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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5 ^ AIndirizzo LICEO SCIENTIFICO
Allegato A
• ANNO SCOLASTICO 2019/2020 •
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RELAZIONI E PROGRAMMAZIONI RELATIVE ALLE SINGOLE
DISCIPLINE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa GIULIA MARTINI
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha affrontato con tre docenti diversi l’ultimo triennio di corso ma questo fatto sembra non averinficiato la sua maturazione sia sotto il profilo umano che culturale: gli alunni hanno infatti manifestatoun’attenzione alla disciplina che, se non sempre si è tradotta in una partecipazione vivace da parte di tutti,è stata però costante e profonda. Sono state numerose le letture antologiche di testi d’autore, all’analisidelle quali è stata data assoluta priorità per favorire l’incontro personale con gli autori, mentre inquest’ultimo anno scolastico è stata effettuata la lettura integrale di due opere complete: “La coscienza diZeno” di I. Svevo, la cui lettura è stata assegnata per le vacanze di Natale, e “Il fu Mattia Pascal” di L.Pirandello durante le vacanze pasquali. Relativamente ai processi di apprendimento ed all’acquisizione dicompetenze si possono notare livelli di eterogeneità, sostanzialmente determinati da non omogeneemotivazioni e qualità dell’impegno domestico, ma il livello ottenuto mediamente dalla classe apparebuono. Profili diversi si sono altresì individuati nell’ambito della qualità e continuità dello studio, del rigoremetodologico e dell’assimilazione, che hanno ovviamente influenzato il livello di acquisizione dellecompetenze. Il programma svolto risulta leggermente ridotto rispetto alla programmazione iniziale, perl’emergenza Covid-19 che si è manifestata nei primi mesi del pentamestre e che ha reso necessarial’attivazione di una didattica a distanza con metodologie didattiche e tempistiche diverse rispetto a quellea cui eravamo abituati. Al contatto quasi quotidiano a scuola si sono sostituite le videolezioni tramiteGoogleMeet due volte a settimana e un lavoro “a distanza” che ha dovuto necessariamente faraffidamento sul senso di responsabilità individuale dei ragazzi. In conseguenza di una forte riduzione delmonte ore giornaliero (da 4h a 2h) è stato necessario effettuare dei tagli (sacrificando ad esempio S.Quasimodo rispetto alla programmazione iniziale) e in generale una revisione della programmazione inun’ottica di minor approfondimento dei singoli autori per favorire uno “sguardo d’insieme” sullaletteratura del ‘900. Gli alunni hanno fortunatamente reagito a questo inaspettato cambiamento conmaturità e un impegno individuale notevole, rendendosi disponibili alle nuove metodologie didattichesenza perdere l’interesse per la disciplina.
OBIETTIVI FORMATIVI- TRASVERSALI PERSEGUITI
-Motivare al coinvolgimento nell’attività didattica
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-Costruire/affinare le abilità linguistiche, scritte ed orali, nella correttezza e padronanza di registriadeguati ad argomento, situazione, destinatario
-Definire/potenziare la capacità di analisi testuale anche in prospettiva extra testuale
-Sollecitare la rielaborazione ed interiorizzazione dei contenuti
-Sollecitare la fluidità categoriale
-Promuovere l’interesse per i valori estetici
-Riconoscere come valore il contributo dei singoli all’attività didattica e la curiosità intellettuale
-Indurre al riconoscimento ed alla valorizzazione di attitudini, interessi personali
OBIETTIVI COGNITIVI PERSEGUITI
-Raggiungere proprietà e correttezza espressiva nella produzione orale e scritta
-Ottenere la capacità di riconoscere/attribuire significati al codice-lingua nelle sue diverse funzioniespressive e comunicative.
-Dimostrare consequenzialità, coerenza ed organicità espressiva in contesti espositivi ed argomentativi
-Avere consapevolezza e correttezza metodologica nell’analisi del testo letterario nella sua tipicità digenere ed organismo
-Essere a conoscenza e comprendere le trasformazioni storico-culturali nei secoli XIX-XX, delle piùsignificative testimonianze letterarie, degli autori e di alcuni generi
METODOLOGIE
-Centralità del testo letterario: ascolto dell’autore e confronto intra-extratestuale tramiteinterpretazione, decodifica e analisi del testo.
- Uso del manuale come ausilio per organizzare i contenuti in un discorso consequenziale, confrontarsicon almeno un’interpretazione critica da integrarsi eventualmente con altre, conoscere il linguaggiospecifico della disciplina e arricchire il proprio patrimonio lessicale.
-Costruzione di percorsi tematici da sviluppare a seconda delle necessità e opportunità didattiche
MODALITA’ DI VERIFICA FORMATIVA:
-Impostazione della tipologia delle prove mediante esemplificazione
-Analisi testuali
-Questionari
-Monitoraggio delle conoscenze e della comprensione
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MODALITA’ DI VERIFICA SOMMATIVA
Prove orali, prove scritte di varia tipologia a seconda dell’unità didattica.
-Analisi di testi letterari
-Produzione di testi argomentativi nelle differenti tipologie previste dall’esame
-Prove semi strutturate
-Interrogazione breve e lunga
Pur essendo varia la tipologia delle prove e di conseguenza gli obiettivi, le richieste e la valutazione, laparte comune che è stata verificata riguarda: la correttezza grammaticale e ortografica (nelle provescritte), proprietà e organicità dei contenuti, capacità argomentativa e logico-deduttiva.
STRATEGIE DI RECUPERO
-Attività didattica strutturata con chiarimento degli obiettivi e definizione dei percorsi, metodologie ecriteri di valutazione
-Richiamo/ripasso sistematico dei concetti-contenuti fondanti
-Impostazione dialogica-argomentativa delle lezioni
-Autocorrezione degli elaborati
-Esercitazioni domestiche
PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA ED EUROPEA
CONTENUTI DISCIPLINARI Nuclei tematici individuatidal CdC
ALESSANDRO MANZONI La vita, la formazione, i temi e le opere più significativeOdi: Il cinque maggio;Il coro dell’atto III dell’Adelchi La genesi dei Promessi sposi e le fasi della sua elaborazione
PLEBE / VOLGO / POPOLO/ MASSA / STORIA
GIACOMO LEOPARDI La polemica classico-romantica: Discorso di un italiano intorno allapoesia romanticaZibaldone: la teoria del piacere; il vago e l’indefinito; la teoria dellavisione.Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di unvenditore di almanacchi e un passeggere; Dialogo di Plotino e diPorfirio.Canti: Ultimo canto di Saffo; L’infinito; A Silvia; Canto notturno di un
MEMORIA / RICORDO
SCELTA / RESPONSABILITÀ
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pastore errante dell’Asia; La quiete dopo la tempesta; Il passerosolitario; Il sabato del villaggio; A se stesso; La ginestra.IL NATURALISMO fondamenti teorici del Naturalismo ed i rapporti con il Positivismo. Gliantecedenti: Balzac e Flaubert. G. FLAUBERT Madame Bovary, I, cap. 9 “Il sogno della città e la noiadella provincia”Zola ed il romanzo, il ruolo della letteratura, l’impegno sociale,l’impersonalità ZOLA Germinale, V, cap. 5 “Alla conquista del pane”La poetica del Verismo italiano; il contesto storico, i rapporti con ilNaturalismo, l’originalità tematica ed espressiva
EVOLUZIONISMO / RAZZA
GIOVANNI VERGALa poetica del Verismo italiano; la tecnica narrativa di Verga; l’ideologiaverghiana; lo svolgimento dell’opera verghiana. Prefazione a L’amante di Gramigna: Un “manifesto” del verismoverghiano (pag. 182)Vita nei campi: Rosso Malpelo; La lupa.Novelle rusticane: La robaI Malavoglia (cap. 3 “Il naufragio della Provvidenza”, cap. 10 “Nellatempesta”, cap. 11 “L’abbandono di ‘Ntoni”, cap. 15 “Il commiatodefinitivo di ‘Ntoni”)Mastro-don Gesualdo (IV, cap. 5) “La morte di Gesualdo”
LAVORO
EVOLUZIONISMO/ RAZZA
ALLONTANAMENTO
PLEBE/VOLGO/POPOLO/MASSA
IL DECADENTISMO L’origine del termine; la visione del mondo decadente; la poetica delDecadentismo; temi e miti della poesia decadente; coordinate storichee radici sociali; il simbolismo, l’estetismo; J.K.HUYSMANS Controcorrente, cap. I “La teoria dei colori”CHARLES BAUDELAIRE I fiori del male: L’albatro; Una carogna; Corrispondenze; Spleen RIMBAUD: Vocali; Il Battello ebbro; AlbaVERLAINE: Arte poetica; Languore.
CRISI
GABRIELE D’ANNUNZIO La vita, l’estetismo e la sua crisi. Il piacere: “Il ritratto dell’esteta” (I, cap. 2). Le vergini delle rocce: “Il manifesto del superuomo” Poema paradisiaco: O giovinezza! ; Consolazione.Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Meriggio; Stabat nudaAestas
METAMORFOSI
PLEBE/ VOLGO/POPOLO/MASSA
GIOVANNI PASCOLI La visione del mondo; la poetica; l’ideologia politica; i temi della poesiapascoliana; le soluzioni formali. Il Fanciullino I, III, X-XI, XIV “L’eterno fanciullino che è in noi”.Canti di Castelvecchio: La mia sera; Il gelsomino notturno Myricae: Orfano; Arano; Lavandare; Galline; X Agosto; L’assiuolo;Novembre; “Italy”, Canto primo, I-V.
MEMORIA/ RICORDO
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Il primo Novecento: caratteri storico-culturali Aspetti della cultura del primo Novecento: Bergson e la concezione deltempo, Einstein ed il relativismo, Freud e la psicanalisi. La stagione delle avanguardie in Italia e in Europa: FUTURISMOFilippo Tommaso Marinetti Fondazione e Manifesto del Futurismo;“Aboliamo la pastasciutta!” (da Manifesto della cucina futurista)Aldo Palazzeschi Chi sono? ; E lasciatemi divertire! CREPUSCOLARISMOGuido Gozzano Cocotte; Torò Merumeni.Marino Moretti Io non ho nulla da dire.
LINGUAGGIO
LIBERTÀ
CRISI
VELOCITÀ
ITALO SVEVO Dati biografici. Svevo e la psicanalisi.Una vita, cap. 12 “Una serata in casa Maller”.Senilità, cap. I “L’inconcludente senilità di Emilio”.La coscienza di Zeno: lettura completa
PARADOSSO
TEMPO
CRISI
Da questo punto in avanti la programmazione è stata svolta seguendo le modalità della Dad:
LUIGI PIRANDELLO Visione del mondo e poetica; le novelle, i romanzi, il teatro Saggio sull’umorismo (parte I, capitolo 2-6 “Il segreto di una bizzarravecchietta”, Parte II, cap. 5 “Forma e vita”)Il fu Mattia Pascal: lettura integrale (commento in particolare de“Maledetto fu Copernico!”; “Lo strappo nel cielo di carta”; “La filosofiadel lanternino”)Novelle per un anno: Canta l’Epistola; Il treno ha fischiato; La signoraFrola e il signor Ponza, suo genero.Uno, nessuno, centomila, libro I, cap. I “Mia moglie e il mio naso”Il teatro: Sei personaggi in cerca d’autore (“L’incontro con ilCapocomico”) Enrico IV, atto III (“La condanna alla follia”)
PARADOSSOLAVOROMETAMORFOSIIDENTITÀTEMPO
GIUSEPPE UNGARETTI Vita e opere Il porto sepolto: In memoria, Il porto sepolto, Fratelli, Sono una creatura,I fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Peso, I fiumi, CommiatoGirovago: Soldati, GirovagoSentimento del tempo: La Madre* (cfr con A mia madre di Montale);
LINGUAGGIOGUERRA
UMBERTO SABAVita e opere“La poesia onesta” (da Quello che resta da fare ai poeti)Il Canzoniere: A mia moglie, La capra, Città vecchia, Ritratto della miabambina, Mio padre è stato per me “l’assassino”
PLEBE/ VOLGO/POPOLO/MASSALINGUAGGIO
EUGENIO MONTALE* Ossi di seppia: titolo, struttura, temi, poetica, soluzioni stilisticheOssi di seppia: Non chiederci la parola; I limoni; Meriggiare pallido e
MEMORIA/ RICORDOUOMO- NATURA
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assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Forse un mattinoandando per un’aria di vetro; Cigola la carrucola del pozzoLe occasioni: Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri; Tilibero la fronte dai ghiaccioliSatura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale La bufera e altro: A mia madre.
