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DOCUMENTO CONCLUSIVO DEL 15 MAGGIO
Relazione del consiglio di classe
Istituto professionale
Settore servizi
Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI
5^ BZ
Corso serale
A.s. 2017- 2018
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1. STORIA DELL’ISTITUTO
L'Istituto è nato nell'anno scolastico 1964/65, per iniziativa del prof. Giuseppe Perino, quale sezione staccata dell'ITIS
"C. Olivetti" di Ivrea. Successivamente è diventato sezione staccata dell'ITIS "G.B. Pininfarina" di Moncalieri a cui è
rimasto aggregato per molti anni.
Dall'anno scolastico 1985/86 è diventato autonomo con personalità giuridica ed autonomia amministrativa. All'inizio del
1995 è stato intitolato all'Ing. "Enzo FERRARI".
I corsi tradizionali sono quelli di PERITO MECCANICO e di PERITO in ELETTRONICA e TELECOMUNICAZIONI
a cui si accede dopo un BIENNIO comune a tutti gli Istituti Tecnici italiani. Nel 1994 è stato attivato un corso di LICEO
SCIENTIFICO-TECNOLOGICO (Brocca).
Dal 1° settembre 1996 ha acquisito due sedi coordinate a Bussoleno, precedentemente dipendenti da due Istituti di
Torino; si tratta di un Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato con corsi per OPERATORI MECCANICI ed
OPERATORI ELETTRICI e di un Istituto Professionale per i Servizi Commerciali con un corso per OPERATORI
AZIENDALI.
Si è venuto quindi a creare un Polo Scolastico.
Dall'anno scolastico 2003/2004 sono stati attivati i corsi di TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE. di
TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE e di TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE INFORMATICA,
che portano ad un esame di Stato e sono il naturale completamento dei corsi professionali.
Nell’anno scolastico 2009/10 si sono diplomati i primi allievi del corso serale a seguito dell’attivazione dei corsi POLIS
sezione aziendale e , successivamente, sezione tecnico delle industrie elettriche rispondendo così alle forti necessità del
territorio in ambito di riqualificazione professionale.
Nel dicembre 2010 viene chiusa definitivamente la sede di Bussoleno e gli studenti vengono ospitati nella sede di Susa a
partire da gennaio.
2. PROFILO PROFESSIONALE
DIPLOMA DI ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI
Il Diplomato in Istruzione Professionale nell’indirizzo SERVIZI COMMERCIALI ha competenze professionali che gli
consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e
commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la
promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione.
Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e
soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali.
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È in grado di:
ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali;
contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa connessi;
contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo-contabile e delle risorse umane;
contribuire alla realizzazione di attività nell’area marketing;
collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale;
utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore;
organizzare eventi promozionali;
utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e delle corrispondenti
declinazioni;
comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore;
collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.
3. Quadro orario
Orario
settimanale
Orario
settimanale
MATERIE
CLASSE 4^
CLASSE 5^
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 3 3
LINGUA INGLESE 3 3
STORIA 2 2
MATEMATICA 3 3
TECNICHE DI COMUNICAZIONE 2 2
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI
COMMERCIALI
6(2)** 6(2)*
LINGUA FRANCESE 2 2
DIRITTO 2 2
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TOTALE ORE 23 23
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. ** Insegnamento affidato al docente tecnico pratico.
4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
4.1 GLI ALUNNI
La classe è composta da 20 allievi (di cui 14 frequentanti e 4 alunni BES) provenienti da esperienze lavorative e
scolastiche diverse, manifestando così propensioni differenti allo studio nonché difficoltà diverse.
Nel seguito viene riportato l’elenco degli alunni della classe con la relativa provenienza formativa.
ELENCO ALUNNI ISCRITTI
# COGNOME NOME
1 ARCURI ANGELA 2 BANGAU CARMEN 3 CURIOSO DANIELE 4 DI CAPUA MICHAEL 5 DI GIROLAMO ANNALISA 6 DI LEO ALESSANDRA 7 HIPOLITO NAYROBIS 8 KHADDIR ANAS 9 LA FAUCI MARTINA 10 MALIBIRAN ANN LORIEL 11 MALIBIRAN NINA FE 12 MASCIA FELICE 13 PICCO NADIA 14 QUARANTA SIMONE 15 RADOSTA GIOVANNA 16 RUDINO IRENE 17 SERPA MAFALDA CLARA 18 SUPPO SILVIA 19 TONELLATO FABIO 20 VAYR CHRISTIAN
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Hanno frequentato i seguenti alunni:
ELENCO DEGLI ALUNNI FREQUENTANTI
# COGNOME NOME PROVENIENZA FORMATIVA
1 ARCURI ANGELA
Ha frequentato questo istituto nel corso
professionale servizi commerciali la classe
quarta del serale (2016/2017) e la classe
quinta (2017/2018)
2 BANGAU CARMEN Ha frequentato questo istituto nel corso
professionale servizi commerciali la classe
quinta del serale(2017/2018)
3 DI CAPUA MICHAEL Ha frequentato questo istituto nel corso
professionale servizi commerciali la classe
quinta del serale(2017/2018)
4 DI GIROLAMO ANNALISA
Ha frequentato questo istituto nel corso
professionale servizi commerciali la classe
quarta del serale(2016/2017) e la classe
quinta (2017/2018)
5 DI LEO ALESSANDRA
Ha frequentato questo istituto nel corso
professionale servizi commerciali la classe
quarta del serale(2016/2017) e la classe
quinta (2017/2018)
6 HIPOLITO NAIROBYS
Ha frequentato questo istituto nel corso
professionale servizi commerciali la classe
quarta del serale(2016/2017) e la classe
quinta (2017/2018)
7 LA FAUCI MARTINA
Ha frequentato questo istituto nel corso
professionale servizi commerciali la classe
quarta del serale(2016/2017) e la classe
quinta (2017/2018)
8 MALIBIRAN ANN LORIEL
Ha frequentato questo istituto nel corso
professionale servizi commerciali la classe
quarta del serale(2016/2017) e la classe
quinta (2017/2018)
6
ELENCO DEGLI ALUNNI FREQUENTANTI
# COGNOME NOME PROVENIENZA FORMATIVA
9 MALIBIRAN NINA FE
Ha frequentato questo istituto nel corso
professionale servizi commerciali la classe
quarta del serale(2016/2017) e la classe
quinta (2017/2018)
10 MASCIA FELICE
Ha frequentato questo istituto nel corso
professionale servizi commerciali la classe
quarta del serale(2016/2017) e la classe
quinta (2017/2018)
11 RADOSTA GIOVANNA
Ha frequentato questo istituto nel corso
professionale servizi commerciali la classe
quarta del serale(2016/2017) e la classe
quinta (2017/2018)
12 RUDINO IRENE
Ha frequentato questo istituto nel corso
professionale servizi commerciali la classe
quarta del serale(2016/2017) e la classe
quinta (2017/2018)
13 SERPA MAFALDA
CLARA
Ha frequentato questo istituto nel corso
professionale servizi commerciali la classe
quinta del serale(2017/2018)
14 SUPPO SILVIA
Ha frequentato questo istituto nel corso
professionale servizi commerciali la classe
quarta del serale(2016/2017) e la classe
quinta (2017/2018)
15 TONELLATO FABIO
Ha frequentato questo istituto nel corso
professionale servizi commerciali la classe
quarta del serale(2016/2017) e la classe
quinta (2017/2018)
Nell’area matematica, la classe presenta numerose lacune relative agli anni precedenti e una preparazione
frammentaria e non sempre sufficiente. Per alcuni allievi mancano le conoscenze di base della materia, tra l’altro
non frequentando istituti scolastici da molto tempo, per cui gli argomenti sono stati trattati nel modo più semplice
ed elementare possibile dando poco spazio alla teoria ma risolvendo molti e semplici esercizi in classe. Per cui lo
svolgimento delle lezioni nella programmazione iniziale ha subito notevoli rallentamenti.
La classe ha comunque dimostrato interesse e partecipazione nei riguardi della disciplina ed è stato necessario
riprendere più volte lo stesso argomento con ulteriori spiegazioni ed esercizi e con modesto impegno a casa.
Nell’area umanistica ha dimostrato buon interesse per gli argomenti presentati anche se mediati da riferimenti
culturali molto limitati.
La frequenza è caratterizzata da diverse assenze, legate al fatto che gran parte degli studenti sono lavoratori.
Nell'ambito delle lingue, le difficoltà della classe sono state molteplici sia per quanto riguarda l'ortografia, sia per
quanto riguarda la sintassi. Molti hanno riscontrato gravi difficoltà sia in inglese che in francese, ed è stato
necessario apportare delle verifiche di recupero per colmare le gravi lacune.
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4.2 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Nel seguito viene riportato l’elenco dei docenti. Come è possibile vedere in alcune discipline nel corso dell’anno
scolastico 2017/2018 è stato necessario un avvicendamento.
*la
docente Tiziana Vissicchio (insegnante di Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali) è stata in servizio presso la nostra
scuola fino al 13/04/2018. Il 17/04/2018 è entrata in servizio la professoressa Tidona Marilena
4.3 SITUAZIONE DI INGRESSO DEGLI ALUNNI
RIEPILOGO DEI CREDITI SCOLASTICI PER LA CLASSE 3a E 4a
# COGNOME NOME CREDITI 3a CREDITI 4a TOTALE 3a E 4a
1 ARCURI ANGELA 3 4 7
2 BANGAU CARMEN 3 3 6
3 CURIOSO DANIELE 5 4 9
4 DI CAPUA MICHAEL 4 4 8
5 DI GIROLAMO ANNALISA 3 5 8
6 DI LEO ALESSANDRA 3 6 9
7 HIPOLITO NAIROBYS 4 6 10
8 KHADDIR ANAS 4 3 7
9 LA FAUCI MARTINA 4 6 10
10 MALIBIRAN ANN LORIEL 3 6 9
ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE 5a ZB
# COGNOME NOME DISCIPLINA
BIGLINO Francesca Diritto
CICCHESE Ivo Matematica
CONTARDO Daniele Lingua inglese
LANDI Deborah Lingua francese
MUSCARA Antonio Laboratorio tecniche professionali dei servizi commerciali
PALMIERI Maria
Maddalena Lingua e Letteratura Italiana e Storia
*TIDONA Marilena Tecniche professionali dei servizi commerciali
VENDRAME MARA Tecniche di comunicazione
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RIEPILOGO DEI CREDITI SCOLASTICI PER LA CLASSE 3a E 4a
# COGNOME NOME CREDITI 3a CREDITI 4a TOTALE 3a E 4a
11 MALIBIRAN NINA FE 3 6 9 12 MASCIA FELICE 4 6 10
13 PICCO NADIA 3 5 8
14 QUARANTA SIMONE 3 6 9
15 RADOSTA GIOVANNA 4 5 9
16 RUDINO IRENE 3 7 10
17 SERPA MAFALDA CLARA 4 5 9
18 SUPPO SILVIA 4 7 11
19 TONELLATO FABIO 3 6 9
20 VAYR CHRISTIAN 6 3 9
5. VISITE DI ISTRUZIONE/PROGETTI
Nel seguito è riportato un elenco comprensivo di finalità didattiche delle visite di istruzione effettuate
nell’ultimo anno.
