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ALTA FORMAZIONE AMBIENTALE E
FORMAZIONE ACCREDITATA IN SICUREZZA E SALUTE NEL LAVORO Corsi obbligatori
Training iniziale e aggiornamento ASPP/RSPP
SELEZIONE CORSI 2017
In collaborazione con:
ALTA FORMAZIONE AMBIENTALE e la
FORMAZIONE ACCREDITATA IN SICUREZZA E SALUTE NEL LAVORO
Oramai da svariati anni ECOOPERA ha inaugurato la prima offerta strutturata di Alta
Formazione in materia ambientale nella nostra regione. Questo standard di servizio fino
a poco tempo fa era disponibile solo presso i grandi centri urbani: circostanza che
costringeva a sopportare costi importanti e ad impegnare giornate intere fuori sede.
Oggi non è più cosi.
Da quell'inizio abbiamo sviluppato tutti gli anni proposte formative per temi innovativi
e di grande impatto per le agende delle Imprese. Abbiamo proposto esperti e mate-
riali di eccellenza ed una metodologia didattica interattiva e multimediale di buon
livello. Abbiamo costruito solide relazioni con le imprese già nostre clienti, ma anche
con Ordini professionali e Associazioni di categoria.
Ecoopera sviluppa l’intera offerta formativa ambientale in partenariato didattico con
Studio Legale Associato Zortea Sandri di Trento, dotato di un Settore Ambiente.
I percorsi formativi più richiesti vengono annualmente sottoposti a procedura di accre-
ditamento presso gli Ordini Professionali. Verifica presso la nostra segreteria lo stato de-
gli accreditamenti.
A fianco dell’esperienza maturata nell’alta formazione vengono proposti svariati temi
di approfondimento o di specializzazione nell’ambito di rischi espressamente normati
o di alto rilievo per le conseguenze legate ad incidenti e il rischio di insorgenza di ma-
lattie professionali particolarmente infide e dannose per la salute dei lavoratori. E non
ultimo, anche in relazione al rischio di commissione reati.
Nel campo della sicurezza, salute e dell’igiene industriale, le tematiche vengono af-
frontate con appositi moduli seminariali, offrendo corsi avanzati, quasi tutti con ricono-
scimento dei crediti per la formazione e l’aggiornamento obbligatori degli Addetti e
Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP/ RSPP) nominati ai sensi del
D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. ECOOPERA è infatti ente accreditato dalla Provincia Autonoma
di Trento per la formazione in materia di sicurezza e salute (Delibera G.P. 1902/2007,
Linee Guida per la formazione ASPP/RSP; Delibera G.P. 449/2013).
Selezione Corsi 2017 pag. 3 di 33
PERCHÉ SCEGLIERE L’ALTA FORMAZIONE AMBIENTALE ECOOPERA?
- è l’unica offerta privata in regione articolata e destinata a tutti i potenziali destinatari
interessati alla formazione ambientale: liberi professionisti, imprenditori, dirigenti,
tecnici delle aziende, esperti delle associazioni per le imprese;
- affronta temi attuali, con approccio concreto ed analisi di casi e soluzioni pratiche;
- è strutturata su base flessibile, e differenziata per avvicinare anche la piccola im-
presa o chi vuole coinvolgere figure aziendali più operative. Accanto alla forma-
zione più completa e impegnativa, alterniamo seminari e lezioni introduttive: per re-
stringere il focus sulle implicazioni pratiche e su specifiche scelte aziendali, o per in-
trodurre in modo semplice ai temi trattati e fornire prime risposte spendibili nella vita
quotidiana dell’impresa;
- offre la possibilità di costruirsi il proprio percorso formativo su misura, anche on site,
con corsi personalizzati, residenziali e calendarizzati sulle proprie esigenze;
- offre docenze di qualità e un supporto personale agli allievi: un team docenti affia-
tato, con esperienza non solo tecnica ma anche di aula, che opera secondo linee
guida precise; un tutoring prima, durante e dopo i corsi, con possibilità di esporre
problemi e ricevere risposte dei docenti; disponibilità di materiali didattici chiari, di
facile e immediato impiego sul lavoro; audio-registrazione delle lezioni; area riser-
vata sul sito ECOOPERA per il download di schede e documenti;
- offre la possibilità di abbinare servizi aggiuntivi, come checkup di conformità legale,
consulenza in tema di vulnerabilità dell’organizzazione ai reati presupposto “231”,
assistenza per il rafforzamento dell’azione di prevenzione secondo i modelli di Orga-
nizzazione e Gestione (MOG) e/o gli schemi certificativi ISO 9001, 14001, OHSAS
18001;
- numerosi corsi offrono – anche in abbinamento – il riconoscimento dei crediti per
l’aggiornamento obbligatorio ASPP/ RSPP e per la formazione continua obbligatoria
prevista per gli iscritti agli Ordini Professionali.
LA NUOVA OFFERTA DI CORSI PER ASPP/ RSPP
Dal 07 luglio 2006 è in vigore il nuovo Accordo Stato Regioni che disciplina la forma-
zione obbligatoria per coloro che intendono ricoprire i compiti di Responsabile del Ser-
vizio di Prevenzione e Protezione, secondo il disposto dell’art. 32 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Il nuovo Accordo sostituisce il precedente del 26 gennaio 2016, ed introduce impor-
tanti novità.
Le persone, in possesso dei requisiti minimi di cui all’art.32 comma 2, possono svolgere
i compiti come Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
nell’azienda in cui sono occupati stabilmente, o nella veste di consulente esterno, se
hanno completato e superato con profitto il percorso formativo obbligatorio previsto
e formato da minimo tre moduli obbligatori:
- Mod. A, Formazione di base (28 ore);
- Mod. B, Formazione specifica, valida per vari macrosettori attività, secondo la clas-
sificazione ATECO (48 pre);
Selezione Corsi 2017 pag. 4 di 33
- Mod. B, Formazione aggiuntiva specialistica per 4 macrosettori: agricoltura e pesca
(12 ore), cave e costruzioni (16 ore); sanità residenziale (12 ore); chimico-petrolchi-
mico (16 ore)
- Mod. C, Organizzazione del lavoro e rischi psicosociali (24 ore)
Laureati con formazione tecnica specifica hanno l’obbligo della sola formazione Mo-
dulo “C”.
Anche i collaboratori che in azienda ricoprono le funzioni di Addetti del Servizio di Pre-
venzione e Protezione (ASPP) devono seguire un percorso obbligatorio simile ma meno
intenso.
Datori di lavoro che intendono avvalersi della possibilità di ricoprire anche i compiti
RSPP devono anch’essi sottoporsi ad un percorso formativo specifico.
Le persone abilitate devono sottoporsi ad aggiornamento formativo nell’arco del quin-
quennio successivo: 20 ore per gli ASPP; 40 ore per i RSPP, pena la perdita dei requisiti
e la decadenza delle nomine. La perdita dei requisiti abilitativi espone a sanzioni il da-
tore di lavoro, che deve immediatamente nominare un nuovo RSPP in regola con i
requisiti.
ECOOPERA è soggetto accreditato in Provincia di Trento per la Formazione Sicurezza e
Salute. Offre corsi di formazione in provincia di Trento e Bolzano per:
- Formazione di nuovi ASPP/ RSPP
- Formazione RSPP datori di lavoro
- Aggiornamento formativo per ASPP/ RSPP/ datori di lavoro
Oltre all’offerta di corsi online (e-learning) nei casi ammessi, ECOOPERA organizza corsi
tutto l’anno previo raggiungimento del numero minimo di adesioni. A catalogo sono
indicati i corsi per i quali vengono riconosciuti i crediti ASPP/RSPP: ove espressamente
indicato, ECOOPERA riconosce in AGGIUNTA anche i crediti per gli obblighi formativi
dei professionisti iscritti all’albo.
Anche se l’offerta di corsi che tradizionalmente metteva a disposizione l’Agenzia del
Lavoro a Trento è venuta a mancare, ECOOPERA assicura tariffe accessibili e conti-
nuità formativa per aziende, tecnici e professionisti che devono ottenere gli indispen-
sabili crediti formativi.
PERCHÉ ADERIRE AI NOSTRI CORSI PER ASPP/ RSPP?
- il taglio dei corsi è di tipo seminariale, modulare, teorico-pratico ma orientato alla
applicazione professionale;
- i temi trattati sono molto variegati, con una nuova scelta di corsi che si distingue
dall’offerta formativa spesso ripetitiva e generica che si trova altrove;
- il metodo di apprendimento è partecipativo, dinamico, favorisce il confronto in aula
e un orientamento alla soluzione efficace delle problematiche;
- i docenti sono scelti non solo per la loro competenza ma anche per la capacità di
formare sulle buone prassi, di orientare verso soluzioni e strumenti immediatamente
utilizzabili in azienda;
Selezione Corsi 2017 pag. 5 di 33
- tutti i corsi integrano la formazione in materia di sicurezza e salute con quella in ma-
teria di ambiente, sintetizzando temi e problemi spesso complementari tra loro, an-
che quando sono regolati da normative distinte.
CHI HA GIÀ SCELTO LA FORMAZIONE DI ECOOPERA ?
I principali fruitori dell’offerta formativa di ECOOPERA:
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI TRENTO
FONDAZIONE NEGRELLI
AUTOSTRADA DEL BRENNERO S.P.A.
PROGETTO MANIFATTURA
TRENTINO SVILUPPO S.p.A.
DISTRETTO TECNOLOGICO TRENTINO ENERGIA E AMBIENTE
ENAIP – TRENTO, ALTA FORMAZIONE ENERGIA E AMBIENTE
FORMAZIONE PROFESSIONALE ITALIANA – PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
ECIPA - BOLZANO
COME ISCRIVERSI AI CORSI ECOOPERA?
Basta seguire le istruzioni sul sito www.ecoopera.coop, sezione "Agenda Formazione".
In caso di difficoltà, si può inviare un semplice email a marketing@ecoopera.coop.
Alcuni corsi vengono già calendarizzati a date fisse, altri sono a data aperta. Al rag-
giungimento del numero minimo di preadesioni il corso a data aperta viene calenda-
rizzato e si richiede allora l’iscrizione formale. Se con le adesioni effettive resta confer-
mato il numero minimo di iscritti, il corso viene avviato, altrimenti viene rinviato a nuova
data.
Ci si può iscrivere liberamente anche a più corsi.
COME RESTARE INFORMATI DELLE NOSTRE PROPOSTE?
Basta iscriversi alla newsletter sul sito www.ecoopera.coop e si ricevono gli aggiorna-
menti direttamente alla propria casella email.
Oppure si può seguire ECOOPERA sui canali social Google+ e LinkedIn.
Non vuoi aspettare? Sul sito www.ecoopera.coop, nell’”Agenda Formazione”, puoi
trovare:
l’offerta di Formazione a Distanza (FAD), catalogo e modulo di adesione da scari-
care,
il Catalogo dell’offerta formativa completa da scaricare, inclusa quella valida per
aggiornamento ASPP/ RSPP e per i crediti formativi CNAPPC. Scarica il modulo di
prenotazione corsi.
i corsi per nuovi ASPP/ RSPP già a Calendario.
i corsi di aggiornamento ASPP/ RSPP già a Calendario.
