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Emicrania e rischio cardiovascolare
Emmanuele TafuriDipartimento di Medicina e scienze dellrsquoInvecchiamentoUniversitagrave degli studi ldquoGdrsquoAnnunziordquo Chieti-Pescara
ICH IIICH II(2004)(2004)
1 EMICRANIA
2 CEFALEA DI TIPO TENSIVO
3 CEFALEA A GRAPPOLO E ALTRE TACs
4 ALTRE CEFALEE PRIMARIE
5 CEFALEA ATTRIBUITA A TRAUMA CRANICO O DEL COLLO
6 CEFALEA ATTRIBUITA A MALATTIE VASCOLARI INTRACRANICHE O CERVICALI
7 CEFALEA ATTRIBUITA A MALATTIE INTRACRANICHE NON VASCOLARI
8 CEFALEA ATTRIBUITA ALLrsquoUTILIZZO DI SOSTANZE O ALLA LORO SOSPENSIONE
9 CEFALEA ATTRIBUITA AD INFEZIONI
10 CEFALEA ATTRIBUITA AD ALTERAZIONI DELLrsquoOMEOSTASI
11 CEFALEA O DOLORE FACCIALE ATTRIBUITO A PATOLOGIE DEL CRANIO COLLO OCCHI ORECCHI NASO SENI PARANASALI DENTI BOCCA O ALTRE STRUTTURE CRANICHE O FACCIALI
12 CEFALEA ATTRIBUITA A PATOLOGIE PSICHIATRICHE
13 NEVRALGIE CRANICHE E CAUSE CENTRALI DI DOLORE FACCIALE
14 ALTRE CEFALEE NEVRALGIE CRANICHE DOLORE FACCIALE CENTRALE O PRIMARIO
PRIMO APPROCCIOPRIMO APPROCCIOdistinzione tra FORMA PRIMARIA e distinzione tra FORMA PRIMARIA e
SECONDARIASECONDARIA
A localizzazione di solito
monolaterale prevalente nelle
donne
Dolore PULSANTE di intensitagrave media o forte
peggiorato da attivitagrave fisica di routine
Nella forma con aura il dolore egrave preceduto da sintomi neurologici focali
che generalmente si sviluppano gradualmente nellrsquoarco di 5-20 minuti
e durano per meno di 60 minuti
EmicraniaEmicrania
The international classification of headachedisorders 2nd edn Cephalalgia 24[Suppl 1]1ndash160
Carattere del doloreCarattere del dolore
Cortical spreading Depression
Puograve complicare la diagnosi per la sovrapposizione tra i sintomie puograve inoltre avere una correlazione significativa nel profilo del rischio e nella gestione terapeutica del paziente
modified from Silberstein 2000
Comorbiditagrave cerebro-cardiovascolareComorbiditagrave cerebro-cardiovascolare
Relazione tra emicrania e stroke
Emicrania e stroke sono due patologie di frequente riscontro con apparentemente pochi elementi in comune
Lancet Neurol 20054533-542
Emicrania
0
5
10
15
20
25
30
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90Age (years)
Prev
alen
ce (
)
Women Men
Lrsquoemicrania egrave una patologia benigna che persiste per tutta la vita tipicamente inizia prima dei 40 anni e colpisce il 12 circa della popolazione con un rapporto FM di 31
Emicrania e stroke
0
5
10
15
20
25
30
0-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85+
MenWomen
Rate
1000a
nnum
Age (years)
Crude rate 293 100000
Lo stroke rappresenta un evento acuto che si verifica in 2 soggetti1000anno ad unrsquoetagrave media di 70 anni circa con un rapporto MF di 21
Lancet Neurol 20054533-542
Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con
-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)
-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca
-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali
J Headache Pain 20089237-248
Sacco et al J Headache Pain 2008
Rapporti tra emicrania e stroke
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
J Headache Pain 20089237-248
Emicrania come fattore di rischio per stroke
Ruolo dei fattori di rischio multipli
Fattori di rischio
Emicrania
Emicrania + CO
Emicrania + Fumo
Emicrania + Fumo + CO
OR
35
139
102
NA
OR
35
66
74
344
Tzourio 1995 Chang 1999
Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease
and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)
Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania
Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari
Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare
Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio
JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801
Emicrania e rischio cardiovascolare
GEM Study Neurology 2005
bullRispetto ai controlli gli emicranici
- sono piugrave spesso fumatori
- sono piugrave consumatori di alcolici
- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)
bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno
- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole
- pressione arteriosa piugrave elevata
- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus
bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici
Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
ICH IIICH II(2004)(2004)
1 EMICRANIA
2 CEFALEA DI TIPO TENSIVO
3 CEFALEA A GRAPPOLO E ALTRE TACs
4 ALTRE CEFALEE PRIMARIE
5 CEFALEA ATTRIBUITA A TRAUMA CRANICO O DEL COLLO
6 CEFALEA ATTRIBUITA A MALATTIE VASCOLARI INTRACRANICHE O CERVICALI
7 CEFALEA ATTRIBUITA A MALATTIE INTRACRANICHE NON VASCOLARI
8 CEFALEA ATTRIBUITA ALLrsquoUTILIZZO DI SOSTANZE O ALLA LORO SOSPENSIONE
9 CEFALEA ATTRIBUITA AD INFEZIONI
10 CEFALEA ATTRIBUITA AD ALTERAZIONI DELLrsquoOMEOSTASI
11 CEFALEA O DOLORE FACCIALE ATTRIBUITO A PATOLOGIE DEL CRANIO COLLO OCCHI ORECCHI NASO SENI PARANASALI DENTI BOCCA O ALTRE STRUTTURE CRANICHE O FACCIALI
12 CEFALEA ATTRIBUITA A PATOLOGIE PSICHIATRICHE
13 NEVRALGIE CRANICHE E CAUSE CENTRALI DI DOLORE FACCIALE
14 ALTRE CEFALEE NEVRALGIE CRANICHE DOLORE FACCIALE CENTRALE O PRIMARIO
PRIMO APPROCCIOPRIMO APPROCCIOdistinzione tra FORMA PRIMARIA e distinzione tra FORMA PRIMARIA e
SECONDARIASECONDARIA
A localizzazione di solito
monolaterale prevalente nelle
donne
Dolore PULSANTE di intensitagrave media o forte
peggiorato da attivitagrave fisica di routine
Nella forma con aura il dolore egrave preceduto da sintomi neurologici focali
che generalmente si sviluppano gradualmente nellrsquoarco di 5-20 minuti