VISITE DI ISTRUZIONE DELLA CLASSE 5a
#
DATA DENOMINAZIONE PROGETTO/VISITA
DI ISTRUZIONE/AZIENDA LOCALITA’
1 01/03/2018 Conferenza di Caporetto del prof. Barbero
Alessandro Condove
Scopo di integrare e completare il programma curriculare dal punto di vista storico letterario.
6. ATTIVITÀ DI RECUPERO
9
Nel corso dell’anno scolastico gli insegnanti, sulla base delle proprie valutazioni, hanno attuato interventi di
recupero in itinere, in piccoli gruppi o individualizzati, attuati a loro discrezione durante le ore di lezione e/o in
orario extra-scolastico.
7. DATE SIMULAZIONI
Qui di seguito vengono riportate le date delle simulazioni delle prove di esame.
Date delle simulazioni delle prove di esame
Simulazione n° PROVA
1a 2a 3a
1 02/05/2018 03/05/2018 15/03/2018
2 12/04/2018
Per la simulazione di terza prova sono state assegnate tre ore di tempo ed è stato permesso l’uso della calcolatrice e
del dizionario inglese e francese bilingue.
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8. CONTINUITÀ DIDATTICA
Qui di seguito si riporta la continuità didattica dei docenti nel biennio dell’attuale 5a ZB.
CONTINUITA’ DIDATTICA DEI DOCENTI.
DISCIPLINA Docente in 5a Docente in 4a
Lingua e Letteratura Italiana – Storia PALMIERI Maria Maddalena PALMIERI Maria
Maddalena
Lingua inglese CONTARDO Daniele GRECO Daniela
Matematica CICCHESE Ivo PEDONE Marcello
Lingua francese LANDI Deborah LANDI Deborah
Tecniche di comunicazione VENDRAME Mara VENDRAME Mara
Tecniche professionali dei servizi commerciali VISSICCHIO Tiziana
TIDONA Marilena DELLA VALLE Marilena
Diritto BIGLINO Francesca SALINO Luigi
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9. COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE
Rappresentanti degli Studenti della classe 5a ZB
Suppo Silvia
Tonellato Fabio
10. SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME
10.1 PRIMA PROVA SCRITTA (LINGUA E LETTERATURA ITALIANA)
Il Dipartimento di materia ha stabilito di somministrare a tutte le classi quinte una simulazione di prima
prova del tutto simile a quella d’esame, per cui sono state previste tutte e quattro le tipologie:
a) analisi di un testo letterario;
b) saggio breve o articolo di giornale di ambito artistico-letterario, socio-economico, storico-
politico e tecnico-scientifico;
c) tema storico;
d) tema di ordine generale.
La durata è stata di 6 ore scolastiche; per la correzione sono state usate le griglie di valutazione allegate.
Strumenti a disposizione degli studenti: dizionario di italiano.
COGNOME NOME DISCIPLINA FIRMA
BIGLINO Francesca Diritto
CICCHESE Ivo Matematica
CONTARDO Daniele Lingua Inglese
LANDI Deborah Lingua francese
MUSCARA Antonio ITP Di Tecniche professionali dei
servizi commerciali
PALMIERI Maria
Maddalena
Lingua e Letteratura Italiana e
Storia
TIDONA Marilena Tecniche professionali dei servizi
commerciali
VENDRAME Mara Tecniche di comunicazione
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10.2 SECONDA PROVA SCRITTA (TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI
COMMERCIALI)
La simulazione è stata progettata in base ai programmi svolti e sulla base di esami ministeriali di anni
precedenti in Istituti ad indirizzo simile al nostro.
La durata è stata di 6 ore scolastiche; per la correzione sono state usate le griglie di valutazione allegate.
La simulazione è stata svolta il giorno 03 maggio 2018
Strumenti a disposizione degli studenti: calcolatrice, codice civile non commentato
10.3 TERZA PROVA SCRITTA
Tenuto conto degli obiettivi trasversali, delle conoscenze e delle capacità acquisite dagli studenti e dei risultati
ottenuti, il Consiglio di Classe ha concordato di proporre agli studenti la simulazione di terza prova secondo la
tipologia mista B + C:
▪ tipologia B (domande a risposta aperta),
▪ tipologia C (domanda con risposte a scelta multipla).
Ogni simulazione ha coinvolto quattro discipline, con 4 quesiti a scelta multipla e 2 domande aperte.
La prima simulazione si è svolta il giorno 14 marzo 2018
Materie: Matematica- Francese - Inglese – Diritto
La seconda simulazione si è svolta il giorno 12 aprile 2018
Materie: Matematica- Tecniche di Comunicazione- Inglese – Diritto
La durata è stata di 3 ore scolastiche.
Strumenti a disposizione degli studenti: dizionario bilingue e monolingue, calcolatrice non programmabile,
dizionario di italiano
Qui di seguito viene riportata la griglia di corrispondenza tra decimi e quindicesimi.
Tabella di conversione decimi – quindicesimi
Voto in quindicesimi Voto in decimi
4 3
5 3
6 3,5
7 4
8 4,5
8,5 5
9 5,5
10 6
11 6,5
11,5 7
12 7,5
12,5 8
13 8,5
14 9
14,5 9,5
15 10
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11. PROGRAMMI SVOLTI NELLE SINGOLE DISCIPLINE
11.1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Istituto di istruzione superiore IIS E. Ferrari Susa
Relazione finale
Anno scolastico 2017/2018
docente: Maria Maddalena Palmieri
classe: V BZ servizi commerciali
ore settimanali: 3+1
1. Relazione finale sulla classe
2. Programmazione didattico-disciplinare
1. RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La classe V BZ è composta da 20 alunni, provenienti da esperienze scolastiche differenti. Sono presenti 4
studenti BES per svantaggio linguistico; per loro è stato previsto l’utilizzo di strumenti compensativi e
dispensativi in occasione delle prove di verifica come specificato nella programmazione personalizzata.
Il gruppo si presenta discretamente coeso, improntato ad un certo autocontrollo, capace di conformarsi alle regole
della convivenza civile. In generale gli allievi hanno frequentato con regolarità e impegno le lezioni e hanno
evidenziato interesse e motivazione. Per quanto riguarda il livello di preparazione raggiunto in base anche alle
diverse inclinazioni e motivazioni personali, si possono individuare tre gruppi: uno costituito da allievi con buone
capacità, che ha raggiunto una preparazione sostanzialmente sicura; un secondo gruppo che si attesta su risultati
discreti; un terzo gruppo che si attesta su livelli di sufficienza, ma che ha sempre comunque evidenziato
motivazione ed impegno nello svolgimento delle attività didattiche; questi ultimi pur avendo parzialmente
superato nel corso dell'anno delle carenze nella preparazione di base, evidenziano ancora in qualche materia
incertezze nell'esposizione dei contenuti.
Per alcuni di loro è importante sottolineare lo sforzo compiuto per conciliare lo studio del programma curricolare
con gli impegni lavorativi.
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Andamento didattico
La classe V BZ ha avuto un iter scolastico regolare nelle materie di mia competenza e ciò ha influito
positivamente sul metodo di lavoro, sull’organicità della preparazione e anche sul grado di attenzione e
partecipazione alle attività didattiche proposte. Per quanto riguarda il metodo di lavoro e il livello della
preparazione, quasi tutti gli elementi hanno raggiunto risultati soddisfacenti.
Il livello di profitto con cui la classe si presenta all’Esame di Stato è dunque mediamente discreto. Quasi tutti gli
allievi hanno conseguito un’evoluzione positiva nelle competenze professionali, nel profitto e nel comportamento.
La maggior parte degli studenti ha acquisito una preparazione abbastanza completa;degli elementi si sono distinti
per l’impegno e la costanza di buoni risultati, mentre una minoranza evidenzia un sufficiente grado di
apprendimento dei contenuti proposti, ma manifesta ancora delle difficoltà, prevalentemente di carattere
espressivo, che emergono soprattutto nelle prove scritte.
Il programma di italiano è stato quasi interamente svolto,partendo dal completamento della parte non svolta nel
corso dello scorso anno (L’età del Positivismo), seguendo poi la programmazione di dipartimento. L’ultimo
modulo del programma iniziale, riguardante la poesia del Novecento, è stata parzialmente ridotta per mancanza di
tempo.
Metodi di insegnamento utilizzati
Lezione frontale aperta agli interventi di chiarimento e approfondimento; lettura guidata o autonoma di testi
proposti; discussione- dibattito sulle problematiche affrontate; visione di documentari.
Mezzi utilizzati
Libro di testo integrato con altri testi, materiale in fotocopia, audiovisivi.
Spazi del percorso formativo
Aula scolastica e aula LIM
Tempi del percorso formativo
In Italiano, nel primo trimestre, sono stati sviluppati i contenuti presentati
nei moduli relativi all’età del Positivismo e del Decadentismo alla narrativa di fine Ottocento e di quelli relativi
all’Età delle avanguardie e al Decadentismo italiano; nel secondo periodo quelli contenuti nei moduli relativi alla
poesia italiana del primo Novecento e alla poesia e narrativa tra le due guerre.
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Criteri e strumenti di valutazione
Per la prima prova sono stati somministrati due compiti per il primo trimestre e uno per il secondo quadrimestre
utilizzando le tipologie previste per l’Esame di Stato. La valutazione è stata fatta in quindicesimi secondo la
griglia allegata. Alla valutazione in quindicesimi è stata aggiunta quella in decimi in base alla tabella di
conversione indicata nella stessa griglia. Per le prove orali, sia in italiano che in Storia, si è ricorsi alle
interrogazioni tradizionali, che sono state valutate in decimi, secondo i seguenti indicatori:
— conoscenza argomenti
— capacità logiche, critiche e di collegamento
— correttezza, chiarezza e fluidità di esposizione.