Selezione Corsi 2017 pag. 6 di 33
A1RIFIUTI IN AZIENDALa corretta gestione dei rifiuti aziendali, da onere a risorsa
16
A1.1SISTRI, ATTO SECONDO
Avvio definitivo del regime di tracciabilità dei rifiuti per i produttori iniziali4
A1.2RIFIUTI, PRODOTTI, SOTTOPRODOTTI: Classificazione, analisi e identificazione del rifiuto.
Distinzione da altre categorie giuridico-merceologiche 4
A1.3I RIFIUTI AZIENDALI, IN PARTICOLARE PERICOLOSI: COSTO, RISCHIO O RISORSA?
Gestione integrata dei rifiuti: prevenzione, recupero, riciclo, cessione…4
A1.4ILLECITI, RESPONSABILITÀ E D.LGS. 231/2001 IN MATERIA DI RIFIUTI
Condotte sanzionate, conseguenze (persone fisiche e aziende), deleghe, prevenzione4
A2CANTIERI & AMBIENTEL'Ambiente per il Progettista e il Direttore Lavori
20
A2.1INTRODUZIONE NORMATIVA SULLA GESTIONE INTEGRATA E PROFILI AMBIENTALI NEI CANTIERI -
SOGGETTI, DEFINIZIONI, RUOLI, ADEMPIMENTI, SANZIONI, PREVENZIONE4
A2.2FENOMENI DI INQUINAMENTO REPENTINO E MESSA IN SICUREZZA DI EMERGENZA ALL’INTERNO DEL
CANTIERE, TERRE E ROCCE DA SCAVO4
A2.3 GESTIONE DEI RIFIUTI DI CANTIERE, I MATERIALI DI SCAVO E I MATERIALI PERICOLOSI 4
A2.4ULTERIORI PROFILI AMBIENTALI DI CANTIERE - Inquinamento idrico, acque
intercettate/meteoriche/reflue/derivate, inqu. atmosferico, inq. acustico, ecc.4
A2.5 PIANO DI GESTIONE AMBIENTALE INTEGRATA DEL CANTIERE - Piano di Monitoraggio 4
A3ILLECITI AMBIENTALI E RESPONSABILITÀ D.LGS. 231/2001 Comportamenti vietati e conseguenze per le persone e per gli enti. Corretta gestione delle
deleghe di funzione. Prevenzione.
12
A3.1 ILLECITI E SANZIONI. Prevenire è meglio che curare. 4
A3.2 RESPONSABILITÀ DI PERSONE FISICHE ED ENTI. DELEGHE DI FUNZIONI 4
A3.3 SISTEMI DI PREVENZIONE DEGLI ILLECITI AMBIENTALI E NELLA SICUREZZA SUL LAVORO 4
A4 DANNO AMBIENTALE, BONIFICA E RECUPEROPanoramica completa dall'emergenza al risanamento territoriale
16
A4.1INTRODUZIONE A DANNO AMBIENTALE, BONIFICA, RECUPERO
Concetti, tipologie, soggetti, normativa, sanzioni, responsabilità4
A4.2
AGIRE SUL CAMPO 1: ANALIZZARE
Operatività tecnica e interdisciplinare: caratterizzazione, analisi di rischio, casi speciali, terre e
rocce da scavo
4
A4.3AGIRE SUL CAMPO 2: INTERVENIRE
Operatività tecnica e interdisciplinare: messa in sicurezza, bonifica, ripristino, casi speciali4
A4.4L’AMIANTO DALLA A ALLA ZETA
Normativa, soggetti, procedure, sanzioni, finanziamenti…4
TUTTI
TUTTI 15
TUTTI
Validio per
aggiornamento
ASPP/RSPP(macrosettore ATECO)
Crediti
riconosciuti
CNACCP
B3 15
DURATA
IN ORE
Selezione Corsi 2017 pag. 7 di 33
A5DELEGA DI FUNZIONI IN MATERIA AMBIENTALE E SICUREZZA DEL LAVOROLa corretta ed efficace impostazione delle deleghe
8
A5.1 DELEGA DI FUNZIONI AMBIENTALE: struttura e requisiti secondo la giurisprudenza. 4
A5.2DELEGA DI FUNZIONI NELLA SICUREZZA E SALUTE DEL LAVORO: la verifica dei requisiti, la struttura
organizzativa, l'efficacia.4
A6SISTRI: Testiamo il Dispositivo.Esercitazioni pratiche per prendere confidenza con il sistema di tracciabilità rifiuti
12
A6.1 INTRODUZIONE E AVVIO SESSIONE DI PROVA 4
A6.2 PROBLEMATICHE PIU' COMUNI E AVVIO SECONDA SESSIONE SI PROVE 4
A6.3 CASI SOLLEVATI DAI PARTECIPANTI E AVVIO TERZA SESSIONE DI PROVE 4
A7 INTERNAL AUDITOR AMBIENTE E SICUREZZACapacità di autodiagnosi nei sistemi di gestione integrati
16
A7.1PRESUPPOSTI DELLA GESTIONE PER PROCESSI. I REQUISITI PER LA GESTIONE AMBIENTALE, SICUEZZA
E SALUTE NEGLI STANDARD ISO 14001 E OHSAS 18001 - PRIMA PARTE4
A7.2PRESUPPOSTI DELLA GESTIONE PER PROCESSI. I REQUISITI PER LA GESTIONE AMBIENTALE, SICUEZZA
E SALUTE NEGLI STANDARD ISO 14001 E OHSAS 18001 - SECONDA PARTE4
A7.3IL SISTEMA DI ACCREDITAMENTO E LA NORMA ISO 19011 SUI REQUISITI DEI VALUTATORI E LA
CONDUZIONE DEGLI AUDIT - PARTE PRIMA4
A7.4IL SISTEMA DI ACCREDITAMENTO E LA NORMA ISO 19011 SUI REQUISITI DEI VALUTATORI E LA
CONDUZIONE DEGLI AUDIT - PARTE SECONDA4
A8RESPONSABILE H.S.E. - SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTEGestione, Monitoraggio e Miglioramento aziendale
16
A8.1INTRODUZIONE: SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE.
La sfida dell'integrazione dei Sistemi4
A8.2 IGIENE E SALUTE - Soggetti, Ruoli, Adempimenti, Sanzioni, Prevenzione 4
A8.3 SICUREZZA SUL LAVORO - Soggetti, Ruoli, Adempimenti, Sanzioni, Prevenzione 4
A8.4 AMBIENTE - Soggetti, Ruoli, Adempimenti, Sanzioni, Prevenzione 4
TUTTI
TUTTI
TUTTI
Validio per
aggiornamento
ASPP/RSPP(macrosettore ATECO)
Crediti
riconosciuti
CNACCP
DURATA
IN ORE
Selezione Corsi 2017 pag. 8 di 33
A9LE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI PER LE IMPRESE VIA, AIA, AUA, emissioni, scarichi, rifiuti e altro ancora.
Come coniugare esigenze aziendali e compatibilità ambientale
12
A9.1AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (AUA): SCARICHI IDRICI, EMISSIONI IN ATMOSFERA, RIFIUTI,
IMPATTO ACUSTICO4
A9.2PROCEDURA DI VALUTAZIONE D'IMPATTO AMBIENTALE (VIA), DI VERIFICA ED AUTORIZZAZIONE
AMBIENTALE INTEGRATA (AIA)4
A9.3 V.I.A., A.I.A. E SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE ISO 14001: FATTORI IN COMUNE 4
A10FINANZIAMENTI, INCENTIVI E RISORSE PER L'AMBIENTE E LA SICUREZZA NEL
LAVOROMetodi, Idee, Contatti
8
A10.1 COSA SONO LE RISORSE AMBIENTALI e SAFETY 4
A10.2 COME MOBILITARE LE RISORSE 4
A11ENERGIE RINNOVABILI ED EFFICIENZA ENERGETICAProgettare e Riqualificare
20
A11.1 I PRINCIPI GENERALI E LE NORME RILEVANTI IN MATERIA DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI 4
A11.2 RISORSE, INCENTIVI E FINANZIAMENTI IN MATERIA DI FONTI RINNOVABILI 4
A11.3 IL RENDIMENTO ENERGETICO IN EDILIZIA 4
A11.4 LE TECNOLOGIE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI 4
A11.5 LE TECNOLOGIE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA DA FONTI RINNOVABILI 4
A12NUOVI DELITTI CONTRO L'AMBIENTECosa cambia per le imprese
4
GLI ILLECITI CONTRO L’AMBIENTE ANTE RIFORMA. I NUOVI DELITTI CONTRO L’AMBIENTE, LA
RESPONSABILITA’ 231 DELL’AZIENDA, PROSPETTIVE FUTURE
A13 CONSULENTE TECNICO IN ACUSTICA AMBIENTALE 20
A13.1INQUINAMENTO ACUSTICO, TUTELE E PREVENZIONE. QUADRO GIURIDICO GENERALE (codice
civile, codice penale, normativa ambientale)4
A13.2GLI STANDARD TECNICI DI RIFERIMENTO. ELEMENTI DI ACUSTICA DI BASE.
LA STRUMENTAZIONE E LA FONOMETRIA.4
A13.3 LA FISIOLOGIA DELL'APPARATO UDITIVO ED I DANNI DA RUMORE
I REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI4
A13.4 LE MODALITA' D MISURA DEL RUMORE AMBIENTALE E LA VALUTAZIONE DELL'IMPATTO ACUSTICO 4
A13.5 IL RUMORE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO. LE CONSULENZE TECNICHE DI PARTE. 4
12
TUTTI
TUTTI 15
TUTTI
Validio per
aggiornamento
ASPP/RSPP(macrosettore ATECO)
Crediti
riconosciuti
CNACCP
DURATA
IN ORE
Selezione Corsi 2017 pag. 9 di 33
A14AMIANTO: NATURA, PERICOLOSITA’, GESTIONE E DISMISSIONERiconoscimento e trattamento dei manufatti contenenti amianto in matrice compatta e
friabile
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A14.1PASSATO E PRESENTE: DIFFUSIONE, FORTUNA E DECLINO DI UN MATERIALE VERSATILE
PROSPETTIVE FUTURE: FINE DELL’AMIANTO ED INIZIO PER LE FAV (fibre artif.li vetrose)?4
A14.2 I RISCHI CONNESSI ALLA PRESENZA E MANIPOLAZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO 4
A14.3 CANTIERI E AMIANTO 4
A14.4GLI STRUMENTI A PRESIDIO DELLE NORME: SANZIONI E RESPONSABILITA'; INCENTIVI E
FINANZIAMENTI4
A15LE NUOVE EDIZIONI DELLE NORME ISO 9001:2015 E ISO 14001:2015ECOOPERA in collaborazione con Bureau Veritas Italia propone una giornata formativa per
analizzare e capire come cambiano le nuove norme ISO
8
Il nuovo approccio alla prevenzione dei RISCHIO.
