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INDUSTRY BRIEFING
SOMMARIO
Digitalizzazione: il futuro del settore alimenti e bevande 3
Dopo mezzo secolo di successi, un approccio rivoluzionario al futuro - Case study Siemens su AMWAY 6
Digitalizzazione - Liberare il potenziale illimitato dei produttori di articoli consumer 9
Dalle tecnologie all'avanguardia alla digitalizzazione: domande e risposte con Jonathan Riechert, di Tyson Food 14
Concezione, realizzazione, utilizzo: trasformare il tessuto digitale in un agente proattivo 16
Il settore alimenti e bevande nell'era della digitalizzazione - Domande e risposte con gli esperti di PLM Siemens 17
Tutte le immagini sono gentilmente concesse da Siemens AG
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SETTORIALE: DIGITALIZZAZIONE NEL SETTORE ALIMENTI E BEVANDE
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Digitalizzazione: il futuro del settore alimenti e bevande
Di Chris McNamara, Smart Industry Content Director
La digitalizzazione sta trasformando tutti gli
aspetti della vita quotidiana: il nostro modo di
mantenerci informati, di viaggiare, di fare acquisti e di
realizzare i prodotti, dalle auto ai biscotti, fino alle
creme. L'enorme potenziale della digitalizzazione, che
offre ottime opportunità associate a grandi rischi, sta
rivoluzionando quotidianamente i modelli di business.
Proprio per questo, il ritmo dell'innovazione aziendale, -
così come la volontà e la capacità di cambiare,
costituiscono fattori chiave per avere successo nel
panorama competitivo globale.
Per trarre il massimo profitto da questo periodo di
trasformazione della produzione, le aziende che
operano nel settore alimenti e bevande devono sfruttare
i vantaggi della digitalizzazione a tutti i livelli, dalla
ristrutturazione della catena del valore all'adozione
della virtualizzazione, fino allo sfruttamento completo
del potenziale e della portata della IoT. Se vogliono
diventare più intelligenti, le imprese devono ricorrere al
cosiddetto "gemello digitale" (Digital Twin).
Devono inoltre riconoscere il valore dell'enorme
quantità di nuovi dati che producono e prepararsi ad
analizzarli correttamente, per consentire decisioni
aziendali più rapide e consapevoli. Il settore dell'analisi
dei dati sta maturando e un numero sempre crescente di
responsabili delle decisioni ne riconosce il valore, così
come il vantaggio competitivo che offre all'azienda. Ma
la strada è ancora in salita. Le aziende faticano ancora a
gestire i dati master e la governance dei dati, nel
tentativo di evitare l'introduzione e la produzione di
informazioni completamente inutili. Le società più
all'avanguardia guideranno la competizione con analisi
procedurali e intelligenza artificiale, sfruttando l'analisi
per orientare le decisioni aziendali, anziché per
esaminare i risultati a posteriori.
Gli strumenti utilizzati per la digitalizzazione
dipendono dal tipo di business e variano da un
produttore all'altro, come ovvio, ma anche l'efficacia con
cui le aziende analizzano i propri dati operativi
costituisce un importante fattore distintivo. I dati hanno
valore solo se possono essere sfruttati, così come la
trasformazione digitale può essere realizzata
esclusivamente muovendo i primi passi verso Industry 4.0.
Ma il problema consiste proprio nel compiere il primo
passo.
METODI DIVERSI, RISULTATI MIGLIORI
Cominciamo innanzitutto a definire il termine
"digitalizzazione". In pratica, significa ottimizzare i
processi aziendali attraverso l'adozione di una serie di
nuove tecnologie digitali, come l'analisi dei Big Data, la -
convergenza IT/OT, il Digital Twin, l'intelligenza
artificiale, per arrivare fino alla stampa 3D e alla robotica.
Gli elementi della digitalizzazione (o trasformazione
digitale o Industry 4.0) sono applicabili a tutti i settori e a
tutti i tipi di produzione, inclusa quella di alimenti e
bevande.
Poiché il settore alimenti e bevande deve affrontare
problematiche molto specifiche (variazioni stagionali della
domanda, aumento della richiesta di SKU differenziate,
restrizioni di legge/qualità più severe, complessità della
pianificazione della produzione e la scala enorme della
produzione industriale), si trova in una posizione unica per
sfruttare al massimo i vantaggi offerti dalla
digitalizzazione.
VANTAGGI
Ecco alcuni esempi. Nel Nord America e nell'Europa
occidentale le vendite di generi alimentari online stanno
aumentando esponenzialmente. L'analisi dei Big Data
permette al settore alimentare di ottenere dettagli
approfonditi sulle tendenze di acquisto e offre la possibilità
di prevedere le esigenze dei clienti, anziché limitarsi a
rispondere. È in aumento anche la diversificazione della
domanda di prodotti alimentari e bevande, e le fabbriche
intelligenti sono in grado di offrire a costi contenuti livelli
di personalizzazione senza precedenti. Le aziende che
operano nel settore delle lavorazioni alimentari devono
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adattarsi rapidamente ai cambiamenti stagionali della
domanda. La convergenza IT/OT consente ai gestori
degli impianti di comprendere in dettaglio la risposta
della struttura alle variazioni della produzione.
DA DOVE COMINCIARE
Implementare la digitalizzazione può sembrare
un'impresa impossibile, ma non lo è, soprattutto nel
settore alimenti e bevande, che è sempre stato soggetto
a cambiamenti continui. Gli strumenti digitali sono a
disposizione di tutti gli operatori del settore e quelli che
li hanno adottati per primi stanno già cogliendo buoni
frutti. Ma è necessario adottare una mentalità di
cambiamento, essere disposti a reinventare i
tradizionali approcci di business a tutti i livelli
dell'impresa, dai
responsabili delle decisioni nella suite dirigenziale agli
operatori dei macchinari nel reparto produzione.
Soprattutto nel settore alimenti e bevande, gli
approcci all'adozione della digitalizzazione giocano un
ruolo particolarmente importante per il successo di un
programma.
Innanzitutto, il programma di digitalizzazione deve
essere implementato con modalità strategiche e olistiche,
supportate da figure adeguatamente preparate e altamente
motivate, con indicatori KPI di successo basati sul
business. Tutte le parti devono riconoscere che, ai fini della
digitalizzazione, i cambiamenti procedurali e organizzativi
sono altrettanto importanti per la trasformazione. Questa
consapevolezza è fondamentale per le aziende che
desiderano implementare le best practice e minimizzare la
personalizzazione.
Occorre quindi assegnare le priorità per identificare gli
aspetti dell'azienda che devono essere trasformati per
primi. Infatti, non è possibile fare tutto
contemporaneamente.
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Enterprises Le aziende devono determinare da dove
iniziare a fornire valore, e questo è determinato da un
chiaro imperativo di business e da indicatori KPI che
interessano tutte le figure responsabili di concretizzare
la visione. Occorre assegnare le giuste priorità alle fasi
e ordinarle in sequenza, per gettare le basi su cui
costruire le capacità aggiuntive. Queste decisioni
strategiche devono essere basate su una mentalità
orientata al time-to-value.
Occorre mantenersi costantemente in contatto con
le parti interessate, attraverso la collaborazione e
comunicazioni frequenti. È fondamentale collaborare
e comunicare con tutti in ogni singola fase, anche se
l'obiettivo non deve essere ottenere il consenso
generale, perché si rischia di paralizzare il processo.
La digitalizzazione offre un approccio diverso, più
rapido e migliore, ma non bisogna cedere alla
tentazione di digitalizzare o automatizzare le
procedure attuali, anziché creare nuovi modelli di
business.
È consigliabile creare una simulazione digitale, o
Digital Twin, della catena del valore, includendo
Manufacturing Operations Management (MOM) e
automazione. Questi aspetti sono fondamentali
nell'ambito del tessuto digitale complessivo e devono
essere in linea con lo schema di gestione dati generale,
che svolge un ruolo chiave per il supporto del Digital
Twin. Allo stesso modo, è essenziale definire le priorità
di creazione dei dati, nonché gestire e sfruttare tutte le
analisi, soprattutto allo scopo di garantire trasparenza e
promuovere decisioni più efficaci a tutti i livelli
dell'azienda.
Ma per trasformare veramente l'impresa, la
digitalizzazione non deve essere considerata solo come
una nuova soluzione per aumentare l'efficienza. Deve
essere avviata in modo strategico, completamente
supportata da tutte le parti interessate e inquadrata
come un aggiornamento dell'intero modello di business.
