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ISTITUTO DI ISTRUZIONE
SUPERIORE ISTRUZIONE PROFESSIONALE - Servizi Commerciali
e Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
ISTRUZIONE TECNICA - Turismo
ISTRUZIONE PER ADULTI
Via Baden Powell, 33 - 36100 VICENZA
tel. 0444 294320 - fax 0444 294254
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DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5^EAA
Istituto Professionale
INDIRIZZO SERVIZI
PER L'ENOGASTRONOMIA E
L'OSPITALITÀ ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE
ACCOGLIENZA TURISTICA
a.s. 2017/18
Documento Consiglio classe 5^EAA
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INDICE Pagina
A) Informazioni generali
1. elenco candidati 4
2. profilo professionale 5
B) Composizione Consiglio di Classe 6
C) Relazione coordinatore di classe 7
D) Argomenti di tipo pluridisciplinare 10
E) Alternanza Scuola Lavoro 11
F) Relazione docente curricolare e programma:
Relazione di Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 13
Programma di Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 17
Relazione di Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 19
Programma di Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 20
Relazione di Lingua e letteratura italiana e storia 22
Programma di Lingua e letteratura italiana 24
Programma di Storia 27
Relazione di Lingua Inglese 28
Programma di Lingua Inglese 29
Relazione di Matematica 31
Programma di Matematica 32
Relazione di Religione cattolica 33
Programma di Religione cattolica 35
Relazione di Scienza e cultura dell’alimentazione 37
Programma di Scienza e cultura dell’alimentazione 39
Relazione di Scienze motorie e sportive 40
Programma di Scienze motorie e sportive 41
Relazione di Seconda lingua straniera: Spagnolo 42
Programma di Seconda lingua straniera: Spagnolo 45
Relazione di Tecniche di comunicazione 48
Programma di Tecniche di comunicazione 49
G) Griglie valutazione
prima prova, 51
seconda prova 55
terza prova (griglia condivisa) 56
terza prova lingue 57
H) Griglia valutazione colloquio 58
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I) Tabella conversione punti – voto 60
L) Simulazioni esame di stato
Prima prova, 61
seconda prova 67
terza prova 72
ALLEGATI
1. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO STUDENTE CON D.S.A. UNO
2. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO STUDENTE CON D.S.A. DUE
3. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO STUDENTE CON B.E.S.
4. FASCICOLO CANDIDATO PRIVATISTA
5. TABELLA ASL
6. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ASL
7. SINTESI DELL’ATTIVITA’ ASL
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A. INFORMAZIONI GENERALI
1) ELENCO CANDIDATI
1 ASLLANI FIORALB
2 BURINATO GIULIA
3 CASAROTTO GIANLUCA
4 CASAROTTO NICOLE
5 CAZZOLA MARTINA
6 CHAGAS DE DEUS KHETIN CAROLINE
7 CIUCCI NICOLE
8 DALLA ROSA ALESSIA
9 DE CONSIGLIO ALESSIA
10 FORNALE’ SILVIA
11 GALLO ALESSANDRO
12 HALILAJ LORELA
13 MASCHERONI PATRICK
14 MEDA MAJA
15 PAREDES CELIO DHAYANNA GISLAHINE
16 PEGORARO DANIELE
17 PELLIZZARO GIADA
18 PENDIN ELEONORA
19 PETTINA’ SILVIA
20 PRIVITERA SOFIA
21 RIVERA ALESSANDRA MARIANNA
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2) PROFILO PROFESSIONALE
DIPLOMA DI ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI INDIRIZZO
“SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITÀ ALBERGHIERA”
Articolazione “ACCOGLIENZA TURISTICA”
Il diplomato in Istruzione Professionale SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITÀ
ALBERGHIERA ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere
dell'enogastronomia e dell'ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di
organizzazione e gestione dei servizi.
Dopo un biennio comune, l'indirizzo presenta le articolazioni: Enogastronomia, Servizi di sala e di
vendita e Accoglienza turistica
Nell’articolazione “ACCOGLIENZA TURISTICA”, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi
ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda
stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera
anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.
Il diplomato:
● È capace di accogliere i clienti e di assisterli durante il soggiorno, secondo le istruzioni
ricevute e nel rispetto delle norme vigenti;
● Ha una buona formazione culturale e una preparazione professionale flessibile e polivalente;
● Si esprime con correttezza e proprietà di linguaggio ed è in grado di stabilire rapporti
comunicativi adeguati all’interlocutore e alle situazioni;
● Ha una buona conoscenza di due lingue straniere e della microlingua di settore;
● Sa dare informazioni sulle risorse culturali e turistiche del territorio ed è in grado di
consigliare itinerari e spettacoli ai clienti;
● Ha una buona conoscenza degli impianti delle strutture ricettive e dei diversi reparti con i
quali è in grado di stabilire rapporti di collaborazione e di integrazione;
● Sa svolgere le mansioni relative ai servizi di ricevimento, portineria, cassa e maincourante;
● Sa usare le attrezzature di settore offerte dalla moderna tecnologia e i sistemi informatizzati
per la gestione delle strutture ricettive.
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B. COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE 5^EAA
A.S. 2017/18
DISCIPLINE COGNOME E NOME
DOCENTI
FIRMA
DOCENTI
DIRITTO E TECNICHE
AMMINISTRATIVE
DELLA STRUTTURA
RICETTIVA
PROF.SSA MARIA GLORIA
GOLDONI
LABORATORIO DI
SERVIZI DI
ACCOGLIENZA
TURISTICA
PROF.SSA ANTONELLA
FRIZZO
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
PROF.SSA LUCIA GRAZIA
MAGNABOSCO
LINGUA INGLESE PROF.SSA ANTONIA
ZACCARIA
MATEMATICA PROF.SSA ELISA CASOLIN
RELIGIONE CATTOLICA PROF.SSA ZORAIMA
RUZZANTE
SCIENZA E CULTURA
DELL’ALIMENTAZIONE
PROF.SSA GIOVANNA
BERTACCO
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE PROF.SSA DEBORAH FACCIN
SECONDA LINGUA
STRANIERA: SPAGNOLO PROF.SSA LUCIA RINELLI
STORIA PROF.SSA LUCIA GRAZIA
MAGNABOSCO
TECNICHE DI
COMUNICAZIONE
PROF.SSA LAURA MARIA
FISSOLO
Docente Coordinatore di classe Prof.ssa GIOVANNA BERTACCO
Vicenza, 7 maggio 2018
IL DIRIGENTE
Avv. Giuseppe Sozzo
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C. RELAZIONE COORDINATORE DI CLASSE
1. STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
La classe si è formata al terzo anno con gli allievi provenienti da tutte e sei le classi seconde più due
da altro istituto con medesimo indirizzo, andando a costituire un gruppo eterogeneo per preparazione
disciplinare e per relazioni interpersonali, aspetti che non si sono evoluti completamente in senso
positivo. In particolare si segnala la presenza di un gruppo di allievi che hanno intrapreso ex-novo lo
studio della Lingua Spagnola dal terzo anno.
Il gruppo creatosi al terzo anno, consistente di 23 studenti, era perlopiù formato da allievi con percorso
di studi regolare, con eccezione di qualche ripetenza e cambio di scuola al primo anno.
Si è verificata una non ammissione alla classe successiva sia al terzo che al quarto anno, che ha
determinato l’attuale numerosità: 21 allievi in totale, di cui 16 femmine e 5 maschi.
Alla classe è aggregato un candidato privatista.
Nella classe sono presenti tre allievi con Piano Didattico Personalizzato, due per Disturbo Specifico di
Apprendimento (DSA) ed uno per Bisogno Educativo Speciale (BES).
Non tutti gli studenti sono nati in Italia, tuttavia sono giunti nel nostro paese molto precocemente e qui
hanno potuto frequentare la scuola primaria.
Per quanto riguarda i docenti, una parte è rimasta stabile nel triennio, mentre l’altra componente è
variata, in particolare per le Lingue straniere e Scienze motorie. La continuità didattica dei docenti è
riassunta nella tabella seguente, nella quale fra parentesi sono evidenziati i docenti che hanno svolto
una supplenza:
Disciplina Terzo anno Quarto anno Quinto anno
Diritto e tecniche
amministrative della
struttura ricettiva
Prof.ssa A. Perazzolo
coordinatore Prof.ssa M.G. Goldoni Prof.ssa M.G. Goldoni
Laboratorio di servizi
di accoglienza turistica
Prof.ssa A. Frizzo
(Prof. E. Monti) Prof.ssa A. Frizzo Prof.ssa A. Frizzo
Lingua e letteratura
italiana
Prof.ssa L. G.
Magnabosco
Prof.ssa L. G.
Magnabosco
Prof.ssa L. G.
Magnabosco
(Prof.ssa R. Cera)
Lingua inglese Prof.ssa R. Boscardin
Prof.ssa I. Greku
(Prof.ssa R. Boscardin
e S. Rossi)
Prof.ssa A. Zaccaria
Matematica Prof. C. Busato Prof.ssa E. Casolin Prof.ssa E. Casolin
(Prof. G. Sacchiero)
Religione cattolica Prof.ssa A. Ambrosi Prof.ssa A. Ambrosi Prof.ssa Z. Ruzzante
Scienza e cultura
dell’alimentazione Prof.ssa G. Bertacco Prof.ssa G. Bertacco
Prof.ssa G. Bertacco
coordinatore
Scienze motorie e
sportive Prof. V. Bedin Prof. G. Gaeta
Prof.ssa F. Deborah
(Prof.ssa G. Gnata)
Seconda Lingua
straniera: Spagnolo Prof.ssa L. Peserico
Prof.ssa G. Rampon
coordinatore Prof.ssa L. Rinelli
Storia Prof.ssa L. G.
Magnabosco
Prof.ssa L. G.
Magnabosco
Prof.ssa L. G.
Magnabosco
(Prof.ssa R. Cera)
Tecniche di
comunicazione
----------
Prof.ssa L. M. Fissolo
Prof.ssa L. M. Fissolo
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2. ANDAMENTO DIDATTICO DISCIPLINARE
Partecipazione La partecipazione al dialogo educativo è stata selettiva fra le discipline:
risulta attiva e costruttiva per le discipline Laboratorio di servizi di
accoglienza turistica, Religione cattolica, Scienze motorie e sportive e
Tecniche di comunicazione, mentre è modesta per le discipline Lingua
Inglese e Scienza e cultura dell’alimentazione.
Per tutte le altre discipline possono essere riconoscibili differenti livelli
di partecipazione: un numero consistente di allievi risulta ben motivato
per la disciplina Diritto e tecniche amministrative della struttura
ricettiva, mentre per le altre discipline coesistono studenti partecipi in
maniera costante ed altri da sollecitare e motivare.
Si segnala molto positivamente un atteggiamento sempre disponibile e
collaborativo per le attività di servizio all’Istituto nell’ambito
dell’accoglienza, supportato da generalmente ottimi risultati conseguiti
durante il periodo di Alternanza Scuola Lavoro.
Comportamento Il comportamento è stato comunque generalmente corretto od
accettabile. Sono state assegnate alcune segnalazioni riguardanti il
mancato svolgimento del lavoro domestico o il disturbo durante le
lezioni.
Situazione disciplinare Nessun allievo è stato allontanato dalle lezioni o dall’Istituto.
Eventuali situazioni di
frequenza non regolare
Al momento della redazione del documento, è presente un caso di alto
numero di ore di assenza, di poco inferiore al limite per poter effettuare
lo scrutinio, mentre la maggior parte della classe si attesta su una
percentuale medio-alta, vicina al 15% sul monte ore effettuato. Sono da
segnalare inoltre molti casi di entrata in ritardo e di uscita anticipata.
Sono state penalizzate esclusivamente le discipline di Lingua Spagnola
e Scienza e cultura dell’alimentazione, le uniche ad avere la prima ora
di lezione al mattino, e di Scienze motorie e sportive, con orario nel
pomeriggio. Sono comunque presenti alcuni allievi con un numero
molto basso di ore di assenza.
Profitto complessivo I risultati di profitto sono eterogenei fra gli allievi.
Si possono comunque distinguere un gruppo ristretto di studenti che si
attestano su livelli buoni/ottimi soprattutto nelle discipline di
Laboratorio di servizi di Accoglienza turistica, Scienze motorie e
sportive e Tecniche di comunicazione, uno più consistente con profitto
globalmente discreto/più che sufficiente/sufficiente ed un gruppo che
presenta fragilità in alcune discipline. Quest’ ultima situazione è
attribuibile a cause individuali e varie: carenze nei prerequisiti, lacune
di base, frequenza alle lezioni non costante, partecipazione poco
costruttiva, disimpegno nelle attività domestiche e scarsa motivazione.
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3. ATTIVITÀ’ DI FORMAZIONE CURRICULARE E DI CITTADINANZA\PARTECIPAZIONI
A GARE O CONCORSI, ALTRO.
Nel quarto anno la classe ha partecipato alle seguenti attività:
incontro su “Sicurezza stradale e principi di pronto soccorso” il 15/12/16
incontri con la Croce Bianca il 24/02/17 e il 06/03/17.
Alcuni allievi hanno partecipato al Progetto di istituto “Italian Food”.
Nel quinto anno la classe ha partecipato alle seguenti attività:
convegno “Vivere e viaggiare in modo sostenibile” promosso dall’USP di Vicenza presso
l’istituto Canova di Vicenza il 13/10’17
incontro di orientamento in uscita con l’Informagiovani di Vicenza il 25/10/’17
partecipazione in fiera a Verona alla manifestazione “Job & Orienta” il 01/12/’17
incontro con le associazioni Fidas, Aido ed Admo sulla donazione del sangue il 04/12/’17
incontro con Antonio Nicolini, dell’associazione Emergency con tema “Per una cultura della
pace”: testimonianza diretta di situazioni di guerra e povertà, presso l’istituto Canova di
Vicenza il 13/03/’18
partecipazione allo spettacolo teatrale “Luci e ombre” della Compagnia teatro In-stabile A. da
Schio in Istituto il 29/03/’18
partecipazione alla somministrazione del Pre-Test Invalsi di Matematica il 11/04/’18
lettorato in Lingua spagnola dal 16 aprile.
Alcuni allievi hanno partecipato agli allenamenti ed alle gare del gruppo sportivo di Istituto.
4. VISITE GUIDATE – VIAGGI DI ISTRUZIONE.
Nel quarto anno la classe ha partecipato alle seguenti attività:
viaggio di istruzione a Vienna dal 29/11/16 al 02/12/16.
Nel quinto anno la classe ha partecipato alle seguenti attività:
visita alla mostra “Van Gogh. Tra il grano e il cielo” presso la Basilica Palladiana di Vicenza
il 19/02/’18
viaggio di istruzione a Budapest dal 5 al 9/03/’18 (la maggior parte della classe)
visita all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio il 05/04/’18.
7 maggio 2018 Il coordinatore
F.to Prof.ssa Giovanna Bertacco
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D. ARGOMENTI DI TIPO PLURIDISCIPLINARE
In considerazione del carattere pluridisciplinare del colloquio e della terza prova scritta dell’esame di
Stato, allo scopo di sviluppare la capacità di collegare e utilizzare le conoscenze in modo organico, il
Consiglio di classe ha individuato e sviluppato i seguenti nuclei tematici pluridisciplinari.
Ogni insegnante ha pianificato la parte di sua competenza secondo le strategie ritenute più opportune e
specificate nelle relazioni individuali.
ARGOMENTI DISCIPLINE COINVOLTE CONTENUTI
Alternanza scuola lavoro
Diritto e tecniche amministrative
della struttura ricettiva, Italiano,
Laboratorio di servizi di
accoglienza turistica, Lingua
inglese
Redazione relazione finale
periodo di Alternanza scuola
lavoro e relativa
presentazione in formato ppt.
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E. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Tempi dell’attività di Alternanza Scuola Lavoro
Il progetto triennale di Alternanza Scuola Lavoro è stato attuato con le seguenti tempistiche ed
attività:
Classe terza (a.s. 2015-16)
● Presentazione progetto di Alternanza Scuola Lavoro totale 6 ore;
● Apprendimento in situazione lavorativa di tre settimane per 120 ore dal 03/03/16 al 23/03/16.
Classe quarta (a.s. 2016-17) ● Presentazione progetto di Alternanza Scuola Lavoro, 6 ore
● Attività in classe totale 8 ore:
● Presentarsi all’azienda
● Redazione del Curriculum Vitae (Europass) e della lettera di presentazione
● Simulazione colloquio di lavoro
(Diritto e Tecnica delle strutture ricettive, Italiano, Accoglienza Turistica)
● incontri con esperti esterni
- Formazione Modulo Sicurezza D. Lgs. 81/2008 totale 4 ore
● apprendimento in situazione lavorativa:
- un incontro per conoscenza dell’azienda
- Sei settimane per 240 ore dal 27/05/17 al 09/07/17.
- Parte della classe ha partecipato ad un corso propedeutico alla formazione per la professione
di animatore turistico per un totale di 32 ore tenuto da Jolly Animation SRL.
Classe quinta (a.s. 2017-18) ● Presentazione progetto di Alternanza Scuola Lavoro: Restituzione dell’esperienza di stage totale
20 ore.
● Attività in classe
- attività preparatoria alla restituzione dell’esperienza di stage: Relazione scritta sull’esperienza
il 27/10/17; Presentazione multimediale individuale dell’esperienza
● presentazione formale dell’esperienza di apprendimento in situazione lavorativa fatta dagli
studenti di quinta davanti ad un pubblico formato da docenti e studenti il 15/12/17.
● certificazione delle competenze alla fine della classe quinta a cura del Consiglio di Classe
Durante il triennio gli allievi hanno partecipato in diversa misura ad attività di accoglienza sia
all’interno che all’esterno dell’Istituto, hanno inoltre gestito nel terzo e quarto anno il front office della
scuola per un minimo di quattro giorni (per 5 ore al giorno) e collaborato alle attività di istituto
“Scuola aperta” e “Vicenza per mano”.
Competenze Mirate e Compiti-Prodotti
Gli obiettivi dell’Alternanza Scuola lavoro sono stati definiti in termini di competenze che gli studenti
dovevano acquisire.
Le competenze scelte, promosse attraverso le attività e i compiti-prodotti specificati nelle tre Unità di
Apprendimento, sono:
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per gli assi culturali:
● padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
● produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
professionali: ● utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e
intermediazione turistico-alberghiera.
● adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle
richieste dei mercati e della clientela.
● promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la
progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche,
culturali ed enogastronomiche del territorio.
● sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le
tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.
di cittadinanza:
● presentarsi in maniera adeguata al contesto e alla tipologia degli interlocutori e gestire le
relazioni nel rispetto della chiarezza, affidabilità e responsabilità, nell’osservanza delle
regole.
● svolgere la propria attività all’interno di un gruppo secondo il ruolo assegnato rispettando le
norme che la regolano.
I compiti-prodotti
I compiti e prodotti richiesti sono:
● Curriculum Vitae e lettera di presentazione
● Copie di documenti redatti durante la permanenza in azienda
● Relazione sul periodo di apprendimento in situazione lavorativa, presentata con elaborato
scritto e multimediale, articolata nei seguenti paragrafi:
o presentazione dell’azienda
o descrizione dell’esperienza, con particolare riferimento all’area/funzione in cui è stata
svolta l’attività, ai compiti assegnati, ai rapporti con il tutor e le altri funzioni
aziendali
o considerazioni personali sul valore dell’esperienza
Valutazione e certificazione delle competenze
Alla valutazione delle attività di Alternanza Scuola Lavoro hanno contribuito i docenti del Consiglio
di Classe, gli esperti esterni e i tutor aziendali.
Tutti i soggetti coinvolti nella valutazione hanno fatto uso di una griglia comune istanziata a seconda
dei casi.
In particolare i tutor aziendali hanno valutato l’attività di apprendimento in situazione lavorativa
(stage) mentre i docenti coinvolti nelle diverse Unità di Apprendimento hanno espresso una
valutazione relativamente ai compiti-prodotti richiesti agli studenti.
In base a tutti gli elementi raccolti il Consiglio di Classe ha provveduto alla certificazione delle
competenze degli assi culturali, professionali e di cittadinanza.
Le schede che seguono riporta i dati significativi cui si è tenuto conto per procedere alla certificazione
delle competenze.
