Cos’è l’Azione Jean Monnet?

Jean Monnet (1888-1979) è considerato uno dei padri fondatori dell'idea di Europa unita.

Come alto consulente del governo francese, Monnet fu il principale ispiratore della famosa “dichiarazione Schuman” del 9 maggio 1950, che portò alla creazione della Comunità europea del carbone e dell’acciaio e che per questo motivo è considerata l’atto di nascita dell’Unione europea.

Tra il 1952 e il 1955 fu il primo presidente dell’organo esecutivo della CECA, l’Alta Autorità. Sarebbe tuttavia ingiusto limitare l’influenza di Monnet alla sfera economica. È sua la famosa affermazione: “Noi non uniamo Stati, ma popoli”.

I programmi attuali dell’UE a favore degli scambi culturali e nella formazione seguono questa sua filosofia.

La strategia individuata da Jean Monnet è la progressiva integrazione europea tramite il raggiungimento di punti limitati ma decisivi.

Lanciata nel 1989 dalla Commissione Europea, con l’obiettivo di favorire lo studio sull'integrazione europea, l’azione Jean Monnet funziona attraverso diversi strumenti: cattedre, Centro di Eccellenza, Reti Multilaterali, Attività di Informazione e Ricerca e Moduli Europei.

L’Azione Jean Monnet è oggi presente in 62 paesi dei cinque continenti. Tra il 1990 e il 2008, l’Azione ha favorito l’attivazione di circa 3.000 progetti nell’ambito degli studi sull’integrazione europea, compresi 141 Centri di Eccellenza, 775 Cattedre, 2.000 Moduli Europei. L’Azione Jean Monnet ha creato un network di 1.500 docenti e raggiunge un pubblico di 250.000 studenti ogni anno.

Quale esperienza dell’Azione Jean Monnet

ha l'Università di Catania?

Il primo finanziamento dell’Azione Jean Monnet al nostro Ateneo risale al 1991 con l’attivazione del Modulo Europeo presso la facoltà di Scienze Politiche e con il coordinamento del prof. Fulvio Attinà.

Da allora sono seguite altre iniziative presso le facoltà di Scienze Politiche, di Economia, di Giurisprudenza e di Agraria: Moduli Europei, Cattedre, attività di informazione e ricerca e, dal 1998, l’attivazione di un Centro di Eccellenza, tra i primi in Europa ed unico in Sicilia.

Cos’è un Modulo Jean Monnet?

I moduli Jean Monnet sono brevi programmi (o corsi) didattici nel campo degli studi sull’integrazione europea. Tra gli altri, obiettivi dei moduli Jean Monnet sono:

• stimolare l’eccellenza nell’insegnamento, nella ricerca e nella riflessione nell’ambito degli studi sull’integrazione europea e rafforzare la conoscenza e la consapevolezza di questioni relative all’integrazione europea;

• offrire a studenti che non entrano automaticamente in contatto con studi sull’integrazione europea l’opportunità di essere formati su processi e politiche relativi all’integrazione EU.

Ogni modulo ha una durata minima di 30 ore di insegnamento.

I moduli possono concentrarsi su una determinata disciplina degli studi sull’integrazione europea o possono adottare un approccio multidisciplinare e richiedere pertanto la partecipazione di diversi docenti.

Cos’è il Modulo di Ateneo “New Skills for new

Challenges”?

Il Modulo di Ateneo “New Skills for new Challenges” consiste in una combinazione di corsi introduttivi sull’integrazione europea e insegnamenti specializzati su politiche europee.

La finalità è fornire ai partecipanti:

una conoscenza approfondita del processo di integrazione attraverso una metodologia interdisciplinare;

l’opportunità di esplorare alcune politiche pubbliche selezionate tra tematiche di interesse professionale e scientifico.

A chi si rivolge il ModuloEuropeo?

Il progetto si rivolge a studenti, laureati ed esperti che desiderano ricevere una formazione su questioni relative al processo di integrazione dell’UE.

