I sistemi motori Midollo spinale: pool neuronali e riflessi spinali Midollo spinale: pool neuronali...

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I sistemi motoriI sistemi motori

Midollo spinale:

pool neuronali e riflessi spinali

Midollo spinale:

pool neuronali e riflessi spinali

© G. Cibelli, 2006 Fisiologia del Sistema Nervoso

Lezione n. 8.1

Organizzazione generale del midollo spinale

Organizzazione generale del midollo spinale

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Lezione n. 8.1

Gli interneuroniGli interneuroni

• Gli interneuroni sono gli elementi integrativi nei modelli dei circuiti spinali

• Gli interneuroni svolgono un ruolo simile a quello esercitato dagli elementi logici nelle equazioni, svolgendo operazioni lagiche di tipo “AND” o “OR” fra differenti gruppi di input

• Sommazione spaziale• Modulazione (gating)• Facilitazione temporale

© G. Cibelli, 2006 Fisiologia del Sistema Nervoso

Lezione n. 8.1

Relazioni tra gli elementi cellulari della sostanza grigia midollare

Relazioni tra gli elementi cellulari della sostanza grigia midollare

Divergenza

• Collaterali assonali di un singolo neurone contraggono sinapsi con più neuroni bersaglio

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Lezione n. 8.1

Relazioni tra gli elementi cellulari della sostanza grigia midollare

Relazioni tra gli elementi cellulari della sostanza grigia midollare

Inversione del segnale

• La presenza di un interneurone inibitorio può trasformare un segnale eccitatorio, proveniente dalla periferia o da centri superiori, in un segnale inibitorio

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Lezione n. 8.1

Relazioni tra gli elementi cellulari della sostanza grigia midollare

Relazioni tra gli elementi cellulari della sostanza grigia midollare

convergenza

• L’attività di un neurone dipende dalla somma di effetti sinaptici provenienti da fonti diverse

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Lezione n. 8.1

Relazioni tra gli elementi cellulari della sostanza grigia midollare

Relazioni tra gli elementi cellulari della sostanza grigia midollare

Selezione dell’ingresso sensitivo

• Un comando discendente può controllare un ingresso sensitivo, agendo sul neurone bersaglio o con meccanismi di inibizione presinaptica

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Lezione n. 8.1

Relazioni tra gli elementi cellulari della sostanza grigia midollare

Relazioni tra gli elementi cellulari della sostanza grigia midollare

Riverberazione del segnale

• La presenza di collaterali assoniche di elementi interneuronali può determinare la ricircolazione del segnale attraverso catene di interneuroni

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Lezione n. 8.1

Vie di flusso dell’informazione: flussi intrasegmentari

Vie di flusso dell’informazione: flussi intrasegmentari

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Lezione n. 8.1

Vie di flusso dell’informazione: flussi intersegmentari

Vie di flusso dell’informazione: flussi intersegmentari

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Lezione n. 8.1

Sequenza di attivazione neuronale nel midollo spinale durante movimenti

spontanei

Sequenza di attivazione neuronale nel midollo spinale durante movimenti

spontanei

© G. Cibelli, 2006 Fisiologia del Sistema Nervoso

Lezione n. 8.1

O’Donovan et al., 1994

Componenti spinali e sopraspinali dell’attività riflessa

Componenti spinali e sopraspinali dell’attività riflessa

• Risposta M1: generata dall’attivazione monosinaptica dei motoneuroni

• Risposte M2, M3: componenti riflesse a latenza più lunga

• Vol: reclutamento di natura volontaria

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Lezione n. 8.1

Influenza del contesto motorio sull’attività riflessa

Influenza del contesto motorio sull’attività riflessa

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Lezione n. 8.1

Recettori di senso del muscolo scheletrico

Recettori di senso del muscolo scheletrico

Lezione n. 7.1

© G. Cibelli, 2006 Fisiologia del Sistema Nervoso © G. Ed. Ambrosiana , 2003

Il fuso neuromuscolareIl fuso neuromuscolare

4-10 mm

Lezione n. 7.1

© G. Cibelli, 2006 Fisiologia del Sistema Nervoso © G. Ed. Ambrosiana , 2003

Riflesso miotaticoRiflesso miotatico

• E’ il prodotto dell’aumento della scarica delle afferenze propriocettive di gruppo 1a, provenienti dai fusi neuromuscolari

• Risposta fasica• Risposta tonica• La funzione del riflesso miotatico

riguarda la minimizzazione delle variazioni della costante elastica del muscolo (F/L)

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Lezione n. 8.1

Riflesso da scaricoRiflesso da scarico

• La flessione del gomito prodotta da una inattesa rimozione del carico accorcia il muscolo flessore e diminuisce la scarica delle afferenze propriocettive corrispondenti

• La mancanza di questo segnale eccitatorio sui motoneuroni che innervano il muscolo flessore produce il rilasciamento del muscolo medesimo

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Lezione n. 8.1

Connessioni centrali delle afferenze di tipo 1a

Connessioni centrali delle afferenze di tipo 1a

• Effetti omonimi• Effetti eteronimi

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Lezione n. 8.1

Il riflesso miotatico nella diagnostica neurologicaIl riflesso miotatico nella diagnostica neurologica

