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Fonti dei dati e metodologia seguita per l’elaborazione della

mappa acustica di Firenze

Dott. David CasiniARPAT - Dipartimento provinciale di Firenze

Giornata di Studio - La mappa acustica strategica di FirenzeFirenze, 5 giugno 2008

Premessa•La valutazione della popolazione esposta investe metodologicamente 3 aspetti:

METODI DI ASSOCIAZIONE

•È un indicatore complesso, per il quale sono necessarie: competenze specialistiche, risorse strumentali, dati di base affidabili, ecc. .

POPOLAZIONE GEORIFERITALIVELLI SONORI

•Stime attendibili richiedono metodi e dati accurati.

•A fronte di tali difficoltà e per garantire omogeneità fra gli stati membri, sono state emanante delle linee guida (GPG).

•Vedremo come questo è stato fatto a Firenze.

•Tali metodi generali vanno calati nella realtà dell’agglomerato, a partire dalla disponibilità dei dati.

Livelli sonori•La Direttiva adotta un approccio modellistico, per ricavare i parametri LDEN e LNIGHT.

Modello di sorgente– dati di traffico;

Libreria di calcolo

– fattori di emissione acustica veicolare;– assi stradali georiferiti;– criteri di assegnazione dei flussi agli assi.

- Direttiva: ad interim, metodo ufficiale francese NMPB.

– dati di traffico;

– criteri di assegnazione dei flussi agli assi.

Modello 3D del terreno e dei fabbricati

– il più possibile accurato (soprattutto nell’altimetria);

Software di calcolo

– il più possibile dettagliato per individuare le singole abitazioni (“dwellings”).

– tutti gli elementi di cui sopra + impostazioni acustiche (riflessione sulle superfici, condizioni meteo, ecc.).

+DTM DBM

Il grafo degli assi stradali

•Già nel 2005 Firenze disponeva di una mappatura, ma era limitata alla rete principale (HEARTS).

•Il nuovo studio include tutte le strade.

•Il grafo è stato fornito dal Comune (fonte: SIT, 2007):– ca. 2.400 fra strade e piazze;– ca. 950 km complessivi;– ca. 7900 archi stradali trattati.

•La rete del servizio di trasporto pubblico è stata trattata a parte (fonte: ATAF, 2007):– 90 linee;– ca. 854 km;– ca. 300 elementi.

•Incongruenze riscontrate:– non allineamento fra grafo SIT e ATAF;– intersezioni con gli edifici.

•Nel software di calcolo, i 2 tematismi sono stati trasformati in sorgenti sonore di tipo lineare.

•Correzioni per riportare gli assi tutti all’interno delle sedi stradali (requisito minimo GPG).

Dati di traffico e assegnazione dei flussi agli

assi stradali

•Come abbiamo visto, la rete viaria di Firenze èestesa e complessa.

•Non è quindi praticabile un approccio basato sui flussi “reali” di ogni strada, per classe di veicolo.

•Approccio statistico: campione → popolazione, con un’opportuna stratificazione dello stradario, per il solo traffico privato (non ATAF).

•Classificazione da PGTU su 6 livelli (da “locali” a “scorrimento”):

•Per ogni classe, è stato costruito un campione di dati misurati, con valore medio rappresentativo.

•Fonti dei dati (periodo 2006 - 2007):– n. 13 portali SILFI sulle principali vie di accesso alla

città (annuali);

– n. 16 varchi telepass, all’ingresso della ZTL (annuali);

– n. 25 misure dirette con conta traffico, all’esterno della ZTL (24 h).

– alcune misure manuali di breve durata all’interno della ZTL (<1 h);

– il traffico ATAF è stato ricavato dal programma orario annuale di ogni linea.

•Ulteriori elementi:

•Alcuni aggiustamenti al PGTU:

- complementariinterquartierequartiere

– distinzione fra locali e interzonali fuori e dentro la ZTL;

-5

0

5

10

15

20

DAY EVENING NIGHT

Periodo del giorno

Dis

tanz

a fr

a le

cla

ssi [

dB]

Locali Interzonali Quartiere Interquartiere Scorrimento

Note:– in grafico è mostrata la quantità

10Log(Q/Qloc);

– Q = flusso di traffico totale;

– il valore di riferimento è il flusso totale delle locali (Qloc);

– Q non include i transiti ATAF.