LIBRI IN ADOZIONE
CARNERO ROBERTO / IANNACCON E GIUSEPPE, CUORE DELLA LETTERATURA 4, 5, 6, GIUNTI SCUOLA;
CARNERO ROBERTO / IANNACCONE GIUSEPPE, LEOPARDI, GIUNTI SCUOLA
DETTAGLIO TESTI OGGETTO DI STUDIO (con riferimenti al libro di testo)
Alessandro Manzoni:
“Il cinque maggio”
Coro dell’Atto Terzo dell’”Adelchi”
Giacomo Leopardi:
“Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica” (pag. 30)
“Zibaldone” (pag. 33)
Dalle Operette morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese” (pag. 52), “Dialogo di Plotino e diPorfirio” (pag. 65), “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere” (pag. 74)
Dai Canti: “Ultimo canto di Saffo” (pag. 91), “Il passero solitario” (pag. 96), “L’infinito” (pag. 100), “Allaluna” (pag. 110) , “A Silvia” (pag. 112), “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” (pag. 125), “Laquiete dopo la tempesta” (pag. 132), “Il sabato del villaggio” pag. 135, “A se stesso” (pag. 138), “Laginestra” pag. 141
Il Naturalismo
G. Flaubert “Madame Bovary”, I, cap. 9 (pag. 133)
E. Zola “Germinale”, V, cap. 5 (pag. 145)
Giovanni Verga
Da Vita dei campi: “Prefazione” a “L’amante di Gramigna” (pag. 182), “Rosso Malpelo” (pag. 186), “Lalupa” (pag. 202)
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Da Novelle rusticane “La roba” (pag. 208)
“Mastro don Gesualdo”, IV, ca. 5 (pag. 213)
“I Malavoglia” cap. 3 (pag. 234), cap. 10 (pag. 239), cap. 11 (pag. 244), cap. 15 (pag. 252)
Il Decadentismo in Francia:
Verlaine “Arte poetica” (pag. 323), “Languore” (fotocopia)
Rimbaud “Vocali” (pag. 327), “Il battello ebbro” (in fotocopia), “Alba” (in fotocopia)
Huysmans “Controcorrente” cap. I (pag. 338)
Baudelaire “L’albatro” pag. 364, “Corrispondenze” (pag. 369), “Una carogna” (pag. 371), “Spleen” (pag.374)
Giovanni Pascoli
“Il fanciullino”, I, III, X-XI, XIV (pag. 391)
Da Canti di Castelvecchio: “La mia sera” (pag. 397), “Il gelsomino notturno” (pag. 403)
Da Primi poemetti: “Italy”, Canto primo, I-V (pag. 408)
Da Myricae: “Orfano” pag. 439, “Arano” (pag. 440), “Galline” (pag. 444), “Lavandare” (pag. 445), “Xagosto” (pag. 450), “L’assiuolo” (pag. 455), “Novembre” (pag. 462)
Gabriele D’Annunzio
“Il piacere”, I, cap. 2 (pag. 499)
Poema paradisiaco: “O giovinezza!” (pag. 504), “Consolazione” (in fotocopia)
“Le vergini delle rocce” (pag. 507)
Alcyone: “La sera fiesolana” (pag. 520), “La pioggia nel pineto” (pag. 525), “Meriggio” (pag. 532),“Stabat nuda aestas” (pag. 537)
Italo Svevo
“Una vita” cap. 12 (pag. 129)
“Senilità” cap. I (pag. 135)
“La coscienza di Zeno” lettura integrale
Luigi Pirandello
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“L’umorismo” parte II, capitolo 2-6 (pag. 208), Parte II, cap. 5 (pag. 214)
“Il treno ha fischiato” (pag. 216)
“Canta l’Epistola” (pag. 224)
“Uno, nessuno, centomila”, libro I, cap. I (pag. 231)
“Sei personaggi in cerca d’autore” (pag. 245)
“Enrico IV”, atto III (pag. 250)
“Il fu Mattia Pascal” lettura integrale
Crepuscolarismo
Guido Gozzano: “Cocotte” (pag. 350), “Torò Merumeni” (pag. 354)
Marino Moretti “Io non ho nulla da dire” (pag. 364)
Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti “Fondazione e Manifesto del Futurismo” (pag. 383)
Aldo Palazzeschi “Chi sono?” (pag. 392), “E lasciatemi divertire!” (pag. 394)
Giuseppe Ungaretti
Da L’allegria: “In memoria” (pag. 448), “Il porto sepolto” (pag. 451), “Veglia” (pag. 452), “Peso” (pag,454), “Fratelli” (pag. 456), “Sono una creatura” (pag, 458), “I fiumi” (pag. 462), “San Martino del Carso”(pag. 467), “Commiato” (pag. 469), “Girovago” (pag. 472)
Da Sentimento del tempo: “La madre” pag. 437
Umberto Saba
“Quello che resta da fare ai poeti” (pag. 509)
Il canzoniere: “A mia moglie” (pag. 526), “La capra” (pag. 530), “Città vecchia” (pag. 532), “Ritrattodella mia bambina” (pag. 534), “Mio padre è stato per me <<l’assassino>>” (pag. 536)
Eugenio Montale
Ossi di seppia: “I limoni” (pag. 594), “Non chiederci la parola” (pag. 601), “Meriggiare pallido e assorto”(pag. 603). “Spesso il male di vivere ho incontrato” (pag. 606), “Forse un mattino andando per un’ariadi vetro” (pag. 608), “Cigola la carrucola del pozzo”
Le occasioni: “La casa dei doganieri” (pag. 566), “Ti libero la fronte dai ghiaccioli” (pag. 581), “Nonrecidere, forbice, quel volto” (pag. 582)
La bufera e altro: “A mia madre” (pag. 569)
Satura: “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale” (pag. 584)
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LINGUA E LETTERATURA LATINA
Prof.ssa ISABELLA LUSUARDI
TESTI
Dizionario di Latino
Testo in adozione: Mortarino, Reali, Turazza – META VIARUM- vol 1, 2, 3 – ed. Loescher
Conte- Ferri - Corso di latino, Lingua e civiltà- Le Monnier Grammatica + Esercizi
PROFILO DELLA CLASSE V B
La classe ha sempre interagito nel lavoro disciplinare da quando, negli ultimi due anni del triennio, mi èstata affidata, manifestando interesse abbastanza diffuso, attenzione al lavoro in classe e metodoautonomo. I livelli raggiunti nella conoscenza dei contenuti specifici della disciplina sono diversi, anchese il gruppo di studenti che presenta risultati buoni o molto buoni è piuttosto numeroso, mentre perquasi tutto il resto della classe sono soddisfacenti.
La classe ha collaborato all’attività di gruppo proposta, esprimendo nei diversi lavori prodotti unapropria autonomia organizzativa e critica.
Durante la fase a distanza i ragazzi hanno svolto online, a causa del coronavirus, le esposizioni deilavori di gruppo che erano iniziati poco prima della sospensione delle lezioni in presenza.
Date le tre ore settimanali curriculari e il numero degli studenti è stato da me privilegiato un tagliostorico-letterario, supportato dalla costante e accurata traduzione dei testi d’autore per consolidareanche le conoscenze morfo-sintattiche e retoriche.
OBIETTIVI FORMATIVI E SPECIFICI
FORMATIVI
Conoscenza della cultura latina e del suo ruolo nella costruzione dell’identità europea
Valorizzazione del ruolo del latino nella formazione della lingua italiana
Conoscenza di autori e testi fondamentali per la comprensione profonda della letteratura italiana
Acquisizione della capacità di accostarsi a un quadro complesso e di distinguerne i piani
Abitudine allo studio interdisciplinare come educazione ad un pensiero unitario
SPECIFICI
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Lettura e traduzione di brani in lingua originale scelti dalle opere più significative
Analisi testuale
Acquisizione di competenze storico- letterarie
Comparazione linguistica e lessicale con la lingua italiana
Interiorizzazione del messaggio espresso dall’autore e confronto critico
METODOLOGIE
-Centralità del testo: ascolto dell’autore e confronto tramite
◦ traduzione di testi d’autore
◦ lettura
◦ analisi
◦ interpretazione testuale
-Uso del manuale come ausilio per
organizzare i contenuti in un discorso consequenziale
confrontarsi con almeno un’interpretazione critica da integrarsi eventualmente con altre
conoscere il linguaggio specifico della disciplina
arricchire il proprio patrimonio lessicale
- Costruzione di percorsi tematici
CONTENUTI
ETA’ AUGUSTEA
La costituzione del principato e ideologia augustea; politica culturale di Augusto, il Circolo di Mecenatee gli altri circoli di cultura nucleo tematico B
AUGUSTO
Res gestae divi Augusti 34
In italiano Augusto si presenta
- Lettura critica: il mito della Roma augustea e l’imitazione del princeps: Napoleone e Mussolini diA.Giardina. A.Vauchez
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VIRGILIO
Dati biografici e cronologia delle opere, mito dell’età dell’oro
Dalle Georgiche in italiano Orfeo ed Euridice nucleo tematico A
Eneide nucleo tematico H, O
Lettura e traduzione Proemio
Dal libro IV
Lettura e traduzione Imprecazione di Didone (in fotocopia vv. 584-620)
nucleo tematico D, M
In italiano Enea e Didone: il dovere e la passione nucleo tematico A
Libro VI
Lettura integrale del libro VI in italiano con particolare dai vv.679 a 900 nucleo tematico H, O
Dal libro VIII
In italiano Sullo scudo di Enea: la battaglia di Azio
ORAZIO
dati biografici e cronologia delle opere; la poetica e i caratteri delle Satire; la poetica delle Odi e loro ti -pologia, Carmen saeculare
Satire
lettura in italiano dal libro I, 1 Est modus in rebus nucleo tematico L
in italiano dal lbro II Il topo di campagna e il topo di città nucleo tematico L
Odi nucleo tematico L
lettura e traduzione I,1 A Mecenate
traduzione I,11 Carpe diem nucleo tematico P
I, 37 Grandezza e rovina di Cleopatra
II, 10 L’aurea mediocritas
III,30 Exegi monumentum nucleo tematico D
In italiano I,23 (Cloe) l’ingenuo ritirarsi dell’amore
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- Lettura critica Orazio, il buon senso e la filosofia di A.La Penna nucleo tematico L
ELEGIA ROMANA, TIBULLO E PROPERZIO nucleo tematico S
Le caratteristiche del genere, cenni su Cornelio Gallo e sulle raccolte di Tibullo e Properzio
Dalle Elegie di Properzio
Lettura in italiano L’amore innanzi tutto
lettura in italiano
Una raffinata recusatio della poesia epica
OVIDIO
Dati biografici, sperimentalismo, le opere, rapporti con Augusto, esilio e opere dall’esilio,
il rinnovamento dell’epos nucleo tematico G
Dall’ Ars amatoria nucleo tematico Q
In italiano I luoghi dell’amore: il teatro nucleo tematico Q
Elogio della modernità nucleo tematico Q
Metamorfosi
In italiano Apollo e Dafne nucleo tematico F, M, R
Narciso nucleo tematico F, M, R
- Lettura critica: Ovidio nemico del moralismo augusteo di L.Braccesi
LIVIO
Dati biografici, l’opera storiografica, Ab Urbe condita, l’arte di Livio
Praefatio Ab Urbe condita
In italiano Il metodo storiografico di Livio
ETA’ IMPERIALE
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SENECA
dati biografici; rapporti con il potere; il secessus dalla vita politica; i grandi temi della riflessione sene-cana; Epistulae ad Lucilium; De brevitate vitae; cenni alle Tragedie; lo stile della prosa senecana
De brevitate vitae
lettura in traduzione italiana dal cap, XII La rassegna degli affacendati nucleo tematico C,P
Epistulae ad Lucilium
traduzione Esordio a Lucilio, I, 1-3 nucleo tematico I,P
QUINTILIANO*
Istitutio oratoria : cenni
(TACITO)**
Dati biografici e contestualizzazione storica, opere
Vita di Agricola Il discorso di Calgaco nucleo tematico D
AGOSTINO*
Confessiones: cenni
IVANO DIONIGI
IL PRESENTE NON BASTA, ed. Mondadori nuclei tematici D, G, P
Il testo è stato oggetto di lettura individuale e di successivo approfondimento in gruppi di lavoro se-condo i seguenti percorsi tematici:
Il primato della parola (Bartoli Colli, Valentini) La centralità del tempo (Bizzi,Cingi, Douhab,Gianotti,Rocchi) I nomi del tempo (Boni, Felici, Tedeschi) La nobiltà della politica (Casoni, Palumbo, Pascariello) Il latino al tempo di Twitter (Bocconi, Di Michele, Iotti, Simonetti) La scuola: dove passa il futuro (Albarelli, Manfredi, Saltarelli) La lingua dell’Europa (Mammer, Singh)
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* A distanza
** Non ancora svolto entro la data del 15/05/20
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Prof.ssa PAOLA FERRARINI
Libri di testo: Spiazzi, Tavella, Layton – PERFORMER HERITAGE voll.1 e 2 – Zanichelli
Spiazzi, Tavella, Layton – PERFORMER FIRST – Zanichelli
Ho seguito questa classe per tutto il quinquennio. Il rapporto con gli alunni è sempre stato buono e il cli -ma sereno, caratterizzato da fiducia e disponibilità al dialogo, elementi che ritengo fondamentali per unlavoro proficuo ed efficace. Dal punto di vista didattico, la classe si è rivelata capace di adeguata parteci-pazione al lavoro in aula, ma, in alcuni casi, dotata di competenze linguistiche (sia scritte che orali) nonpienamente sviluppate, che inevitabilmente hanno reso più limitata anche l’autonomia nell’analisi testua -le e nella rielaborazione dei contenuti; tali studenti manifestano ancora una produzione a volte stentata,con errori morfosintattici e contenuti lacunosi. Un’altra parte del gruppo-classe ha raggiunto un livello dipreparazione accettabile, in termini di forma e contenuti (talora appresi in modo mnemonico, ma corret -to, segno di uno studio abbastanza costante, anche se non sempre rielaborato). Alcuni studenti dispongo-no di buone competenze linguistiche ed hanno affrontato il lavoro scolastico con consapevolezza e matu-rità, raggiungendo una capacità espositiva chiara e rielaborata in modo abbastanza personale.