Presentazione dei principali cambiamenti introdottii nella ISO 9001:2015 e nella ISO 14001:2015 TUTTI
S16L'ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI E
ALLE RADIAZIONI IONIZZANTIValutazione e prevenzione negli ambienti di lavoro
8
S16.1CAMPI ELETTROMAGNETICI:
VALUTAZIONE E PREVENZIONE SECONDO GLI ARTT. 206-212 DEL D.LGS. 81/084
S16.2 LE RADIAZIONI IONIZZANTI NELLE ATTIVITÀ LAVORATIVE 4
S17IL RISCHIO ESPOSITIVO IN IGIENE INDUSTRIALELe indagini in ambiente a supporto della Valutazione dei Rischio Chimico, Cancerogeno e
Biologico
12
S17.1 INDAGINI IN AMBIENTE E RISCHIO CHIMICO: CASISTICHE E FATTORI ESPOSITIVI 4
S17.2INDAGINI IN AMBIENTE E RISCHIO CANCEROGENO E MUTAGENO: CASISTICHE E FATTORI
ESPOSITIVI4
S17.3 INDAGINI IN AMBIENTE E RISCHIO BIOLOGICO: CASISTICHE E FATTORI ESPOSITIVI 4
S18
VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO IN AMBIENTI A RISCHIO DI FORMAZIONE
DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX)La classificazione delle aree, i requisiti tecnici delle apparecchiature ed impianti, le
procedure di prevenzione e protezione per il lavoro
8
S18.1CARATTERISTICHE DEGLI AMBIENTI, DELLE APPARECCHIATURE E DELLE ATTIVITÀ IN AMBIENTI A
RISCHIO DI FORMAZIONE DI ATMOSFERE ESPLOSIVE4
S18.2 LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ATEX E LE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 4
TUTTI 15
TUTTI
TUTTI
TUTTI
Validio per
aggiornamento
ASPP/RSPP(macrosettore ATECO)
Crediti
riconosciuti
CNACCP
DURATA
IN ORE
Selezione Corsi 2017 pag. 10 di 33
S19LA GESTIONE E CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI CHE IMPIEGANO GAS TOSSICI -
AMMONIACA NEL SETTORE AGRO-INDUSTRIALE8
S19.1CARATTERISTICHE DEGLI AMBIENTI, DELLE APPARECCHIATURE E DELLE ATTIVITÀ IN AMBIENTI A
RISCHIO DI FORMAZIONE DI ATMOSFERE ESPLOSIVE4
S19.2 LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO E LE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 4
S20RISCHI DA LAVORO IN SPAZI CONFINATI E A RISCHIO DI ESPOSIZIONE A SOSTANZE
PERICOLOSE: OPERATORI PROFESSIONALI E ADDETTI DI IMPRESE APPALTATRICI8
S20.1LE CARATTERISTICHE DI LAVORO E DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE AI RISCHI.
GLI ADEMPIMENTI DI LEGGE ED I REQUISITI DEGLI OPERATORI PROF.LI E DELLE IMPRESE.4
S20.2LE PROCEDURE DI LAVORO, LA GESTIONE DEL CANTIERE, GLI INTERVENTI IN CASO DI EMERGENZA,
E LE MISURE DI SORVEGLIANZA.4
S21 DELEGA DI FUNZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO 4
UN APPROFONDIMENTO SULLE FIGURE AZIENDALI E LA RESPONSABILITÀ SOGGETTIVA NELLA
GESTIONE AZIENDALE SECONDO IL TU D.LGS.81/08 E S.M.I. TUTTI
S22 ESPOSIZIONE AD AGENTI PATOGENI e PREVENZIONE DELLA LEGIONELLA 2
IL RISCHIO DI ESPOSIZIONE A LEGIONELLA SPP. IN AMBIENTE DI LAVORO E COMUNITA' TUTTI
B1-B2-B4
TUTTI
Validio per
aggiornamento
ASPP/RSPP(macrosettore ATECO)
Crediti
riconosciuti
CNACCP
DURATA
IN ORE
Selezione Corsi 2017 pag. 11 di 33
FORMAZIONE ACCREDITATA DAL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ARCHITETTI,
PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI (CNAPPC)
I corsi evidenziati sono stati accreditati dal CNAPPC nazionale per l'offerta di aggior-
namento professionale valida per l'anno 2016. I corsi vengono promossi anche di con-
certo con l'Ordine degli Architetti delle Regioni e Province interessate. Sia ECOOPERA
che L'Ordine pubblicizzano queste iniziative presso gli iscritti e presso altri Collegi pro-
fessionali.
Eventuali professionisti interessati, ma appartenenti ad altri Albi, possono partecipare
previa verifica presso gli uffici dei propri Ordini professionali del riconoscimento dei cre-
diti per la formazione svolta secondo l'offerta accreditata di ECOOPERA. Il numero di
crediti riconoscibili può variare da un Ordine all'altro, in base ai criteri adottati indipen-
dentemente dai Vari Ordini. Nelle colonne a destra sono indicati i crediti riconosciuti
da CNAPPC, e vengono evidenziati i corsi che a ns. giudizio sono compatibili con i
profili professionali di alcuni Ordini, ma sono stati formalmente riconosciuti i crediti, né
ottenuto il riconoscimenti preliminare. Per tale ragione bisogna verificare l'eventuale
riconoscimento dei crediti presso il proprio Ordine di appartenenza prima di iscriversi.
Per gli iscritti all’Albo Architetti e PPC di qualsiasi collegio in Italia, non necessita tale
verifica e il riconoscimento dei crediti avviene tramite ECOOPERA.
Ci si può iscrivere accedendo al sito www.ecoopera.coop, sezione "Agenda Forma-
zione": se serve assistenza, basta inviare un email a marketing@ecoopera.coop. I corsi
vengono proposti al momento su Trento e Bolzano, ma in ragione delle richieste po-
tranno essere organizzati in qualsiasi altro capoluogo di provincia o regione.
Eventuali interessati appartenenti ad altri Albi possono partecipare previa verifica
presso gli uffici dei propri Ordini professionali del riconoscimento dei crediti per la for-
mazione svolta secondo l'offerta accreditata di ECOOPERA. Il numero di crediti rico-
noscibili può variare da un Ordine all'altro, in base ai criteri adottati indipendente-
mente dai Vari Ordini. Nelle colonne a destra sono indicati i crediti riconosciuti da
CNAPPC, quelli riconosciuti per corsi analoghi accreditati e promossi su iniziativa
dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento, e quelli a ns. giudizio compatibili
con i profili professionali di alcuni Ordini, ma non ancora accreditati. Verificare l'even-
tuale riconoscimento dei crediti presso il proprio Ordine di appartenenza prima di iscri-
versi. La preiscrizione va fatta sul sito www.ecoopera.coop, sezione "Agenda Forma-
zione" o inviando un email direttamente a marketing@ecoopera.coop: una volta rag-
giunto il numero sufficiente di adesioni, il corso verrà calendarizzato, gli iscritti contattati
per conferma e pagamento quota.
Selezione Corsi 2017 pag. 12 di 33
RIFIUTI IN AZIENDA La corretta gestione dei rifiuti aziendali, da onere a risorsa
La disciplina normativa dei rifiuti continua a registrare modifiche e nuove figure. Anche le norme sanzio-
natorie sono in costante via di revisione, talora verso un minor rigore (ad es. l’ennesimo rinvio dell’appli-
cazione delle sanzioni in materia di SISTRI) talora verso un inasprimento delle pene (ad es. l’art. 256 bis
TUA sulla combustione di rifiuti o il 261-bis TUA sull’incenerimento o coincenerimento di rifiuti, in vigore
dall’11 aprile 2014, o l’art. 38 del D.Lgs. 49/2014 sui RAEE, in vigore dal 12 aprile 2015).
Ancora più recentemente la normativa ha subito una stretta rigoristica a livello europeo con l’entrata in
vigore a partire dal 01 giugno 2015 di due nuove disposizioni: il Regolamento UE n. 1357/2014 del
18.12.2014 e la Decisione 2014/955. I principali effetti che stanno producendo: l’estensione degli obblighi
di classificazione rifiuti per via analitica a tutti gli Speciali con “codice specchio” e la modifica delle
classi di pericolosità nelle nuove “HP” che vengono allineate alla classificazione delle sostanze perico-
lose introdotta con il regolamento europeo CLP (1272/2008). Novità che hanno ingenerato non poche
preoccupazioni e incertezza nelle Aziende.
Le aziende che quotidianamente si trovano a trattare e movimentare rifiuti, di qualsiasi tipo, sono le più
esposte ai rischi di sanzioni penali o amministrative, talora anche molto pesanti. Non bisogna dimenti-
care poi che le sanzioni penali colpiscono sia le persone fisiche responsabili secondo i criteri di legge sia
gli enti di appartenenza, attraverso i meccanismi di cui al D.Lgs. 231/2001.
Ma anche le pubbliche amministrazioni devono essere pronte a conoscere questi nuovi reati per ope-
rare un efficace monitoraggio sul territorio.
Questo corso aiuta a conoscere bene tutte le fattispecie e aggiorna su tutte le novità più recenti, ma
soprattutto aiuta ad impostare un buon metodo per gestire i rifiuti in azienda e prevenire gli illeciti.
MODULO 1
SISTRI, ATTO SECONDO
Avvio definitivo del regime di tracciabilità dei rifiuti per i produttori iniziali
Docente: dott.sa Cristina Azzolini
Offerta didattica: per ciascun partecipante: lezione frontale, slide + podcast audio
Durata: 4 ore
MODULO 2
RIFIUTI, PRODOTTI, SOTTOPRODOTTI: Classificazione, analisi e identificazione del rifiuto. Distinzione da
altre categorie giuridico-merceologiche
Docente: dott. Mirco Osellame
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 3
I RIFIUTI AZIENDALI, IN PARTICOLARE PERICOLOSI: COSTO, RISCHIO O RISORSA?
Gestione integrata dei rifiuti: prevenzione, recupero, riciclo, cessione…
Docente: Dott. Giovanni Tapetto
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 4
ILLECITI, RESPONSABILITÀ E D.LGS. 231/2001 IN MATERIA DI RIFIUTI
Condotte sanzionate, conseguenze (persone fisiche e aziende), deleghe, prevenzione
Docente: avv. Massimo Zortea
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
A1
16 ore
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: TUTTI
Selezione Corsi 2017 pag. 13 di 33
CANTIERI & AMBIENTE L'Ambiente per il Progettista e il Direttore Lavori
La gestione dei cantieri edili o infrastrutturali è sempre più complessa e soggetta a rischi non più solo
economici ed imprenditoriali, ma anche ambientali e giuridici, specie in termini di sanzioni. Le normative
tecniche e sanzionatorie entrano sempre più nel dettaglio delle problematiche ambientali che tipica-
mente si incontrano nella quotidianità del cantiere, con una evoluzione assai rapida. Una corretta ge-
stione delle problematiche ambientali di cantiere serve anche ad ottimizzare le risorse e garantisce ampi
benefici in diversi ambiti, dal contributo al miglioramento delle condizioni di sicurezza a una migliore
accettabilità della presenza del cantiere da parte della popolazione. Infatti la grande diffusione dei
cantieri comporta che una scorretta gestione estenda in maniera significativa i suoi impatti nel tempo
e nello spazio.
