Post on 01-May-2015
I 150 ANNI DELL’UNITA’ D ’
ITALIA
LA VICENDA STORICA
Il 17 marzo 1861 venne proclamata la nascita del Regno d’Italia dopo anni di lotte, di società segrete, di oppressione di popoli stranieri..Anche se non tutti i territori italiani erano stati del tutto liberati, l’ideale di uno stato unito era stato realizzato grazie al patriottismo di Garibaldi che consegnò i territori conquistati al re d’Italia Vittorio Emanuele II. Unificato il territorio, urgenti e gravi erano i problemi che dovevano essere affrontati al fine di garantire al giovane Stato la sopravvivenza. Grandi erano le differenze di usi, costumi, mentalità che secoli di divisione avevano acuito tra il Nord ed il Sud.
A dirigere il nuovo Stato furono i moderati preoccupati soprattutto di non toccare al nord gli interessi della borghesia industriale e finanziaria.
Le idee che avevano animato molti patrioti venivano deluse, ancor più delusi erano i contadini che, dopo lo sbarco dei Mille, a cui avevano partecipato, non vedevano realizzati i loro sogni di liberazione dalla miseria e dall’oppressione.
IL MITO DI GARIBALDI
Ma chi era Garibaldi?Giuseppe Garibaldi entrò
giovanissimonella Marina Sarda e aderì alla
Giovine Italia di Mazzini. Condannato a
morte fuggì in Sud America dove combatté
per l’indipendenza dell’Uruguay e del
Rio Grande. Tornato in Italia si mise alservizio del Piemonte ma nonostante
chei suoi successi gli facevano
conquistare le simpatie del popolo, fu sempre
trattato con diffidenza dalle autorità a causa
della sua fama di eroe popolare e delle
sue vecchie idee Repubblicane . Vero
artefice del Risorgimento italiano, dopo
l’impresa dei Mille, si ritirò in solitudine
nell’isola di Caprera.
Fratelli d’ItaliaFratelli d’ItaliaL’Italia s’è desta,Dell’elmo di ScipioS’è cinta la testa.Dov’è la vittoria?Le porga la chiomaChé schiava di RomaIddio la creò.Stringiamoci a coorte,Siam pronti alla morteL’Italia chiamò.Noi siamo da secoliCalpesti, derisi,Perché non siam popolo,Perché siam divisi:Raccolgaci un’UnicaBandiera. Una speme:Di fonderci insiemeGià l’ora suonò.Uniamoci, amiamoci,L’Unione e l’amoreRivelano ai popoliLe vie del signore;Giuriamo far liberoIl suolo natio:
Uniti per Dio,Chi vincer ci può?Stringiamoci a coorte,Siam pronti alla morteL’Italia chiamò.Dall’Alpi a SiciliaDovunque è Legnano,Ogn’ uom di FerruccioHa il core, ha la mano,I bimbi d’ItaliaSi chiaman Balilla,Il suon d’ogni squillaI Vespri suonò.Son giunchi che piegano Le spade vendute:Ah l’aquila d’AustriaLe penne ha perdute-Il sangue d’Italiabevè, col CosaccoIl sangue polacco:Ma il cor le bruciò.Stringiamoci a coorte,Siam pronti alla morteL’Italia chiamò. GOFFREDO MAMELI
Nasce la bandiera italiana: il tricolore a strisce verticali verde-bianco-rosso.Verde il colore della speranzaBianco il colore della neve delle nostre montagneRosso il colore del sangue versato dalla nostra gente
Per il nostro Inno Nazionale il Mameli utilizza molti mezzi di suggestione emotiva: il richiamo alla grandezza della storia di Roma, gli appelli religiosi all’unione e all’amore, alla bellissima immagine dell’aquila asburgica spennacchiata e piena di sangue. E’ un grande richiamo che rende fervidi gli animi riuniti stretti, a coorte come nelle legioni romane, per mandare via lo straniero. L’Italia si è svegliata, si è coperta la testa dell’elmo vittorioso di Scipione e come lui vuole vittoria. Viva l’Italia!!!
LA QUESTIONE MERIDIONALE
GIUSTIZIA, il Sud vuole il riscatto.
Già dall’Unità d’Italia nel MeridioneVi era una grande differenza tra ilNord ed il Sud: nel Nord si viveva dignitosamente, si progrediva con industrie e ferrovie, con il
commercio che dava da vivere a molte persone; nel Sud vi era la miseria, scarso lavoro, tanto analfabetismo,tasse sul grano.Il Brigantaggio fu l’espressone del popolo deluso di quello stato che
non aveva equilibrato le parti.
Ancora oggi dopo ben 150 anni di storia è presente questo divario e
il Sud continua a volere il proprio Riscatto: più lavoro, più interesse
da parte del Governo.La politica di oggi vorrebbe
fortificare questi grandi solchi: si richiede il federalismo, la revisione di alcuni articoli della Costituzione ….Non lo permettiamo !!! l’Italia è uno stato unito, libero, repubblicano e la sua bandiera è il tricolore.
In questi 150 In questi 150 anni…..Il mito del progresso(elettricità,
Telegrafo, fonografo)
Il decollo economico dell’Italia(Pirelli, Fiat,
Olivetti)
La 1^ Guerra Mondiale
La 2^ Guerra Mondiale
La bomba Atomica
La nascita della Nato
La conquista dello spazio
Giovanni Paolo II
La moneta europea
Le nuove tecnologie informatiche
BUON COMPLEANNO ITALIA MIA!!!