Cronaca di Messina - memoriaeimpegno.it · Domenico BertÇ Usare l3 auto solo se strettamente ......

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Gazzetta del Sud Domenica 20 Marzo 2016 29

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L’Università

IN VERDE IL PERCORSO DELLA MARCIA. Nella cartina il tragitto del corteo in colore verde e quello del tram in colore viola (saranno incrementate le corse)

Verso la “XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno” di lunedì

L’assemblea dei familiari e la vegliaOggi i due appuntamenti: alle 15 al “Vittorio”, alle 17.30 a S. Caterina Valverde

Parcheggi proibitisulla via Garibaldi:sono previsti 170pullman da Sicilia,Calabria e Puglia

Domenico Bertè

Usare l’auto solo se strettamenteindispensabile. È questa la racco-mandazione che arriva da Palaz-zo Zanca, fermo restando che lacircolazione sull’asse nord-sudnon è bloccata ma sicuramentesubirà dei rallentamenti. La gior-nata dedicata a Libera, può scon-volgere le abitudini di molti ma, infin dei conti, può essere assorbitasenza troppi contraccolpi.

Strade chiuseLo saranno tutte quelle dalle qualipasserà il corteo che scatterà alle 9da piazza Juvara, lungo la via Ga-ribaldi. E quindi corso Cavour, lavia Cannizzaro sino all’altezza dipiazza Cairoli, il viale S. Martinofino all’incrocio con la via I Set-tembre che conduce fino a piazzaDuomo, luogo del concentramen-to finale. Non sarà possibile po-steggiare nemmeno sulla via Gari-baldi dove saranno parcheggiati

tutti i 170 pullman che arriveran-no dalla Sicilia, ma anche da Cala-bria e Puglia. In tutti questi 3 kmnon solo non sarà possibile transi-tare dalle 7 alle 15, quindi anchedopo il passaggio del corteo, masoprattutto vigerà il divieto di so-sta con rimozione.Al lavoro dodi-ci carroattrezzi privati dalla 00,01di lunedì sino alle 7. Nessuna ec-cezione, è quindi opportuno perchi abita in quell’area trovare giàla sera precedente un posteggio“sicuro”, non potendo neancheuscire i mezzi dai garage. Attornoal percorso del corteo, però saran-no sbarrati gli accessi anche di al-tre strade. Sono quelle che sbuca-no sulle vie da dove si snoderà ilserpentone e quindi come dei vi-coli ciechi. Anche di questo do-vranno tenere conto i residentidella zona. Il transito nord sud ègarantito dalla circonvallazione,dal viale della Libertà e via V. Ema-nuele, e dall’autostrada. In centronon ci saranno bus. Il tram è pre-

visto che transiti ogni 10 minuti.

Le forze in campoSaranno impiegate oltre 50 pattu-glie della Polizia Municipale, nonmeno di 120 uomini per la sola fa-scia mattutina, a cui vanno ag-giunti ovviamente quelle delleforze dell’ordine che saranno im-pegnate anche in servizi di vigi-lanza e controllo. In campo ausi-liari del traffico, Polizia Provincia-le, Consulta del volontariato. Lu-nedì saranno attive due linee tele-foniche 090-7722686 e090-7722685, per fornire infor-mazioni alla cittadinanza in tem-po reale sulla viabilità.

Oggi e domaniIl programmadella “XXI Giornatadella Memoria e dell’Impegno” inricordo delle vittime delle mafie,scatteràgiàoggi. Alle15alTeatroVittorio Emanuele, assemblea ri-servata ai familiari (circa 500)delle vittime innocenti delle ma-fie. Alle 17.30 nella chiesa parroc-chiale di S. Caterina Valverde, Ve-glia ecumenica di silenzio, rifles-sione e preghiera con i familiari.Lunedì alle 7 è previsto il con-centramento della manifesta-zione a Piazza Juvara. Alle 9partirà il corteo con il percorsovia Garibaldi, corso Cavour, viaTommaso Cannizzaro, viale S.Martino, via I Settembre. Alle10.30 la testa del corteo dovreb-be essere a piazza Duomo, alle11 inizierà, con diretta su RaiNews, la lettura dei 900 nomidelle vittime di mafie. Non ci sa-ranno né il ministro della giustiziaOrlando né il presidente del Sena-to Grasso. Previsti gli interventi diLibera, Avviso Pubblico, e di un fa-miliare.

Porte aperte al MuseoVisto il gran numero di richiesteda parte delle scolaresche che ar-riveranno in città da tutta la Sici-lia, il Museo Regionale resteràaperto dalle 9 alle 18.30, nono-stante il lunedì sia giorno di chiu-sura settimanale.