Ad esse si sono aggiunte prove strutturate o semi-strutturate, la cui valutazione è stata data in decimi.
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi presentati nel piano di lavoro relativi:
alle abilità linguistiche:
• esprimersi con un linguaggio corretto ed appropriato, sia nella produzione scritta che in quella
orale
• saper argomentare
• saper costruire un piano di pensiero coerente nella produzione di testi scritti e orali
• sviluppare le capacità espressive previste dalle tipologie dell’Esame di Stato
• acquisire specifiche capacità espressive e comunicative, anche in chiave professionale
all’educazione letteraria:
• saper fare l’analisi di un testo in prosa o in poesia, inserendolo nel rispettivo contesto storico-culturale
• saper ordinare cronologicamente informazioni e conoscenze
• saper rielaborare, analizzare e collegare le tematiche proposte, giustificando adeguatamente le proprie
affermazioni ed interpretazioni
• saper confrontare autori, opere, linee di tendenza generali
• conoscere i nuclei essenziali del programma svolto
Sono stati raggiunti da tutti gli studenti sia pure a livelli diversi.
Susa, 8 Maggio 2018
L'insegnante
(Maria Maddalena Palmieri)
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2. Programmazione didattico-disciplinare
Lingua e letteratura italiana
Testo in adozione:
P. Cataldi, E. Angioloni, S. Panichi, La competenza letteraria- Dal secondo Ottocento a oggi, Palumbo Editore,
Vol. 3.
EDUCAZIONE LINGUISTICA
Il testo in prosa: Il riassunto; l’analisi del testo (procedura e metodologia);
la contestualizzazione.
Il testo poetico: la parafrasi; l’analisi del testo (procedura e metodologia);
la contestualizzazione.
La produzione scritta: l’analisi del testo, il tema, il saggio breve, l’articolo
di giornale.
Programma svolto all' 8 maggio 2018
Le lezioni di Lingua e Letteratura italiana si sono svolte nell'arco di tre ore a settimana. Le ore complessive di
lezione all'8 maggio 2018 sono 84 su 99 ore annue totali.
Modulo 1 – Fra Ottocento e Novecento: Naturalismo e Simbolismo
- Il Naturalismo francese e il Verismo italiano (pagg. 20-23)
- Simbolismo e Decadentismo
Unità 2- Giovanni Verga – vita e opere (pag. 70)
2.3 Verga e il Verismo (pagg.74-75)
2.4 Il capolavoro: I Malavoglia e la rivoluzione di Verga (pag. 76)
2.5 I personaggi e i temi dei Malavoglia (pag. 78)
2.6 Verga dopo i Malavoglia (pag. 79)
2.7 L'ultimo Verga (pag.80)
Opere: lettura e commento di :
Rosso Malpelo ( da Vita dei campi pagg.81-92)
La prefazione dei Malavoglia (pagg. 103-107)
L'inizio dei Malavoglia (pagg 109-112)
L'addio di ' Ntoni (pagg.121-122)
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La roba ( da Novelle rusticane pagg.123-127)
Mastro don Gesualdo- presentazione dell'opera (pagg.128-129)
Modulo 2 - Il Decadentismo:crisi della ragione nel periodo di passaggio tra Ottocento e
Novecento
Unità 5- Giovanni Pascoli:vita e opere (pag. 186)
5.2 la poetica pascoliana: Il fanciullino ( pagg 188-189)
Opere: lettura e commento di :
E' dentro di noi un fanciullino (da Il fanciullino pag. 189)
Lavandare, Novembre, X Agosto (da Myricae)
Unità 6 - Gabriele D'Annunzio:vita e percorso letterario (pagg.218-227)
6.2 La vita come un'opera d'arte
6.3 I romanzi e i racconti
6.4 La poesia
6.5 Le altre opere di D'Annunzio
Opere: lettura e commento di:
Andrea Sperelli, leroe dell'estetismo (da Il piacere pagg. 228-230)
La sera fiesolana (da Alcyone pag.236- 239)
Modulo 3-Il primo Novecento e la cultura nell'età delle avanguardie (pagg.293-295)
Autori: Il Futurismo e Filippo Tommaso Marinetti
Opere: lettura e commento di:
Il manifesto del Futurismo(pagg.297-300)
Modulo 4 – La narrativa del primo Novecento
Unità 8 Luigi Pirandello: vita e percorso letterario (pagg 358-367)
8.1 La vita e le opere
8.2 L'umorismo e il contrasto tra “vita” e “forma”
8.3 I romanzi siciliani
8.4 I romanzi umoristici
8.5 Le novelle
8.6 Il teatro
Opere: lettura e commento di:
La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata (da l'Umorismo
pag.368)
Pascal porta i fiori alla propria tomba (da Il fu Mattia Pascal pag.378)
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La finzione e la follia nel teatro : introduzione, innovazione scenografica, la trama
delle opere Così è se vi pare e Sei personaggi in cerca d'autore.
Unità 9 Italo Svevo: la vita, le opere e la poetica (pagg. 414-417)
9.1 La vita e le opere
9.2 La cultura di Svevo
9.3 Il fondatore del romanzo d'avanguardia italiano
Opere: lettura e commento di:
L'ultima sigaretta.(da La coscienza di Zeno)
Modulo 5 – La poesia italiana nel Novecento
Unità 12 Giuseppe Ungaretti: vita e opere (pagg. 506-510)
12.1 La vita
12.2 La poetica e L'allegria
12.3 Le raccolte dopo L'allegria
Opere: lettura analisi e commento di:
I fiumi, Veglia, Soldati, Fratelli, San Martino del Carso,
Mattina (da L'allegria)
PPrrooggrraammmmaa ddaa ssvvoollggeerree eennttrroo llaa ffiinnee ddeellllee lleezziioonnii::
Unità 18 La narrativa in Italia: Italo Calvino
UUnniittàà 1199 --LLeetttteerraattuurraa ee iinndduussttrriiaa
SSuussaa,, 88 mmaaggggiioo 22001188
GGllii ssttuuddeennttii LL''iinnsseeggnnaannttee
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11.2 PROGRAMMA DI STORIA
Testo in adozione:
Paolucci-Signorini, La storia in tasca, Zanichelli vol. 5
Programma svolto all' 8 maggio 2018
Le lezioni di Storia si sono svolte nell'arco di un' ora a settimana.
Modulo 1 – L'Europa agli inizi del Novecento. L'età giolittiana
Giovanni Giolitti e la politica interna
Giolitti e la politica estera
La guerra libica
Conseguenze della guerra libica e fine dell'età giolittiana
Modulo 2 – La Grande guerra; la Rivoluzione russa e la nascita dell'URSS
Progresso scientifico e corsa agli armamenti
Dall'attentato di Sarajevo alla guerra europea
La nuova tecnologia militare
I trattati di pace e la nuova carta europea
La rivoluzione russa e nascita dell'URSS
Modulo 3 – L'economia degli anni Venti; l'età dei Totalitarismi
Il Biennio rosso
Nascita e sviluppo del Fascismo
La costruzione dello Stato fascista
Gli Stati Uniti e il crollo del '29
Il Terzo Reich
La guerra civile in Spagna
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Programma da svolgere entro la fine delle lezioni:
Modulo 4 – La Seconda guerra mondiale e la Guerra fredda
Le origini e le responsabilità
La distruzione della Polonia
La caduta della Francia e l'intervento italiano
L'attacco all'URSS, l'intervento degli USA
La caduta del Fascismo e la Resistenza italiana
La sconfitta della Germania
La sconfitta del Giappone e la caduta della bomba atomica
Nascita della Repubblica italiana
Il concetto di Guerra fredda
Susa, 8 maggio 2018
GGllii ssttuuddeennttii LL''iinnsseeggnnaannttee
21
11.3 RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE CLASSE 5^BZ SERALE
A.S. 2017-2018
Docente: FRANCESCA BIGLINO
Materia: DIRITTO ED ECONOMIA
Ore programmate: 99
Ore svolte al 15 maggio: 87
Ore da svolgere: 11
Profilo della classe
La classe si presenta piuttosto omogenea e nel complesso collaborativa, l’interesse per la materia è adeguato e,
per quanto riguarda quest’ultima, la classe non ha subito contraccolpi da eventuali cambi di docenza.
Alcuni studenti mostrano gravi lacune pregresse che si evidenziano sia nell’espressione scritta sia nell’espressione
orale, in particolar modo manca loro quasi del tutto la capacità di utilizzare in modo appropriato il linguaggio
tecnico-giuridico richiesto dalla materia.
Le lezioni sono state frequentate con assiduità da un gruppo di circa dieci persone, mentre il resto della classe ha
avuto una frequenza molto saltuaria.
La classe ha raggiunto nel complesso un livello di preparazione discreto.
Inizialmente si è scelto di effettuare un ripasso di argomenti fondamentali oggetto del programma di terza e quarta
ed in particolare si è affrontato il ripasso generale del contratto. Nell’insieme tutto ciò ha richiesto l’impiego di
circa 12 ore di lezione, ripasso dal quale si è ritenuto non poter prescindere. Il modulo uno del testo adottato è
stato affrontato quasi tutto (ad eccezione della lezione sei sulla rappresentazione grafica dei dati economici ed alla
lezione diciotto sui documenti della produzione pubblica) con particolare attenzione al problema delle scelte e
dell’attendibilità dell’informazione economica ed alla differenza tra i concetti di crescita economica e sviluppo.
Non sono state affrontate le lezioni 26, 28, 30, 32 e 33 del modulo due ed il modulo tre.
22
Obiettivi raggiunti (conoscenze, abilità/capacità, competenze)
Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
1- discreta conoscenza di tutti gli argomenti affrontati
2- discreta capacità di confrontare la condizione dei diversi sistemi economici sulla base delle informazioni
politico-economiche
3-sufficiente capacità di sintesi
Metodologie didattiche
Sono stati utilizzati la didattica frontale e il metodo dei casi, dando molto rilievo alla partecipazione attiva
attraverso il continuo collegamento con la realtà socio-giuridica ed economica del momento.
Materiali didattici utilizzati
• Libro di testo (Società e cittadini oggi 2, autore: Simone Crocetti, edizione: Tramontana RCS)
• schede fornite dal docente
Spazi e tempi del percorso formativo
Il percorso formativo è stato realizzato nel rispetto della scansione prevista dall’Istituto, un trimestre e un
pentamestre.