MODULO 1
INTRODUZIONE: NORMATIVA SULLA GESTIONE INTEGRATA DEI PROFILI AMBIENTALI NEI CANTIERI - SOG-
GETTI, DEFINIZIONI, RUOLI, ADEMPIMENTI, SANZIONI, PREVENZIONE
Docente: Avv. Massimo Zortea
Offerta didattica: per ciascun partecipante: lezione frontale, slide + podcast audio
Durata: 4 ore
MODULO 2
FENOMENI DI INQUINAMENTO REPENTINO E MESSA IN SICUREZZA DI EMERGENZA ALL’INTERNO DEL CAN-
TIERE, TERRE E ROCCE DA SCAVO
Docente: Ing. Martina Ferrai
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 3
GESTIONE DEI RIFIUTI DI CANTIERE, I MATERIALI DI SCAVO E I MATERIALI PERICOLOSI
Docente: Dott.ssa Cristina Azzolini
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 4
ULTERIORI PROFILI AMBIENTALI DI CANTIERE
Inquinamento idrico, acque intercettate/meteoriche/reflue/derivate, inquinamento atmo-sferico, in-
quinamento acustico, inquinamento elettromagnetico, inquinamento luminoso, amianto, green procu-
rement, prescrizioni d’appalto
Docente: Ing. Matteo Zanella
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 5
PIANO DI GESTIONE AMBIENTALE INTEGRATA DEL CANTIERE – PIANO DI MONITORAGGIO
Docente: Ing. Marco Borile
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
A2
CNAPPC 15 Crediti riconosciuti
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: 3
20 ore
Selezione Corsi 2017 pag. 14 di 33
ILLECITI AMBIENTALI E RESPONSABILITÀ D.LGS. 231/2001 Comportamenti vietati e conseguenze per le persone e per gli enti.
Corretta gestione delle deleghe di funzione. Prevenzione.
Gli illeciti in materia ambientale e sicurezza nelle Imprese stanno aumentando per importanza e numero,
in parallelo alla crescente attenzione del legislatore ed al rafforzamento della vigilanza preventiva e
della repressione.
Più illeciti, più controlli, più sanzioni. Con forti rischi soprattutto per le realtà produttive, specie se medie
e piccole.
Per contro, il livello di conoscenza del tema e soprattutto delle conseguenze degli illeciti per le persone
fisiche e per gli enti appare ancora carente. E dire che la sensibilizzazione diffusa e la formazione tecnica
in tema sarebbero il primo grande strumento strategico per garantire un elevato livello di prevenzione
e protezione ambientale e nella sicurezza.
Servono dunque più strumenti e opportunità di formazione, alla portata di amministratori pubblici, im-
prenditori e liberi professionisti, in primis, ma anche dei privati cittadini, ma parallelamente occorre più
impegno negli enti interessati – aziende, enti pubblici, enti non profit ma in particolare negli enti federa-
tivi di secondo grado – per promuovere la formazione, anche sugli illeciti ambientali.
Il corso vuole essere una risposta concreta a questa esigenza, impostando un metodo di prevenzione
diffusa.
MODULO 1
ILLECITI E SANZIONI. Prevenire è meglio che curare.
Docente: Avv. Massimo Zortea
Offerta didattica: per ciascun partecipante: lezione frontale, slide + podcast audio
Durata: 4 ore
MODULO 2
RESPONSABILITÀ DI PERSONE FISICHE ED ENTI. DELEGHE DI FUNZIONI
Docente: Avv. Massimo Zortea
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 3
SISTEMI DI PREVENZIONE DEGLI ILLECITI AMBIENTALI E NELLA SICUREZZA SUL LAVORO
Docente: Avv. Massimo Zortea
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
A3
12 ore
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: TUTTI
Selezione Corsi 2017 pag. 15 di 33
DANNO AMBIENTALE, BONIFICA E RECUPERO Panoramica completa: dall’emergenza al risanamento territoriale
Il danno ambientale, inteso come perdita definitiva o peggioramento di una sua qualità, fa riferimento
all’ambito molto esteso del danno alle acque, al suolo, al sottosuolo e alle altre risorse ambientali, o al
pericolo concreto ed attuale di inquinamento ambientale, con l’obbligo di predisposizione e realizza-
zione di interventi di messa in sicurezza, di bonifica e di ripristino ambientale delle aree inquinate e degli
impianti pericolosi.
MODULO 1
INTRODUZIONE A DANNO AMBIENTALE, BONIFICA, RECUPERO
Concetti, tipologie, soggetti, normativa, sanzioni, responsabilità
Relatore: Avv. Massimo Zortea
Offerta didattica: per ciascun partecipante: lezione frontale, slide e podcast audio
Durata: 4 ore
MODULO 2
AGIRE SUL CAMPO 1: ANALIZZARE
Operatività tecnica e interdisciplinare: caratterizzazione, analisi di rischio, casi speciali, terre e rocce da
scavo
Docente: Ing. Martina Ferrai
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 3
AGIRE SUL CAMPO 2: INTERVENIRE
Operatività tecnica e interdisciplinare: messa in sicurezza, bonifica, ripristino, casi speciali
Docente: Ing. Loris Dallago
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 4
L’AMIANTO DALLA A ALLA ZETA
Normativa, soggetti, procedure, sanzioni, finanziamenti…
Relatore: Ing. Matteo Zanella
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
A4
CNAPPC 15 Crediti riconosciuti
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: TUTTI
16 ore
Selezione Corsi 2017 pag. 16 di 33
DELEGA DI FUNZIONE IN MATERIA AMBIENTALE
E DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO La corretta ed efficace impostazione delle deleghe in Azienda
La gestione dei profili ambientali e della sicurezza all’interno delle aziende e delle attività professionali è
diventata sempre più complessa, perché aumenta l’impegno per la sfida della sostenibilità ambientale.
La crescente complessità comporta anche un aumento dei rischi: rischio di commettere errori o di in-
cappare in omissioni e di conseguenza di commettere illeciti o creare danni ambientali anche gravi. Le
sanzioni poi colpiscono sia le persone fisiche sia le imprese, attraverso la normativa del decreto 231/2001.
Diventa urgente attrezzarsi. Due elementi sono decisivi: aumentare le competenze e imparare a dele-
gare in modo appropriato all’interno della propria organizzazione.
Questo corso è stato pensato proprio per capire meglio cosa fare e quale percorso intraprendere: per
imparare a cosa servono le deleghe ambientale e sicurezza e come si costruisce correttamente, ma
anche per valorizzarne bene tutte le potenzialità. Senza confondere queste figure e le loro competenze
con altre apparentemente simili, come il Responsabile della Sicurezza, o il Responsabile dei Sistemi Cer-
tificati Qualità, Sicurezza, Ambiente (HSE), ecc.
MODULO 1
DELEGA DI FUNZIONI AMBIENTALE: struttura e requisiti secondo la giurisprudenza.
Relatore: avv. Massimo Zortea
Offerta didattica: per ciascun partecipante: lezione frontale, slide e podcast audio
Durata: 4 ore
MODULO 2
DELEGA DI FUNZIONI NELLA SICUREZZA E SALUTE DEL LAVORO: la verifica dei requisiti, la struttura organiz-
zativa, l'efficacia.
Docente: arch. Roberto Colombo
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
A5
8 ore
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: TUTTI
Selezione Corsi 2017 pag. 17 di 33
SISTRI: TESTIAMO IL DISPOSITIVO Esercitazioni pratiche per prendere confidenza con il sistema nazionale di trac-
ciabilità rifiuti
Questo corso è stato pensato per supportare le Aziende, e coloro che movimentano rifiuti in azienda,
nella delicata fase di transizione e avvio a regime del sistema di tracciabilità dei rifiuti SISTRI.
Per facilitare l’utilizzo del SISTRI vengono proposte 4 ore di training OPERATIVO IN AULA INFORMATICA
allo scopo di spiegare e provare con le proprie mani le procedure del sistema. Verrà dato un breve
inquadramento sulla disciplina di legge, sviluppando poi nel dettaglio gli aspetti operativi che andranno
ad influenzare le modalità con cui l’azienda o l’ente tratta i rifiuti al proprio interno, con particolare
riferimento ai rifiuti speciali pericolosi.
In particolare verranno effettuate delle simulazioni per mostrare ai partecipanti:
• l'accesso al sistema;
• la registrazione delle operazioni di carico dei rifiuti;
• la gestione delle schede di movimentazione;
• le procedure e le tempistiche per la movimentazione dei rifiuti;
• i casi particolari: errori di compilazione, verifiche, annullamento viaggi.
MODULO 1
INTRODUZIONE E AVVIO PRIMA SESSIONE DI PROVE.
Relatore: dott.sa Cristina Azzolini
Offerta didattica: per ciascun partecipante: lezione e prove in aula informatica
Durata: 4 ore
MODULO 2
PROBLEMATICHE PIÙ COMUNI E AVVIO SECONDA SESSIONE DI PROVE.
Relatore: dott.sa Cristina Azzolini
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 3
CASI SOLLEVATI DAI PARTECIPANTI E AVVIO TERZA SESSIONE DI PROVE.
Relatore: dott.sa Cristina Azzolini
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
A6
12 ore
Selezione Corsi 2017 pag. 18 di 33
INTERNAL AUDITOR AMBIENTE E SICUREZZA Capacità di autodiagnosi nei sistemi di gestione integrati
Una azienda vincente nel mercato non può accontentarsi più di fornire un ottimo prodotto o servizio,
ma è quella che ha saputo coniugare le esigenze produttive e dell’interesse privato con quelle collettive
dell’ambiente e della salute in generale.
Questa nuova mentalità, questo “nuovo approccio” è il frutto di una progressiva evoluzione, che solle-
cita ogni l’imprenditore ad incorporare nella propria impresa, prodotto o servizio, l’eco-efficienza come
valore e chiave del proprio successo, know-how e sviluppo. La società nel suo complesso considera
ormai essenziale considerare nella propria offerta e incorporare nei manufatti sempre più valore e at-
tenzione ai beni comuni, a bassi impatti ambientali, alla sicurezza: così da creare valore per se stessa
(l’Impresa) e per i vari stakeholders, accrescendo la capacità di confrontarsi dentro e fuori l’Azienda.
Il corso si pone l’obiettivo di fornire gli elementi essenziali per organizzare la Gestione Ambientale in
Azienda secondo gli standard internazionali (ISO 14001) ed europei (EMAS): con una particolare ottica
verso la capacità di autodiagnosi per la verifica e il mantenimento della piena conformità legale; oltre
alla definizione di obiettivi e progressi ambientali coerenti con la mission aziendale, capaci di tenere
insieme ECO-logia ed ECO-nomia, e la verifica della loro realizzazione ed efficacia.