La valutazione attribuita valuta anche il percorso compiuto sulla lunga distanza, rispetto ai livelli di parten-za e non corrisponde solo ad una matematica valutazione numerica di media fra voti scritti e orali.Nell’attribuzione del voto finale si è comunque cercato di valorizzare le conoscenze acquisite dagli studen -ti pur in presenza di una lingua non particolarmente sciolta, purchè sostanzialmente corretta.
OBIETTIVI PERSEGUITI
Cognitivi e strumentali
La scelta dei contenuti e dei criteri metodologici adottati è stata ispirata alle seguenti motivazioni fonda-mentali:
- proseguimento e rafforzamento degli obiettivi linguistici e culturali del corso di studi
- adeguamento alle linee programmatiche concordate nel consiglio di classe.
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In particolare per quanto riguarda gli obiettivi didattici specifici della classe 5^, essi ruotano attorno a dueassi:
1) lo sviluppo delle competenze linguistiche in funzione della prova INVALSI
2) l’analisi del testo letterario, cioè il conseguimento di una competenza sempre più profondanell’affrontare il testo letterario sia dal punto linguistico che critico-letterario, avviando gli studen -ti ad un apprezzamento personale delle opere lette.
Il lavoro per lo sviluppo delle competenze linguistiche si è articolato, in continuità con quanto svolto neglianni precedenti, in proposte di attività per lo sviluppo integrato delle abilità di base, con particolare atten -zione a reading e listening, oggetto della prova INVALSI.
Il lavoro sul testo letterario si è sviluppato secondo i seguenti obiettivi:
a. migliorare la comprensione dei testi attraverso un’analisi di tipo induttivo;
b. fornire agli studenti strumenti di analisi quali griglie, schede, ecc. per guidare la lettura seguendo iparametri propri di ogni genere letterario;
c. rapportare i testi ai loro autori ed attuarne l’inserimento in un quadro storico-letterario di riferi-mento che va dalla prima rivoluzione industriale al ventesimo secolo.
d. individuare i principali temi e problemi dei periodi studiati
e. perfezionare la conoscenza dei generi letterari a cui appartengono i vari testi.
METODOLOGIA
Per il raggiungimento degli obiettivi individuati si è fatto riferimento ad un approccio di tipo comunicativo,considerando la lingua strumento di comunicazione e di analisi testuale. Il momento centrale della lezioneè stata l’analisi del testo letterario, evidenziandone gli aspetti contenutistici e formali, le tematiche, la ti -pologia e la collocazione dei testi nel periodo storico-sociale di appartenenza.
Si sono alternati momenti di lezione frontale ad attività di brainstorming, feedback, uso di strumenti mul -timediali mappe concettuali, tabelle, studio individuale, di gruppo e collettivo.
I testi letterari proposti sono stati tutti analizzati in classe, tranne quando indicato diversamente. Ho privi -legiato un approccio diretto al testo ed un’analisi svolta insieme agli studenti, che spesso ha sostituito,nelle modalità e a volte nell’interpretazione, quanto predisposto dal libro di testo. Le biografie dei singoliautori sono state poco analizzate, se non per le informazioni strettamente necessarie ad una migliorecomprensione dell’autore e del periodo letterario di riferimento.
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Da fine febbraio la programmazione si è svolta in modalità D.A.D., con una calendarizzazione bisettimana-le di lezioni online e l’utilizzo della piattaforma Classroom per la condivisione dei materiali.
TIPOLOGIA E VALUTAZIONE DELLE VERIFICHEFino al mese di febbraio sono state proposte prove scritte che simulassero la tipologia della prova INVALSI(READING E LISTENING) per permettere agli studenti di misurarsi al meglio con la tipologia in oggetto. E’stata inoltre svolta una prove scritte di letteratura. Per le prove orali sono state svolte interrogazioni arti -colate sugli autori, i movimenti letterari e i contesti di riferimento.
Pur nella consapevolezza che si è lavorato in tutto il quinquennio con l’obiettivo di far acquisire agli stu-denti una capacità espressiva in una lingua fluente e corretta, nella realtà spesso gli alunni incorrono in er -rori formali commessi più per distrazione che per reale mancanza di conoscenze. Nella valutazione delleprove scritte e orali ho cercato di valorizzare i contenuti espressi, cercando di non penalizzare troppo glistudenti per gli errori di morfosintassi che non sono stati corretti nei precedenti anni scolastici, purchè talierrori non inficiassero la correttezza del messaggio.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Argomenti svolti
I contenuti del programma di letteratura sono stati scelti in base all’asse storico-cronologico che va dal pe -riodo pre-romantico al ventesimo secolo. All’interno di questi periodi si è cercato di presentare una gam -ma di testi che fosse il più possibile rappresentativa delle tendenze socio-culturali e letterarie dell’epoca diappartenenza e/o permettesse di riconoscere la continuità e l’evoluzione dei generi letterari sia a livellotematico che stilistico.
Sono stati affrontati i seguenti autori attraverso la lettura e l’analisi dei testi indicati.
ContenutiNuclei tematici
di riferimento
Daniel Defoe - life and works (cenni)
- “Robinson Crusoe”:
E
“Man Friday”
Robinson as the archetype colonist
The Pre Romantic Period
The Gothic Novel
18
The Romantic Period
The historical and socio-cultural setting
Romantic poetry
S
William Blake – Life and works (cenni)
- “The Lamb” M / S
- “The Tyger”
- “London”
William Wordsworth – Life and works (cenni) D / S
- “Daffodils”
- “My heart leaps up”
- “A certain colouring of imagination (from the Preface to the Lyrical Ballads)
- “Composed upon Westminster Bridge"
Dorothy Wordsworth S
Estratto dai “Journals”
Samuel Taylor Coleridge – Life and works (cenni) L / S
- The Rime of The Ancient Mariner
Part 1 « The killing of the Albatross »
Part 2
Part 7 « A sadder and wiser man »
Extensions:
Canzoni: Iron Maiden – “The Rime of the Ancient Mariner”
Bastille - "The Weight of Living Pt. 1".
Percy Bysshe Shelley – Life and works (cenni) I / L /S
- “Ode to the West Wind”
John Keats - Life and works (cenni) A
19
- “Ode on a Grecian Urn”
- “La Belle Dame sans Merci”
Mary Shelley – Life and works (cenni) F / I / L / M / S
- Frankenstein (lettura integrale)
The Victorian Age
The historical and socio-cultural setting
The Victorian Compromise
A
Charles Dickens - Life and works (cenni) A / C
Da Hard Times:
- “Mr Gradgrind”- “Coketown”- “A man of realities”
Critical Notes
Robert Louis Stevenson – Life and works (cenni) F / M
The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Lettura integrale)
Aestheticism and Decadence
Oscar Wilde - Life and works (cenni) F / M
The Picture of Dorian Gray (lettura integrale)
The Modern Age Q
The historical and socio-cultural setting
Modernism
The War poets D / H / I
Rupert Brooke
- “The soldier”
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Siegfried Sassoon
- “Suicide in the Trenches”
Wilfred Owen
- “Dulce et Decorum Est”
The Irish Question H / I
Extensions: - Visione del film Michael Collins
William Butler Yeats - Life and works (cenni) H/I
- “Easter 1916”
Wystan Hugh Auden - Life and works (cenni)
- « Funeral Blues »
- “Musée des Beaux Arts”
L
Extension: confronto con la poesia di William Carlos Williams: “Landscape withthe Fall of Icarus” (1962)
James Joyce – Life and works (cenni) D / G M / P
-Da Dubliners
- lettura integrale e analisi del racconto “Eveline”
- “The Dead” lettura integrale del racconto e analisi della parte finale, in partico-lare del brano:
“Gabriel’s epiphany”
Extension: visione della parte finale del film “The Dead” diretto da John Huston
- Da Ulysses
“Molly’s monologue”
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The Dystopian novel
George Orwell – Life and works (cenni) B / N
- Animal Farm (Lettura integrale)
Extension: visione del cartone animato omonimo tratto dal romanzo (1954)
The Postmodern Novel G
Post-colonial novelists – The Empire writes back
J. M. Coetzee - Life and works (cenni) E / G / S
Da Foe: “The silence of resistance”
S. Heaney - Life and works (cenni)
- “Digging”
D / M
I romanzi segnalati come letti in versione integrale sono stati affrontati dagli studenti come lettura do-mestica estiva o in corso d’anno con una schedatura che prendesse in considerazione trama, perso-naggi, temi, autore, contesto culturale e letterario di riferimento.
STORIA
Prof.ssa SILA RAGNI
Testo adottato: A Desideri e G. Codovini, Storia e storiografia, Ed. G. D'Anna, vol. 3
PROFILO DELLA CLASSE
Ho lavorato con la classe per l'intero triennio. Il gruppo si è dimostrato sempre corretto e attentodurante le attività proposte in classe. Alcuni studenti in classe sono intervenuti in modo spontaneo ecostruttivo al dialogo formativo, altri solo se sollecitati. La classe è eterogenea per quanto riguarda ilivelli di apprendimento: alcuni alunni hanno raggiunto autonomia di metodo, livelli buoni o discreti diconoscenze e competenze; altri mostrano ancora insicurezze nella fase di ricostruzione di processi storicidi lungo periodo o di fenomeni complessi, nell'individuazione dei collegamenti interdisciplinari e più
22
generalmente nella rielaborazione personale dei contenuti studiati. Limiti al processo d'apprendimentosono derivati dall' abitudine a studiare solo in funzione dei momenti di verifica e dalla scarsa attitudinead integrare quanto appreso attraverso differenti modalità ( studio appunti e manuale, lettureindividuali, visione documentari/film proposti, notizie d'attualità ... ), tali limiti sono andatiaccentuandosi per alcuni alunni durante il lungo periodo di didattica a distanza.
OBIETTIVI
Obiettivi formativi
- Acquisire l'attitudine a problematizzare, formulare domande, riferirsi a spazi e tempi diversi, sapendocogliere un problema storico-storiografico da prospettive differenti.- Affinare la sensibilità alle differenze.- Scoprire la dimensione storica del presente.- Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche, come ogni forma di sapere, sono il prodotto diuna specifica modalità di ricerca: ovvero che esse sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa, chelo storico vaglia, seleziona, ordina ed interpreta secondo modelli e riferimenti ideologici.
Obiettivi disciplinari
- Collocare eventi e fenomeni storici secondo coordinate spazio-temporali corrette. - Ampliare il lessico specifico della disciplinare già acquisito. - Classificare e analizzare fonti storiche di natura diversa, anche a partire da indicazioni fornite dalladocente ( contestualizzazione, scelta di un indicatore privilegiato ). - Inquadrare e seguire fenomeni e tendenze di lungo periodo. - Osservare un evento/ fenomeno/ processo storico attraverso diverse prospettive, cogliendone lacomplessità e i molteplici fattori che lo caratterizzano. - Mettere a confronto situazioni e fenomeni storici diversi cogliendo differenze e analogie. - Individuare le relazioni reciproche fra fenomeni di natura diversa ( ad es. politica, religiosa, economica,sociale ). - Saper cogliere le relazioni ( es. di causa/effetto ), le analogie e le differenze fra i fenomeni/processistorici studiati e l'attualità.
METODOLOGIA
Considerando l'estensione del programma da trattare si è proceduto ad una selezione dei contenuti,studiando alcuni fenomeni /processi in modo più dettagliato, fornendo di altri solo gli elementi ritenuticaratterizzanti oppure procedendo attraverso panorami e possibili periodizzazioni. Si sono alternati inoltre differenti approcci didattici:- Lezioni frontali- Lezioni dialogate- Analisi collettiva di fonti storiche e contributi storiografici.- Visione di film o documentari ( prodotti questi ultimi principalmente da Rai Storia) . I materiali multimediali, con i quali si sono supportate diverse lezioni ( Ppt, materiali video ... ), sonostati messi a disposizione degli studenti su Classroom .
23
Nel periodo ottobre-gennaio la disciplina ha usufruito di due ore settimanali di potenziamento, una dellequali è stata destinata allo sviluppo di tematiche relative a CITTADINANZA E COSTITUZIONE incompresenza con al prof.ssa P. Sesti: in tale ambito si sono alternate le lezioni frontali e dialogate ai lavoria coppie o piccolo gruppo a partire dallo stesso testo costituzionale.
Dopo la sospensione delle attività didattiche a scuola e l'adozione della didattica a distanza, si è cercato diriproporre, seppur rivedendo la programmazione di inizio anno , modalità didattiche analoghe:- lezioni frontali online facendo uso di Google MEET ( e occasionalmente registrate ) per lo più con ilsupporto di Ppt;- lezioni dialogate a partire dalla correzione di questionari assegnati per compito, dalla lettura di fonti econtributi storiografici o dalla visione di documentari facendo uso di Google MEET .Ovviamente anche tutti i materiali utilizzati in questi mesi sono stati condivisi su Classroom.
