Esperienze intersettoriali delle Comunità Locali per Guadagnare Salute Bologna 3 dicembre 2009...

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Esperienze intersettoriali delle Comunità Locali per Guadagnare Salute

Bologna 3 dicembre 2009

Silvia Boni

Prodotti realizzati

Banca Dati delle esperienze di prevenzione (350)

Metodologia d validazione delle BP

Comunità di Pratica on line delle esperienze di prevenzione

Formazione blended in e-learning

Opuscolo sui vincitori delle BP

Volume sul percorso e sulla metodologia del progetto

Linee di indirizzo per la progettazione di azioni di prevenzione

1° step – Prima selezione delle Promising Practice che rispondono ad alcune caratteristiche di base:

presentano un approccio intersettoriale

sono ancora in corso

il portatore dell’esperienza è un soggetto pubblico

adottano la valutazione come scelta di metodo

sono sostenibili

riproducibili

trasferibili

2° step - Costruzione di un secondo questionario più approfondito e mirato articolato in due parti:

Caratteristiche generali (Gruppo di lavoro, contesto)

Qualità della struttura del progetto dell’intervento proposto

Aspetti scientifici relativi alle 4 aree di Guadagnare Salute

Attribuzione di score per domanda a seconda siano:

Attività con evidence forte

Attività con evidence sufficiente

Attività con evidence debole

Interventi bi o plurifattoriali

3° step - Visita dei valutatori alle esperienze che presentano un punteggio più elevato mirata alla verifica e alla

valutazione in loco

4° step - Attribuzione premio alle due esperienze validate in migliori in ciascuna Regione

5° step- Compilazione Project Charter sulle attività da svolgere

6° step- Verifica attività svolte

BP

sopra i 70 punti

D is tr ib u z io n e p e r R e g io n e

2

5

1 9

6 6

9

1 9

2 42 2

1 8

1 2

1 7

1 2

7

2 3

1 6

1 2

3 2

4

4 4

9

0

1 0

2 0

3 0

4 0

5 0

6 0

7 0

R e g io n i

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A b r u z z oB a s ili c a t aC a la b r iaC a m p a n iaE m ili a - R o m a g n aF r iu li V e n e z ia G iu l iaL a z ioL ig u r iaL o m b a rd iaM a r c h eM o li s eP ie m o n t eP u g liaS a r d e g n aS ic i liaT o s c a n aT r e n t in o A lt o A d ig eU m b r i aV a lle d 'A o s t aV e n e t o

17%

17%

31%

35% Acool

Fumo

Attività Fisica

Alimentazione

Distribuzione Percentuale per Fattore di Rischio

Distribuzione Percentuale differenti Plurifattorialità

55%

10%

19%

5%

7% 2% 2%

Alimentazione - Attivitàfisica

Alimentazione- Fumo -Alcol

Alimentazione - Alcol

Fumo - Alcol

Altre multifattorialità

Alimentazione - Attivitàfisica - Fumo

Tutti i Fattori

50%50%

MonofattorialitàPlurifattorialità

Distribuzione Percentuale per Plurifattorialità

Distribuzione Percentuale Enti Proponenti

68%7%

7%

18%

Aziende Sanitarie/Ospedaliere

Comuni

Scuole

Altri Enti

Distribuzione Percentuale EELL vincitori del Premio Buone Pratiche per Guadagnare Salute

87%

8% 5%

Aziende Sanitarie

Comuni

Scuole

Esperienze Vincitrici in Emilia Romagna

1. AUSL di Bologna (Punteggio: 88,6)

Tutti i gusti sono giusti. Attivare una rete locale culturalmente competente in etno-nutrizione (Referente: Francesca Celenza)

2. AUSL di Modena (Punteggio: 82,6)

Progetti intersettoriali di Comunità per la promozione di una sana alimentazione e di una regolare attività fisica a partire dall'infanzia

(Referente: Alberto Tripodi)

  