Uffici e scuolePalazzo Zanca ed ex Provinciahanno deciso di chiudere gli ufficiche non siano stati ritenuti neces-sari per lo svolgimento della stes-sa manifestazione o indispensabi-li per la routine degli uffici. Lescuole del centro saranno apertema la gran parte parteciperannoallamanifestazione. Chiusianchegli uffici della Camera di Com-mercio.3

L’APPELLO DEL FONDATORE DI LIBERA ALLA CITTÀ

Don Ciotti: «Bisogna risvegliare le coscienze»

Una vita in strada. Don LuigiCiotti lunedì sarà in città

«Lunedì saremo a saremo aMessina - dice don Luigi Ciot-ti, presidente nazionale di Li-bera - per risvegliare le co-scienze, a cominciare dallenostre, per ribadire chequando c’è di mezzo la giusti-zia e la verità le scelte nonammettono chiaroscuri, mar-gini di ambiguità.

Ma la «novità» è che Mes-sina, quest’anno, si farà por-tavoce di una richiesta di ve-rità che troverà risonanza inoltre 1000 luoghi d’Italia -scuole, carceri, associazioni,

università, fabbriche, parroc-chie - dove simultaneamenteverranno letti i nomi dellevittime.

A sottolineare - non solosimbolicamente - che percontrastare le mafie e la cor-ruzione occorre sì il grandeimpegno delle forze di poli-zia e di molti magistrati, maprima ancora occorre diven-tare una comunità solidale ecorresponsabile, che facciadel «noi» non solo una paro-la, ma un crocevia di bisogni,desideri e speranze.

Un appello forte del sacer-dote che è l’anima di un coor-dinamento nazionale cheraggruppa ben 1.600 asso-ciazioni di varia estrazione.

«Questa comunità - con-clude Luigi Ciotti - cerca ognigiorno di essere il popolo cheil 21 marzo confluirà a Mes-sina e in tanti luoghi di Italia.Volti di un Paese magari im-perfetto, ma pulito e opero-so, che non si limita a consta-tare ciò che non va, ma simette in gioco per farlo anda-re».3

“Giardino della Memoria” al Petrazza

Nel vecchio fortei fiori delle vittimedi tutte le mafie

Emanuele Rigano

Un parco che rifiorisce raccon-ta di un terreno arido che riac-quisisce vita e germoglia: as-sume così significati che van-no oltre la semplice cerimo-nia, l’intitolazione in onore ditutte le vittime innocenti dellamafia del “Giardino della Me-moria” di Forte Petrazza, nel-l’ambito della “XXI Giornatadella Memoria e dell’Impe -gno” organizzata da Libera.Un luogo magico quello chesorge a Camaro, simbolo di unterritorio che ha trovato la for-za e i mezzi per riscattarsi dal-l'abbandono.

«Questo momento vuoleservire a far comprendere co-me la conversione sia possibi-le se si attivano meccanismicomuni di economia civile - haspiegato Salvatore Rizzo pre-sidente del Consorzio SOL.E.,a cui è affidata la roccaforteumbertina».

Oggi si mostra probabil-mente ancora un poco scalca-gnato ma ricco non solo di fio-ri ed alberi, ma anche di spe-ranze, offerte dalle cooperati-ve di inserimento lavorativoaderente al Consorzio che ge-stisce i servizi del Parco, che èsede operativa di uno dei Di-stretti Sociali Evoluti (l’altra èa Capo Peloro).

«Questi momenti di ampiapartecipazione devono offrirela scossa emotiva per un impe-gno da proiettare sul quotidia-no - ha sottolineato GaetanoGiunta della Fondazione diComunità -, esperimenti comequesto dimostrano che sonoattuabili modelli diversi daquelli imposti dal capitalismofinanziario». Le cose cambia-no, possono mutare, asserisceil sindaco Renato Accorinti,dobbiamo solo metterci delnostro: «Questo posto era ani-mato da armi e ora ci troviamoqui parlando di una visione to-

talmente diversa, passandodallo scontro all'incontro. Vamodificata la struttura menta-le, anche per quanto riguarda iterritori vicini, integrando».Memoria e responsabilità, so-no i due cardini per il respon-sabile formazione di “Libera”,Michele Gagliardo. Valori aiquali non bisogna mai rinun-ciare. La scopertura della tar-ga è stata umanamente “bat -tezzata”da Flora Agostino, so-rella di Nino e cognata di Ida,vittime di mafia a cui è dedica-ta la sezione peloritana di “Li -bera”: «Da 24 anni la mia fa-miglia cerca verità, anche sequello che ci è stato tolto nes-suno ce lo ridarà. Solo di re-cente con le confessioni di al-cuni collaboratori si è scoper-to che mio fratello è stato uc-ciso con la complicità di fun-zionari di stato corrotti, era unpoliziotto semplice, che perònel tempo libero si impegnavaa cercare malavitosi a Paler-mo. Vogliamo donare dignitàal suo sacrificio, la giustizia èstata quella divina, che ha fat-to nascere mio figlio che porta

Giunta: «Esperimentiche sovvertonoi modelli impostidal capitalismofinanziario»

Diverrà un luogo simbolo. La cerimonia di ieri è stata molto seguita

Rizzo: la conversione èpossibile con meccanismidi economia civile

l È stata siglata una con-venzione tra l’Universitàdi Messina e l’Agenzia na-zionale dei beni seque-strati e confiscati alla cri-minalità organizzata, fi-nalizzata alla formazionedei dipendenti della stes-sa Agenzia. L’accordoprevede la partecipazio-ne, tramite la tecnologiadidattica dell’e-learning,degli impiegati dell’Anbsca 40 ore di lezioni, impar-tite nell’ambito del Ma-ster di II livello in “Am-ministrazione e gestionedei beni confiscati allamafia”, organizzato dalDipartimento di Scienzepolitiche e giuridiche del-l’ateneo, diretto dal prof.Giovanni Moschella.