BARRA LATERALE: IMPORTANZA CRESCENTE DELL'OFFERTA DIGITAL ENTERPRISE
L'impegno di Siemens per la digitalizzazione
è stato chiaramente dimostrato alla
conferenza annuale di Hannover Messe,
durante la quale è stato presentato il
portafoglio delle soluzioni che permettono a
imprese di ogni dimensione di ottimizzare i
propri sforzi. L'offerta Digital Enterprise
collega gli ambienti di produzione virtuale e
reale attraverso simulazioni di impianti e
macchinari, Digital Twin e analisi dei dati..
Queste soluzioni sono espressamente
concepite per soddisfare le mutevoli esigenze
dell'industria discreta e di processo. Oltre a
consentire alle aziende di raccogliere ed elaborare i dati generati da macchinari e impianti, l'interoperabilità trasparente
dei componenti hardware e software di automazione Siemens permette anche di trasformare i dati in un vantaggio
competitivo. Il motto "Discover the value of the Digital Enterprise" si riferisce alle nuove, entusiasmanti tecnologie che
offrono la possibilità di ridurre il time-to-market, aumentare la flessibilità, estendere la capacità di individualizzazione e
incrementare i livelli di qualità ed efficienza. A questa conferenza, l'interesse per le tendenze di digitalizzazione nel
settore alimenti e bevande continua ad aumentare. Gli argomenti più scottanti sono costituiti dall'elevata sensibilità ai
costi e dalla produzione in massa, oltre che dalla crescente varietà di sapori e confezioni innovative. Ad esempio,
Siemens usa spesso i successi nei settori caseario e della birrificazione per dimostrare i possibili vantaggi della
digitalizzazione nei flussi di lavoro di processo e discreti che caratterizzano la produzione di alimenti e bevande.
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Dopo mezzo secolo di successi, un approccio rivoluzionario al futuro - Case study Siemens su AMWAY La digitalizzazione crea
un'infinità di vantaggi in moltissimi
settori, e questo vale soprattutto per la
produzione di alimenti e bevande,
caratterizzata da problematiche e
opportunità uniche. Naturalmente,
ogni operatore del settore alimenti e
bevande è diverso, ma le imprese che
hanno adottato con successo gli
elementi di Industry 4.0 ci insegnano
che questi principi sono applicabili a
tutti.
A sinistra: Patrice Gausselin, Direttore del reparto R&D Strategy and Business Operations di
AMWAY. A destra: Catherine Ehrenberger, Vicepresidente del settore R&D di AMWAY.
Detto questo, esaminiamo il caso di
AMWAY, un leader globale nei
mercati di salute, nutrizione e
prodotti per la casa. Dopo mezzo
secolo di successi ottenuti grazie al
suo modello di business basato sulla
vendita diretta, AMWAY ha
recentemente implementato il tessuto
digitale Siemens Teamcenter come
strumento di trasformazione per
rivoluzionare e ottimizzare il suo
approccio.
"La nostra attenzione al time-to-
market e alla reattività ci ha spinto a
identificare le aree in cui era
necessario eliminare le attività a basso
valore aggiunto", spiega Patrice
Gausselin, Direttore del reparto R&D
Strategy and Business Operations di
AMWAY. "Le nostre specifiche
venivano gestite tramite una struttura
di documenti, con procedure che
richiedevano un notevole impegno di
tempo e manodopera.
La piattaforma Siemens Teamcenter
offre uno strumento comune con varie
funzioni utilizzabili per i contenuti
relativi ai prodotti, sostituendo una serie
di sistemi standalone che avevano creato
altrettanti silos di inefficienza. Oltre a
migliorare i livelli di precisione e
affidabilità, questa piattaforma introduce
una struttura di dati basata su campi per
l'analisi."
Alla AMWAY (come in molte altre
aziende del settore alimenti e bevande)
l'analisi è complicata. Oltre a offrire
anche moltissimi altri articoli, dagli
utensili da cucina ai cosmetici, AMWAY
produce e vende anche vitamine,
bevande energetiche e barrette proteiche.
Nell'autunno 2016 l'azienda ha avviato
l'implementazione del processo di
digitalizzazione per cinque delle sue linee
commerciali più importanti, ovvero Beni
durevoli, Cura della casa, Cura della
persona, Bellezza e Nutrizione, che sono
state selezionate per la strategia di
digitalizzazione più aggressiva.
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“Quello della nutrizione è un settore altamente regolamentato e l'esigenza di aggiornare continuamente etichette, ingredienti e registrazioni globali ci obbliga ad affrontare problematiche ricorrenti”
Todd Slater, responsabile del reparto R&D Global Systems di AMWAY
"La possibilità di centralizzare tutti i contenuti relativi ai
prodotti in una singola soluzione software presenta molti
vantaggi, che speriamo di realizzare velocemente dopo
l'implementazione del software. Il passaggio da un
struttura compartimentalizzata, incentrata sui
documenti, a una basata sui campi dovrebbe fornire
enormi vantaggi fondamentali, che non vediamo l'ora di
sfruttare."
Il business case di
AMWAY è incentrato
sull'aumento dell'efficienza
e sulla riduzione dei tempi
di ciclo per la gestione dei
contenuti relativi ai prodotti
in una struttura basata su
campi, a ciascuno dei quali
è assegnato un proprietario.
Questo progetto di digitalizzazione con Siemens
permette di creare una soluzione integrata con altre
soluzioni della supply chain, eliminando l'esigenza di
ricodificare i dati e il potenziale di errore associato.
Inoltre, Teamcenter permette ad AMWAY di identificare
opportunità precedentemente nascoste di massimizzare
l'efficienza, scoprire nuove sinergie e incrementare
l'efficienza complessiva dei metodi con cui i contenuti
relativi ai prodotti vengono definiti e fluiscono dalle fasi
iniziali dello sviluppo del prodotto alla fine del suo ciclo
di vita.
Non è certo cosa da poco. Per aiutare le imprese
nell'adozione del portafoglio PLM, Siemens si avvale dei
Client Executive, come Rick Davies. "Come molte delle
aziende con cui lavoro, AMWAY operava in un ambiente
in cui ogni linea commerciale e area funzionale utilizzava
una propria serie di strumenti. Tutto era basato sui
documenti. I dirigenti di AMWAY avevano capito che
questo modello non garantiva un'agilità sufficiente e
generava notevoli sprechi, ma avevano un'idea precisa
degli obiettivi da raggiungere."
Tale visione includeva l'organizzazione di tutti i dati
master e l'adozione di un approccio strategico basato sui
dati alla gestione delle informazioni sui prodotti. Tutte le
funzioni di ricerca, sviluppo e produzione sono incluse in
questa trasformazione digitale, dai laboratori di sviluppo al
reparto produzione. I team legali e le relative controparti
addette all'etichettatura ora partono dagli stessi
presupposti (digitali). La supply
chain opera con un'efficienza che
solo un anno fa sarebbe stata
inimmaginabile. "Abbiamo alcuni
problemi con la pulizia dei dati",
ammette Davies, il quale sottolinea
le difficoltà dovute al fatto che in
passato l'azienda utilizzava più
origini dati compartimentalizzate
(gestite da più aree funzionali).
"Questo è stato uno dei principali driver del business case
di AMWAY su PLM e ha contribuito a giustificare
l'investimento."
Il Client Executive conosce il software Siemens e la sua
capacità di trasformare le operazioni aziendali. In questo
caso, Davies è rimasto colpito soprattutto dalla
disponibilità dei responsabili di AMWAY ad adattare i
propri metodi operativi. "Avendo capito che la
digitalizzazione richiede un cambiamento, queste persone
hanno svolto un lavoro encomiabile in tutta
l'organizzazione. La formazione e la gestione precoce dei
cambiamenti costituivano aspetti critici per il successo e si
sono svolte senza problemi. L'intero processo è stato
caratterizzato da comunicazioni chiare e il supporto della
leadership è stato determinante."
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Davies ha apprezzato particolarmente il contributo di
Catherine Ehrenberger, Vicepresidente del settore R&D
di AMWAY. "Ha fatto il modo che l'intera azienda
aderisse all'iniziativa e si evolvesse", afferma.
"Catherine e gli altri dirigenti hanno esaminato il
processo dal punto di vista del personale, dal punto di
vista finanziario e dal punto di vista delle performance
di business in generale. Hanno compreso che
l'iniziativa avrebbe consentito di incrementare la
produttività, attrarre ottimi talenti, aumentare l'agilità
e accelerare le tempistiche di commercializzazione di -
AMWAY, per tutto il suo portafoglio ampio e
diversificato."