I tempi dedicati alla trattazione dei singoli moduli sono qui di seguito esposti:
Unità didattica/Modulo Argomento Periodo
pre-requisiti Soggetti di diritto e capacità, oggetto del diritto, il
rapporto obbligatorio
Ottobre
pre-requisiti Il contratto Novembre
modulo uno Informazione politica e informazione economica Dicembre
modulo uno Informazione politica e informazione economica Gennaio
modulo uno Informazione politica e informazione economica Febbraio
modulo due La legislazione sociale Marzo
modulo due La legislazione sociale Aprile
prerequisiti, modulo uno e
due
Ripasso del programma Maggio-Giugno
23
Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione
Sono state somministrate principalmente prove scritte con la previsione di domande chiuse, semichiuse e aperte.
Si è poi provveduto anche a verifiche orali in concomitanza con la fine dell’anno scolastico.
Le prove scritte sono state finalizzate all’apprendimento degli argomenti con sintesi e terminologia appropriata,
invece le interrogazioni orali sono servite anche a testare la tenuta psicologica dello studente ad una prova più
rapida e meno riflessiva.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
• la situazione di partenza
• l’interesse e la partecipazione durante l’attività in classe
• i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale
• l’impegno nel lavoro a casa
• l’acquisizione delle principali nozioni
Susa, 15 maggio 2018
Il docente Francesca Biglino
PROGRAMMA SVOLTO CLASSE 5^BZ SERALE A.S. 2017-2018
Docente: FRANCESCA BIGLINO
Materia: DIRITTO ED ECONOMIA
Ore programmate: 99
Ore svolte al 15 maggio: 87
Ore da svolgere: 11
Contenuti trattati:
Unità didattica/Metodo Argomento
Modulo 0 IL CONTRATTO
1. Il contratto in generale
2. Gli elementi del contratto
3. L’invalidità del contratto
4. La rescissione e la risoluzione del contratto
Modulo 1 ECONOMIA POLITICA E INFORMAZIONE
ECONOMICA
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Lezione 001
Attività economica ed economia politica pag. 50
1. L’attività economica
2. L’economia politica
Lezione 002
Il problema delle scelte pag. 52
1. I principi razionalistici ed utilitaristici
2. L’insufficienza della risposta razionale e
utilitaristica
3. Le tre domande fondamentali
Lezione 003
La scienza economica pag. 55
1. La scienza delle scelte
2. Modelli e leggi economiche
Lezione 004
L’economia politica e le altre discipline pag. 58
1. Le partizioni della scienza economica
2. I rapporti con le altre scienze
Lezione 005
L’importanza dell’informazione economica
pag. 61
1. L’informazione economica
2. Il problema dell’attendibilità
dell’informazione economica
Lezione 007
L’informazione economica statistica pag. 69
1. La scienza statistica
2. L’Istat
Lezione 008
Il calcolo dell’inflazione pag. 72
1. La misurazione dell’inflazione con il
sistema dei numeri indice
2. Il tasso di inflazione
Lezione 009
I dati occupazionali pag. 75
1. I dati Istat sull’occupazione
Lezione 010
Gli altri canali dell’informazione economica
pag. 77
25
5. Le agenzie di rating
Lezione 011
I dati della contabilità nazionale pag. 81
1. La contabilità nazionale
Lezione 012
Il prodotto nazionale e interno pag. 83
1. Il prodotto nazionale lordo
2. Il prodotto interno lordo
Lezione 013
I vari modi di calcolare il prodotto nazionale
pag. 86
1. Il pnl nominale e reale
2. Il prodotto netto e lordo
Lezione 014
Il reddito nazionale pag. 88
1. Il reddito nazionale lordo
2. Il reddito disponibile
Lezione 015
I documenti della contabilità nazionale pag. 92
1. Il bilancio economico nazionale
Lezione 016
Gli indicatori dello sviluppo pag. 95
1. Crescita e sviluppo
2. Gli indicatori dello sviluppo
Lezione 017
Gli indicatori della finanza pubblica pag. 99
1. L’attività finanziaria pubblica
2. La spesa pubblica
3. Le entrate pubbliche in generale
4. La pressione fiscale
5. La crescita della spesa pubblica e il debito
pubblico
Modulo 2 LA LEGISLAZIONE SOCIALE
Lezione 019
Il sistema di sicurezza sociale pag. 114
1. Lo Stato sociale
2. La legislazione sociale
26
3. La legislazione sociale del lavoro
Lezione 020
Il sistema della previdenza pag. 118
1. La previdenza sociale
2. Il sistema pensionistico
Lezione 021
La pensione di vecchiaia e la pensione anticipata
pag. 122
1. I due tipi principali di pensione
2. Il sistema di calcolo della pensione
Lezione 022
Le prestazioni previdenziali per la perdita della
capacità di lavorare pag. 125
1. Assegno di invalidità e pensione di inabilità
2. La pensione ai superstiti
3. L’assegno sociale
Lezione 023
Le prestazioni a sostegno del reddito pag. 128
1. Gli ammortizzatori sociali
2. L’assicurazione contro la disoccupazione
3. Le integrazioni salariali
4. L’indennità di mobilità
5. Gli obblighi per chi beneficia degli
ammortizzatori sociali
6. L’assegno per il nucleo familiare
Lezione 024
L’assicurazione contro gli infortuni e malattie
professionali pag. 133
1. I soggetti del rapporto assicurativo
2. L’oggetto dell’assicurazione
3. Le prestazioni assicurative
Lezione 025
La tutela del lavoro femminile pag. 137
1. Il lavoro femminile nella Costituzione
2. Azioni positive e pari opportunità
Lezione 027
La legislazione sociale sanitaria pag. 143
1. Il diritto alla salute
27
Programma ancora da svolgere al 15/5 Lezione 029
L’assistenza sociale pag. 150
1. L’accertamento delle condizioni di bisogno
2. Le prestazioni assistenziali
Programma ancora da svolgere al 15/5 Lezione 031
Il testo unico sulla sicurezza sul lavoro 891/2008
pag. 155
1. La struttura del t.u.s.l.
2. L’ambito applicativo oggettivo del t.u.s.l.
3. L’ambito applicativo soggettivo del t.u.s.l.
Susa, 15 maggio 2018
I rappresentanti degli studenti
Il docente (Francesca Biglino)
28
11.4 TECNICHE DEI SERVIZI COMMERCIALI
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
1. La classe complessivamente è attenta durante le lezioni, quando non comprende interviene,
partecipano attivamente alla lezione, nonostante ciò alcuni alunni presentano difficoltà di
apprendimento. Gli alunni hanno un atteggiamento educato e rispettoso. Ci sono però alcuni
alunni che non seguono in maniera attiva e hanno un atteggiamento svogliato.
2. PROGRAMMA SVOLTO DA VISSICCHIO TIZIANA E DA TIDONA MARILENA NELLA
5ZB SERVIZI COMMERCIALI DISTINTO PER MODULI
MODULO UNITA’DIDATTICHE
1 Attività di recupero,
ripasso e U.D.1 Le società di persone potenziamento U.D. 2 Le società di capitali U.D. 3 Operazioni con le banche U.D. 4 Prestiti obbligazionari U.D. 5 La gestione degli acquisti e delle vendite U.D. 6 Logistica e magazzino
2 Il bilancio d’esercizio: U.D. 1 Il sistema informativo aziendale
Formazione e
Interpretazione U.D. 2 Le scritture di assestamento U.D. 3 Il reddito fiscale e le imposte dirette U.D. 4 Il bilancio d’esercizio U.D. 5 La Nota integrativa e i documenti
di controllo
U.D. 6 La rielaborazione del bilancio
U.D. 7 L’analisi di bilancio
3 Il fattore lavoro U.D. 1 Il lavoro come risorsa strategica
U.D. 2 La gestione delle risorse umane
U.D. 3L’amministrazione del personale
U.D. 4 L’uscita dall’azienda
4 La programmazione e il U.D. 1 Classificazione dei costi controllo delle attività U.D. 2 Il controllo e la gestione dei costi aziendali U.D. 3 La break even analysis U.D. 4Il controllo budgetario e la redazione del budget
INTEGRAZIO
NI: LABORATORIO
29
PROGRAMMA SVOLTO DAL 31/10/2017 AL 24/04/2018
DI
LABORATORIO DI TECNICHE PROFESSIONALI
DEI SERVIZI COMMERCIALI
PER LA CLASSE
5^ZB
IIS “E. FERRARI” - IPC SERALE
A.S. 2017/2018
--- --- --- --- ---
31/10/2017- Implementazione in Excel di un esercizio concernente: la rappresentazione della condizione di
un’Impresa rispetto ai finanziamenti, agli investimenti e alle disponibilità liquide in un dato momento; il
prospetto dei movimenti intervenuti nel c/c bancario; il grado di capitalizzazione dell'Impresa
07/11/2017- Sviluppo in Excel di un esercizio concernente: 1) la rappresentazione della condizione di
un’Impresa rispetto ai finanziamenti, agli investimenti e alle disponibilità
liquide in un dato momento; 2) il prospetto dei movimenti intervenuti nel c/c bancario; 3) il grado di
capitalizzazione dell'Impresa
21/11/2017- Esercitazione in Excel sull'Analisi del patrimonio: prospetto della Situazione Patrimoniale . Calcolo
del grado di rigidità/elasticità degli impieghi. Grado di autonomia/dipendenza finanziaria. Incidenza dei debiti
m/l e a breve termine
05/12/2017- Implementazione in Excel di un prospetto per il calcolo e la rappresentazione del risultato
Economico e del Patrimonio Netto aziendale al termine di alcuni periodi
amministrativi. Realizzazione di un Istogramma a barre per l'evidenziazione dell'ammontare del PN finale negli
anni. Calcolo della variazione percentuale del PN finale
rispetto al PN iniziale per ogni periodo amministrativo
12/12/2017- Implementazione in Excel del prospetto del libro cassa nella forma di conto a sezioni accostate con
colonna del saldo. Implementazione di un Istogramma per il
confronto dell'entrate, dell'uscite e del saldo calcolati mensilmente. Correzione e valutazione in itinere
19/12/2017- Introduzione ai Database. Introduzione al concetto di "record", di "campo", di "chiave primaria" e
di "chiave esterna". Concetto di relazione "uno a molti" e "molti a
uno" tra i record di due tabelle. Introduzione al concetto di "integrità referenziale". Inizio dell'implementazione
in Access di un Database "clienti". Creazione di tre tabelle: "clienti", "ordini" e "prodotti". Utilizzo della
"visualizzazione struttura" e "foglio dati". Formattazione
dei campi: tipo dati e proprietà campo
30
09/01/2018 - Implementazione in Excel della parcella di un libero professionista. Analisi delle operazioni di
gestione. Correzione in itinere
16/01/2018 - Implementazione in Excel del Libro Giornale e del Libro Mastro
30/01/2018 - Implementazione in Excel del Piano di Ammortamento, a rate costanti, relativo a un Mutuo
Passivo. Calcolo della rata costante con l'impiego della funzione "Rata()" di Excel, illustrazione dei suoi cinque
parametri. Correzione in itinere
06/02/2018 - Implementazione in Excel di un programma per determinare l'insorgenza o di un Rateo o di un
Risconto e per la contemporanea determinazione del loro tipo (Attivo/Passivo). Implementazione in Excel di un
programma per il relativo calcolo dei Ratei e dei Risconti. Inserimento di un "Elenco a discesa". Utilizzo della
funzione "SE()" annidata e utilizzo della funzione logica "E()". Correzione e valutazione in itinere
20/02/2018 - Riepilogo inerente l'implementazione in Excel del Piano di Ammortamento, a rate costanti,
relativo a un Mutuo Passivo. Calcolo della rata costante con l'impiego della
funzione "Rata()" di Excel, illustrazione dei suoi cinque parametri. Correzione in itinere
27/02/2018 - Implementazione in Excel dell'Analisi della struttura finanziaria di una data Impresa.