Cronaca di Messina

il nome di Nino 12 anni dopola sua morte nello stesso gior-no, il 5 agosto. Ecco, come unricordo di morte può diventa-re di vita». Gli studenti dell'i-stituto agrario “Cuppari-Mi -nutoli” hanno ripulito le aiuo-le e donato delle piante, è sta-to inoltre piantato un albero difiuggiole. I gruppi provenientida tante città, anche lontane,da Genova e Brescia, hannotrascorso la giornata all'inter-no del Forte dove è stato alle-stito un mercatino con degu-stazioni di prodotti “buoni,puliti e giusti” del gruppo diacquisto solidale.3

Nel pomeriggio di lunedì trale 14.30 e le 17.30 sono pre-visti gruppi di lavoro temati-ci e molti seminari tematici.Anche quest’anno Libera or-ganizza infatti, grazie allacollaborazione di molte as-sociazioni, alcuni momentidi approfondimento sul te-ma delle mafie. Ecco gli in-contri. “Insegnare è portareil fuoco. Educare al benecomune per costruire eco-nomia sociale”. OratorioDomenico Savio. Tutor: Mi-chele Gagliardo. Relatori:Gaetano Giunta, Emilio Ver-gani, Fabio Regolo. “S t r u-menti e percorsi per l’i m-pegno dei giovani, nel se-gno della memoria”. Istitu-to “La Farina-Basile”. Tutor:

Lillo Gangi. Relatori: Giaco-mo D’Arrigo, Claudio Aresti-vo, Massimiliano Conti, LelloAnalfino, Erika Llanos (Mes-sico). “Intrecciando cam-mini. Le reti di antimafiasociale nel mondo”. Aulamagna Istituto Jaci. Tutor:Giulia Poscetti. Relatori: Lu-cas Manjon (Argentina); An-gela Cuenca (Bolivia), San-dro Mattioli (Libera Euro-pe), Halima Aissa (Tunisia).“La memoria nelle storie,l’impegno nelle vite”. Pala-cultura. Tutor: Daniela Mar-cone. Relatori: Mario Scher-mi Arturo Rojo Flores (Mes-sico), Margherita Asta, JlassiEp Ben Mohamed Loubna(Tunisia). “Minori e mafie”.Istituto “Pascoli-Crispi”. Tu-

tor: Enza Rando. Relatori:Roberto Di Bella, FrancescaPricoco, Maria Boronello,Enrico Interdonato. “Il ruolodei cittadini nella promo-zione dell’integrità: espe-rienze di monitoraggio ci-vico”. Palacultura. Tutor:Leonardo Ferrante. Relatori:Andrea Borruso, ChristianQuintili, Massimo Brunetti,Giuseppe D’Avella, AntonioLe Donne. “Illuminare le

periferie. Il ruolo dell’i n-formazione libera”. S. Ma-ria Alemanna. Tutor: Vitto-rio Di Trapani. Relatori: Bep-pe Giulietti, Paolo Borrome-ti, Rino Giacalone, RiccardoOrioles, Maria Del RosarioVillanueva Orrostieta (Mes-sico). “Cosa Nostra 2.0”. Li-ceo “Seguenza”. Tutor: Lo-renzo Frigerio. Relatori: Gui-do Lo Forte, Sebastiano Ardi-ta. “Beni confiscati e coe-sione territoriale: a ven-t’anni dalla Legge 109/96”.Cappella dell’Arcivescovado.Tutor: Enrico Fontana. Rela-tori: Lucio Cavazzoni, Davi-de Pati, Giacomo Messina,Nino Tilotta, Raffaele Mani-cone. “L’Italia sotto tiro”.Salone delle Bandiere, Pa-

lazzo Zanca. Tutor: Toni Mi-ra. Relatori: Renato Accorin-ti, Roberto Montà, PasqualeAmato, Michele Tripodi,Giuseppe de Lorenzo, Miche-le Albanese. “La legge sugliecoreati, in nome del popo-lo inquinato”. Liceo “M a u-rolico”. Tutor: GianfrancoZanna. Relatori: StefanoCiafani, Peppe Ruggiero, Ro-sanna Casabona, DanieleManganaro, Ciro Troiano,Giuseppe Vadalà. “Legalitàè lavoro”. Camera di Com-mercio. Tutor: Emilio Pintal-di. Relatori: Emanuele Cre-scenti, Tano Grasso, Valenti-na Fiore, Vincenzo Castrono-vo, Gaetano Sciacca, Lucia-no Silvestri, Maurizio Berna-va, Salvatore Pasqualetto.3

Nel pomeriggio molti i seminari tematici

Il presidentedella FnsiBeppe Giuliettiinterverràin uno degliincontriprogrammati

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