Il tessuto digitale che percorre l'intera impresa
assicura che i dati siano precisi e vengano immessi una
volta sola, anziché essere trasferiti da un documento
all'altro. "Stiamo facendo tutto il possibile per
migliorare la gestione della proprietà intellettuale,
dallo sviluppo iniziale nel reparto R&D all'intero ciclo
di vita della supply chain", afferma Ehrenberger. "La
disponibilità di informazioni precise ci permetterà di
prendere decisioni più efficaci tramite strumenti
semplici, un aspetto critico sia per supportare lo
sviluppo dei nuovi prodotti e la produzione in corso, sia
per reagire tempestivamente ai cambiamenti di
mercato, come l'introduzione di nuove leggi e
normative. Promuoviamo il riutilizzo delle
informazioni, come i metodi di test, al fine di eliminare
gli sprechi."
Come le altre aziende che operano nel settore
alimenti e bevande, AMWAY si presta particolarmente
alla digitalizzazione perché è inserita in un mercato in
continua evoluzione. I consumatori esercitano un potere
enorme e quando, esigono un cambiamento, le imprese
devono rispondere tempestivamente. "Proprio per
questo", afferma Davies, "le aziende che operano nel
settore alimenti e bevande devono trasformarsi,
passando dal modello della bottega di paese a un sistema
più agile e reattivo. Anche se il processo può risultare
complicato, l'implementazione di un tessuto digitale
permette di raggiungere gli obiettivi al primo tentativo,
in ogni occasione, riutilizzando al tempo stesso le
informazioni disponibili, anziché ricrearle. Ad esempio,
se AMWAY produce una barretta proteica, ora può
accedere a tutti gli asset disponibili correlati a tale
prodotto."
Davies menziona il concetto Siemens di "fonte di
informazioni unica", che consiste nel garantire
l'esistenza di un singolo archivio di informazioni
condiviso e affidabile per l'intero tessuto digitale, sempre
preciso e disponibile alle parti interessate, che elimina le
attività ridondanti e massimizza l'efficienza. Questo
aspetto costituisce l'elemento chiave della piattaforma
Teamcenter ed è al centro della trasformazione digitale
di AMWAY.
"Si tratta di combinare tutte le informazioni
disponibili", afferma Ehrenberger, "chiudendo il cerchio
dagli ingredienti al controllo qualità, dalla formula al
fornitore, fino al trasporto. L'obiettivo del tessuto
digitale è la tracciabilità end-to-end, che costituisce il
fulcro della nostra strategia per i dati master”.
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Digitalization Digitalizzazione - Liberare il potenziale illimitato dei produttori di articoli consumer di Suzanne Kopcha, Vicepresidente del reparto Consumer Products and Retail di Siemens PLM Software
Le crescenti problematiche nel settore dei prodotti
consumer stanno rivoluzionando i metodi che le aziende
devono adottare per continuare a competere sul mercato.
Le crescenti esigenze imposte dalla globalizzazione stanno
complicando tutti i componenti della supply chain, inclusi i
controlli di qualità dei prodotti e la puntualità delle
consegne. I consumatori richiedono sempre più spesso
prodotti personalizzati e consegne in un giorno,
imponendo alle aziende di lavorare con metodi nuovi e
innovativi, a una velocità senza precedenti. Le aziende che
forniscono prodotti consumer devono operare su scala
globale, garantendo al tempo stesso flessibilità, velocità,
qualità e innovazione all'interno della propria
organizzazione. Tra queste, le imprese più innovative
stanno sfruttando il potenziale offerto dalla digitalizzazione
(l'integrazione e la condivisione delle informazioni tramite
varie tecnologie digitali) per trasformare il business e
migliorare l'interazione con i consumatori al fine di
promuovere l'innovazione. Sfruttando le tecnologie
software IT che da anni massimizzano la produttività nel
settore manifatturiero, come la gestione del ciclo di vita del
prodotto (PLM, Product Lifecycle Management), la
simulazione avanzata e l'analisi dei Big Data, queste
aziende stanno già cominciando a ottenere alcuni vantaggi.
La digitalizzazione è in grado di liberare un potenziale
illimitato nelle aziende che forniscono prodotti consumer,
che possono fornire le innovazioni preferite dai
consumatori a una velocità precedentemente impensabile,
con livelli di produttività e profitto che garantiscono
risultati positivi sia a livello di fatturato che di utile netto.
I FATTORI ESTERNI DANNO VITA A
PROBLEMATICHE E OPPORTUNITÀ
Il settore dei prodotti consumer sta attraversando il
cambiamento più importante degli ultimi 50 anni. Dagli
alimenti ai cosmetici, fino ai prodotti per la pulizia della
casa, ogni anno viene lanciato un numero di nuove linee
di prodotti ben 30 volte superiore a quello degli anni '60.
Le cifre hanno subito un'impennata improvvisa a partire
dal 2000. Che queste nuove aziende intendano soddisfare
il fabbisogno della popolazione asiatica in continuo
aumento o introdurre nuovi prodotti per rispondere alle
esigenze personalizzate di consumatori e retailer, oggi
esiste un numero senza precedenti di beni di consumo
confezionati. Ad esempio, ogni mese Mintel aggiunge
33.000 nuovi prodotti al suo database globale. Per ogni
nuovo prodotto, le aziende devono produrre miliardi di
pezzi in centinaia di ambienti di produzione diversi, sparsi
in tutto il mondo, e per migliaia di clienti globali. Ma questi
livelli di scala e complessità hanno un prezzo. Molte
aziende che forniscono articoli consumer si sono accorte
che le complicate esigenze da soddisfare per supportare il
business attuale esauriscono la capacità di innovazione dei
reparti ricerca e sviluppo, proprio ora che i consumatori
esigono prodotti sempre più innovativi.
Oggi i consumatori pretendono di più dai brand, inclusa la
garanzia di integrità e autenticità. La generazione dei millennial,
che sta rapidamente aumentando, guarda ben oltre le
caratteristiche e i vantaggi evidenti di un prodotto, e oggi cerca -
ingredienti procurati con metodi etici, formule non testate sugli
animali, produzione sostenibile che non prevede il lavoro
infantile, nonché materiali riciclati e riciclabili. Se vogliono che
un determinato prodotto finisca nel carrello della spesa dei
consumatori, le imprese devono prestare la massima attenzione
a ogni minimo dettaglio, dalle ricette dei prodotti alla
provenienza di materiali, alle condizioni di lavoro e al marketing
mirato, il tutto mentre commercializzano i nuovi prodotti
preferiti dai consumatori a una velocità mai vista prima.
Oggi i consumatori pretendono di più dai brand, inclusa la
garanzia di integrità e autenticità. La generazione dei millennial,
che sta rapidamente aumentando, guarda ben oltre le
caratteristiche e i vantaggi evidenti di un prodotto, e oggi cerca -
ingredienti procurati con metodi etici, formule non testate sugli
animali, produzione sostenibile che non prevede il lavoro
infantile, nonché materiali riciclati e riciclabili. Se vogliono che
un determinato prodotto finisca nel carrello della spesa dei
consumatori, le imprese devono prestare la massima attenzione
a ogni minimo dettaglio, dalle ricette dei prodotti alla
provenienza di materiali, alle condizioni di lavoro e al marketing
mirato, il tutto mentre commercializzano i nuovi prodotti
preferiti dai consumatori a una velocità mai vista prima.
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I consumatori richiedono sempre più spesso
prodotti personalizzati e consegne in un giorno,
imponendo alle aziende di lavorare con metodi
nuovi e innovativi.
Ma i consumatori non sono gli unici a prestare attenzione -
agli ingredienti. Da cinque anni a questa parte, le agenzie
governative richiedono una documentazione sempre più
dettagliata sui prodotti. Le aziende devono garantire la
conformità a requisiti di legge sempre più severi, come il
nuovo Food Safety Modernization Act (FSMA, Legge sulla
modernizzazione della sicurezza alimentare). Le aziende
devono essere abbastanza reattive da commercializzare i
nuovi prodotti con una velocità sufficiente a conquistare i
consumatori, garantendo al tempo stesso livelli di precisione e
qualità sufficienti a rispettare le normative, e devono farlo su
scala globale. Le operazioni globali distribuite tra più sedi
richiedono l'adattamento delle formule di prodotto originali e
dei relativi processi di produzione ai materiali e alle
apparecchiature disponibili, conformemente alle normative
locali, il tutto mantenendo il livello di qualità costante
richiesto dai consumatori. Controllare la qualità dei prodotti è
essenziale per mantenere l'integrità del brand, un aspetto
sempre più importante per i clienti di oggi.