Riclassificazione e presentazione dello Stato patrimoniale. Calcolo del
Patrimonio circolante netto. Calcolo dei rapporti di composizione patrimoniali. Correzione in itinere
06/03/2018 - Implementazione in Excel dell'Analisi della struttura finanziaria di una data Impresa.
Riclassificazione e presentazione dello Stato patrimoniale. Calcolo del
Patrimonio circolante netto. Calcolo dei rapporti di composizione patrimoniali. Istogramma degli Investimenti
(Finanziamenti) per il confronto delle immobilizzazioni nette/Attivo corrente (capitale proprio/passività
consolidate/passività correnti) in due anni contabili consecutivi. Correzione in itinere
13/03/2018 - Calcoli di riparto: il riparto semplice diretto. Diagramma a Torta delle quote di utile ripartite.
Implementazione in Excel di un esercizio per il Riparto dell'utile d'esercizio
nelle società in nome collettivo. Rappresentazione in Excel delle Quote di partecipazione e del piano di riparto
dell'utile. Foglio dati dei conti tipici di una snc. Libro giornale. collegamento del Foglio dati al libro giornale.
Valutazione in itinere
17/04/2018 - Implementazione in Excel di un programma per l'automatizzazione del Riparto dell'utile
d'esercizio nelle SPA. Rappresentazione del piano di riparto. Calcolo della Riserva Legale. Scrittura del libro
giornale con casella per la convalida delle voci. Calcolo del Pay-out
31
24/04/2018 – (su richiesta) Introduzione all'applicativo PowerPoint. L'Interfaccia di PowerPoint: barra dei
Menù, sezione delle schede “struttura” e “diapositiva”. Diapositiva di default (copertina). Pulsanti “Struttura” e
“Nuova diapositiva”. Vari tipi di Layout. Modelli di strutture. Impostazione di Pagina (verticale, orizzontale).
Inserimento di uno Sfondo. Inserimento di Caselle di testo e di Forme
Susa, 26/04/2018
Docente
Antonio Muscara
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RELAZIONE DIDATTICA SULLA CLASSE
5^ZB
IIS “E. FERRARI” - IPC SERALE
A.S. 2017/2018
MATERIA: LABORATORIO DI TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
--- --- --- --- ---
La Classe ha evidenziato sin da subito un interesse propositivo verso la disciplina. Tutti gli allievi della 5^ZB
nel corso dell’anno scolastico sono stati partecipi e ben educati.
Gli alunni, nel prospetto formativo e culturale appare disomogeneo. Alcuni allievi grazie ad una costante
applicazione hanno migliorato le proprie competenze, conseguendo un livello di preparazione più che
sufficiente. Altri studenti, probabilmente a causa di pregresse lacune generali, non sono sempre riusciti a
rielaborare autonomamente e in modo critico le tematiche affrontate in laboratorio. Quest’ultimi comunque,
durante le esercitazioni di laboratorio, seppur non con poche difficoltà hanno sempre portato a termine le
parti essenziale dei compiti assegnati raggiungendo un livello di preparazione buono. Solo qualche allievo ha
presentato inizialmente lacune importanti tali da recargli difficoltà nell’approcciarsi correttamente ai
software laboratoriali, ma grazie alle proprie personali motivazioni e ai loro interventi sempre opportuni e
adeguati sono riusciti a raggiungere una preparazione sufficiente.
Susa, 26/04/2018
Docente
Muscara Antonio
33
11.5 INGLESE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2017/2018
CLASSE 5ZB Serale DISCIPLINA Inglese
DOCENTE: CONTARDO Daniele
Composizione della classe
n. alunni 20 di cui ripetenti 2 e 4 BES. Grado di socializzazione ed integrazione scolastica degli alunni
Notevole X Buono Soddisfacente Insufficiente Negativo
Nel corso dell'anno scolastico l'attività didattica si è svolta con regolarità e senza interruzioni di rilievo gli
alunni hanno partecipato, nel corso dell'anno, ai seguenti progetti educativi. - Conferenza “Caporetto e la I
Guerra Mondiale” con prof. Alessandro Barbero
Progresso della classe in rapporto alla situazione di partenza e conseguimento degli obiettivi
disciplinari previsti nella programmazione del dipartimento della disciplina
34
La classe ha, complessivamente, dimostrato un interesse costante e una partecipazione accettabile
manifestando un impegno saltuario che ha tuttavia consentito di raggiungere risultati, mediamente,
accettabili.
Solo in parte, in quanto
• I contenuti sono risultati troppo vasti
• gli alunni non avevano i prerequisiti necessari
la frequenza è stata ineguale per un eccessivo numero di allievi.
Conclusioni
In virtù dell'interesse e della partecipazione dimostrata nel corso dell'anno congiuntamente all'impegno
profuso la classe ha:
• Raggiunto parzialmente gli obiettivi prefissati
La preparazione è da ritenersi:
Buona per n° 5 alunni; Discreta per n° 7 alunni;
Sufficiente per n° 1 alunni; Mediocre per n° 4 alunni; Insufficiente per n° 2 alunni.
N° 1 alunno si è ritirato nel corso dell’anno scolastico.
Pertanto la situazione globale della classe può considerarsi:
• Sufficiente
SUSA, 30/04/2018
Il docente titolare
Daniele CONTARDO
35
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/18
DOCENTE CONTARDO Daniele
INDIRIZZO Commerciale Aziendale, Classe 5°
CLASSE 5ZB Serale
DISCIPLINA INGLESE
N° ORE sett.li 3
● 1.3 The IT Revolution
● 1.4 E-commerce. Il “caso” eBay.
● Requesting information and action: Methods of Communication (page 16) Writtern, Oral and Visual
Communication
● Enquiries (Extension, page 8).
● Replies to enquiries (Extension, pages 10-11)
● Workbook pages 2-3, How to use a dictionary.
● The features of the e-mail.
● Business Letters
● Telephone Conversations
● Enquiry e requesting + lessico commerciale.
● 2.1 Business Organization: the Sole Trader
36
● Lezione multimediale: Sole Trader Vs. Partnership.
● Limited Companies Vs.Corporations.
● Public Companies, il caso Marks & Spencer.
● Cooperatives. A case Study, village pubs (page 41).
● Franchising (page 42).
● Franchising: integration (merger, takeover, joint-venture).
● Il caso L'Oréal/Body Shop.
● Il layout di una lettera > cenni essenziali lettera ""Fashion Compliments" p 117
● Enquiry/Query.
● Enquiries, vocabolario utile.
● Enquiries di vario tipo da pagina 116 in poi.
● Replies to Enquiries, esercitazione e lezione multimediale.
● Multinationals. Case Study: Barilla (page 44-45)
● The Offshoring Phenomenon: Product Offshoring & Service Offshoring (page 48)
● Case Study - Goodbye China, Hello Italy! (Page 49)
● Telephone enquiries (pages 124-125).
● Sales terms (page 100), Incoterms.
● Delivery e Incoterms (page 100).
● Job Interview.
● Curriculum Vitae: Europass
Approfondimenti grammaticali:
● Studio degli aspetti grammaticali della lettera commerciale:
● Aggettivi possessivi, pronomi possessivi,
● uso del condizionale WOULD, la forma _ING,
● avverbi terminanti in - LY, il Present Perfect (tutte le forme).
● Forme interrogative.
● Grammatica: Present Simple Vs. Present Continuous.
● Grammatica: Present Simple e Present Continuous, pages 22-23 del Workbook.
● Passive, Some/any, A little/a few.
● Present Perfect, pages 24- 27.
● Present Perfect Vs. Simple Past.
● L'uso dell'analisi logica per la traduzione dall'inglese. I Phrasal Verbs.
● Approfondimento grammaticale: Workbook page 36:
● Verbs + Gerund or Infinitive.
● I Tre Condizionali (Workbook, pages 32-33).
● Verbo To Be, Present, Present Continuous, Simple Past.
Ripasso grammaticale: verbi modali, verbi + base form, + -ing, +infinito. Reported Speech
37
38
11.6 TECNICHE DI COMUNICAZIONE
RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE CLASSE 5^ ZB SERALE A.S. 2017-2018
Docente: VENDRAME MARA Materia:
Ore programmate: 66, Ore svolte al 15 maggio: 50 Ore da svolgere: 6
• Profilo della classe
Nell’ambito disciplinare di Tecniche di Comunicazione, gli alunni nel corso dell’anno hanno
dimostrato nel complesso partecipazione attiva nell’affrontare le tematiche teoriche/pratiche proposte
dall’insegnante. La classe, dal punto di vista dell’impegno e dei risultati raggiunti, si presenta
piuttosto eterogenea e suddivisa essenzialmente in tre fasce di apprendimento: il primo gruppo è
formato da alcuni alunni che hanno frequentato il corso serale in modo assiduo, con alta motivazione
e partecipazione, sforzandosi di conciliare il lavoro personale con gli impegni scolastici; essi hanno
raggiunto attraverso un valido metodo di studio un buon livello di preparazione, comprendendo gli
argomenti trattati durante l’anno, rielaborando e ragionando ulteriormente sui contenuti
precedentemente acquisiti. Nel secondo gruppo di alunni la preparazione attestata a livello discreto è
legata ad una più che sufficiente acquisizione delle tematiche affrontate e ad un valido impegno
personale, che ha permesso loro di conseguire un discreto apprendimento ed una più che sufficiente
rielaborazione personale dei contenuti, sebbene vi sia stata da parte loro una frequentazione non
regolare delle lezioni. Infine, l’ultimo gruppo di alunni è rappresentato da coloro che non hanno
raggiunto gli obiettivi minimi a causa delle numerose assenze effettuate durante tutto il corso
dell’anno; in particolar modo, quest’ultimo gruppo, avendo adottato un approccio allo studio
discontinuo e superficiale, non ha saputo dimostrare impegno nel comprendere le tematiche
disciplinari basilari affrontate. Dato che ad anno iniziato si sono iscritti nuovi studenti, che non
avevano affrontato negli anni precedenti alcune tematiche basilari del programma della materia, è
stato necessario soffermarsi particolarmente su alcune nozioni di comunicazione nel primo periodo
dell’anno scolastico (mese di Ottobre) per colmare lacune pregresse e far acquisire la terminologia
specifica della disciplina; pertanto, al fine di poter lavorare a livello “qualitativo” sulla profonda
comprensione delle tematiche esaminate, rispetto al programma inizialmente pianificato ad inizio
anno scolastico, non sono stati affrontati i moduli didattici numero sei e sette riguardanti la campagna
pubblicitaria e gli strumenti di comunicazione aziendale.
