DSA e altri BES...Tratto da “I DSA e gli altri ES. Indicazioni per la pratica professionale”,...

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Christina Bachmann, Centro Risorse, Prato

DSA e altri BES

alla scuola secondaria di 2°grado

Christina Bachmann, Centro Risorse

I DSA SONO UNA MALATTIA

Christina Bachmann, Centro Risorse

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I DSA NON SONO DISTURBI

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ICD-10Classificazione dellesindromi e dei disturbipsichici ecomportamentali (OMSOrganizzazione Mondialedella Sanità, 1996)

DSM-5Disturbi dell’infanzia edell’adolescenza(APA American PsychiatricAssociation, 2014)

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MANUALI DIAGNOSTICI

CODICI NOSOGRAFICI

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Tratto da “I DSA e gli altri BES. Indicazioni per la pratica professionale”, documento del Consiglio Nazionale degli Psicologi, www.psy.it

I DSA NON ESISTONO

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Raccomandazioni per la praticaclinica definite con il metodo dellaConsensus Conference (2007)

Documento d'intesa elaborato daparte del PARCC in risposta aquesiti sui disturbi evolutivispecifici dell’apprendimento(2011)

Consensus Conference IstitutoSuperiore di Sanità (2011)

Decreto ministeriale del 12 Luglio 2011 con allegate Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento

Direttiva Ministeriale BES 27/12/2012

C.M.8 del 06/03/2013Nota MIUR 1551 del 27/06/2013Nota MIUR 2563 del 22/11/2013Legge 107 del 13/07/2015Nota 562 3/4/2019

dopo la L.170/2010

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Riferimenti per clinici

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www.psy.it

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I DSA SONO UNA MODA

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Quante diagnosi di DSA?

I principali dati relativi

agli alunni con DSA

anno scolastico 2017/2018 Giugno 2019

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Quante diagnosi di DSA?

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Quante diagnosi di DSA?

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I DSA NON SONO BES

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Hanno diritto alle stesse misure dei DSA!

Nota 562 03/04/2019

Alto potenziale cognitivo(gifted)

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QUESTO ALUNNO CON DSA NON è INTELLIGENTE

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Si tratta di disturbi che coinvolgono uno specificodominio di abilità, lasciando intatto ilfunzionamento intellettivo generale. Essi infattiinteressano le competenze strumentali degliapprendimenti scolastici.

(CC -ISS Consensus Conference Istituto Superioredi Sanità, 2011)

LE DIFFICOLTÀ NEGLI APPRENDIMENTI INFLUISCONO SULL’INTELLIGENZA?

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DIAGNOSI E CERTIFICAZIONE SONO

LA STESSA COSA

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CHI FA LA DIAGNOSI

In seguito alla L.170/2010 la diagnosi di DSA:

“e' effettuata nell'ambito dei trattamenti specialisticigià assicurati dal Servizio sanitario nazionale alegislazione vigente ed e' comunicata dalla famiglia allascuola di appartenenza dello studente. Le regioni nel cuiterritorio non sia possibile effettuare la diagnosinell'ambito dei trattamenti specialistici erogati dalServizio sanitario nazionale possono prevedere, neilimiti delle risorse umane, strumentali e finanziariedisponibili a legislazione vigente, che la medesimadiagnosi sia effettuata da specialisti o struttureaccreditate.”

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CHI FA LA DIAGNOSI

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STRUTTURE PRIVATE AUTORIZZATE AL RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE

SENZA DIAGNOSI DI BES NON POSSO AIUTARLO

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NON ESISTE LA DIAGNOSI DI BES!!!

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PDP per tutti i BES?

Dalle considerazioni sopra esposte si evidenzia, in particolare, lanecessità di elaborare un percorso individualizzato epersonalizzato per alunni e studenti con bisogni educativi speciali,anche attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato,individuale o anche riferito a tutti i bambini della classe con BES, maarticolato, che serva come strumento di lavoro in itinere per gliinsegnanti ed abbia la funzione di documentare alle famiglie lestrategie di intervento programmate.

(direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012)

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• DSA o Difficoltà di apprendimento

• DSL (recettivo o espressivo) o Difficoltà linguistiche

• DCM

• ADHD (con o senza iperattività; trattamento

farmacologico sì/no)

• Spettro autistico (se non già tutelato da L.104)

• Svantaggio socioeconomico, linguistico o culturale

• altro

Normativa di riferimento:

L.170

Direttiva Ministeriale sui BES del 27/12/2012

ATTIVAZIONE PDP

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PER I BES OCCORRE LA CERTIFICAZIONE

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AZIONI PER ALUNNI CON BES

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GLI TOLGO GLI STRUMENTI COSì SI

IMPEGNA DI PIù

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… MA POI IL SUO DIPLOMA NON VALE QUANTO QUELLO

DEGLI ALTRI

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DELIBERA TOSCANA

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VALUTAZIONE

(dal modello di PDP per la scuola secondaria del MIUR)

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VALUTAZIONE

(dal modello di PDP per la scuola secondaria del MIUR)

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SE FACCIO USARE MAPPE O SCHEMI DEVO

ABBASSARE IL VOTO

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Secondo le LINEE GUIDA per il DIRITTO allo STUDIO degli ALUNNI e degli STUDENTI con DSA, allegate al Decreto Ministeriale 12 Luglio 2011

Strumenti Compensativi

Si raccomanda:

l’impiego di mappe concettuali, di schemi e di altri mediatori didattici che possono facilitare sia la comprensione, sia supportare la memorizzazione e/o il recupero delle informazioni.

Pertanto nella valutazione delle prove orali e in ordine alle modalità di interrogazione si dovrà tenere conto delle capacità lessicali ed espressive proprie dello studente.

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Secondo le LINEE GUIDA per il DIRITTO allo STUDIO degli ALUNNI e degli STUDENTI con DSA, allegate al Decreto Ministeriale 12 Luglio 2011

Strumenti Compensativi per STUDENTI CON DISORTOGRAFIA

Gli studenti potranno avvalersi:

• di mappe o schemi nell’attività di produzione per la costruzione deltesto;

• del Computer (con correttore ortografico e sintesi vocale per larilettura) per velocizzare i tempi di scrittura e ottenere testi piùcorretti;

• Del registratore per prendere appunti.

SE USA GLI STRUMENTI IL VOTO PARTE DA 6

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COMPENSARE LO SCRITTO CON L’ORALE SIGNIFICA FARE MEDIA

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E’ VIETATO REGISTRARE PER MOTIVI DI PRIVACY

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LA DIAGNOSI è SCADUTA

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…MA IN SEDE DI ESAME NO

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Strumenti Dispensativi per STUDENTI CON DISLESSIA

In fase di verifica e di valutazione, lo studente con dislessia può usufruire dei tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove o, in alternativa e comunque nell’ambito degli obiettivi disciplinari previsti per la classe, di verifiche con minori richieste.

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Strumenti Dispensativi per STUDENTI CON DISORTOGRAFIA

Otre ai tempi più lunghi per le verifiche scritte o a quantità minore di esercizi,gli alunni con disgrafia e disortografia sono dispensati dalla valutazione dellacorrettezza della scrittura e, anche sulla base della gravità del disturbo,possono accompagnare o integrare la prova con una prova orale attinente aimedesimi contenuti.

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PPD PER TUTTI I BES?

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PDP per tutti i BES?

PEI PDP Percorso Personalizzato

BESL.104/92

*Obbligatorio

BES DSA L.170/2010

*Obbligatorio

BESaltri disturbi

*Facoltativo

*

BES senza diagnosi

*Facoltativo

*

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CHE SIGNIFICA APPRENDERE?

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L’APPRENDIMENTO

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NEURONI E SINAPSI

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I NEURONI SPECCHIO

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LO SVILUPPO TIPICO e ATIPICO

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FUNZIONAMENTO INTELLETTIVO

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RELAZIONI

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LINGUAGGIO

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ATTENZIONE

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APPRENDIMENTI

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Disturbi Specifici dell’Apprendimento

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I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sonol’espressione di disfunzioni cerebrali di origine biologicageneticamente determinata, ma anche soggetta a influenzeepigenetiche.