Infine, la scala vastissima della produzione presenta
problematiche uniche per le aziende che forniscono prodotti
consumer. Quando si realizzano miliardi di unità di un
prodotto, la possibilità di ottenere un utile sull'innovazione è
determinata dall'efficienza dei processi di sviluppo,
produzione e distribuzione. Il problema è molto diverso da
quelli delle aziende che operano nel settore manifatturiero, in
cui una distinta base può contenere milioni di voci ma i
prodotti vengono realizzati in un numero di strutture limitato.
Quello dei beni di consumo confezionati è un settore con una
scala e livelli di complessità completamente diversi.
Ciononostante, così come i segmenti del settore
manifatturiero hanno scelto la digitalizzazione per risolvere
molti dei problemi più complessi del loro business, i settori
dei prodotti consumer oggi hanno la possibilità di adottare le
stesse soluzioni per rispondere alle mutevoli esigenze della
loro attività. Anche se il business è completamente diverso,
molte delle modifiche a strumenti e processi che hanno dato
buoni frutti agli utenti più maturi dei sistemi PLM possono
essere sfruttate per risolvere le problematiche attuali delle
aziende che forniscono prodotti consumer.
I DATI NASCOSTI LIMITANO PRODUTTIVITÀ E
INNOVAZIONE
Per le aziende che forniscono prodotti consumer, le forze di
mercato esterne non sono le uniche problematiche da
affrontare. Oggi ben poche aziende di questo tipo dispongono
di una struttura dati comune o di una piattaforma condivisa
per le informazioni utilizzate nelle varie fasi del design e della
produzione. Questo significa che non esiste una fonte di
informazioni unica nemmeno per un singolo prodotto. Spesso
i dettagli e le informazioni più preziosi sono difficili da
condividere all'interno di un progetto, o da trasferire ad altri
progetti, e questo limita il riutilizzo dei dati critici e determina
la ripetizione di un lavoro già svolto, impedendo di generare
valore aggiunto. Lungo la catena del valore, i singoli elementi
di dati possono essere reimmessi più di 10 volte,
introducendo decine di possibilità di errore, per non parlare
dello spreco di produttività.
Un esempio tipico: i singoli ingredienti vengono spesso
utilizzati in molti prodotti diversi. La modifica di un singolo
ingrediente utilizzato in 20 articoli prodotti in tutto il mondo
può facilmente richiedere l'aggiornamento di 2.000 specifiche
diverse e oltre 100.000 elementi di dati. Un'attività priva di
valore aggiunto decisamente eccessiva, quando la velocità di
commercializzazione è essenziale per la sopravvivenza.
DAL DIGITALE ALLA DIGITALIZZAZIONE -
LIBERARE I DATI PER MASSIMIZZARE LA
PRODUTTIVITÀ
Fortunatamente, tutti i dati necessari per massimizzare la
produttività, aumentare il valore per i clienti e scatenare
l'innovazione probabilmente sono già disponibili all'interno
della vostra azienda, e sono già in formato digitale. Manca
solo una piattaforma software comune che consenta di
trasformare tutti questi dati in informazioni utili che, oltre ad
essere sicure, siano anche facili da trovare, comprendere,
sfruttare e riutilizzare. E questa è proprio l'essenza della
digitalizzazione. Le aziende manifatturiere utilizzano i sistemi
software PLM ormai da molti anni, per creare una struttura
aziendale digitale da utilizzare come fonte di informazioni
unica per tutte le informazioni sui prodotti, e oggi un numero
sempre crescente di produttori di articoli consumer sta
cominciando a fare lo stesso.
Un avanzato sistema PLM crea una vista ampia e trasparente
su tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto, semplificando
notevolmente la pianificazione aziendale. Può aiutare le
aziende
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SETTORIALE: DIGITALIZZAZIONE NEL SETTORE ALIMENTI E BEVANDE
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che forniscono prodotti consumer a prendere decisioni
intelligenti e a rispondere più tempestivamente ai
cambiamenti.
La trasparenza dei dati consente di eseguire analisi sia
descrittive che prescrittive, che forniscono informazioni
dettagliate sui problemi, aiutano a determinare il
potenziale impatto di una decisione e a capire come
ottimizzare la soluzione. Con il tempo, i sistemi PLM
inizialmente adottati per aumentare l'efficienza possono
generare nuovi livelli di dettaglio, permettendo di
trasformare gli asset, i processi e i prodotti esistenti in un
efficace portafoglio innovativo che promuove la crescita.
La digitalizzazione può creare quel livello di "agilità con
precisione" necessario per conquistare una quota di
mercato in questo ambiente dinamico ed esigente. Le
aziende che forniscono prodotti consumer possono
digitalizzare completamente processi e linee di prodotti,
dando vita a un singolo ambiente collaborativo. Anziché
dipendere da silos di dati o dai dischi rigidi dei dipendenti,
oggi le aziende possono connettere i sistemi tramite una
singola piattaforma. Questo "tessuto digitale" può partire
dai trend di consumo, che danno origine all'idea, e
continuare con la formulazione della ricetta, le istruzioni di
riempimento e lottizzazione, test e risultati di laboratorio,
reti di fornitori, ispezioni di controllo qualità e arrivare
persino all'etichettatura, al confezionamento e al design
dell'immagine utilizzata per lanciare il prodotto. Le
moderne soluzioni software PLM permettono alle aziende di
ottimizzare il processo di innovazione, immettere le
informazioni una volta sola e lasciare che i dati fluiscano
automaticamente in tutta l'azienda, la supply chain e le
strutture di distribuzione.
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L'uso di un tessuto digitale di informazioni consente di
tracciare i progetti dalla fase di ricerca e sviluppo alla
produzione, ottimizzare la lavorazione e il design dei
prodotti e migliorare il riutilizzo di asset e conoscenze in
modo molto più efficiente. Consideriamo ad esempio il
processo di confezionamento. Se un reparto desidera
utilizzare la stessa immagine in più mercati, il team di
marketing di ciascun paese può utilizzare il file di design
dell'immagine originale, i dati della formulazione e la
definizione del prodotto. Anziché progettare e approvare
una nuova immagine, può accedere al file originale e
adattarlo alle esigenze del proprio mercato specifico. Può
del 75% delle attività di transazione può essere eliminato
riutilizzando i dati, automatizzando le attività e
mantenendo le relazioni tra i dati nell'intero portafoglio di
prodotti correlati.
I più avanzati produttori di articoli consumer stanno
cominciando a creare nei sistemi PLM modelli digitali che
integrano le conoscenze globali dell'azienda su ogni
singolo prodotto. Questi "gemelli digitali" (Digital Twin)
rappresentano tutti gli aspetti dei singoli prodotti e del
relativo ciclo di vita, come la definizione, la composizione e
il design, oltre alle informazioni relative a requisiti di
mercato, fabbricabilità, performance, fornitori, retailer, -
sostenibilità e molto altro ancora. Combinando questi -
Digital Twin con avanzate funzionalità di simulazione, le
aziende hanno la possibilità di modellare e simulare
virtualmente tutti gli elementi necessari per i modelli fisici.
Questo consente di eseguire più analisi in meno tempo,
permettendo alle aziende di imparare più rapidamente.
Questi modelli digitali possono aiutare a ridurre i costi di
commissioning delle strutture di produzione dei nuovi
articoli, raccogliendo tutte le informazioni necessarie per
qualificarli efficacemente. Un tecnico o responsabile di
stabilimento può prevedere le esigenze di manutenzione
cruciali e pianificare gli interventi in orari che limitano al
minimo le interferenze con la produzione, massimizzando
l'utilizzo e la redditività delle linee. Più in generale, questi
modelli garantiscono alle aziende un controllo superiore sui
propri portafogli di prodotti, oltre che sui modi in cui
vengono immessi sul mercato e ritirati.
Oggi le aziende più sofisticate stanno adottando avanzate
funzionalità di analisi e raccolta automatica dei dati, al fine
di presentare dashboard in tempo reale che aumentano la
reattività, l'agilità e la capacità di operare con precisione.
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SETTORIALE: DIGITALIZZAZIONE NEL SETTORE ALIMENTI E BEVANDE
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La possibilità di automatizzare l'estrazione di
informazioni dettagliate dai dati su prodotti e produzione
al fine di creare piani utilizzabili chiude il cerchio tra
design, produzione e performance effettiva del prodotto.
A mano a mano che le aziende imparano a utilizzare più
efficacemente l'analisi dei Big Data, maturano anche i
processi e i dettagli ottenuti, che si evolvono da semplici
informazioni descrittive, a informazioni diagnostiche,
quindi predittive e infine prescrittive. L'analisi predittiva
basata sui Big Data raccolti esternamente, da mercato e
social media, oltre che internamente, inclusi i dettagli
sulle prestazioni dei prodotti forniti dai vari team e
divisioni, permettono di identificare i progetti che devono
essere accelerati, quelli che richiedono più risorse o
testing e quando è il caso di coinvolgere la leadership
aziendale per evitare di perdere la finestra di opportunità.
