I fantastici quattro: terra, fuoco, aria, acqua

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Questo percorso nasce dalla motivazione di offrire ainostri bambini e alle nostre bambine occasioni diesperienze sensoriali coinvolgenti, occasioni di un“fare” attivo, accostandoli, contemporaneamente, alvalore della diversità intesa nella sua accezione piùampia.

Transcript of I fantastici quattro: terra, fuoco, aria, acqua

“I FANTASTICI QUATTRO :TERRA, FUOCO, ARIA, ACQUA”

Anno scolastico 2010-2011

Scuola infanzia Acquerello

sez.4 anni

PRESENTAZIONE PROGETTOLa scelta di operare le attività didattiche attraverso l’esplorazione dei “4elementi” nasce dall’osservazione che la vita esiste là dove questi elementiinteragiscono, dalla convinzione che lo studio di questi elementi permette diconoscere maggiormente le varie forme di vita, dalla consapevolezza che conosceresignifica anche imparare a rispettare ed amare le caratteristiche della natura e degli esseri viventi, ma anche dalla riflessione che attraverso l’osservazione della natura èpossibile sviluppare il senso del bello e le potenzialità creative ed immaginative cheognuno ha in sé.A tal fine però, è necessario che il bambino incontri la natura in modo per luisignificativo, sotto ogni aspetto: cognitivo, percettivo, affettivo emotivo ed estetico.Ecco perché questo Progetto esplorando le varie realtà non ha privilegiatoun’unica modalità, ma si è appoggiata a diversi stili, utilizzando diverse strategie,sviluppando molti approcci, costituendo al fine non un unico Laboratorio, ma molti,che intrecciandosi tra loro hanno perseguito obiettivi trasversali e finalità globali dicrescita.

*Il progetto nasce da una libera conversazione con i bambini un pomeriggio appena svegli su che cosa avrebbero voluto fare il giorno dopo a scuola:

ALESSIO: “costruiamo degli oggetti.”FILIPPO: “potremmo costruire una tenda”.

MATTIA: “ci vogliono dei legni, io vicino al camino ce li ho.”DIEGO: “gli oggetti si possono costruire con i diamanti.”

MATTEO B: “bisogna scavare.”ALESSIO: “si costruisce con la TERRA”

MATTEO M: “si costruisce con la sabbia.”FILIPPO: “perchè non facciamo una tenda con dentro una base?”

DIEGO: “possiamo costruire una casa con i mattoni grandi.”LORENZO: “sì sono rossi e grossi.”

MATTEO M: “no sono arancio.”

*Insieme ai bambini si decide che per costruire degli oggetti ci serve della terra e l'unica che abbiamo a disposizione è quella del giardino.

Con la collaborazione delle famiglie, i bambini i giorni successivi portano a scuola tutto l'occorrente per scavare:

palettebadilisecchicarriola

vestiti belli rotti per sporcarsi

*Il primo gruppo è pronto per scavare, ma prima di partire un pò di ipotesi su quello che troveremo:

FILIPPO: “forse ci sono dei vermi”CHRISTIAN: “ossa di dinosauri e dei tagliamorbidi”

MATTEO B: “dei diamanti.”GIANMARCO: “dei semi.”

CHRISTIAN: “cosa sono ?”GIANMARCO: “sono quelli piccoli da mangiare.”

FILIPPO: “per far nascere gli alberi.”MATTEO B: “l'insalata.”FILIPPO: “tutte le frutte.”

WILLIAM: “ci vuole un po' di acqua, è dura.”

GIULIA: “è dura!”.

ORNELLA: “viene come un gelato”.

CHIRSTIAN: “voglio trovare le ossa del dinosauro.”

WILLIAM: “io un diamante giallo.”

GIACOMO: “se è dura,pesa 4 mili!”

CHRISTIAN (avvicinandosi a Giacomo):

“io scavo con te.”

MIRKO: “è dura perchè è piovuto se no è asciutta.”

WILLIAM: “se non piove, la terra si secca e non si raccoglie più.”