Vincitori Morali in Emilia Romagna

1. AUSL di Modena (Punteggio: 79,6) Promozione di sani stili di vita nell’ambito del Programma Interaziendale “Comunicazione e Promozione della salute” Aziende Sanitarie Modenesi (Referente: Giuseppe Fattori)

2. AUSL di Parma (Punteggio: 79,2) Ristorazione scolastica di qualità (Referente: Marta Mattioli)

3. Regione Emilia-Romagna (Punteggio: 77,1) Fresh Break - Frutta Snack. Più gusto e più salute nelle scuole e nei posti di lavoro (Referente: Rosanna Mari)

 

Vincitori Morali in Emilia Romagna4. AUSL di Parma (Punteggio: 74,1) Scegli con gusto per la salute: cibo, corpo e media(Referenti: Anna Maria Gibin; Marta Mattioli)

5. AUSL di Reggio Emilia (Punteggio: 73,6) Coloriamo la nostra tavola (Referente: Alessandra Fabbri)

6. AUSL di Cesena (Punteggio: 72,5) Mangio sano: educazione nutrizionale nelle scuole primarie e secondarie di primo grado (Referente: Agnese Girotti)

7. AUSL di Reggio Emilia (Punteggio: 71,3) Apri gli occhi prima della bocca (Referente: Alessandra Fabbri)

 

Multidisciplinarietà - Visioni e competenze differenti verso uno scopo comune

Approccio di Comunità - Forte cooperazione e progettazione condivisa tra Associazioni Locali, Amministrazioni Pubbliche e Private, Cittadini e Stakeholders tutti

Rigorosa analisi quali-quantitativa dei bisogni formativi (Promozione alla Salute) Formazione degli addetti

Coinvolgimento mediatico

Punti di forza 1.

Punti di Forza 2

Sviluppo di un'azione congiunta fra scuola, Agenzie Sanitarie e istituzioni del territorio;

Superamento dell’ eccessiva frammentazione degli interventi e rischio duplicazioni e ripetizioni con spreco di risorse

Volontà, entusiasmo e collaborazione interazione degli operatori coinvolti

Coinvolgimento dei MMG

Criticità 1.

La mancata formalizzazione delle relazioni fra enti che partecipano al progetto con mandato e responsabilità specifiche

Interventi estemporanei che non prevedono una continuità dell'esperienza sul territorio

Eccessivo ricorso al volontariato

Non attivare e sensibilizzare dall'inizio all'attività di tipo valutativo

FORUM FATTORE DI RISCHIO

ALIMENTAZIONE

FORUM PROMOZIONE

DELLA SALUTE

FORUM FATTORE DI RISCHIO

FUMO

FORUM FATTORE DI RISCHIO

ATTIVITA’ FISICA

DIFFUSIONE B.P.

METODOLOGIA

SEMINARIGRUPPI DI LAVORO

E-LEARNING

APPROFONDIMENTOSINGOLI FATTORI

DI RISCHIO

CONTENUTI

PROJECT MANAGEMENT IN SANITA’

RETI TERRITORIALI

DIFFUSIONE B.P.

FORUM FATTORE DI RISCHIO

ABUSO DI ALCOL

APPROFONDIMENTOSINGOLI FATTORI

DI RISCHIO

DIF

FU

SIO

NE

B

.P.

DIF

FU

SIO

NE

B

.P.

Comunita’ di Pratica dei Referenti Esperienze di PREVENZIONE

Realizzati due percorsi formativi che possono essere seguiti gratuitamente- periodo giugno-ottobre 2009

Corso Project Cycle Management in Sanità (21 L.O. 14,15 ore a distanza e 16 in presenza tot. 30,15)

Corso sulla prevenzione delle malattie croniche (16 L.O.

da 4 ore a distanza e 8 in presenza)

E ORA????

Come attuare quanto previsto nel nuovo Piano Nazionale di Prevenzione e WHO 2008-2013 per la prevenzione delle MCNT ?

Continuare su base regionale e locale

Sensibilizzare la P.A.

Insistere sulla formazione

Fare rete

Grazie per l’attenzione!!!

Silvia BoniSilvia Boni

06 – 84892265

sboni@formez.it

www.formez.it