In conformità alla legge 107/2015: tutti gli alunni hanno assolto l'ASL raggiungendo almeno
numero 400 ore oppure il 70 per cento. Per la valutazione sommativa relativa di 3, 4, 5 e la
rendicontazione delle ore si rimanda alle tabelle in allegato al documento.
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F. RELAZIONE DOCENTE: PROF.SSA MARIA GLORIA GOLDONI
DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA
STRUTTURA RICETTIVA
A) ANALISI COMPLESSIVA DELLA CLASSE
Ho seguito la classe quinta EAA, composta da 21 alunni, 16 studentesse e 5 studenti, negli ultimi due
anni. Nella classe sono presenti tre studenti (due DSA e un BES) per i quali sono stati concordati
percorsi personalizzati, formalizzati nei rispettivi PDP.
Dal punto di vista disciplinare la classe ha manifestato durante l’anno una certa vivacità, ma
complessivamente il comportamento è sempre stato corretto e i rapporti relazionali sono sempre stati
improntati al reciproco rispetto.
Lo studio per diversi studenti rimane piuttosto riproduttivo e con oggettive difficoltà nell’espressione
linguistica orale per qualcuno si è concentrato in prossimità delle verifiche non permettendo una
proficua assimilazione dei contenuti.
La frequenza è stata nel complesso regolare, sono pochi gli studenti ai quali si è reso opportuno
ricordare la necessità di una continuità nella presenza a scuola ed in particolare alle verifiche
programmate.
Un buon gruppo di studenti particolarmente motivato ha seguito sempre con interesse, disponibilità e
continuità l’attività didattica
Diversi interventi sono stati fatti al fine di sollecitare nella classe una migliore predisposizione
all’ascolto e una maggiore partecipazione al dialogo educativo nonché sottolineare la necessità
dell’impegno domestico; sollecitazioni che nell’ultimo periodo pare siano state in buona parte
ascoltate.
La classe ha dimostrato capacità e qualità professionalmente adeguate quando si è dovuta verificare in
attività pratiche attraverso esperienze pratiche e nell’esperienza di Alternanza Scuola Lavoro.
B) PROFITTO COMPLESSIVO
La classe si presenta al termine dell’anno piuttosto eterogenea sotto il profilo dei risultati di
apprendimento; si tratta di un quadro composito e diversificato che riflette diversi livelli di impegno,
interesse ed attitudini. Si distingue un buon gruppo di studenti dotati di discreta autonomia, di un
valido metodo di studio, senso di responsabilità e discreta capacità rielaborativa; questi allievi con
costanza nell’applicazione ed interesse nei confronti della materia sono riusciti a raggiungere
apprezzabili livelli nell’apprendimento dei contenuti della disciplina e nella sua esposizione orale
riportando anche valutazioni quasi buone; un secondo gruppo ha raggiunto una preparazione
accettabile, puramente scolastica e non sempre adeguatamente sorretta da un'idonea capacità
espositiva; per un terzo gruppo di studenti permane una conoscenza della disciplina incerta e non
pienamente soddisfacente a causa per alcuni di un metodo di studio poco sistematico per altri di tempi
di apprendimento più lenti e di una componente emotiva che ha influenzato soprattutto le prestazioni
orali.
Nel complesso gli obiettivi didattici in termini di conoscenze, competenze e abilità sono stati raggiunti
in maniera più che sufficiente.
Obiettivi raggiunti (conoscenze, abilità, competenze)
Conoscenze.
Come concordato in sede di programmazione iniziale, nei coordinamenti di disciplina, sono stati
acquisiti anche se in maniera non uniforme e con risultati complessivamente più che sufficienti i
seguenti contenuti:
il bilancio di esercizio e la sua configurazione
gli strumenti di analisi finanziaria per indici
le diverse forme di finanziamento, interne ed esterne
il concetto di equilibrio nell’analisi dei costi e dei ricavi
la pianificazione e la programmazione aziendale
il business plan e il suo contenuto
Documento Consiglio classe 5^EAA
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il concetto di controllo budgetario
le tecniche di marketing turistico
l’analisi interna ed esterna,
il targeting, il posizionamento e le scelte strategiche,
le leve di marketing
il web marketing
il piano di marketing e il suo contenuto
le caratteristiche e le dinamiche del mercato turistico
il contratto di viaggio
la vendita di pacchetti turistici
le caratteristiche e le dinamiche del mercato turistico nazionale e internazionale
gli enti e gli organismi nazionali ed internazionali
Abilità. Non tutti gli studenti sono in grado di applicare le conoscenze acquisite dimostrando capacità di
rielaborazione, uso critico dei contenuti nonchè padronanza e pertinenza nell’uso del linguaggio
specifico; la maggioranza riproduce in maniera piuttosto mnemonica i contenuti; per alcuni
permangono oggettive difficoltà.
L’applicazione delle regole del calcolo, la redazione e l'interpretazione dei principali documenti
contabili e di programmazione non è omogenea ma generalmente risulta più che sufficiente.
Mediamente i risultati in termini di abilità riguardano il sapere:
redigere un bilancio di esercizio secondo lo schema degli artt. 2424 C.C. e 2425 C.C e
individuare correttamente gli elementi patrimoniali ed economici
riclassificare lo Stato patrimoniale e il Conto Economico, configurazione a valore e costi della
produzione, ai fini dell'analisi finanziaria,
calcolare i principali indici finanziari, economici e patrimoniali per svolgere un’analisi
finanziaria ed elaborare un semplice commento
individuare e confrontare le diverse forme di finanziamento adeguate alle esigenze aziendali
classificare i costi di un’azienda
rappresentare graficamente costi fissi, variabili e ricavi
calcolare il punto di equilibrio e rappresentarlo graficamente
analizzare il rapporto tra costi e ricavi, calcolare il costo del servizio e individuare il prezzo di
vendita
riconoscere le opportunità e le minacce per un’impresa provenienti dall’ambiente esterno
riconoscere i punti di forza e di debolezza di un’impresa
identificare gli elementi e riconoscerne la funzione del budget nella programmazione
aziendale
redigere semplici budget degli investimenti, settoriali ed economici
redigere un business plan riferito a realtà imprenditoriali turistico-ricettive in situazioni
operative semplificate
individuare le principali caratteristiche del prodotto turistico e del suo mercato
utilizzare le leve di marketing mix
individuare gli effetti delle strategie di marketing sul mercato turistico
realizzare in semplici situazioni operative un piano di marketing
identificare le caratteristiche del mercato turistico
distinguere e illustrare gli elementi dei principali contratti specifici del settore turistico-
ricettivo
Competenze.
Gli studenti al termine del quinto anno hanno raggiunto con livelli diversi ma mediamente più che
sufficienti le seguenti competenze programmate:
leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipologia
produrre testi in relazione ai differenti scopi comunicativi
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analizzare dati e interpretarli usando gli strumenti di calcolo appropriati
individuare strategie appropriate per la soluzione di semplici problemi
esprimere con linguaggio tecnico il più possibile appropriato, chiaro e formalmente corretto, i
contenuti disciplinari
interpretare la richiesta e lo sviluppo dei mercati
adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle
richieste dei mercati e della clientela
C) METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per verificare il processo di apprendimento si sono effettuate sia verifiche orali che prove scritte; gli
alunni hanno svolto una simulazione di terza prova tipologia B, mentre per la preparazione della
seconda prova sono stati somministrati compiti sotto forma di tema oltre allo svolgimento e la
discussione di esercitazioni su temi d’esame degli anni precedenti utilizzando le griglie predisposte dal
dipartimento.
E' stata effettuata nel mese di maggio una simulazione di seconda prova. La valutazione delle prove
scritte è stata compresa tra il voto uno (apprendimento nullo) ed il voto dieci (apprendimento
massimo) secondo quanto stabilito in sede di dipartimento disciplinare.
All’orale si è valutata la conoscenza, la competenza e la capacità di collegamento con un uso
appropriato della terminologia specifica. La valutazione finale ha tenuto conto oltre che dei risultati
raggiunti e della loro progressione anche dell’impegno e della partecipazione all’attività scolastica.
D) ATTIVITÀ DI RECUPERO
Sono state svolte attività di recupero curriculari in itinere oltre a quelle previste dalla pausa didattica
all’inizio del secondo quadrimestre per il recupero del debito.
E) CONTENUTI DISCIPLINARI
Il programma è stato svolto regolarmente secondo la programmazione dipartimentale tralasciando la
trattazione relativa al modulo “Le abitudini alimentari e l’economia del territorio” in quanto presente
trasversalmente in diverse discipline di indirizzo.
La classe ha partecipato nel mese di ottobre ad un convegno sul tema del turismo sostenibile e nel
mese di aprile ha effettuato una visita aziendale all’aeroporto di Orio al Serio, Bergamo.
Tempi del percorso formativo
Moduli Unità didattiche Tempi
(6 ore/settimana)
Modulo 0. Ripasso del programma svolto in
classe quarta
Analisi per indici, analisi dei costi.
Diagramma di redditività
settembre
Modulo 1. Completamento argomenti
programma classe quarta
Unità 1. I finanziamenti alle imprese
turistiche
ottobre
Modulo 2. Business plan nelle imprese ricettive e
ristorative
Unità 1. Pianificazione aziendale e
controllo di gestione
Unità 2. La redazione del business
plan
novembre
dicembre
gennaio
Modulo 3. Marketing dei prodotti turistici
Unità 1. Il marketing
Unità 2. Le strategie di marketing e il
ciclo di vita del prodotto
febbraio
marzo
aprile
Modulo 4. Normativa del settore turistico e
alberghiero
Unità 1. I contratti di viaggio
Codice del Turismo
Unità 2. I contratti delle imprese
ricettive
maggio
Modulo 5. Il mercato turistico nazionale e
internazionale
Unità 1. Il turismo internazionale,
Unità 2. Le dinamiche e i flussi nel
mercato turistico nazionale
maggio
Documento Consiglio classe 5^EAA
16
Strumenti e metodi di insegnamento
Libro di testo, articoli tratti da riviste e quotidiani, LIM e internet, software (programmi di
videoscrittura, per presentazioni e foglio elettronico), Codice Civile e Codice del Turismo.
Come metodologia di base è stata utilizzata la lezione frontale sollecitando la partecipazione attiva
degli studenti, stimolando il confronto e la consapevolezza delle competenze acquisite attraverso il
lavoro di gruppo, la ricerca, la lettura ed il commento di articoli di attualità sui fenomeni legati al
turismo.
Il tutto affiancato da opportune esercitazioni pratiche anche di gruppo e dallo studio di casi con la
discussione delle diverse soluzioni. Si è cercato di utilizzare per tutto l'anno la didattica laboratoriale
favorendo l'uso degli strumenti informatici nello svolgimento delle attività sia individuali che di
gruppo svolgendo due ore di lezione sulle sei curriculari nei laboratori informatici.
Si è cercato quindi di favorire per quanto possibile uno studio non mnemonico, ma basato sui
collegamenti, stimolando la riflessione e la rielaborazione personale.
Nel corso dell’anno la preparazione è stata integrata dall'analisi dei temi ministeriali usciti negli anni
passati e delle prove/simulazioni proposte dal MIUR.
Vicenza, 7 maggio 2018
F.to Prof.ssa Maria Gloria Goldoni
Documento Consiglio classe 5^EAA
17
PROGRAMMA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA
STRUTTURA RICETTIVA
MODULO 0. Ripasso programma di classe quarta 1. Stato Patrimoniale e Conto Economico di un'impresa ricettiva secondo la configurazione
civilistica
artt. 2424 e 2425 C.C.
2. La rielaborazione dello Stato patrimoniale secondo criteri finanziari
3. Analisi per indici:
- calcolo degli indici patrimoniali: elasticità, rigidità, incidenza dei debiti, incidenza
del capitale proprio, grado di capitalizzazione;
-strutturali e finanziari: margine di struttura, autocopertura, margine di copertura globale,
copertura
globale delle immobilizzazioni, patrimonio circolante netto, indici di disponibilità e liquidità
secondaria;
- di redditività ROI, ROE e ROS
4. L’analisi dei costi
5. I metodi di calcolo dei costi: full costing con ripartizione su base unica e direct costing
6. La determinazione del prezzo nelle imprese ricettive e nelle agenzie di viaggio.
7. Il diagramma di redditività, calcolo del punto di pareggio e rappresentazione grafica.
MODULO 1. Completamento degli argomenti del programma di classe quarta.
Unità 1. I finanziamenti alle imprese turistiche 1. Le fonti di finanziamento: i finanziamenti di capitale proprio e i finanziamenti di capitale di
debito
2. I finanziamenti bancari: forme tecniche
3. I finanziamenti bancari a breve termine: i prestiti bancari (apertura di credito) e lo smobilizzo
del
credito (sconto di cambiali, anticipo su portafoglio s.b.f. e su fatture, factoring), solo teoria
4. I finanziamenti bancari a medio-lungo termine: il prestito obbligazionario e il mutuo ipotecario
5. Il leasing
6. L'intervento finanziario pubblico.
MODULO 2. Pianificazione, programmazione e controllo di gestione
Unità 1. Pianificazione aziendale e controllo di gestione 1. La pianificazione e la programmazione aziendale
2. Le scelte delle strategie
3. L'analisi dell’ambiente esterno, Opportunità e Minacce
4. L'analisi aziendale (ambiente interno), Punti di Forza e di Debolezza
5. La definizione degli obiettivi e delle strategie
6. La programmazione d'esercizio e il budget
7. Le tecniche di redazione del budget (solo teoria): budget incrementativo, scorrevole e
flessibile
8. La previsione dei costi nel budget
9. L’ articolazione del budget
10. Budget degli investimenti, budget settoriali e budget economico
11. Il controllo budgetario (solo teoria)
12. Redazione di semplici budget del settore room division e food & beverage division
Unità 2. La redazione del business plan 1. Lo studio di fattibilità: il business plan
2. Contenuto del business plan
3. I piani aziendali: piano degli investimenti, piano finanziario, piano economico e piano
patrimoniale
4. L'analisi SWOT
5. Redazione di semplici business plan relativi a strutture ricettive
Documento Consiglio classe 5^EAA
18
MODULO 3. Il Marketing dei prodotti turistici
Unità 1. Il marketing
1. Definizione di marketing
2. Marketing strategico e marketing operativo
3. Il marketing turistico
4. I soggetti del marketing turistico
5. Il marketing strategico:
-analisi della concorrenza, indici di fair share e market share
-analisi della domanda, segmentazione e targeting
6. Le strategie di posizionamento: costruzione di semplici mappe.
7. Gli strumenti del marketing operativo: le leve del marketing mix
8. Il prodotto
9. Il prezzo, le metodologie per la determinazione del prezzo
10. La comunicazione: promozione, pubblicità, pubbliche relazioni e direct marketing
11. La distribuzione, i canali di distribuzione
12. Il personale
Unità 2. Le strategie di marketing e il ciclo di vita del prodotto 1. Il ciclo di vita del prodotto
2. Le strategie di marketing in funzione del ciclo di vita del prodotto
3. Il web marketing
4. Il piano di marketing
5. Composizione del piano di marketing
6. Redazione di semplici piani di marketing
MODULO 4. La normativa del settore turistico-ristorativo
Unità 1. I contratti delle imprese di viaggio
1. Il Codice del Turismo d. lgs. n.79/2011 artt.32-51
2. Il contratto di viaggio e il contratto di vendita di pacchetto turistico
3. Aspetti generali del contratto di trasporto
4. L’overbooking nel trasporto aereo
Unità 2. I contratti delle imprese ricettive
1. Il contratto di albergo
2. Il contratto di deposito in albergo
MODULO 5. Il mercato turistico internazionale e nazionale
Unità 1. Il turismo internazionale 1. I fattori che influenzano il turismo internazionale
2. Le dinamiche del turismo mondiale
3. Gli organismi e le fonti normative internazionali
Unità 2. Il turismo nazionale 1. Le dinamiche del turismo in Italia
2. Gli organismi e le fonti
Si sono svolte una simulazione di terza prova tipologia B ed una simulazione di seconda prova.
Attività di laboratorio. Le esercitazioni sul bilancio, il business plan e il budget sono state svolte in laboratorio utilizzando il
pacchetto Office.
Testo adottato Rascioni-Ferriello Gestire le Imprese Ricettive 3 ed. Tramontana
Vicenza, 7 maggio 2018
F.to Prof.ssa Maria Gloria Goldoni F.to Burinato Giulia
F.to Paredes Celio Dhayanna Gislahine
Documento Consiglio classe 5^EAA
19
F. RELAZIONE DOCENTE: PROF.SSA ANTONELLA FRIZZO
DISCIPLINA: LABORATORIO DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA
TURISTICA
A) ANALISI COMPLESSIVA DELLA CLASSE
Partecipazione complessiva della classe Un gruppo di allievi si è dimostrato nel corso del triennio
di specializzazione sempre attento ed attivamente partecipe alle attività proposte, una parte della classe
invece sin dall’inizio si è distinto per uno studio mnemonico e saltuario finalizzato solo al
superamento delle prove, questo gruppo ha dimostrato una partecipazione discontinua al dialogo
educativo. Nel triennio la classe si è però distinta nella partecipazione ad attività extracurriculari in
servizi di accoglienza per eventi organizzati dall’Istituto o da Enti esterni. Complessivamente sia
nell’esperienza ASL del terzo e quarto anno che nelle attività extra curriculari gli allievi sono stati
giudicati positivamente dai tutor aziendali.
Comportamento Nel complesso corretto e positivo, un gruppo di allievi si è dimostrato più incline
alla distrazione.
Frequenza Regolare per la maggior parte della classe, discontinua per poche persone le quali sono
state segnalate nella relazione generale della classe.
B) PROFITTO COMPLESSIVO
Obiettivi raggiunti pochi allievi hanno raggiunto ottimi risultati, la maggior parte della classe si
attesta su di un profilo buono e pochi studenti su di un livello poco più che sufficiente.
C) METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Verifiche scritte e orali, lavori di gruppo, Attività extra curricolari, Alternanza Scuola Lavoro.
D) ATTIVITA’ DI RECUPERO
Curriculare con recupero in itinere.
E) CONTENUTI DISCIPLINARI
Programma regolarmente svolto rispetto alla programmazione dipartimentale.
7 maggio 2018
F. to Prof.ssa Antonella Frizzo
Documento Consiglio classe 5^EAA
20
PROGRAMMA: LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA
TURISTICA
L’albergo ed il marketing
Il marketing
Concetti fondamentali, l’albergo verso il marketing, il marketing in albergo.
Il web marketing
L’importanza di internet, gli strumenti del web marketing, il sito web dell’hotel, la web reputation.
Il piano di marketing
Definizioni e finalità, struttura.
La vendita dei servizi alberghieri
La comunicazione
Le aree della comunicazione d’impresa, la comunicazione esterna
Il pricing alberghiero
Le tariffe: evoluzione e quadro normativo, la diversificazione tariffaria, tariffe costi e ricavi, il revenue
management.
L’intermediazione online
I rapporti tra gli alberghi ed i portali di prenotazione, i channel manager.
La qualità in albergo (svolto dopo il 15 maggio)
Il sistema di qualità
Concetti fondamentali, l’albergo verso la qualità.
La certificazione e i marchi di qualità
La certificazione di qualità, i marchi di qualità.
L’albergatore e le leggi (svolto dopo il 15 maggio)
Apertura e cessazione di un’attività ricettiva
La procedura di apertura dell’attività, l’accessibilità della struttura, il regime di liberalizzazione delle
tariffe, la chiusura dell’attività.
Regolamentazione dei rapporti con il cliente
La fase ante, check in, live in, check out e post vendita, il contratto d’albergo (cenni).
La classificazione alberghiera
L’evoluzione della normativa nazionale, l’armonizzazione a livello europeo.
La direzione dell’albergo (svolto dopo il 15 maggio)
La professione del direttore d’albergo
Le mansioni, le competenze.
La gestione delle risorse umane
Il personale come fattore competitivo, l’outsourcing.
Testo utilizzato: Hotel Italia Buongiorno! Di Franco Giani, Le Monnier Scuola, 2015. Quinto anno.
Argomenti ripresi rispetto agli anni terzo e quarto:
Prepariamo l’accoglienza
La richiesta di informazioni alberghiere
Il cliente si informa sulla struttura ricettiva
La prenotazione
Conclusione della fase ante, i nuovi canali di prenotazione, la registrazione della prenotazione.