CHRISTIAN: “è molto dura.”

WILLIAM: “le ossa di dinosauro non ci possono

essere perchè sono dove erano i dinosauri.”

CHRISTIAN: “eh no! Fede ha detto che sono qui da qualche parte.”

WILLIAM: “la terra è marrone, si vede.”

*Filippo, Alessio e Giulia partono per un altro posto alla ricerca di “una terra diversa”.

Cominciano a scavare sotto il grande pino.

FILIPPO: “qui è più morbida perchè è più al riparo.”ALESSIO: “questa è nera.”

GUILIA: “per trovare il tesoro dobbiamo stare qui fino a mezzanotte.”

GIANMARCO: “è dura questa terra, perchè è piovuto tanto e si è fatta dura”

MATTEO M.” è dura perchè ci sono le foglie.”

DIEGO: “ho scavato un buco profondo...un coso!”

MATTIA: “la terra è quasi marrone scuro.”

FEDERICO: “è dura! Se non piove è asciutta.”

MATTIA: “ragazzi ho trovato un osso duro.”

GIANMARCO: “fa un pochino schifo.”

FEDRICO: “sa un odore di schifo la terra.”

MATTEO M.: “ho trovato un bastone (radice)”

MATTEO B: “ma che bastone...”

DIEGO: “è una radice.”

MATTEO M: “non si toglie perchè c'è una colla.”

DIEGO: “forse è la radice di quell'albero.”FEDERICO: “ehi! Venite a vedere: c'è un'impronta

bianco e piccola”

MATTEO M: “se scavi molto lo troverai l'osso.”

FEDERICO: “e allora al lavoro!dobbiamo ancora scavare.”

*A piccolo gruppo nel bagno, trasformato in un laboratorio, i bambini sperimentano con i sensi l'elemento TERRA”

“costruiamo la casa per il bruco:”

“sì! Facciamo un castello”.

“è fredda.”“non puzza.”

“è come il pongo...sbruciola.”

“è puzzolente.” “la montagna sacra..perchè è tanta”

*I bambini sentono la terra dura e cercano una soluzione per ammorbidirla:

Matteo M:”ci vuole un pò di potenza e muscoli e viene la palla morbida”

Martina: “sembra una cacca.”

Matteo M: “possiamo andare fuori e prendere la terra perchè piove...ci mettiamo L'ACQUA!”

Matteo M: “è morbido!con tanta acqua vengono delle palle,senza acqua la terra diventa dura e le palle non vengono.”

*ANNUSARE,SENTIRE,TOCCARE LA TERRA...

Mattia: “sa di terra,l'ho sentita con il naso puzzava di sottoterra,un po' è cattiva e un po' è buona.Mirko: “non si mangia la terra, perchè so poi mangi un bruco...”Diego; “è puzzona”

*Timorosi di toccare la terra perchè “sporca” i bambini utilizzano dei bicchieri di carta per togliere gli eventuali insetti presenti e con il bicchieri pieni di terra ha inizio un originale concerto musicale...

Mattia: “questo rumore forte è come battere i piedi.”Mirko: “sembra di sentire i temporali con i rami che vengono giù”

*I pezzi più grossi di terra vengono sbattuti energicamente nella scatola provocando un rumore forte...

Mirko: “mi sembra un rumore che viene un t-rex”Mattia: “un piede che si è trasformato in un gigante.”Diego: “i piedi di un gigante cattivo.”

“la terra mi fa il solletico!”

*Dopo aver aver fatto esperienza diretta con la terra rimettiamo in circolo le nostre conoscenze :

Alessio: “la terra può...è molta quando piove e quando c'è bagnato puoi anche andare fuori con gli stivali, la carriola e il badile e scavi.”Federico: “abbiamo trovato dei diamanti.”Matteo B:: “la terra quando piove è bagnata e non possiamo andare fuori perché ci sporchiamo.”

*La tanta terra raccolta dai bambini è stata divisa in due contenitori di plastica: uno è servito nel laboratorio scientifico, l'altro è rimasto in terrazzino e i bambini scoprono che sono nati dei fili d'erba...