Completa l’offerta formativa la conoscenza dei protocolli di audit interni, dei requisiti richiesti ai valuta-
tori, e l’addestramento su casi concreti.
MODULO 1
PRESUPPOSTI DELLA GESTIONE PER PROCESSI. I REQUISITI PER LA GESTIONE AMBIENTALE, SICUEZZA E SALUTE
NEGLI STANDARD ISO 14001 E OHSAS 18001 - Prima Parte
Docente: dott. Luca Laffi
Offerta didattica: per ciascun partecipante: lezione frontale, slide + podcast audio
Durata: 4 ore
MODULO 2
PRESUPPOSTI DELLA GESTIONE PER PROCESSI. I REQUISITI PER LA GESTIONE AMBIENTALE, SICUEZZA E SA-
LUTE NEGLI STANDARD ISO 14001 E OHSAS 18001 - Seconda Parte
Docente: dott.sa Cristina Azzolini
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 3
IL SISTEMA DI ACCREDITAMENTO E LA NORMA ISO 19011 SUI REQUISITI DEI VALUTATORI E LA CONDU-
ZIONE DEGLI AUDIT - Parte Prima
Docente: arch. Roberto Colombo
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 4
IL SISTEMA DI ACCREDITAMENTO E LA NORMA ISO 19011 SUI REQUISITI DEI VALUTATORI E LA CONDU-
ZIONE DEGLI AUDIT - Parte Seconda
Docente: arch. Roberto Colombo
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
A7
16 ore
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: TUTTI
Selezione Corsi 2017 pag. 19 di 33
RESPONSABILE HSE SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE Gestione, Monitoraggio e Miglioramento Aziendale
Salute (Health), Sicurezza (Safety) e Ambiente (Environment) sono tre ambiti fondamentali che per-
meano ogni aspetto dell’attività professionale. L’ottimizzazione di sistemi di gestione integrati e proce-
dure chiare e definite, che, in un’ottica di miglioramento continuo, comprendano questi tre aspetti fon-
damentali, possono contribuire al raggiungimento di obiettivi sempre più sfidanti nel realizzare le opera-
zioni in modo corretto e nell’evitare gravi danni alla salute e all’ambiente.
Dotarsi di un sistema qualificato di gestione dei profili di sicurezza nel lavoro, igiene-salute e ambiente è
decisivo per qualunque azienda. Ne beneficiano sia il successo di business che il bilancio, dati i notevoli
frutti che comporta in termini di fatturato e di risparmio dei costi.
Il corso aiuta a fare il punto su tutte le più importanti novità sia normative che metodologiche e strate-
giche in materia. I docenti aiuteranno i partecipanti a tradurre l'apprendimento in scel-te innovative per
l'azienda: in risultati pratici.
Il corso è stato ideato e progettato per aggiornamento e potenziamento dei profili aziendali già opera-
tivi nel tipico campo HSE o una delle tre materie.
Ma si presta anche a manager, consulenti aziendali, liberi professionisti. Ciò non preclude ai neofiti della
materia di partecipare all’intero percorso o ai singoli moduli perchè, proprio grazie al soste-gno del tu-
toring, incaricato di fornire le conoscenze preliminari, si potranno agevolmente affrontare gli argomenti
trattati.
MODULO 1
INTRODUZIONE: SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE.
La sfida dell'integrazione dei Sistemi
Docente: avv. Massimo Zortea
Offerta didattica: per ciascun partecipante: lezione frontale, slide + podcast audio
Durata: 4 ore
MODULO 2
IGIENE E SALUTE - Soggetti, Ruoli, Adempimenti, Sanzioni, Prevenzione
Docente: ing. Christian Dallapiccola
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 3
SICUREZZA SUL LAVORO - Soggetti, Ruoli, Adempimenti, Sanzioni, Prevenzione
Docente: arch. Roberto Colombo
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 4
AMBIENTE - Soggetti, Ruoli, Adempimenti, Sanzioni, Prevenzione
Docente: dott. Luca Laffi
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
A8
16 ore
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: TUTTI
Selezione Corsi 2017 pag. 20 di 33
LE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI PER LE IMPRESE: VIA, AIA, AUA, emissioni, scarichi, rifiuti e altro ancora.
Come coniugare esigenze aziendali e compatibilità ambientale
Questo corso si pone l’obiettivo di fornire agli attori del settore (sia aziende, sia professionisti sia pubblica
amministrazione) gli elementi necessari per una corretta gestione degli adempimenti e delle autorizza-
zioni in materia. Lo scopo è quello di mettere in gradi i vari settori produttivi di sapere in quali situazioni
le autorizzazione sono necessarie; come monitorare il rispetto delle prescrizioni, i controlli e le scadenze;
quali conseguenze comporta il mancato rispetto di quanto autorizzato.
In particolare il corso tocca le tematiche relative a:
• AIA (Adempimenti normativi,iter istruttorio,aspetti tecnici, sanzioni)
• Acqua (Scarichi acque reflue industriali e urbane, iter autorizzativo)
• Aria (Adempimenti normativi, iter autorizzativo emissioni in atmosfera)
• Suolo e sottosuolo (Bonifiche siti contaminati, iter istruttorio, sanzioni)
• Rifiuti (Adempimenti normativi, aspetti tecnici, autorizzazioni, sanzioni)
• Rumore esterno (Limiti di emissione ed immissione, Adempimenti normativi,Requisiti acustici passivi
degli edifici)
• Valutazione di impatto ambientale (La procedura di VIA e verifica di VIA, Lo studio di impatto am-
bientale, Iter istruttorio)
• Valutazione ambientale strategica (La procedura di VAS , rapporto ambientale, Iter istruttorio)
• Sostanze pericolose (L’amianto, Regime normativo, Il piano di lavoro)
MODULO 1
AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (AUA): SCARICHI IDRICI, EMISSIONI IN ATMOSFERA, RIFIUTI, IMPATTO
ACUSTICO.
Docente: dott. Luca Laffi
Offerta didattica: per ciascun partecipante: lezione frontale, slide + podcast audio
Durata: 4 ore
MODULO 2
PROCEDURA DI VALUTAZIONE D'IMPATTO AMBIENTALE (VIA), DI VERIFICA ED AUTORIZZAZIONE AMBIEN-
TALE INTEGRATA (AIA).
Docente: dott. Luca Laffi
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 3
VIA, AIA E SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE ISO 14001: FATTORI IN COMUNE
Docente: dott. Luca Laffi
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
A9
CNAPPC 12 Crediti riconosciuti
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: TUTTI
12 ore
Selezione Corsi 2017 pag. 21 di 33
FINANZIAMENTI, INCENTIVI E RISORSE PER L'AMBIENTE E LA SICUREZZA NEI
LUOGHI DI LAVORO Metodi, Idee, Contatti
In uno scenario di crescente attenzione per la sostenibilità dei modelli di sviluppo e di welfare, acquista
sempre maggiore spazio la green economy ed i temi legati alla gestione sostenibile della sicurezza e la
c.d. Disaster Risk Prevention (lavoro/ prodotto/ tecnologie): un ripensamento integrale dei sistemi di pro-
duzione e consumo, oltre che dell’intera impostazione delle nostre società, più attento alla protezione
dell’ambiente e alla sicurezza, ma anche alle grandi potenzialità che offre. Purtroppo da tempo questi
processi vengono frenati dalla difficoltà di reperire risorse adeguate per attuare la trasformazione verde
verso una maggiore sicurezza nelle imprese, anche legate all’innovazione di prodotto e di processo. Le
risorse ambientali e safety – ossia i mezzi a disposizione di iniziative per l’ambiente e la sicurezza, ma
anche ricavabili dall’ambiente stesso e da una sua accorta valorizzazione – sono tuttora un mondo
sconosciuto ai più e spesso vengono sminuite alla sola componente finanziaria (i fondi per l’ambiente,
ecc.). Questo corso aiuta a capire dove, come e quando reperire e utilizzare al meglio le risorse infor-
mative, finanziarie, umane e tecnologiche per progredire verso una sempre maggiore sicurezza e so-
stenibilità ambientale.
MODULO 1
METODI
COSA SONO LE RISORSE AMBIENTALI E PER LA SICUREZZA, TIPOLOGIE: RISORSE INFORMATIVE, RISORSE FINANZIA-
RIE, RISORSE UMANE, RISORSE TECNOLOGICHE
Docente: Avv. Massimo Zortea
Offerta didattica: per ciascun partecipante: lezione frontale, slide + podcast audio
Durata: 4 ore
MODULO 2
IDEE E CONTATTI
COME MOBILITARE-INVESTIRE-CONDIVIDERE RISORSE, DIFFERENTI APPROCCI E RISULTATI, CONTATTI INTERNAZIO-
NALI, EUROPEI, LOCALI, PARTNERSHIP E NETWORKING
Docente: Avv. Massimo Zortea
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
A10
8 ore
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: TUTTI
Selezione Corsi 2017 pag. 22 di 33
ENERGIE RINNOVABILI ED EFFICIENZA ENERGETICA Progettare e Riqualificare
Il corso consente ai partecipanti di aprire orizzonti a 360° sulle tipologie di fonti energetiche rinnovabili,
di conoscere le normative di riferimento e di saper individuare opportunità e vincoli derivanti dalla pro-
duzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili.
MODULO 1
I PRINCIPI GENERALI E LE NORME RILEVANTI IN MATERIA DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI I principi generali della politica energetica UE (art. 194 TFUE) e la disciplina sulle fonti rinnovabili (Dir. 2009/28/CE).
Il quadro normativo in Italia (in particolare D.Lgs. 28/2011).
L’apertura del mercato dell’energia elettrica e del gas alla libera concorrenza (e.g. l’Unbundling regime).
La lotta ai cambiamenti climatici: le direttive attuative del Protocollo di Kyoto (Dir. 2003/87/CE) con particolare
riferimento al mercato delle quote.
Docente: Avv. Massimo Zortea
Offerta didattica: per ciascun partecipante: lezione frontale, slide + podcast audio
Durata: 4 ore
MODULO 2
RISORSE, INCENTIVI E FINANZIAMENTI IN MATERIA DI FONTI RINNOVABILI Gli strumenti economico-finanziari pubblici.
I regimi di sostegno per le FER (nazionali e locali).
Le risorse tecnologiche, fisiche e umane per l’incremento dell’utilizzo di FER.
Docente: Avv. Massimo Zortea
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 3
IL RENDIMENTO ENERGETICO IN EDILIZIA L’efficienza energetica negli edifici.
La progettazione ecocompatibile.
Fonti rinnovabili ed efficientamento energetico; l’esempio delle pompe di calore.
Docente: Ing. Luca Rizzo
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 4
LE TECNOLOGIE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI Il fotovoltaico.
Il mini-idroelettrico.
Il mini-eolico.
Gli impianti a biomasse (inclusi quelli di nuova generazione).