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Riflesso T Riflesso H

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Lezione n. 8.1

Azione dei motoneuroni sulla regione centrale delle fibre fusaliAzione dei motoneuroni sulla

regione centrale delle fibre fusali

• In condizioni di riposole fibre muscolari extra- e intrafusali, innervate rispettivamente dai motoneuroni e , sono rilasciate e la fibra sensoriale è attiva tonicamente

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Lezione n. 8.1

Azione dei motoneuroni sulla regione centrale delle fibre fusali

• L’attivazione selettiva dei motoneuroni accorcia le fibre extrafusali

• Di conseguenza si accorciano anche quelle intrafusali, inclusa la loro porzione centrale, dove prende contatto la fibra afferente, la cui scarica diminuisce

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Lezione n. 8.1

Azione dei motoneuroni sulla regione centrale delle fibre fusali

• L’attivazione simultanea dei motoneuroni e produce accorciamento delle fibre extrafusali e delle porzioni apicali delle fibre intrafusali

• Di conseguenza, la porzione centrale delle fibre intrafusali viene stirata e la scarica della fibra afferente aumenta

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Lezione n. 8.1

Risposta delle terminazioni primarie e secondarie

Risposta delle terminazioni primarie e secondarie

• Quando il muscolo viene stirato e rilasciato, entrambe le terminazioni raggiungono una frequenza di scarica stabile che dipende dalla nuova lunghezza del muscolo.

• Inoltre, le terminazioni primarie scaricano una raffica di impulsi durante la fase dinamica dello stiramento e cessano transitoriamente di scaricare durante il rilasciamento.

• Quindi, le terminazioni primarie sono molto più sensibili agli stimoli transitori, come la percussione o la vibrazione del muscolo

Lezione n. 7.1

© G. Cibelli, 2006 Fisiologia del Sistema Nervoso © G. Ed. Ambrosiana , 2003

Risposta delle terminazioni primarie alla velocità dello stiramento del muscolo

Risposta delle terminazioni primarie alla velocità dello stiramento del muscolo

• Le terminazioni primarie presentano un’elevata sensibilità alla velocità di stiramento del muscolo.

• Durante la fase dinamica di uno stiramento rapido la loro frequenza di scarica raggiunge valori più elevati di quella delle terminazioni secondarie.

• Le terminazioni primarie sono particolarmente sensibili a stiramenti di lieve entità e per tale ragione presentano un aumento transitorio della frequenza di scarica proprio all’inizio dello stiramento

Lezione n. 7.1

© G. Cibelli, 2006 Fisiologia del Sistema Nervoso © G. Ed. Ambrosiana , 2003

Coattivazione alfa-gammaCoattivazione alfa-gamma

Lezione n. 7.1

© G. Cibelli, 2006 Fisiologia del Sistema Nervoso © G. Ed. Ambrosiana , 2003

Organo Tendineo di GolgiOrgano Tendineo di Golgi

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Connessioni centrali

Effetti motori

Risposta alla contrazione muscolare

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Lezione n. 8.1

Differenze funzionaliDifferenze funzionaliMuscolo stirato

Muscolo contratto

I fusi e gli organi tendinei forniscono informazioni complementari sullo stato meccanico del muscolo e cioè sulla sua lunghezza e la sua tensione, utilizzate dal cervello per determinare le posizioni relative dei vari segmenti degli arti e per la corretta esecuzione dei vari atti motori

Lezione n. 7.1

© G. Cibelli, 2006 Fisiologia del Sistema Nervoso © G. Ed. Ambrosiana , 2003

Afferenze muscolari di gruppo Ia e Ib

Afferenze muscolari di gruppo Ia e Ib

• L’esistenza di circuiti distinti per l’inibizione presinaptica delle afferenze Ia e Ib suggerisce che il SNC può controllare in modo indipendente le afferenze provenienti dai fusi muscolari e dagli organi tendinei del golgi

• Questa flessibilità può consentire al SNC di alternare tra modi di operazione che rispondono alle afferenze relative alla lunghezza del muscolo (Ia) e quelli che rispondono alle afferenze relative alla tensione muscolare (Ib).

© G. Cibelli, 2006 Fisiologia del Sistema Nervoso

Lezione n. 8.1

Circuito inibitore ricorrente di Renshaw

Circuito inibitore ricorrente di Renshaw

• Interneuroni inibitori• Neurotrasmissione

GABAergica e/o glicinergica

• Eccitati dalle collaterali ricorrenti dei motoneuroni

• Attività inibitoria ricorrente sui motoneuroni e

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Lezione n. 8.1

Riflesso flessorioRiflesso flessorio

• Riflesso polisinaptico• Attività riflessa originata

dai meccanocettori cutanei

• Sequenza riflessa trifasica di attivazione-depressione-attivazione E1, I1, E2

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Lezione n. 8.1

Campi recettivi ed effetto meccanico

Campi recettivi ed effetto meccanico

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Lezione n. 8.1