Mirko: “abbiamo raccolto della terra e dentro c'erano dei semini e sono ate le piantine.”Filippo: “forse la pioggia ha fatto nascere le piantine e se noi ci mettiamo più acqua crescono ancora di più.”Diego: “ci devi mettere dell'acqua così crescono ancora di più.”Giulia: “è stato il sole.”Federico: “è stata la pioggia, e poi quando la pioggia finisce i semi crescono sempre in piedi e non vogliono tornare piccoli.”Filippo: “sono stati i giardinieri che sono venuti quando dormivamo.”Mattia: “ i semini sono caduti dall'albero.”

*Con la terra rimasta creiamo, mondi fantastici

L'ACQUAL’acqua e’ un elemento vitale che possiamoosservare partendo da approcci differenti:

sensoriale,percettivo,scientifico, espressivo,ecologico….. Per i bambini i giochi con l’acqua sono i preferiti,

il contatto da’ piacere e benessere, fa scoprire rumori, colori, sensazioni….

Alle prime scoperte sulle caratteristiche dell’acqua, abbiamo aggiuntodelle altre per capire come influenza la nostra vita e quella dell’ambiente in

cui viviamo e rivalutare il nostro rapporto quotidiano.

*In una giornata nebbiosa di gennaio inizia la nostra scoperta dell'”acqua magica”, acqua che si trasforma!

Matteo M: “con la nebbia non si vede niente.”

Alessio: “la nebbia è tutta bianca e copre tutto.”

Federico: “la nebbia fa vedere alcune cose e alcune no.”

Diego: “le macchine non ci vedono e vanno a fare un incidente o nel fosso o contro le case.”

Filippo: “la nebbia non si vede niente e anche i semafori non si capisce niente.”

Gianmarco: “la nebbia è fatta di vento, non si tocca, è morbida.”

Filippo: “ma adesso il vento non c'è...”

Alessio: “di nuvole, fanno scendere un po' di bianco.”

Gianmarco: “la nebbia la nebbia, le nuvole sono nuvole.”

Federico: “la nebbia è fatta di bianco e cade a terra ed inverno.”

Giacomo: “ bianca.”

Diego: “ma anche un po' grigina. E' un tipo di fantasma.”

*Proviamo a raccogliere la nebbia e osserviamo...

Giulia: “la scatola è fredda.”Matteo B: “non fa rumore.”Flavio: “dentro vedo delle bestioline piccolissime.”* i bambini realizzano che la nebbia non siamo riusciti a raccoglierla perchè...Mirko:” eh! Perchè una cosa che non si riesce a prendere.!”*eppure la nebbia si vede con gli occhi e non riusciamo a prenderla...Mattia: “perchè la nebbia morbida e ci vuole una cosa grossa per portarla giù.”Gianmarco: “perchè la nebbia non si riesce a prendere.”Filippo: “perchè la nebbia così leggera che dopo va in alto e non riescono a prenderla.

*Scoperto che la nebbia non si può catturare, proviamo a crearla in sezione che diventa per l'occasione laboratorio di scienze..

Pentola e acqua del rubinettoIl fornello

...dopo ci dobbiamo mettere sopra la pentola e dopo bolla!

*Cosa succederà? Matteo B: “brucia.”

William: “bolle.”

Federico: “viene calda...perchè diventa aria, perchè quando c'è sotto il fuoco l'acqua diventa bianca bianca.

Diego: “diventa fumo.”

*E se aggiungiamo il sale?

Filippo: “il sale rimane nella padella.”

Federico: “il sale con il caldo si scioglie.”

Mirko: “si scioglie perchèc' caldo.”

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Matteo M: “vedo del sale piccolo”Flavio; “vedo delle piccole bolle.”Filippo: “ma il sapone non c'è!Secondo me il fuoco ha fatto delle bollicine strane,”

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Filippo: “vedo del fumo.”Mattia: “anche sul coperchio ci sono delle bolle.”