Documento Consiglio classe 5^EAA
21
L’arrivo del cliente
L’accoglienza del cliente individuale
Il primo contatto, il check in.
L’accoglienza del gruppo organizzato
La gestione di una risorsa importante
Il soggiorno del cliente
I servizi offerti alla clientela
L’assistenza al cliente, la vigilanza sulla sicurezza dell’albergo, la gestione del soggiorno del cliente.
La tenuta della contabilità dei clienti
Il back office, la maincourante.
La partenza del cliente
La preparazione e la chiusura del conto
La fase del check out
Il pagamento del conto
Le forme di pagamento, la registrazione dei conti sospesi, il calcolo delle provvigioni, la chiusura
contabile.
L’economato
Organizzazione e gestione del reparto
Il personale addetto, la procedura d’acquisto, la presa in carico delle merci, lo stoccaggio e la
conservazione, il prelevamento delle merci, la gestione delle scorte.
Il controllo dei consumi
Il ruolo dell’economato, il controllo dei consumi.
La direzione amministrativa
Personale addetto e funzioni
Il ruolo del personale amministrativo, la gestione della contabilità, i rapporti con le banche, la gestione
dei fornitori, la rilevazione dei costi, la gestione delle problematiche legali ed assicurative, il budget
annuale.
Le rilevazioni statistiche
Le statistiche uno strumento per tutte le aziende, la funzione delle rilevazioni statistiche, tipologie di
rilevazioni statistiche alberghiere.
I servizi accessori delle strutture ricettive
I servizi congressuali
La domanda e l’offerta di servizi congressuali, tipologie congressuali, gli operatori congressuali, i
congressi nelle strutture alberghiere, l’organizzazione di un congresso.
I centri benessere
La ricerca del benessere, il centro benessere e l’albergo, la valutazione dei servizi.
Forme di gestione alberghiera non autonome
I raggruppamenti alberghieri
Le difficoltà della piccola azienda, gruppo e catena, i CRS e GDS.
Il franchising
Definizione e tipologie di franchising, il contratto di franchising.
Testo utilizzato: Hotel Italia Buongiorno! Di Franco Giani, Le Monnier Scuola, 2015. Secondo
biennio.
23 aprile 2018
F. to Prof.ssa Antonella Frizzo F. to Burinato Giulia
F. to Paredes Celio Dhayanna Gislahine
Documento Consiglio classe 5^EAA
22
F. RELAZIONE DOCENTE: PROF.SSA LUCIA GRAZIA
MAGNABOSCO
DISCIPLINE: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA E STORIA
A) ANALISI COMPLESSIVA DELLA CLASSE
Ho conosciuto la classe tre anni fa, sul piano comportamentale si sono rivelati ragazzi educati che
hanno improntato il rapporto con l’insegnante sul rispetto reciproco. Per una esigua parte della classe è
da lamentare un partecipazione non sempre continuativa e spesso da sollecitare
Ci sono due studenti DSA per i quali sono stati applicati gli strumenti valutati dal C.d.C..
Una studentessa si avvale di un piano BES che prevede azioni concordate all'interno di un piano di
corresponsabilità.
Frequenza
E’ per alcuni studenti regolare per altri invece è discontinua e dimostra che le regole della correttezza
e della responsabilità sono state apprese e vengono vissute solo in parte.
Nonostante le sollecitazioni la situazione nel corso dell'anno non è cambiata.
B) PROFITTO COMPLESSIVO
Obiettivi raggiunti
In questi anni di lavoro assieme ho tentato di portare gli allievi ad esprimersi in modo corretto, chiaro
ed appropriato, nell’orale e nello scritto, seguendo gli obiettivi specifici proposti all’inizio dell’anno e
in linea con quelli formulati in sede dipartimentale.
I risultati ottenuti dimostrano che gli allievi hanno raggiunto in media dei risultati più che sufficienti
nello studio degli autori, delle poetiche e dei movimenti proposti.
Le competenze relative all’analisi critica del testo sono sufficienti. Ho notato un miglioramento da
parte di alcuni nella costruzione e stesura dei testi anche se rimane per alcuni difficile la selezione dei
vocaboli adeguata al registro prescelto, sia nello scritto che nell’orale.
Permangono per alcuni difficoltà nell'operare una sintesi storica.
Capacità:
Gli allievi sono in grado di riconoscere nelle opere sia gli elementi tipici della poetica dell’autore, che
le caratteristiche dei movimenti letterari a cui fa riferimento lo stesso. Sono inoltre capaci di eseguire
un semplice commento alle opere studiate.
Gli studenti sono in grado di contestualizzare storicamente gli autori e i movimenti.
Il profitto complessivo è sufficiente in alcuni casi discreto
C) METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Metodi di insegnamento
Le ore settimanali sono state suddivise nel corso dell’anno tra: spiegazione frontale degli autori
proposti; lettura, analisi e comprensione dei testi antologici; lezioni di correzione e consolidamento
della produzione scritta ponendo attenzione alla correttezza ortografica, morfologica e sintattica.
Le lezioni si sono svolte secondo il classico metodo frontale.
Il confronto, stimolato dall’insegnante durante le lezioni, aveva l’obiettivo di abituare gli allievi al
confronto con l’altro da sé, nel rispetto di tutte le opinioni. Nonostante qualcuno sia ancora intimidito
di fronte alla possibilità di poter esprimere la propria opinione, si è visto nel corso dell’anno scolastico
un miglioramento, sia nel numero di persone partecipanti sia nella qualità degli interventi.
Strumenti
È stato utilizzato il testo in uso: LetterAutori di Panebianco, Gineprini, Seminara edizione verde
volume terzo con l’aggiunta di: fotocopie di brani scelti; romanzi, da leggere a casa, consigliati in base
allo svolgimento del programma; materiale audiovisivo; appunti.
Documento Consiglio classe 5^EAA
23
Criteri e strumenti di valutazione
Il lavoro di verifica e valutazione è stato condotto mediante: interrogazioni individuali, formative e
continue; verifiche scritte; esposizioni orali in classe; prove d’italiano scritto, secondo le tipologie
tipiche dell’esame finale.
E’ stata svolta una simulazione di Prima Prova.
Le verifiche hanno inteso valutare: il grado di conoscenza dei contenuti previsti dai programmi, la
capacità di espressione logica e la proprietà lessicale, la progressiva autonomia di rielaborazione e di
critica, la capacità di produrre testi adeguati alle richieste e alla tipologia della traccia.
Nella valutazione finale si è tenuto conto anche dell’impegno dimostrato, sia nei lavori in classe che
in quelli svolti a casa.
Si è fatto riferimento alle griglie di valutazione di dipartimento.
D) ATTIVITA' DI RECUPERO
Il recupero è stato curriculare, è stata effettuata una piccola pausa didattica per consentire agli studenti
di studiare con maggior profitto. Tutte le prove svolte sono state positive.
E) CONTENUTI DISCIPLINARI
Il programma è stato svolto regolarmente rispetto alla programmazione dipartimentale anche grazie
alla docente supplente, in quanto la sottoscritta è stata assente per un periodo nel primo quadrimestre.
Spazi e tempi del percorso formativo
Gli obiettivi sono stati perseguiti tramite i contenuti elencati:
Modulo 1: La poesia e i movimenti letterari del ‘900 (Settembre)
Modulo 2: Giovanni Pascoli e “Il Fanciullino” (Ottobre)
Modulo 3: Gabriele D’Annunzio (Novembre-Dicembre)
Modulo 4: Narrativa del primo Novecento (Svevo e Pirandello) (Gennaio-Marzo)
Modulo 5: La Poesia e la guerra (Ungaretti) (Aprile)
Modulo 6: La poesia di Montale, Saba, Quasimodo (Aprile-Maggio)
Modulo 7: Scritture d’ “esame” (durante tutto l’anno scolastico)
7 maggio 2018
F.to Prof.ssa Lucia Grazia Magnabosco
Documento Consiglio classe 5^EAA
24
PROGRAMMA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Modulo 1: La poesia e i movimenti letterari del ‘900
U.D. 1 La crisi della ragione: il Decadentismo
Il secondo Ottocento: ideologia e cultura tra poesia e narrativa:
Il ruolo del poeta
Accenni su borghesia e proletariato
Accenni su società di massa
Il Simbolismo
Baudelaire: L’albatros,
Estetismo e Decadentismo
Il romanzo in lingua Inglese (in generale)
Il romanzo in Italia
Modulo 2: Giovanni Pascoli
U.D. 1 Biografia; percorso letterario; la poetica del fanciullino
U.D. 2 Analisi del testo,
Lavandare,
X Agosto,
Il gelsomino notturno,
La digitale purpurea.
Modulo 3: Gabriele D’Annunzio
U.D. 1 La vita e il percorso letterario
U.D. 2 Il romanzo Il piacere (lettura integrale)
U.D. 3 L’esteta superuomo, l’Alcyone:
La pioggia nel pineto,
U.D. 4 L’esteta ferito: Il notturno
Modulo 4: L’opera narrativa nel primo ‘900
Le Avanguardie in Europa:
Futurismo
Surrealismo (concetto)
Dadaismo (concetto in generale)
Crepuscolarismo (concetto in generale)
Freud e la psicanalisi.
U.D. 1 Italo Svevo, biografia e opere: l’uomo inetto.
La coscienza di Zeno (lettura integrale).
Analisi del brano:
La morte del padre
Una vita (solo trama)
Senilità (solo trama)
Documento Consiglio classe 5^EAA
25
U.D. 2 Luigi Pirandello, biografia e opere;
La poetica dell'umorismo, Il sentimento del contrario.
Il drammaturgo: Sei personaggi in cerca d'autore (trama)
Il romanziere: Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) lo strappo nel cielo di carta;
L’esclusa (trama)
Uno, nessuno e centomila(trama),
Enrico IV (trama)
I quaderni di Serafino Gubbio operatore (trama).
Il treno ha fischiato (novella, trama)
La patente (novella, trama)
Modulo 5: La poesia e la guerra
U.D. 1 G. Ungaretti: biografia, percorso letterario, poetica.
La poesia e la guerra: Il porto sepolto,
Veglia,
San Martino del Carso,
Fratelli,
I fiumi,
Sono una creatura
Da Il dolore:
Non Gridate più
La madre
Gridasti soffoco (solo lettura)
Commiato
Modulo 6: La poesia di Montale
U.D. 1 Eugenio Montale: biografia, percorso letterario, poetica.
U.D. 2 La poesia e il male di vivere:
Non chiederci la parola
I limoni (versi dal 25 al 28 e dal 43 al 49),
Spesso il male di vivere ho incontrato,
Forse un mattino andando in un’aria di vetro
La casa dei doganieri
Non recidere forbice quel volto,
Ho sceso dandoti il braccio,
Avevamo studiato per l’aldilà (solo lettura)
La bufera e altro
Modulo 7: Umberto Saba
U.D. 1 U. Saba: biografia, percorso letterario, poetica
''quel che resta da fare ai poeti'' (solo lettura)
da il canzoniere:
La capra,
Città vecchia
Mio padre è stato per me l’assassino,
Documento Consiglio classe 5^EAA
26
Salvatore Quasimodo
poesia ermetica
Ed è subito sera
Alle fronde dei salici
cenni sulla poetica ermetica: Vittorio Sereni e Mario Luzzi.
cenni di narrativa italiana del dopoguerra
Modulo 8: Scritture d’ “esame”
L’articolo d’opinione; il saggio breve; l’analisi del testo narrativo e poetico.
28 aprile 2018
F.to Prof.ssa Lucia Grazia Magnabosco F.to Burinato Giulia
F.to Paredes Celio Dhayanna Gislahine
Documento Consiglio classe 5^EAA
27
PROGRAMMA: STORIA
Modulo 0 (di raccordo): Il primo Novecento
U.D. 1 La società di massa
U.D. 2 Imperialismo ed equilibri internazionali
U.D. 3 L’età giolittiana
Modulo 1: La grande guerra e la rivoluzione russa
U.D. 1 La crisi dell’equilibrio: la prima guerra mondiale
U.D. 2 Dinamica ed esiti del conflitto
Modulo 2: La lunga crisi europea
U.D. 1 Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale
U.D. 2 Il biennio rosso
U.D.3 Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo
Modulo 3: L’età dei totalitarismi
U.D. 1 La grande crisi e il New Deal
U.D. 2 L’Italia fascista
U.D. 3 Il nazismo
Modulo 4: La seconda guerra mondiale e la nascita del Bipolarismo
U.D. 1 La seconda Guerra mondiale
U.D. 2 Il nuovo ordine mondiale
U.D. 3 L’Italia repubblicana
Testo in uso: De Vecchi, Giovannetti “Storia in corso” edizione verde volume terzo
28 aprile 2018
F.to Prof.ssa Lucia Grazia Magnabosco F.to Burinato Giulia
F.to Paredes Celio Dhayanna Gislahine
Documento Consiglio classe 5^EAA
28
F. RELAZIONE DOCENTE: PROF.SSA ANTONIA ZACCARIA
DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
A) ANALISI COMPLESSIVA DELLA CLASSE
Partecipazione complessiva della classe
La partecipazione è parsa modesta: è stato necessario sollecitare gli allievi ad intervenire durante le
lezioni. Tale atteggiamento è da attribuire a lacune pregresse, mai del tutto colmate, e da un impegno
non sempre costante.
Il comportamento
Gli allievi si sono comportati, nel complesso, in modo corretto e positivo. Alcuni di loro si distraevano
spesso e non prestavano la dovuta attenzione alla lezione o studiavano altre materie.
La frequenza
La frequenza, in generale, è stata regolare per la maggior parte degli studenti. Alcuni di loro sono stati
spesso assenti e questo ha impedito il raggiungimento di una sicura competenza d’uso della lingua.
B) PROFITTO COMPLESSIVO
Obiettivi raggiunti
In generale, gli allievi hanno raggiunto una preparazione mediamente sufficiente degli argomenti
trattati: conoscono i contenuti essenziali e si esprimono in modo abbastanza scorrevole, usando
strutture semplici ma sostanzialmente corrette. La maggior parte degli allievi sintetizza i contenuti in
modo schematico e poco articolato, senza precludere una certa efficacia comunicativa. Alcuni studenti
per lacune pregresse e per impegno poco produttivo hanno molte difficoltà nell’espressione scritta e
orale.
C) METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per i criteri e le griglie di valutazione si è fatto riferimento a quanto stabilito nel dipartimento di
inglese. Sono state proposte verifiche scritte e orali, lavori di gruppo, presentazioni dell’esperienza
alternanza scuola lavoro. La partecipazione alle lezioni e il continuo monitoraggio degli interventi ha
sempre costituito elemento fondamentale nella valutazione dell’apprendimento. E’ stato concesso
l'uso del dizionario bilingue e monolingue durante le terze prove.
D) ATTIVITA’ DI RECUPERO
L’attività di recupero curriculare è stata svolta in itinere. Per consolidare gli argomenti svolti è stato
necessario rimodularli costantemente con testi e attività forniti in fotocopia.
E) CONTENUTI DISCIPLINARI
Il programma è stato regolarmente svolto rispetto alla programmazione dipartimentale.
7 maggio 2018
F.to prof.ssa Antonia Zaccaria
Documento Consiglio classe 5^EAA
29
PROGRAMMA: LINGUA INGLESE
Nel corso dell’anno sono stati affrontati i seguenti argomenti: lingua: ripasso delle strutture
linguistiche e delle funzioni linguistiche con esercizi di key word transformations e dialogue writing,
esercizi di reading comprehension e writing, attività di speaking con lettore madrelingua (5 ore)
Dal testo in uso New You’re welcome ed. Hoepli sono stati ripassati i seguenti moduli
Module 3 The reception area and check-in
The reception area, welcoming the guests at the check-in desk, meals in the hotel, hotel facilities, how
to speak about rates, how to receive a booking
Module 4: showing the guest to the room
After the check-in, keycards and electronic keys, hotel areas and sections, seasonal rates, how to
apologize, reception language, how to receive the client at the check-in desk, something has gone
wrong with a booking
Clil geography: The United Kingdom
Module 5: helping the guests
Hotel services and facilities, room services and facilities and services, room service language
Clil geography: Ireland
Sono stati svolti I seguenti moduli integrati con testi e attività in fotocopia:
Module 6: events inside a hotel
Different types of events, the business centre, the leisure centre, hotel services and meeting facilties,
the hotel staff, how to deal with guests’ requests, handling messages
Clil geography: United States of America
Art: renaissance
Module 7: Helping the Guest and check-out
The concierge’s job, the bill, the check-out, credit cards and cashpoint cards, restaurants and menus,
the menu course sequence, coping with problems and complaints, giving the bill and saying goodbye.
Clil geography: Canada
Art: baroque art
Module 8: promoting different types of accommodation
Promoting, things to see, how to give tourist information, expressing interest and admiration,
brochures for hotels
Clil geography: Australia
Art: Neoclassicism
Module 9: promoting traditional products
Traditions gastronomy and tourism, new value for local products, adjective to describe food in a
brochure or in a menu, adjective to describe wines in a brochure or in a wine list, traditional feasts and
events, explaining traditions and crafts, giving information about regional specialities
Clil geography: New Zealand,
Art: 19th century art
Module 10: Promoting an area
Marketing techniques and promotional material, promoting a destination, advertising brochures,
brochures about cities and regions, how to describe the location, how to introduce the destination /
area, how to describe what to visit (highlights), how to describe what to see and things to do, how to
write brochures and itineraries.
Clil art: 20th century art
Documento Consiglio classe 5^EAA
30
Modulo interdisciplinare
Marketing: the marketing mix; product life cycle, promotion, advertising, guerrilla marketing, the
language of advertising, T&T components, e-channel distribution in T&T and hospitality – GDS and
OTA services (in fotocopia), brevi cenni sugli intermediary, the tour operator and the travel agent.
7 maggio 2018
F.to Prof.ssa Antonia Zaccaria F.to Burinato Giulia
F.to Paredes Celio Dhayanna Gislaine
Documento Consiglio classe 5^EAA
31
F. RELAZIONE DOCENTE: PROF.SSA ELISA CASOLIN
DISCIPLINA: MATEMATICA
A) ANALISI COMPLESSIVA DELLA CLASSE
Partecipazione complessiva della classe: nel complesso la partecipazione è attiva, anche se alcuni
alunni hanno mantenuto un comportamento passivo e poco predisposto all’apprendimento.
Comportamento: accettabile.
Frequenza: regolare per la maggior parte della classe, solo alcuni alunni risultano con una frequenza
non regolare.
B) PROFITTO COMPLESSIVO
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, abilità\ capacità, competenze e livello raggiunto: per
poco più di metà classe il livello complessivo è più che sufficiente e per alcuni studenti anche buono.
Per gli alunni rimanenti si evidenziano due fasce di livello: la maggior parte di questi è lievemente
insufficiente a causa di uno studio non sempre approfondito e poca esercitazione ma anche per lacune
pregresse; per una piccola parte, invece, il livello è gravemente insufficiente a causa dello scarso
impegno sia nello studio che nell’esercitazione, oltre a gravi lacune dovute agli anni precedenti.
C) METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Verifiche scritte e orali.
D) ATTIVITA’ DI RECUPERO
Curriculare con momenti di recupero in itinere.
E) CONTENUTI DISCIPLINARI
Programma parzialmente svolto rispetto alla programmazione dipartimentale a causa dell’arrivo del
supplente dopo quasi due mesi dall’inizio della scuola e al mancato svolgimento degli argomenti che
avrebbe dovuto fare il docente supplente prima del mio rientro. Rispetto alla programmazione di
dipartimento non viene svolta la parte di probabilità e statistica.
