Distretto Veneziano della Ricerca - Primi passi concreti

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La Nuova Venezia 29/1/2014

Transcript of Distretto Veneziano della Ricerca - Primi passi concreti

di Enrico Tantucci◗ VENEZIA

Veneziani “avari” verso il soste-gno alla ricerca. O semplice-mente poco informati. Perché idati relativi alle contribuzionicon il 5 per mille attraverso ladenuncia dei redditi, appuntoa favore di enti e istituzioni chefanno ricerca in ambito cultu-rale o scientifico in città, sonodavvero scoraggianti. Il dato èemerso ieri a Ca’ Foscari nellariunione operativa delle 22 isti-tuzioni che hanno dato vita alDistretto veneziano della ricer-ca - di cui riferiamo a parte - ela decisione di costituirsi in as-sociazione, nasce anche dallavolontà di lanciare entro l’an-no una massiccia campagna diadesione per concorrere ap-punto al 5 per mille destinatoalla ricerca, attraverso la de-nuncia dei redditi. I datidell’adesione forniti ieri si rife-riscono all’anno 2011 e lascia-no davvero stupiti. L’intero si-stema della ricerca veneziana-. dalle due università di Ca’ Fo-scari e Iuav, alla Viu, a Conser-vatorio e Accademia di BelleArti, via via con fondazioni co-me la Cini, quella dei Musei Ci-vici, lo Studium Marcianum,Ateneo e Istituto Veneto, e an-cora Cnr, Corila, Consorzio Ve-nezia Ricerche, FondazioneEni e altri - ha raccolto in tuttosolo 1664 contributi per circa91 mila euro. La sola Universi-

tà di Padova, da sola, ha raccol-to invece 6789 contributi perun totale di oltre 316 mila euro.Un confronto imbarazzante,che fa capire quanto il sistemaveneziano sia indietro sottoquesto aspetto, Si salvano ledue università - Ca’ Foscaricon circa 37 mila euro e Iuavcon circa 19 mila - e il Centroche fa capo all’Ospedale San

Camillo, con circa 23 mila. Sidifende il Conservatorio Bene-detto Marcello, che ha raccoltocirca 8 mila euro e poco menodi 2 mila la Fondazione Cini.Ma sono a quota zero istituzio-ni come la Fondazione MuseiCivici, l’Istituto Veneto, l’Une-sco, lo stesso Marcianum. «Ilproblema è anche la mancan-za di un’efficace pubblicizza-

zione della possibilità del 5 permille - spiega il prorettore diCa’ Foscari Agostino Cortesi,che ha raccolto i dati - perchéPadova ad esempio ha investi-to molto su questo aspetto.L’obiettivo realistico che devo-no porsi le due università vene-ziane è almeno di raddoppiarela raccolta di contributi attua-le, che ammonta a circa 56 mi-

la euro. Ma il fatto di creareun’associazione legata al Di-stretto della ricerca veneziana,ci darà una doppia possibilità.Raccogliere fondi per l’interosistema e anche per le singoleistituzioni, parecchie delle qua-li, specie le più piccole, non po-trebbero permettersi una cam-pagna pubblicitaria singola.Ma certo c’è anche un ritardo

delle singole istituzioni nel pro-muovere questa forma di fi-nanziamento aggiuntivo cheva colmato. Perché molte per-sone, ancora oggi, non sannoche esiste questa possibilità difinanziare gli enti di ricerca,senza costi aggiuntivi, sulla ba-se della propria dichiarazionedei redditi».

©RIPRODUZIONERISERVATA

È una lettera diplomatica in arabomandata dall'emiro di Bona eBugia, nell'attuale Algeria, aGiovanni dell'Agnello, signore diPisa e di Lucca, l’unico documentoin cui un volgare italiano è scrittoin caratteri arabi. E ai giorninostri? La comunicazione mediatadal computer ha favoritol’adozione dell’alfabeto latinoanche per lingue con altri sistemi discrittura. Nei paesi arabi, adesempio, si è diffuso un sistema ditraslitterazione dell’arabo che

sfrutta, oltre alle lettere latine, anche alcuni numeri per i suonisconosciuti alle lingue occidentali. Questo sistema, che può generare deiveri e propri mostri, è popolarissimo in tutto il mondo arabo e vienespesso indicato con il nome di Arabish, un ibrido di Arabic (nella lingua) eEnglish (nell’alfabeto).Sono i temi di cui si parlerà nel convegno“Contatti di lingue – Contatti di scritture. Plurilinguismo e plurigrafismodall’Antichità all’Età moderna”, organizzato da Ca’ Foscari (in foto)(Dipartimento di Studi Umanistici) oggi e domani dalle 9 in Aula Baratto.