e durano per meno di 60 minuti
EmicraniaEmicrania
The international classification of headachedisorders 2nd edn Cephalalgia 24[Suppl 1]1ndash160
Carattere del doloreCarattere del dolore
Cortical spreading Depression
Puograve complicare la diagnosi per la sovrapposizione tra i sintomie puograve inoltre avere una correlazione significativa nel profilo del rischio e nella gestione terapeutica del paziente
modified from Silberstein 2000
Comorbiditagrave cerebro-cardiovascolareComorbiditagrave cerebro-cardiovascolare
Relazione tra emicrania e stroke
Emicrania e stroke sono due patologie di frequente riscontro con apparentemente pochi elementi in comune
Lancet Neurol 20054533-542
Emicrania
0
5
10
15
20
25
30
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90Age (years)
Prev
alen
ce (
)
Women Men
Lrsquoemicrania egrave una patologia benigna che persiste per tutta la vita tipicamente inizia prima dei 40 anni e colpisce il 12 circa della popolazione con un rapporto FM di 31
Emicrania e stroke
0
5
10
15
20
25
30
0-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85+
MenWomen
Rate
1000a
nnum
Age (years)
Crude rate 293 100000
Lo stroke rappresenta un evento acuto che si verifica in 2 soggetti1000anno ad unrsquoetagrave media di 70 anni circa con un rapporto MF di 21
Lancet Neurol 20054533-542
Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con
-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)
-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca
-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali
J Headache Pain 20089237-248
Sacco et al J Headache Pain 2008
Rapporti tra emicrania e stroke
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
J Headache Pain 20089237-248
Emicrania come fattore di rischio per stroke
Ruolo dei fattori di rischio multipli
Fattori di rischio
Emicrania
Emicrania + CO
Emicrania + Fumo
Emicrania + Fumo + CO
OR
35
139
102
NA
OR
35
66
74
344
Tzourio 1995 Chang 1999
Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease
and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)
Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania
Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari
Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare
Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio
JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801
Emicrania e rischio cardiovascolare
GEM Study Neurology 2005
bullRispetto ai controlli gli emicranici
- sono piugrave spesso fumatori
- sono piugrave consumatori di alcolici
- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)
bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno
- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole
- pressione arteriosa piugrave elevata
- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus
bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici
Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
PRIMO APPROCCIOPRIMO APPROCCIOdistinzione tra FORMA PRIMARIA e distinzione tra FORMA PRIMARIA e
SECONDARIASECONDARIA
A localizzazione di solito
monolaterale prevalente nelle
donne
Dolore PULSANTE di intensitagrave media o forte
peggiorato da attivitagrave fisica di routine
Nella forma con aura il dolore egrave preceduto da sintomi neurologici focali
che generalmente si sviluppano gradualmente nellrsquoarco di 5-20 minuti
e durano per meno di 60 minuti
EmicraniaEmicrania
The international classification of headachedisorders 2nd edn Cephalalgia 24[Suppl 1]1ndash160
Carattere del doloreCarattere del dolore
Cortical spreading Depression
Puograve complicare la diagnosi per la sovrapposizione tra i sintomie puograve inoltre avere una correlazione significativa nel profilo del rischio e nella gestione terapeutica del paziente
modified from Silberstein 2000
Comorbiditagrave cerebro-cardiovascolareComorbiditagrave cerebro-cardiovascolare
Relazione tra emicrania e stroke
Emicrania e stroke sono due patologie di frequente riscontro con apparentemente pochi elementi in comune
Lancet Neurol 20054533-542
Emicrania
0
5
10
15
20
25
30
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90Age (years)
Prev
alen
ce (
)
Women Men
Lrsquoemicrania egrave una patologia benigna che persiste per tutta la vita tipicamente inizia prima dei 40 anni e colpisce il 12 circa della popolazione con un rapporto FM di 31
Emicrania e stroke
0
5
10
15
20
25
30
0-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85+
MenWomen
Rate
1000a
nnum
Age (years)
Crude rate 293 100000
Lo stroke rappresenta un evento acuto che si verifica in 2 soggetti1000anno ad unrsquoetagrave media di 70 anni circa con un rapporto MF di 21
Lancet Neurol 20054533-542
Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con
-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)
-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca
-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali
J Headache Pain 20089237-248
Sacco et al J Headache Pain 2008
Rapporti tra emicrania e stroke
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
J Headache Pain 20089237-248
Emicrania come fattore di rischio per stroke
Ruolo dei fattori di rischio multipli
Fattori di rischio
Emicrania
Emicrania + CO
Emicrania + Fumo
Emicrania + Fumo + CO
OR
35
139
102
NA
OR
35
66
74
344
Tzourio 1995 Chang 1999
Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease
and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)
Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania
Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari
Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare
Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio
JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801
Emicrania e rischio cardiovascolare
GEM Study Neurology 2005
bullRispetto ai controlli gli emicranici
- sono piugrave spesso fumatori
- sono piugrave consumatori di alcolici
- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)
bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno
- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole
- pressione arteriosa piugrave elevata
- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus
bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici
Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
A localizzazione di solito
monolaterale prevalente nelle
donne
Dolore PULSANTE di intensitagrave media o forte
peggiorato da attivitagrave fisica di routine
Nella forma con aura il dolore egrave preceduto da sintomi neurologici focali
che generalmente si sviluppano gradualmente nellrsquoarco di 5-20 minuti
e durano per meno di 60 minuti
EmicraniaEmicrania
The international classification of headachedisorders 2nd edn Cephalalgia 24[Suppl 1]1ndash160
Carattere del doloreCarattere del dolore
Cortical spreading Depression
Puograve complicare la diagnosi per la sovrapposizione tra i sintomie puograve inoltre avere una correlazione significativa nel profilo del rischio e nella gestione terapeutica del paziente
modified from Silberstein 2000
Comorbiditagrave cerebro-cardiovascolareComorbiditagrave cerebro-cardiovascolare
Relazione tra emicrania e stroke
Emicrania e stroke sono due patologie di frequente riscontro con apparentemente pochi elementi in comune
Lancet Neurol 20054533-542
Emicrania
0
5
10
15
20
25
30
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90Age (years)
Prev
alen
ce (
)
Women Men
Lrsquoemicrania egrave una patologia benigna che persiste per tutta la vita tipicamente inizia prima dei 40 anni e colpisce il 12 circa della popolazione con un rapporto FM di 31
Emicrania e stroke
0
5
10
15
20
25
30
0-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85+
MenWomen
Rate
1000a
nnum
Age (years)
Crude rate 293 100000
Lo stroke rappresenta un evento acuto che si verifica in 2 soggetti1000anno ad unrsquoetagrave media di 70 anni circa con un rapporto MF di 21
Lancet Neurol 20054533-542
Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con
-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)
-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca
-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali
J Headache Pain 20089237-248
Sacco et al J Headache Pain 2008
Rapporti tra emicrania e stroke
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
J Headache Pain 20089237-248
Emicrania come fattore di rischio per stroke
Ruolo dei fattori di rischio multipli
Fattori di rischio
Emicrania
Emicrania + CO
Emicrania + Fumo
Emicrania + Fumo + CO
OR
35
139
102
NA
OR
35
66
74
344
Tzourio 1995 Chang 1999
Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease
and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)
Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania
Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari
Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare
Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio
JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801
Emicrania e rischio cardiovascolare
GEM Study Neurology 2005
bullRispetto ai controlli gli emicranici
- sono piugrave spesso fumatori
- sono piugrave consumatori di alcolici
- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)
bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno
- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole
- pressione arteriosa piugrave elevata
- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus
bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici
Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Cortical spreading Depression
Puograve complicare la diagnosi per la sovrapposizione tra i sintomie puograve inoltre avere una correlazione significativa nel profilo del rischio e nella gestione terapeutica del paziente
modified from Silberstein 2000
Comorbiditagrave cerebro-cardiovascolareComorbiditagrave cerebro-cardiovascolare
Relazione tra emicrania e stroke
Emicrania e stroke sono due patologie di frequente riscontro con apparentemente pochi elementi in comune
Lancet Neurol 20054533-542
Emicrania
0
5
10
15
20
25
30
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90Age (years)
Prev
alen
ce (
)
Women Men
Lrsquoemicrania egrave una patologia benigna che persiste per tutta la vita tipicamente inizia prima dei 40 anni e colpisce il 12 circa della popolazione con un rapporto FM di 31
Emicrania e stroke
0
5
10
15
20
25
30
0-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85+
MenWomen
Rate
1000a
nnum
Age (years)
Crude rate 293 100000
Lo stroke rappresenta un evento acuto che si verifica in 2 soggetti1000anno ad unrsquoetagrave media di 70 anni circa con un rapporto MF di 21
Lancet Neurol 20054533-542
Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con
-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)
-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca
-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali
J Headache Pain 20089237-248
Sacco et al J Headache Pain 2008
Rapporti tra emicrania e stroke
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
J Headache Pain 20089237-248
Emicrania come fattore di rischio per stroke
Ruolo dei fattori di rischio multipli
Fattori di rischio
Emicrania
Emicrania + CO
Emicrania + Fumo
Emicrania + Fumo + CO
OR
35
139
102