Matteo B:”l'acqua si è abbassata.”Mirko: “l'acqua si rovesciata.”

William: “è arrivato il vento e l'ha soffiata via.”Christian: “era caduta e dopo è uscita un pochino.”

GianMarco: “ è stata una magia.”Filippo:”si vede che qualcuno è andato fuori e l'ha rovesciata.”

*Alziamo il coperchio e...*Alziamo il coperchio e...*Alziamo il coperchio e...

Filippo: “vedo del fumo.”Mattia: “anche sul coperchio ci sono delle bolle.”

Matteo B:”l'acqua si è abbassata.”Mirko: “l'acqua si rovesciata.”

William: “è arrivato il vento e l'ha soffiata via.”Christian: “era caduta e dopo è uscita un pochino.”

GianMarco: “ è stata una magia.”Filippo:”si vede che qualcuno è andato fuori e l'ha rovesciata.”

L'acqua per...

“bere.”“per fare il bagno.”

“per cucinare.”“nell'acqua vive una medusa.”“anche il mega pesce balena.”

“gli squali.”“l'acqua trasparente.”“si beve nel bicchiere.”“dà da bere alle piante.”

“serve anche per lavare le mani.”“per giocare.”

“nell'acqua c' il polipo.”“si può anche guardare sotto l'acqua.”

“nell'acqua si nuota.”“con l'acqua si prepara la pasta.”

“l'acqua del mare non è pulita perchè c'è dentro...il vino.”“no! È salata.”

GALLEGGIA O AFFONDA? A piccoli gruppi , i bambini sperimentano quali oggetti affondano e

quali invece galleggiano.

Pietre

bottoni

spugna

Tappi

sassiTappi di sughero e di plastica

forbici

*galleggia...che parola difficile!“che qualcuno nuota se è leggero sta su perchè ogni cosa che è galleggiante galleggia.”“uno quando è morto galleggia, l'ho visto al mare un granchio morto.”“vuol dire nuotare.”“stare sù”“stare in alto e non affondare che vuol dire non stare a galla, andare giù.”“non affondare cioè che tocco giù.”“nuotare,perchè al mare vengono le onde e devi superarle sbattendo i piedi.”“io galleggio con i braccioli, qualche volta affondo ma mi tengo stretto al canotto.”

*I TAPPI DI PLASTICA

“Stanno su perchè sono leggeri, tipo delle barchette.”“non affondano, vanno sù.”“galleggiano! Anche se si gira galleggia.”“Ehi! Galleggia, gira, fa le bolle.”“sta tanto a galleggio.”“ma...se lo schiacci affonda, ma se lo lasci stare galleggia”

*I SASSI

“vanno giù, sono molto pesanti.”“no! Stanno a galla...no! Cadono.”“l'acqua è più debole del sasso grosso.”“affonda perchè è pesante anche se è piccolino.”“i sassi affondano perchè sono pesanti..eh! sono di legno...no!sono di roccia! È pesantissima.”“solo se li teniamo in mano galleggiano”“le navi galleggiano ma se si rompe un pezzoentra tutta l'acqua dentro.”“affondano perchè sono pesi.”“se li lanciamo fanno rumore e gli spruzzi.”“sono grossissimi e l'acqua è leggera...c'è un passaggio segreto nell'acqua.”“affonda perchè...fa pof!”

*I BOTTONI

“Questo qua sta a galla perchè è piccolo.”“tutti stanno giù”“stanno a galla.”“no! Vanno giù perchè sono i buchi! Perchè se una nave ha un buco, la nave affonda.”“anche se è leggero va a fondo.”“anche se lo butti fa lo spruzzo enon torna sù.”“il bottone è con i buchi e l'acqua esce tutta sopra.”“sono leggerissimi e affondano.”“forse sono i buchi perchè vienel'acqua dentro.”“camminano nell'acqua.”“il bottone affonda perchè l'acqua è ancora più leggera del bottonepiccolo”

*LA SPUGNA

“prima sta su poi va giù,se la strizziamo sta su ma poi torna giùperché si è riempita di acqua.”“sembra una barca, una zattera.”“prima galleggia poi affonda perchédentro ci sono delle piume.”“ci sono dei piccoli buchi, ci entra l'acqua e la spugna si riempie.”“quando galleggia...dopo affonda.”“perché dentro ci sono i peli d'anatra.Sono morbidi.”“dentro la sugna è blu e l'acqua la fa ammorbidire.”“la spugna è morbida e piatta come l'acqua quindi galleggia.”“va un po' giù perché l'acqua vuole andare tutta ai buchi che sono piccoli.”“quando è pesante va giù.”