- complementariinterquartierequartiere

Fattori di emissione•NMPB è basato su un abaco di emissioni (Guide du Bruit, 1980) poco rappresentativo dell’area urbana fiorentina:– è datato;–si riferisce ad ambiti a scorrimento veloce;–considera 2 sole categorie veicolari (leggeri e pesanti).

•È prevista la possibilità di correggere i valori di default, con misure a carattere locale.

•Sono stati determinati dei nuovi fattori per 4 categorie veicolari (auto, 2-ruote, bus e altri pesanti non-bus) su alcune strade campione.

NMPB - NMPB corretto: veicoli leggeri

65

70

75

80

85

20 25 30 35 40 45 50 55 60 65

Velocità [km/h]

SEL

[dB

A]

NMPB_l NMPB_corr_auto NMPB_corr_moto

NMPB_corr_auto

NMPB_corr_motoNMPB_l

• I vecchi valori producono stime 2 - 3 dBA (e fino a 5 dBA) superiori rispetto agli effettivi livelli sonori globali misurati.

NMPB - NMPB corretto: veicoli pesanti

75

80

85

90

95

20 25 30 35 40 45 50 55 60 65

Velocità [km/h]

SEL

[dB

A]

NMPB_h NMPB_corr_bus NMPB_corr_non bus

NMPB_corr_bus

NMPB_corr_non bus

NMPB_l

non-bus: > 9 dBA!bus: > 5 dBA!

Modello 3D del terreno e dei fabbricati

•Base: 80 quadri di cartografica vettoriale CTR 1:2.000 per coprire l’area comunale (ca. 102 km2).

•Sono state usate le sole entità essenziali ai fini della propagazione sonora (geometria e ostacoli).

•I layer dei fabbricati sono stati arricchiti degli edifici da Catasto (fonte: SIT) non già presenti.

•Altri elementi: barriere acustiche stradali.

•Alcuni algoritmi di riduzione e compattazione dei vertici, per abbattere i tempi di calcolo.

•Gli assi di traffico sono stati “appoggiati” su tale modello morfologico (NMPB: h = 50 cm).

Piazza Duomo

Fabbricati residenziali•Sono l’anello di congiunzione fra i livelli sonori e la popolazione e pertanto devono essere estratti.

•Si è partiti dal layer 201 della CTR: “unità civili, sociali, amministrative”.

•La scala 1:2.000 permette di trattare le singole unitàabitative (diversamente dal 10.000, HEARTS) ma: – presenta un frazionamento

volumetrico eccessivo;- vi sono edifici estesi a carattere non residenziale

(banche, scuole, ospedali, ecc.);

•Dissolvenza con gli edifici residenziali del catasto (più semplici del 2.000).

CTR 1:10.000 CTR 1:2.000

•Eliminazione manuale degli edifici non abitativi, con superficie estesa.

Livelli sonori al ricettore•La Direttiva richiede di valutare il livello sonoro a 4 m sulla facciata più esposta di ogni edificio.

•Il lato più rumoroso non ènoto a priori...

•Corona di ricettori (almeno 1 per lato) e valutazione del livello sonoro massimo per edificio.

•Totale ricettori simulati = ca. 291.360; totale facciate più esposte = ca. 44.450 .

La popolazione

•Non esiste ancora un link facile fra il tema dei civici georiferiti e quello dei fabbricati.

• Passo 1: il dato anagrafico (ott. 2007) associato ai civici georiferiti è stato attribuito alle sezioni censuarie ISTAT 2001.

•Il problema: attribuire la popolazione residente agli edifici dove è stato calcolato il livello sonoro.

•Passo 2: tale dato di popolazione è stato assegnato ai soli edifici residenziali ricadenti nella sezione, in ragione del loro volume.

Conclusioni•È stato un grosso lavoro: competenze, risorse di tempo, di personale, strumentali, gestione di una gran mole di dati forniti da soggetti diversi.

•Firenze dispone ora di una mappa acusticaconforme, comprensiva della viabilità minore.

•Fonti: ARPAT, Comune, Regione, ATAF, SILFI.

•In futuro, bisognerà lavorare di più sui dati d’ingresso: più accurati e affidabili, abbondanti e stratificati, integrati e condivisi.

•Non solo la mappa ma anche un GIS condiviso come strumento di lavoro “in itinere”.