Docente: Ing. Luca Rizzo
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 5
LE TECNOLOGIE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA DA FONTI RINNOVABILI La biomassa per usi termici e il teleriscaldamento.
Il solare termico.
L’energia geotermica.
Docente: Ing. Luca Rizzo
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
A11
20 ore
Selezione Corsi 2017 pag. 23 di 33
NUOVI DELITTI CONTRO L’AMBIENTE Cosa cambia per le imprese
La legge 22 maggio 2015 n. 68 inserisce nel codice penale cinque nuovi delitti contro l’ambiente, tra cui
l’inquinamento ambientale, il disastro ambientale, l’impedimento dei controlli, l’omessa bonifica e il traf-
fico di materiale radioattivo, con sanzioni assai severe; inoltre introduce varie importanti modifiche alla
disciplina degli altri illeciti ambientali.
"Sono norme – ha spiegato il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – che vanno nell'interesse dei
cittadini onesti, delle comunità che chiedono giustizia e di quelle imprese sane che soffrono la concor-
renza di chi non rispetta l'ambiente". "Da oggi siamo un Paese più civile".
Quali sono le conseguenze per le aziende e le responsabilità in cui incorrono alla luce delle nuove san-
zioni? Cosa fare per prevenire in azienda la commissione di questi illeciti?
Questo seminario introduttivo si propone di offrire le prime nozioni utili per consentire ad aziende e ope-
ratori locali di affrontare al meglio la nuova disciplina, piuttosto severa, e prevenire seri rischi anche di
incorrere nella responsabilità amministrativa degli enti 231/2001. Vale anche come primo approccio alla
materia degli illeciti in ambiente e sicurezza, che può essere approfondita nel corso A3.
Argomenti:
GLI ILLECITI CONTRO L’AMBIENTE ANTE RIFORMA
L’impianto sanzionatorio del TUA (testo unico dell’ambiente) e delle leggi speciali
I NUOVI DELITTI CONTRO L’AMBIENTE
Il nuovo titolo VI-bis "Dei delitti contro l'ambiente”: fattispecie, circostanze attenuanti e aggravanti, ul-
teriori misure sanzionatorie
LA RESPONSABILITA’ 231 DELL’AZIENDA
La responsabilità amministrativa degli enti e i nuovi reati ambientali
PROSPETTIVE FUTURE
L’ambiente, l’impresa, gli sviluppi e le criticità del nuovo assetto sanzionatorio.
Docente: avv. Massimo Zortea
Offerta didattica: per ciascun partecipante: lezione frontale, slide + podcast audio
Durata: 4 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
A12
4 ore
Selezione Corsi 2017 pag. 24 di 33
CONSULENTE TECNICO IN ACUSTICA AMBIENTALE
Questo corso è finalizzato alla conoscenza del panorama normativo di settore, della normativa tecnica,
dei fondamenti dell’acustica ambientale ed alla acquisizione delle metodologie e degli strumenti per
la valutazione della tollerabilità o della accettabilità dell’inquinamento acustico o del disturbo prove-
niente da una qualsiasi sorgente.
Il corso è rivolto a tecnici e consulenti che si occupano delle materie di sicurezza e di rischio ambientale,
ai funzionari degli uffici tecnici, ai tecnici aziendali preposti alla valutazione dei rischi ed a quanti ab-
biano interesse.
In particolare si elencano i contenuti del corso:
• Il codice civile e la normativa di settore
• Gli standard tecnici di riferimento
• Gli elementi di fisica acustica di base
• La strumentazione e la fonometria
• La fisiologia dell’apparato uditivo e i danni da rumore
• I requisiti acustici passivi degli edifici
• Le modalità di misura del rumore ambientale
• La valutazione di impatto acustico
• Il rumore negli ambienti di lavoro
• Le consulenze tecniche di parte
• Esercitazioni pratiche
MODULO 1
INQUINAMENTO ACUSTICO, TUTELE E PREVENZIONE. QUADRO GIURIDICO GENERALE (codice civile,
codice penale, normativa ambientale)
Docente: avv. Massimo Zortea
Offerta didattica: per ciascun partecipante, lezione frontale, slide
Durata: 4 ore
MODULO 2
GLI STANDARD TECNICI DI RIFERIMENTO. ELEMENTI DI ACUSTICA DI BASE.
LA STRUMENTAZIONE E LA FONOMETRIA.
Docente: dott. Andrea Tonini
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 3
LA FISIOLOGIA DELL'APPARATO UDITIVO ED I DANNI DA RUMORE
I REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI
Docente: dott. Andrea Tonini
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 4
LE MODALITA' DI MISURA DEL RUMORE AMBIENTALE E LA VALUTAZIONE DELL'IMPATTO ACUSTICO
Docente: dott. Andrea Tonini
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 5
IL RUMORE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO. LE CONSULENZE TECNICHE DI PARTE
Docente: dott. Andrea Tonini
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
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CNAPPC 15 Crediti riconosciuti
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: TUTTI
20 ore
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Selezione Corsi 2017 pag. 25 di 33
AMIANTO: NATURA, PERICOLOSITÀ, GESTIONE E DISMISSIONE Riconoscimento e trattamento dei manufatti contenenti amianto
in matrice compatta e friabile
Il corso si propone di dare un quadro completo delle problematiche di riconoscimento, gestione, ri-
mozione e smaltimento di manufatti e materiali contenenti Amianto. A vent’anni dal divieto in Italia,
sono ancora moltissimi gli edifici civili ed industriali, antecedenti alla metà degli anni ’90, che conten-
gono in varia natura rivestimenti, trattamenti superficiali e coibentazioni costituite da matrici che in-
corporano (fino al 100%) fibra di amianto. Questo materiale, per cento anni ritenuto versatile per la
facile lavorabilità, i bassi costi e le proprietà isolanti, costituisce oggi un serio problema di esposizione
al rischio dei lavoratori e della popolazione, direttamente o indirettamente a contatto con la fibra che
si libera dai materiali degradati dal tempo e dalle intemperie, soprattutto se costituiti da matrici friabili.
Il corso affronta tutte le tematiche rilevanti per la presenza di questi materiali negli edifici: dalla ge-
stione nelle strutture ancora utilizzate (valutazione e monitoraggio sulle condizioni di degrado), alle
opzioni di trattamento, fino alle soluzioni e tecniche per la rimozione in sicurezza e il corretto smalti-
mento del materiale a fine vita.
Il corso è rivolto a tecnici e consulenti che si occupano delle materie di sicurezza e di rischio ambien-
tale, ai funzionari degli uffici tecnici, ai tecnici professionisti (progettisti, direttore lavori, coordinatori
della sicurezza CSP/ CSE), ai tecnici aziendali preposti alla valutazione dei rischi ed a quanti abbiano
interesse.
Si articola in 4 moduli: tre dedicati a conoscere la “fibra killer” e il sospetto rischio emergente legato
all’impiego delle Fibre Vetrose Artificiali (F.A.V.). Un quarto intervento evidenzia elementi di responsa-
bilità per privati ed imprese, ma anche le modalità di accesso a risorse finanziarie per la dismissione di
questi materiali.
PASSATO E PRESENTE: DIFFUSIONE, FORTUNA E DECLINO DI UN MATERIALE VERSATILE.
PROSPETTIVE FUTURE: FINE DELL’AMIANTO ED INIZIO PER LE F.A.V.(4 ore)
L’evoluzione nell’uso dell’amianto, le notevoli applicazioni, l’insorgenza del problema.
Il riconoscimento del rischio per la salute, le norme che ne hanno vietato l’impiego, il censimento dei
manufatti contenenti amianto da parte delle imprese e della Pubblica Amministrazione.
Impiego e caratteristiche delle Fibre Artificiali Vetrose (es. lane minerali). Somiglianze e differenze ri-
spetto all’Amianto. La presunzione di pericolosità, la dimensione del potenziale problema. Ipotesi di
trattamento, rimozione e smaltimento.
I RISCHI CONNESSI ALLA PRESENZA E MANIPOLAZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO (4 ore)
La sorveglianza nelle attività lavorative con esposizione all’amianto, la disciplina per la rimozione e
messa in sicurezza dei materiali degradati contenenti amianto. Gli obblighi a carico del datore di
lavoro e del proprietario. Piani di controllo negli edifici utilizzati e in buone condizioni; la manutenzione
negli edifici con materiali contenti amianto; i piani di lavoro per la rimozione e la notifica.
CANTIERI E AMIANTO (4 ore)
Procedure e obblighi connessi al rinvenimento imprevisto di materiali contenenti amianto nei lavori di
ristrutturazione e demolizione. La gestione dei cantieri di rimozione e messa in sicurezza dei materiali
contenenti amianto: gli obblighi del Committente, delle Imprese specializzate, degli Organismi di Con-
trollo. Rimozioni parziali e demolizioni selettive (strip out). La gestione dei rifiuti speciali pericolosi.
GLI STRUMENTI A PRESIDIO DELLE NORME:
SANZIONI E RESPONSABILITA'; INCENTIVI E FINANZIAMENTI (4 ore)
Il quadro delle tutele e delle responsabilità per esposizione in ambiente di lavoro e per la popolazione.
Gli obblighi di notifica, controllo e bonifica. Incentivi e finanziamenti nazionali e provinciali.
Docenti: ing. Pieralberto Trentini – ing. Matteo Zanella – avv. Massimo Zortea
Offerta didattica: per ciascun partecipante lezione frontale, slide, esempi documentali, casi studio.
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CNAPPC 15 Crediti riconosciuti
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: TUTTI
16 ore
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Selezione Corsi 2017 pag. 26 di 33
LE NUOVE EDIZIONI DELLE NORME ISO 9001:2015 E ISO 14001:2015. ECOOPERA in collaborazione con Bureau Veritas Italia propone una giornata
formativa per analizzare e capire come cambiano le nuove ISO
Collaborazione:
Bureau Veritas Italia, Ente di certificazione.
Argomenti:
LA NORMA ISO 9001:2015
Finalità
Fornire gli strumenti per la corretta applicazione dei requisiti di ISO 9001:2015
Contenuti
Introduzione alla gestione per la qualità
Concetti generali e terminologia
Panoramica su ISO 9001
Presentazione dei principali cambiamenti previsti della ISO 9001:2015
LA NORMA ISO 14001:2015
Finalità
Presentare le variazioni principali della nuova 14001:2015
Contenuti
Quadro di riferimento alla politica ambientale
Concetti generali e terminologia
Presentazione dei principali cambiamenti nel contenuto e nella struttura della Norma
14001:2015
Durata: 8 ore.
Docente: Docente Bureau Veritas Italia qualificato per entrambi gli schemi certificativi (Lead
Auditor).
Offerta didattica: lezione frontale, slide, esempi documentali.
Data/luogo: da definire, sede da confermare.