39
• Conoscenze e capacita acquisite
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati:
-Riconoscere ed utilizzare la specifica terminologia della disciplina e i contenuti relativi alle principali
teorie degli autori esaminati
-Apprendere l’importanza della comunicazione verbale, non verbale e paraverbale
-Acquisire i concetti fondamentali inerenti al gruppo e alle dinamiche di gruppo
- Riconoscere gli elementi fondamentali della comunicazione assertiva
-Apprendere l’importanza degli “stili comunicativi” legati all’immagine aziendale
- Acquisire la conoscenza del ruolo dei più diffusi linguaggi usati nelle comunicazioni di massa e il
loro ruolo nella pubblicità, nella comunicazione di impresa e nel marketing.
Tali obiettivi sono stati interamente raggiunti dalla classe
• Competenze acquisite
-Riconoscere ed acquisire consapevolezza rispetto agli stili comunicativi negativi (aggressività e
manipolazione)
-Saper interpretare correttamente la comunicazione interpersonale e sociale a livello verbale, non
verbale e paraverbale
- Essere in grado di applicare in svariati contesti l’assertività, l’autoconsapevolezza e l’intelligenza
emotiva
- Saper mettere in atto l’ascolto attivo ed il feedback
- Saper riflettere in modo opportuno sui feedback ricevuti
- Adoperare “pratiche discorsive” atte a facilitare il dialogo in ambito comunicativo da utilizzare
anche nel contesto gruppo-classe
- Apprendere l’importanza di un corretto utilizzo della comunicazione formale in ambito aziendale
- Essere consapevoli delle strategie comunicative interne ed esterne adottate dall’azienda
- Essere in grado di riconoscere le strategie di marketing e campagne pubblicitarie attuate dalle
aziende
Tali obiettivi sono stai raggiunti interamente dagli alunni della classe
• Metodologie didattiche
- Lezione frontale;
- Lezione dialogata e pratiche discorsive;
- Esercitazioni pratiche in classe;
- Simulazione di casi pratici;
40
• Materiali didattici utilizzati
- Libro di testo: Giovanna Colli, Punto com, Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali,
Milano, Ed. Clitt, 2016, vol. B
- Dispense cartacee fornite dal docente
- Appunti e schemi
Contenuti trattati: spazi e tempi del percorso formativo
N. MODULO UNITA’DIDATTICHE SCANSIONE
TEMPORALE 1 La comunicazione umana Breve ripasso del concetto basilare di
comunicazione Ripasso di alcuni concetti inerenti la
comunicazione verbale, non verbale,
paraverbale Ripasso inerente i gesti spontanei ed i
segni I contesti comunicativi Comunicazione formale ed informale La comunicazione onirica di S. Freud
Ottobre
2 La capacità di lavorare in
gruppo Il concetto di gruppo Senso di appartenenza, coesione,
omogeneità, La dinamica di gruppo I ruoli all’interno di un gruppo Le dinamiche affettive nel gruppo La leadership: caratteristiche del leader Differenza tra capo e leader
Novembre-Dicembre
3 La comunicazione efficace
come skill for life La palestra della comunicazione L’intelligenza emotiva L’autoconsapevolezza L’empatia L’assertività Il modello ecologico di comunicazione L’ascolto attivo Il feedback La tecnica dei messaggi in prima
persona Critiche costruttive e distruttive in
azienda
Gennaio- Febbraio
4 La presentazione di sé in
azienda Il curriculum vitae Come gestire al meglio il colloquio di
lavoro Atteggiamenti da adottare durante il
colloquio di lavoro Competenza verbale e non verbale in
azienda
Marzo-Aprile
5 Le comunicazioni aziendali La comunicazione d’impresa e le sue
finalità Le comunicazioni interne Le public relations L’immagine aziendale Il brand (la marca) Il concetto di marketing
Maggio-Giugno
41
● Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione
Nel primo quadrimestre sono state effettuate 2 prove di valutazione, nel secondo pentamestre sono
state effettuate 2 prove di valutazione ed una prova di simulazione. La valutazione è avvenuta in
decimi, gli esiti sono stati diversificati e, in alcuni casi, appena sufficienti. E' sempre stata data la
possibilità di recuperare, venendo incontro sia alle difficoltà personali sia alle assenze degli allievi.
● Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
- la situazione di partenza;
-l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
- l’acquisizione delle principali nozioni.
Susa, 15 Maggio 2018 Il docente
Mara Vendrame
42
11.7 FRANCESE
RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE CLASSE 5^ BZ SERALE A.S. 2017-2018
Docente:
LANDI DEBORAH
Materia:
LINGUA FRANCESE
Ore programmate:
66
Ore svolte al 15 maggio:
52
Ore da svolgere:
10
Profilo della classe
La classe è composta da 20 alunni di cui 4 alunni BES. Alcuni alunni hanno dimostrato scarso
interesse per quanto concerne l’interesse e la partecipazione attiva alla lezione, altri invece hanno
dimostrato un impegno e un interesse constante volti a migliorare le lacune grammaticali. Inoltre un
gruppo ristretto si è assentato numerose volte non raggiungendo nemmeno un livello minimo di
conoscenze basi della lingua.
Il livello raggiunto dalla classe è migliorato rispetto all’inizio dell’anno, ottenendo una preparazione
sufficiente
Obiettivi raggiunti (conoscenze, abilità/capacità, competenze)
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati.
PUNTO 1: saper formulare una frase di senso compiuto a livello sintattico-grammaticale
PUNTO 2: saper riconoscere, all’interno di una lettera, le varie parti quali formule di apertura,
contenuto di vario genere, formule di chiusa etc;
PUNTO 3: saper formulare una breve lettera commerciale;
Metodologie didattiche
La metodologia utilizzata è stata la seguente: la lezione frontale è stata la metodologia predominante,
intervallata dall’alternanza di lettura e traduzione dei testi da parte degli alunni con il supporto
dell’insegnante.
Materiali didattici utilizzati
Libro di testo:
Clin d’Oeil–Sur la communication commerciale di Anna Maria Crimi;
Dispense fornite dal docente
43
Programmazione svolta Ottobre 2017/ Giugno 2018
Présent de l'indicatif des verbes du premier,
deuxième et troixième groupe. Imparfait. La
forme negative avec ne, plus, rien et jamais.
(grammaire)
Présentation de la lettre commerciale, le
commerce et les commercants; les catégories de
commerce, les sociétés de commerce
(commerciale)
Ottobre/ Novembre
Futur de l'indicatif, passé composé et accord du
participe passé avec l'auxiliare être et avoir, les
adjectifs el les pronoms possessifs (grammaire).
Le e-commerce, la commande, troc de l'ile se
lance sur le net, se défendre contre le virus
(commerciale)
Fine novembre/ Dicembre
Demander l'heure, les couleurs, les jours et les
mois, les saisons. Le conditionnel. (grammaire).
Vers l'Europe, la monnaie unique, le calendrier
de l'Euro, la conversion. Les banques et les
operations bancaires. Les réglements
internationaux. (Commerciale)
Gennaio/Febbraio
Le futur proche et le passé récent, le comparatif
d'action, le comparatif de uantité et le comparatif
de qualité, l'imperatif à la forme affirmative et
négative avec les verbes simples et les verbes
pronominaux (grammaire).
La bourse, les bourses de marchandises, les
bourses des valeurs, les opérations sur titres: Les
assurances et les types d'assurances.
L'immigration en France (Commerciale
Marzo/ Aprile
L'industrie, une géographie industrielle en
évolution, les activités et les espaces tertiaires, la
localisation de l'activité tertiaire, le secteur
public, la France dans l'Europe des transports.
(Commerciale)
Maggio/ Giugno
44
Gli alunni hanno effettuato la simulazione di francese della terza prova il giorno 15/03/2018 ed hanno
potuto utilizzare il dizionario bilingue.
Gli argomenti da completare nel mese di maggio sono: L'industrie, une géographie industrielle en
évolution, les activités et les espaces tertiaires, la localisation de l'activité tertiaire, le secteur public, la
France dans l'Europe des transports.
L'insegnante Gli alunni
Deborah Landi
45
11.8 MATEMATICA
Classe V ZB – MATEMATICA
Docente: Ivo Cicchese
Ore settimanali: 3
Relazione del docente
La classe risulta piuttosto eterogenea dal punto di vista didattico e disciplinare. Il gruppo degli
studenti che hanno frequentato le lezioni con maggiore assiduità si è dimostrato abbastanza coinvolto
dai temi proposti, mentre le numerose assenze dei ragazzi rimanenti hanno appesantito la loro
partecipazione al dialogo educativo e la continuità nella presentazione del programma.
Il livello di preparazione in ingresso di molti studenti si attestava sul calcolo numerico di base, e
soltanto pochi mostravano familiarità con il calcolo letterale e con la risoluzione delle equazioni di
primo e secondo grado. L’idea iniziale di permettere agli studenti di colmare tali lacune attraverso
esercizi guidati in itinere da svolgere in autonomia ha funzionato solo in parte, principalmente a causa
del poco tempo a disposizione per rielaborare i temi trattati al di fuori delle ore di lezione. Di
conseguenza, anche sotto richiesta degli studenti, si è scelto di dedicare molto più tempo alle
esercitazioni in classe (per familiarizzare con le tecniche di calcolo e risolutive dei problemi di base) a
discapito della numerosità delle unità didattiche proposte.