NA
OR
35
66
74
344
Tzourio 1995 Chang 1999
Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease
and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)
Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania
Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari
Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare
Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio
JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801
Emicrania e rischio cardiovascolare
GEM Study Neurology 2005
bullRispetto ai controlli gli emicranici
- sono piugrave spesso fumatori
- sono piugrave consumatori di alcolici
- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)
bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno
- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole
- pressione arteriosa piugrave elevata
- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus
bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici
Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Puograve complicare la diagnosi per la sovrapposizione tra i sintomie puograve inoltre avere una correlazione significativa nel profilo del rischio e nella gestione terapeutica del paziente
modified from Silberstein 2000
Comorbiditagrave cerebro-cardiovascolareComorbiditagrave cerebro-cardiovascolare
Relazione tra emicrania e stroke
Emicrania e stroke sono due patologie di frequente riscontro con apparentemente pochi elementi in comune
Lancet Neurol 20054533-542
Emicrania
0
5
10
15
20
25
30
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90Age (years)
Prev
alen
ce (
)
Women Men
Lrsquoemicrania egrave una patologia benigna che persiste per tutta la vita tipicamente inizia prima dei 40 anni e colpisce il 12 circa della popolazione con un rapporto FM di 31
Emicrania e stroke
0
5
10
15
20
25
30
0-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85+
MenWomen
Rate
1000a
nnum
Age (years)
Crude rate 293 100000
Lo stroke rappresenta un evento acuto che si verifica in 2 soggetti1000anno ad unrsquoetagrave media di 70 anni circa con un rapporto MF di 21
Lancet Neurol 20054533-542
Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con
-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)
-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca
-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali
J Headache Pain 20089237-248
Sacco et al J Headache Pain 2008
Rapporti tra emicrania e stroke
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
J Headache Pain 20089237-248
Emicrania come fattore di rischio per stroke
Ruolo dei fattori di rischio multipli
Fattori di rischio
Emicrania
Emicrania + CO
Emicrania + Fumo
Emicrania + Fumo + CO
OR
35
139
102
NA
OR
35
66
74
344
Tzourio 1995 Chang 1999
Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease
and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)
Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania
Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari
Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare
Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio
JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801
Emicrania e rischio cardiovascolare
GEM Study Neurology 2005
bullRispetto ai controlli gli emicranici
- sono piugrave spesso fumatori
- sono piugrave consumatori di alcolici
- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)
bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno
- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole
- pressione arteriosa piugrave elevata
- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus
bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici
Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Relazione tra emicrania e stroke
Emicrania e stroke sono due patologie di frequente riscontro con apparentemente pochi elementi in comune
Lancet Neurol 20054533-542
Emicrania
0
5
10
15
20
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30
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90Age (years)
Prev
alen
ce (
)
Women Men
Lrsquoemicrania egrave una patologia benigna che persiste per tutta la vita tipicamente inizia prima dei 40 anni e colpisce il 12 circa della popolazione con un rapporto FM di 31
Emicrania e stroke
0
5
10
15
20
25
30
0-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85+
MenWomen
Rate
1000a
nnum
Age (years)
Crude rate 293 100000
Lo stroke rappresenta un evento acuto che si verifica in 2 soggetti1000anno ad unrsquoetagrave media di 70 anni circa con un rapporto MF di 21
Lancet Neurol 20054533-542
Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con
-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)
-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca
-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali
J Headache Pain 20089237-248
Sacco et al J Headache Pain 2008
Rapporti tra emicrania e stroke
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
J Headache Pain 20089237-248
Emicrania come fattore di rischio per stroke
Ruolo dei fattori di rischio multipli
Fattori di rischio
Emicrania
Emicrania + CO
Emicrania + Fumo
Emicrania + Fumo + CO
OR
35
139
102
NA
OR
35
66
74
344
Tzourio 1995 Chang 1999
Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease
and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)
Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania
Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari
Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare
Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio
JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801
Emicrania e rischio cardiovascolare
