Facoltà Medicina e Chirurgia Corso di Laurea “Medicina e Chirurgia” PSICOLOGIA DEI GRUPPI.

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Facoltà Medicina e ChirurgiaCorso di Laurea

“Medicina e Chirurgia”

PSICOLOGIA DEI GRUPPI

DEFINIZIONE E CARATTERISTICHE

COS'E' UN GRUPPO?

Una totalità dinamica caratterizzata da una stretta interdipendenza tra le sue parti”

Lewin

Per formare un gruppo non basta mettere insieme degli individui, ma occorrono delle caratteristiche specifiche

interazione strutturata

senso di appartenenza

identità di gruppo

Merton, 1956

IL GRUPPO

LA COESIONE

- Capacità di raggiungere obiettivi- Compartecipazione- Minacce esterne- Competizione con l’esterno

- Competizione interna- Formazione di sottogruppi

Favorita da:

Ostacolata da:

Indica il grado di attrazione reciproca dei membri presi come singoli

e del gruppo nel suo complesso

Struttura sociometrica dei gruppi

L’attrazione è equamente distribuita (alto grado di

coesione interna)

L’attrazione è distribuita in modo ineguale, con formazione di sottogruppi (basso grado di

coesione interna)

Effetti della coesione interna

Nei gruppi di lavoro consente d’innalzare il

morale e il livello di autostima, e spesso

migliora il rendimento

positivi negativi

Mentalità di gruppo:tendenza a far prevalere

un atteggiamento unanime e a trascurare eventuali

alternative

LE STRUTTURE DI COMUNICAZIONE

catena cerchioruota

ipsilon

CENTRALIZZAZIONE+ -compiti semplici compiti complessi

minore soddisfazione maggiore soddisfazione

TEMPO A DISPOSIZIONE

Lo stile individuale all’interno di un gruppo può assumere tre connotazioni fondamentali

E’ il tipo di compito che si vuole perseguire (additivo o discrezionale) a determinare quale stile

personale sia più idoneo

I MEMBRI DEI GRUPPI

preminente vs subalterna

positiva vs negativa

propositiva vs indifferente

L’efficienza del gruppo dipende anche dal modo in cui le decisioni vengono prese

LA SCELTA DELLA STRATEGIA

1. Valutare criticamente le decisioni ormai

logore

2. Fare un rigoroso bilancio

3. Fare il “gioco di ruolo” delle conseguenze

che la decisione presa comporta

4. Ricorrere ad un consulente decisionale

(supervisione)

LA SCELTA DELLA FUNZIONE

1) GRUPPI AUTOCENTRATI

Es.: gruppo psicoterapeutico

L’attenzione e gli scopi sono focalizzati sul gruppo stesso e sui partecipanti (“qui ed ora”).

Funzione espressiva preminente Funzione di controllo rilevante

2) GRUPPI ETEROCENTRATI

Es.: gruppo di discussione

L’attenzione e gli scopi sono rivolti all’esterno, ai problemi che il gruppo intende approfondire

Funzione esecutiva preminente Funzione di controllo: evitare autocentramento

I membri di un gruppo assumono ruoli, che possono comunque essere interscambiabili

RUOLI E ATTEGGIAMENTI DEI MEMBRI

Capro espiatorio Su di lui si concentra l’aggressività degli altri membri del gruppo

Monopolizzatore Reclama ad ogni costo l’attenzione di tutti gli altri membri del gruppo

Deviante Membro che non può accettare le norme del gruppo e che in genere si trova escluso dalle reti di comunicazione

Si possono distinguere tre tipi di gruppi a seconda della leadership

LA LEADERSHIP

Democratico Le decisioni vengono prese in comune, ivi compreso il leader

Autocratico o dittatoriale

Le decisioni, gli ordini e le valutazioni provengono dal leader

“Laissez faire” Scarsa partecipazione del leader, anche quando il gruppo deve prendere delle decisioni