Nel mese di dicembre è stato realizzato in collaborazione con il prof. D. Pisi il progetto "La crisi finanziariadel 2008: dai mutui subprime negli Stati Uniti ai disoccupati a casa nostra … com’è possibile?"A causa dell'emergenza Covid-19 non è invece stata possibile la partecipazione della classe al progetto"GenerazioneEuropa. Dal passato al futuro" sulla cittadinanza europea, che avrebbe previsto un viaggio diistruzione a Strasburgo.
Per il recupero è stata messa in atto l' analisi collettiva e/o individuale degli errori riscontrati. Durante la settimana di pausa didattica sono state affrontate tematiche concordate con gli alunni condebito .
MODALITÀ DI VERIFICA
I momenti di verifica formativa non sono stati formalizzati. Le verifiche sommative sono state svoltesecondo differenti modalità. Le verifiche orali ( che nel trimestre hanno assunto la forma del monitoraggio) sono state finalizzate al riscontro della preparazione individuale e alla valutazione della capacità diesporre, argomentare e individuare collegamenti, utilizzando correttamente il linguaggio specifico delladisciplina. Le prove scritte generalmente sono state costruite in forma di questionari a risposta aperta,anche a partire da fonti. Durante la simulazione della prima prova d'esame è stata proposta ancheuna traccia di tipologia B di argomento storico.
Con l'adozione della didattica a distanza, sono state attuate le modalità di verifica deliberate dal Collegiodei docenti. In particolare sono stati considerati elementi di verifica formativa: la presenza e lapartecipazione attiva alle lezioni online, la puntualità di consegna e le modalità di svolgimento deicompiti domestici assegnati e soprattutto il risultato di prove scritte e orali svolte online. Gli elementidi verifica formativa, quelli raccolti fino all'8 aprile e quelli raccolti successivamente fino alla finedell'anno scolastico, sono stati quindi converti in due valutazioni sommative.
CONTENUTI
Argomenti affrontati Fonti e contributi storiografici
Nuclei tematici
MODULO 1 - DALLA BELLE ÉPOQUE ALLA PRIMA GUERRAMONDIALE 1A L'ETA' DELL'IMPERIALISMO - Motivazioni e caratteri dell'imperialismo
La nuova organizzazione dei
E - N
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- L'imperialismo in Africa e le origini della violenzatotalitaria
- L'imperialismo in Asia : i casi di india, Cina e Giappone( SINTESI )
1B - LA NASCITA DELLA SOCIETÀ DI MASSA3) La società di massa ( origini e caratteri )4) L'estensione dei diritti : partiti di notabili e partiti di
massa- La seconda fase della rivoluzione industriale: Il
Taylorismo e la nuova fabbrica di H. Ford5) Fra mito e contraddizioni della Belle Époque6) Il nuovo nazionalismo e la nascita del sionismo 7) L'antisemitismo fra Ottocento e Novecento: gli esempi
di Russia, Germania 2A - L'ITALIA DI GIOLITTI8) L'Italia di fine secolo : squilibri economico-sociali,
imprese coloniali e crisi politica ( sintesi ) 9) Il ruolo dello Stato liberale per Giolitti.10) Le alleanze politiche e il riformismo "moderato" in
politica interna.11) Dall'impegno sociale dei cattolici al Patto Gentiloni. 12) La politica coloniale.
partiti nella società di massa da M. Duverget,Classe sociale, ideologia e organizzazione politica,1971 ( fotocopia )
La questione sociale secondo Giolitti da Memorie della mia vita di G. Giolitti ,1922 ( manuale )Passi da La grande proletaria si è mossa di G. Pascoli ( Classroom)Testo del Patto Gentiloni ( manuale )
B - C
E -H
MODULO 2 - LA GRANDE GUERRA - Il sistema delle alleanze e le cause dello scoppio della
PRIMA GUERRA MONDIALE . - Il genocidio degli Armeni. - Il dibattito fra neutralisti ed interventisti e l'intervento
dell'Italia. - La guerra di logoramento. - Tappe salienti del conflitto ( sintesi ) e vittoria
dell'Intesa. - La Grande Guerra come guerra di massa: il rapporto
con la rivoluzione industriale; sentimenti e reazionicollettivi; propaganda e guerra parallela.
- Dai Quattordici punti di Wilson alla conferenza diParigi.
La mobilitazione in favore della guerra da S. Zweig, Il mondo di ieri. ( manuale )
Bilancio della prima guerra mondiale da G. Hirschfeld, Fu una guerra totale in Il Sole 24 Ore del 18/05/2014 ( manuale )I quattordici punti di W.Wilson ( manuale )
B-H- Q
MODULO 3 - LE EREDITÀ DELLA GUERRA
3.A - LE RIVOLUZIONI RUSSE - La Russia fra fine '800 e inizio '900: l'arretratezza
politica, economica e sociale ( sintesi ). - Le cause e lo scoppio della rivoluzione di febbraio
2017.- Doppio potere rivoluzionario e vuoto di potere .- Lenin. - La rivoluzione d'ottobre e la svolta autoritaria.
Le tesi di aprile di V.I. Lenin ( manuale )
H
G
25
- Dalla guerra civile alla dittatura del Partitocomunista.
- Le conseguenze internazionali della rivoluzioned'ottobre.
- L'URSS dopo la guerra civile e la NEP- Collegamenti interdisciplinari a Filosofia
3.B - L'EUROPA E IL MONDO DOPO LA GRANDE GUERRA- Il nuovo assetto internazionale e il primato degli USA - La crisi dei valori e delle istituzioni liberali; le tensioni
sociali e politiche . - L'economia mondiale post bellica dalla crisi alla
sviluppo ( gli anni Venti )
3C - LA CRISI ECONOMICA DEL '29 Le cause della crisi e le sue conseguenze ( finanziarie,
economiche e sociali ) negli USA e nel mondo. Il New Deal e il superamento del liberismo
- Confronto fra le crisi del 1929 e del 2008: visione del filmLa grande scommessa di McKay ( USA 2015 ) ed interventodel prof. D. Pisi sui mercati finanziari e la crisi finanziario-economica del 2007/2008
Una panoramica sull'economia del XX secolo tracrescita, crisi e nuovi sviluppi: i "Trenta gloriosi"e lateoria Keynesiana, dalla crisi del 1973 al neoliberismo.
- Lettura e discussione sul romanzo "Qualcosa sui Lehman" diStefano Massini
Discorso elettorale di H. Hoover del 1928 ( fotocopia ) e discorso elettorale di F. D. Roosevelt del 2 luglio 1932 (manuale )
C- Q
MODULO 4 - L'ETA' DEI TOTALITARISMI - Definizione e caratteri del "totalitarismo" Visione del film "L'onda" di D. Gansel ( Germania 2008 ) ecollegamenti interdisciplinari a Filosofia
4A - IL FASCISMO- Il dopoguerra in Italia: la "vittoria mutilata", la
situazione economica, i conflitti sociali e l'instabilitàpolitica.
- Mussolini e le origini del fascismo: i Fasci dicombattimento, lo squadrismo.
- La marcia su Roma e la conquista del potere. - Il regime fascista : le leggi "fascistissime", la
repressione del dissenso e la propaganda.- L'evolversi del rapporto Stato- Chiesa: i Patti
Lateranensi- La politica economica e coloniale.- Le leggi razziali del 1938: GENESI E CONTENUTI - Il lascito delle leggi antiebraiche del 1938 in relazione
alla futura persecuzione degli ebrei italiani nel periodo1943-45.
Appello al Paese del 18 gennaio 1919 di DonSturzo; Programma di San Sepolcro del 1919; estratto del Discorso di Matteotti del 31/01/1921; , Discorso alla Camera di Mussolini del 16/11/1922. (manuale )
Perchè la teoria delle razze è insostenibile di L.L. Cavalli Sforza ( SOLE 24 ORE - 21/04/2005 -
B-L
B-E-F-G-H-L
B-C -E-L- H-N
C- G-H- L
26
4B - IL NAZISMO ( DAD ) - La crisi economica e politica della Repubblica di Weimar.- Le origini del nazismo: Hitler, l'ideologia nazista e
l'antisemitismo, il Partito nazionalsocialista tedesco deilavoratori.
- Hitler al potere : dalle elezioni del 1933 alla costruzionedella dittatura.
- La repressione del dissenso, il terrore e la propaganda.- La politica economica del regime nazista- Popolo, razza, cittadinanza e le tappe della politica
antisemita - La politica estera: dal revisionismo dei trattati di pace alla
questione della Cecoslovacchia.
4C - LO STALINISMO (DAD ) - L 'ascesa di Stalin.- Il regime staliniano: propaganda, terrore e culto del capo. - L'economia: collettivizzazione, pianificazione e
industrializzazione.
Classroom )
Il principio dello spazio vitale da A. Hitler , La mia battaglia (manuale) Legge per la cittadinanza del Reich eLegge per la protezionedel sangue e dell'onore tedesco del 1935 ( manuale )
MODULO 5 - LA SECONDA GUERRA MONDIALE (DAD) 5A - CAUSE E FASI DEL CONFLITTO - La guerra civile spagnola ( sintesi )
Le cause della guerra e la politica di espansione dellaGermania nazista.
L 'invasione della Polonia. e lo scoppio del conflitto Gli Stati coinvolti, i caratteri generali. L e fasi del conflitto ( sintesi ). La sconfitta del terzo Reich e del Giappone
5B - L'TALIA IN GUERRA E LA RESISTENZA L'Italia: dall'intervento alla caduta del Fascismo. L'8 settembre 1943: conseguenze internazionali e
nazionali La RSI
- La Resistenza ( origini, sviluppi, composizione ) e ilrelativo dibattito storiografico.
- Le foibe5C - LA SHOA
- Dall'antisemitismo alla "soluzione finale"- Dalla persecuzione dei diritti alla persecuzione delle vite
degli ebrei in Europa e in Italia .
Discorso di C. De Gualle del 18/06/1940 (Classroom )
Pagine scelte da Le tre guerre: patriottica, civile e di classi di C. Pavone , 1988 La zona grigia da G. Ranzato, Guerre fratricide, 1994Donne e resistenza civile da A. M. Bravo, Resistenza civile, 2000 La resa dei conti da S. Peli, La resistenza in Italia, 2004 ( Classroom )
Sonderkommando da Sonderkommando Auschwitz Si S. Venezia ( manuale )
H
D- H-I-L
C- D-E-G
MODULO 6 - LO SCENARIO INTERNAZIONALE DALLA GUERRA
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FREDDA ALLA FINE DEL NOVECENTO ( DAD ) *
SINTETICA PERIODIZZAZIONE : - L'inizio della guerra fredda : i due blocchi e la divisione
della Germania- Il conflitto ideologico
Destalinizzazione dell'URSS Le conseguenze della guerra fredda sullo scenario
internazionale Il crollo dell'URSS e l 'unificazione della Germania La fine del bipolarismo
H - I
MODULO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
- La nascita della Repubblica italiana : Il Referendumistituzionale e l'elezione della Costituente del 1946
- Gli orientamenti ideali/politici della Costituzione dellaRepubblica italiana
- I caratteri della Costituzione ( rigidità, antifascismo,programmaticità ) e le loro radici storiche
- Il confronto con lo Statuto Albertino- I sistemi elettorali ( maggioritario e proporzionale ) - I principi fondamentali - I diritti e doveri dei cittadini in democrazia - L'ordinamento istituzionale della Repubblica (nomina e
funzioni di Parlamento, Presidente della Repubblica,Governo e Magistratura )
Lettura integrale dei Principi fondamentali edella Prima parte della Costituzione della Repubblica Italiana ( lavori di gruppo )
I-L
MODUOLO 7- STORIA DELL'ITALIA REPUBBLICANA ( DAD ) *
SINTETICA PERIODIZZAZIONE : - L'ITALIA AGRARIA DEL LUNGO DOPOGUERRA : il ruolo deipartiti, l'arretratezza economica e il tradizionalismo socio-culturale.- L'ITALIA INDUSTRIALE E DELLE TRASFORMAZIONI : il boomeconomico: fattori interni ed internazionali ; le trasformazionisociali degli anni '60 e'70; le varie forme del terrorismo.- L'ITALIA POST-INDUSTRIALE degli anni '80 e la svolta del 1992
C-F-I
* Argomenti che verranno trattati dopo il 10 maggio
Gli argomenti contrassegnati dalla dicitura DAD sono stai svolti con modalità di didattica a distanza.
28
FILOSOFIA
Prof.ssa SILA RAGNI
Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, Le tracce del pensiero, Paravia, vol. 3
PROFILO DELLA CLASSE
Ho lavorato con la classe per l'intero triennio. Il comportamento e la disponibilità alla collaborazionedegli studenti sono stati sempre positivi. Essi si sono mostrati sostanzialmente attenti a quanto propostoin classe, hanno partecipato tuttavia con modalità diverse alle attività che avrebbero richiesto uncontributo personale, quali ad esempio le lezioni dialogate a partire da testi di cui si è proposta la lettura:in tali occasioni solo alcuni sono intervenuti spontaneamente e costruttivamente al dialogo formativo,altri hanno mostrato un atteggiamento sostanzialmente ricettivo anche in queste occasioni. Nella classeè del resto evidente la presenza di livelli diversi di apprendimento: parte degli alunni ha raggiuntoautonomia di metodo, livelli buoni o comunque adeguati di conoscenze e competenze; alcuni mostranoancora alcune insicurezze nelle fasi di confronto fra autori, interpretazione di testi, individuazione dicollegamenti interdisciplinari. Questo anche perché lo studio domestico non è stato affrontato da tutticon la stessa continuità e diversi alunni hanno studiato prevalentemente in modo finalizzato ai momentidi verifica.