Le analisi prescrittive sono completamente finalizzate
all'azione. Grazie all'analisi, le aziende riescono ad
aumentare il fatturato e a risparmiare sui costi operativi.
Le aziende che forniscono prodotti consumer sfruttano da
anni l'analisi dei parametri di mercato. La differenza
consiste nel fatto che oggi è possibile cercare e analizzare
in pochi secondi Big Data contestualizzati provenienti da
più origini dati, tramite una soluzione Software-as-a-
Service basata su cloud.
Se tutto questo sembra essere ad anni luce di distanza
dai processi e sistemi ad hoc attualmente utilizzati nella
maggior parte delle aziende, ricordate che non è
necessario cambiare tutto contemporaneamente. La
digitalizzazione basata sull'uso di un sistema di gestione
del ciclo di vita dei prodotti per fornire una singola fonte
di informazioni integrata non costituisce un'esclusiva
delle grandi imprese, ma una soluzione che tutte le
aziende dovrebbero valutare e implementare. Se
utilizzate già un sistema PLM, è essenziale connettere
tutte le diverse funzioni dell'organizzazione, dalla suite
dirigenziale ai team di marketing e pianificazione, fino ai
reparti produzione e alla supply chain. La
digitalizzazione, supportata da tessuto digitale, Digital
Twin, simulazione e analisi, può dare nuovo slancio alle
aziende che sono rimaste indietro nel percorso di
crescita. Un tessuto digitale trasparente è vantaggioso
per tutti i reparti, poiché offre a ogni singola area
dell'organizzazione le informazioni chiave necessarie per
immettere i prodotti giusti nel mercato giusto, al
momento giusto. La digitalizzazione non è una
tecnologia, ma una strategia per l'espansione del
business. Permette di liberare capacità per consentire
agli innovatori di continuare a innovare, realizzando i
nuovi prodotti all'avanguardia che tutto il mondo sta
aspettando.
BARRA LATERALE: STORIA DI SUCCESSO SIEMENS: VANTAGGIO COMPETITIVO GRAZIE AL PLM
Quando Daesang, il più importante
produttore di generi alimentari coreano, ha
introdotto il PLM per promuovere
l'innovazione nel suo processo di sviluppo
prodotti, ha coinvolto tutte le business unit
in modo da integrare tutti i dati generati
dai processi di sviluppo prodotti e
produzione in massa e condividerli
agevolmente in tutta l'impresa. L'ambiente
di sviluppo prodotti altamente trasparente
di Daesang ha permesso all'azienda di
controllare completamente i dati e ridurre
drasticamente il tempo necessario per
sviluppare i prodotti. Secondo il
responsabile Ho-Jung Kim, "Il nostro
atteggiamento positivo era supportato da
una visione degli obiettivi che potevamo
raggiungere, e questo ha infuso un senso di
sicurezza nell'intera organizzazione".
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From Dall'avanguardia alla digitalizzazione: domande e risposte con Jonathan Riechert di Tyson Food
Jonathan Riechert, tecnico esperto di innovazione di Tyson Foods, è tra coloro che stanno guidando il settore alimenti e bevande verso la trasformazione digitale. Ha partecipato al corso iniziale di The Smart Industry 50, organizzato da Smart Industry, ed è considerato un vero e proprio leader di pensiero dai suoi colleghi. In questo articolo Jonathan esprime la sua opinione sugli ultimi sviluppi di Industy 4.0 nel settore delle lavorazioni alimentari.
IN CHE MODO LA DIGITALIZZAZIONE PERMETTE DI
AFFRONTARE LE PROBLEMATICHE E LE OPPORTUNITÀ
UNICHE DEL SETTORE ALIMENTI E BEVANDE?
Jonathan: Penso che il problema più specifico del
settore alimenti e bevande sia costituito dai nuovi
requisiti di registrazione e tracciabilità, simili a quelli che
caratterizzano da anni il settore farmaceutico. La
trasformazione viene avviata dalle normative, piuttosto
che dall'esigenza di migliorare processi e prodotti o di
risparmiare sui costi. Oggi abbiamo bisogno di sapere da
dove provengono tutti i componenti nella supply chain,
come, dove e quando è stato lavorato e confezionato il
prodotto e a quale cliente è stato inviato.
La trasformazione digitale ci permette di rispettare più
facilmente le nuove leggi e fornisce ulteriori vantaggi
all'azienda, registrando automaticamente i dati relativi a
lavorazione e confezionamento, che possono essere
correlati alle informazioni disponibili nei sistemi ERP.
ADOTTARE LA DIGITALIZZAZIONE È FONDAMENTALE PER
COMPETERE NELL'AMBIENTE AZIENDALE DI OGGI?
Jonathan: Fondamentale? Non sempre, ma dipende dal
business. Penso che, con l'aumento del livelli di
automazione, l'esigenza di adottare la digitalizzazione
diventerà sempre più critica. L'aumento dell'automazione
tende ad escludere gli esseri umani dal processo, ma
questo ci impedisce di porre domande alle persone
coinvolte nell'esecuzione del processo. Oggi le domande
devono essere rivolte a macchinari o robot. Ma come si fa?
Digitalizzando le informazioni affinché possano essere
presentate con modalità che permettano di comprendere
cosa avviene all'interno del processo.
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QUALI OSTACOLI HANNO CONSENTITO DI IMPARARE DI
PIÙ SU QUESTO PROCESSO? HURDLES HAVE
PROVIDED THE BEST LEARNINGS WITH THIS PROCESS?
Jonathan: Per noi la cosa più difficile è stata mettere i
dati del sistema di automazione del reparto produzione a
disposizione della trasformazione digitale, aggiornando
le apparecchiature o collegandole alle reti. Esistono
infinite opportunità. I reparti responsabili delle
operazioni e del miglioramento continuo hanno visto i
dati che potevamo raccogliere, fornire e aggregare e
hanno cominciato a chiederne sempre di più, per
continuare a promuovere il miglioramento nelle
rispettive aree.
COME DEFINIRESTI IL VOSTRO LIVELLO DI MATURITÀ
CON LA DIGITALIZZAZIONE?
Jonathan: Abbiamo iniziato il nostro percorso di
digitalizzazione sette anni fa, quando abbiamo
implementato il nostro primo sistema (piuttosto
limitato), e penso di poter dire che siamo dei
preadolescenti. Abbiamo superato alcune delle tappe di
base, ma stiamo ancora imparando giorno per giorno,
scoprendo nuove informazioni ed esplorando i vari
modi di utilizzare le nuove competenze che stiamo
maturando. La cosa importante è che sappiamo di
poter digitalizzare i processi e ottenere dati, anche se
stiamo ancora cercando di capire come applicare al
meglio queste informazioni al nostro business.
QUALI SONO LE VOSTRE ESIGENZE O I VOSTRI PIANI
PRINCIPALI PER LA DIGITALIZZAZIONE?
Jonathan: Intendiamo proseguire nel percorso di
digitalizzazione, perché la nostra attività richiede
ulteriori miglioramenti e una comprensione più
approfondita dei processi. Io tento di concentrare le
nostre risorse su tre domande:
1. Qual è il principale punto critico nel processo?
2. Qual è l'informazione più importante che
dobbiamo trovare?
3. Qual è l'aspetto con il massimo impatto?
In base alla mia esperienza, le risposte a queste -
domande forniscono un ottimo punto di partenza e
possono portare ad altre domande strada facendo,
incluse quelle a cui non avevamo pensato
inizialmente.
STORIA DI SUCCESSO SIEMENS: DATI TRA I VIGNETI
La qualità dell'uva è essenziale per un'azienda vinicola di
successo, e questo vale sempre più anche per la qualità dei
dati. La società cinese Great Wall Wine Company ha
recentemente implementato il sistema di esecuzione della
produzione (MES, Manufacturing Execution System) Siemens
per trasformare digitalmente ogni singolo aspetto della sua
catena di produzione dei vini. L'azienda vinicola utilizza le
stazioni meteorologiche realizzate da Siemens per raccogliere
dati sul terreno. Anche i tecnici sul campo utilizzano le
applicazioni Siemens per registrare i livelli di pesticidi. Il
sistema MES consente la gestione standardizzata dei processi,
rilevando le eventuali deviazioni e inviando notifiche al fine di
prevenire i danni. "La qualità del vino immesso sul mercato
dipende da sempre dalla qualità dell'uva e dall'abilità del
vinificatore", spiega Li Zefu, ingegnere capo di Great Wall Wine.
