Post on 17-Feb-2019
DEFINIZIONE DEFINIZIONE INFEZIONE: fenomeno caratterizzato dall’invasione, da parte di qualunque microrganismo, di tessuti sterili dell’organismoBATTERIEMIA: presenza di batteri vitali nel sangueSIRS: risposta infiammatoria sistemica a una varietà di insulti clinici di una certa gravità. Caratterizzata da due o più delle seguenti condizioni
Temperatura > 38°C o < 36°CFC > 90 bmpFR > 20 atti/min o PaCO2 < 32 mmHgGB > 12000/mm3 o < 4000/mm3 o > 10% di forme immature
SEPSI: risposta sistemica dell’organismo all’infezione. Manifestata da due o più condizioni cliniche
Temperatura > 38°C o < 36°CFC > 90 bmpFR > 20 atti/min o PaCO2 < 32 mmHgGB > 12000/mm3 o < 4000/mm3 o > 10% di forme immature
SEPSI SEVERA: sepsi associata a disfunzione d’organoSHOCK SETTICO: sepsi associata ad impegno emodinamico con ipotensione ed ipoperfusione
American College of Chest Physicians/Society of CriticalCare Medicine Consensus Conference: Definition of sepsisand organ failure and guidelines for the use of innovative therapies in sepsis. Crit Care Med 1992, 20: 864-874
www.fisiokinesiterapia.biz
SEPSI
AppendiciteColecistiteDiverticolitePancreatiteOcclusione Mesenterica
Intensivistiche:IOTVentilazione MeccanicaCateteri Intravascolari
Chirurgiche:Deiscenza suturaDeiscenza suturaDeiscenza moncone
INTERVENTO INTERVENTO CHIRURGICOCHIRURGICO
INTERVENTO INTERVENTO CHIRURGICOCHIRURGICO
SEPSI MEDICHEMEDICHE
3%
6%
15%3%3%
1%3%
56%
1%2%
7%
Ch. GeneraleOstetriciaUrologiaVascolareOtorinoOrtopediaAltro HUTI altro HCardiologiaNeurologiaCl Medica
EPIDEMIOLOGIA Anno 2003EPIDEMIOLOGIA Anno 2003
EPIDEMIOLOGIA Infezioni in UTIEPIDEMIOLOGIA Infezioni in UTI
50%10%
25%
5% 10%
App.respiratorio
Tratto urinario
Ferita chirurgica
Intravascolari
Altre
≅
≅
≅ ≅
≅
81%
8%11%
Deceduti con InfezioneDeceduti con Infezione
Deceduti senza InfezioneDeceduti senza Infezione
SopravvissutiSopravvissuti
EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIAOutcomeOutcome Terapia Intensiva Anno 2003Terapia Intensiva Anno 2003
7,3%
17,7%
LAPAROSTOMIA
Chirurgia Elettiva
75%
Chirurgia d'Urgenza
25%
EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIATerapia Intensiva Anno 2003Terapia Intensiva Anno 2003
EPIDEMIOLOGIA Severe EPIDEMIOLOGIA Severe SepsisSepsis: : Confronto con altre malattie maggioriConfronto con altre malattie maggiori
Cas
es/1
00.0
00
0
50
100
150200
250
300
350
AIDS* Colon** Breast** CHF*** SevereSepsis****Cancer
AIDS: acquired immunodeficiency syndrome, AMI: acute myocardial infarctionCHF: coronary heart failure
* American Heart Association,2000** American Cancer Society, 2001*** National Center for Health Statistics, 2001**** Crit Care Med 2001; 29: 1303-10
IncidenceIncidence
0
500
1000
1500
2000
2500
AIDS* Breast cancer** AMI*** Severesepsis****
Dea
ths/
year
MortalityMortality
INFEZIONI INFEZIONI
ADDOMINALIADDOMINALI
FISIOPATOLOGIAFISIOPATOLOGIA
GUARIGIONE
Guarigione Morte
PERITONITE
Guarigione
Drenaggio
ASCESSO
Risposta Infiammatoria
Disseminazione
Contaminazione
PATOGENESIPATOGENESICLASSIFICAZIONE DELLE PERITONITI
PERITONITI PRIMARIEA) Spontanea nel bambinoB) Spontanea nell’adultoC) In pazienti con dialisi peritoneale
PERITONITI SECONDARIEA) Da perforazione
1. Tratto gastroenterico2. Necrosi parete intestinale3. Pelviperitonite4. Da traslocazione batterica
B) Post-Operatoria1. Leak di anastomosi2. Leak linea di sutura3.Deiescenza di moncone4. Altri leak iatrogeni
C) Post-traumatica1. Da trauma chiuso2. Da trauma penetrante
PERITONITI TERZIARIEA) Senza germi patogeniB) Con micetiC) Con batteri a basso grado di patogenicità
