CORSO DI ISTRUTTORE DI 2° GRADO - federtennis.it. di gioia - silvestri... · PSICOLOGIA DELLO...

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LE COMPONENTI PEDAGOGICHE E RELAZIONALI

NELL’APPRENDIMENTO DEL TENNIS

Prof. Domenico Silvestri

Prof. Giulio Di Gioia

CORSO DI ISTRUTTORE DI 2° GRADO

DINAMICA DELLO SVILUPPO PERSONALE E DELL’AMBIENTE NELL’EVOLUZIONE DEL BAMBINO

  IL COSTRUTTIVISMO SOCIALE (VYGOTSKIJ)

  DAL CONTROLLO DEGLI ALTRI AL CONTROLLO DEL SE’

  LA ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE

  IN CHE MODO GLI ADULTI SOSTENGONO I BAMBINI NELLE LORO PRESTAZIONI?

  IL CONCETTO DI SCAFFOLDING

LO SVILUPPO PSICOLOGICO IN ETA’ SCOLARE

  Età compresa tra i 6 e i 10 anni circa   Elementi di personalità individuali   Disequilibrio staturo-ponderale   Insicurezza motoria (transitoria

insufficienza muscolare)   Insicurezza psicologica (identità

incerta)

IL CORPO IN PRE-ADOLESCENZA

  IL CORPO RAPPRESENTATO  CAPACITA’ DI CONTROLLO DEI MOVIMENTI

 SCHEMA MENTALE DEL MOVIMENTO

 IL MOVIMENTO COME ESPRESSIONE

LA FORMAZIONE DELLA PERSONALITA’ (COMPONENTE PSICO- BIOLOGICA E PSICO-SOCIOLOGICA)

LA DINAMICA DELLA PERSONALITA’   La personalità è un sistema di

mediazione tra individuo e ambiente, quindi il programma genetico ha grandi potenzialità ma la sua attualizzazione dipende dalle interazioni tra i geni con l’ambiente, lungo il corso di tutta la vita.

LA FORMAZIONE DELLA PERSONALITA’ (COMPONENTE PSICO- BIOLOGICA E PSICO-SOCIOLOGICA)

  COMPONENTE PSICO-BIOLOGICA  ATTITUDINI  MATURAZIONE  APPRENDIMENTO

LA FORMAZIONE DELLA PERSONALITA’ (COMPONENTE PSICO- BIOLOGICA E PSICO-SOCIOLOGICA)

  COMPONENTE PSICO-SOCIOLOGICA

 BISOGNI DI AFFILIAZIONE  SOCIALIZZAZIONE  ACCULTURAZIONE  FRUSTRAZIONI

IL QUADRO DELLE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA DEL TENNIS

La motivazione è tutto ciò che orienta il comportamento individuale verso uno scopo (sul piano psicofisiologico, cognitivo e sociale)

IL QUADRO DELLE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA DEL TENNIS

  Bisogni di carenza

  Bisogni di crescita

IL QUADRO DELLE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA DEL TENNIS

 Ricerca del successo

 Ricerca dell’affiliazione

 Ricerca del potere

IL QUADRO DELLE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA DEL TENNIS

Primarie 1)  Gioco 2)  Agonismo Secondarie: 1)  Biologiche (m. al movimento) 2)  Psicologiche (m. estetica e affettiva) 3)  Socio-culturali (m. al successo e

all’affiliazione) 4)  Psicopatologiche e Compensative

INFLUENZA DEL TENNIS NELLO SVILUPPO INDIVIDUALE

  Aspetti peculiari del tennis:   Sport individuale a contatto indiretto   Sport aggregante

  Motivazioni intrinseche legate ai seguenti fattori:   Il gioco e il divertimento   L’agonismo

  Motivazioni estrinseche (pressioni familiari)

I PRE-REQUISITI PER DIVENTARE ATLETA E CAMPIONE DI VERTICE

Giudizio di valore e convinzione di riuscire  Auto-stima  Auto-competenza  Auto-efficacia percepita