OBIETTIVI
Obiettivi formativi
- Problematizzare conoscenze, idee, credenze mediante il riconoscimento della loro storicità.
- Saper esporre e sostenere le proprie personali opinioni attraverso l'uso di strategie argomentative eprocedure logiche.
- Esercitare una riflessione critica sulle diverse forme del sapere.
- Sviluppare la propensione al confronto e al dialogo, al pensare alternative possibili e modelliinterpretativi diversi di fenomeni culturali, sociali, politici.
Obiettivi disciplinari
- Comprendere e utilizzare correttamente il lessico filosofico specifico.
- Sapere orientarsi rispetto agli ambiti di indagine propri della filosofia, in particolare individuandoanalogie e differenze tra termini, concetti, metodi e modelli filosofici , anche attraverso la comparazionetra differenti risposte data da autori diversi al medesimo problema.
- Esercitare corrette pratiche discorsive, anche al fine sapere adeguatamente esporre e sostenere leproprie personali opinioni.
- Sviluppare l'attitudine al pensiero astratto.
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- Applicare le conoscenze acquisite anche a problemi sorti dall'esperienza (personale e storica)
- Sapere individuare nessi fra la filosofia e altre discipline ( anche con la guida del docente ).
- Saper analizzare un testo filosofico: enucleazione delle idee centrali e dell'argomentazione,comprensione e definizione di termini, collegamento di un testo con altri dello stesso autore o con ilcontesto storico/culturale.
METODOLOGIA
Sono state messe in atto le seguenti modalità didattiche:
- lezione frontale,
- lezione dialogata,
- lettura e analisi guidata di testi integrali o antologici di alcuni autori trattati.
Dopo la sospensione delle attività didattiche a scuola e l'adozione della didattica a distanza, si è cercato diriproporre, seppur rivedendo la programmazione di inizio anno, modalità didattiche analoghe:
- lezioni frontali online facendo uso di Google MEET ( e occasionalmente registrate ) per lo più con ilsupporto di Ppt;
- lezioni dialogate e analisi guidata di testi online facendo uso di Google MEET .
I materiali didattici ( quali Ppt, videoregistrazioni, file di testo ... ) sono stati condivisi con gli studenti amezzo Classroom ( piattaforma già in uso dalla classe terza ).
Per il recupero in itinere è stata messa in atto l' analisi collettiva e/o individuale degli errori riscontrati.Durante la settimana di pausa didattica sono state affrontate tematiche concordate con l'alunno condebito.
MODALITA' DI VERIFICA
Fino alla sospensione delle attività didattiche a scuola, i momenti di verifica formativa non sono statiformalizzati. Le verifiche sommative sono state svolte secondo differenti modalità. Le verifiche oralisono state finalizzate al riscontro della preparazione individuale e alla valutazione della capacità diesporre, collegare ed argomentare , utilizzando correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Leprove scritte sono state costruite prevalentemente in forma di questionari a risposta aperta , anche apartire dalla comprensione di brevi testi degli autori affrontati.
Con l'adozione della didattica a distanza, sono state attuate le modalità di verifica deliberate dal Collegiodei docenti. In particolare sono stati considerati elementi di verifica formativa: la presenza e lapartecipazione attiva alle lezioni online, la puntualità di consegna e le modalità di svolgimento deicompiti domestici assegnati, il risultato di prove scritte e orali svolte online. Gli elementi di verificaformativa, quelli raccolti fino all'8 aprile e quelli raccolti successivamente fino alla fine dell'annoscolastico, sono stati quindi converti in due valutazioni sommative.
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CONTENUTI
ARGOMENTI AFFRONTATI TESTI LETTI NUCLEI TEMATICI
MODULO 1 - LA CRITICA ALL'IDEALISMO E IL PROGETTO DIEMANCIPAZIONE DELL'UOMO1.A - FEUERBACH
- Destra e sinistra hegeliana ( cenni ) La critica ad Hegel e il rovesciamento dei rapporti di
predicazione. L'essenza della religione e l'alienazione. L'ateismo come presupposto per la liberazione
dell'uomo: umanismo naturalistico e filantropismo
1. B - MARX - La critica a Hegel e il superamento di Feuerbach
( l'interpretazione in chiave sociale della religione ) - La critica al liberismo e allo Stato liberale.- Il fenomeno dell'alienazione: cause e superamento.- Il materialismo storico: struttura e sovrastruttura; la
dialettica materiale della storia e il conflitto di classe.- La critica all'economia classica e l'analisi del modo di
produzione capitalistico: merce, pluslavoro, plusvalore eprofitto; dalle contraddizioni del sistema capitalistico allasua dissoluzione.
- La rivoluzione e la dittatura del proletariato cometransizione al comunismo ( la società senza classi ).
- Collegamenti con storia.
T4 e p assi scelti daL'essenza del cristianesimo
T 5 e passi scelti daL'essenza della religione
Lettura integrale ediscussione deltesto " Manifestodel partitocomunista" di K.Marx e F. Engels.
La religione comeoppio dei popoli daPer la critica dellafilosofia del dirittodi Hegel.
La condizioneoperaia daManoscrittieconomico-filofofici
G
C-G-H-O- Q
MODULO 2 - IL RIFIUTO DELL'HEGELISMO E LA RIFLESSIONESULLA CONDIZIONE UMANA IN SCHOPENHAUER EKIERKEGAARD. 2 .A - SCHOPENHAUER
La scienza conosce i fenomeni: il mondo comerappresentazione .
Dal corpo al noumeno: il mondo come volontà di vivere( caratteri e manifestazioni ).
Il dolore dell'esistenza umana fra desiderio e noia; ilpessimismo cosmico.
Le possibili vie di liberazione dal dolore: l'esperienzaestetica, la morale e l'ascesi come negazione della volontà.
T1 , T2 e passi scelti da Il mondo come volontà e rappresentazione , libro II.
I
A- L-M-O
31
2.B - KIERKEGAARD. Il fondamento religioso e l'impegno personale nella
filosofia di Kierkagaard . Le possibilità esistenziali dell'uomo nel mondo e la
responsabilità della scelta: la vita estetica, la vita etica, lavita religiosa.
Angoscia e disperazione . La fede come paradosso e scandalo.
Abramo, il paradosso della fede da Timore e tremore
MODULO 3 - IL POSITIVISMO 3.A - INTRODUZIONE AL POSITIVISMO
- Il significato del termine "POSITIVO".- Il primato della scienza e la fiducia nel progresso.- I legami con l'ILLUMINISMO.
3.B - COMTE . La nascita della filosofia positiva e la fiducia nel sapere. La legge dei tre stadi ( teologico, metafisico e scientifico ). Il sistema generale delle scienze e la nascita della
sociologia.
3.C - STUART MILL Il metodo induttivo e le scienze dell'uomo. I principi dell'etica utilitarista ( cenni ) La libertà; l'emancipazione delle donne ( cenni ).
3. D - EVOLUZIONISMO : TEORIA BIOLOGICA ED IMPLICAZIONIFILOSOFICHE
Darwin : evoluzione e selezione naturale in biologia( cenni ),
L'origine dell'uomo e le sue conseguenze filosofiche. Collegamenti con storia ( il darwinismo sociale )
Il significato del termine positivo daDiscorso sullo spirito positivo
La derivazione della specie umanada quella animale da L'origine dell'uomo e la selezione sessuale
O
I
E
MODULO 4 - ALCUNE RIFLESSIONI SUL TOTALITARISMO Definizione di totalitarismo e differenze con le categorie diautoritarismo e dittatura,
4 .A - HANNAH ARENDT - Le origini e i tratti salienti del totalitarismo: società
atomizzata e massa; il terrore e l'ideologia.- Il caso Eichmann e La banalità del male.
4.B - Z. BAUMAN • L'esperimento di S. Milgram• Riflessioni sull'etica dell'obbedienza in Olocausto e
modernità.4.C - POPPER
I presupposti filosofici del totalitarismo. Società aperte e chiuse. Democrazie e dittature
Passo scelto daFahrenheit 451 diR. Bradbury Lettura integralee discussione deltesto " Labanalità del male." Passi scelti da Olocausto e modernità, cap. VI
I- L- N
32
MODULO 5 - NIETZSCHE ( DAD ) Le fasi della filosofia di Nietzsche. Il rapporto fra la filosofia di N. e il nazismo La prima fase e la riflessione sulla cultura greca: la nascita
della tragedia e il conflitto fra apollineo e dionisiaco;Socrate e l'affermazione dell'intellettualismo filosofico.
Sull'utilità e il danno della storia per la vita. La fase illuministico-critica: la critica della cultura
occidentale e della metafisica; la morte di Dio ; ladecostruzione della morale e la critica della moralecristiana.
La terza fase e il superamento del nichilismo: l'oltreuomo,l'eterno ritorno dell'uguale, la volontà di potenza, ilsuperamento del nichilismo..
L'annuncio della morte di Dio da La gaia scienza
T1, T2 e Le tre metamorfosi da Così parlò ZarathustraPagine scelte da Lagenealogia della morale
F- I- P- O- Q
MODULO 6 - FREUD E LA NASCITA DELLA PSICOANALISI ( DAD )- All'origine della psicoanalisi: le ricerche sull'isteria.- La via d'accesso all'inconscio: sogni, lapsus e atti
mancati.- La struttura della psiche umana: prima topica e
seconda topica .- Le cause della nevrosi e la terapia psicoanalitica.- La teoria della sessualità: l'ampliamento della nozione
di sessualità, la libido, le tappe dello sviluppopsicosessuale del bambino e il complesso di Edipo.
- L'estensione dei principi della psicoanalisi alla società: ildisagio della civiltà e la religione
Lettura integrale e discussione del testo "Psicoanalisi ,esposizione divulgativa in cinque conferenze" del 1909
A - B- M - Q
MODULO 7 - SVILUPPI DELLA RIFLESSIONE EPISTEMOLOGICA NEL NOVECENTO ( DAD ) 7. A - POPPER
- Il problema della demarcazione fra scienza e pseudo -scienza; il criterio di falsificabilità .
- Il metodo scientifico: problemi, congetture ( ipotesi ) econfutazioni, la critica dell'induzione; la rivalutazione dellametafisica.
- La critica epistemologica al marxismo e alla psicoanalisi.- La ricerca scientifica: il progresso attraverso gli errori e
l'approssimazione alla verità. 7.B - KUHN
- Il cammino non lineare della scienza: paradigmi, scienzanormale e rivoluzioni scientifiche.
- L'analogia fra le rivoluzioni scientifiche e le rivoluzionipolitiche.
Q
Le indicazioni sintetiche ai testi letti ( es. T4 ) fanno riferimento al manuale adottato; per gli altri testiantologici sono state fornite fotocopie in classe.
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I moduli contrassegnati dalla dicitura DAD sono stai svolti con modalità di didattica a distanza.
MATEMATICA
Prof. GIANLUCA MORI
TESTO ADOTTATO
Libro di testo: BERGAMINI / BAROZZI / TRIFONE, MATEMATICA MULTIMEDIALE BLU – ZANICHELLI
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Ho seguito questi ragazzi a partire dalla classe prima: la classe ha mostrato fin da subito spiccate attitudiniliceali, riguardo soprattutto alla qualità del lavoro d’aula e ai risultati mediamente ottenuti.
Nel corso degli anni i livelli di ciascun alunno si sono sostanzialmente confermati registrandomiglioramenti significativi per qualche alunno.
Il lavoro domestico è sempre risultato puntuale ed efficace anche se mirato e non continuativo per lamaggioranza degli studenti.
Il livello generale attuale è sicuramente buono: sono da segnalare alcuni casi di eccellenza dovuti alleattitudini personali, all’interesse per la materia e/o alla dedizione e alla qualità del lavoro individuale.D’altro canto vi sono altrettanti casi di alunni in forte difficoltà nei confronti della disciplina, difficoltà chesi protraggono storicamente ma che sono sempre state recuperate col lavoro estivo mirato.
Il lavoro svolto in questo anno scolastico è stato nel complesso soddisfacente. Ritengo comunquedoveroso segnalare una conclusione di anno non serena e di difficile gestione legata alla didattica adistanza e alle incertezze sulle modalità di esecuzione dell’esame di maturità.
Il rapporto con gli alunni è sempre stato sincero e diretto, caratterizzato da disponibilità al confronto.
La valutazione attribuita tiene conto del progresso mostrato nel corso dell'anno, rispetto ai livelli dipartenza e non corrisponde solo ad una matematica valutazione numerica di media fra voti scritti e orali.