PATOGENESIPATOGENESILE PERITONITI RISULTANO SEMPRE
POLIMICROBICHE
27,4%
34,0%36,4%
25,3%
15,4%
30,1%
Stafilococco CoagulasiNegativo MRStafilococco Aureus MR
Pseudomonas Aeruginosa
Escherichia Coli
Enterobacter Cloacae
Candida Albicans
PATOGENESIPATOGENESILA LORO GRAVITA’ DIPENDE DA DIVERSI
FATTORI
A) Tipo di Microrganismoe
Quantità/mL
STOMACO: 103 batteri/ml: StreptococchiLattobacilli
DUODENO e DIGIUNO: 102-105 batteri/mlStreptococchiLattobacilliEnterobacterBacteroides
ILEO: 108-109 batteri/ml: LattobacilliStreptococchiBacteroidesEnterobacter
COLON: 1012-1014 batteri/ml: StreptococchiEnterococchiEnterobacter (E.Coli)BacteroidesBifidobatteriCocchi Gram +Clostridi
Anaerobi
PATOGENESIPATOGENESI
1012
108
105Org
anis
mi p
er m
L
Stomaco Duodeno Ileo Colon
“Flora Orofaringea”
Valvola Ileocecale
Aerobi
Anaerobi
PATOGENESIPATOGENESIB) Patogenicità del microrganismo
Clostridi
Peptostrept
Peptococchi
Propionibact
Veillonella
Fusobacteria
Bacteroides
Enterococchi
Streptococchi
Proteus
Enterobacter
Klebsiella
E.Coli
% batteri presenti nell’intestino
% batteri causa di infezioni addominali
FISIOPATOLOGIAFISIOPATOLOGIA
La maggioranza degli stati settici
di interesse chirurgico fa seguito
ad un FATTORE SCATENANTE
ACUTO
FISIOPATOLOGIAFISIOPATOLOGIA
GRAHAM L. HILL: The leaking anterior resection and the management of sirs, modsand chaos. Aust. N.Z. J. Surg. (2000) 70, 90–94
TNF
IL 2IL 6
IL 1
LipidiProstaglandinsTrmboxane A2
PAF
O2 free radicalsHydrogen peroxide
Nitric oxide
Leakinganastomosis
Vasodilatation Permeability ActivationAdhesion
Coagulation
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICI
SOSPETTO CLINICO
INDAGINI LABORATORISTICHE:EMATOCHIMICHECOLTURALI
ESAMI STRUMENTALI
NB: PRESSIONE VESCICALE !!
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICISOSPETTO CLINICO
Febbre (o Ipotermia)TachicardiaTachipnea
Dolore AddominaleNausea-Vomito
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHE
GLUBULI BIANCHIGLUBULI BIANCHI
VESVES
PCRPCR
PROCALCITONINAPROCALCITONINA
ACIDO LATTICOACIDO LATTICO
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHEGlobuli Bianchi: Nelle infezioni si verifica un rilascio accelerato di leucociti immagazzinati nel midollo ed un passaggio dal “marginating pool” al “circulating pool”. MA è possibile un SEQUESTRO di leucociti nelle zone infette e quindi un numero circolante normale
LEUCOCITOSI NEUTROFILA è presente anche in:IpossiaUso di GlucocorticoidiUso di AdrenalinaTumoriS. MieloproliferativeInfiammazioni Sterili: IMA-Ustioni
INDICE SENSIBILEMA
NON SPECIFICO
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHE
VES: Velocità di Eritrosedimentazione. Valore Normale 10-20mm MA...
VES molto elevata (>90 mm) è presente anche in:Mieloma MultiploLeucemie-LinfomiCarcinoma MammarioCarcinoma PolmonareArtrite ReumatoideVES
INDICE SENSIBILEMA
NON SPECIFICO
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHE
ACIDO LATTICO
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHE
PROCALCITONINA: marker rapidamente predittivo di complicanze infettive nel periodo postoperatorio
Valori superiori a 1,5 ng/ml nel primo giorno postoperatorio sono indice di potenziale
complicanza infettiva postchirurgica
La PROCALCITONINA può essere considerata un marker nella diagnosi precoce di sepsi, sepsi severa e shock settico.Il suo livello ematico tende a ridursi rapidamente in modo significativo dopo eliminazione
del focolaio di infezione e nel corso di risoluzione della flogosi generalizzata.PCR: Proteina C Reattiva. Risulta Elevata nella SIRS MA anche nella Sepsi, nella Sepsi Severa e nello Shock Settico.
