Direzione Didattica Ge 18-Sturla Polo della Regione Liguria per la Scuola in Ospedale Scuola...

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Direzione Didattica Ge 18-SturlaPolo della Regione Liguria per la Scuola in Ospedale

Scuola Elementare in Ospedale”G. Gaslini”

ANCHE IN OSPEDALE HO DIRITTO A…

A cura dei bambini del reparto Pediatria II

lllustrazioni di Maria Laura e Nicolò

Il 20 novembre è “la giornata dei diritti del bambino”. Quest’anno, al Gaslini,

abbiamo gonfiato tanti palloncini e ogni bambino ha attaccato al proprio un

bigliettino con scritto il suo desiderio più grande poi, tutti assieme, li abbiamo fatti

volare dalle finestre dei reparti.Al Gaslini c’è “la carta dei diritti del bambino in ospedale”, è un libricino

arancione che racconta tutto quello di cui abbiamo bisogno quando siamo malati.

Lo abbiamo letto e abbiamo pensato che ci piacerebbe aggiungere alcuni diritti

così li abbiamo riscritti e disegnati come piacciono a noi.

Oggi è la nostra festa

Clicca sui palloncini per conoscere i desideri dei

bambini

Il mio desiderio più grande…

Vorrei che le mamme avessero i letti più morbidi e che il cibo fosse più buono. (Jessica)

A me piacerebbe portare la mia cagnolina Zampa all’ospedale con me, così potrei giocare con lei. (Angela)

Io vorrei che i muri del reparto fossero dipinti e colorati. (Valentina)

Io vorrei che tutti i bimbi ricoverati al Gaslini guarissero bene. (Dioser)

indietro

Il mio desiderio più grande…

Io vorrei i pagliacci tutti i giorni in camera per ridere tanto. (Raffaele)

Dell’ospedale mi piace la sala giochi perché ci sono sempre tanti bambini. Non mi piace il mangiare e le stanze perché sono piccole. (Giulia)

Io vorrei trovare dipinto Zorro con il suo cavallo sul muro della mia cameretta. (Lorenzo)

In questo ospedale vorrei trovare una piscina con i pesci.

(Erika)

indietro

Il mio desiderio più grande…

A me dell’0spedale piace la vegetazione perché ovunque vai ci sono sempre sentierini con sopra molti alberi. Mi piacerebbe trovare una bella bicicletta nuova di zecca per girare nei vialetti. (Luca)

Io vorrei che esistessero siringhe “indolori”. “Claudio)

Io vorrei che, nel giardino dell’ospedale, ci fosse una casetta per i bambini. (Pavitra)

Io vorrei che il mio papà mi venisse a prendere, quando esco dall’ospedale, per ritornare tutti insieme in Marocco. (Adil)

avanti

I bambini parlano di diritti…..

“Che cos’è un diritto?”“I grandi devono dare anche a noi

bambini la possibilità di fare determinate cose.”(Germano)

“Secondo voi quali sono i diritti di un bambino?”

“Essere sano, avere da mangiare e crescere anche nella mente.”“Vuoi dire andare a scuola?”

“Sì ”(Rossana)“Noi non vorremmo sentirci dire

sempre “Stai zitto tu che sei piccolo”mentre i grandi possono

parlare quanto vogliono!”“Essere rispettati per quello che

siamo e poi, in ogni stato, ci devono essere delle leggi che proteggono i

bambini e i loro diritti.” (Elena, Germano)

Ho diritto di essere curato

Io non volevo venire in ospedale, ma la mamma mi ha detto che i dottori sono bravi e mi danno le medicine per farmi guarire e

poi sono anche simpatici

Ho diritto di avere spiegazioni sulla mia malattia

Non so perché i dottori e le infermiere parlano sempre con mia mamma e mai con

me, sono io il malato, mica lei!

Ho diritto di prendere le medicine da solo

Quando l’infermiera viene con il carrello delle medicine mi fa venire il nervoso perché vuole a tutti i costi infilarmi in bocca il cucchiaio dello sciroppo. Io,

quando sono a casa, me lo prendo da solo.

Ho diritto di avere paura

La mamma e le infermiere mi sgridano tutte le volte che urlo quando vedo la siringa ma io ho paura e mi viene da

gridare come un pazzo

Ho diritto di avere momenti tutti miei

Quando non mi posso muovere dal letto e devo fare la popò vorrei che tutti uscissero dalla

stanza perché io mi vergogno

A me piace studiare. tutte le volte che vengo in ospedale a fare i controlli le mie maestre mi danno tantissimi compiti. Meno male che

qui ci sono le maestre che mi aiutano!

Ho diritto di avere una maestra per studiare

Io vorrei giocare tutte le volte che voglio nella sala giochi ma, quando sono lì che mi diverto, arrivano le

infermiere e mi portano via a fare le visite

Ho diritto di giocare

Ho diritto di ricevere le visite dei miei amici

Io sono tanto contento quando posso avere vicino le persone a cui voglio bene e quando vengono gli amici a trovarmi,

vorrei che rimanessero a tenermi compagnia di più

Ho diritto alla compagnia dei miei amici animali

Io sono triste quando devo venire in ospedale perché devo lasciare il mio cane e il mio

criceto a casa. Anche loro sono tristi. Io vorrei che almeno potessero venire a trovarmi

Ho diritto di divertirmi

Quando arriva la maestra e mi dice:”Oggi c’è una festa per tutti!” Io sono felice. Salto

giù dal letto, le corro incontro, perché ho paura che si dimentichi di portarmi, e

penso:”Forse non mi fanno la puntura”

Tanti sono i desideri, possibili e impossibili,

che abbiamo affidato ai nostri palloncini.

Uno solo è rimasto fra le nostre mani…

“Cosa chiedere? Macchinari? Strutture? No, per questo ci vogliono i soldi e, alla

fine, si trovano. C’è invece una cosa che, per quanto la cerchi, non la trovi

facilmente: è il sorriso, la comprensione, la dolcezza e

l’umanità…”

(Desiderio di anonimo in occasione della giornata dei diritti

del bambino.)