OBIETTIVI PERSEGUITI
Si ritengono obiettivi minimi quelli contrassegnati, o modificati in parte, con il simbolo *.Alla fine del triennio l'alunno dovrà essere in grado di:
- affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla lororappresentazione e risolvere (* semplici) problemi di ottimizzazione;
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- risolvere (* semplici) problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
- interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali;
- applicare le regole della logica in campo matematico;
- saper utilizzare strumenti informatici per manipolare oggetti matematici
- utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale;
- conoscere gli elementi fondamentali del calcolo delle probabilità e dell’analisi statistica;
- inquadrare storicamente l'evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
- comprendere il significato concettuale delle teorie studiate e saperle inquadrare nel contesto incui si sono sviluppate;
- collegare criticamente alcune tematiche fondamentali della matematica e altre discipline qualifisica, scienze naturali e sociali, filosofia e storia
METODOLOGIA DIDATTICA
Si sono alternati momenti di lezione frontale ad attività di esercitazione individuale, di gruppo e collettivo.Durante le lezioni è mia consuetudine interrogare e discutere con la classe, al fine di rilanciarecontinuamente l'intervento didattico e dare agli studenti una visione sempre complessiva e organica delladisciplina.
TIPOLOGIA DELLE VALUTAZIONI
Per ottenere una valutazione degli studenti il più possibile oggettiva sono stati applicati strumenti divalutazione vari:
una verifica al termine di ogni macro-argomento affrontato costruita sulla base degli obiettivipreminenti dell’unità in esame per poter controllare l’acquisizione di conoscenze e capacità cheritengo più significative;
interrogazioni orali che devono abituare l’allievo ad esporre correttamente le proprie conoscenzee ad affinare le proprie capacità espressive;
verifiche, se necessarie, proposte ad alunni in difficoltà che hanno svolto una attività di recupero;
dialogo continuo con gli studenti per verificare comprensione ed assimilazione dei contenuti.
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CONTENUTI DISCIPLINARI
LIMITI DI
FUNZIONI
intervalli
intorni di un punto/di infinito
estremi di un insieme
punti isolati/punti di accumulazione
lettura intuitiva dei limiti di una funzione a partire dal grafico
definizioni e verifiche (tutti i casi di limite)
limite per eccesso e limite per difetto/limite sinistro e limite destro
teorema unicità
teorema permanenza del segno
teorema del confronto o dei carabinieri
operazioni sui limiti
forme di indecisione
limiti notevoli (dim. solo sen x / x)
FUNZIONI
CONTINUE
definizione di continuità in un punto
continuità delle funzioni elementari, continuità di funzioni definite a tratti
teorema Weierstrass
teorema dei valori intermedi
teorema esistenza degli zeri
punti di discontinuità e loro classificazione
asintoti
DERIVATE
(Nucleo tematica VELOCITÀ)
rapporto incrementale e significato geometrico
derivata e significato geometrico
derivata e velocità di variazione
teorema: continuità e derivabilità (dim.)
derivate fondamentali (calcolo della derivata con la definizione)
operazioni con le derivate
derivata di una funzione composta
derivate di ordine superiore al primo
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retta tangente, punti stazionari
punti di non derivabilità
criterio di derivabilità
applicazioni alla Fisica
differenziale di una funzione e sua interpretazione geometrica
TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
teorema Rolle (dim.)
teorema Lagrange (dim.)
corollari teoremi di Lagrange
teorema di Cauchy (dim.)
teorema di de l'Hopital
MASSIMI
MINIMI
FLESSI
massimi e minimi assoluti
massimi e minimi relativi
concavità
flessi
teorema di Fermat (dim.)
ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima
punti stazionari di flesso orizzontale
concavità e segno della derivata seconda
ricerca dei flessi e derivata seconda
problemi di ottimizzazione
STUDIO DELLE FUNZIONI
studio di una funzione
grafici di una funzione e della sua derivata
INTEGRALIINDEFINITI
primitive
integrale indefinito
proprietà dell’integrale indefinito
integrali indefiniti immediati
integrazione per sostituzione
integrazione per parti
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integrazione di funzioni razionali fratte
INTEGRALI INDEFINITI (*)
definizione attraverso il significato geometrico
proprietà dell’integrale definito
teorema della media integrale (dim.)
teorema fondamentale del calcolo integrale (dim.)
calcolo dell’integrale definito (formula di Leibniz – Newton)
calcolo di aree
calcolo di volumi di solidi di rotazione
integrali impropri (cenni)
Applicazione degli integrali alla Fisica
EQUAZIONI
DIFFERENZIALI (*)
definizioni iniziali
problema di Cauchy
equazioni del tipo y’=f(x)
equazioni a variabili separabili
equazioni lineari del primo ordine
Dove non è indicato esplicitamente, si intende che la proprietà in oggetto è stata trattata senza la relativadimostrazione.
Gli argomenti contrassegnati col simbolo (*) sono stati trattati dopo il 22/02/2020, tramite la soladidattica a distanza.
FISICA
Prof.ssa ROSSELLA GAROFANI
Testo adottato Amaldi U., L’Amaldi per i licei scientifici.blu , Ed. Zanichelli
Per la parte di fisica moderna
Materiali del “Corso di fisica moderna LS-EDU” Roma Tre
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Testo utilizzato per il modulo CLIL (un estratto)
Fabbri-Masini-Baccaglini, PHYSICS CLIL Learning Physics through English and English through Physics,SEI
PROFILO DELLA CLASSE
Sono docente di fisica della classe dal quarto anno e, nonostante fin dall’inizio io abbia proposto anchepercorsi diversi da quelli seguiti in precedenza, i ragazzi si sono sempre mostrati interessati agli appro -fondimenti e alle attività proposte (ricerche, recensioni di testi di divulgazione scientifica, lavori digruppo, moduli CLIL). Nel gruppo hanno trovato modo di esprimersi personalità molto diverse tra loroalcune delle quali, particolarmente interessate alla disciplina, hanno dato un contributo all’attività diinsegnamento-apprendimento. Se la totalità della classe ha sempre partecipato in modo attento allelezioni in presenza ed anche a distanza, l’impegno dedicato ai compiti e allo studio a casa è risultatoper un gruppo di studenti piuttosto superficiale e discontinuo. Il livello di conoscenze ed abilità rag -giunto è ugualmente mediamente discreto, con alcuni risultati buoni o ottimi, grazie alle buone o otti -me capacità evidenziate; rimangono per alcuni studenti difficoltà nell’utilizzo del linguaggio specifico enell’effettuare collegamenti.
OBIETTIVI
* Conoscere le proprietà del campo elettrico e del campo magnetico
* Conoscere e saper operare con le principali grandezze magnetiche
* Conoscere le leggi che descrivono le interazioni tra magneti e tra conduttori percorsi da corrente
* Comprendere il significato delle equazioni di Maxwell
* Descrivere le proprietà delle onde appartenenti alle varie bande dello spettro elettromagnetico e letecnologie che ne fanno uso
* Comprendere i principi fondamentali della teoria della relatività e le loro conseguenze (dilatazionedei tempi, contrazione delle lunghezze, equivalenza tra massa ed energia)
* Saper rilevare e le caratteristiche e le contraddizioni nella fisica classica dell’interpretazione di alcunifenomeni che hanno aperto la strada alla fisica moderna
* Saper riconoscere il ruolo della fisica quantistica in situazioni reali e in applicazioni tecnologiche
* Conoscere lo sviluppo del pensiero scientifico (personaggi e temi fondamentali della storia della fisi -ca) e saper inquadrare le diverse teorie nella storia della fisica.
(N.B. Gli obiettivi sono stati declinati in conoscenze e abilità riferendoli ai contenuti specifici elencatinel paragrafo successivo)
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CONTENUTI DISCIPLINARI
Premessa
Il trimestre è stato destinato allo studio dei fenomeni magnetici fino alla legge di Faraday-Neumann.Viste le difficoltà emerse già dallo scorso anno nella risoluzione dei problemi, si è cercato di circoscrive -re gli argomenti da affrontare nelle applicazioni, preferendo rinunciare alla varietà degli esercizi piutto -sto che alla significatività degli stessi. In seguito però la scansione nello svolgimento degli argomentidel piano si lavoro, che prevedeva un ritorno su alcune parti di elettrodinamica inizialmente solo ac-cennate nell’ultima parte dell’anno per un approfondimento in vista della prova scritta di matematica efisica, è stata completamente rivista. Alla luce della sospensione delle lezioni in presenza e del cambia -mento in itinere della struttura dell’esame, incentrato su un orale anziché una prova scritta di matema-tica e fisica, è stata attuata una nuova programmazione per dare rilievo alla parte più discorsiva delladisciplina. La scelta è stata determinata dal fatto che attraverso la didattica a distanza si è rivelato mol -to difficoltoso riprendere in modo adeguato gli argomenti da approfondire con gli strumenti dell’analisimatematica acquisiti nel pentamestre, così come come programmato ad inizio anno. Si è perciò cerca-to di approfondire la parte teorica di fisica moderna e di dare maggiormente rilievo alle introduzioni dimodelli e teorie, arricchendo i materiali di studio con dispense ed audiovisivi che favorissero il formarsidi un impianto concettuale meno frammentario di quello applicativo volto alla risoluzione di quesiti inuna prova scritta.
Gli argomenti svolti a distanza sono evidenziati in corsivo, gli argomenti che prevedono una dimo-strazione sono sottolineati.
ELETTROMAGNETISMO
Fenomeni magnetici fondamentali. Magneti naturali ed artificiali. Direzione e verso di un campo ma-gnetico: rappresentazione attraverso le linee di campo. Confronto tra campo magnetico e campo elet -trico. Il campo magnetico terrestre. Fenomeni di interazione magnete-corrente e corrente-corrente:esperimenti di Oersted, di Faraday e di Ampère. Legge di Ampère. Intensità del campo magnetico. For -za esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Campo magnetico generato daun filo rettilineo percorso da corrente; legge di Biot-Savart. Formula di Laplace e campo magnetico ge-nerato da una spira. Momento torcente di un campo elettrico su una spira percorsa da corrente; moto-re elettrico.
Il campo magnetico. Forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica: selettore di velocità ed effetto Hall.Moto di una carica in un campo elettrico e in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magne-tico e teorema di Gauss. Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampère. Proprietà magneti-che dei materiali e loro classificazione in base alla permeabilità magnetica relativa. Ciclo di isteresi ma-gnetica.
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Induzione elettromagnetica. Corrente indotta. Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz. Correnti diFoucault. L’alternatore: tensione alternata e corrente alternata, valori efficaci. Il trasformatore. Accele-ratori di particelle (LINAC e ciclotrone).
Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche. Il campo elettrico indotto. Equazioni di Maxwell ecampo elettromagnetico. Onde elettromagnetiche: genesi e proprietà. La polarizzazione della luce.Classificazione delle onde elettromagnetiche.
TEORIA DELLA RELATIVITÀ
Teoria della relatività ristretta. La nascita della relatività: etere luminifero e aberrazione stellare. Velo-cità della luce e sistemi di riferimento. La realizzazione dell’esperimento di Michelson-Morley e i risulta -ti ottenuti. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. Il concetto di simultaneità e la sua relatività.La sincronizzazione degli orologi e la dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. Le trasfor-mazioni di Lorentz a confronto con quelle di Galileo. L’effetto Doppler relativistico. Spazio tempo e dia-gramma di Minkowski. L’equivalenza tra massa ed energia: significato e dimostrazione attraverso unesperimento ideale.
Teoria della relatività generale. Il principio di equivalenza. La curvatura dello spazio tempo e la gravi-tà. Cenni alle geometrie non euclide. Lo spazio tempo curvo e la luce. Le onde gravitazionali (conferen -za del prof. Eugenio Coccia).
DALLA CRISI DELLA FISICA CLASSICA ALLA TEORIA QUANTISTICA
Introduzione alla meccanica quantistica: definizione, difficoltà di interpretazione e duplice accezione dirivoluzione scientifica. Il concetto di corpo nero. L’interpretazione di Planck dello spettro di corpo nero.Effetto fotoelettrico: interpretazione “classica”, caratteristiche e spiegazione di Einstein. Quantizzazio-ne della luce secondo Einstein. L’effetto Compton. Struttura dell’atomo: modello a panettone ed esperi-mento di Rutherford. Il modello di Bohr e la quantizzazione delle orbite. L’esperimento di Franck e Her-tz.
Cenni alla disputa sulla natura ondulatoria o corpuscolare della luce La dualità onda-corpuscolo e lalunghezza d’onda di De Broglie. Il principio di indeterminazione di Heisenberg: esperimento ideale in -troduttivo, significato e conseguenze. Le onde di probabilità e la matematica del principio di Heisen-berg. L’equazione di Schrödinger e il paradosso del gatto.
MODULO CLIL: “RELATIVITY”
L’esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della relatività ristretta. Il concetto di simultaneità. Di -latazione dei tempi. Contrazione delle lunghezze. Il paradosso dei gemelli. La composizione delle velo-cità.Biografia di Einstein. Intervista ad Einstein: studio di testi in lavori di gruppo (Group work “An in -terview with Einstein).
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MODELLI MATEMATICI PER LA FISICA
Ripresa dei principali argomenti studiati (cinematica, dinamica, termologia, elettromagnetismo) defi-nendo le grandezze tramite gli strumenti dell’analisi matematica. Modelli risolvibili con equazioni diffe-renziali. Studio della carica e della scarica di un condensatore.