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
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8 ore
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: TUTTI
Selezione Corsi 2017 pag. 27 di 33
L’ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI
E ALLE RADIAZIONI IONIZZANTI Valutazione e prevenzione negli ambienti di lavoro
Le sorgenti di campi elettromagnetici si dividono in due tipologie:
1. Sorgenti a bassa frequenza 0Hz- 10 kHz (elettrodotti e cabine di trasformazione, …);
2. Sorgenti ad alta frequenza 10 KHz-300 GHz (stazioni radiobase, emittenti radio o TV, …).
Queste due tipologie sono distinte poiché la grandezza di riferimento, le modalità di misura e gli strumenti
utilizzati per misurarle sono diversi a seconda della tipologia di sorgente.
La disciplina applicabile fa riferimento in via generale agli artt. 17 e 28 del T.U, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e in
particolare al Titolo VIII – “Agenti Fisici”, Capo IV - Protezione dei Lavoratori dai Rischi di Esposizione a
Campi Elettromagnetici (artt. da 206 a 212 del T.U.).
La norma è in costante evoluzione sia in ambito lavorativo, sia per le applicazioni civili; essendo ormai
l’intera popolazione circondata da sorgenti elettromagnetiche: a casa, al lavoro, negli ambienti aperti.
Nonostante ciò, a distanza di anni, le Aziende sono ancora restie a soddisfare gli obblighi stante l’intan-
gibilità di questo agente di rischio e la sua oggettiva pervasività in tutti gli ambienti che frequentiamo.
Il Corso si propone di fare il punto sugli obblighi a carico delle Aziende e sulle tecniche di valutazione.
Lo stesso tema tocca anche la disciplina sui rischi di esposizione a sorgenti ad alta energia (radiazioni
elettromagnetiche ionizzanti), simili ma che si distinguono dalle sorgenti “non ionizzanti” per la maggiore
pericolosità. La legge da tempo obbliga non solo i detentori di sorgenti e processi che prevedono l’im-
piego di radioisotopi ad una severa sorveglianza e contenimento, ma anche impongono la sorveglianza
e valutazione dell’esposizione alle sorgenti naturali, come il Radon: la cui presenza nei locali interrati o
seminterrati è indipendente dai processi lavorativi ed è quindi assente una correlazione con le attività
delle Aziende.
Dimostra l’importanza di questo agente di rischio le recenti modifiche apportate alla Direttiva UE in ma-
teria di radioprotezione, che riducono il livello di azione per l’esposizione al Radon in ambiente d lavoro
dagli attuali 500 Bq/mc ai 300 Bq/mc; ed introduce l’indice di radioattività sui materiali da costruzione,
estendendo nel contempo l’elenco dei soggetti obbligati alla prevenzione attiva.
Tutti questi temi saranno trattati nei due incontri, non per specialisti, ma per informare in modo esaustivo
su rischi a lungo termine per la salute e obblighi per le Imprese.
MODULO 1
CAMPI ELETTROMAGNETICI: valutazione e prevenzione secondo gli artt. 206-212 del D.Lgs. 81/08
Relatore: ing. Silvano Garbari
Offerta didattica: per ciascun partecipante: lezione frontale, slide e podcast audio
Durata: 4 ore
MODULO 2
LE RADIAZIONI IONIZZANTI NELLE ATTIVITÀ LAVORATIVE
Docente: dott. Nicola Pace
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
S16
8 ore
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: TUTTI
Selezione Corsi 2017 pag. 28 di 33
IL RISCHIO ESPOSITIVO IN IGIENE INDUSTRIALE Le indagini in ambiente lavorativo a supporto della Valutazione del Rischio Chi-
mico, Cancerogeno e Biologico
Il corso si propone di far acquisire una conoscenza di base sulla normativa di igiene del lavoro contenuta
nel D. Lgs. 81/08 e s.m.i. al fine di ottemperare agli adempimenti in materia di esposizione a sostanze
aerodisperse negli ambienti di lavoro. In particolare, il corso si concentrerà sulle corrette modalità di
campionamento e di determinazione delle sostanze pericolose inalabili e respirabili, e le modalità di
confronto con i livelli espositivi soglia. Verranno trattate condizioni di esposizione ad agenti fisico-chimici,
come anche a particolati ed aerosol potenzialmente portatori di agenti patogeni.
Gli interventi forniranno indicazioni su come finalizzare i risultati delle indagini ai fini della prevenzione in
azienda.
MODULO 1
INDAGINI IN AMBIENTE E RISCHIO CHIMICO: CASISTICHE E FATTORI ESPOSITIVI
Relatore: ing. Christian Dallapiccola
Offerta didattica: per ciascun partecipante: lezione frontale, slide e podcast audio
Durata: 4 ore
MODULO 2
INDAGINI IN AMBIENTE E RISCHIO CANCEROGENO E MUTAGENO: CASISTICHE E FATTORI ESPOSITIVI
Relatore: ing. Andrea Bombardelli
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
MODULO 3
INDAGINI IN AMBIENTE E RISCHIO BIOLOGICO: CASISTICHE E FATTORI ESPOSITIVI
Relatore: dott.sa Maria Brugnara
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
S17
12 ore
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: TUTTI
Selezione Corsi 2017 pag. 29 di 33
VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO IN AMBIENTI A RISCHIO
DI FORMAZIONE DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX) La classificazione delle aree, i requisiti tecnici delle apparecchiature ed im-
pianti, le procedure di prevenzione e protezione per il lavoro
La formazione deve consentire di trasferire ai tecnici aziendali e agli operatori i contenuti essenziali della
classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione e della valutazione dei rischi. Il corso si concentra
sui processi produttivi, sostanze, apparecchiature ed impianti che possono generare ed operare in con-
dizioni di rischio ATEX e che pertanto richiedono misure protettive alla fonte, come anche procedure e
cautele nel lavoro rigorose, conosciute e condivise da parte di tutto il personale.
I temi processati durante il corso spaziano tra: Introduzione ai luoghi con pericolo di esplosione, cronisto-
ria di incidenti significativi, D.lgs. 81/08 e luoghi con pericolo di esplosione, concetto di atmosfera esplo-
siva e concetto di zona pericolosa, esempi di sostanze che possono determinare la formazione di un’at-
mosfera esplosiva (gas, vapori e polveri combustibili), le sorgenti di emissione di gas o vapori infiamma-
bili, l’effetto della ventilazione, le atmosfere controllate, le problematiche particolari delle polveri com-
bustibili, la pulizia dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di polveri combustibili, l’elenco
delle fonti d’innesco, apparecchi per potenziali atmosfere esplosive, l’emissione di idrogeno, le zone
pericolose ed il relativo dimensionamento, le aree interessate, descrizione dei risultati della classifica-
zione e relative prescrizioni di sicurezza, dinamica ed evoluzione dei fenomeni esplosivi.
MODULO 1
CARATTERISTICHE DEGLI AMBIENTI, DELLE APPARECCHIATURE E DELLE ATTIVITÀ IN AMBIENTI A RISCHIO DI
FORMAZIONE DI ATMOSFERE ESPLOSIVE
Relatore: ing. Emanuele Rolleri
Offerta didattica: per ciascun partecipante: lezione frontale, slide e podcast audio
Durata: 4 ore
MODULO 2
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ATEX E LE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Relatore: ing. Emanuele Rolleri
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
S18
8 ore
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: TUTTI
Selezione Corsi 2017 pag. 30 di 33
LA GESTIONE E CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI CHE IMPIEGANO
GAS TOSSICI – AMMONIACA NEL SETTORE AGRO-INDUSTRIALE
Abbiamo assistito in questi anni a grandi cambiamenti in relazione alla normativa europea relativa alle
sostanze chimiche: i nostri articoli parlano spesso sia di Regolamento REACH - concernente la registra-
zione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche - che di Regolamento CLP.
Regolamento, quest’ultimo, che ha introdotto diverse novità sul fronte della classificazione ed etichet-
tatura delle sostanze e delle miscele con l’applicazione del sistema GHS (sistema globale armonizzato
della classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche).
Tuttavia ci sono regolamenti che in Italia hanno avuto una vitalità e un importanza notevole e che ra-
ramente occupano le prime pagine dei giornali.
Stiamo parlando in particolare del Regolamento speciale per l'impiego dei gas tossici (Regio Decreto n.
147 del 9 gennaio 1927) che costituisce ancora oggi, pur con alcune modifiche, un importante stru-
mento per autorizzare l'utilizzo, la custodia e il trasporto dei gas tossici e per conseguire la patente di
abilitazione all'impiego di questi gas.
Il corso si concentra sugli impianti impiegati specialmente nel settore agroindustriale per la conserva-
zione degli alimenti in impianti funzionanti ad ammoniaca.
MODULO 1
CARATTERISTICHE DEGLI AMBIENTI, DELLE APPARECCHIATURE E DELLE ATTIVITÀ IN AMBIENTI A RISCHIO DI
FORMAZIONE DI ATMOSFERE ESPLOSIVE
Relatore: dott. Roberto Facchinelli
Offerta didattica: per ciascun partecipante: lezione frontale, slide e podcast audio
Durata: 4 ore
MODULO 2
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO E LE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Relatore: dott. Roberto Facchinelli
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
S19
8 ore
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: 1 – 2 - 4
Selezione Corsi 2017 pag. 31 di 33
RISCHI DA LAVORO IN SPAZI CONFINATI
E A RISCHIO DI ESPOSIZIONE A SOSTANZE PERICOLOSE Operatori professionali e addetti di Imprese appaltatrici
Ambienti confinati sono tutti i luoghi abbastanza ampi da permettere ad una persona di entrarci dentro
per eseguire dei lavori, che non sono stati previsti perché ci si lavori all’interno e che hanno aperture di
accesso e di uscita limitate, ristrette. Alcuni esempi di ambienti confinati (fonte: SPISAL – ULSS n. 5 Ovest
Vicentino):
• Serbatoi e recipienti,
• Fogne, sollevamenti, dissabbiatori, ecc.,
• Sotterranei (p.e. metropolitana),
• Cisterne su autocarri,
• Cisterne interrate,
• Vasche di raccolta (acque piovane, acque di ricircolo, o altri reflui),
• Silos,
• Caveau, depositi e archivi segregati,
• Stive di imbarcazioni.
L’accesso agli ambienti confinati è regolata dall’art. 66 del D.Leg.vo 81/2008.
Da ultimo, il Decreto Presidente Repubblica n. 177 del 14/09/2011 stabilisce che qualsiasi attività la-
vorativa in ambienti sospetti di inquinamento o confinati può essere svolta unicamente da imprese
o lavoratori qualificati in ragione del possesso di adeguata formazione ed informazione, sia in caso
di imprese e lavoratori autonomi, sia quando i lavori siano svolti attraverso lo strumento dell'appalto.
L’obbligo pertanto riguarda:
- Le imprese che possiedono e/o appaltano lavori in ambienti confinati;
- Le imprese che eseguono lavori appaltati in ambienti confinati.
La formazione obbligatoria deve trattare i seguenti argomenti:
• Normativa di riferimento (concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione, protezione, ecc.
e norme specifiche spazi confinati linee guida, ecc.)