STRUMENTI COMPENSATIVI

• Tabelle: dei mesi, dell’alfabeto e dei vari caratteri, delle misure, delle formule

• tavola pitagorica

• Calcolatrice

• Registratore

• computer con programmi di video-scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale, ecc.

(C.M. 4099/A/4 del 5/10/2004)

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STRUMENTI COMPENSATIVI• Altresì l’alunno con DSA può usufruire di strumenti

compensativi che gli consentono di compensare le carenze funzionali determinate dal disturbo. Aiutandolo nella parte automatica della consegna, permettono all’alunno di concentrarsi sui compiti cognitivi oltre che avere importanti ripercussioni sulla velocità e sulla correttezza. A seconda della disciplina e del caso, possono essere:

• formulari, sintesi, schemi, mappe concettuali delle unità di apprendimento

• tabella delle misure e delle formule geometriche

(dal modello di PDP per la scuola secondaria del MIUR)

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STRUMENTI COMPENSATIVI

• computer con programma di videoscrittura, correttore ortografico; stampante e scanner

• calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante

• registratore e risorse audio (sintesi vocale, audiolibri, libri digitali)

• software didattici specifici

• computer con sintesi vocale

• vocabolario multimediale

(dal modello di PDP per la scuola secondaria del MIUR)

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STRUMENTI INFORMATICI

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MISURE DISPENSATIVE

All’alunno con DSA è garantito l’essere dispensato da alcune prestazioni non essenziali ai fini dei concetti da apprendere. Esse possono essere, a seconda della disciplina e del caso:

• la lettura ad alta voce

• la scrittura sotto dettatura

• prendere appunti

• copiare dalla lavagna

• il rispetto della tempistica per la consegna dei compiti scritti

• la quantità eccessiva dei compiti a casa

• l’effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati

• lo studio mnemonico di formule, tabelle, definizioni

• sostituzione della scrittura con linguaggio verbale e/o iconografico

(dal modello di PDP per la scuola secondaria del MIUR)

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ELENCOSOFTWARE DIGITALI

www.aiditalia.org/it/pagina-dei-software

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LINGUE STRANIERE

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ALFABETO FONETICO

L’alfabeto fonetico è l’insieme dei simboli

impiegati per la rappresentazione grafica

dei suoni di una lingua.

La sua prerogativa essenziale è quella di

associare in modo univoco un solo segno

grafico a ogni fono.

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IPA

ALFABETO ITALIANO E ALFABETO FONETICO

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Nella lingua italiana si hanno in tutto 30 fonemi se non

contiamo le differenze di durata dei suoni consonantici.

Se teniamo conto anche delle differenze di durata delle

consonanti (che valgono per 15 consonanti) il numerodei fonemi dell’italiano sale a 45.

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LE VOCALI

L’italiano ha 7 timbri vocalici in posizione tonica.

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LE CONSONANTI

L’italiano ha 23 fonemi consonantici.

Nel sistema alfabetico italiano alcuni

fonemi non hanno un preciso

corrispondente e vengono rappresentati

con combinazioni di più grafemi.

• GL di aglio, sempre seguito da i

• GN di gnomo, seguito da una vocale

• SC di sciare e scelta, seguito da i e e

• C e G seguiti da i e e

• H di Hai, ahi, chiesa, ghiro

• Q di quadro, acqua, soqquadro

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FONEMI COMPOSTI DA PIU’ GRAFEMI

Le lingue alfabetiche, a seconda dell’ortografia che le caratterizza,

sono classificate in:

• trasparenti o superficiali, quelle che hanno generalmente una

corrispondenza tra “grafema e fonema” (per es. italiano,

spagnolo);

• opache o profonde, quelle che hanno lettere a cui

corrispondono diversi suoni e fonemi che possono essere scritti in

più modi (per es. inglese, olandese)

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TRASPARENZA DELLA LINGUA

Anche se le incongruenze tra grafemi e

fonemi in italiano sono minori rispetto ad

altre lingue, esse sono comunque

numerose.