◗ VENEZIA

L’unione fa la ricerca. È la con-sapevolezza che muove le 22istituzioni che fanno parte delDistretto Veneziano della Ricer-ca - lanciato circa un anno faper iniziativa del rettore di Ca’Foscari Carlo Carraro e che ierisi sono riunite nella sededell’ateneo, proprio per passa-re alla fase operativa. Il primopasso sarà quello di un portalecomune che presto sarà on line(www.distrettovenezianoricer-ca.it), con una versione inglese,che farà “rete” tra i membri delDistretto. I soci sono attualmen-te l’Accademia di Belle Arti,l’Ateneo Veneto ,Ca’ Foscari, ilCentro Studi Ricerche Ligabue,il Cnr Ismar, il ConservatorioBenedetto Marcello, il Consor-zio Venezia Ricerche, il Corila,l’Eiuc- European Inter Universi-ty Centre for Human Rights, laFondazione Eni Enrico Mattei,la Fondazione Pellicani, la Fon-dazione Cini, la FondazioneMusei Civici, l’Irccs Fondazio-ne Ospedale San Camillo, l’Isti-tuto Ellenico di Studi Bizantinie Postbizantini, l’Istituto per laDinamica dei Processi Ambien-tali Idpa-Cnr, l’Istituto Venetodi Scienza Lettere e Arti, l’Istitu-to veneziano per la storia dellaResistenza . l’Iuav, lo StudiumGenerale Marcianum, l’Union-camere Veneto, la Venice Inter-national University (Viu).

I numeri del Distretto parla-no di oltre mille ricercatori,2000 dipendenti per un totaledi 50 milioni di euro l’anno inprogetti innovativi, pari alla se-conda industria della città dopoil turismo. La sinergia cominciaa declinarsi concretamente at-traverso cinque progetti princi-

pali. Il primo è appunto il porta-le stesso che comprende anchei Visiting Scholars, 70 solo neiprimi mesi del 2014, docenti estudenti che nel Distretto vedo-no moltiplicarsi le possibilità dimettere a frutto il soggiorno ve-neziano. Si punta anche a un ca-talogo delle infrastrutture chepermetterà di ottimizzare esfruttare al meglio le strutturemateriali e immateriali, dagli ar-chivi, alle aule attrezzate, pas-sando per le risorse interne fra i22 partecipanti. In via di perfe-zionamento il calendario delleattività rivolte all’esterno. Il pri-mo appuntamento in program-ma è il Convegno Internaziona-le Ambiente e Cultura il 16 mag-gio 2014 presso la sede di Eiucal Lido che affronterà temi qua-li il turismo etico e sostenibile; ilrapporto tra ambiente, innova-zione e Città metropiltana pas-sando per un focus sul Mediter-raneo. Si tratta del primo deiconvegni internazionali che ilDistretto si propone di realizza-re annualmente.

Il Distretto il 12 marzo si co-stituirà in associazione per po-ter lanciare, già entro l’anno,una massiccia campagna diadesione per concorrere al 5per mille per la ricerca, come ri-feriamo a parte. «Il Distrettovuole anche aiutare a capireche Venezia non è solo legata al-la monocultura turistica - haspiegato Carraro - ma che esisteuna rete di istituzioni che fannoricerca umanistica e scientificache hanno solo bisogno di farsiconoscere meglio e collabora-re, anche per poter più facil-mente accedere così a finanzia-menti europei per progetti e re-alizzare economia di scala». (e.t.)

Il Patriarca di Venezia, MonsignorFrancesco Moraglia - in qualità diGran Cancelliere - e il Collegio deiSoci Fondatori hanno nominato ilConsiglio di Amministrazionedella Fondazione StudiumGenerale Marcianum di Veneziaper il triennio 2014-2016.La nomina del Consiglio seguequella di Gabriele Galateri diGenola, nominato Presidentedella Fondazione nello scorsodicembre.Entrano a far parte del Consigliodi Amministrazione SergioBelardinelli, Vice-Presidentedella Fondazione e Presidente delComitato scientifico e i consiglieriCarlo Carraro (Rettore

dell’Università Ca’ Foscari diVenezia), Mauro Fabris(Presidente del ConsorzioVenezia Nuova), GiuseppeFedalto (Presidente della Cameradi Commercio di Venezia), AngeloPagan (Vicario Generale delPatriarcato di Venezia), GiovanniTraverso (Studio Rosina eAssociati), Roberto Zuccato(Presidente di ConfindustriaVeneto).Vengono nominati per unulteriore triennio GiovanniRaimondi, Vice-PresidenteVicario, Marco Agostini,Amministratore Delegato, e iconsiglieri Fabio Cerchiai(Presidente di Atlantia Spa),