Fatta un’unica eccezione, si è registrato da subito un diffuso scetticismo nei confronti di un approccio
critico, ragionato e meno algoritmico alla disciplina, stemperato solo parzialmente nel corso dell’anno
scolastico.
Negli ultimi mesi l’intera classe ha partecipato abbastanza attivamente al dialogo educativo, attraverso
un confronto di classe equilibrato, in molti casi ponendo questioni spontanee sui temi proposti, la cui
analisi ha impegnato proficuamente le lezioni successive.
Metodi di insegnamento
Data la discreta autogestione della classe dal punto di vista disciplinare, gran parte delle lezioni è stata
svolta in modalità partecipativa cercando di favorire un’elaborazione critica e attiva degli argomenti
proposti, principalmente attraverso esercizi guidati alla lavagna.
Il libro di testo consigliato (dall’anno precedente) si è rivelato da subito inadeguato al grado di
preparazione degli studenti: per questo motivo, oltre ad essere stata proposta una nuova adozione, è
stato messo a disposizione della classe un canale Telegram dove pubblicare dispense sintetiche ad
hoc, esercizi strutturati, correzioni ragionate delle prove di verifica in classe ecc. Tuttavia, gli studenti
mostrano di aver sfruttato solo parzialmente il materiale proposto da studiare in autonomia.
46
Programma svolto
1. Generalità sulle funzioni di variabile reale
1. Definizione di una funzione attraverso la sua descrizione analitica: utilizzo delle variabili
2. Concetto di immagine di un numero reale tramite una funzione: determinazione
dell’immagine di un numero reale tramite una funzione assegnata
3. Introduzione al piano cartesiano (assi cartesiani, origine, coordinate di un punto)
4. Funzioni lineari e quadratiche e loro rappresentazione grafica (rette e parabole nel piano
cartesiano, proprietà geometriche deducibili dai coefficienti: monotonia di una retta,
concavità di una parabola e posizione del suo asse di simmetria)
5. Esempi di lettura del grafico di una funzione
2. Rappresentazione grafica di una funzione nel piano cartesiano
1. Definizione formale del grafico di una funzione
2. Criterio per determinare se un punto di coordinate assegnate appartiene o meno al grafico
di una funzione
3. Metodo sintetico per determinare i punti di intersezione del grafico di una funzione con
gli assi cartesiani
4. Definizione di segno di una funzione: determinazione del segno di una funzione a partire
dalla sua rappresentazione grafica
5. Concetto di dominio di una funzione (esempi di forme indeterminate in matematica)
6. Definizione di funzione razionale come rapporto di due polinomi
7. Metodo sintetico per la determinazione del dominio di una funzione razionale
8. Introduzione intuitiva ai concetti di limite e di continuità di una funzione (asintoti
orizzontali e verticali)
3. Cenni di calcolo combinatorio e probabilità
1. Disposizioni semplici e disposizioni con ripetizione (definizione di fattoriale)
2. Definizione classica di probabilità discreta come rapporto tra casi favorevoli e casi
possibili
47
12 . PROVE DI SIMULAZIONE D’ESAME SOMMINISTRATE
DISCIPLINA: MATEMATICA CANDIDATO: ……………………….
Per la matematica la griglia è la seguente:
Tipologia e valutazione della terza prova
La prova si compone di quattro quesiti a risposta multipla (nn. 1, 2, 3, 4) e di due quesiti a risposta
aperta (nn. 5, 6). Delle quattro opzioni proposte per ciascun quesito a riposta multipla soltanto una è
corretta. I due quesiti a risposta aperta richiedono di tracciare un grafico qualitativo di una funzione
assegnata (lineare nel n. 5, quadratica nel n. 6).
I punteggi relativi a ciascun quesito sono specificati nella seguente tabella:
Tipologia Descrittore Punteggio
Quesito a risposta multipla
Risposta corretta
Risposta non data
Risposta errata o non valutabile
2
1
0
Quesito a risposta aperta Quesito n° 5
Quesito n° 6
da 0 a 3
da 0 a 4
NOTA: Il totale definitivo è approssimato per eccesso se i decimali del totale provvisorio sono ≥ 5, per difetto se < 5.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA – INGLESE E FRANCESE – a. s.
2017/18
Per la lingua inglese e per lingua francese la griglia è la seguente:
TIPOLOGIA MISTA B + C
Esercizio 1 : (5 punti)
Domanda Errata o
nulla Corretta
1 0,25 1,25
2 0,25 1,25
3 0,25 1,25
4 0,25 1,25
48
Esercizio 2
Per ciascuna risposta alle domande aperte vengono assegnati 5 punti così distribuiti:
PUNTEGGIO OTTENUTO:
Esercizio 1:
domanda 1:…………..
domanda 2:…………..
domanda 3:…………..
domanda 4:…………..
Esercizio 2:
domanda 5:…………..
domanda 6:…………..
Punteggio totale:……………/15
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTEGGI
CORRISPONDENTI Domanda n. 5
Domanda n. 6
CONOSCENZA Completezza accuratezza
• Completa e
approfondita • Completa • Adeguata • Inadeguata
• ottimo • buono • sufficiente • insufficiente
• 2 • 1,5 • 1 • 0,5
CAPACITA’ Padronanza della
lingua e proprietà
del linguaggio
disciplinare
• Precisa,
appropriata e
corretta • Corretta • Sufficientemen
te corretta e
appropriata • Inadeguata
• ottimo • buono • sufficiente • insufficiente
• 2 • 1,5 • 1 • 0,5
COMPETENZE Argomentazione,
utilizzo delle
conoscenze,
sintesi
• Elaborazione
coerente e
organica • Sviluppo
logico con
collegamenti
semplici • Elaborazione
incoerente o
nulla
• ottimo • sufficiente • insufficiente
• 1,0 • 0,5 • 0
TOTALE
/15
/15
49
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione:
_______
PROVA DI TIPOLOGIA A – Analisi del testo
INDICATORI DESCRITTORI VOTO/15
Padronanza e
uso della lingua
Correttezza ortografica
a) buona 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1
Correttezza sintattica
a) buona 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
Conoscenza
dell’argomento e
del contesto di
riferimento
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo
a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e
consapevolezza della loro funzione comunicativa 2,5
b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi
formali 2
c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del
testo 1,5
d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-
formali 1
Capacità logico-
critiche
espressive
Comprensione del testo
a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie
sfumature espressive 2,5
b) sufficiente comprensione del brano 2-1,5
c) comprende superficialmente il significato del testo 1
Capacità di riflessione e contestualizzazione
a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il
brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti
personali
3
b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1,5
d) scarsi spunti critici 1
Punteggio proposto: ________________
Punteggio attribuito: _______________
50
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione:
_______
PROVA DI TIPOLOGIA B – Articolo di giornale
INDICATORI DESCRITTORI VOTO/15
Padronanza e
uso della lingua
Correttezza ortografica
a) buona 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1
Correttezza sintattica
a) buona 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
Conoscenza
dell’argomento e
del contesto di
riferimento
Coerente con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica
a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le
convenzioni e gli usi giornalistici (uso dei dati, titolo,
sottotitolo, riferimento al pubblico, etc.)
2,5
b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici 2
c) si attiene correttamente agli usi giornalistici 1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo
giornalistico 1
Capacità logico-
critiche
espressive
Presentazione e analisi dei dati
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 2-1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 1
Capacità di riflessione e sintesi
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale
nella trattazione dei dati 3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1,5
d) scarsi spunti critici 1
Punteggio proposto: ________________
Punteggio attribuito: _______________
51
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: ____________________________________ Classe V Sezione: _______
PROVA DI TIPOLOGIA B – Saggio breve
INDICATORI DESCRITTORI VOTO/15
Padronanza e
uso della lingua
Correttezza ortografica
a) buona 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1
Correttezza sintattica
a) buona 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
Conoscenza
dell’argomento e
del contesto di
riferimento
Struttura e coerenza dell’argomentazione
a) imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli
elementi per la redazione di un saggio breve 2,5
b) si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di
un saggio breve 2
c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di
un saggio breve 1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve 1
Capacità logico-
critiche
espressive
Presentazione e analisi dei dati
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 2-1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 1
Capacità di riflessione e sintesi
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale
nella trattazione dei dati 3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1,5
d) scarsi spunti critici 1
Punteggio proposto: ________________
Punteggio attribuito: _______________
52
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: ________________________________ Classe V Sezione: _______
PROVA DI TIPOLOGIA C – Tema storico
INDICATORI DESCRITTORI VOTO/15
Padronanza e
uso della lingua
Correttezza ortografica
a) buona 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1
Correttezza sintattica
a) buona 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
Conoscenza
dell’argomento e
del contesto di
riferimento
Conoscenza degli eventi storici
a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di
notizie) 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) 2
c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve, sommarie
conoscenze) 1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state
sviluppate 1
Capacità logico-
critiche
espressive
Organizzazione della struttura del tema
a) il tema è organicamente strutturato 2,5
b) il tema è sufficientemente organizzato 2-1,5
c) il tema è solo parzialmente organizzato 1
Capacità di riflessione, analisi e sintesi
a) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi
personali 3
b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti 2,5-2
c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione
dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo) 1,5
d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 1
Punteggio proposto: ________________
Punteggio attribuito: _______________
53
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: ______________________________ Classe V Sezione: _______
PROVA DI TIPOLOGIA D – Tema di attualità
INDICATORI DESCRITTORI VOTO/15
Padronanza e
uso della lingua
Correttezza ortografica
a) buona 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1
Correttezza sintattica
a) buona 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
Conoscenza
dell’argomento e
del contesto di
riferimento
Sviluppo delle richieste della traccia
a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 2
c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve) 1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state
sviluppate 1
Capacità logico-
critiche
espressive
Organizzazione della struttura del tema
a) il tema è organicamente strutturato 2,5
b) il tema è sufficientemente strutturato 2-1,5
c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 1
Capacità di approfondimento e di riflessione
a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale
e riflessioni fondate 3
b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 2,5-2
c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1,5
d) non dimostra sufficienti capacità di riflessione/critica 1
Punteggio proposto: ________________
Punteggio attribuito: _______________
54
55
Griglia di valutazione di Tecniche di Comunicazione
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
Pertinenza della risposta
Completo 4
Adeguato 3
Parzialmente adeguato 2
Inadeguato 1
Padronanza e conoscenza
dei contenuti
Completo 4
Adeguato 3
Parzialmente adeguato 2
Inadeguato 1
Adeguato 3
Parzialmente adeguato 2
Inadeguato 1
DOMANDA N. 1 TOTALE PUNTI ………/……...