"Grazie alle tecnologie digitali Siemens, abbiamo standardizzato
la gestione del processo di produzione in generale".
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Concezione, realizzazione, utilizzo: trasformare il tessuto digitale in un agente proattivo In un mondo di prodotti intelligenti e connessi, in cui interi
mercati possono svanire a causa di una singola innovazione, i
produttori di alimenti e bevande devono adottare un nuovo
approccio al business.
Alcune aziende osservano da vicino le modalità di utilizzo dei
prodotti e riutilizzano i dati raccolti ai fini della concezione e
dello sviluppo di nuovi prodotti, per anticipare le tendenze.
Ma anche sapendo cosa si vuole fare, resta comunque il
problema di farlo. Questo è il motivo per cui la produzione,
ovvero la fase di realizzazione dell'innovazione, è di vitale
importanza in questa nuova era.
I produttori di alimenti e bevande devono far correre il
tessuto digitale attraverso le fasi di concezione, realizzazione e
utilizzo. Informatizzare non basta, perché significa
semplicemente emulare i processi digitalmente per ottenere
un miglioramento incrementale. Bisogna digitalizzare. Con la
digitalizzazione, il tessuto digitale della conoscenza diventa un
agente proattivo per la promozione del business. Un'impresa
digitale completamente automatizzata offre tutto ciò che
serve per avviare o rispondere a un'innovazione
rivoluzionaria.
Per aiutarvi a dare vita alla digitalizzazione, Siemens propone
uno "Smart Innovation Portfolio" che garantisce:
• Motivazione degli utenti, che ricevono le informazioni
giuste al momento giusto, trasformandole in modo da fornire
solo i dati rilevanti in un contesto adatto al ruolo di ogni
singola persona
• Modelli intelligenti che si evolvono durante il processo,
con le informazioni necessarie per ottimizzare
autonomamente le proprie modalità di realizzazione ed
esecuzione
• Realizzazione di prodotti che consentono di raggiungere
gli obiettivi di business attraverso l'integrazione della
definizione del prodotto virtuale con l'esecuzione della
produzione reale
• Un sistema adattivo che permette di implementare le
soluzioni in modo efficiente oggi stesso, mantenendo la
flessibilità necessaria per affrontare il futuro
Siemens AG, la nostra società capogruppo, condivide la nostra
missione di aiutare i clienti del settore alimenti e bevande ad
affermarsi nell'era dell'innovazione intelligente. La "Digital
Enterprise Software Suite" prodotta dall'azienda estende la
digitalizzazione dalle attività operative e di sviluppo all'intera
produzione e si integra con lo Smart Innovation Portfolio per
aiutarvi a realizzare l'innovazione. Il paradigma Siemens di
"concezione, realizzazione e utilizzo" è illustrato nell'immagine
seguenti. Date un'occhiata…
DIGITAL ENTERPRISE PER IL SETTORE ALIMENTI E BEVANDE
Il cambiamento deve investire ogni singola fase del processo aziendale. Solo Siemens offre soluzioni che coprono
l'intera catena del valore. La digitalizzazione comprime il ciclo di innovazione e garantisce la trasformazione continua
del business.
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SETTORIALE: DIGITALIZZAZIONE NEL SETTORE ALIMENTI E BEVANDE
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Il settore alimenti e bevande nell'era della digitalizzazione: Domande e risposte con gli esperti di PLM Siemens Uno degli aspetti più sconcertanti e incoraggianti
della digitalizzazione emerso negli ultimi anni è
costituito dalla sua espansione in nuovi campi. I
componenti caratteristici della digitalizzazione, come
l'analisi dei Big Data, i Digital Twin e la convergenza
IT/OT, non sono più un'esclusiva della produzione
industriale, ad esempio, e oggi vengono applicati anche
al settore alimenti e bevande, i cui pionieri stanno già
cogliendo ottimi frutti. Parleremo dell'argomento con
Suzanne Kopcha, Vicepresidente del reparto Consumer
Products and Retail di Siemens, e Filip Schiettecat,
direttore senior del settore Industry Management
Cpg/Process di Siemens.
CI SONO ELEMENTI DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE
CHE POSSONO ESSERE APPLICATI A TUTTI I SETTORI?
Suzanne: Sì. La maggior parte dei concetti principali
della digitalizzazione può essere applicata a tutti i settori
produttivi e a una vasta gamma di tipi di prodotti/campi
diversi nell'ambito dei prodotti consumer, dagli alimenti
e bevande alla cura della persona, e dai prodotti per la
casa alle calzature. Naturalmente, alcuni elementi
devono essere adattati ai settori specifici. Ci sono anche
molti elementi della digitalizzazione che possono essere
applicati ai settori dei servizi, come gli istituti finanziari.
Pensate ad esempio a iTunes, Uber, Amazon e Air BnB:
sono aziende del settore servizi completamente
trasformate dalla digitalizzazione.
Filip: Questi esempi dimostrano come la
digitalizzazione consenta di creare modelli di business
completamente nuovi, capaci di rivoluzionare interi
settori o crearne di nuovi. Questo avviene anche con
tecnologie apparentemente semplici, come nel caso di
Snapchat, Facebook, Uber, Amazon, Hammer e così
via.
DOVE SI TROVA IL SETTORE ALIMENTI E BEVANDE NEL
PERCORSO DI TRASFORMAZIONE DIGITALE, RISPETTO
AGLI ALTRI CAMPI?
Suzanne: il settore alimenti e bevande si sta ancora
avvicinando la mondo della digitalizzazione. I sistemi
PLM sono da sempre incentrati sul settore
manifatturiero, dove il design è determinato dalla
progettazione. Il settore alimenti e bevande offre
un'opportunità enorme. L'applicazione di questi concetti
e soluzioni al settore delle preparazioni ha subito
un'accelerazione negli ultimi cinque anni, ma c'è ancora
molta strada da fare. L'adozione più lenta è in parte
dovuta al fatto che le aziende del settore alimenti e
bevande tendono a frammentare le funzioni. Queste
funzioni richiedono competenze molto diverse. Pertanto,
il termine digitalizzazione può assumere molti significati
diversi per funzioni commerciali e di ricerca e sviluppo
diverse.
Filip: Sono d'accordo. Il settore alimenti e bevande sta
ancora attraversando la fase iniziale dell'adozione della
digitalizzazione. Rispetto ad altri settori, come quelli
automobilistico e aerospaziale, in cui la progettazione
digitale dei prodotti e l'automazione della produzione sono
una realtà ormai da anni, il settore alimenti e bevande sta
appena cominciando ad adottare e standardizzare la
digitalizzazione su una scala appropriata.
Per il settore alimenti e bevande, la tecnologia di
digitalizzazione offre vantaggi che dovrebbero indurre
anche i più cauti a iniziare questo percorso. Gli ambienti
intelligenti Formula Workbench consentono la
formulazione digitale. Il software di simulazione e
ottimizzazione della produzione ottimizza l'analisi e la
simulazione del flusso nelle tubazioni delle strutture di
lavorazione. Considerate inoltre che alcuni concorrenti
hanno sono già molto avanti nel percorso di
trasformazione nell'impresa digitale.
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QUALI AREE DEL SETTORE ALIMENTI E BEVANDE
POSSONO TRARRE IL MASSIMO BENEFICIO DALLA
DIGITALIZZAZIONE?
Suzanne: il vantaggio principale è costituito dalla
possibilità di rappresentare digitalmente le
informazioni sui prodotti e trasmetterle in modo
trasparente al reparto produzione, a livello di
eseguibile. Stiamo parlando di concezione, realizzazione
e utilizzo, un paradigma rivoluzionario. Una backbone
digitale può infatti rivoluzionare le modalità di
realizzazione dei prodotti. Un tessuto digitale di
informazioni consente la modellazione, l'analisi e la
produzione efficiente di un portafoglio diversificato di
prodotti in tutto il mondo. Con la complessità dei
prodotti consumer (l'ampia gamma di prodotti e la -
supply chain distribuita per soddisfare la domanda dei
consumatori di tutto il mondo), per affermarsi sul
mercato è indispensabile un tessuto digitale di
informazioni connesso al reparto fabbricazione.
Filip: Le aziende del settore alimenti e bevande, con
ricchi portafogli di prodotti altamente diversificati,
volumi elevati e una struttura di prodotti complesse
sono quelle che dispongono delle migliori opportunità.