7 maggio 2018
F. to Prof.ssa Elisa Casolin
Documento Consiglio classe 5^EAA
32
PROGRAMMA: MATEMATICA
In riferimento al libro di testo adottato “Matematica.bianco vol. 4”, Bergamini, Trifone e Barozzi,
edito da Zanichelli, sono stati svolti i seguenti argomenti:
Ripasso – Cap. 10 Il calcolo dei limiti
10.8 Gli asintoti
10.9 Il grafico probabile di una funzione
Cap. 11 – Le derivate
11.1 La derivata di una funzione
11.2 La retta tangente al grafico di una funzione
11.3 La continuità e la derivabilità
11.4 Le derivate fondamentali (solo per la funzione y=k e y=x)
11.5 I teoremi sul calcolo delle derivate (senza la derivata della funzione reciproca e solo per
funzioni razionali e irrazionali semplici)
11.9 Le derivate di ordine superiore al primo
Cap. 12 – Lo studio delle funzioni
12.1 Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate
12.2 I massimi, i minimi e i flessi
12.3 Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima
12.4 Flessi e derivata seconda
12.6 Lo studio di una funzione (solo funzioni polinomiali e razionali fratte)
Tratti da “Matematica.rosso vol. X+Y”, Bergamini, Trifone e Barozzi, edito da Zanichelli (non
adottato dalla classe per il corrente anno scolastico) sono stati svolti i seguenti argomenti:
Cenni di ricerca operativa: appunti dettati in classe su cos’è la ricerca operativa, costi fissi/variabili,
ricavo, utile e alcune applicazioni in problemi di scelta nel caso continuo.
7 maggio 2018
F. to Prof.ssa Elisa Casolin F. to Burinato Giulia
F. to Paredes Celio Dhayanna Gislahine
Documento Consiglio classe 5^EAA
33
RELAZIONE DOCENTE: PROF.SSA ZORAIMA RUZZANTE
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
Testo consigliato: S. Bocchini, Incontro all’altro plus, EDB, Bologna 2015.
A) ANALISI COMPLESSIVA DELLA CLASSE
Gli allievi hanno dimostrato un atteggiamento positivo nei confronti della materia. La classe è divisa
in due gruppi uno più motivato e partecipe, capace di analizzare criticamente i temi affrontati, e l’altro
che risponde solo se sollecitato. La partecipazione alle lezioni è stata nel complesso attiva e costruttiva
e ha favorito un serio confronto sugli argomenti trattati. Il comportamento è stato nel complesso
corretto, positivo e improntato alla collaborazione. La frequenza è stata regolare.
B) PROFITTO COMPLESSIVO
Conoscenze
La classe ha raggiunto buone conoscenze sulle seguenti tematiche:
- Principali problematiche relative all’integrazione e alla tutela della persona con una particolare
attenzione alla situazione della donna nel mondo tra cultura e religione.
- L’etica della comunicazione tra dignità umana e concezione del corpo
- Lo sfruttamento minorile e la distribuzione dei beni
- Etica e società: l’omosessualità
- La questione del fine vita
- La globalizzazione: scorci tra il nuovo contesto storico e i rapporti nord-sud del mondo
Abilità
La classe ha raggiunto buone capacità di:
- confrontare alcuni elementi essenziali dell’etica cristiana e religiosa con le scelte della propria vita - confrontarsi con alcuni aspetti centrali della vita morale: la dignità della persona, la libertà di
coscienza, la responsabilità; - acquisire consapevolezza della serietà e problematicità delle scelte morali e individuare il rapporto
tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali; - confrontarsi con la dimensione della multiculturalità del mondo odierno.
- individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali.
Competenze trasversali
La classe ha raggiunto competenze trasversali adeguate ed è in grado di:
- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale.
- Collocare l’esperienza personale nel dibattito di alcune questioni urgenti e attuali (in un sistema di
regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti, a tutela della persona, della collettività e
dell’ambiente).
- Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione
ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione
personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della
solidarietà.
Documento Consiglio classe 5^EAA
34
C) METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
- Fase della lettura e spiegazione: attraverso brani scelti dalla docente e proposti attraverso testi e/o
video provocatori per vivacizzare il dialogo, si è cercato di sviluppare e problematizzare gli argomenti anche esaminando le esperienze individuali dei giovani;
- Fase della riflessione personale e di gruppo: gli alunni dovevano discutere l'argomento di ciascuna lezione cercando di esprimere le proprie idee in un clima di rispetto per gli altri, di dialogo e di collaborazione.
- Fase del confronto: con la lettura di documenti particolari o testi (encicliche) Sono stati utilizzati supporti cartacei (schede, libri, articoli di giornale) e multimediali (presentazioni powerpoint, brevi filmati e documentari, film). Per valutare gli alunni è stato privilegiato il dialogo in classe nel quale si sono evidenziati: interesse,
partecipazione attiva, capacità di confronto, capacità critiche, capacità di mettere in relazione episodi
di cronaca con valori e questioni etiche affrontate. Sono stati valutati anche piccoli lavori di gruppo.
D) CONTENUTI DISCIPLINARI
Il programma è stato quasi regolarmente svolto nel rispetto alla programmazione dipartimentale, con
parziali modifiche per adattarlo alle esigenze e all’interesse della classe.
7 maggio 2018
F. to Prof.ssa Zoraima Ruzzante
Documento Consiglio classe 5^EAA
35
PROGRAMMA: RELIGIONE CATTOLICA
Si riporta il programma con i tempi del percorso formativo
Settembre – Ottobre - Novembre
L’etica della comunicazione tra dignità umana e concezione del corpo
Prima distinzione tra principi etici e morali.
Visione film “Little Miss Sunshine” con opportuna spiegazione e riflessioni.
Il corpo esibito e violato: lettura articoli giornale su modelle anoressiche, caso Spacey e Weinstein,
ecc…
Dialogo su quanto conta la bellezza nel mondo contemporaneo (es. chirurgia estetica, il doping nelle
palestre).
Stereotipi sulla donna: l’immagine e il corpo della donna nella TV e nel luogo di lavoro (visione
documentario “Il corpo delle donne” e filmato “Le ragazze Hooter” e dibattito in classe sul corpo e il
mercato).
La situazione della donna nel mondo tra cultura e religione: i tipi di velo islamici, l’infibulazione, i
problemi sanitari per le donne in Afghanistan, le violenze in Sudan, Nigeria e Congo, le spose
bambine in India (visione immagini provocatorie, power-point e riflessioni).
Novembre
L’economia e il lavoro
Sfruttamento e lavoro: i nuovi schiavi, le disuguaglianze tra Nord e Sud del mondo e la distribuzione
dei beni.
Il Narcotraffico: come il mercato della droga influisce sull’ambiente e sulla vita della popolazione
colombiana e mondiale.
Visione di due puntate della serie TV “Narcos” e riflessione sul concetto di bene comune.
La dottrina sociale della Chiesa.
Dicembre
Natale tra Nord e Sud del mondo
Vittime della nostra ricchezza: visione immagini sullo sfruttamento minorile nelle miniere di Coltan in
Congo.
Natale dei ricchi e Natale dei poveri: riflessioni e discussione in classe.
I valori del mondo contemporaneo: lavoro di gruppo.
Gennaio Il male e la provvidenza Esposizione dei lavori di gruppo sui valori del mondo contemporaneo. In occasione della giornata della Memoria si sono svolte delle lezioni sul tema: “La Shoah: il razzismo tra ieri e oggi” con lettura articoli sulla sparatoria a Macerata e visione di alcuni spezzoni del film “La vita è bella” (riflessione e discussione in classe sul tema).
Documento Consiglio classe 5^EAA
36
Febbraio - Marzo L’etica della vita e la questione del fine vita La questione del fine vita: lettura brani sulla terminologia (eutanasia attiva, passiva, suicidio assistito e accanimento terapeutico). La legislazione europea e italiana a confronto. Il concetto di “buona morte” e di cura. Lettura articoli di giornale sul tema e riflessione in classe Lettura brani sull’eutanasia nelle varie religioni con un’attenzione particolare alla visione cristiana contenuta nelle encicliche “Evangelium Vitae” e “Cor Unum”. Etica laica e religiosa a confronto.
Aprile
Etica e società
Visione film “Handsome Devil” e riflessioni in classe sull’omosessualità.
Programma ancora da svolgere: Maggio La fecondazione assistita e la ricerca scientifica. Etica religiosa e laica a confronto
27 aprile 2018
F. to Prof.ssa Zoraima Ruzzante F.to Burinato Giulia
F.to Paredes Celio Dhayanna Gislahine
Documento Consiglio classe 5^EAA
37
F. RELAZIONE DOCENTE: PROF.SSA GIOVANNA BERTACCO
DISCIPLINA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
A) ANALISI COMPLESSIVA DELLA CLASSE
Partecipazione complessiva della classe
La partecipazione degli allievi alle lezioni è stata generalmente scarsa e poco attiva, ed influenzata
negativamente, in alcuni casi dalla scarsa frequenza alla prima ora di lezione.
Comportamento
Il comportamento, in generale, è stato formalmente corretto. Vi sono stati casi limitati di infrazioni al
regolamento di istituto. Si segnala, un atteggiamento scorretto durante la seconda simulazione di terza
prova d’esame, volto a comunicare liberamente fra allievi, approfittando della sorveglianza
momentanea di altro docente.
Frequenza
La frequenza alle lezioni è stata per buona parte della classe abbastanza regolare. Al momento della
redazione della relazione, in due casi la percentuale di assenza, sul monte ore di disciplina effettuato,
eccede il tetto massimo ed in altri tre casi si avvicina al limite. E’ comunque presente un consistente
gruppo di allievi dalla frequenza regolare.
B) PROFITTO COMPLESSIVO
Obiettivi raggiunti
La classe si presenta piuttosto disomogenea nell’acquisizione delle conoscenze ed abilità. Sono
rappresentati infatti i livelli di profitto in tre fasce: discreto-buono per pochissimi allievi, più che
sufficiente per la maggior parte della classe ed insufficiente per alcuni studenti. Molti allievi avrebbero
potuto conseguire risultati migliori con un impegno più costante.
Gli allievi conoscono i principi riguardanti la salute, sicurezza e benessere nei luoghi di lavoro, le
caratteristiche del territorio italiano e le relative risorse enogastronomiche, i principi di dietologia ed
alcuni elementi di dietoterapia.
Gli allievi, sono in grado di gestire i rischi connessi al lavoro e applicare misure di prevenzione,
individuare e promuovere i prodotti locali e nazionali e le relative risorse enogastronomiche,
comprendere gli elementi essenziali delle esigenze dietologiche della clientela.
C) METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione complessiva ha tenuto in considerazione i seguenti aspetti: l’interesse e la
partecipazione al lavoro in classe, il lavoro domestico assegnato, gli approfondimenti facoltativi, i
miglioramenti rispetto alla situazione di partenza, le prove di verifica scritte e orali.
Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati: interventi durante la lezione anche non formalizzati,
attenzione alle proposte dell’insegnante, esecuzione puntuale e precisa del lavoro domestico corretto
in classe, acquisizione del lessico specifico, prove di verifica orale con proposta di quesiti, prove di
verifica scritta con domande a trattazione sintetica (come da tipologia B di terza prova), simulazioni di
terza prova d’esame.
D) ATTIVITA’ DI RECUPERO
Il recupero è avvenuto in itinere soprattutto con la correzione del lavoro domestico e in forma
individualizzata per il recupero dell’insufficienza del primo periodo. Continuativamente è stata data la
possibilità di nuova spiegazione di specifici argomenti.
Documento Consiglio classe 5^EAA
38
E) CONTENUTI DISCIPLINARI
Il programma è stato parzialmente svolto rispetto alla programmazione dipartimentale, a causa di
lacune pregresse e del molto tempo dedicato al recupero, secondo la seguente tempistica:
Settembre: La filiera e la qualità agroalimentare.
Ottobre – novembre: La sicurezza alimentare.
Novembre - dicembre: Salute e benessere nei luoghi di lavoro.
Dicembre - marzo: Turismo enogastronomico in Italia.
Marzo: L’alimentazione nelle diverse età.
Aprile: Diete, salute e benessere.
Maggio: Alcuni elementi di dietoterapia.
7 maggio 2018
F. to Prof.ssa Giovanna Bertacco
Documento Consiglio classe 5^EAA
39
PROGRAMMA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
Libri di testo adottati:
A. Machado, Scienza e cultura dell’Alimentazione, accoglienza turistica, secondo biennio,
seconda edizione, Poseidonia Scuola (2015).
A. Machado, Scienza e cultura dell’Alimentazione, accoglienza turistica 5, Poseidonia Scuola
(2014).
Testo consultato, non adottato:
S. Rodato, Alimentazione & territorio, Scienza e cultura dell’alimentazione per i servizi di accoglienza
turistica, CLITT (2014), limitatamente all’unità 4, Salute e benessere nei luoghi di lavoro.
Completamento del programma del quarto anno:
La filiera e la qualità agroalimentare
La produzione agroalimentare: elementi di confronto tra agricoltura ed allevamento convenzionali
rispetto a quelli biologici.
Rintracciabilità, qualità alimentare ed etichettatura.
La sicurezza alimentare
Le contaminazioni alimentari, le tecniche di conservazione degli alimenti, elementi essenziali di un
piano di autocontrollo, le frodi alimentari.
Programma del quinto anno:
Salute e benessere nei luoghi di lavoro
Il testo unico sulla salute e sicurezza, la valutazione dei rischi, il servizio di Prevenzione e Protezione,
la segnaletica di sicurezza, la gestione dell’emergenza, la formazione dei lavoratori, la sicurezza per
l’addetto al lavoro d’ufficio e al front office, lo stress da lavoro-correlato, i danni da tabagismo e da
consumo di alcol.
M. 2 – Turismo enogastronomico in Italia
Aspetti salienti riguardanti l’enogastronomia di tutte le regioni italiane:
i piatti più noti: elementi di collocazione nel menu ed ingredienti salienti,
i prodotti DOP, qualche elemento di caratterizzazione,
i vini DOGC,
le strade del vino e dei sapori.
Approfondimento della regione Veneto: caratteristiche del territorio, i piatti più noti, i prodotti DOP ed
alcuni prodotti IGP e De.Co., i vini DOCG, le strade del vino e dei sapori.
M. 3 - Principi di dietologia
L’alimentazione nelle diverse età:
alimentazione e salute, alimentazione e nutrizione, alimentazione del lattante e ruolo materno, dieta
del bambino e ruolo della famiglia, dieta dell’adolescente, dieta dell’adulto, dieta in gravidanza, dieta
della nutrice, dieta in menopausa, dieta nella terza età.
Diete, salute e benessere:
diete e benessere, western diet, dieta mediterranea, dieta vegetariana, dieta per adulti attivi nello sport.
M. 4 – Principi di dietoterapia
Le malattie cardiovascolari, il diabete mellito, l’osteoporosi, l’obesità e la celiachia.
7 maggio 2018
F. to Prof.ssa Giovanna Bertacco F. to Burinato Giulia
F. to Paredes Celio Dhayanna Gislahine
Documento Consiglio classe 5^EAA
40
RELAZIONE DOCENTE: PROF.SSA DEBORAH FACCIN
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
A) ANALISI COMPLESSIVA DELLA CLASSE
La classe 5EAA è composta da 21 alunni, 16 femmine e 5 maschi. Tutti gli alunni hanno svolto il
programma prefissato.
Partecipazione complessiva della classe
La classe nel complesso ha partecipato in modo attivo e costruttivo dimostrando particolare interesse
per la materia. Questo atteggiamento si è protratto per tutto l’anno scolastico.
Comportamento
La classe nel corso dell’anno ha mantenuto un comportamento nel complesso corretto e positivo.
Frequenza
Una parte della classe ha frequentato in modo costante; alcuni studenti invece, hanno partecipato in
modo discontinuo nonostante i richiami, da parte del docente e della coordinatrice, ad una
maggiore presenza al fine di facilitare lo svolgimento della programmazione didattica
prefissata ad inizio anno.
B) PROFITTO COMPLESSIVO
La classe si presenta eterogenea sotto il profilo delle capacità e abilità coordinative e condizionali,
nonostante ciò gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti in modo discreto per alcuni, per la maggior
parte della classe in modo buono e per alcuni in modo ottimo.
C) METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Durante l’anno scolastico sono state proposte agli studenti delle prove di valutazione teoriche e
pratiche.
Nella valutazione generale degli alunni, sono stati tenuti in considerazione il comportamento generale,
le competenze motorio/sportive, la partecipazione e l’impegno alla attività proposte e la motivazione a
migliorarsi nella materia.
Le prove di valutazione teoriche si riferiscono a compiti scritti relativi agli argomenti trattati in classe
di primo soccorso e primo intervento.
Le prove di valutazione pratiche riguardano la valutazione di gesti motori sportivi inseriti in giochi
individuali e di squadra appresi in palestra, sono state dunque considerate le abilità e le capacità di
partenza in relazione a quanto appreso, migliorato ed evidenziato nei risultati ottenuti nelle varie prove
tecniche cronometrate e misurate.
Relativamente al comportamento sono state considerate l’educazione generale, l’educazione scolastica
e la cultura sportiva.
D) ATTIVITA’ DI RECUPERO
Tutti i recuperi delle attività e delle verifiche affrontate in forma pratica sono stati svolti in itinere.
E) CONTENUTI DISCIPLINARI
Il programma è stato svolto parzialmente rispetto alla programmazione dipartimentale.
7 maggio 2018
F. to Prof.ssa Deborah Faccin
Documento Consiglio classe 5^EAA
41
PROGRAMMA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Il programma di scienze motorie e sportive si è sviluppato in cinque ambiti secondo i Programmi
Ministeriali
A. Potenziamento delle capacità condizionali: resistenza, forza, velocità e mobilità articolare
Esercitazioni: -corsa di resistenza, prove a tempo e a distanza, misurazione 1000mt
-esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi per lo sviluppo della forza in circuit
trainig
a stazioni: carichi graduali e individualizzati
B. Sviluppo delle capacità coordinative
Esercitazioni: -esercizi per la coordinazione dinamica generale, per l'equilibrio e il ritmo. Esercizi a
corpo libero e con piccoli attrezzi, funicella
-esercitazioni di preacrobatica a corpo libero.
C. Conoscenza e pratica delle attività sportive
Giochi di squadra: madball,basket, ultimate e pallavolo.
Esercitazioni: esercizi e giochi per l'apprendimento degli elementi tecnici fondamentali di basket e
pallavolo. Apprendimento delle regole di base. Fase di gioco e partite.
Discipline individuali: Atletica Leggera
Esercitazioni per la corsa di resistenza, salto in alto.
D. Espressività corporea
Esercitazioni sulla comunicazione non verbale come l’arbitraggio della pallavolo.
E. Benessere e sicurezza, educazione alla salute
Principali traumi, primo intervento.
Nozioni di pronto soccorso.
30 aprile 2018
F.to Prof.ssa Deborah Faccin F. to Burinato Giulia
F. to Paredes Celio Dhayanna Gislahine
Documento Consiglio classe 5^EAA
42
RELAZIONE DOCENTE: PROF.SSA LUCIA RINELLI
DISCIPLINA: SECONDA LINGUA STRANIERA: SPAGNOLO
A) ANALISI COMPLESSIVA DELLA CLASSE
La classe, composta da cinque allievi e sedici allieve, si è subito mostrata come un gruppo eterogeneo
sia per età e maturità, sia per percorso formativo (un gruppo di sette allievi ha dovuto al terzo anno
passare a spagnolo come seconda lingua straniera).
Dato anche l’avvicendamento di diversi insegnanti di spagnolo nel corso degli anni, la classe si è
dimostrata fin dall’inizio alquanto diffidente e poco collaborativa, con diversi episodi di mancata
esecuzione del lavoro domestico assegnato, comportamenti poco consoni al contesto scolastico,
frequenti momenti di distrazione e mancata partecipazione al dialogo educativo, mancato rispetto del
regolamento d’istituto.
Pertanto il comportamento è risultato corretto e positivo per un esiguo numero di allievi, poco
responsabile e non sempre accettabile per gli altri.
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate numerose assenze da parte di gruppi sempre diversi
di alunni, tanto da avere, alla data odierna, sei allievi che hanno ampiamente superato, almeno nelle
ore di spagnolo, il tetto massimo di assenze consentito.
Solamente un esiguo numero di allievi ha partecipato in maniera costante e attiva al dialogo educativo,
ottenendo dei risultati discreti, mentre la maggior parte della classe ha mostrato partecipazione
saltuaria, per lo più in concomitanza con i momenti di verifica, e comunque sempre da sollecitare, con
un rendimento insufficiente o gravemente insufficiente.
Sono inseriti nel gruppo classe due allievi per i quali all’inizio dell’anno sono stati predisposti
opportuni PDP per DSA che sono stati seguiti durante il corso dell’anno.
E’ presente inoltre una allieva con BES per la quale è stato predisposto un PDP che prevede la
programmazione dei momenti di verifica che però nella seconda parte dell’anno, alla data odierna, non
è stato possibile concordare con la ragazza, mantenendo così una situazione di mancato recupero del
debito formativo del primo periodo ed una insufficienza del secondo.
