Florilegio mobile: miti, mostri e leggende della sicurezza...

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Florilegio mobile: miti, mostri e leggende della sicurezza

mobile

yvette.agostini@csaitaly.it

24 novembre 2017 Convegno annuale di informatica giuridica Pavia

E’ TOUCH!

telegraph.co.uk

Lumos maximaincantesimi di base e apprendisti stregoni

Ammonta a diverse migliaia il numero di utenti infetti da un trojan, chiamato BankBot, identificato per la prima volta il 13 ottobre dai ricercatori … specializzati nella rilevazione di minacce legate ad Android. Il malware è stato inserito in alcune app torcia … [https://www.tuttoandroid.net/virus-android/trojan-google-play-applicazioni-bancarie-524485/] [Per chi fosse interessato a un’analisi tecnica del malware: https://github.com/bemre/bankbot-mazain]

Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia Arthur C. Clarke

Un piccolo scrigno, tante magie

• oltre che per telefonare e inviare sms…

• foto e video con due obiettivi, GPS, connessione internet su diversi protocolli mobili e wifi, riproduzione musicale, memorizzazione dati fino a oltre 128GB, in grado di elaborare informazioni NFC, scambio dati con bluetooth

• monta fino a 4GB di memoria ram!! (guardate quanta ne montate sul vostro pc, ricordate quanta ram montavano i pc dieci anni fa?)

• le app lo collegano in modo stretto con diversi ambiti (banking, domotica, social network, trasporti…)

L’evanescenza del dato nella nuvola

Luoghi fantastici: Dove finiscono gli smartphone rubati?

https://www.youtube.com/watch?v=NpN9NzO4Mo8

arti magiche: la mesmerizzazione

• La cifratura può molto per la sicurezza dei dati, ma non può proteggere i dati che noi stessi decidiamo di condividere con i vari fornitori di servizi online. e questi son di gran lunga la maggior parte

• design persuasivo + big data + adv personalizzato = mesmerizzazione dell’utente

• https://www.theguardian.com/technology/2017/oct/05/smartphone-addiction-silicon-valley-dystopia

Disse il saggio…Nel “lontano” 2011, il Garante per la protezione dei dati personali scrisse, nel “Smartphone e tablet: scenari attuali e prospettive future”:

“… l’Autorità intende … affrontare la sfida offerta dal sempre più diffuso impiego di applicazioni per smartphone, adoperandosi concretamente - se del caso, anche mediante mirate campagne informative - per diffondere tra gli utenti una nuova cultura che tenga conto, oltre che delle affascinanti ed innovative possibilità rese accessibili dalle nuove tecnologie, anche di alcuni punti di particolare rilievo e delicatezza. …”

Dubbi, problemi, perplessità?