GEM Study Neurology 2005
bullRispetto ai controlli gli emicranici
- sono piugrave spesso fumatori
- sono piugrave consumatori di alcolici
- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)
bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno
- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole
- pressione arteriosa piugrave elevata
- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus
bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici
Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Emicrania e stroke
0
5
10
15
20
25
30
0-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85+
MenWomen
Rate
1000a
nnum
Age (years)
Crude rate 293 100000
Lo stroke rappresenta un evento acuto che si verifica in 2 soggetti1000anno ad unrsquoetagrave media di 70 anni circa con un rapporto MF di 21
Lancet Neurol 20054533-542
Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con
-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)
-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca
-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali
J Headache Pain 20089237-248
Sacco et al J Headache Pain 2008
Rapporti tra emicrania e stroke
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
J Headache Pain 20089237-248
Emicrania come fattore di rischio per stroke
Ruolo dei fattori di rischio multipli
Fattori di rischio
Emicrania
Emicrania + CO
Emicrania + Fumo
Emicrania + Fumo + CO
OR
35
139
102
NA
OR
35
66
74
344
Tzourio 1995 Chang 1999
Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease
and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)
Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania
Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari
Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare
Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio
JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801
Emicrania e rischio cardiovascolare
GEM Study Neurology 2005
bullRispetto ai controlli gli emicranici
- sono piugrave spesso fumatori
- sono piugrave consumatori di alcolici
- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)
bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno
- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole
- pressione arteriosa piugrave elevata
- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus
bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici
Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con
-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)
-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca
-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali
J Headache Pain 20089237-248
Sacco et al J Headache Pain 2008
Rapporti tra emicrania e stroke
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
J Headache Pain 20089237-248
Emicrania come fattore di rischio per stroke
Ruolo dei fattori di rischio multipli
Fattori di rischio
Emicrania
Emicrania + CO
Emicrania + Fumo
Emicrania + Fumo + CO
OR
35
139
102
NA
OR
35
66
74
344
Tzourio 1995 Chang 1999
Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease
and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)
Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania
Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari
Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare
Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio
JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801
Emicrania e rischio cardiovascolare
GEM Study Neurology 2005
bullRispetto ai controlli gli emicranici
- sono piugrave spesso fumatori
- sono piugrave consumatori di alcolici
- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)
bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno
- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole
- pressione arteriosa piugrave elevata
- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus
bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici
Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Sacco et al J Headache Pain 2008
Rapporti tra emicrania e stroke
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
J Headache Pain 20089237-248
Emicrania come fattore di rischio per stroke
Ruolo dei fattori di rischio multipli
Fattori di rischio
Emicrania
Emicrania + CO
Emicrania + Fumo
Emicrania + Fumo + CO
OR
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139
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35
66
74
344
Tzourio 1995 Chang 1999
Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease
and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)
Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania
Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari
Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare
Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio
JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801
Emicrania e rischio cardiovascolare
GEM Study Neurology 2005
bullRispetto ai controlli gli emicranici
- sono piugrave spesso fumatori
- sono piugrave consumatori di alcolici
- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)
bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno
- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole
- pressione arteriosa piugrave elevata
- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus
bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici
Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
J Headache Pain 20089237-248
Emicrania come fattore di rischio per stroke
Ruolo dei fattori di rischio multipli
Fattori di rischio
Emicrania
Emicrania + CO
Emicrania + Fumo
