8 maggio 2014

Roberto Meregalli – meregalli.roberto@gmail.com – martinbuber.eu

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Energie rinnovabili, democrazia, cooperazione

L’Unione Europea ha fatto buone scelte

Con buoni risultati …

Progettato scenari ambiziosi …

Con buoni risultati nello sviluppo delle rinnovabili …

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Il 37% dell’eolicoè nell’Unione Europea

117 GW su 318 GW

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•Wind is now meeting 8% of EU electricity demand (era il 4,8% alla fine del 2009)

•In a number of previously healthy markets such as Spain, Italy and France installations decreased significantly compared to 2012, by 84%, 65% and 24% respectively.

•Wind energy represented 32% of all new EU power capacity installed last year, and investments of between EUR 13 bn and EUR 18 bn.

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il 57% dell’installato nel mondo

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Però l’Europa ha perso la leadership, passando dal 59% del 2012 al 28% delle installazioni globali nell’anno 2013

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In Italia la capacità cumulata a fine 2013 era di 17,9 GW Capacità installata nel 2013: 1,45 GW

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Il solare supera gli obiettivi dei Piani nazionali d’azione per le rinnovabili

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1,2 milioni di posti di lavoro

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130 miliardi il giro d’affari

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426,9 TWh

+78,8%

Sempre più elettricità pulita

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La generazione distribuita:

• ha messo in crisi le reti• ha messo in crisi le utility• ha messo in crisi le borse elettriche• ha Ridotto la domanda• ha Ridotto le emissioni• ha creato posti di lavoro

Nuove Reti

Reti intelligenti

Smart grid

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Prezzo in Borsa elettrica sempre più giùIl prezzo medio di acquisto dell’energia nella borsa elettrica (PUN), con una flessione di 12,49 €/MWh rispetto all’anno precedente, si è portato a 62,99 €/MWh (-16,6%), ai minimi dal 2006

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Oggi 46 euro/MWh

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The “old” cost recovery model, based on kWh sales, by which utilities recover costs and an allowed market return on distribution networks, central power plants, and/or transmission lines will become obsolete.

Le utility nuovi dinosauri?

Maggio 2014: 700kW in grid parity

Roberto Meregalli – meregalli.roberto@gmail.com – martinbuber.eu

Il G7 fossile:Guarda alle vecchie fonti,Non crede nel nuovo

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Non dobbiamo fermarciSenza un’idea di futuro le politiche energetiche diventanoil risultato delle spinte delle diverse lobby

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Abbiamo bisogno di

• Smart grid perché ciascun territorio deve utilizzare le proprie specifiche risorsee poterle scambiare

• Mercato unico per scambiare l’energia ed abbassare i prezzi perché lerinnovabili hanno un costo fisso e le regole attuali non sfruttano questa caratteristica

• Sempre più rinnovabili distribuite perché ci danno•Più sicurezza•Più indipendenza•Più salute•Più distribuzione di potere e di ricchezza

Roberto Meregalli – meregalli.roberto@gmail.com – martinbuber.eu

Abbiamo bisogno di

L’Europa ha bisogno di politiche di solidarietà e di cooperazioneFonti rinnovabili, efficienza e senso del limite (la sufficienza!) sono oggi comportamenti etici che coincidono col nostro interesse a medio-lungo Termine.Concepiscono le comunità locali come parte di una comunità universale,

L’Unione Europea non ha futuro se si limita ad obbligare ciascun singoloStato a ridurre il deficit e acquisire competitività singolarmente.Serve solidarietà e uno sforzo di cooperazione per ridurre le diseguaglianze,Creare lavoro e benessere.Per questo l’Europa ha bisogno della generazione rinnovabile distribuitaE non di una rivoluzione neofossile.