*TAPPI DI SUGHERO

“sta giù e se lo mettiamocome le boe sta sù. Sono come le navi.”“anche se lo lancio forte galleggia. ““fa uno spruzzo grande.”“non affondono,vanno sù.”“il mio sta a galla.”“galleggiano girando.”“galleggiano!non si fermano mai.”

*PIETRE PREZIOSE

“arrugginiscono!”“galleggiano perchè sono piccole.”“sono un po' specchiose.”“affondano perchè le pietresono pesantissime.”“affondano pure queste.”“sotto l'acqua cambiano colore...sembra un sole.”“sù è un po' scuro, quando è giùè un po' arancione, sembra un mandarino o un seme di arancio.”“sono d'oro e quando li metti nell'acqua viene fuori il poteremagico e diventano come il the.”

*LE FORBICI

“galleggia perchè ha i buchi.”

IL PALLONCINO

“galleggia.”“cade.”“affonda perchè grande e pesante.”“NO! Galleggia...come il salvagente.”

*TUTTI IN ACQUAalla fine di ogni attività, ai bambini è stato dato il tempo di giocare,

con tutti i materiali insieme dando vita a originali imbarcazioni!

*Il sapore dell'acquauna mattina in sezione cerchiamo di scoprire

attraverso degli esperimenti il sapore, il colore e le caratteristiche dell'acqua.

“forse sa di niente”“di sabbia”“di fogna perchè l'acqua passa sotto la fogna.”“secondo me non sa di niente”“sa di fresco.”“l'acqua è grigia.”“è bianca.”“è azzurra.”“è bianca.”“è trasparente.”

*aggiungiamo del sale e...“ è una magia!si è sciolta e l'acqua è diventata magica”“è frizzante”“è salata”“è cattiva.”

*magia, magia....aggiungendo un ingrediente segreto ,

l'acqua esplode..!!

“ È cioccolata di caffè.”

“sta a galla ma va anche giù,bisogna mescolare.”

aiuto

“AIUTO! SCOPPIA TUTTO!”

IL FUOCOL’elemento fuoco, nelle sue varie forme e

caratteristiche, è per i bambini è un elemento potente, a voltepericoloso, ma anche affascinante e misterioso. E’ presente nelnostro quotidiano ed è indispensabile alla nostra vita, come gli

altri elementi (aria, acqua, terra).

“Il sole riscalda i bambini e li mette al caldo.” “Il fuoco brucia.”

*Ma come si fa il fuoco?… “ci vuole la legna”

“i fiammiferi.”“la griglia”

“della legna grossissima”“delle foglie secche.”

“la carta perché è bianca, leggera e si brucia, il fuoco diventa grande.”

“se accendi il fuoco nella terra devi stare attenta perché prende fuoco tutta la terra e gli alberi e la scuola.”

*Il fuoco in giardino!

“è un forno!”

“è la griglia delle salcicce”

“è la brace per cucinare la carne,oppure i wustel, che a casa viene la gente”

“ci vuole la legna, l’erba secca e la carta e anche i fiammiferi.”

“L’attesa…” …la meraviglia…”

“c’è puzza di fumo.”“c’è odore di carne alla griglia.”“il fumo fa venire la tosse.”“c’è quasi odore di carne.”“c’è sapore di bruciato.”“se continuiamo a mettere dell’erba seccail fumo va sparso da tutte le parti.”