E’ stato assegnato alla classe un allievo privatista a cui sono state date indicazioni per la
programmazione di classe e per la prova d’accesso all’esame di maturità che dovrà sostenere a
maggio.
B) PROFITTO COMPLESSIVO
Gli obiettivi che seguono non sono stati raggiunti da tutti gli allievi in ugual misura; qualcuno ha
raggiunto un discreto livello, altri un livello appena sufficiente, altri ancora non lo hanno raggiunto.
Conoscenze: - per ciò che riguarda la preparazione relativa alla specificità dell’indirizzo scelto, acquisizione dei
concetti basilari relativi al Turismo (in particolare attinenti al contesto del viaggio e dell’agenzia
viaggi); - approfondimento della conoscenza della geografia e aspetti storici e culturali di alcune comunità
autonome spagnole; - corrispondenza e interazione tra cliente e agenzia viaggi (servizi, tipologie di viaggi, strutture
ricettive, tariffe, etc.).
Abilità: - sviluppare la capacità di osservare e confrontare la struttura dello spagnolo e dell’italiano,
consolidando così la propria conoscenza degli aspetti morfologico-sintattici; - acquisire una competenza linguistica e comunicativa che permetta di comprendere e produrre
messaggi orali e scritti in contesti diversificati relativi all’ambito professionale riferito all’indirizzo
Turismo (nella fattispecie, interagire in un’agenzia viaggi e in una biglietteria); - esprimersi in modo adeguato in base alla situazione e all’interlocutore su argomenti di vario tipo (in
particolare, relativamente ai contenuti socio-culturali e geografici con rilevanza turistica); - saper interpretare testi scritti e orali di vario tipo, cogliendone le informazioni esplicite ed implicite;
Documento Consiglio classe 5^EAA
43
- trasporre testi da e verso la lingua spagnola; - potenziare la capacità di applicazione, analisi, sintesi e autovalutazione.
Competenze: - utilizzare la lingua spagnola per i principali scopi comunicativi e operativi, acquisendo un livello di
padronanza pari al B2 del QCER; - comprendere, in maniera sia globale sia analitica, a seconda della situazione, testi orali e scritti di
varia tipologia; - utilizzare i linguaggi settoriali dell’ambito turistico in contesto professionale (ad esempio, presentare
una città e le sue attrazioni turistiche, organizzare la visita di una città, organizzare e presentare un
tour in una regione o area geografica, presentare una zona turistica e redigere un testo specialistico al
riguardo); - interagire in situazioni professionali, dimostrando di saper utilizzare il lessico specifico (nella
fattispecie, interagire riguardo l’acquisto di biglietti di mezzi, gli spostamenti e le informazioni su voli,
treni e ferries; gestire la relazione con i clienti in un’agenzia di viaggi e i rapporti tra agenzia e hotel);
- comprendere e analizzare testi scritti e identificarne le caratteristiche salienti; - produrre testi scritti adeguati al contesto e alla situazione; - utilizzare strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento agli strumenti
tecnici della comunicazione in rete (presentazione di prodotti turistici in power-point); - leggere un testo specialistico e individuare le informazioni principali, rispondere riguardo ai
contenuti, riassumerlo oralmente o per iscritto; - descrivere località d’interesse turistico;
- usare la lingua spagnola con adeguata consapevolezza dei significati che essa veicola basandosi sulla
conoscenza della cultura e della civiltà ispaniche; - confrontare sistemi linguistici e culturali diversi cogliendone sia gli elementi comuni sia le identità
specifiche.
C) METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la metodologia adottata durante l’anno, lo studio della lingua straniera è stato
centrato sul suo uso comunicativo, per cui l’azione didattica è stata volta a stimolare lo sviluppo delle
quattro abilità linguistiche di base: comprensione all’ascolto e comprensione di testi scritti; produzione
orale e scritta.
Il lavoro in classe è stato proposto sotto forma di lezione frontale, lavoro a coppie ed in plenum,
cercando di favorire la partecipazione degli alunni.
Per l’attività didattica sono stati utilizzati, oltre al libro di testo, strumenti integrativi di vario genere,
quali: lavagna, materiale multimediale, collegamento internet.
Per quanto possibile è stato proposto materiale autentico, opportunamente scelto e didatticizzato.
Ritenendo importante che gli alunni fossero consapevoli del loro ruolo attivo nel processo di
apprendimento, sono state sempre esplicitate le finalità delle diverse attività proposte e le modalità di
attuazione delle stesse, nonché i criteri ed i parametri adottati in fase di valutazione.
Per l’approfondimento dei territori della Spagna è stata utilizzata anche la metodologia della “flipped
classroom” con presentazione finale alla classe con powerpoint o altro strumento.
La necessità di verificare il livello di apprendimento per le diverse abilità ha comportato modalità
valutative differenziate per singole abilità o per abilità integrate. Per questo, oltre al più tradizionale
compito in classe, sono state somministrate prove di comprensione all’ascolto, prove di lessico, prove
di grammatica (uso delle strutture linguistiche), prove integrate di comprensione e produzione o di
sola produzione; la verifica orale prevede, oltre alla interrogazione lunga, brevi colloqui riferiti a
situazioni comunicative con modalità diverse rispetto a quelle tradizionali, quali il dialogo in coppia, il
role-play o la realizzazione di intenzioni comunicative.
Per la valutazione sono state utilizzate le griglie appositamente predisposte dal dipartimento, con
soglia di sufficienza fissata al 65% per l'Istituto professionale.
D) ATTIVITA’ DI RECUPERO
Gli interventi di recupero attuati sono avvenuti esclusivamente in itinere e nelle ore curricolari, con
interventi mirati in classe, esercizi ed attività supplementari a casa.
Documento Consiglio classe 5^EAA
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Dal 16 aprile è stato inoltre possibile effettuare una serie di lezioni con un lettore madrelingua ed è
stato attivato lo sportello pomeridiano tenuto dallo stesso per favorire recupero e potenziamento.
E) CONTENUTI DISCIPLINARI
La mancanza di continuità didattica, le gravi lacune a livello linguistico emerse dal test di ingresso e le
frequenti assenze a lezione hanno causato il rallentamento del programma e la sua riduzione, anche per
la necessità di doverlo riprendere e ripetere spesso gli argomenti trattati.
E’ stato inoltre necessario effettuare, nella prima parte dell’anno, un accurato ripasso dei contenuti
morfosintattici di base, per poi proseguire con la trattazione degli argomenti presenti nella
programmazione dipartimentale di inizio anno che è stata poi svolta secondo programma pur
apportando delle modifiche in itinere.
30 aprile 2018
F.to Prof.ssa Lucia Rinelli
Documento Consiglio classe 5^EAA
45
PROGRAMMA: SECONDA LINGUA STRANIERA: SPAGNOLO
Manuale: L. Pierozzi, ¡Buen viaje! Curso de español para el turismo – Seconda edizione, Bologna,
Zanichelli, 2012.
Del libro di testo e del materiale fornito dalla docente verranno trattati i seguenti argomenti:
N. Titolo dell'unità didattica Funzioni comunicative, contenuti lessicali
e grammaticali
Sección B
EN LA
AGENCIA DE
VIAJES
Unidad 9
¡Resérvalo ya!
Los viajes;
Los tipos de turismo;
Los alojamientos;
Ofertas y reservas;
Relación cliente-agencia de viajes;
El neutro;
Subordinadas condicionales con si.
Sección B
EN LA
AGENCIA DE
VIAJES
Unidad 10
El derecho a reclamar Las reclamaciones;
las soluciones;
reaccionar ante las reclamaciones;
contestar a cartas/emails de reclamación;
Sección B
EN LA
AGENCIA DE
VIAJES
Unidad 12
Paseando por la ciudad
Los monumentos;
Los detalles;
Presentar una ciudad o un pueblo;
Organizar un recorrido por una ciudad.
Sección C
EL MUNDO
HISPANO
Unidad 14
A conocer España Geografía de España (el territorio y el
clima);
El Estado español;
Las lenguas de España;
Los parques nacionales.
Sección C
EL MUNDO
HISPANO
Unidad 15
Comer en España
No solo tapas;
Horarios y comidas en Epsaña;
Documento Consiglio classe 5^EAA
46
Sección C
EL MUNDO
HISPANO
Unidad 16
Las fiestas Fiestas nacionales (Las navidades, La
Semana Santa);
Los sanfermines;
Las fallas.
Sección C
EL MUNDO
HISPANO
Unidad 17
Vacaciones y turismo
La organización turística
Los alojamientos turísticos
El turismo en España
Sección C
EL MUNDO
HISPANO
Unidad 18
El norte de España El camino de Santiago;
Visitando el norte.
Sección C
EL MUNDO
HISPANO
Unidad 19
El sur de España Andalucía y los árabes: la Reconquista;
Mucho más que tradición: el flamenco y la
corrida;
Visitando Andalucía: riqueza monumental,
gastronomía y fiestas.
Sección C
EL MUNDO
HISPANO
Unidad 20
El centro de España Madrid;
Las dos Castillas.
Sección C
EL MUNDO
HISPANO
Unidad 21
Barcelona y el este El Modernismo;
Barcelona;
Visitando el este
Sección C
EL MUNDO
HISPANO
Unidad 22
Las islas Las islas Canarias;
Las islas Baleares
All’inizio dell’anno è stato effettuato un attento ripasso grammaticale, soffermandosi in maniera
particolare su tempi del passato e del presente, forma e alcuni usi del subjuntivo, uso del neutro.
Per l’approfondimento dei territori di Spagna è stata utilizzata anche la metodologia della “flipped
classroom” con presentazione finale alla classe attraverso powerpoint o altro strumento.
Gli argomenti delle presentazioni sono state le diverse comunità autonome di Spagna e di ciascuna
sono stati toccati gli argomenti salienti e peraltro presenti nel manuale di riferimento per la classe.
Per la parte linguistica, con materiali forniti dalla docente e con il manuale di grammatica: Cuenca
Barrero, P. Álvarez, S. Mazzetti - Agenda de gramática - ed. Mondadori sono stati trattati seguenti
argomenti:
Documento Consiglio classe 5^EAA
47
fonética y acentuación; posesivos; demonstrativos; indefinidos; pronombres personales sujeto, de
complemento, reflexivos, OD + OI, el neutro; tiempos del presente y del pasado; por y para; ser y
estar; hay y estar; ir y venir, traer y llevar, pedir y preguntar, quedar y quedarse; unas perífrasis de
infinitivo y de gerundio; hay que, tener que, deber.
2 maggio 2018
F. to Prof.ssa Lucia Rinelli F. to Burinato Giulia
F. to Paredes Celio Dhayanna Gislahine
Documento Consiglio classe 5^EAA
48
RELAZIONE DOCENTE: PROF.SSA LAURA MARIA FISSOLO
DISCIPLINA: TECNICHE DI COMUNICAZIONE
A) ANALISI COMPLESSIVA DELLA CLASSE
La partecipazione complessiva della classe è stata in genere attiva e costruttiva.
Il comportamento si è rivelato nel complesso corretto, maturo e positivo.
Durante una parte dell’anno sono stati ospitati nella classe, in giorni diversi durante l’ora della
disciplina, alcuni ragazzi delle scuole medie inferiori per il progetto Orientamento. La classe ha
dimostrato buona disponibilità all’accoglienza e collaborazione alla buona riuscita del progetto.
B) PROFITTO COMPLESSIVO
Rispetto agli obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, abilità\ capacità, competenze, il profitto è
stato complessivamente buono, per una buona parte della classe ottimo.
C) METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Sono state utilizzati: verifiche scritte e orali, Lavori di gruppo, presentazioni in power point.
D) ATTIVITA’ DI RECUPERO
Curriculare con breve pausa didattica
E) CONTENUTI DISCIPLINARI
Il Programma è stato regolarmente svolto rispetto alla programmazione dipartimentale.
7 maggio 2018
F. to Prof.ssa Laura Maria Fissolo
Documento Consiglio classe 5^EAA
49
PROGRAMMA: TECNICHE DI COMUNICAZIONE
Argomento a: il marketing
- Concetti generali
- Analisi del consumatore: modelli di comportamento
- La segmentazione del mercato
- Il marketing mix
-Dalla definizione classica al marketing 4.0.
-esempi di sharing economy
-fidelizzazione,
- customer satisfaction.
Argomento b: web marketing
-- Web marketing: concetti generali
- E-commerce: caratteristiche, criticità, potenzialità.
- L’importanza del sito web: elementi per la costruzione e la gestione
- Come analizzare le performances del sito
Argomento c: i social network.
L’azienda e i social network
- Vantaggi, svantaggi, problematiche, modalità di gestione
Attualità: caso Facebook – Cambridge Analityca: articoli di stampa, video
Argomento d: la profilazione dei dati
Argomento e: la comunicazione in azienda
-perché per un’azienda è importante comunicare
- la comunicazione aziendale
- la comunicazione all’interno ed all’esterno dell’impresa
- la comunicazione con il cliente
- il coordinato di immagine e la brochure
- il catalogo
- il menù
- l’insegna e la segnaletica interna ed esterna all’impresa
- la gestione dei reclami
Argomento f: direct marketing
- Gli obiettivi e gli strumenti del marketing di relazione
- il database
- il telemarketing
- il customer relationship management
Argomento g: il guerrilla marketing / il viral marketing
Argomento h: comunicare con gli eventi
- cosa si intende per evento
- La pianificazione
- scegliere la sede dell’evento e promuoverlo
Documento Consiglio classe 5^EAA
50
Argomento i: il marketing mix delle imprese turistiche
- il marketing delle imprese turistiche
- il piano di comunicazione
- il marketing plan
- il marketing turistico integrato
- costruire l’identità d’impresa, il brand.
- marketing esperienziale /visual merchandising (accenni ed esempi)
2 maggio 2018
F. to Prof.ssa Laura Maria Fissolo F. to Burinato Giulia
F. to Paredes Celio Dhayanna Gislahine
Documento Consiglio classe 5^EAA
51
G. GRIGLIA VALUTAZIONE
PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A
Indicatori Descrittori Punteggi
Correttezza orto-
morfo-sintattica*
0,5-3
Diffusissime e gravi improprietà/esposizione caotica/testo poco
decifrabile 0,5
Molte e gravi improprietà/testo non chiaro/sintassi frammentaria 1 Molte improprietà/testo non del tutto chiaro/sintassi contorta 1,5 Alcune improprietà/testo sostanzialmente chiaro 2 Poche improprietà/testo chiaro 2,5 Nessuna/quasi nessuna improprietà/testo scorrevole 3
Proprietà lessicale e
registro linguistico
0,5-1,5
Lessico improprio e generico/registro inadeguato 0,5 Lessico e registro nel complesso adeguati, ma con alcune imprecisioni 1 Lessico ricco e preciso/registro appropriato 1,5
Comprensione e
sintesi del testo
0-3
Testo assente 0 Testo del tutto frainteso/interpretazione erronea/sintesi gravemente
lacunosa 0,5
Molte e gravi incomprensioni e/o fraintendimenti/sintesi lacunosa 1 Molte incomprensioni e/o fraintendimenti/sintesi parziale 1,5 Testo sostanzialmente compreso, ma con alcune
imprecisioni/mancano elementi 2
Testo compreso in molti aspetti/sintesi quasi completa 2,5 Testo compreso in ogni aspetto/sintesi esaustiva 3
Analisi del testo
0-3,5
Testo assente 0 Gravemente scorretta/fortemente lacunosa 1 Limitata/con molti errori/parziale 2 Sostanzialmente corretta, ma con alcuni errori o elementi mancanti 2,5 Sviluppata e corretta in quasi tutti gli aspetti, con lievi imprecisioni 3 Precisa, completamente sviluppata e approfondita 3,5
Contestualizzazione
e approfondimento
0-4
Testo assente 0 Contenuti fortemente erronei/non pertinenti/gravemente lacunosi 1 Contenuti generalmente erronei/lacunosi 1,5 Contenuti limitati/approssimativi/con vari errori 2 Contenuti sostanzialmente sviluppati e corretti 2,5 Contenuti sviluppati con opportuni collegamenti intertestuali 3 Contenuti ben sviluppati con opportuni ed articolati collegamenti
intertestuali 3,5
Contenuti esaurientemente sviluppati con opportuni ed approfonditi
collegamenti intertestuali 4
PUNTEGGIO TOTALE
……/15
Il compito consegnato in bianco equivale a 1/15
La somma dei punteggi parziali dà luogo al punteggio complessivo della prova che, previo arrotondamento,
viene espresso in numeri interi. L’arrotondamento avverrà per eccesso al voto intero immediatamente superiore. *
Per la valutazione degli alunni con DSA si terranno in considerazione gli strumenti compensativi e
dispensativi previsti nel PDP.
Documento Consiglio classe 5^EAA
52
TIPOLOGIA B
Indicatori Descrittori Punteggi Correttezza orto-
morfo-sintattica*
0,5-3
Diffusissime e gravi improprietà/esposizione caotica/testo poco
decifrabile
0,5
Molte e gravi improprietà/testo non chiaro/sintassi frammentaria 1
Molte improprietà/testo non del tutto chiaro/sintassi contorta 1,5
Alcune improprietà/testo sostanzialmente chiaro 2
Poche improprietà/testo chiaro 2,5
Nessuna/quasi nessuna improprietà/testo scorrevole 3
Proprietà lessicale e
registro linguistico
0,5-1,5
Lessico improprio e generico/registro inadeguato 0,5
Lessico e registro nel complesso adeguati, ma con alcune imprecisioni 1
Lessico ricco e preciso/registro appropriato 1,5
Utilizzo e
comprensione dei
documenti/ricchezza
dei contenuti
0-4,5
Testo assente. 0
Documenti del tutto fraintesi/interpretazione gravemente erronea/utilizzo
quasi inesistente del dossier/contenuti quasi nulli
1
Molte e gravi incomprensioni e/o fraintendimenti/utilizzo molto lacunoso
del dossier/contenuti gravemente limitati
1,5
Molte incomprensioni e/o fraintendimenti/utilizzo lacunoso del
dossier/mancata rielaborazione/contenuti limitati
2
Alcuni aspetti fraintesi/parziale utilizzo dei documenti/scarsa
rielaborazione/contenuti ridotti
2,5
Documenti sostanzialmente compresi ma poco rielaborati e/o con alcune
imprecisioni/contenuti essenziali 3
Documenti compresi e sostanzialmente rielaborati/con qualche
imprecisione/contenuti discretamente sviluppati
3,5
Documenti compresi in molti aspetti/utilizzo quasi completo con
rielaborazione significativa
4
Testo compreso in ogni aspetto/utilizzo esaustivo con rielaborazione
ampia
4,5
Qualità e coerenza
della struttura
argomentativa (ed
espositiva)
0-4
Testo assente. 0
Argomentazione gravemente lacunosa/con gravissime
incoerenze/struttura espositiva disorganica
1
Argomentazione limitata/con molte incoerenze/struttura espositiva debole 1,5
Argomentazione ed esposizione sostanzialmente coerenti 2,5
Argomentazione ed esposizione sviluppate e coerenti in quasi tutti gli
aspetti, con lievi imprecisioni
3
Argomentazione ed esposizione coerenti ed articolate 4
Rispetto della
consegna e
rispondenza alla
tipologia testuale
0,5-2
Testo assente. 0
Mancato rispetto della consegna/molti elementi non pertinenti alla
tipologia testuale (riferimenti bibliografici assenti/titolo assente, ecc.)
0,5
Limitato rispetto della consegna/alcuni elementi non pertinenti alla
tipologia testuale (riferimenti bibliografici parziali o inadeguati/titolo non
pertinente, ecc.)
1
Adeguato rispetto della consegna/pochissimi elementi non pertinenti alla
tipologia testuale (riferimenti bibliografici generalmente
completi/corretti, titolo pertinente, ecc.)
1,5
Pieno rispetto della consegna/assenza di elementi non pertinenti alla
tipologia testuale (riferimenti bibliografici completi/precisi, titolo
pertinente e significativo, ecc.)
2
PUNTEGGIO TOTALE
……/15
Il compito consegnato in bianco equivale a 1/15 La somma dei punteggi parziali dà luogo al punteggio complessivo della prova che, previo arrotondamento,
viene espresso in numeri interi. L’arrotondamento avverrà per eccesso al voto intero immediatamente superiore. *
Per la valutazione degli alunni con DSA si terranno in considerazione gli strumenti compensativi e
dispensativi previsti nel PDP.