METODOLOGIA
La metodologia di insegnamento prevedeva tre momenti fondamentali ed interdipendenti: la realizza-zione di esperimenti, l’elaborazione teorica, l’applicazione dei contenuti appresi tramite esercizi e pro -blemi. La struttura del nuovo esame di stato ha reso necessario rendere più significativa la parte ditempo dedicata agli esercizi. Durante il triennio la quasi totalità dell’attività di laboratorio è stata svoltaall’interno del potenziamento dell’indirizzo scientifico-tecnologico ma ha coinvolto solo una parte deiragazzi (quelli iscritti al corso con potenziamento scientifico-tecnologico). Nonostante ciò si è cercato direndere più significative le lezioni di teoria utilizzando alcuni strumenti del laboratorio (nel corso di po-tenziamento durante il quarto anno: generatore di Van De Graaf, capacimetri, multimetri), in classecon lavori di gruppo su esperimenti (sulla luce nel modulo CLIL di quarta) e proponendo ricerche ed ap-profondimenti agli alunni. Le lezioni, frontali sono inoltre state integrate con materiali e filmati (PSSC),dando più spazio possibile alla partecipazione attiva dei ragazzi.
Nella prima parte del pentamestre è stato sviluppato un modulo CLIL sulla relatività ristretta che com -pleta il percorso impostato lo scorso anno con un modulo CLIL sulla luce, dedicato alla trattazione ditemi fondamentali di fisica in una prospettiva storica che ne metta in rilievo gli aspetti culturali fonda-mentali nell’evoluzione del pensiero scientifico.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Durante il quarto anno e nel trimestre sono state effettuate prove scritte di diversa tipologia: verifichescritte per l’orale incentrate sui contenuti e verifiche con quesiti e problemi sul modello di quelliproposti nella seconda prova di matematica e fisica. Alle verifiche scritte è stato affiancato unmonitoraggio della continuità di studio, sia individuale, per verificare lo svolgimento dei compitiassegnati, sia collettivo, per accertare che i concetti fossero stati correttamente assimilati, percontrollare il processo didattico ed indirizzarlo nel suo svolgimento. A fronte di almeno due brevicolloqui, eventualmente integrati da un test scritto, è stata attribuita la valutazione orale.
Durante i mesi di didattica a distanza il monitoraggio è stato condotto tramite brevi colloqui e testonline predisposti utilizzando le piattaforme Google Moduli e Quizziz; la valutazione è stata formativa esi è attribuito un voto di fine periodo secondo la scansione e le modalità decise dal collegio docenti.Per l’attribuzione del voto relativo all’ultimo periodo si terranno dalla metà di maggio colloqui oralisulla parte di programma svolta online, con qualche domanda generale anche sugli argomenti deltrimestre.
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SCIENZE NATURALI
Prof.ssa. LORETANA RICCHIUTO
Libro di testo: Bruno Colonna – Le basi chimiche della vita - Linx
Negli ultimi quattro anni, periodo in cui ho svolto il ruolo di docente in questa classe, l’impegno, dimostra-to dagli studenti, è stato nel complesso adeguato e l’interesse nei confronti della disciplina buono.
All’interno del gruppo classe ci sono ottimi studenti, con buonissime potenzialità, alunni attenti e seri la-voratori, sempre impegnati e presenti che hanno dimostrato di avere attitudine a riesaminare criticamen-te gli argomenti svolti; altri risultano meno inclini, dimostrando, a volte, delle fragilità nell’organizzare lo-gicamente le conoscenze acquisite.
Il comportamento nei confronti dell’insegnante è sempre stato corretto ed improntato sulla reciproca sti -ma.
Nel periodo in cui l’attività è stata svolta attraverso la Didattica a Distanza, gli studenti hanno partecipatocon serietà e senso di responsabilità, non sottraendosi alle nuove proposte didattiche hanno dimostrandopiena collaborazione.
La classe ha lavorato e ha ottenuto risultati per lo più coerenti con l’impegno, la partecipazione e il sensodi responsabilità di ognuno di loro.
Il programma è stato svolto tenendo conto delle indicazioni ministeriali e quindi trattando argomenti dichimica organica, biochimica e biotecnologie. In considerazione della vastità dei contenuti da trattare edella loro eterogeneità ho organizzato il lavoro didattico in tre Moduli principali; all’interno di questi, le te-matiche affrontate sono state sviluppate a diversi livelli di approfondimento, seguendo, in generale, que-sti criteri:
-valenza culturale dei temi da trattare -organicità e coerenza interna di ciascun argomento -possibili connessioni con tematiche di attualità o con altre discipline (anche alla luce del nuovo
colloquio dell’esame di stato)
Obiettivi e metodi didattici
Ho programmato la mia attività privilegiando il lavoro sulla comprensione dei concetti chiave e sull’orga -nizzazione della sintesi, lasciando agli studenti l’iniziativa di curare i particolari descrittivi, allo scopo di fa -vorire una sempre maggiore autonomia di lavoro.
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Le lezioni frontali sono state accompagnate da momenti di riepilogo ed esercitazioni di varia tipologia, incui gli studenti hanno contribuito in prima persona alla crescita culturale della classe. E’stato dato spazioalla didattica di tipo cooperativo che ha favorito il consolidamento dei loro rapporti interpersonali.
Modalità di verifica
Gli elementi di valutazione sono stati raccolti sulla base di differenti tipologie di prove.
Nel corso dell’anno sono state svolte verifiche scritte e orali oltre a numerosi interventi meno formali dalposto.
Sono stati oggetto di valutazione anche gli interventi degli studenti durante la lezione e il confronto sia inaula che da remoto.
Contenuti disciplinari
CHIMICA ORGANICA
I COMPOSTI DELLA CHIMICA ORGANICA
La nascita della chimica organica; la rappresentazione grafica delle molecole organiche; le ibridazioni delcarbonio; formule di struttura espanse e razionali; i gruppi funzionali; l’isomeria
GLI IDROCARBURI
Le famiglie degli idrocarburi; gli alcani (nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni, alogenuri alchilici); gli al-cheni (nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni, polieni); gli alchini (reazioni); gli idrocarburi aliciclici (con -formazione e isomeria dei cicloalcani); gli idrocarburi aromatici (nomenclatura dei derivati del benzene,reazioni del benzene, effetti orientanti e sintesi di benzeni polisostituiti)
ALCOLI E FENOLI
Gli alcoli e i fenoli (nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche, reazioni)
ALDEIDI, CHETONI, ACIDI CARBOSSILICI, ESTERI
Le aldeidi e i chetoni (nomenclatura e reattività); gli acidi carbossilici (nomenclatura, proprietà fisiche echimiche, reattività); gli esteri (esteri fosforici e fosfoanidridi, saponificazione, riduzione ad alcoli)
AMMINE, AMMIDI, AMMINOACIDI
L’ammoniaca e i composti azotati; le ammine (nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche); le ammidi(proprietà fisiche e chimiche); Gli amminoacidi (struttura, carattere anfotero)
BIOCHIMICA
LA BIOCHIMICA
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Lo studio dei viventi; le varietà delle biomolecole; le trasformazioni energetiche
I CARBOIDRATI O GLUCIDI
Le caratteristiche generali dei carboidrati; i monosaccaridi (configurazioni D e L, forme cicliche, reazioni);gli oligosaccaridi (maltosio, cellobiosio, lattosio, saccarosio); i polisaccaridi (amido, glicogeno, cellulosa); ladigestione e l’assorbimento dei glucidi
I LIPIDI
Gli acidi grassi ( monoinsaturi, polinsaturi); i triacilgliceroli o trigliceridi (grassi e oli, principali reazioni,meccanismo di azione dei detergenti); i fosfolipidi e i glicolipidi (glicerofosfolipidi, sfingolipidi, membranecellulari); gli steroidi
LE PROTEINE (nucleo tematico R)
Gli amminoacidi e il legame peptidico; la struttura delle proteine (primaria, secondaria terziaria, quaterna-ria); la denaturazione delle proteine; digestione e assorbimento delle proteine; le funzioni delle proteine;gli enzimi (ruolo, meccanismo d’azione, fattori che influiscono sulla velocità di reazione, controllo dei pro-cessi metabolici)
I NUCLEOTIDI E GLI ACIDI NUCLEICI (nucleo tematico B)
I nucleotidi e le basi azotate; la struttura dei nucleotidi; i nucleotidi con funzione energetica (NAD, FAD,ATP); il DNA (struttura e duplicazione); l’RNA; la digestione degli acidi nucleici
IL METABOLISMO ENERGETICO (nucleo tematico C)
Le reazioni esoergoniche ed endoergoniche; il metabolismo energetico (aspetti generali del catabolismo, itrasportatori di energia e di idrogeno/elettroni); la respirazione cellulare aerobica; la glicolisi; il ciclo diKrebs; la fermentazione (lattica e alcolica)
LE VIE METABOLICHE
Le relazioni tra le vie metaboliche; il metabolismo glucidico (glicemia, glicogenolisi, glicogenosintesi, glu-coneogenesi, regolazione ormonale del metabolismo glucidico, diabete); il metabolismo lipidico (lipopro-teine e trasporto del colesterolo, ipercolesterolemia); il metabolismo del colesterolo (via del mevalonato,catabolismo del colesterolo); il metabolismo dei trigliceridi (B-ossidazione, corpi chetonici, anabolismo, re-golazione ormonale)
BIOTENOLOGIE (argomenti svolti nel periodo di Didattica a Distanza)
LA GENETICA DEI MICRORGANISMI (nuclei tematici A, H, Q)
La struttura dei virus e la struttura dei batteri; la riproduzione dei virus (riproduzione dei batteriofagi, ri -produzione dei virus che infettano le cellule animali, retrovirus); la riproduzione dei batteri (trasformazio -ne, trasduzione, coniugazione, plasmidi)
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LE BIOTECNOLOGIE (nuclei tematici E, F, H, I, L, M)
L’ingegneria genetica; gli enzimi di restrizione; l’analisi del DNA mediante elettroforesi; le sonde nucleoti-diche; la reazione a catena della polimerasi; la clonazione del DNA (vettori, clonazione con plasmidi e contrascrittasi inversa); la clonazione degli organismi eucarioti (pecora Dolly); le colture cellulari (cellule sta-minali); le mappe genetiche e il progetto Genoma Umano; le applicazioni delle biotecnologie (anticorpimonoclonali, biosensori, trapianti di cellule, terapia genica, farmaci e vaccini); organismi geneticamentemodificati.
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Prof.ssa ADALGISA DE MARCO
1.PROFILO DELLA CLASSE
La classe si presenta in un numero di alunni rimasto costante sin dall’inizio del triennio, con unavariegata tipologia di alunni, nella maggior parte con conoscenze e capacità di apprendimento ottimee doti elevate di critica, in minima parte con conoscenze minime e difficoltà di espressione. Il gruppoclasse ben si relaziona con il docente e all’interno della relazione interclasse, ci sono conflittualità, delresto presenti sin dagli anni passati. La classe ha risposto in maniera attiva alle sollecitazioni messe inatto dal docente, alcuni di essi hanno risposto in maniera positiva e hanno dimostrato attenzione evoglia di apprendere la materia.
2.OBIETTIVI E RISULTATI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI
2.1. CONOSCENZE GENERALI E SPECIFICHE Relativamente ai contenuti svolti
La classe possiede conoscenze del tutto adeguate, nonostante ciò riesce a muoversi all’interno
del programma svolto, su di una immaginaria linea del tempo, alcuni alunni possiedono conoscenze
ampie e complete e oltre alle competenze suddette subentra la capacità di analisi e di criticacostruttiva.
2.2. COMPETENZERelativamente alla competenza di comprensione–analisi–interpretazione–contestualizzazione
Il gruppo classe comprende ed analizza informazioni veicolate da testi scritti ed orali, e quasi sempre liinterpreta e contestualizza in modo adeguato. Alcuni alunni interpretano e contestualizzanoinformazioni derivati da testi scritti ed orali e riescono a discuterne in maniera critica e obiettiva.
Relativamente alla competenza comunicativa/relazionale
Gran parte degli alunni sono in grado di utilizzare lo strumento linguistico e i diversi codici percomunicare, scambiare, discutere informazioni, idee ed opinioni in modo adeguato al contesto, allo
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scopo ed al destinatario. La restante parte del gruppo esegue uno studio mnemonico e pococostruttivo, anche se la comunicazione e lo scambio di informazioni nella discussione è adeguata.
2.3. RISULTATI OTTENUTI
Relativamente ai processi di sviluppo si evidenzia che:
Il maggior numero del gruppo classe, seppur nelle differenziazioni suddette, raggiunge risultati più chebuoni; alcuni di essi superando le difficoltà iniziali emergono in maniera evidente, altri rimangonofermi nelle difficoltà iniziali seppur con impegno a superarle.
2.4. RISPETTO AL PIANO DI LAVORO
Gli obiettivi e i risultati sono stati:
Gli obiettivi preposti all’interno della programmazione iniziale sono stati raggiunti nella prima partedel programma, in riferimento alla parte svolta in presenza, in maniera più che buona, per quantoconcerne gli obiettivi minimi, preposti nella seconda parte, in modalità on-line, questi sono statifacilmente raggiunti con l’aiuto e l’ausilio di tutti quei supporti multimediali, filmati, riassunti ericerche mirate.