Per es.,

• il fonema /k/ è reso dai grafemi ‹c›

(cane, oca), ma anche dai digrammi

‹ch› (chiedere) e ‹qu› (quale)

• il grafema ‹c› è usato per indicare suonidiversi, come [ʧ], es. luce > [ˈluːʧe].

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TRASPARENZA DELLA LINGUA

L’incidenza dei disturbi della lettura

(dislessia) è maggiore nei paesi che hanno

un sistema ortografico complesso o

irregolare, come ad esempio la lingua

inglese.

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DISLESSIA E TRASPARENZA

EFFETTO CROWDING

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La ricerca sugli effetti dell'utilizzo di differenti font di lettura susoggetti italiani è carente. Sappiamo dalle ricerche internazionaliche soggetti con difficoltà visive risentono del cambio di font,mentre i dislessici hanno come criterio diagnostico di esclusioneeventuali difetti visivi non corretti.Il fenomeno del crowding (sovraffollamento percettivo) è ladifficoltà nell’identificare correttamente degli stimoli, nel caso deitesti le lettere, che sono poco distanziati tra loro. Dato che unadelle abilità necessarie per imparare a leggere nelle primissimefasi è il riconoscere le lettere, se interviene un effetto crowdingche porta a confondere le lettere per la loro eccessiva vicinanza,la lettura rallenta e diventa più scorretta.

Bachmann & Mengheri, 2018

CROWDING E DISLESSIA

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Vari studi hanno dimostrato che i soggetti con dislessiarisentono maggiormente degli effetti di crowding.

Martelli ed altri (2009) hanno verificato che l'effettocrowding è responsabile della lentezza di lettura nel 60%degli italiani con dislessia.

BRANO

TIMES NEW ROMAN

EASYREADING

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1-2

2 o

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2011

Christina Bachmann, Centro Risorse

Dislessia. Giornale italiano di ricerca clinica e applicativa” (n. 3/2013), Edizioni Centro Studi Erickson, Trento.

Christina Bachmann, Centro Risorse

Brain Sciences” 2018 8(5), 89, Mpdi, Basel.http://www.mdpi.com/2076-3425/8/5/89/html

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© Edizioni Centro Studi Erickson

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SE NON RIESCE IN INGLESE POSSO ESONERARLO

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DELIBERA TOSCANA

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DELIBERA TOSCANA

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ESONERO ALLA SCUOLA MEDIA

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Il D.M.5669 del 12 luglio 2011 prevedeva che l’alunno con DSAesonerato da una o più lingue straniere non avesse diritto alconseguimento del titolo di studio, ma solo a una mera attestazione difrequenza.

Il D.Lgs 62/2017 (art. 11 c.13), seguito dal D.M. 3 ottobre 2017 n. 741,D.M. 3 ottobre 2017 n. 742 e dalla Nota 10 ottobre 2017 nr.1865, incontrasto con il D.M.5669 del 12 luglio 2011, consente di acquisire ildiploma di licenza media anche agli alunni con DSA esonerati dallalingua straniera.

ESONERO ALLA SCUOLA MEDIA

Christina Bachmann, Centro Risorse

Il Consiglio Nazionale degli Psicologi, insieme a AID e FISH, ha chiestoal MIUR l’abolizione del c.13 dell’art 11 del D.Lgs 62/17, chiedendoche la possibilità di ottenere il diploma sia riservata solo agli alunnidispensati dalla forma scritta delle lingue straniere (e non esoneratidall’insegnamento lingua straniera), prevedendo l’attestato solo per glialunni esonerati.

SE ESONERATI ALLA SCUUOLA MEDIA, CHE SUCCEDE ALLE SUPERIORI??

Christina Bachmann, Centro Risorse

Christina Bachmann

CENTRO RISORSEbachmann@centrorisorse.net

www.centrorisorse.info