Emicrania + Fumo + CO
OR
35
139
102
NA
OR
35
66
74
344
Tzourio 1995 Chang 1999
Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease
and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)
Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania
Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari
Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare
Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio
JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801
Emicrania e rischio cardiovascolare
GEM Study Neurology 2005
bullRispetto ai controlli gli emicranici
- sono piugrave spesso fumatori
- sono piugrave consumatori di alcolici
- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)
bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno
- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole
- pressione arteriosa piugrave elevata
- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus
bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici
Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)
Emicrania come fattore di rischio per stroke
J Headache Pain 20089237-248
Emicrania come fattore di rischio per stroke
Ruolo dei fattori di rischio multipli
Fattori di rischio
Emicrania
Emicrania + CO
Emicrania + Fumo
Emicrania + Fumo + CO
OR
35
139
102
NA
OR
35
66
74
344
Tzourio 1995 Chang 1999
Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease
and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)
Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania
Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari
Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare
Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio
JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801
Emicrania e rischio cardiovascolare
GEM Study Neurology 2005
bullRispetto ai controlli gli emicranici
- sono piugrave spesso fumatori
- sono piugrave consumatori di alcolici
- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)
bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno
- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole
- pressione arteriosa piugrave elevata
- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus
bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici
Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
J Headache Pain 20089237-248
Emicrania come fattore di rischio per stroke
Ruolo dei fattori di rischio multipli
Fattori di rischio
Emicrania
Emicrania + CO
Emicrania + Fumo
Emicrania + Fumo + CO
OR
35
139
102
NA
OR
35
66
74
344
Tzourio 1995 Chang 1999
Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease
and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)
Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania
Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari
Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare
Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio
JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801
Emicrania e rischio cardiovascolare
GEM Study Neurology 2005
bullRispetto ai controlli gli emicranici
- sono piugrave spesso fumatori
- sono piugrave consumatori di alcolici
- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)
bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno
- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole
- pressione arteriosa piugrave elevata
- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus
bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici
Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Ruolo dei fattori di rischio multipli
Fattori di rischio
Emicrania
Emicrania + CO
Emicrania + Fumo
Emicrania + Fumo + CO
OR
35
139
102
NA
OR
35
66
74
344
Tzourio 1995 Chang 1999
Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease
and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)
Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania
Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari
Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare
Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio
JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801
Emicrania e rischio cardiovascolare
GEM Study Neurology 2005
bullRispetto ai controlli gli emicranici
- sono piugrave spesso fumatori
- sono piugrave consumatori di alcolici
- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)
bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno
- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole
- pressione arteriosa piugrave elevata
- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus
bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici
Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania
Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari
Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare
Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio
JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801
Emicrania e rischio cardiovascolare
GEM Study Neurology 2005
bullRispetto ai controlli gli emicranici
- sono piugrave spesso fumatori
- sono piugrave consumatori di alcolici
- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)
bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno
- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole
- pressione arteriosa piugrave elevata
- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus
bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici
Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare
Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio
JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801
Emicrania e rischio cardiovascolare