Romeo Chiarotto (Impresa Ing. E.Mantovani), Carlo Fratta Pasini(Presidente del Gruppo BancoPopolare), Luca Zaia (Presidentedella Regione Veneto), GiorgioOrsoni (Sindaco di Venezia), DinoPistolato (Vicario Episcopale delPatriarcato di Venezia), RobertoSenigaglia (Università Ca'Foscari).Il Preside della Facoltà di DirittoCanonico San Pio X, Brian EdwinFerme, dopo anni di preziososervizio nella Fondazione inqualità di Vice-Presidente, hachiesto di potersi dedicare atempo pieno alla direzione dellarealtà accademica a lui affidata,all'insegnamento e alla ricerca.

Rinnovate le cariche

IN BREVE

Cinque per mille “sconosciuto” in cittàI contributi destinati a gli istituti culturali sono appena un quarto di quelli elargiti alla sola Università di Padova

Parlare arabo anche al computerdue giorni di convegno all’ateneo

L’unione fa la forza della ricerca venezianaPrimi passi concreti a Ca’ Foscari per il nuovo distretto che riunisce 22 soggetti cittadini

Una panoramica del Bacino di San MarcoCarlo Carraro

Anche Carraro e Fabris nel Cda dello Studium Marcianum

TURISMO

Salel’occupazioneneglialberghi■■ Il2013hasegnatounmiglioramentodelleperformancealberghiereincentrostorico.ResStrGlobalhaanalizzatocirca800alberghidifasciamediaealtain14destinazioni italiane.Nelconfrontorispettoal2012,Veneziasiconfermalareginatralecittàesaminate:occupazione+5,0%,tariffamediagiornaliera+14,6%ericavomediopercameradisponibile+20,3%.Durantelefestivitànatalizie,trail22dicembreeil6gennaio,Veneziamostrasegnalipositivirispettoall'analogoperiododell'annoprecedente.SecondoilpresidentediFederalberghi,BernabòBocca,«isegnalidiripresainduconogliimprenditorianonmollarelapresa,ancheselostatodisofferenzageneralepurtroppononsiattenua».

CINQUESTELLE

Noallasvenditadell’OspedalealMare■■ «IlComunediVeneziahagiàviolatolaleggeprimachesiaapprovata». IlMovimentoCinquestelletornaall’attaccodell’amministrazioneedelsindacoperlavenditaallaCassaDepositieprestitidell’exOspedalealMare.«Nonpotevano,la leggeprevedechenonsipossanovendereareedestinatearesidenza,el’OspedalealMareloè»,diceildeputatogrillinoMarcoDaVilla.ChehainviatounarichiestadichiarimentiallaCortedeiContieallaCassadepositieprestiti.LaCortehaannunciatol’inviodellecarteaVeneziaperl’aperturadiun’istruttoria.

IL CONTRIBUTO DEL 5 PER MILLE

EUROSCELTE

CONTRIBUENTIAccademia Belle Arti VeneziaAteneo Veneto di Scienze, lettere ed artiCentro studi ricerche LigabueCNR ISMARCO.RI.LAConservatorio di Musica Benedetto MarcelloConsorzio Venezia RicercheEIUC European Inter University Center for Human RightsFondazione ENI Enrico MatteiFondazione Gianni PellicaniFondazione Giorgio CiniFondazione Musei CiviciFondazione Studium Generale MarcianumIRCCS Ospedale San CamilloIstituto ellenico di studi bizantini e post bizantini di VeneziaIstituto per la dinamica dei processi ambientali CNRIstituto Veneto di Scienza, Lettere ed ArtiIveser-Istituto veneziano per la storia della resistenza e della società contemporaneaUNESCO o�ce in VeneziaUnioncamere del VenetoUniversità Ca FoscariUniversità IUAVVenice International UniversityTOTALE

Università degli sudi di Padova

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------3

85------------30------

471------------------

683385

61.664

6.789

---5,25

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397,498.147,23

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1.875.18------

23.656,37------

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37.447,0219.017,72

406,7490.953,03

316.544

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