Post on 07-Mar-2016
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Via Milano
Via Marconi
Via Milano lato scuola elementare
Via Milano
Via Martiri della Libertà
Via Milano / via Don Carrera
Via Nazario Sauro
Ambiti urbani del centro storico con carreggiate che non permettono nel doppio senso di marcia un transito in SICUREZZA di mezzi e pedoni, vogliamo estendere la ZTL. E’ già stata attuata una raccolta di firme per richiedere interventi di limitazione del traffico (RICHIESTA INASCOLTATA). E’ necessario PROGETTARE e completare le piste ciclabili di Pioltello, il completamento di brevi tratti permetterebbe il collegamento delle zone periferiche con il centro storico, spesso le piste ciclopedonali sono utilizzate come PARCHEGGIO. E’ fondamentale una migliore organizzazione dei parcheggi cittadini ed una PIU’ ADEGUATA AZIONE DI CONTROLLO delle soste selvagge da parte della Polizia Locale. E’ improrogabile attuare il divieto di transito del traffico di passaggio pendolare, a dicembre 2009 durante un’assemblea pubblica l’Amministrazione ha dichiarato interventi di controllo del traffico con PORTALI DI ACCESSO mai attuati. Non possiamo prorogare ogni intervento nascondendoci dietro lo scudo del PATTO DI STABILITA’.
Ponte ciclo pedonale via S. Francesco
Cantiere “motel” zona Mulino
Ingresso scuola elementare Via Milano
Centro storico
Il PONTE CICLO PEDONALE che permette di attraversare la via S. Francesco, ad alto traffico, è ormai INAGIBILE da anni, Quale intervento si prospetta? Ne aspettiamo il definitivo crollo? La struttura mai completata del “motel” lungo la via Milano, nella zona del Mulino, è utilizzata come luogo di pernottamento di clandestini, e completa lo stato di abbandono di una delle ZONE PIU’ DEGRADATE a poca distanza dal centro cittadino. Nella città la Polizia Locale è quasi completamente assente anche a causa dell’esiguo numero di agenti, i cittadini hanno desiderio di MAGGIOR SICUREZZA, di maggior controllo, di una collaborazione con le forze dell’ordine finalizzata anche a rendere Pioltello una città più vivibile, ove i cittadini si sentano a casa propria, queste problematiche potrebbero essere attenuate con la presenza DEL VIGILE DI QUARTIERE.
Parco agricolo
Zona Mulino
Via Roma “LA ROTONDA”
Ripristino “del porfido” Via Aldo Moro
Via Aldo Moro Strisce pedonali
realizzate da 1 giorno!
Il parco agricolo è in condizioni di estremo degrado, quale futuro si prospetta per il MILIONE di mq di area agricola che acquisiremo quale merce di scambio per la valorizzazione di parte del parco delle cascine (intervento edilizia dietro area cinema)? Alcuni ambiti del centro storico, pubblici e privati si presentano INDECOROSI. E’ fondamentale progettare l’ARREDO URBANO, e soprattutto MANUTENERLO costantemente. Occorre PROGETTARE adeguatamente gli interventi ed è necessario un CONTROLLO da parte dell’Amministrazione sulla loro corretta esecuzione.
Parco Papa Giovanni XXIII
Marciapiedi di via Don Carrera
Siepi informi e sporche
Verde falciato all’interno del magazzino comunale e “depositato” all’esterno sul
marciapiede…
“Cacca” al parco giochi
1 … e … 2
Sicurezza al primo posto…
Il GLOBAL SERVICE NON FUNZIONA, è un costo inadeguato e ingiustificato se i risultati sono questi! La manutenzione del verde deve essere adeguata, le aiuole, spesso sono “terra arata” utilizzata per far depositare ai cani i loro escrementi in quanto a Pioltello Vecchia NON ESISTE UN’AREA CANI, queste stesse aiuole sono anche utilizzate dai bambini per giocare dal momento che nel centro cittadino vi è un solo parco la cui ultima riqualificazione risale a …? I percorsi pedonali ed i MARCIAPIEDI devono essere mantenuti per permettere il transito a chiunque, soprattutto a persone diversamente abili, anziani e bambini.
Cascine pioltellesi
Villa Trasi
Villa Opizzoni
Ex caserma carabinieri
Complesso scolastico di via Milano E’ necessaria una palestra e nuove aule
E’ evidente come acquisire cascine ed edifici storici e mantenerli in efficienza sia estremamente costoso, ma è necessario salvaguardare la nostra storia, il nostro patrimonio artistico e culturale affinché possa continuare a vivere e far vivere l’identità di una città di origine rurale le cui eccellenze architettoniche tendono definitivamente a scomparire. Occorre programmare con anticipo il futuro degli edifici storici cittadini, tramite un dialogo con i privati o Enti proprietari degli stessi. E’ necessario adeguare le strutture pubbliche esistenti (scuole) alle nuove esigenze di una città che nei prossimi anni potrà avere uno sviluppo urbanistico di notevole entità.
Le scelte radicali sull’assetto della città dovrebbero prevedere una maggior PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI, puntare inequivocabilmente e prioritariamente sulla riqualificazione di AREE DEGRADATE, sul loro riutilizzo, ma ciò non deve permettere di optare per facili scelte di SCARSA QUALITA’ URBANA quale ad esempio quella messa in atto sull’area ex Rotolito: migliaia di mc impilati sino ad ottenere un complesso di fabbricati analogo alle “unitè de habitation” di Marsiglia, incombenti sulle malferme e intimorite abitazioni del centro storico.