GEM Study Neurology 2005
bullRispetto ai controlli gli emicranici
- sono piugrave spesso fumatori
- sono piugrave consumatori di alcolici
- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)
bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno
- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole
- pressione arteriosa piugrave elevata
- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus
bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici
Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
GEM Study Neurology 2005
bullRispetto ai controlli gli emicranici
- sono piugrave spesso fumatori
- sono piugrave consumatori di alcolici
- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)
bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno
- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole
- pressione arteriosa piugrave elevata
- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus
bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici
Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Bigal et al Neurology 2009
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk
H -J Gruber1et al
Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010
Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Emicrania ed Ipertensione arteriosa
Substrato genetico comune
La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave
elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne
Probabile ruolo del sistema RAS nella
patogenesi comune
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due
-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO
La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale
Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione
normale
Circulation 20051121063-1072
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia
La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia
Chiusura del PFO con emicrania
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
Take home messages
Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis
We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
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Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions
Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
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Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
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Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
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-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
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We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases
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Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
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Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
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-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
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Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
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Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
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-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
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Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
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Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
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Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
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Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
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Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
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-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
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-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
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Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434
Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale
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Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
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-Abolire il fumo di sigaretta
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Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche
Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave
Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni
Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
-Abolire il fumo di sigaretta
-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
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-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
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Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile
-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)
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-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
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-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council
Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4
-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici
-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV
-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati
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