Documento Consiglio classe 5^EAA
53
TIPOLOGIA C
Indicatori Descrittori Punteggi
Correttezza orto-
morfo-sintattica*
0,5-3
Diffusissime e gravi improprietà/esposizione caotica/testo poco
decifrabile
0,5
Molte e gravi improprietà/testo non chiaro/sintassi frammentaria 1
Molte improprietà/testo non del tutto chiaro/sintassi contorta 1,5
Alcune improprietà/testo sostanzialmente chiaro 2
Poche improprietà/testo chiaro 2,5
Nessuna/quasi nessuna improprietà/testo scorrevole 3
Proprietà lessicale:
lessico storico e registro
linguistico
0,5-2
Lessico improprio e generico/registro inadeguato 0,5
Lessico e registro non sempre adeguati/ uso improprio o assenza del
linguaggio specifico della disciplina storica
1
Lessico e registro nel complesso adeguati, ma con alcune
imprecisioni/ uso complessivamente adeguato del linguaggio specifico
della disciplina storica
1,5
Lessico ricco e preciso, specifico della disciplina storica /registro
appropriato
2
Ricchezza e pertinenza
dei contenuti
0-4,5
Testo assente. 0
Contenuti quasi nulli 0,5
Contenuti non pertinenti 1
Molte informazioni gravemente erronee/contenuti molto
limitati/scarsamente pertinenti
1,5
Molte informazioni erronee/lacunose /contenuti limitati/poco
pertinenti
2
Alcuni aspetti erronei/informazioni parziali/contenuti ridotti/non
pienamente pertinenti
2,5
Informazioni sostanzialmente pertinenti e generalmente corrette/con
alcune imprecisioni/contenuti essenziali 3
Informazioni pertinenti e corrette/con lievi imprecisioni/contenuti
discretamente sviluppati
3,5
Informazioni pienamente pertinenti e precise/contenuti ben sviluppati 4
Informazioni completamente pertinenti ed accurate/contenuti
ampiamente sviluppati e approfonditi
4,5
Qualità e coerenza della
struttura
argomentativa (ed
espositiva)
0-3,5
Testo assente. 0
Argomentazione gravemente lacunosa/con gravissime
incoerenze/struttura espositiva disorganica
1
Argomentazione limitata/con molte incoerenze/struttura espositiva
debole
1,5
Argomentazione ed esposizione sostanzialmente coerenti 2
Argomentazione ed esposizione sviluppate e coerenti in quasi tutti gli
aspetti, con lievi imprecisioni
3
Argomentazione ed esposizione coerenti ed articolate 3,5
Organicità delle
opinioni e spirito critico
0-2
Testo assente. 0
Molto ridotto o non significativo apporto personale 0,5
Ridotto o poco significativo apporto personale 1
Apporto personale pertinente e significativo 1,5
Apporto personale ampio, pertinente e significativo 2
PUNTEGGIO TOTALE
……/15
Il compito consegnato in bianco equivale a 1/15 La somma dei punteggi parziali dà luogo al punteggio complessivo della prova che, previo arrotondamento,
viene espresso in numeri interi. L’arrotondamento avverrà per eccesso al voto intero immediatamente superiore.
*Per la valutazione degli alunni con DSA si terranno in considerazione gli strumenti compensativi e
dispensativi previsti nel PDP.
Documento Consiglio classe 5^EAA
54
TIPOLOGIA D
Indicatori Descrittori Punteggi
Correttezza orto-
morfo-sintattica*
0,5-3
Diffusissime e gravi improprietà/esposizione caotica/testo poco
decifrabile 0,5
Molte e gravi improprietà/testo non chiaro/sintassi frammentaria 1 Molte improprietà/testo non del tutto chiaro/sintassi contorta 1,5 Alcune improprietà/testo sostanzialmente chiaro 2 Poche improprietà/testo chiaro 2,5 Nessuna/quasi nessuna improprietà/testo scorrevole 3
Proprietà lessicale e
registro linguistico
0,5-1,5
Lessico improprio e generico/registro inadeguato 0,5 Lessico e registro nel complesso adeguati, ma con alcune imprecisioni 1 Lessico ricco e preciso/registro appropriato 1,5
Ricchezza e
pertinenza dei
contenuti
0-4,5
Testo assente. 0 Contenuti quasi nulli. 0,5 Contenuti non pertinenti 1 Molte informazioni gravemente erronee/contenuti molto
limitati/scarsamente pertinenti 1,5
Molte informazioni erronee/lacunose /contenuti limitati/poco
pertinenti 2
Alcuni aspetti erronei/informazioni parziali/contenuti ridotti/non
pienamente pertinenti 2,5
Informazioni sostanzialmente pertinenti e generalmente corrette/con
alcune imprecisioni/contenuti essenziali 3
Informazioni pertinenti e corrette/con lievi imprecisioni/contenuti
discretamente sviluppati 3,5
Informazioni pienamente pertinenti e precise/contenuti ben sviluppati 4 Informazioni completamente pertinenti ed accurate/contenuti
ampiamente sviluppati e approfonditi 4,5
Qualità e coerenza
della struttura
argomentativa (ed
espositiva)
0-4
Testo assente. 0 Argomentazione gravemente lacunosa/con gravissime
incoerenze/struttura espositiva disorganica 1
Argomentazione limitata/con molte incoerenze/struttura espositiva
debole 1,5
Argomentazione ed esposizione sostanzialmente coerenti 2,5 Argomentazione ed esposizione sviluppate e coerenti in quasi tutti gli
aspetti, con lievi imprecisioni 3
Argomentazione ed esposizione coerenti ed articolate 4
Organicità delle
opinioni e spirito
critico
0-2
Testo assente. 0 Molto ridotto o non significativo apporto personale 0,5 Ridotto o poco significativo apporto personale 1 Apporto personale pertinente e significativo 1,5 Apporto personale ampio, pertinente e significativo 2
PUNTEGGIO TOTALE
……/15 Il compito consegnato in bianco equivale a 1/15
La somma dei punteggi parziali dà luogo al punteggio complessivo della prova che, previo arrotondamento,
viene espresso in numeri interi. L’arrotondamento avverrà per eccesso al voto intero immediatamente superiore.
*Per la valutazione degli alunni con DSA si terranno in considerazione gli strumenti compensativi e
dispensativi previsti nel PDP.
Documento Consiglio classe 5^EAA
55
G. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA
PROVA TIPOLOGIA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
CLASSE 5 _________________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Pertinenza
Non pertinente o presenta molte parti non pertinenti
Tutte le parti sono pertinenti o solo alcune non
lo sono
1
2
Conoscenza dei contenuti e
uso appropriato di
terminologia specifica
Le conoscenze sono carenti e/o errate. Non usa il
linguaggio specifico
Le conoscenze sono superficiali o incomplete o
errate. L’esposizione è poco curata
Conosce gli argomenti nei caratteri essenziali ma
commette qualche lieve errore. Utilizza termini
specifici in modo corretto
La conoscenza è complessivamente esauriente pur
in presenza di qualche imperfezione. Sa utilizzare
il linguaggio specifico
Conosce gli argomenti in maniera pienamente
esauriente. Il linguaggio è corretto anche se sono
presenti alcune imperfezioni
La conoscenza degli argomenti è approfondita. Il
linguaggio è corretto
Conoscenza ottima e padronanza nel linguaggio
settoriale
1
2
3
4
5
6
7
Parte applicativa
Non svolta o parzialmente svolta e con gravi errori
Parzialmente svolta e con errori
Parzialmente svolta ma corretta
Svolta in ogni sua parte ma con qualche errore
Corretta con qualche imperfezione
Corretta e completa
1
2
3
4
5
6
TOTALE /15
N.B. La griglia potrà subire variazioni sulla base dell'effettivo argomento/i oggetto la seconda
prova ministeriale. *
Per la valutazione degli alunni con DSA si terranno in considerazione gli strumenti compensativi e
dispensativi previsti nel PDP.
Documento Consiglio classe 5^EAA
56
G. GRIGLIA COMUNE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA
PROVA TIPOLOGIA B con esclusione delle Lingue straniere
Indicatori Descrittori Punti Punteggio assegnato
Pertinenza e
conoscenza
dei contenuti
Quesito
1
Quesito
2
Quesito
3
TOTALE
Nullo o Scarso: non conosce per nulla l’argomento/la
pertinenza delle risposte ai quesiti è praticamente nulla.
1
Carente: conosce in modo molto frammentario e
lacunoso l’argomento e le risposte ai quesiti risultano
non pertinenti
2
Gravemente insufficiente: conosce in modo lacunoso
l’argomento e le risposte risultano poco pertinenti
3
Insufficiente: dimostra conoscenze piuttosto carenti e
superficiali e le risposte non sono del tutto pertinenti.
4
Sufficiente: ha delle conoscenze essenziali e si
evidenzia una accettabile pertinenza nelle risposte.
5
Discreto: conosce gli argomenti proposti in modo
pertinente anche se evidenzia lievi carenze.
6
Buono: dimostra di conoscere gli argomenti pur con
qualche imperfezione.
7
Ottimo: dimostra di conoscere in maniera approfondita e
pertinente gli argomenti e sa scegliere i percorsi
esplicativi più idonei.
8
Correttezza
formale o di
calcolo/
conoscenza
ed uso di un
linguaggio
specifico*
Nullo: risposta in bianco/non svolge i calcoli richiesti/la
pertinenza dei termini utilizzati è praticamente nulla
0
Carente: commette gravi errori nella sintassi e/o nella
terminologia specifica/nel calcolo
1
Insufficiente: commette errori nella sintassi e/o nella
terminologia specifica/nel calcolo.
2
Sufficiente: utilizza i termini specifici commettendo
solo alcuni errori non gravi di (sintassi/lessico
specifico/calcolo).
3
Discreto / Buono: si esprime con padronanza e dimostra
sicurezza /nel calcolo
4
Capacità
espositiva/
di sintesi/ di
calcolo
Gravemente insufficiente: l’esposizione/ l’elaborazione è
disarticolata e totalmente carente
0
Insufficiente: l’esposizione/l’elaborazione è confusa e/o
disorganica.
1
Sufficiente: l’esposizione/l’elaborazione è lineare e
comprensibile.
2
Discreto/Buono: l’esposizione/l’elaborazione è chiara ed
organica.
3
Punteggio totale per ciascun esercizio:
…/15 …/15 …/15
Punteggio medio:
…/3 =
Il punteggio totale dei quesiti (min 1/15; max 15/15) si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai tre
indicatori.
Il compito consegnato in bianco equivale a 1/15. Punteggio da 1-3/15 = mancanza di contenuti per una valutazione valida.
La somma dei punteggi parziali dà luogo al punteggio complessivo della prova che, previo arrotondamento, viene espresso in
numeri interi. L’arrotondamento avverrà per eccesso al voto intero immediatamente superiore.
*Per la valutazione degli alunni con DSA si terranno in considerazione gli strumenti compensativi e dispensativi
previsti nel PDP.
Livello di sufficienza
Indicatori Descrittori Punteggio assegnato
Pertinenza e conoscenza dei contenuti Sufficiente 5
Capacità espositiva/ di sintesi/ di calcolo Sufficiente 2
Correttezza formale o di calcolo/ conoscenza ed uso di un linguaggio specifico* Sufficiente 3
Totale punti: 10
Documento Consiglio classe 5^EAA
57
Il consiglio di classe ha accolto che, nell’ambito della terza prova, per le Lingue Inglese e Spagnolo si
utilizzi la griglia di dipartimento maggiormente adatta alla valutazione di una prova di lingua straniera.
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA – INGLESE E SPAGNOLO
Contenuto:
pertinenza e conoscenza dei contenuti
Ottimo
Discreto/Buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente Insufficiente
Scarso o nullo
6
5
4
3
2
1
Correttezza:
correttezza formale, proprietà linguistica
lessicale/grammaticale
Ottimo
Discreto/Buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente Insufficiente
Scarso o nullo
6
5
4
3
2
1
Capacità espositiva:
sintesi/organizzazione/originalità
Discreto/Buono
Sufficiente
Insufficiente
3
2
1
/15
Si puntualizzano e definiscono i descrittori nel seguente modo:
1° indicatore - Contenuto: pertinenza e conoscenza dei contenuti.
Ottimo (6): dimostra una conoscenza approfondita degli argomenti e la pertinenza è ottima.
Discreto/Buono (5): ha una conoscenza discreta degli argomenti e la pertinenza è buona.
Sufficiente (4): ha delle conoscenze essenziali e la pertinenza è accettabile.
Insufficiente (3): dimostra conoscenze piuttosto carenti e superficiali e le risposte non sono del tutto
pertinenti.
Gravemente Insufficiente (2): conosce in modo lacunoso e frammentario l’argomento e le risposte non
risultano pertinenti.
Scarso o nullo (1): non conosce per nulla l’argomento e la pertinenza delle risposte è praticamente
nulla.
2° indicatore - Correttezza: correttezza formale, proprietà linguistica lessicale/grammaticale.
Ottimo (6): si esprime con buona proprietà linguistica. Il lessico utilizzato è ricco, appropriato e corretto
Discreto/Buono (5): si esprime in modo piuttosto corretto e con una certa proprietà linguistica; usa un
lessico discretamente ricco e abbastanza corretto.
Sufficiente (4): si esprime in modo semplice, anche se non sempre corretto, ma in maniera tale da
permettere la comprensione globale del messaggio.
Insufficiente (3): si esprime in maniera molto semplice e con errori che talvolta impediscono la
comprensione del messaggio.
Gravemente Insufficiente (2): si esprime molto scorrettamente e utilizza un lessico molto ridotto.
Scarso o nullo (1): si esprime in maniera del tutto scorretta, usa un lessico poverissimo ed il messaggio
risulta incomprensibile.
3° indicatore - Capacità espositiva: sintesi/organizzazione/originalità
Discreto/Buono (3): esposizione chiara e ben organizzata, capacità di sintesi, qualche elemento
originale.
Sufficiente (2): esposizione lineare e consequenziale.
Insufficiente (1): esposizione male organizzata, confusa, a volte incoerente.
Documento Consiglio classe 5^EAA
58
H. GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO
segue
Indicatori Descrittori Punti Punti
attribuiti
Organicità e
completezza
dell'argomento
presentato ed
eventuale uso
degli
strumenti
multimediali
Gravemente insufficiente: nessuna organicità ed
estrema confusione e debolezza dei contenuti.
1-10
Insufficiente: argomento poco organico, non del tutto
chiaro e contenuti lacunosi.
11-19
Sufficiente: organicità accettabile ed argomenti poco
approfonditi.
20
Più che sufficiente: organicità accettabile e contenuti
approfonditi in modo elementare.
21- 23
Discreto: argomento presentato in modo organico con
contenuti abbastanza approfonditi.
24-25
Buono: argomento ben organizzato e approfondito. 26-27
Ottimo: argomento molto ben organizzato ed
approfondito.
28-29
Eccellente: argomento organizzato in modo assai
approfondito.
30
Capacità di
utilizzare e
collegare le
conoscenze, in
risposta alle
proposte della
commissione.
Gravemente insufficiente: nessuna o scarsa capacità di
collegamento e utilizzo delle conoscenze.
1-10
Insufficiente: insufficienti capacità di collegamento e
scarso utilizzo delle conoscenze.
11-19
Sufficiente: sa collegare ed utilizzare le conoscenze
in modo essenziale anche se non sempre in modo
autonomo.
20
Più che sufficiente: sa collegare ed utilizzare le
conoscenze in modo semplice.
21- 23
Discreto: sa collegare e utilizzare le conoscenze in
modo funzionale alle richieste.
24-25
Buono: sa collegare ed utilizzare le conoscenze in
modo adeguato ed efficace.
26-27
Ottimo: sa collegare ed utilizzare le conoscenze in
modo preciso.
28-29
Eccellente: sa collegare ed utilizzare le conoscenze in
modo preciso e completo.
30
Documento Consiglio classe 5^EAA
59
Capacità di
approfondire,
sotto i vari
profili, i diversi
argomenti, e di
intervenire
nella
discussione
degli elaborati
Gravemente insufficiente: nessuna o scarsa capacità di
approfondire gli argomenti e di comprendere errori e
carenze degli elaborati.
1-10
Insufficiente: superficialità nell’approfondire gli
argomenti e nel comprendere carenze ed errori degli
elaborati.
11-19
Sufficiente: sa approfondire in modo essenziale i
diversi argomenti, se guidato, e sa intervenire nella
discussione degli elaborati in modo parziale.
20
Più che sufficiente: sa approfondire i diversi argomenti,
se guidato e sa intervenire nella discussione degli
elaborati in modo sufficientemente adeguato.
21- 23
Discreto: sa approfondire i diversi argomenti e sa
intervenire in modo adeguato nella discussione degli
elaborati.
24-25
Buono: sa approfondire gli argomenti e sa intervenire in
modo efficace nella discussione degli elaborati.
26-27
Ottimo: sa approfondire in modo puntuale gli
argomenti anche in riferimento alla discussione degli
elaborati.
28-29
Eccellente: sa approfondire in modo completo gli
argomenti anche in riferimento alla discussione degli
elaborati.
30
Proprietà
terminologica,
correttezza e
fluidità del
linguaggio
Gravemente insufficiente: si esprime in modo
disorganico, con gravi errori.
1-10
Insufficiente: si esprime con difficoltà, commette errori
anche gravi ed usa impropriamente la terminologia.
11-19
Sufficiente: si esprime in modo semplice, con
qualche errore, anche grave.
20
Più che sufficiente: si esprime in modo semplice, con
lievi errori.
21- 23
Discreto: si esprime con sufficiente proprietà linguistica
e discreta correttezza.
24-25
Buono: si esprime in modo corretto e con adeguata
proprietà linguistica.
26-27
Ottimo: si esprime in modo appropriato ed usa un
lessico curato.
28-29
Eccellente: si esprime in modo sicuro ed usa un lessico
preciso.
30
TOTALE
Punteggio = totale / 4
Documento Consiglio classe 5^EAA
60
I. TABELLA CONVERSIONE PUNTI VOTO
Per le prove scritte il Consiglio di classe ha elaborato la tabella di conversione punti-voto di seguito
riportata:
PUNTI VOTO
15 9.5-10
14 8.5-9
13 7.5-8
12 7
11 6.5
10 6
9 5.5
8 5
7 4.5
6 4
5 3.5
4 3
3 2.5
2 2
1 1-1.5
Documento Consiglio classe 5^EAA
61
L. SIMULAZIONI DI ESAME
PRIMA PROVA SCRITTA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
CRITERI SEGUITI PER LA PROGETTAZIONE
Il dipartimento di materia ha stabilito di somministrare a tutte le classi quinte una simulazione di prima
prova del tutto simile a quella d’esame, per cui sono state previste tutte e quattro le tipologie (tipologia
A: analisi di un testo letterario; tipologia B: saggio breve o articolo di giornale di ambito artistico-
letterario, socio-economico, storico e tecnico-scientifico; tipologia C: tema storico; tipologia D: tema
di ordine generale); la durata è stata di 6 ore scolastiche; è stata usata la stessa griglia di valutazione
che viene allegata.
TESTO SIMULAZIONE
Data Tipologia Durata Strumenti
3 maggio 2018 A, B, C, D 6 ore (+ 2h per allievi con
DSA e BES)
Dizionario di
italiano
Prima prova scritta di Italiano
Esame di Stato II ciclo -Sessione ordinaria 2016
Ministero dell’’Istruzione, dell’’ Università e della Ricerca
P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Umberto Eco, Su alcune funzioni della letteratura, in Sulla letteratura, IV edizione Tascabili Bompiani, Milano
2016.