0
2
4
6
8
10
12
14
SIRS SEPSIS SEVERESEPSIS
SEPTICSHO CK
02468
1012141618
SIRS SEPSIS SEVERESEPSIS
SEPTICSHOCK
PCT
ng/
ml
PCR
mg/
dl
Brunkhorat FM. Int Care Med 26: S148; 2000
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHE
0
Pre Op 2D1D
5
PCT
[ng/
ml]
3D 4D 5D 7D 10D
1,2
6,9p <0,05
Reith et al: Dig surgery 1998; 15: 260-265
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHEProcalcitonina Livelli PCT e severità del decorso postoperatorio
Nel primo trimestre del 2002,presso il Dipartimento di Chirurgia dell’Ospedale Santa Chiara,
in collaborazione con il Laboratorio di Analisi Chimico-Cliniche e Microbiologiche e con il Lab. di Analisi della Clin. Medica,
è stato condotto uno STUDIO PROSPETTICO al fine di verificarela validità della PCT come
INDICE PREDITTIVO DI COMPLICANZA INFETTIVA NELPERIODO POST-OPERATORIO
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHE:PCT
33%
67%
MaschiMaschi
FemmineFemmine
Il nostro studio è stato condotto su 33 pazienti,
22 maschi e 11 femmine, di età media 68,4 anni
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHE:PCT
Durante tutto il periodo di degenza i pazienti sono stati seguiti attraverso:l’esame obiettivo dell’addome e degli apparati cardio-circolatorio e respiratorioi dati routinari di laboratoriogli esami strumentali
Per due volte al giorno sono stati ricercati i 4 parametri vitali chedefiniscono la SIRS (manifestata da due o più delle seguenti condizioni):
> 20 atti respiratori/minutoFrequenza Respiratoria
> 90 bpmFrequenza Cardiaca
> 12000/mm3 o < 4000/mm3Globuli Bianchi
> 38° C o < 36° CTemperatura Corporea
Valori patologiciParametri vitali (SIRS)
Sono stati inoltre inviati esami colturali per rilevare o confermare la presenza di infezione
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHE:PCT
Pazienti con complicanze infettive
33%
67%
Pazienti sopravvissuti dopo risoluzione delle complicanze infettive
Pazienti deceduti per complicanze infettive
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHE:PCT
ProcalcitoninaProcalcitonina
0 PRE T1T0 T2 T3 T4 T5
ng/m
l
5
4,5
2
1
0,5
Senza complicanze
Con complicanze
4
1,5
2,5
3
3,5
5,5
6
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHE:PCT
PCRPCR
PRE T1T0 T2 T3 T4 T5
0
mg/
ml
240
160
80
40
Senza complicanze
Con complicanze200
120
142,3 mg/l
203,7 mg/l
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHE:PCT
ILIL--66
0 PRE T1T0
pg/m
l
1400
T2 T3 T4 T5
1200
800
400
200
Senza complicanze
Con complicanze
1000
600
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHE:PCT
TNFTNF--αα
5 Pre Op T1T0
pg/m
l
T2 T3 T4 T5
Senza complicanze
Con complicanze
pg/m
l
45
25
15
55
35
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHE:PCT
ILIL--44
0T5
Pre Op T1T0 T2 T3 T4
pg/m
l
Senza complicanze
Con complicanze
pg/m
l
16
8
4
20
12
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHE:PCT
ILIL--88
0 Pre Op T1T0
pg/m
l
80
T2 T3 T4 T5
70
60
50
0
30
20
10
Senza complicanze
Con complicanze
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHE:PCT
Alla luce della nostra seppure limitata casistica, emergonointeressanti potenzialità circa l’utilizzo della PCT come
marker per l’individuazione precoce di complicanze infettive e nondopo interventi di chirurgia addominale maggiore.