**Osserviamo la legna che brucia...

“I bastoni erano marroni, poi neri e adesso bianchi, perchè sono stati troppo nel fuoco, è stato il bianco

del giornale e del fumo.”“il fuoco è potente e li ha fatti diventare bianco.

L' erba invece è diventata nera.“il fuoco sta diventando piccolo perchè muore.”

...E per spegnerlo?

Meglio andare a vedere chi per mestiere il fuoco lo spegne per davvero...

“non possiamo lasciarlo che brucia”“ci vuole dell'acqua”“allora andiamo in bagno e prendiamo qualcosa per spegnerlo.”

*Visita alla caserma dei vigili del fuoco di Carpi

“siamo stati dai pompieri, si chiamano anche vigili del fuoco perchè spengono il fuoco, spengono gli incendi, salvano quelli che non stanno bene quando c'è il

fumo con le bombole e la mascherina con dentro l'aria.Salvano quelli intrappolati nelle macchine e usano le pinze

giganti,l'agganciatrice elettrica.”

*L'AUTOBOTTE

“ci hanno fatto vedere l'autobotte:è un camion rosso con le coperte grige per coprire tutti gli attrezzi.Ci stanno due davanti e quattro dietro.”

“dietro c'è il serbatoio,un baule pieno d'acquache esce da un tubo gigantesco con attaccato la lancia.”

L'AUTOSCALA

“ha la scala grande che va sù, sù, è altissima.Loro, per salire devono usare quella se c'è un incendio molto in alto, e loro ti salvano.Nell'autoscala non c'è l'acqua.C'erano delle manopole nere per far girare la scala.”

*AL FUOCO!

“c'era un fuoco con i bastoni nella carriola e la campanella dice: c'è un fuoco e parte la sirena.I pompieri arrivano e aprono la pompa e la sparano con la pistola.”

*anche noi abbiamo spento il fuoco...

“ci hanno messo i testa il casco perchè così quando spengono gli incendinon si sporcano i capelli.”

*L'ARIAnon si vede, non si può “acchiappare”,non si può sentire,spesso mantiene

un alone magico .Per il bambino,rappresenta però un elemento vitaledi cui fare un 'esperienza consapevole.

Insieme scopriamo l'aria, che sosterrà i nostri aquiloni.

“io so che l'aria può fare tutto quello che vuole, ci fa respirare con tanta forza e agilità.”“l'aria quando si arrabbia diventa forte forte: si chiama tromba d'aria.”“l'aria soffia il vento.”“l'aria nostra arriva dai polmoni.”“dall'ossigeno.”“l'aria fa volare le foglie.”“ci fa respirare.”“l'aria è in cielo.”“l'aria è nella pompa della bici.”“l'aria si sente anche quando sei lontano, l'aria fa spostare i capelli.”

*In sezione giochiamo con i palloncini che si riempiono d'aria e che se non li chiudi scappano via e con le cannucce!

Una gara per vedere chi soffia più lontano!

.

IN GITA!Con emozione partiamo per la fattoria didattica

“IL GERMOGLIO” a Savignano sul Panaro!

“andare in gita vuol dire andare

in un posto senza mamma per tanto

tempo.”“abbiamo

tanto camminato e siamo arrivati allo stagno e dopo c'era un

labirinto magico”.

“Siamo stati in fattoria a vedere gli animali”

“il maiale nero grandissimo che dormiva.”

“la mamma pavona.”

“le oche che ci inseguivano.” “la gallina con il ciuffo.”

*Al pomeriggio abbiamo decorato e fatto volare i nostri aquiloni!

“abbiamo disegnato gli aquiloni”

“sono andato in alto e in mano avevo il filo, poi si corre forte si alzano le mani e l'aquilone vola perchè il vento lo fa alzare. Se la mano è bassa, anche

l'aquilone diventa basso.”

“DAI...CI TORNIAMO TUTTI I GIORNI!!”

...vedere le cose come se fosse la prima volta...scoprire e ricercare insieme, domandandosi il perchè...i perchè aiutano a crescere,attraverso i perchè impariamo a costruire il nostro pensiero...