I PRE-REQUISITI PER DIVENTARE ATLETA E CAMPIONE DI VERTICE

Auto-efficacia percepita Sostiene l’impegno e migliora l’evolversi delle attività

necessarie al conseguimento degli scopi. L’autoefficacia è particolarmente rilevante nei seguenti

ambiti:   Gestione dello stress   Gestione delle ansie che precedono la gara   Controllo del dolore   Capacità di riprendersi dagli infortuni   Capacità di evitare le distrazioni e i pensieri negativi

disturbanti

I PRE-REQUISITI PER DIVENTARE ATLETA E CAMPIONE DI VERTICE

Le tecniche che rafforzano il senso di auto-efficacia

 Goal setting  Feedback  Modeling

I PRE-REQUISITI PER DIVENTARE ATLETA E CAMPIONE DI VERTICE

Pre-requisiti alla base del successo  Impegno  Ottimismo  Perseveranza

IL GESTO SPORTIVO COME PRODOTTO GENETICO E CULTURALE

  Le teorie associazioniste   L’approccio globale   La decomposizione del gesto

COSA SIGNIFICA DIDATTICA?

DIDATTICA o INSEGNAMENTO?

  UNA PAROLA MOLTI SIGNIFICATI   UNA DIDATTICA PER DECIDERE   PERCHE’ E’ DIFFICILE INSEGNARE A

MOLTI?

GLI STRUMENTI DELLA DIDATTICA

TRA TEORIA E SPERIMENTAZIONE

  STRATEGIE DIDATTICHE: IL MASTERY LEARNING

PRESTAZIONE E COMPETENZA: QUALE DIDATTICA?

  UNA DIDATTICA A MISURA DELL’ALLIEVO

  IL RUOLO DELL’ALLIEVO   LA CONOSCENZA DELL’ALLIEVO

INTRODUZIONE ALLA COMUNICAZIONE DIDATTICA

  STABILIRE UNA RELAZIONE POSITIVA CON GLI ALLIEVI BASATA SULL’EMPATIA E SULL’ASSERTIVITA’

  IL CONTROLLO DELLA PROPRIA SFERA EMOZIONALE

  SVILUPPARE UN ATTEGGIAMENTO MENTALE POSITIVO

  CAPACITA’ DI ESSERE SIA EMITTENTE CHE RICEVENTE

LA NOZIONE DI DIALOGO TRA INSEGNANTE E ALLIEVO

  STABILIRE UNA COMUNICAZIONE DIDATTICA BASATA SUL DIALOGO RAZIONALE E CRITICO

  ACCORGIMENTI DIDATTICI

IL TENNIS E I DISTURBI DI ANSIA E DI CONTROLLO

  L’ansia può essere definita come uno stato emozionale negativo accompagnato da nervosismo, preoccupazione e apprensione associati ad una aumentata attivazione corporea.

  Una eccessiva discrepanza tra quello che si percepisce di saper fare e le abilità che si ritengono necessarie per eseguire un determinato compito o per far fronte ad una situazione è alla base dell’innescarsi del vissuto d’ansia.

IL TENNIS E I DISTURBI DI ANSIA E DI CONTROLLO

  L’ansia di stato è relativa ad una particolare situazione come può essere la vigilia di una gara.

  L’ansia di tratto riguarda una tendenza più generale dell’individuo ad entrare in ansia a prescindere dalla specificità del momento.

IL TENNIS E I DISTURBI DI ANSIA E DI CONTROLLO

  L’ansia somatica è uno stato di alta attivazione a cui sono associati cambiamenti fisiologici.

  L’ansia cognitiva si riferisce alle attività di pensiero, ragionamento, aspettative e memoria che si associano all’ansia somatica.

  In ambito sportivo, nei 30’ antecedenti la gara vi è un aumento drammatico della frequenza di pensieri ansiosi, mentre l’ansia somatica è già presente. Una volta iniziata la competizione l’ansia somatica cala drasticamente, mentre l’ansia cognitiva varia in funzione dell’esito della prestazione.

IL TENNIS E I DISTURBI DI ANSIA E DI CONTROLLO

  La funzione dell’ansia è quella di attivare fisiologicamente e psicologicamente il soggetto a rispondere a determinati stimoli ambientali ai quali è necessario reagire con prontezza.

  Da un punto di vista fisiologico il vissuto d’ansia si associa ad aumento della sudorazione, possibili contrazioni muscolari, accellerazione del battito cardiaco e del respiro, aumento della pressione arteriosa, inappetenza e difficoltà a prendere sonno.

IL TENNIS E I DISTURBI DI ANSIA E DI CONTROLLO

  I sintomi fisiologici aumentano notevolmente a ridosso della gara potendo agire a favore della prestazione (ansia normale che rende l’atleta più pronto) o bloccando l’atleta (ansia patologica).

