Post on 01-May-2015
DETERMINAZIONE DEL KRYPTOFIX NELLA
PREPARAZIONE DEL 18F-FDG
Il 18
F-fluorodesossiglucosio (18
F-FDG) è comunemente sintetizzato negli Ospedali, mediante apparati di sintesi semiautomatici, per sostituzione nucleofila in condizioni anidre del
18F prodotto da un
ciclotrone su un substrato di un mannopiranosio protetto sugli ossidrili. La sintesi di addizione utilizza il reagente 4,7,13,16,21,24 esaossi 1,10 diaazabiciclo 8,8,8 esacosano, noto anche come Kryptofix 2.2.2, come reagente di trasferimento di fase in condizioni anidre.
PREMESSA
Il principio del metodo si basa sul fatto che il Kryptofix, come altre ammine terziarie, reagisce con alcuni particolari complessi metallici in opportune condizioni, per dare dei composti di coordinazione colorati. Poiché nella soluzione iniettabile di
18F-
FDG non sono presenti nei reagenti di sintesi altre ammine terziarie, la reazione è indicativa della sola presenza del Kryptofix, senza necessità di effettuare nessuna separazione cromatografica.
QUANTITA' IN IETTABILE
La Farmacopea degli Stati Uniti (USP) e la FDA prescrivono un contenuto massimo di Kryptofix pari a 50 microgrammi/millilitro nella soluzione iniettabile di
18F-FDG. La Farmacopea Europea
prescrive un limite oltre il quale il prodotto non può essere iniettato, definito pari a 2.2
mg/V, dove V è il volume della
soluzione in ml; il test deve essere eseguito al momento della produzione, prima della aggiunta di sodio cloruro. Pertanto, ad esempio, se il volume totale della preparazione di
18F-FDG fosse
di 10 ml, il limite di iniettabilità sarebbe di 220 microgrammi/ml, mentre se il volume totale fosse di 50 ml, tale limite scenderebbe a 44 microgrammi/ml.
TOSSICITA'
Il limite di tossicità del Kryptofix, dopo iniezione intravenosa nei ratti, è pari al valore di LD
50 di 35 mg/kg.
Ciò significa che tra tutti
i reagenti usati nella sintesi del 18
F-FDG , proprio il Kryptofix presenta la massima tossicità; ad esempio per l’acetonitrile, reagente comunemente considerato tossico, il valore di LD
50
dopo iniezione intravenosa nei ratti è di ben 1680 mg/kg.
Indipendentemente dai limiti massimi imposti dalle Farmacopee nazionali, ai fini della GLP è comunque auspicabile tenere la concentrazione di Kryptofix nel prodotto iniettabile la più bassa possibile, e in ogni caso obbligatorio controllarne la concentrazione nel prodotto iniettabile.
METODO
Il metodo CELLTECH impiega gli stessi substrati previsti dalle linee guida della Farmacopea Europea.
Lastrina HPTLC alta risoluzione
Substrato Platinico
Soluzione di sviluppo
METODO BREVETTATO
Il metodo è coperto da brevetto ed è registrato.
Soluzione di sviluppo
Hardware di preparazione e dispensazione
Hardware e plug in software
CONTENUTO DEL KIT
SUBSTRATO CONFENZIONATO
SOLUZIONE TITOLO NOTO KRYPTOFIX (CONTROLLO)
SOLUZIONE DI SVILUPPO
PUNTALI
Per la corretta eseguzione occorre una micropipetta portata variabile 0 – 10 microlitri compatibile con i puntali forniti
PRESENTAZIONE
SUPPORTO SENZA SUBSTRATO
SUPPORTO CON SUBSTRATO
SUPPORTI ASSEMBLATI
CONFEZIONE SUPPORTO
USO DEL CENTRATORE
CENTRATORE
CENTRATORE PUNTALE IN ALTO
CENTRATORE PUNTALE IN BASSO
SCALA COLORIMETRICA
SCALA COLORIMETRICA DI CONFRONTO ESPRESSA IN MICROGRAMMI/MICROLITRO
FOTOGRAFIA AD ALTA RISOLUZIONE CHE VIENE INSERITA IN OGNI CONFEZIONE.