Anche le aziende che operano in più paesi, con
l'esigenza di rispettare le diverse leggi di ciascuno,
possono trarre vantaggi enormi dalla digitalizzazione.
COME STA CAMBIANDO IL RUOLO DEL DIGITAL TWIN
NELL'AMBIENTE DI PRODUZIONE ATTUALE?
Suzanne: il Digital Twin sta portando l'automazione a
nuovi livelli e incrementando notevolmente il grado di
efficienza e automazione dell'ambiente di produzione. Se
a questo si aggiungono la IoT e l'analisi, le regole del
gioco sono destinate a cambiare di nuovo. I produttori
possono passare da un approccio reattivo a uno più
prescrittivo, sfruttando il Digital Twin. Gli ambienti che
mantengono un contatto più stretto con le produzione
hanno meno difficoltà ad assimilare i concetti della
digitalizzazione, mentre i livelli dell'azienda che si
occupano della concezione e la leadership si trovano a
disagio in questo nuovo mondo digitale. Per semplificare
il processo di adozione e accelerare la digitalizzazione,
penso che dovremmo tracciare una mappa del percorso
di cambiamento (un approccio graduale), che aiuti le
aziende meno mature a capire come affrontare questa
impresa colossale e generare valore strada facendo.
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Filip: La mappa del percorso è fondamentale,
soprattutto perché il ruolo del Digital Twin nell'ambiente di produzione sta cambiando. Questo cambiamento si articola in varie fasi: • Prima fase: le aziende passano al digitale adottando una
versione elettronica/digitale delle informazioni cartacee.
Qui osserviamo una diffusione dei sistemi di gestione dei
documenti, o dei più avanzati sistemi di gestione delle
specifiche di prodotto orientate agli oggetti, oppure della
tipica funzionalità Historian negli ambienti di
produzione.
• Seconda fase: le aziende implementano funzionalità
aggiuntive che sfruttano i dati di base disponibili per
creare prodotti o concetti a valore aggiunto, con
l'obiettivo di riutilizzare la componentistica. Considerate
ad esempio gli ambienti che sviluppano formule di base
e riutilizzano le specifiche di materiale esistenti per
creare nuovi prodotti, oppure i set di strumenti P&ID
(Piping and Instrument Diagram) per la progettazione
degli impianti, o ancora i dashboard di produzione in
tempo reale che forniscono contesto e trasparenza su
quanto avviene nelle linee di produzione.Third wave:
Here the focus shifts to optimization and simulation to
efficiently speed up innovation.
• Terza fase: qui l'attenzione si sposta sull'ottimizzazione e
la simulazione, allo scopo di accelerare in modo
efficiente i cicli di innovazione.
Le tecnologie avanzate di calcolo e simulazione -
vengono incorporate nel dominio delle funzioni
esistenti e questo, insieme ai dati master e operativi
disponibili, permette all'azienda di creare modelli
avanzati per l'ottimizzazione e la simulazione di
prodotti, impianti e produzione. Vengono creati
operazioni e collegamenti ai dati interfunzionali per
simulare, valutare e convalidare l'impatto e le
sinergie tra domini funzionali diversi, ad esempio i
domini di prodotto, processo e produzione. Giunti a
questa fase, si comincia veramente a parlare di un
Digital Twin utilizzabile.
• Quarta fase: i sistemi intelligenti collaborativi e basati
su agente diventano una priorità. Attraverso l'aggiunta
della IoT e varie forme di intelligenza artificiale alle
funzionalità del software industriale, la
digitalizzazione raggiunge un nuovo livello di
performance, in cui i sistemi stessi iniziano a fornire
suggerimenti all'utente basandosi su dati e schemi.
Pensate a un ambiente di sviluppo prodotti che inizia
a fornire suggerimenti sugli ingredienti appropriati o a
guidare l'utente verso formulazioni simili o
esperimenti nello stesso campo di design. Pensate a
sistemi di produzione che suggeriscono di modificare i
percorsi di produzione in base al consumo previsto di
energia e materiali, in combinazione con più ordini di
produzione
STORIA DI SUCCESSO SIEMENS: IL BIRRIFICIO DIGITALE
Stiegl ha iniziato a utilizzare i motori
elettrici Siemens negli anni '70. Oggi
questo birrificio austriaco dipende da un
sistema di automazione Siemens, che
costituisce un elemento chiave per
produrre in modo efficiente varie linee -
di bevande, continuando a soddisfare
rigorosi standard di qualità. I processi
della sede centrale di Stiegl, a
Salisburgo, sono completamente
informatizzati: le cantine speciali, le
strutture di fermentazione e il birrificio
vengono controllati e monitorati in
modo impeccabile. Dopo questo balzo
in avanti nell'evoluzione tecnologica, i
mastri birrai di Stiegl si sono accorti di
avere più tempo da dedicare alla loro
vera passione: creare nuove ricette.
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Anche le aziende che operano in più paesi, con l'esigenza di rispettare le diverse leggi di ciascuno, possono trarre vantaggi enormi dalla digitalizzazione.
basati su routine di pianificazione avanzate. Pensate a
interventi di manutenzione avviati in modo proattivo dal
sistema, sfruttando i dati reali o il riconoscimento degli
schemi.
Dal punto di vista puramente funzionale e tecnologico,
la maggior parte dei professionisti si trova perfettamente a
suo agio a lavorare in un ambiente virtuale, poiché nella
vita privata interagisce già con le tecnologie avanzate,
come i termostati intelligenti. Dal punto di vista aziendale
e organizzativo, invece, i processi sono ancora
frammentati dai colli di bottiglia tipici del settore alimenti
e bevande. Esiste ancora una divisione organica tra le varie
linee commerciali o categorie di prodotto. Il modello
operativo globale, così come la tradizionale distribuzione
funzionale di design, fabbricazione, progettazione e
controllo qualità dei prodotti, contengono ancora molte
incertezze.
Promuovere una piattaforma di digitalizzazione
unificata all'interno di un'organizzazione
compartimentalizzata può essere noioso e i sostenitori
dell'iniziativa potrebbero incontrare resistenze dovute a
obiezioni operative o politiche. Inoltre, la digitalizzazione
potrebbe introdurre livelli di trasparenza, efficienza e
flessibilità che non sempre vengono accolti di buon grado
all'interno dell'organizzazione.
SECONDO VOI, QUALI SONO GLI ASPETTI PIÙ
ENTUSIASMANTI DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE?
Suzanne: La simulazione e l'analisi. Penso che la
possibilità di ottenere informazioni dettagliate da anni di
dati precedentemente inutilizzabili offra infinite
opportunità. L'analisi dei dati può offrire visibilità,
trasparenza e informazioni dettagliate che liberano
l'ambiente da ostacoli e incertezze, promuovendo l'azione
e aumentando l'efficienza di coloro che la utilizzano.
L'analisi consente di eliminare le attività prive di valore
aggiunto e tagliare gli sprechi nel sistema.
La trasparenza fornita dai dati costituisce un
catalizzatore incredibile per il cambiamento e l'incremento
della competitività.
Sono altrettanto entusiasta anche delle opportunità offerte
dal Digital Twin, la possibilità di utilizzare un modello del
prodotto e della produzione per simulare e ottimizzare il
futuro è davvero eccitante. Basta introdurre i dati reali
delle operazioni nel modello per ottenere un Digital Twin
intelligente del proprio ambiente e iniziare a utilizzare il
machine learning per determinare i passi successivi e
passare all'azione. Fantastico!
Filip: Sono perfettamente d'accordo con Suzanne. La
combinazione di Digital Twin, IoT, Big Data e
intelligenza artificiale è il futuro, ed è un futuro
entusiasmante.
QUALI SONO LE PRINCIPALI PROBLEMATICHE CHE I
LEADER DEL SETTORE ALIMENTI E BEVANDE DEVONO
AFFRONTARE DURANTE L'ADOZIOE DEGLI ELEMENTI
DELLA DIGITALIZZAZIONE?
Suzanne: Manca la sensazione di urgenza, ci si lascia
trasportare dalla corrente (sindrome della rana bollita).
Alcuni dirigenti pensano che la digitalizzazione sia un
progetto tecnologico potenzialmente utile, e non si
accorgono che la loro quota di mercato viene erosa da
piccole aziende più agili, capaci di sottrarre anche i clienti
storici più fedeli. C'è confusione sul punto di partenza.
L'impresa sembra colossale. Intraprendere una
trasformazione pluriennale può essere snervante per
l'organizzazione. Inoltre, in genere i dipendenti non sono
disposti a cambiare il proprio modo di lavorare. Spesso,
quando le aziende chiedono ai dipendenti di fornire i
requisiti, il personale specifica solo quelli relativi alla
modalità di lavoro attuale. Molti dipendenti non riescono
nemmeno a immaginare un modo che funziona in modo
diverso da quello che conoscono (e in cui lavorano con
successo) da anni.