  La coazione del pensiero (impossibilità di non pensare alle paure), l’irritabilità e l’incapacità a concentrarsi, che rappresentano i sintomi psicologici, possono aumentare ulteriormente l’intensità di quelli fisiologici e questo aumento, generando un circolo vizioso, ha un effetto di potenziamento sulla produzione di pensieri e stati d’animo negativi.

IL TENNIS E I DISTURBI DI ANSIA E DI CONTROLLO

La gestione dell’ansia pre-competitiva Per far fronte alle paure nello sport e per

gestire l’ansia pre-competitiva, è opportuno che l’atleta impari a conoscere se stesso e le proprie reazioni in allenamento e in gara. Solo così le sue aspettative saranno realistiche e rappresenteranno un supporto concreto nell’attesa della gara.

IL TENNIS E I DISTURBI DI ANSIA E DI CONTROLLO

  Il BIOFEEDBACK ci riporta informazioni biologiche sullo stato del nostro sistema vegetativo.

  Le procedure di biofeedback implicano quindi l'utilizzo di apparecchiature atte ad amplificare e convertire le variazioni dei processi fisiologici interni in segnali esterni (acustici, visivi) che siano proporzionali alla loro intensitá e che consentano al soggetto una percezione immediata delle proprie condizioni biologiche.

IL TENNIS E I DISTURBI DI ANSIA E DI CONTROLLO

  Le applicazioni del BIOFEEDBACK allo sport sono state ampiamente esaminate da ricercatori che hanno riconosciuto il grande potenziale offerto dalla psicofisiologia per la comprensione e il miglioramento della prestazione. (Sandweiss e Wolf, 1985; Zaichkowsky e Fuchs, 1998, 2000). La maggioranza di questi ricercatori ha indagato gli effetti positivi del BFB nel:

•  ridurre l'ansia da prestazione •  l'incremento della forza muscolare •  per ridurre il dolore e la fatica •  per aumentare la flessibilitá e il tono muscolare •  per regolare il ritmo cardiaco 

L’ABBANDONO PRECOCE

  L’impegno sportivo è definito come un costrutto psicologico che rappresenta il desiderio e la decisione di continuare la partecipazione ad uno sport. L’impegno è uno stato psicologico che sostiene la condotta di perseveranza.

L’ABBANDONO PRECOCE

Cause che accrescono o decrescono l’impegno sportivo

  il divertimento   le alternative   gli investimenti personali   le costrizioni sociali   le opportunità

L’ABBANDONO PRECOCE   Il Burn-out (bruciato, esaurito) è una

sindrome, dovuta a vari tipi di pressioni, con perdita di ideali, energia e scopo in cui la motivazione a perseguire un obiettivo viene meno e subentra la demotivazione.

  Il Burn-out si manifesta come una sensazione di inadeguatezza e di totale mancanza di energia fisica e psichica, che arriva fino ad atteggiamenti ostili nei confronti delle persone del proprio ambiente (allenatore, preparatore fisico, ecc.).

L’ABBANDONO PRECOCE

 Il Drop-out si presenta negli atleti adolescenti in evoluzione fisica e tecnica che, dopo un certo periodo di allenamenti e gare piuttosto lungo e intenso, decidono di interrompere il proprio impegno.

L’ABBANDONO PRECOCE Motivi che possono indurre all’abbandono precoce   CRISI ADOLESCENZIALI   DIFFICOLTA’ SCOLASTICHE   BISOGNO DI ESPERIENZE diverse e nuove

nella ricerca di costruzione del proprio io   MONOTONIA DELL’ALLENAMENTO   L’ANSIA PRE-COMPETITIVA   INTEGRAZIONE NEL GRUPPO   RAPPORTO CON L’ALLENATORE

A volte bastano piccoli sforzi per grandi risultati!

Grazie per l’attenzione

BIBLIOGRAFIA

  PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO di H. Rudolph Schaffer; Raffaello Cortina Editore   PSICOLOGIA DELLO SPORT E DEL MOVIMENTO UMANO di Donatella Spinelli; Zanichelli

Editore   PSICOLOGIA GENERALE DELLO SVILUPPO E APPLICATA di Zonta; Edipsicologiche Cremona   PEDAGOGIA E SCIENZE DELL’EDUCAZIONE di Verdone; Andromeda Editore   LA DIDATTICA di Vertecchi; Tecnodid Editore   PEDAGOGIA Simone Editore