DOMANDA N. 2 TOTALE PUNTI ………/……...
Domande a risposta chiusa
Punteggio: 1 per ciascuna risposta corretta
Punteggio: 0 per ciascuna risposta erronea
TOTALE PUNTI ………/……….
PUNTEGGIO TOTALE .………/ 15
56
57
58
Istituto Istruzione Superiore Enzo Ferrari - SUSA
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
A.S. 2017/18
Classe V ZB – indirizzo Servizi Commerciali (14/03/2018)
59
60
61
Surname_______________________________Name______________________________Class__________
Date_______________
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA DELL'ESAME DI STATO
LINGUA INGLESE
Women at War
With the outbreak of World War I, the WSPU (Women's Social and Political Union)
suspended its militant action and recruited women to the munitions industry. By 1918 it
was impossible to deny women's contribution to the war effort and the Electoral Reform
Bill of that year granted women over 30 the right to vote in Britain.
However, it was not until 1928 that the age limitation became the same as that for men
– 21. So let it never be said that women were merely given the vote – it was fought for
long and hard and eventually won!
In 1918 Constance Markievicz was the first woman to be elected into the British House of
Commons. However, in line with the Sinn Fein abstentionist policy, she refused to take
her seat in the House of Commons. Consequently, the first woman to take her seat in
the British parliament was Nancy Astor in 1919. The next major breakthrough for
women in politics was in 1929 when Margaret Bondfield became the first woman cabinet
minister.
But, as happens frequently in conflicts around the world, when the country ceased to
need them, the women were sent back to the kitchen sink. The returning soldiers were
to be given back the jobs that the women had held. Women, on the other hand, were
expected to go back to being a housewife. A significant number, however, had tasted
the freedom of the new ways.
Glossary:
deny: to say that something is not true.
breakthrough: an important event.
kitchen sink: a sink in a kitchen, used for washing dishes and preparing food.
taste: to experience something for a short time.
62
È consentito l'uso del dizionario monolingue Inglese-Italiano
__/15
EXERCISE A
Multiple choice
(1,25 pts for each answer)
Choose the correct meaning:
1. It was impossible to deny:
1. it had to be recognised
2. it could not be acknowledged
3. it would eventually be recognised
2. It was hard fought for:
1. it was easily achieved
2. it was the result of much effort
3. it was time-consuming
3. The next major breakthrough:
1. the following important event
2. the conseguent great failure
3. the previous success
4. Had tasted the freedom:
1. had rejected the freedom
2. were disappointed by freedom
3. had experienced being free
63
EXERCISE B
Open question
(5 pts for each answer, according to the evaluation grid)
5. What are the principal business organizations?
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
6. Business companies may integrate to expand. Which ways of integration
do you know?
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
64
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI FRANCESE
Nom…………..
Prénom…..........
Classe ………..
Date ... ………..
Cochez la bonne réponse
1. Quels sont les catégories de commerce ?
a. Le commerce intérieur, le commerce extérieur et les sociétés de commerce.
b. Le commerce indépendant, le commerce intégré et le commerce intérieur.
c. Le commerce de transit, le commerce intérieur et le commerce extérieur.
2. Le siège de Troc de l’Île se trouve en :
a. Pays de la Loire.
b. Provence.
c. Normandie.
3) Qu’est-ce que représente l’Euro ?
a. La monnaie des États membres.
b. La monnaie de l’Amerique.
c. La monnaie des banques.
4) Quels types des opérations effectue la Banque ?
a. Opérations de caisse, opérations de crédit et opérations de capitaux.
b. Opérations boursiers, opérations de caisse, opérations de commerce.
c. Opérations de crédit, opérations sur titres et opérations de caisse.
65
Répondez aux questions (maximum 8 lignes)
1. Qu’est-ce que c’est la Banque ?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
2. Quelle est la différence entre le macrovirus et les vers ?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
66
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
Quesiti a risposta multipla
La risposta razionale al problema della scelta economica impone:
a) di utilizzare sempre le risorse di minor valore
b) di produrre beni e servizi in quantità limitata
c) di rinunciare ai desideri ritenuti meno importanti
d) di soddisfare il proprio desiderio con il minimo impiego di risorse possibili
La statistica è la disciplina che si occupa:
a) di costruire modelli misurabili
b) di comprendere le dinamiche interne alla società
c) di analizzare le norme a tutela degli individui e della società
d) di raccogliere ed elaborare dati economici collettivi
Il valore aggiunto:
a) corrisponde al prezzo del bene venduto
b) rappresenta il compenso per il contributo produttivo reso dall’impresa
c) non può essere preso in considerazione per calcolare il pnl
d) è dato dal costo dei beni intermedi utilizzato dall’impresa per la produzione
La differenza di rendimento tra i titoli di uno Stato e un valore di riferimento (titoli
corrispondenti di uno Stato considerato affidabile) viene chiamata:
a) outlook
b) default
c) spread
d) rating
Quesiti a risposta aperta
Quali sono le condizioni fondamentali perché il lavoro dell’Istat sia considerato attendibile?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Illustra quali elementi vengono presi in considerazione nel calcolo dell’indice Isu
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
67
Istituto Istruzione Superiore Enzo Ferrari - SUSA
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
A.S. 2017/18
Classe V ZB – indirizzo Servizi Commerciali (12/04/2018)
DISCIPLINA DOCENTE
Matematica I. CICCHESE
Inglese D. CONTARDO
Tecniche di Comunicazione M. VENDRAME
Diritto F. BIGLINO
68
69
70
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA DELL'ESAME DI STATO
LINGUA INGLESE
È consentito l'uso del dizionario bilingue Inglese-Italiano __/12
EXERCISE A
Multiple choice (0,50 pts for each answer)
23rd April 20…
Dear Sirs,
Order FB/cd 38
With reference to your offer of 2nd April and yesterday’s telephone call in which you confirmed
that
all the goods are in stock and therefore can ensure prompt delivery, we are pleased to place the
following order:
Kitchen door frames 2,500 mt € 0.60 x mt
Chrome table legs 750 pcs € 9.40 x pc
Levellers 120,000 pcs € 0.32 x pc
Semi-finished panels 3,400 pcs € 21.00 x pc
Built-in lamps 500 pcs € 8.35 x pc
The goods should be packed in wooden crates marked CU.FB.CA. and sent by air freight
CIF San Francisco within a fortnight of the receipt of the order.
As agreed payment will be made by L/C at 60 days.
Please confirm this order by fax.
Yours truly
Ray Graham
Purchasing Manager
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Read the order and tick () the correct answers.
1. What does the supplier manufacture?
1. kitchens
2. kitchen components
2. What nationality is the customer?
1. American
2. Canadian
3. What does the order refer to?
1. an e-mail
2. a telephone call and a letter
4. How are the goods to be sent?
1. by ship
2. by plane
5. How and when will payment be made?
1. draft at 30 days
2. letter of credit at 60 days
EXERCISE B
(0,50 pts for each answer)
Number the paragraphs of the following enquiry in the right order.
• We wish to remind you that we are the largest importers of these products in our country and have a
wide distribution net and that our orders will be large and regular.
• We feel sure that you will reconsider your offer and look forward to receiving your favourable reply.
• We are sorry to inform you that your offer is not competitive and, though we appreciate the quality of
your products, we will be unable to place an order at the conditions you offer.
• Thank you for sending us your pricelist and terms of payment for wooden toys. We have carefully
examined them and compared them with those of our usual suppliers.
• As we are really interested in your goods and are sure they would meet the requirements of our
market, we would like to know if you are ready to reconsider your offer. We would suggest a further
5% discount for orders over £ …
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EXERCISE C
(0,25 pts for each answer)
draft • enclosed • proforma • transfer form • goods • shipment • bank •
sample description • accepted • needed • goods • enclosing • delivery •
catalogue • requirements • know
ill in the blanks in the following paragraphs taken from letters of order using the words
listed below. Some can be used more than once.
1. Please provide for the immediate ................................... of the amount stated in the enclosed
.......................... invoice.
2. As the goods are ....................................... urgently, please arrange for
................................................ by air.
3. We are ....................................... a proforma invoice for the goods ordered and a
...................................... at 30 days that you should return to us duly
.......................................... .
4. Thank you for your ........................................ and your offer which meets our
......................................... .
5. Please find ............................ our order ...................... Nr 28.
6. We hope that the ..................... will be up to ........................ .
7. Please let us ........................... when you think the goods will be ready for ................................. .
8. We have already instructed our ............................................ to open a credit with its
correspondent in Leeds.
EXERCISE C
(0,75 pts for each answer)
Which sentences of exercise C are about:
1. the quality of the goods?
....................................................................................................................
2. arrangements for delivery?
....................................................................................................................
3. ordering goods?
....................................................................................................................
4. arrangements for payment?
....................................................................................................................
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SIMULAZIONE TERZA PROVA DI DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
Quesiti a risposta multipla
L’aumento del Pil:
A equivale a crescita e sviluppo
B è un elemento nella nozione di sviluppo
C dipende dall’evoluzione di numerosi aspetti qualitativi collaterali
D comporta un decremento costante del benessere
Sono tributi:
Aprezzi, imposte e tasse
B prezzi, imposte, tasse e contributi
C imposte, tasse e contributi
D imposte, tasse e prestiti
Il debito pubblico:
Aè raro negli Stati occidentali
B è il saldo negativo del bilancio
C è l’ammontare complessivo di moneta che un Paese deve alla sua popolazione, ad altri Paesi, ad
istituzioni internazionali o alle Banche
D coincide con il deficit
L’assicurato nel rapporto giuridico previdenziale è:
A il datore di lavoro
B il datore di lavoro e il lavoratore
C l’ente previdenziale
D il lavoratore
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Quesiti a risposta aperta
Illustra le differenze tra metodo retributivo e metodo contributivo relativamente al calcolo delle
pensioni di vecchiaia
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Da che cosa è caratterizzato lo Stato sociale?
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Istituto Istruzione Superiore Enzo Ferrari - SUSA
SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA
A.S. 2017/18
Classe V ZB – indirizzo Servizi Commerciali
DISCIPLINA DOCENTE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA M. M. Palmieri
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Istituto Istruzione Superiore Enzo Ferrari - SUSA
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA
A.S. 2017/18
Classe V ZB – indirizzo Servizi Commerciali
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