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È fondamentale coinvolgere figure chiave decise e
motivate, con una visione del programma di
digitalizzazione da comunicare all'azienda.
Filip: Those are critical challenges we all face.
Organizational inertia and an inability to think-out- of-
the-box.
COME SI POSSONO SUPERARE QUESTE
PROBLEMATICHE?
Suzanne: conosco un'azienda che ci è riuscita alla
perfezione. Il suo progetto di digitalizzazione era un
imperativo di business, con una leadership decisa, alti
livelli di visibilità e la partecipazione attiva dei vertici
aziendali. Si è presa tutto il tempo necessario per creare
una mappa dei processi attuali e identificare i punti critici,
o almeno le aree in cui non riusciva a ottenere i risultati
necessari, e le parti del processo che desiderava
mantenere, quindi ha cominciato a progettare il percorso
futuro insieme ad esperti nel campo e leader della
digitalizzazione. Ha fatto capire ai dipendenti che il mondo
sarebbe cambiato e ha instillato una mentalità orientata
alla soluzione dei problemi, anziché alla fornitura di -
requisiti. Questa azienda ha avuto il coraggio di
intraprendere una trasformazione di tecnologia e
competenze, che implicava un cambiamento radicale delle
modalità di lavoro. I principali problemi da superare sono:
(1) inquadrare il cambiamento come un imperativo di
business, (2) trovare figure chiave motivate e attive, (3)
iniziare con un piccolo progetto, quindi utilizzarne il valore
e il successo come stimolo per il cambiamento futuro e (4)
coinvolgere la forza lavoro nelle attività appropriate,
tenendo ben presente che alcuni non riescono a distaccarsi
dai metodi tradizionali, pertanto non dovrebbero
partecipare alla progettazione del percorso futuro.
Filip: Lasciandosi guidare da una leadership di perone
brillanti e coraggiose, che collaborano con manager
decisi e lungimiranti, con una visione strategica del
significato della trasformazione digitale nel proprio
settore. Comprendendo chiaramente i potenziali
vantaggi. Affidandosi a persone capaci di presentare una
prospettiva e sostenerla con motivazioni chiare,
definendo chiaramente l'obiettivo futuro da raggiungere.
Roma non è stata costruita in un giorno: in questo
processo dobbiamo essere coraggiosi, ma anche
pragmatici e realistici. Bisogna fare un passo alla volta,
definendo e osservando gli obiettivi e i successi a breve
termine. Infine, coloro che stanno già mietendo i vantaggi
della digitalizzazione possono comunicare chiaramente
che si tratta di un percorso, inserito in un programma di
cambiamento graduale, a livello strategico e organizzativo.
COME INFLUISCE LA TRASFORMAZIONE DIGITALE SUI
RAPPORTI TRA PRODUTTORI E FABBRICANTI DI
MACCHINARI?
Suzanne: La digitalizzazione consente di stabilire
relazioni molto più strette per i requisiti e le
apparecchiature ETO, per la tracciabilità e per la
condivisione dei design, al fine di supportare più
efficacemente la manutenzione predittiva. Grazie a
queste relazioni, il Digital Twin e il tessuto digitale
consentono uno scambio di informazioni trasparente.
Filip: I prodotti alimentari e le bevande stanno
diventando sempre più individualizzati, e lo stesso
avviene anche per i macchinari. La digitalizzazione ci
permette di creare design a sostegno di processi e
applicazioni specifici, con modalità ottimali per il
processo di fabbricazione desiderato (espressamente
progettato per garantire flessibilità). Questo porterà a
una maggiore variabilità nelle linee di produzione,
ottimizzate per lo scenario di utilizzo in questione,
tramite componenti modulari che possono essere
sostituiti rapidamente per consentire una serie di scenari
di produzione diversi.
QUALI SONO I VANTAGGI DEL PARADIGMA SIEMENS DI
CONCEZIONE/REALIZZAZIONE/UTILIZZO, DAL PUNTO DI
VISTA DEI CLIENTI?
Suzanne: Il paradigma "concezione, realizzazione e
utilizzo" è un framework che permette di comprendere
le fasi della digitalizzazione e l'ambito delle soluzioni di
digitalizzazione Siemens.
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SETTORIALE: DIGITALIZZAZIONE NEL SETTORE ALIMENTI E BEVANDE
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Aiuta i clienti offrendo loro la possibilità di comprendere
l'intento di ogni singola parte della strategia e di capire da
dove cominciare, identificando la parte del percorso di
digitalizzazione che permette di soddisfare più
efficacemente le problematiche da affrontare nella
propria azienda. Tale framework può essere una roadmap
per la definizione del percorso di cambiamento per
un'impresa specifica.
Concezione, realizzazione e utilizzo non sono tecnologie -
sottostanti, mentre alle fasi sono associate soluzioni
tecnologiche che sono parte integrante della fase stessa.
Una sfumatura.
Filip: queste sono le tre fasi e le tecnologie sottostanti
alla base della Siemens Digital Enterprise Software Suite,
che permette alle aziende di:
• Eliminare i silos e promuovere una collaborazione più
stretta all'interno dell'azienda e con i fornitori
• Promuovere il miglioramento continuo in tutte le
discipline, utilizzando i dati esistenti, in modo da
chiudere veramente il cerchio
• Integrare il flusso di lavoro dei fabbricanti di
macchinari e consentire una collaborazione più stretta
• Digitalizzare l'intera azienda e utilizzare il Digital
Twin per ottimizzare prodotti e processi.
COME DI PUÒ DESCRIVERE IL LIVELLO DI MATURITÀ
COMPLESSIVO DELLE DIGITALIZZAZIONE E DOVE SI
TROVA IL SETTORE ALIMENTI E BEVANDE DA QUESTO
PUNTO DI VISTA?
Suzanne: Molti operatori del settore alimenti e bevande
hanno superato lo scetticismo, ma sono ancora all'inizio
del percorso di adozione della digitalizzazione.
L'esempio da seguire è costituito dalle nuove aziende
con un modello di business all'avanguardia, che si
stanno sviluppando con molte più funzionalità di
digitalizzazione avanzate. Per competere, le grandi
imprese dovranno accelerare il loro percorso di
digitalizzazione.
Filip: Penso che, nel settore alimenti e bevande, gli
scettici stiano rimpiangendo di non aver preso parte alle
prime iniziative di digitalizzazione. Nell'intero settore
l'adozione si sta diffondendo rapidamente, mentre i
pionieri stanno già passando al livello di performance
successivo, grazie a un approccio veramente -
collaborativo. Le aziende che hanno saputo sfruttare il
potenziale della digitalizzazione e agito rapidamente
stanno già abbattendo i silos tradizionali nelle proprie
organizzazioni e cogliendo buoni frutti.
STORIA DI SUCCESSO SIEMENS: UN APPROCCIO MODERNO A UN'ARTE ANTICA
Nella fabbrica di formaggi svizzera Altendorf la
giornata lavorativa inizia alle 5 del mattino,
quando gli allevatori locali consegnano la
partita di latte quotidiana. Tuttavia, poiché la
struttura è stata completamente riconfigurata
con un nuovo framework di progettazione e
soluzioni hardware avanzate, i tempi di
produzione del formaggio si sono dimezzati, le
mansioni del personale sono diminuite, il
risparmio energetico è salito al cielo e le
comunicazioni sono state semplificate a tutti i
livelli dell'azienda. In breve, l'evoluzione della
digitalizzazione in questa fabbrica di
formaggio svizzera ha permesso di eliminare
problemi di efficienza che si trascinavano da
anni.
www.Smart Industry.com
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SETTORIALE: DIGITALIZZAZIONE NEL SETTORE ALIMENTI E BEVANDE
Unrestricted
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Che desideriate compiere il primo passo verso la
trasformazione digitale o integrarvi maggiormente
nel contesto di Industry 4.0, Siemens è al vostro
servizio. Di seguito potete trovare il rappresentante
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contattarci: noi siamo sempre lieti di parlare con i
clienti.
Suzanne Kopcha
VP del reparto Consumer Products and
Retail - Siemens PLM Software, Inc.
suzanne.kopcha@siemens.com
Filip Schiettecat
Direttore Senior del reparto MOM
Industry Management CPG &
Process, Siemens PLM Software, Inc.
filip.schiettecat@siemens.com
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El di fuori di Stati Uniti e Canada | +1 314 264 8499
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