Gestione della Frattura di femore Nursing Perioperatorio

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II° Congresso per Infermieri di Camera Operatoria

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Gestione della Frattura di femore

Nursing Perioperatorio: la Nostra Esperienza con

Chiodi Endomidollari

Stefania Laici - CoordinatriceFrancesco Paniccià – Strumentista

Riccardo Finucci – StrumentistaAsur Marche Area Vasta 3

Blocco OperatorioPresidio Ospedaliero Civitanova Marche

Anatomia del Femore

• Epifisi

• Metafisi

• Diafisi

• Sovracondiloidea

Anatomia del Femore Prossimale

• Testa

• Collo

• Massiccio Trocanterico (Grande e Piccolo Trocantere)

Fratture Femorali• Sottocapitate

• Transcervicale

• Basicervicale

• Pertrocanteriche

• Sottotrocanteriche

• Diafisarie

• Sovracondiloide

Indicazioni Inchiodamento Endomidollare

• Pertrocanterica

• Sottotrocanterica

• Diafisaria

• Sovracondiloidea

Vantaggi• Mantenimento circolo

Periostale• Minime incisioni dei

tessuti molli• Precoce mobilizzazione

post-operatoria• Ridotto sanguinamento

Svantaggi• Rischio embolico

aumentato• Difficoltà nel controllare il

sanguinamento• Possibili complicanze

nella rimozione degli impianti:rottura femore

• Necrosi testa femore• Fratture a carico del

segmento libero dal chiodo

Inchiodamento EndomidollareFratture a carico del segmento libero da chiodo

Il Posizionamento su Letto di Trazione

• Supino con sostegno perineale (Compressione Nervi

Pudendi) • Arto fratturato in trazione (Decubiti da staffa o scarpetta,

stiramento)

• Arto controlaterale in sospensione (Well Leg

Syndrome)

TUTTI I MEMBRI DELL’EQUIPE

Hanno la RESPONSABILITA’ di proteggere il paziente da qualsiasi lesione derivante dal

posizionamento sul tavolo operatorio

ChirurgoAnestesista

Infermiere

Esperienza di Civitanova Marche

Nella nostra realtà vengono impiantati i seguenti chiodi endomidollari:

• Chiodo Gamma 3

• Chiodo Trigen Anterogrado e Retrogrado

• Chiodo Endovis

Scelta del Chiodo

• Tipologia di Frattura

• Invasività della vite cefalica

• Angolo cefalico

• Diametro endomidollare

• Manualità del chirurgo

Chiodo Gamma 3• Accesso Grande Trocantere• È indicato per il trattamento delle

fratture pertrocanteriche e diafisarie• Chiodo in titanio alesato >1,5 mm con

bloccaggio cefalico e diafisario quest’ultimo in modalità dinamica e statica

• Ha tre diverse angolazioni cervico-diafisarie: 120° - 125° - 130°.Diametro distale 11 mm.

• Lunghezze adattabili alla tipologia di frattura e struttura anatomica del femore

• Standard senza lateralità, lungo Dx e Sx

Chiodo Trigen Anterogrado• Ingresso Apice Grande Trocantere.• Realizzato in titanio, angolazione 130°Dx e

Sx• Consente di utilizzare il chiodo nello stesso

arto con il bloccaggio femorale standard e Recon

• Consente di dinamizzare la frattura, pur mantenendo la stabilità rotazionale

• I diametri di 10 mm, 11,5 mm e 13 mm • Chiodo alesato > 1,5 mm

TriGen Knee Nail (Retrogrado)• Accesso Perirotuleo Mediale

Spazio Intercondiloideo• Chiodo in titanio alesato >1,5 mm • Viti Multiplanari, prossimali al

chiodo• Viti distali al chiodo antero-

posteriore o laterali, statiche o dinamiche

• I diametri standard di 10 mm, 11,5 mm e 13 mm

• Non ha lateralità

Chiodo Endovis Femore• Chiodo in lega di Titanio, non alesato• Accesso Apice Grande Trocantere• Non ha lateralità• Strumentario essenziale: tecnica semplice• Ridotti passaggi chirurgici: tecnica rapida• Angolazione Fissa 130°• Possibilità di bloccaggio distale statico• Smooth surface: trattamento superficiale del

titanio per facilitare la rimozione dell’impianto

• Il sistema Endovis si completa con le versioni Medio e Lungo

Gestione degli impianti

• Conto Deposito Consente di poter disporre degli impianti e

strumentari senza necessità di acquistarli Reintegro immediato Rintracciabilità del prodotto Benefici operativi Benefici finanziari

Radioesposizione

Nell’osteosintesi con chiodi endomidollari trattandosi di interventi a “cielo chiuso” è indispensabile l’utilizzo dell’amplificatore di brillanza: sia nell’immediato preoperatorio durante il posizionamento sul letto di trazione, che durante l’atto chirurgico

Radioesposizione

• Alto rischio di radioesposizione per gli operatori sanitari

• Gestione apparecchiature elettromedicali a carico della radiologia

• Integrazione multidisciplinare

Radioesposizione

• Protezione pazienti e operatori

Manitoraggio Radioesposizione operatori di Cat. “A”

• Dotazione doppio dosimetro

• Controlli periodici• Registro monitoraggio

rilevazione tempo scopia

Data Paziente Procedura MedicoStrumentist

aTSRM

ConclusioniLa chirurgia della frattura di femore con

chiodo endomidollare, può essere semplice e rapida solo se si

applicano:Tecniche chirurgiche innovative

Sviluppo della pratica interprofessionale