3.MODALITÀ FORMATIVE
La formazione è stata attivata attraverso lezioni frontali per quanto riguarda la parte del programmasvolto in classe, alla chiusura del singolo periodo storico ci sono stati scambi di idee e opinioni, inoltre perstimolare gli alunni alla critica costruttiva si è dato spazio a videoproiezioni di recensioni e documentaririferiti al programma inerente il periodo di studio. Distinzione particolare da fare per quanto riguarda laformazione svolta nel secondo periodo, le lezioni sono state in modalità on-line, con lezioni in video, lelezioni si sono ridotte a un ora settimanale, andando a perdere gran parte dell’approfondimento delprogramma e dello scambio di critica e discussione. In tale modalità è venuta a mancare tutta la parte direlazione, discussione e critica che gli alunni mettevano in campo in classe, dettata anche dai diversiinteressi dei singoli alunni.
4. MODALITÀ DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Verifiche:
La modalità di verifiche messe in atto nella prima parte dello svolgimento dell’attività didattica inpresenza, sono state con una tipologia mista, tra risposta multipla e risposta aperta, raramente sonostate attivate interrogazioni , nella seconda parte dell’attività didattiche la modalità di verifica è stataattuata attraverso la realizzazione di schede riassuntive, valutate e successivamente i ragazzi sono statisentiti nell’esposizione orale di quanto prodotto, questo per dar loro la possibilità di esprimersi inprevisione dell’esame di stato.
Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati validi ed hanno contribuito a migliorare il processo diinsegnamento/apprendimento.
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5. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Oltre al libro di testo, ci si è serviti di materiale softwer e recensioni da libri monografici o rivistespecializzate, filmati e prodotti multimediali del libro in adozione.
6. AZIONI DI RECUPERO
Il recupero effettuato nel primo periodo è stato attuato in itinere ritornando sugli argomenti per tutta laclasse; nel secondo periodo, vista la scarsità delle ore messe in campo e vista la tipologia didattica non cisono stati motivi di recupero.
7. AZIONE DI APPROFONDIMENTO
Si è più volte attuata una azione di approfondimento, ritornando sugli argomenti svolti con le stessemodalità .
Come modalità di approfondimento si sarebbero dovute attivare varie visite a Mostre mirate sugliargomenti del quinquennio, si è riusciti ad attivare solo una di queste modalità, con la visita a Milano diuna mostra su Picasso, argomento di studio, e la visita del museo di Brera, con i capolavori dell’800 edell’arte moderna Italiana. Gli alunni hanno apprezzato tale metodologia, inoltre il guardare in “vero” leopere aiuta a comprendere le tecniche e i messaggi degli autori stessi
8. PROGRAMMA SVOLTO
-Riepilogo generale del programma svolto nell’anno precedente
-Il Neoclassicismo: periodo storico europeo autori: Canova, David, Ingres, Goya (all’interno dei nuclei tematici D)
-Il Romanticismo: periodo storico europeo autori: Friedrich, Turner, Gericault, Delacroix, Haiez (all’interno dei nuclei tematici M;N;S)
-I Macchiaioli: periodo storico italiano autori: Segantini, Lega, Boldini, Zandomeneghi, (all’interno dei nuclei tematici C; H )
-Nascita dell’impressionismo: movimento storico europeo autori: Manet, Monet, Degas, Renoir, Cezanne (all’interno dei nuclei tematici O )
-I post Impressionisti: Van Gogh e Gauguin (all’interno dei nuclei tematici G )
-L’espressionismo francese e tedesco: cenni storici Autori: Munch, Matisse, Kandinskij, Schiele (all’interno dei nuclei tematici E)
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-L’art Nouveau: introduzione storica europea Autori: Klimt, Gaudì
Le Avanguardie-Il cubismo: Pablo Picasso vita e opere. (all’interno dei nuclei tematici F; Q)
-Astrattismo: nascita ed esponenti Kandjnskij, Kokoschka, (all’interno dei nuclei tematici I )
-Il futurismo: periodo storico e il manifesto di Marinetti Autori: Balla, Boccioni, Carrà (all’interno dei nuclei tematici B;R )
-Il surrealismo: opere e pensiero di S.Dalì, Magritte (all’interno dei nuclei tematici P;A )
- La metafisica : opere e pensiero di De Chirico. (all’interno dei nuclei tematici P )
SCIENZE MOTORIE
Prof.ssa CATERINA PASQUALI
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si è rivelata partecipativa, diligente, costante nell’impegno, puntuale e collaborativa. Tutti sisono “messi in gioco” sia individualmente che come “squadra classe”: hanno partecipato in formapropositiva alle dinamiche di gioco e loro realizzazione, mettendo in atto comportamenti collaborativicon il gruppo. L’interesse generale per la disciplina è stato buono, cosa che ha contribuito al buonandamento delle lezioni e al clima sereno in cui si sono svolte. Il rispetto reciproco ha fatto sì che ogniattività proposta trovasse sempre la piena adesione da parte degli alunni.
Da un punto di vista umano è stato un arricchimento e sostegno reciproco; tutti gli studenti hannodimostrato consolidamento del carattere, buone capacità di autovalutazione, un adeguato sviluppodella socialità e del senso civico. Ognuno è riuscito ad acquisire consapevolezza delle varie dinamicheespressivo motorie, a consolidare gli schemi motori di base e padroneggiare molteplici capacitàcoordinative adattandole alle situazioni richieste dalla pratica motoria. Anche coloro meno portativerso la disciplina si sono cimentati cercando di dare il meglio di sé e partecipando sempre conimpegno.
Le conoscenze degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie, delle regole, delletecniche, delle dinamiche e dei processi fisici e psicologici dell’attività fisica sono nel complessocomplete.
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OBIETTIVI RAGGIUNTI13) Senso di responsabilità nel rispetto degli altri.14) Sistematicità e autonomia dell’impegno.15) Raggiungimento di una buona percezione di sé e delle proprie attitudini, per orientarsi ad una
significativa scelta successiva.16) Capacità di autogestirsi nella gradualità dell’esecuzione degli esercizi, autonomia nell’eseguire il
riscaldamento e il defaticamento.17) Acquisizione di una buona corporeità, fondamentale per un armonico sviluppo della personalità.18) Scoperta dei significati formativi delle attività motorie per il benessere e la tutela della salute.
METODOLOGIE
Le metodologie utilizzate, adattate in base all’argomento e ai contenuti sviluppati durante le singolelezioni, sono state:
Lezione frontale;
Libera esplorazione;
Assegnazione dei compiti;
Progettazione partecipata e personalizzata;
Lavoro di gruppo.
Lezione online dal 30/03/2020 fino alla fine dell’anno scolastico.
VALUTAZIONE
La valutazione è stata applicata sulle:
Conoscenze;
Capacità motorie;
Competenze.
In particolare la valutazione ha tenuto conto dei risultati ottenuti, i progressi raggiunti in base allepotenzialità e ai livelli di partenza, l’impegno e l’interesse dimostrati durante le lezioni.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutazione del prodotto e della prestazione
Correttezza tecnica dell’esecuzione
Memorizzazione della sequenza
Creatività e complessità della sequenza
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Valutazione del processo
Osservazione sistematiche riguardanti:
Impegno e partecipazione dei componenti nella fase di organizzazione e preparazione
Assunzione di responsabilità nel lavoro di gruppo
Accettazione e rispetto dei compagni
Autovalutazione
Capacità di giudizio nella funzione di giudice
Capacità di riflessione sul contributo fornito al gruppo nel lavoro svolto.
CONTENUTI
PERCEZIONE DI SE’ E COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE DELLE CAPACITA’MOTORIE ED ESPRESSIVE
COMPETENZE: Praticare l’attività motoria sperimentando le potenzialità nella consapevolezza deipropri limiti. Rispondere in modo adeguato alle varie afferenze sensoriali anche in situazioni complesseper migliorare l’efficacia dell’azione motoria.
CONOSCENZE: Conoscere le potenzialità del movimento, le posture e le funzioni fisiologiche.Conoscere i principi che sottendono la prestazione motoria e sportiva, la teoria e metodologiadell’allenamento.
LO SPORT, LE REGOLE, IL FAIR PLAY
Le regole degli sport praticati.
Le capacità tecniche e tattiche sottese allo sport praticato.
Codice gestuale dell’arbitraggio.
Approfondimento della teoria, tecnica e tattica.
COMPETENZE: Utilizzare strategie di gioco, valutando vincoli e risorse per decidere collettivamente.
CONOSCENZE: Conoscere la struttura e le regole degli sport praticati comprendendone l’aspettoeducativo e sociale.
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SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE
Assunzione di stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della propria salute intesa come fattoredinamico, conferendo il giusto valore all’attività fisico sportiva. Come prevenire un infortunio,metodiche di riscaldamento e di allenamento.
COMPETENZE: Il movimento come elemento preventivo. Il codice comportamentale del primosoccorso. La tecnica di RCP.
Certificazione BLSD (uso del defibrillatore).
La tecnica di RCP “PROGETTO D’ARZO PER IL CUORE”
Il progetto “Darzoperilcuore” ha l’obiettivo di fornire agli studenti competenze nell’ambito del primosoccorso e di abituarli all’uso del defibrillatore semiautomatico.
Il progetto per l’anno scolastico 2018/19 ha previsto il coinvolgimento delle classi quinte, per un totaledi 5 ore per ogni classe. Le lezioni sono state svolte da personale volontario di Croce Arancione diMontecchio Emilia, gratuite e nella programmazione curricolare durante le ore di scienze motorie. Loscopo del progetto è stato quello di creare confidenza nei confronti delle manovre di primo soccorso.L’attenzione è stata posta soprattutto all’insegnamento delle manovre salvavita e al sostegno dellefunzioni vitali di base.
Al termine del progetto i ragazzi hanno ottenuto una certificazione all’utilizzo del defibrillatoresemiautomatico.
La parte certificativa obbligatoria ai fini dell’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore (cfr. D.L. 18 marzo2011 n. 273, G.U. 129 del 06/06/2011 e s.m.i.) ha previsto l’utilizzo di un manichino e di undefibrillatore (non reale ma in grado di simulare una situazione di arresto).
RELIGIONE
Prof. MARIANO BIZZARRI
LIBRO DI TESTO: Sergio Bocchini - “Nuovo religione e religioni” - EDB Scuola
PROFILO DELLA CLASSE: Conosco i ragazzi della 5°A liceo da cinque anni. La classe 5°A è una classe composta da 23 studenti tutti, ad eccezione di tre ragazzi, avvalentesi dell’insegnamento della religionecattolica. In questi cinque anni la classe ha mostrato un discreto interesse e una buona partecipazione al dialogo e al confronto in classe. L’interesse e l’impegno dei ragazzi è andato in crescendo con il passare degli anni, arrivando in questi ultimi periodi ad un confronto serio, maturo e responsabile sugliargomenti svolti. La classe ha partecipato in modo attivo al dialogo educativo.
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Nel complesso gli alunni hanno dimostrato un impegno e una attenzione costanti, in particolare hannomostrato interesse e un desiderio di confrontarsi sulle domande riguardanti il senso della vita, lequestioni legate all'esistenza di Dio e al Suo intervento nella storia dell'uomo, ma anche alla funzionedella Chiesa e al suo compito nella società e nella vita dei cristiani.
Il loro interesse si è trasformato in una partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo e alconfronto fatto in classe in tutto il quinquennio e in particolar modo in questi ultimi anni.
Il giudizio complessivo sulla classe risulta quindi sicuramente positivo.
PROGRAMMA SVOLTO: Nel corso dell'anno scolastico si è cercato di promuovere l'acquisizione di una cultura religiosa per la formazione dell'uomo e la conoscenza dei principi del cattolicesimo, offrendo così elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso.
Sono stati presi in esame argomenti riguardanti l'esistenza di Dio, la ricerca dell'uomo e la questione
del rapporto fede-scienza. Siamo partiti da un questionario, per poi confrontarci insieme sulle
questioni riguardanti la fede, il rapporto tra fede e ragione, i miracoli, la vita eterna. Infine ci siamo
confrontati con la dottrina della Chiesa, in particolare attraverso l'Enciclica "Fides et ratio" e il "Nuovo
Catechismo della Chiesa Cattolica". In questo contesto abbiamo cercato di sentire anche voci e
testimonianze diverse.
Si è affrontato il discorso riguardante la Chiesa e la Sua azione nel mondo; si è analizzato, infine, il
contributo del cristianesimo alla riflessione sui problemi etici più significativi per l'esistenza personale e
la convivenza sociale e la Sua proposta di soluzione sulla linea dell'autentica crescita dell'uomo e della
sua integrale "salvezza".
Con l’inizio di questa emergenza sanitaria, abbiamo approfittato delle lezioni on-line per confrontarci
con i ragazzi sulla situazione attuale, su come stanno vivendo il momento e sugli insegnamenti che
possono trarre per la loro vita da questa vicenda. Anche attraverso la lettura di articoli, di riflessioni,
attraverso la visione di alcune video/testimonianze, si è cercato di far riflettere i ragazzi sui valori più
alti che guidano la nostra vita.
In particolare, a fine anno, ci siamo soffermati sulle questioni legate alla vita. Partendo dall’Inno alla
vita di Santa Madre Teresa di Calcutta, ci siamo soffermati su vari aspetti, anche di carattere morale,
legati al tema della vita.
Si è cercato quindi di far acquisire agli alunni la conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti
essenziali del cattolicesimo e la progressiva capacità di confronto tra cattolicesimo e le altre
confessioni cristiane e le altre religioni.