Infatti il nostro studio ha dimostrato che1) L’aumento dei livelli plasmatici di PCT, già nella
prima giornata post-operatoria, presenta una differenza significativa fra il gruppo di pazienti che sviluppano complicanze e il gruppo di pazienti con decorso regolare
2) Sopra un cut-off dei valori plasmatici di PCT pari a0,9 ng/ml (sensibilità 100% e specificità 87,5%), è possibile individuare i pazienti ad elevato rischio di sviluppare complicanze nel periodo post-operatorio
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIINDAGINI LABORATORISTICHE:
EMATOCHIMICHE:PCT
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIESAMI STRUMENTALI
DIAGNOSTICA PER IMMAGINIRadiografia diretta
Ecografia
TAC con MdC / RMN senza MdC
Scintigrafia con GB marcati (Ga67; In 111)
INTERVENTISTICA Paracentesi
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIPRESSIONE VESCICALE: razionale
Malbrain M. “ Abdominal Perfusion Pressure as a Prognostic Marker in Intra-Abdominal Hypertension”. Yearbooof Intensive Care and Emergency Medicine 2002
Venous stasisDVTPE
Inferior vena cava flow
Vascular compression
MAP
Cardiac Preload
CO
Cardiac contractility
Cardia compression PpleuralPintrathor
Diaphram elevation
ReninAldosterone
Organ compression
IAP
Systemic afterload
APP↓
↑
↑ ↑
↑↓↓
↓
↓
↓MAP: mean arterial pressureCO: cardiac outputAPP abdominal perfusion pressureDVT: deep venous thrombosisPE: pulmonary embolism
CRITERI DIAGNOSTICICRITERI DIAGNOSTICIPRESSIONE VESCICALE: tecnica di misurazione
Manu L. N. G. Malbrain. Intensive Care Med (2004) 30:357–371
CASO CASO CLINICOCLINICO
• 55 anni
• Fumatore
• Lieve silicosi
• Poliposi del sigma
Emicolectomia sinistra laparoscopica
ANAMNESIANAMNESI
Temperatura 39°C
FC 140 bpm
GB 1,85 x 106/mm3SIRS
SHOCK SETTICO
SEPSISEVERA
36 ore dopo l’intervento chirurgico
Oligo/AnuriaIpossiemia: PaO2/FiO2 = 135Trombocitopenia: PLT 54 x 103/mm3
Acidosi MetabolicaIpotensione Arteriosa non responsiva
al riempimento
SIRS
SHOCK SETTICO
SEPSISEVERA
48 ore dopo l’intervento chirurgico: trasferito in TI
SIRS
SHOCK SETTICO
SEPSISEVERA
Severa Ipotensione Arteriosa non responsivaalla somministrazione di farmaci vasoattivi:NA fino a 1γ/Kg/min
4 ore dopo il trasferimento in TI
PRESSIONE VESCICALE
24 mmHg!!!
ESPLORAZIONE CHIRURGICA:
DEIESCIENZA DELL’ANASTOMOSI COLO-RETTALE
PERITONITE STERCORACEAPERITONITE STERCORACEA• Demolizione dell’anastomosi colo-rettale• Colostomia terminale• LAPAROSTOMIA
ESAMI COLTURALILiquido AddominalePseudomonas AeruginosaEscherichia ColiDrenaggi AddominaliPseudomonas AeruginosaBAL: S.Aureus meticillino-REmocolture: Negative ACIDOSI LATTICA
Ac.Lattico: 4,5 mmoli/L
PROCALCITONINA
89 ng/ml!!
PRESIDI ADOTTATIPRESIDI ADOTTATISedazione, Analgesia e Blocco NeuromuscolareRiempimento con Colloidi e Cristalloidi Ventilazione Meccanica a bassi volumiInfusione Continua di Vasoattivi e InotropiProfilassi antitromboticaControllo GlicemicoTerapia AlcalinizzanteTerapia Antibiotica a Largo SpettroSomministrazione di corticosteroidiProfilassi delle Ulcere da StressUltrafiltrazione (CVVHDF) Utilizzo della Polimixina B
RIEMPIMENTO CON COLLOIDI E RIEMPIMENTO CON COLLOIDI E
CRISTALLOIDICRISTALLOIDIEC 350 cc
PFC 4000 cc
Emagel 3000
RL 1500 TOTALE: Colloidi 4350
Cristalloidi 4500