In particolare, gli studenti provengono da facoltà che non offrono corsi di insegnamento su tematiche attinenti l'Unione Europea. I laureati e gli esperti provengono da tutti quei settori professionali e scientifici che richiedono la conoscenza del processo di europeizzazione.

I partecipanti potranno beneficiare di un programma di insegnamento di eccellenza, inserito in un contesto multidisciplinare e di indubbia rilevanza per lo sviluppo delle loro competenze professionali. Laureati ed esperti godranno dell’opportunità di aggiornare le loro conoscenze attraverso un’interazione intensiva con relatori altamente qualificato che forniranno nuove prospettive sulle tematiche affrontare.

Come sarà organizzato il Modulo Europeo?

Il progetto svilupperà un unico modulo di Ateneo coordinato dal centro europeo EuroMed della durata complessiva di 84 ore ripartite come segue:

• 12 ore comuni, suddivise in due seminari (Introduttivo e Conclusivo) obbligatori per tutti gli iscritti e finalizzati a fornire conoscenze di base relative all’UE, alle sue dinamiche e ai suoi processi.

• 4 unità tematiche ciascuna della durata di 18 ore e coordinate dai referenti di facoltà.

Il calendario verrà organizzato in modo da consentire la frequenza a tutte le unità tematiche.

Ogni unità tematica combinerà lezioni frontali con dibattito e attività di feedback, grazie alla presenza in aula di due tutor. La frequenza sarà obbligatoria e certificata da firme di inizio e fine attività.

Quali sono le unità tematiche alle quali ci si

può iscrivere?

UNITA’ TEMATICHE

• Language policy of the European Union, coordinata dalla facoltà di Lingue ed incentrata sulla politica linguistica dell’UE in termini di multilinguismo, multiculturalismo da una prospettiva storica, culturale e giuridica.

• Knowledge of EU Energy Policies, coordinata dalla facoltà di Ingegneria e incentrata sulla conoscenza della politica energetica dell’UE.

• Lifelong learning in the knowledge society, coordinata dalla facoltà di Scienze della Formazione e incentrata sull’analisi sistematica di elementi culturali e valori della società della conoscenza e di tutte le possibilità offerte dall’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

• Culture in a Euro-Mediterranean perspective, coordinato dalla facoltà di Economia incentrato sull’analisi sistemica della rilevanza di Cultura ed Arte incentrato sull’analisi sistemica della rilevanza di Cultura ed Arte per lo sviluppo socio-economico, nel quadro del processo di integrazione Europea

È possibile conseguire CFU?

Il superamento della prova finale sarà titolo di attribuzione di CFU, secondo le seguenti modalità:

• 3 CFU per la frequenza del corso introduttivo, della conclusione, di una unità tematica e la consegna di un paper nei tempi e con le modalità previste al punto 6 del presente avviso;• 4 CFU per la frequenza del corso introduttivo, della conclusione, di due/tre unità tematiche e la consegna di un paper nei tempi e con le modalità previste al punto 6 del presente avviso;• 5 CFU per la frequenza del corso introduttivo, della conclusione, di tutte le unità tematiche e la consegna di un paper nei tempi e con le modalità previste al punto 6

del presente avviso.

Il riconoscimento dei crediti è garantito agli studenti delle Facoltà che aderiscono al progetto (Economia, Scienze della Formazione, Lingue e Letterature Straniere, Ingegneria, Scienze Politiche).

Per gli studenti delle altre facoltà l’eventuale accreditamento del Modulo dovrà essere preventivamente concordato tra il singolo partecipante e la Facoltà di appartenenza.

A tutti gli studenti che avranno frequentato il Modulo rispettando gli obblighi di frequenza sarà rilasciato un Certificato di Frequenza. Agli studenti che supereranno l'esame finale sarà rilasciato un Certificato di Partecipazione.

Cerimonia di apertura4 dicembre 2009

Cerimonia di chiusura15 giugno 2009