• lavori in ambienti sospetti di inquinamento;
• requisiti dei luoghi di lavoro;
• misure di prevenzione e protezione;
• pericoli ipotizzabili e valutazione dei rischi
• condizioni basilari
• pericolo chimico, fisico e biologico;
• incendio e atmosfera esplosiva;
• permesso di lavoro,
• DPI 3° categoria: spiegazione e utilizzo.
MODULO 1
LE CARATTERISTICHE DI LAVORO E DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE AI RISCHI.
GLI ADEMPIMENTI DI LEGGE ED I REQUISITI DEGLI OPERATORI PROFESSIONALI E LE IMPRESE.
Relatore: ing. Silvano Garbari
Offerta didattica: per ciascun partecipante: lezione frontale, slide e podcast audio
Durata: 4 ore
MODULO 2
LE PROCEDURE DI LAVORO, LA GESTIONE DEL CANTIERE, GLI INTERVENTI IN CASO DI EMERGENZA,
E LE MISURE DI SORVEGLIANZA.
Relatore: ing. Silvano Garbari
Offerta didattica: come sopra
Durata: 4 ore
S20
8 ore
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: TUTTI
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Selezione Corsi 2017 pag. 32 di 33
DELEGA DI FUNZIONE
IN MATERIA DI SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO Prima introduzione alle figure aziendali ed alla responsabilità soggettiva nella
gestione aziendale secondo il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
La gestione aziendale dei processi decisionali e l’organizzazione sicurezza salute voluta dal legislatore,
si scontra spesso con problemi di governance, gestione degli obiettivi, consapevolezza dei ruoli e delle
responsabilità oggettive e soggettive.
L’accento sui ruoli dei preposti e dei dirigenti aziendali, insieme alla delega di cui all’art. 16 del D.Lgs.
81/2008, e l’esigenza di un’organizzazione sempre più pregnante mediante i MOGC 231/2001 ai fini di
prevenire la responsabilità dell’Ente da reato, richiedono chiarezza e verifiche sulle competenze, poteri
e efficacia nei ruoli e nelle deleghe.
Diventa urgente attrezzarsi. Due elementi sono decisivi: aumentare le competenze e imparare a dele-
gare in modo appropriato all’interno della propria organizzazione.
Questo corso ha carattere introduttivo e rappresenta la versione ridotta del più completo corso “DE-
LEGA DI FUNZIONE IN MATERIA AMBIENTALE E NELLA SICUREZZA DEL LAVORO” (vedi scheda A5). Si con-
centra sulle problematiche di gestione della sicurezza e salute in azienda, a partire dalle figure implicate
nell’organigramma della sicurezza, mettendo in evidenza limiti, incompatibilità e opportunità nell’utilizzo
dello strumento della Delega di funzione nelle mani del datore di lavoro.
Pensato per capire cosa fare e quale percorso intraprendere: per imparare a cosa servono le deleghe
e come si costruisce correttamente; ma anche per comprenderne l’ambito di applicabilità effettiva,
prevenirne l’abuso e garantirne l’efficacia. È consigliata poi la frequenza del Corso A5.
Docente: arch. Roberto Colombo
Offerta didattica: slide, esemplificazioni pratiche, giurisprudenza.
Durata: 4 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
S21
4 ore
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: TUTTI
Selezione Corsi 2017 pag. 33 di 33
ESPOSIZIONE AD AGENTI PATOGENI e PREVENZIONE DELLA LEGIONELLA. Il rischio biologico in ambiente di lavoro e comunità
Il corso si propone di far acquisire una conoscenza di base sull’ agente eziologico responsabile della
malattia conosciuta con il termine Legionellosi.
Il rischio di contrarre la legionellosi è comune sia a diverse categorie di lavoratori che a fruitori di servizi
e strutture recettive.
Tra i settori a rischio legionella si annoverano:
- settore turistico alberghiero
- impianti natatori
- stabilimenti termali e centri wellness
- settore odontoiatrico
Tra le attività professionale associate al “rischio Legionella” si citano
- operatori sanitari
- operatori del settore odontoiatrico
- vigili del fuoco e altri operatori del soccorso pubblico e della difesa civile,
- movimentatori di terra,
- personale addetto alle operazioni di manutenzione/pulizia delle torri evaporative degli impianti
di distribuzione/trattamento acqua sanitaria;
- addetti agli impianti di depurazione;
- addetti alla pulizia di turbine nel settore industriale;
- giardinieri;
- personale addetto alla vendita/manutenzione vasche per idromassaggio;
- operatori ecologici durante la pulizia delle strade con acqua a pressione;
- addetti alla pulizia negli autolavaggio
Verrà posto all’attenzione il documento “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi”
approvato in Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 7 maggio 2015 e saranno analizzati gli adempi-
menti che il titolare di azienda deve assolvere.
Saranno infine evidenziate le migliori modalità di prevenzione finalizzate a garantisce la salubrità micro-
biologica degli ambienti di lavoro.
Docente: Dr.ssa Maria Brugnara
Offerta didattica: lezione frontale, slides.
Durata: 2 ore
Il Corso è pubblicato sul sito www.ecoopera.coop nella sezione “Agenda Formazione”. Potrete trovarlo già pianificato, con data
e luogo. Nella maggioranza dei casi però il corso verrà calendarizzato una volta raggiunto il numero minimo di preadesioni. Rac-
comandiamo di iscriverVi ai corsi di interesse: verrete contattati successivamente per perfezionare iscrizione e pagamento.
S22
2 ore
Valido per aggiornamento ASPP/ RSPP
Macrosettore ATECO: TUTTI
Selezione Corsi 2017 pag. 34 di 33
APPENDICE
Elenco dei macrosettori
ATECO
Classificazione macrosettori di attività
Dettaglio codici
1 Agricoltura 01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI 02 SILVICOLTURA ED UTILIZZO DI AREE FORESTALI
2 Pesca 03.1 PESCA 03.2 ACQUACOLTURA
3 Estrazioni minerali Altre indu-
strie estrattive Costruzioni
05 ESTRAZIONE DI CARBONE (ESCLUSA TORBA) 06 ESTRAZIONE DI PETROLIO GREGGIO E DI GAS NATURALE 07 ESTRAZIONE DI MINERALI METALLIFERI 08 ALTRE ATTIVITÀ DI ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 09 ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALL'ESTRAZIONE COSTRUZIONI 41 COSTRUZIONE DI EDIFICI 42 INGEGNERIA CIVILE 43 LAVORI DI COSTRUZIONE SPECIALIZZATI
4
Industrie alimentari Tessili, Abbigliamento Conciarie,
Cuoio Legno
Carta, Editoria, Stampa Minerali non metalliferi Pro-
duzione e lavorazione metalli Fabbricazione macchine e
apparecchi meccanici Fabbri-cazione macchine e apparati
elettrici ed elettronici Autoveicoli
Mobili Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas, acqua
Smaltimento rifiuti
ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 10 INDUSTRIE ALIMENTARI 11 INDUSTRIA DELLE BEVANDE 12 INDUSTRIA DEL TABACCO 13 INDUSTRIE TESSILI 14 CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA 15 FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI 16 INDUSTRIA DEL LEGNO E DEI PRODOTTI IN LEGNO E SUGHERO (ESCLUSI I MOBILI); FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PAGLIA E MATE-RIALI DA INTRECCIO 17 FABBRICAZIONE DI CARTA E DI PRODOTTI DI CARTA 18 STAMPA E RIPRODUZIONE DI SUPPORTI REGISTRATI 23 FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI 24 METALLURGIA 25 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE) 26 FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURA-ZIONE E DI OROLOGI 27 FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED APPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE 28 FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA 29 FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI 30 FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO 31 FABBRICAZIONE DI MOBILI 32 ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE 33 RIPARAZIONE, MANUTENZIONE ED INSTALLAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHIATURE FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 35 FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE,
ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
36 RACCOLTA, TRATTAMENTO E FORNITURA DI ACQUA
37 GESTIONE DELLE RETI FOGNARIE
38 ATTIVITÀ DI RACCOLTA, TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI; RECUPERO DEI MATERIALI
39 ATTIVITÀ DI RISANAMENTO E ALTRI SERVIZI DI GESTIONE DEI RIFIUTI
5 Raffinerie, Trattamento com-bustibili nucleari Industria chi-mica, Fibre Gomma, Plastica
ATTIVITÀ MANIFATTURIERE
19 FABBRICAZIONE DI COKE E PRODOTTI DERIVANTI DALLA RAFFINAZIONE DEL PETROLIO
20 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI
21 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI FARMACEUTICI DI BASE E DI PREPARATI FARMACEUTICI
22 FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE
6
Commercio ingrosso e detta-glio, Attività artigianali non assimilabili alle precedenti
(carrozzerie, riparazione veicoli – la-vanderie, parrucchieri, panificatori, pa-
sticceri, etc..)
Trasporti, Magazzinaggi, Co-municazioni
COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI
45 COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO E RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI
46 COMMERCIO ALL'INGROSSO (ESCLUSO QUELLO DI AUTOVEICOLI E DI MOTOCICLI)
47 COMMERCIO AL DETTAGLIO (ESCLUSO QUELLO DI AUTOVEICOLI E DI MOTOCICLI)
TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO
49 TRASPORTO TERRESTRE E TRASPORTO MEDIANTE CONDOTTE
50 TRASPORTO MARITTIMO E PER VIE D'ACQUA
51 TRASPORTO AEREO
52 MAGAZZINAGGIO E ATTIVITÀ DI SUPPORTO AI TRASPORTI
53 SERVIZI POSTALI E ATTIVITÀ DI CORRIERE
7 Sanità, Servizi Sociali
SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE
86 ASSISTENZA SANITARIA
87 SERVIZI DI ASSISTENZA SOCIALE RESIDENZIALE
88 ASSISTENZA SOCIALE NON RESIDENZIALE
8 Pubblica Amministrazione
AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA
84 AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA
ISTRUZIONE
85 ISTRUZIONE
9
Alberghi, Ristoranti Assicura-zioni Immobiliari, Informatica
Associazioni ricreative,
Servizi domestici Organizza-
zioni extraterritoriali
ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE
55 ALLOGGIO
56 ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE
64 ATTIVITÀ DI SERVIZI FINANZIARI (ESCLUSE LE ASSICURAZIONI E I FONDI PENSIONE)
65 ASSICURAZIONI, RIASSICURAZIONI E FONDI PENSIONE (ESCLUSE LE ASSICURAZIONI SOCIALI OBBLIGATORIE)
66 ATTIVITÀ AUSILIARIE DEI SERVIZI FINANZIARI E DELLE ATTIVITÀ ASSICURATIVE ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO
90 ATTIVITÀ CREATIVE, ARTISTICHE E DI INTRATTENIMENTO
91 ATTIVITÀ DI BIBLIOTECHE, ARCHIVI, MUSEI ED ALTRE ATTIVITÀ CULTURALI
92 ATTIVITÀ RIGUARDANTI LE LOTTERIE, LE SCOMMESSE, LE CASE DA GIOCO
93 ATTIVITÀ SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DI DIVERTIMENTO
ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI
99 ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI