparatoria
• Assegna compiti
• Disegna ed espone
framework concettuale
• Fornisce stimolo
• Dà una consegna
• Svolge i compiti
assegnati
• Ascolta, legge e
comprende
Problem
solving
Operatoria
• Definisce i tempi
dell’attività
• Organizza il lavoro
individuale e/o di gruppo
• Produce e condivide
un artefatto
Learning by
doing
Ristrutturativa
• Valuta gli artefatti
• Corregge le
misconcecptions
• Fissa i concetti
• Analizza criticamente
gli artefatti
• Sviluppa riflessione
sui processi arrivati
Reflective
Learning
Progettare un EAS
Preparatoria
• Fare esperienza
• Concettualizzare
• Analizzare
Operatoria
• Analizzare
• Applicare
Ristrutturativa
• Discutere
• Pubblicare
Progettare un EAS
Preparatoria
• Fare esperienza
• Concettualizzare
• Analizzare
Operatoria
• Analizzare
• Applicare
Ristrutturativa
• Discutere
• Pubblicare
Fase EAS Azioni didattiche Step di progettazione
Preparatorio
Fare esperienza
1. Preparare il lavoro a casa
2. Preparare il framework concettuale
3. Scegliere lo stimolo per lanciare l’attività
Concettualizzare
4. Preparare schede di supporto per il lavoro
a casa
5. Preparare la presentazione del framework
concettuale
Analizzare6. Fornire indicazioni nelle schede di
supporto
OperatorioAnalizzare
7. Costruire la consegna per l’attività di lcasseApplicare
RistrutturativoDiscutere 8. Preparare la scaletta per il debriefing
Pubblicare 9. Immaginare output e storyboard
Progettare un EAS