csi 2010 04 16 · 2015. 3. 17. · La prova che la proposta è valida sta nel fatto che, in meno di...

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he “Casa Comita-to” finirà negli an-nali della città edella provincia diVarese è poco masicuro. All’appunta-

mento dell’Ata hotel di giove-dì 8 aprile che faceva incon-trare la presidenza nazionaledel Csi con quelle di Varesee di Como sono intervenuti tut-ti. Il prevosto monsignor Gil-berto Donnini ha portato i suoisaluti in apertura di “presiden-za allargata” dopo il rientro dal-la visita a Villa Recalcati deirappresentanti del Csi. Ancheil vicario episcopale, monsi-gnor Luigi Stucchi, ha parteci-pato all’intero evento ricordan-do che «lo sport animato dal-l’ispirazione del Csi orienta tut-ta la vita e fa crescere donnee uomini migliori».

A Redento Colletto, che haincassato i complimenti delpresidente regionale Giusep-pe Valori che ha detto «di averscelto Varese perché è un Co-mitato dinamico, che sa fare eche ben fotografa la realtà delCsi Lombardia», il compito diintrodurre la presidenza allar-gata snocciolando anche al-cune cifre importanti.

«Il Comitato di Varese – hadetto rivolgendosi al presiden-te nazionale Massimo Achinidopo aver ricordato le figurecardini del presidentissimo At-tilio Mentasti e del Consulen-te don Umberto Colombo –conta oggi su 15838 tessera-ti e ne aveva 13000 quasi dueanni fa quando il Csi naziona-le lanciò la campagna dellacrescita del 10%. I nostri atle-ti sono raccolti in oltre 220 so-cietà e praticano ben 34 disci-pline diverse. A questi tesse-rati ci sarebbero da aggiunge-re anche i ragazzi che, attra-verso le scuole del Comune diVarese, svolgono attività conil nostro Centro Studi ma chenon possono entrare nel no-vero degli iscritti al Csi».

A Colletto ha fatto eco Gio-vanna Tagliabue, vice presi-dente del Csi Como. «Noi –ha detto – abbiamo 195 socie-tà e circa 13mila tesserati esiamo stabili da tempo, macon tanta voglia di crescerecome dimostra il progetto“Quattro calci in oratorio” av-viato con la pastorale dioce-sana e sostenuto anche dal-la Regione Lombardia».

C

a cura del Comitato Csi Varese

“Casa Comitato”, un vero trionfoVarese e Como presi a modello

Per aggiornarsi o scrivere al Comitato provinciale Csi di Varese (via San Francesco 15){telefono 0332.239126} {fax 0332.240538} {e-mail postmaster@csivarese.it} {sito Internet www.csivarese.it}

a novità rispetto agli altriappuntamenti di “Casa Co-mitato” finora svolti si chia-ma “Una società in vetri-na”. Il Csi Varese, infatti, inoccasione dell’appunta-

mento con la presidenza nazionaleha voluto presentare l’esperienza del-la vacanza estiva e sportiva ideatadal Csi Bisuschio grazie a Silvano Za-novello e, da 3 anni, sponsorizzatae sostenuta anche dal Csi Varese edal Centro Studi del Csi. Con un bre-ve filmato è stata presentata l’inizia-tiva che il Csi Varese vorrebbe allar-gare agli altri Comitati del Csi Lom-bardia e, perché no, proporre per unriconoscimento nazionale. Da subi-to è arrivato il plauso di Giuseppe Va-lori, numero uno del Csi Lombardia,cui è seguito quello del presidente na-zionale Massimo Achini che ha det-to di «aver molto apprezzato sia laproposta sia la presentazione e chesimili attività sono la dimostrazione diquanto grande sia il Csi e quante buo-ne già faccia e debba imparare a co-municarle». Parole che, a botta cal-da, sono sembrate qualcosa di più diun imprimatur verso un riconoscimen-to o una qualifica di proposta nazio-nale per la vacanza sportiva e forma-tiva che poi hanno illustrato Silvano

Zanovello, Michele Marano e MimmoSerino.

La prova che la proposta è validasta nel fatto che, in meno di 3 anni, siè passati da un turno con 17 ragaz-zi ai quasi 300 che questa estate, intre diversi turni, riempiranno con leloro voci il centro di Disentis in Sviz-zera saggiando diverse disciplinesportive e riflettendo su testi lettera-ri adattati da Serino. L’estate 2010 sa-rà all’insegna de “Il Piccolo principe”dopo “Il Profeta” e “Pinocchio”.

L’appuntamento con la presidenza nazionale ha consentito di verificare l’ottimasalute dello sport che forma i suoi atleti anche dal punto di vista educativo

Educare sui campi e in palestraIl grande impegno dei laici

Disentis verso il saltoSarà evento nazionale

Villa Recalcati aprePartnership in vista

Gli interventi di Colletto e Ta-gliabue sono stati l’assist per-fetto per Achini per evidenzia-re come «Casa Comitato vo-glia sottolineare che il di è

grande, è una realtà importan-te e di riferimenti perché ci so-no donne e uomini che anima-no i Comitati e si impegnanoquotidianamente sul territo-

er chi ama lo sport e lo pratica, laserata di “Casa Comitato” è stata ric-ca. Per chi fa sport con il Csi, poi,quella serata è stata la consacrazio-ne della bontà dell’impegno ma an-che lo stimolo a proseguire a fare

ancora meglio.Sintetizzare il tutto è opera ardua, ci limi-

tiamo ad alcuni spunti di riflessione e di cro-naca.