«Siamo circondati di poteri immateriali, che non si limitano a quelli che chiamiamo valori spirituali, come una dottrina
religiosa. […] E tra questi poteri annovererei anche quello della tradizione letteraria, vale a dire del complesso di testi
che l’umanità ha prodotto e produce non per fini pratici (come tenere registri, annotare leggi e formule scientifiche,
verbalizzare sedute o provvedere orari ferroviari) ma piuttosto gratia sui, per amore di se stessi – e che si leggono per
diletto, elevazione spirituale, allargamento delle conoscenze, magari per puro passatempo, senza che nessuno ci
obblighi a farlo (se si prescinde dagli obblighi scolastici). […]
A che cosa serve questo bene immateriale che è la letteratura? […]
La letteratura tiene anzitutto in esercizio la lingua come patrimonio collettivo. La lingua, per definizione, va dove
essa vuole, nessun decreto dall’alto, né da parte della politica, né da parte dell’accademia, può fermare il suo cammino
e farla deviare verso situazioni che si pretendano ottimali. […]
La lingua va dove vuole ma è sensibile ai suggerimenti della letteratura. Senza Dante non ci sarebbe stato un italiano
unificato. […]
E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio diffusosi attraverso la televisione, non dimentichiamo che
l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la prosa piana e accettabile di Manzoni
e poi di Svevo o di Moravia.
La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità. Ho parlato prima di Dante, ma pensiamo a
cosa sarebbe stata la civiltà greca senza Omero, l’identità tedesca senza la traduzione della Bibbia fatta da Lutero, la
lingua russa senza Puškin […].
La lettura delle opere letterarie ci obbliga a un esercizio della fedeltà e del rispetto nella libertà dell’interpretazione.
C’è una pericolosa eresia critica, tipica dei nostri giorni, per cui di un’opera letteraria si può fare quello che si vuole,
leggendovi quanto i nostri più incontrollabili impulsi ci suggeriscono. Non è vero. Le opere letterarie ci invitano alla
libertà dell’interpretazione, perché ci propongono un discorso dai molti piani di lettura e ci pongono di fronte alle
ambiguità e del linguaggio e della vita. Ma per poter procedere in questo gioco, per cui ogni generazione legge le
opere letterarie in modo diverso, occorre essere mossi da un profondo rispetto verso quella che io ho altrove chiamato
l’intenzione del testo.»
Sulla letteratura è una raccolta di saggi di Umberto Eco (Alessandria 1932-Milano 2016) pubblicata nel 2002. I testi
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sono stati scritti tra il 1990 e il 2002 (in occasione di conferenze, incontri, prefazioni ad altre pubblicazioni), ad
eccezione di Le sporcizie della forma, scritto originariamente nel 1954, e de Il mito americano di tre generazioni
antiamericane, del 1980.
1.
Comprensione del testo
Riassumi brevemente il contenuto del testo.
2.
Analisi del testo
2.1
Analizza l’aspetto stilistico, lessicale e sintattico del testo.
2.2
«E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio, diffusosi attraverso la televisione, non
dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la
prosa piana e accettabile di Manzoni e poi di Svevo o di Moravia». Spiega il significato e la valenza di
tale affermazione dell’autore nel testo.
2.3
Soffermati sul significato di “potere immateriale” attribuito da Eco alla letteratura.
2.4
Quale rapporto emerge dal brano proposto tra libera interpretazione del testo e fedeltà ad esso?
2.5
«La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità» spiega e commenta il
significato di tale affermazione.
3.
Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Sulla base dell'analisi condotta, proponi un'interpretazione complessiva del brano ed approfondiscila con
opportuni collegamenti ad altri testi ed autori del Novecento a te noti. Puoi anche fare riferimento alla tua
personale esperienza e percezione della funzione della letteratura nella realtà contemporanea.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte,
e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che
l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Il rapporto padre-figlio nelle arti e nella letteratura del Novecento.
DOCUMENTI
Mio padre è stato per me “l’assassino”
Mio padre è stato per me “l’assassino”,
fino ai vent’anni che l’ho conosciuto.
Allora ho visto ch’egli era un bambino,
e che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto.
Aveva in volto il mio sguardo azzurrino,
un sorriso, in miseria, dolce e astuto.
Andò sempre pel mondo pellegrino;
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più d’una donna l’ha amato e pasciuto.
Egli era gaio e leggero; mia madre
tutti sentiva della vita i pesi.
Di mano ei gli sfuggì come un pallone.
“Non somigliare - ammoniva - a tuo padre”.
Ed io più tardi in me stesso lo intesi:
eran due razze in antica tenzone.
Umberto Saba, Il canzoniere sezione Autobiografia,
Einaudi, Torino 1978
«Dei primi anni ricordo bene solo un episodio. Forse anche tu lo ricordi. Una notte piagnucolavo incessantemente
per avere dell’acqua, certo non a causa della sete, ma in parte probabilmente per infastidire, in parte per divertirmi.
Visto che alcune pesanti minacce non erano servite, mi sollevasti dal letto, mi portasti sul ballatoio e mi lasciasti là
per un poco da solo, davanti alla porta chiusa, in camiciola. Non voglio dire che non fosse giusto, forse quella volta
non c’era davvero altro mezzo per ristabilire la pace notturna, voglio soltanto descrivere i tuoi metodi educativi e
l’effetto che ebbero su di me. Quella punizione mi fece sì tornare obbediente, ma ne riportai un danno interiore.
L’assurda insistenza nel chiedere acqua, che trovavo tanto ovvia, e lo spavento smisurato nell’essere chiuso fuori,
non sono mai riuscito a porli nella giusta relazione. Ancora dopo anni mi impauriva la tormentosa fantasia che l’uomo
gigantesco, mio padre, l’ultima istanza, potesse arrivare nella notte senza motivo e portarmi dal letto sul ballatoio, e
che dunque io ero per lui una totale nullità.»
Franz KAFKA, Lettera al padre, traduzione di C. GROFF, Feltrinelli, Milano 2013
«Pietro, gracile e sovente malato, aveva sempre fatto a Domenico un senso d’avversione: ora lo considerava, magro
e pallido, inutile agli interessi; come un idiota qualunque! Toccava il suo collo esile, con un dito sopra le venature
troppo visibili e lisce; e Pietro abbassava gli occhi, credendo di dovergliene chiedere perdono come di una colpa. Ma
questa docilità, che sfuggiva alla sua violenza, irritava di più Domenico. E gli veniva voglia di canzonarlo. […]
Pietro stava zitto e dimesso; ma non gli obbediva. Si tratteneva meno che gli fosse possibile in casa; e, quando per la
scuola aveva bisogno di soldi, aspettava che ci fosse qualche avventore di quelli più ragguardevoli; dinanzi al quale
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Domenico non diceva di no. Aveva trovato modo di resistere, subendo tutto senza mai fiatare. E la scuola allora gli
parve più che altro un pretesto, per star lontano dalla trattoria. Trovando negli occhi del padre un’ostilità ironica, non
si provava né meno a chiedergli un poco d’affetto. Ma come avrebbe potuto sottrarsi a lui? Bastava uno sguardo
meno impaurito, perché gli mettesse un pugno su la faccia, un pugno capace d’alzare un barile. E siccome alcune
volte Pietro sorrideva tremando e diceva: - Ma io sarò forte quanto te!- Domenico gli gridava con una voce, che
nessun altro aveva: - Tu?- Pietro, piegando la testa, allontanava pian piano quel pugno, con ribrezzo ed ammirazione.» Federigo TOZZI, Con gli occhi chiusi, BUR Bibl. Univ., Rizzoli, Milano 1986
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Crescita, sviluppo e progresso sociale. E’ il PIL misura di tutto?
DOCUMENTI
Prodotto Interno Lordo - La produzione come ricchezza
Il prodotto interno lordo è il valore di tutto quello che produce un paese e rappresenta una grandezza molto importante
per valutare lo stato di salute di un’economia, sebbene non comprenda alcuni elementi fondamentali per valutare il
livello di benessere. […] Il PIL è una misura senz’altro grossolana del benessere economico di un paese. Tuttavia,
anche molti dei fattori di benessere che non rientrano nel calcolo del PIL, quali la qualità dell’ambiente, la tutela
della salute, la garanzia di accesso all’istruzione, dipendono in ultima analisi anche dalla ricchezza di un paese e
quindi dal suo PIL.
Enciclopedia dei ragazzi -2006- Treccani on-line di Giulia Nunziante
(http://www.treccani.it/enciclopedia/prodotto-interno-lordo_(Enciclopedia-dei-ragazzi))
«Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e ai valori della
comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro Pil ha superato 800 miliardi di dollari l’anno, ma
quel PIL - se giudichiamo gli USA in base ad esso - comprende anche l’inquinamento dell’aria, la pubblicità per le
sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine settimana. Il Pil mette nel conto
le serrature speciali per le nostre porte di casa e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende il fucile di
Whitman e il coltello di Speck, ed i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli ai
nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari e non fa che aumentare quando sulle
loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Comprende le auto blindate della polizia per fronteggiare le rivolte
urbane. Il Pil non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei
loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori famigliari o l'intelligenza
del nostro dibattere. Il Pil non misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio, né la nostra saggezza, né la nostra
conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese. Misura tutto, in poche parole, eccetto ciò che
rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull'America ma non se possiamo essere orgogliosi di
essere americani».
Dal discorso di Robert KENNEDY, ex-senatore statunitense, tenuto il 18 marzo del 1968;
riportato su “Il Sole 24 Ore” di Vito LOPS del 13 marzo 2013; (http://24o.it/Eqdv8)
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il valore del paesaggio.
DOCUMENTI
«[…] il paesaggio italiano non è solo natura. Esso è stato modellato nel corso dei secoli da una forte presenza umana.
È un paesaggio intriso di storia e rappresentato dagli scrittori e dai pittori italiani e stranieri e, a sua volta, si è
modellato con il tempo sulle poesie, i quadri e gli affreschi. In Italia, una sensibilità diversa e complementare si è
quindi immediatamente aggiunta all’ispirazione naturalista. Essa ha assimilato il paesaggio alle opere d’arte
sfruttando le categorie concettuali e descrittive della «veduta» che si può applicare tanto a un quadro o a un angolo
di paesaggio come lo si può osservare da una finestra (in direzione della campagna) o da una collina (in direzione
della città). […] l’articolo 9 della Costituzione italiana
(1)
è la sintesi di un processo secolare che ha due caratteristiche
principali: la priorità dell’interesse pubblico sulla proprietà privata e lo stretto legame tra tutela del patrimonio
culturale e la tutela del paesaggio.»
Salvatore SETTIS, Perché gli italiani sono diventati nemici dell’arte, ne “Il giornale dell’Arte”, n. 324/2012
(1)
(Art. 9 Costituzione italiana) - La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il
paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
«Nei contesti paesaggistici tutto è, invece, solido e stabile, frutto dell'instancabile sovrapporsi di azioni umane,
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innumerabili quanto irriconoscibili, ritocchi infiniti a un medesimo quadro, di cui l’iconografia principale si preserva,
per cui tutto muta nell’infinitesimo e al tempo stesso poco cambia nell’ampio insieme, ed è il durare di questa nostra
conchiglia che racconta la nostra qualità di popolo, in una sintesi suprema di memoria visibile, ordinatamente
disposta. Sì, i paesaggi non sono ammassi informi né somme di entità, ma ordini complessi, generalmente involontari
a livello generale, spontanei e autoregolati, dove milioni di attività si sono fuse in un tutto armonioso. E’ un’armonia
e una bellezza questa di tipo poco noto, antropologico e storico più che meramente estetico o meramente scientifico,
a cui non siamo stati adeguatamente educati. […] Capiamo allora perché le Costituzioni che si sono occupate di
questi temi, da quella di Weimar alla nostra, hanno distinto tra monumenti naturali, storici e artistici, […] e il
paesaggio […], dove natura, storia e arte si compongono stabilmente […]. E se in questa riscoperta dell’Italia, da
parte nostra e del globo, stesse una possibilità importante di sviluppo culturale, civile ed economico del nostro paese
in questo tempo di crisi?».
Dal discorso del Presidente FAI Andrea CARANDINI al XVII Convegno Naz. Delegati FAI- Trieste 12 aprile 2013;
(http://www.fondoambiente.it/Dal-Presidente/Index.aspx?q=convegno-di-trieste-discorso-di-andrea-carandini)
«Il paesaggio italiano rappresenta l’Italia tutta, nella sua complessità e bellezza e lascia emergere l’intreccio tra una
grande natura e una grande storia, un patrimonio da difendere e ancora, in gran parte, da valorizzare. La sacralità del
valore del paesaggio […] è un caposaldo normativo, etico, sociale e politico da difendere e tutelare prima e sopra
qualunque formula di sviluppo che, se è avulsa da questi principi, può risultare invasiva, rischiando di compromettere
non solo la bellezza, ma anche la funzionalità presente e futura. Turismo compreso.»
Dall’intervento di Vittorio SGARBI alla manifestazione per la commemorazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia a
Palermo-12 maggio 2010- riportato su “La Sicilia” di Giorgio PETTA del 13 maggio 2010
«Tutti, è vero, abbiamo piacere di stare in un ambiente pulito, bello, sereno, attorniati dalle soddisfazioni scaturenti
in buona sostanza da un corretto esercizio della cultura. Vedere un bel quadro, aggirarsi in un’area archeologica
ordinata e chiaramente comprensibile, viaggiare attraverso i paesaggi meravigliosi della nostra Italia, tenere lontani
gli orrori delle urbanizzazioni periferiche, delle speculazioni edilizie, della incoscienza criminale di chi inquina,
massacra, offende, opprime l’ambiente naturale e urbanistico.»
Claudio STRINATI- La retorica che avvelena la Storia (e gli storici) dell’arte- da l’Huffington Post del 06.01.2014
(http://www.huffingtonpost.it/claudio-strinati/la-retorica-che-avvelena-storia-e-gli-storici-dellarte_b_4545578.html)
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: L’uomo e l’avventura dello spazio.
DOCUMENTI
«L’acqua che scorre su Marte è la prima grande conferma dopo anni intensi di ricerche, che hanno visto moltiplicarsi
gli “occhi” puntati sul Pianeta Rosso, tra sensori, radar e telecamere a bordo di satelliti e rover. Ma il bello deve
probabilmente ancora venire perché la prossima scommessa è riuscire a trovare forme di vita, microrganismi vissuti
in passato o forse ancora attivi e capaci di sopravvivere in un ambiente così estremo.
È con questo spirito che nel 2016 si prepara a raggiungere l’orbita marziana la prima fase di una nuova missione da
1,2 miliardi di euro. Si chiama ExoMars, è organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l’Italia è in prima fila
con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e con la sua industria. “Sicuramente Marte continuerà a darci sorprese”, ha
detto il presidente dell’Asi, Roberto Battiston. Quella annunciata ieri dalla Nasa “è l’ultima di una lunga serie e
sostanzialmente ci dice che Marte è un luogo in cui c’è dell’acqua, anche se con modalità diverse rispetto a quelle
cui siamo abituati sulla Terra.»
Enrica BATTIFOGLIA, Sempre più “occhi” su Marte, nuova missione nel 2016, “La Repubblica”, 29 settembre 2015
«Con uno speciale strumento del telescopio spaziale Hubble (la Wide Field Camera, una camera fotografica a largo
campo), gli astronomi sono riusciti a misurare la presenza di acqua su cinque di questi mondi grazie all’analisi
spettroscopica della loro atmosfera mentre essi transitavano davanti alla loro stella. Durante il transito, la luce stellare
passa attraverso l’atmosfera che avvolge il pianeta, raccogliendo la “firma” dei composti gassosi che incontra sul suo
cammino.
I pianeti con tracce di acqua finora individuati sono tutti giganti gassosi inadatti alla vita. Il risultato però è
ugualmente importante perché dimostra che la scoperta di acqua su pianeti alieni è possibile con i mezzi già oggi
disponibili.
La sfida ora è quella di trovare pianeti di tipo terrestre, cioè corpi celesti rocciosi di dimensioni comprese tra metà e
due volte le dimensioni della Terra, in particolare quelli che si trovano a orbitare nella zona abitabile della loro stella,
dove potrebbe esistere acqua allo stato liquido e forse la vita.»
Umberto GUIDONI, Viaggiando oltre il cielo, BUR, Rizzoli, Milano 2014
«Per prima cosa, Samantha ha parlato dell’importanza scientifica della missione Futura. I risultati dei tanti
esperimenti svolti sulla Stazione Spaziale Internazionale, i cui dati sono ora in mano agli scienziati, si vedranno solo
tra qualche tempo, perché come ha ricordato l’astronauta richiedono mesi di lavoro per essere analizzati
correttamente.
Svolgere ricerche nello spazio, ha ricordato Sam, è fondamentale comunque in moltissimi campi, come la scienza
dei materiali, perché permette di isolare determinati fenomeni che si vuole studiare, eliminando una variabile
onnipresente sulla Terra: la gravità.
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Ancor più importante forse è studiare il comportamento delle forme di vita in ambiente spaziale, perché permetterà
di prepararci a trascorrere periodi sempre più lunghi lontano dal pianeta (fondamentali ad esempio per raggiungere
destinazioni distanti come Marte), ma ha ricadute dirette anche per la salute qui sulla Terra, perché scoprire i
meccanismi che controllano questo adattamento (come i geni) aiuta ad approfondire le conoscenze che abbiamo sul
funzionamento degli organismi viventi, e in un ultima analisi, a comprendere il funzionamento del corpo a livello
delle cellule. Si tratta di esperimenti in cui gli astronauti sono allo stesso tempo sperimentatori e cavie, perché i loro
organismi vengono monitorati costantemente nel corso della missione, e gli esami continuano anche a Terra, visto
che servono dati pre e post missione.»
Simone VALESINI, Samantha Cristoforetti si racconta al ritorno dallo Spazio, Wired
(www.wired.it/scienza/spazio/2015/06/15/samantha-cristoforetti-conferenza-ritorno)
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Settant’anni fa, nel marzo del 1946 in occasione delle elezioni amministrative e il 2 giugno 1946 in occasione del
referendum tra monarchia e repubblica, in Italia le donne votavano per la prima volta. Dopo la tragedia della seconda
guerra mondiale, il suffragio universale perfetto portava a compimento una battaglia cominciata in Italia all’indomani
dell’Unità, passata attraverso le petizioni delle prime femministe all’inizio del Novecento e corroborata dalla
partecipazione delle donne alla guerra di Resistenza. Dalle testimonianze di due scrittrici, riportate di seguito, si
coglie la coscienza e l’emozione per il progetto di società democratica e partecipativa che si stava delineando, in cui
le donne avrebbero continuato a lottare per affermare la parità dei loro diritti in ogni campo della vita privata e
pubblica, dall’economia alla politica e alla cultura.
Il 1946 nei ricordi di:
Alba De Céspedes (1911-1997).
«Né posso passare sotto silenzio il giorno che chiuse una lunga e difficile avventura, e cioè il giorno delle elezioni.
Era quella un’avventura cominciata molti anni fa, prima dell’armistizio, del 25 luglio, il giorno – avevo poco più di
vent’anni – in cui vennero a prendermi per condurmi in prigione. Ero accusata di aver detto liberamente quel che
pensavo. Da allora fu come se un’altra persona abitasse in me, segreta, muta, nascosta, alla quale non era neppure
permesso di respirare. È stata sì, un’avventura umiliante e penosa. Ma con quel segno in croce sulla scheda mi pareva
di aver disegnato uno di quei fregi che sostituiscono la parola fine. Uscii, poi, liberata e giovane, come quando ci si
sente i capelli ben ravviati sulla fronte.»
Anna Banti (1895-1985).
«Quanto al ’46 […] e a quel che di “importante” per me, ci ho visto e ci ho sentito, dove mai ravvisarlo se non in
quel due giugno che, nella cabina di votazione, avevo il cuore in gola e avevo paura di sbagliarmi fra il segno della
repubblica e quello della monarchia? Forse solo le donne possono capirmi e gli analfabeti.»
Patrizia GABRIELLI, “2 giugno 1946: una giornata memorabile” saggio contenuto nel quadrimestrale
Storia e problemi contemporanei, N. 41, anno XIX gen/apr 2006; CUEB
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
«Il confine indica un limite comune, una separazione tra spazi contigui; è anche un modo per stabilire in via pacifica
il diritto di proprietà di ognuno in un territorio conteso. La frontiera rappresenta invece la fine della terra, il limite
ultimo oltre il quale avventurarsi significava andare al di là della superstizione contro il volere degli dèi, oltre il giusto
e il consentito, verso l’inconoscibile che ne avrebbe scatenato l’invidia. Varcare la frontiera, significa inoltrarsi dentro
un territorio fatto di terre aspre, dure, difficili, abitato da mostri pericolosi contro cui dover combattere. Vuol dire
uscire da uno spazio familiare, conosciuto, rassicurante, ed entrare in quello dell’incertezza. Questo passaggio,
oltrepassare la frontiera, muta anche il carattere di un individuo: al di là di essa si diventa stranieri, emigranti, diversi
non solo per gli altri ma talvolta anche per se stessi.»