VENTILAZIONE MECCANICA A VENTILAZIONE MECCANICA A BASSI VOLUMIBASSI VOLUMI
CONTROLLED MECHANICAL VENTILATION
Volume Tidalico 4-6 ml/Kg
Frequenza Respiratoria necessaria a mantenere una paCO2 ≈ 35-45 mmHg
PEEP 5-8
INFUSIONE CONTINUA DI INFUSIONE CONTINUA DI VASOATTIVI E INOTROPIVASOATTIVI E INOTROPI
NORADRENALINA fino a 1,5 γ/Kg/min
DOBUTAMINA fino a 20 γ/Kg/min
POLIMIXINA B POLIMIXINA B DURATA INFUSIONE: 2 ORE
VELOCITA’ di INFUSIONE: 120 ml/minEPARINA: 2000 UI/200cc SF in 120 minuti
PRE-TRATTAMENTOPA 115/55 mmHgFC 113 bpmAcido Lattico 3,7 mmoli/LDOBUTAMINA 20 γ/kg/minNORADRENALINA 0,15 γ/kg/minSpO2 VENOSA 64%
POST-TRATTAMENTOPA 129/59 mmHgFC 113 bpmAcido Lattico 3,5 mmoli/LDOBUTAMINA 16 γ/kg/minNORADRENALINA stopSpO2 VENOSA 73%
RELAZIONE tra Pressione Arteriosa, Vescicale e Diuresi Oraria
020406080
100120140160
T0 T2h
T3h
T4h
T5h
T6h
T12h
T24h
T36h
T48h
Tempo
0
5
10
15
20
25
30
PAasistolica Diuresi/h Pvescicale
Pressione Vescicale
Intervento chirurgico
Polimixina B
NA 1,5γ/kg/min
Dobutamina20γ/kg/min
Stop Inotropie Vasoattivi
POLIMIXINA B POLIMIXINA B
050
100150200250300350400450500550
BASALI START END PO ST
IL 1 IL 8 IL 6 TNF REC TNF
ANDAMENTO delle Citochine: basali, all’inizio e alla fine del trattamento, e dopo 5 ore
CONTROLLO GLICEMICOCONTROLLO GLICEMICO
Mantenimento dei valori
glicemici ≤ 120 mg/dl
TERAPIA ANTIBIOTICA TERAPIA ANTIBIOTICA A LARGO SPETTROA LARGO SPETTRO
METRONIDAZOLO 30 mg/Kg/die
AMIKACINA 15 mg/Kg/die
FLUCONAZOLO 600 mg/die
TEICOPLANINA 6 mg/Kg/die
SOMMINISTRAZIONE SOMMINISTRAZIONE DI CORTICOSTEROIDIDI CORTICOSTEROIDI
IDROCORTISONE
100 mg/die
per 4 giorni
ULTRAFILTRAZIONEULTRAFILTRAZIONE
CVVHDF: Pompa sangue 60 ml/min
Reinfuso 420 ml/h
Dializzato 2500 ml/h
Rimozione paziente 50 ml/h
Eparina 0,2 UI/h
CONCLUSIONICONCLUSIONIDopo due giorni dall’evento acuto:
Toilette peritoneale e sutura della laparotomia
Sospensione dei farmaci vasoattivi e inotropi
Sospensione della sedazione ed estubazione
Emodianamica stabile
Assenza di febbre
DIMESSO
CASOCASOCLINICOCLINICO
• 49 anni
• Non patologie degne di nota
• Intervento di gastroplastica per RGE (10 giorni prima del ricovero in TI)
ANAMNESIANAMNESI
Quando la paziente arriva in TI:Pressione Arteriosa Sistolica 80 mmHg
PaO2/FiO2 126
FC 140 bpm
GB 18 x 103/mm3
Non alterazioni renali
Non alterazioni ematologiche
Non Acidosi Metabolica
TAC: piccolo ascesso subfranico
Per il deteriorarsi delle condizioni cliniche, la paziente viene portato in sala
operatoria
ESAMI COLTURALI
Stafilococcus Coagulasi -
Enterococcus Faecium
Candida Albicans
PERITONITE SETTICAPERITONITE SETTICA
PROTEINA C ATTIVATA
INFUSIONE CONTINUA
CONCENTRAZIONE 1000 γ/ml
VELOCITA’ di INFUSIONE 1,9 ml/h
DURATA 96 ore
RELAZIONE tra Pressione Arteriosa, Temperatura e Rapporto PaO2/FiO2
T°C
7090
110130150170190
TP T0 T1 T2 T3 T4 T5 T6 T7 T8 T9 T10
Tempo
35
36
37
38
39
40
PAasistolica PaO2/FiO2 T°C
Dopamina10 γ/kg/min
Dopamina5 γ/kg/min
StopDopamina
Non si sono verificati Non si sono verificati sanguinamentisanguinamenti durante durante
tutte le 96 ore di infusione tutte le 96 ore di infusione
La paziente La paziente èè stata dimessa stata dimessa dalla nostra TI dopo 7 dalla nostra TI dopo 7
giorni dalla fine giorni dalla fine delldell’’infusione di infusione di
Proteina C Attivata Proteina C Attivata
GUARITA