L’ex campione di basket Paolo Conti e Gae-tano Marchetto, un non vedente che ha pra-ticato e pratica tanti sport, hanno mostratoil valore dell’attività motoria.Valore sottolinea-to anche negli interventi dei Consulenti ec-clesiastici provinciale don Giuseppe Bai, re-gionale don Basilio Mascetti e nazionalemons. Claudio Paganini.

Forte e sferzante il contributo di don Bai

Il tavolo dei relatori di Casa Comitato e la consegna del discobolo del Csi al vicario episcopale, monsignor Luigi Stucchi

rio». E dopo aver elogiato idue Comitati di Varese e Co-mo, Achini ha ricordato l’im-portante evento dell’Agorà del-lo sport a Parma (21-23 mag-

gio) e indicato la Lombardia, ilCsi Lombardia ma anche, lo-gicamente, i 13 Comitati chelo compongono, come i “ca-pitani” dell’ente di promozione

sportiva. «A un capitano – hadetto Achini con una dellesempre sue riuscite metafo-re – in campo si chiede unqualcosa di più che agli altrigiocatori. I capitani hanno deidoveri in più e sappiate cheanche la Lombardia li ha, an-che per i suoi 300.000 tesse-rati che la fanno essere unaspecie di locomotiva per il Csi,nei confronti della nostra as-sociazione».

Ha chiuso la parte di incon-tro di presidenze il saluto isti-tuzionale di Giorgio De Wolfper il Comune di Varese. Aconferma che il Csi Varese èuna realtà importante e che“Casa Comitato”, RedentoColletto e i suoi collaboratorise la sono meritata organiz-zando poi l’evento con grandecura.

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I professori Silvano Zanovelloe Mimmo Serino illustranola proposta della vacanza a Disentis

Il pubblico presente all'incontro dell'Ata hotel

Il presidente nazionaleMassimo Achinidurante il suo intervento

a fare di più in un campo importante comequello educativo mentre don Mascetti ha sot-tolineato che «lavorare con le persone è de-licato, ma è un compito affascinante cui sia-mo chiamati da Dio per essere suoi autenti-ci testimoni nei paesi e nelle città dove abi-tiamo».

Don Paganini ha sottolineato come «nellosport si debba saper anche perdere se stes-si, me perché gli altri crescano meglio».

Da parte sua, poi, il vicario episcopale,mons. Luigi Stucchi, ha ricordato che «met-tere in gioco se stessi educando gli altri è im-portante e qualifica l’intera vita». Ha quindiaggiunto che «lo sport è un ambito privilegia-to di testimonianza dei laici che, educandosui campi, continuano a rimettersi in giocoe così facendo tengono tra loro legate le di-verse generazioni».

I sacerdoti hanno poi ricordato che anchei vescovi hanno inserito lo sport tra le sfideculturali del presente decennio e si tratta diuna svolta importante per chi, come i tanti lai-ci del Csi, da anni si dedicano ai più giova-ni con l’attività motoria.

Ha chiuso Massimo Achini spronando tut-ti a continuare nel solco già tracciato che,

aperitivo di “Casa Comita-to” è stato l’incontro, mol-to cordiale, tra la presiden-za nazionale del Csi, equelle provinciali di Vare-se e Como, con il presi-

dente della Provincia, Dario Galli. Unincontro molto bello nel quale si èscoperto che il numero uno di VillaRecalcati, tifoso rossonero da tem-po, ha anche un passato da atletacon il Centro sportivo italiano e si èdetto disponibile alla massima col-laborazione con il Csi.

Nel corso del colloquio, durato piùa lungo del previsto e caratterizzatoda una reale volontà di confronto e diinstaurare rapporti più sinergici tral’ente locale e l’ente di promozionesportiva, è anche balenata l’ipotesi direalizzare un accordo, un’intesa, che consenta alle due realtà di continua-re a proporre l’educazione dei giovani attraverso lo sport e all’ente pubbli-co di sostenere gli sforzi, onerosi non solo economicamente, che quotidia-namente devono essere portati avanti sul territorio. «L’incontro con il presi-dente Dario Galli – ha commentato Redento Colletto – apre nuovi scenarial Csi Varese che ha iniziato il suo cammino verso l’importante traguardo del50° aumentando il proprio numero di tesserati e di società. Un dato chenon è sfuggito alla Provincia e al suo presidente Dario Galli che hanno co-sì proposto, con nostra grande soddisfazione, di studiare percorsi comuni.Non mancheremo di avanzare le nostre proposte che sono tutte tese a dif-fondere la pratica motoria sul territorio con un’attenzione educativa e sen-za trascurare l’aspetto di prevenzione sanitaria legato al fare costantemen-te, e bene, moto».

ha detto, «vede un Csi in crescita, sempre piùqualificato, credibile, forte e in grado di affa-scinare i ragazzi e stimolarne i percorsi edu-cativi attraverso la pratica di varie disciplinesportive che mettono i ragazzi al centro se-condo il Progetto da sempre perseguito dalCsi e che trova nella Chiesa e nella Bibbia imigliori alleati».

L’

Redento Colletto, Giuseppe Valori eMassimo Achini a colloquio, in VillaRecalcati, con il presidente Dario Galli