Piero ZANINI, Significati del confine - I limiti naturali, storici, mentali - Edizioni scolastiche Mondadori, Milano 1997
A partire dalla citazione, che apre ad ampie considerazioni sul significato etimologico-storico-simbolico del termine
“confine”, il candidato rifletta, sulla base dei suoi studi e delle sue conoscenze e letture, sul concetto di confine:
confini naturali, “muri” e reticolati, la costruzione dei confini nella storia recente, l’attraversamento dei confini, le
guerre per i confini e le guerre sui confini, i confini superati e i confini riaffermati.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non
italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
Documento Consiglio classe 5^EAA
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SECONDA PROVA SCRITTA
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA
RICETTIVA
CRITERI SEGUITI PER LA PROGETTAZIONE
La simulazione è stata progettata in base ai programmi svolti e sulla base di esami ministeriali di anni
precedenti in Istituti ad indirizzo simile al nostro.
TESTO SIMULAZIONE
Data Tipologia Durata Strumenti
4 maggio 2018 Caso aziendale 6 ore (+ 2h per allievi con
DSA e BES)
Dizionario della
lingua italiana e
calcolatrice non
programmabile.
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: IP07 – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA
Tema di: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda
parte.
PRIMA PARTE
Gli operatori economici che hanno intenzione di intraprendere un'attività alberghiera devono verificare
in via preventiva se esistono le condizioni tecniche, finanziarie ed economiche che sono alla base del
successo di un'attività imprenditoriale non tralasciando di esaminare con attenzione anche il trend
della domanda e cercare di adeguare la propria offerta alle richieste e alle nuove esigenze dei turisti.
Il candidato, dopo aver spiegato quali sono le funzioni di un business plan, facendo riferimento anche
ai documenti e alle tabelle di seguito riportati sviluppi un'idea imprenditoriale riguardante l'apertura di
una nuova struttura ricettiva *** B&B di piccole/medie dimensioni (50 posti letto) aperto per 10 mesi
in un sistema turistico locale della propria Regione, rivolta ad una clientela con una forte sensibilità
verso le tematiche ambientali e di sostenibilità ma anche con interessi culturali ed enogastronomici,
tenendo conto della presenza di alcuni concorrenti aggressivi.
Il candidato elabori la trattazione, svolgendo i seguenti punti:
descrizione dell'idea imprenditoriale evidenziandone i caratteri di innovatività, anche dal punto di
vista strutturale;
analisi dell'ambiente esterno, domanda e offerta (ipotizzare le imprese concorrenti e il target) con
rilevazione delle opportunità e delle criticità
analisi dell'ambiente interno, evidenziando punti di forza e di debolezza dell'impresa
individuazione e quantificazione degli obiettivi strategici;
redazione del preventivo tecnico (piano degli investimenti) e di quello finanziario per avviare
l'attività specificando il fabbisogno finanziario
elaborazione del piano economico dei primi due anni e patrimoniale al termine del primo
il piano di marketing con particolare riferimento alle leve operative di marketing mix.
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Immobilizzazioni Costo storico Coefficiente
amm.to
Costi di avviamento 15.000 10%
Fabbricato 350.000 3%
Impianti 95.000 20%
Arredamento 80.000 10%
Attrezzature da cucina 30.000 10%
Biancheria 10.000 10%
Computer 5.000 10%
*Altre attrezzature…… 15.000 10%
Totale 600.000
Attivo circolante 10.000
*da individuare in funzione del prodotto da offrire
Prezzo medio B&B in alta stagione per persona 110 euro
Prezzo medio B&B in bassa stagione per persona 50 euro
Costi variabili medi per posto letto occupato 30 euro
Personale: tre dipendenti fissi e tre stagionali per
l'alta stagione
2.300 euro al mese (per il personale fisso 13
mensilità)
Periodo Durata giorni Tasso medio di
occupazione posti letto
anno n1 anno n2
Alta stagione 120 (4 mesi) 65% 70%
Bassa stagione 180 (6 mesi) 40% 50%
Imposte Aliquota media 30%
Dati mancanti opportunamente scelti e motivati.
DOCUMENTO I
……Secondo l’OMT «i prodotti turistici sostenibili sono quelli che agiscono in armonia con
l’ambiente, la comunità e le culture locali, in modo tale che questi siano i beneficiari e non le vittime
dello sviluppo turistico». Sempre secondo l’OMT «lo sviluppo del turismo sostenibile soddisfa i
bisogni dei turisti e delle regioni ospitanti e allo stesso tempo protegge e migliora le opportunità per il
futuro».
Il turismo sostenibile si fonda quindi sullo sviluppo e sulla gestione responsabile e integrata delle
risorse di una destinazione turistica attraverso politiche che mirino, per esempio, a:
ridurre e a ottimizzare i consumi di acqua, luce e gas;
utilizzare fonti energetiche alternative;
gestire la produzione di rifiuti effettuando la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti;
tutelare il patrimonio ambientale e storico-architettonico;
tutelare l’integrità della identità della destinazione turistica;
Documento Consiglio classe 5^EAA
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utilizzare mezzi di trasporto pubblico locale ecologici;
pedonalizzare i centri storici;
qualificare l’offerta turistica territoriale ispirandola ai principi della sostenibilità;
investire nella promozione della cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità;
promuovere progetti per sensibilizzare le imprese private, i residenti e i turisti sul tema della
sostenibilità ambientale e culturale;
promuovere la mobilità sostenibile e un turismo alternativo attivando strade, ferrovie,
camminamenti, greenways, piste ciclabili.
È, dunque, necessario definire, condividere e perseguire obiettivi strategici che aumentino la capacità
di competere con le altre destinazioni e, allo stesso tempo, rendano l’impatto del turismo più
sostenibile. Ogni destinazione dovrebbe, perciò, promuovere un turismo basato sull’equilibrio fra la
tutela delle proprie risorse e le necessarie esigenze economiche della comunità locale.
DOCUMENTO II
…….Come negli altri settori, anche nel turismo non si tratta più di vendere prodotti o servizi, ma di
vendere “esperienze”. Il turista pretende di più: è diventato più sofisticato. Quando viaggia, domanda
“esperienze turistiche”, cioè desidera trascorrere il tempo gustandosi una serie di eventi “memorabili”
messi in scena da un’impresa come in una rappresentazione teatrale, per coinvolgerlo a livello
personale.
Il nuovo turismo è quindi un turismo di esperienze e le aziende turistiche devono cogliere questa
importante opportunità fornendo risposte fortemente innovative agli emergenti bisogni dei turisti.
Se una spinta innovativa da parte delle imprese turistiche è necessaria per affrontare la crisi e le sfide
che la competizione impone, bisogna però sottolineare che la particolare composizione del prodotto
turistico (formato da elementi ambientali e servizi forniti dalle imprese) richiede un intervento degli
operatori pubblici a vari livelli, con azioni finalizzate al rilancio del settore.
Tra le più importanti azioni che gli operatori pubblici possono attuare, possiamo annoverare:
la valorizzazione e la tutela del patrimonio naturale e artistico, che rappresenta un importante fattore
per attrarre turisti;
il superamento della “iper-frammentazione” della promozione turistica nazionale, che ha determinato
uno spreco di risorse promozionali che hanno causato un indebolimento del marchio Italia a livello
internazionale. Questa frammentazione è la conseguenza della delega della promozione turistica alle
Regioni, ma occorre superare l’eccessiva parcellizzazione degli operatori rafforzando, una “marca
Italia” così come hanno fatto altri paesi europei, sotto il cui
ombrello ciascuna regione possa promuoversi;
sgravi fiscali, detassazioni e nuovi finanziamenti al settore possono rappresentare un importante
strumento per favorire la ripresa di questo importante settore dell’economia del nostro Paese.
DOCUMENTO III
LE 10 REGOLE D'ORO DEL "TURISTA SOSTENIBILE" 1. Ricercare strutture ricettive impegnate nella diminuzione dell'impatto sull'ambiente
2. Selezionare tour operator coscienti dell'impatto ambientale del turismo
3. Preferire mezzi di trasporto meno inquinanti per raggiungere la località della vacanza
4. Utilizzare durante la vacanza mezzi di trasporto collettivi ed ecologici come la bicicletta
5. Produrre meno rifiuti e contribuire alla loro raccolta differenziata
6. Ridurre i consumi di acqua
7. Contenere i l consumo di energia
8. Privilegiare l'acquisto di prodotti di artigianato locale e delle specialità gastronomiche locali
9. Adoperarsi attivamente per il rispetto dell'ambiente nelle località visitate
10. Proporre consigli e suggerimenti per il miglioramento ambientale dei luoghi di vacanza
(Fonte: Provincia di Rimini - Progetto Life Ambiente "Strategie e strumenti per un turismo sostenibile
nelle aree Mediterraneo")
Documento Consiglio classe 5^EAA
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DOCUMENTO IV
……..Altri aspetti evidenziati nell'indagine Eurobarometro:
• Nel 2013 il 70% dei cittadini europei ha viaggiato per motivi personali o professionali
effettuando almeno un pernottamento. Se si esaminano i viaggi fatti per motivi personali nel
2013 la maggior parte delle persone è stata assente per un periodo di 4 – 13 notti consecutive
(57%). In grande misura questo schema è riecheggiato nelle previsioni per il 2014.
• I cittadini europei preferiscono posti assolati e la vita da spiaggia (46%).
• La stessa percentuale di rispondenti menziona gli aspetti naturali di un luogo determinato
quale motivo principale per pensare di ritornare nella stessa destinazione turistica.
• Le cinque principali destinazioni turistiche dell'UE rimangono invariate dal 2012. Spagna
(15%, +5), Francia (11%, +3), Italia (10%, +2), Germania (7%, +2) e Austria (6%, +2)
continuano ad essere le destinazioni di vacanza più popolari, ed hanno registrato tutte un
aumento a partire dal 2012. I rispondenti in Grecia, Croazia, Italia e Bulgaria sono quelli che,
con maggiore probabilità, faranno le vacanze nel loro paese, mentre i rispondenti in
Lussemburgo e in Belgio sono quelli che più probabilmente si recheranno in un altro paese
dell'UE. I progetti dei rispondenti per il 2014 rassomigliano da vicino a quelli per il 2013.
• I turisti in Europa si sentono sicuri e sono estremamente soddisfatti. I rispondenti hanno
espresso un livello elevato di soddisfazione in relazione alla maggior parte degli aspetti delle
loro vacanze del 2013. La maggioranza dei rispondenti era soddisfatta della sicurezza (95%) e
della qualità (95%) della sistemazione.
L'impatto dell'attuale situazione economica non è marcato, ma le motivazioni d'ordine
finanziario si fanno sentire.
(Fonte: Eurobarometro, Commissione Europea, Comunicato Stampa, Bruxelles 13 febbraio 2014)
DOCUMENTO V
Manifesto per la Promozione del Turismo Accessibile In attuazione dell’art 30 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità
ratificata con Legge n. 18 del 24/2/09
1. La persona nella sua accezione più completa, con i suoi specifici bisogni derivanti da condizioni
personali e di salute (ad esempio: disabilità motorie, sensoriali, intellettive, intolleranze alimentari,
ecc.) è un cittadino ed un cliente che ha diritto a fruire dell’offerta turistica in modo completo e in
autonomia, ricevendo servizi adeguati e commisurati a un giusto rapporto qualità prezzo.
2. L’accessibilità comporta il coinvolgimento di tutta la filiera turistica a livello nazionale e locale, a
partire da:
a. il sistema dei trasporti;
b. la ricettività;
c. la ristorazione;
d. la cultura, il tempo libero e lo sport
…
6. E’ necessario promuovere una comunicazione positiva, che eviti l’uso di termini discriminanti …
7. Poiché l’accessibilità riguarda non solo aspetti strutturali e infrastrutturali, ma anche i servizi offerti
ai turisti, occorre promuovere la qualità dell’accoglienza per tutti ...
(Fonte: Ministero del Turismo)
Alcune considerazioni relative al Manifesto proposte al candidato: Il turismo accessibile consiste nel permettere a tutti di godere di un'esperienza turistica.
In base alle stime dell'ONU, nel mondo vivono circa 650 milioni di persone disabili. Se si contano
anche i loro familiari, ciò significa che circa 2 miliardi di persone, vale a dire quasi un terzo della
popolazione mondiale, sono direttamente interessate dal problema della disabilità.
Molte persone hanno esigenze di accesso, a prescindere dal fatto che siano dovute o meno a una
Documento Consiglio classe 5^EAA
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disabilità. Ad esempio, le persone più anziane, con difficoltà nella mobilità autonoma o quelle con
ausili per la deambulazione, hanno esigenze di accesso che possono diventare serie limitazioni.
La popolazione europea sta invecchiando: entro il 2050 il numero degli over 65 si sarà triplicato
rispetto al 2003, mentre quello degli ultraottantenni sarà cinque volte superiore al livello attuale.
Rendere i servizi turistici più accessibili è una responsabilità sociale, ma anche un valido motivo
commerciale per promuovere la competitività del turismo in Europa.
(Fonte: ec.europa.eu)
SECONDA PARTE.
Il candidato svolga due quesiti scelti tra i seguenti, utilizzando non più di quindici righe.
1. Illustrare le caratteristiche delle principali fonti di finanziamento a cui l'impresa può fare
ricorso facendo anche riferimento agli indici studiati che verificano l’equilibrio nella
composizione del passivo
2. Il tour operator Alfa Tour srl di Verona desidera organizzare una escursione di una giornata
intera a Vicenza, da tariffare con il metodo del full costing, ipotizzando la partecipazione di n.
50 persone. Determinare il prezzo dell’escursione ed un itinerario sintetico
3. Spiegare quali vantaggi si riescono a ottenere con le tecniche di web marketing e illustrare le
caratteristiche che deve avere il sito web di un hotel di medie dimensioni. È data facoltà al
candidato di utilizzare le acquisizioni maturate nelle attività lavorative, anche in alternanza
scuola-lavoro.
4. Il budget è il principale strumento di controllo della gestione aziendale: definire il concetto di
budget la sua articolazione e precisare le ragioni del suo utilizzo nella conduzione di una
struttura alberghiera
--------------------------------------
Durata della prova 6 ore
È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana e della calcolatrice non programmabile.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 4 ore dalla dettatura del tema.
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TERZA PROVA SCRITTA
CRITERI SEGUITI PER LA PROGETTAZIONE
Le simulazioni sono state progettate in base ai programmi svolti e sulla base di esami ministeriali di
anni precedenti in Istituti ad indirizzo simile al nostro.
PRIMA SIMULAZIONE
Data Tipologia Durata Strumenti
16 gennaio 2018 B 3 ore (+ 54’ per allievi
con DSA e BES)
Dizionario bilingue
e monolingue di
inglese, dizionario
di italiano,
calcolatrice non
programmabile.
Discipline coinvolte:
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
1) Dopo aver definito il budget all’interno dell’attività di pianificazione illustrare le differenze tra
budget e bilancio d’esercizio. (12 righe)
2) Spiegare come si articola il budget e illustrare in particolare il budget degli investimenti. (12 righe)
3) Illustrare l’attività di controllo budgetario. (12 righe)
LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA
1) Scrivi la formula dell’indice di presenza generata da TO e da turismo individuale e spiega quale
sarebbe la situazione ideale per un albergo già avviato. (10 righe)
2) Quali sono le mansioni della cassa? (10 righe)
3) A quale scopo ed in che modo viene effettuato l’inventario di magazzino di fine anno? (10 righe)
LINGUA INGLESE
Answer the following questions in about ten lines
1) Explain how tourists can be convinced to visit Italy
2) Illustrate the main features of the Renaissance art from the High Renaissance to late
Renaissance (mannerism)
3) Describe how a holiday can become a life experience
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
1) Quali sono le figure coinvolte nel sistema di sicurezza all’interno dell’azienda? (10 righe)
2) Quali sono i prodotti tipici del Piemonte? (10 righe)
3) Descrivi alcuni piatti tipici liguri. Quali sono gli ingredienti caratteristici della cucina ligure? (10
righe)
Documento Consiglio classe 5^EAA
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SECONDA SIMULAZIONE
Data Tipologia Durata Strumenti
23 marzo 2018 B 3 ore (+ 54’ per allievi
con DSA e BES)
Dizionario bilingue
e monolingue di
inglese e di
spagnolo e
dizionario di
italiano.
Discipline coinvolte:
LINGUA INGLESE
Answer the following questions in about ten lines
1) Explain how the language of advertising may influence customers
2) What are the types of complaints and how the front office staff can deal with problems
3) Describe what qualities a concierge should have and what his duties are
LINGUA SPAGNOLA
1) El número de viajeros que mueve el aprendizaje del español está al alza. ¿Qué
características tiene el turista idiomatico? ¿En qué se diferencia de los otros
turistas? (8-10 líneas)
2) Describa en todo detalle las diferencias entre un turista y un viajero. (8-10 líneas)
3) Destaque las diferencias entre paradores y albergues. (8-10 líneas)
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
1) Individua cinque vini DOCG di altrettante regioni italiane diverse ed indica qualche elemento per la
loro valorizzazione. (10 righe)
2) Proponi un menu tipico della Campania ed indica alcuni elementi di valorizzazione delle varie
portate. (10 righe)
3) Quali sono i prodotti tipici della Toscana? Individua le loro caratteristiche salienti. (10 righe)
TECNICHE DI COMUNICAZIONE
1) “L’impresa sarà in grado di avere clienti soddisfatti e, quindi fidelizzati se tutta l’attività aziendale è
orientata alla customer satisfaction”. Il candidato spieghi e commenti l’affermazione con le opportune
definizioni e differenziazioni, motivando l’importanza dell’attenzione al cliente e illustrandone
modalità di realizzazione (max 10 righe).
2) Il potere del consumatore nel mercato on-line. Si invita il candidato a sviluppare la tematica. (max
10 righe)
3) Il processo di costruzione di un sito web: il candidato illustri quali sono le fasi e quali gli elementi
da considerare nella sua realizzazione. (max 10 righe)
Documento Consiglio classe 5^EAA
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TERZA SIMULAZIONE
Data Tipologia Durata Strumenti
24 aprile 2018 B
3 ore (+ 54’ per allievi
con DSA e BES)
Dizionario bilingue
e monolingue di
inglese e dizionario
di italiano.
Discipline coinvolte:
LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA
1) Definisci le 4 P del marketing mix. (10 righe)
2) Per quale motivo viene adottata la strategia dell’outsourcing in albergo? (10 righe)
3) In quali casi un cliente viene considerato sospeso e perché? (10 righe)
LINGUA INGLESE
Answer the following questions in about ten lines:
1) Illustrate the impact of technology on Tourism and Travel industry and hospitality
2) Explain what are tour operators, what they provide and what are ‘niche markets’
3) Analyse the various ways to promote a product: advertising, product endorsement,
“guerrilla marketing”
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
1) Si descrivano i consigli utili ad un addetto al front-office per evitare disturbi muscolo scheletrici e
per un corretto uso dei videoterminali. (10 righe)
2) Si descrivano i principali prodotti vegetali a marchio DOP e IGP del Veneto. (10 righe)
3) Si descriva l’alimentazione del neonato nei primi sei mesi di vita. (10 righe)
TECNICHE DI COMUNICAZIONE
1) “Il venditore vale più del prodotto? Sicuramente è colui che, nella stragrande maggioranza dei casi,
fa la differenza. La vendita si basa infatti su un rapporto tra una persona all’altra; un rapporto che può
favorire lo sviluppo di una relazione emotiva fondamentale per le decisioni di acquisto.” Il candidato
motivi ed illustri questa affermazione. (max 10 righe)
2) L’evento è un contenitore vasto ed articolato che, per essere efficace deve essere concepito come
una strategia di comunicazione. Il candidato motivi gli elementi da tenere in considerazione per
ottimizzarne l’efficacia ed i passi per un’adeguata pianificazione. (max 10 righe)
3) Una strategia di marketing nata alcuni anni fa è il direct marketing. Il candidato ne illustri obiettivi,
caratteristiche, potenzialità e strumenti. (max 10 righe)