VIII edizione de I colloqui fiorentini

“Allor si mosse…e noi loseguimmo” Con Dante alla scoperta di Dio dentro l’uomo”.

Anonimo fiorentino-Il naufragio di Ulisse

Liceo Scienze Sociali 2008/2009 G.Lombardo RadiceDirigente prof.ssa G. Chisariclasse III SAAlunne:D. Anzalone - V. Cannavò - T. Daidone – J. Priolo – M. VacircaCoordinatrice prof.ssa A. Lentini

“Tesi selezionata per essere discussa al Convegno “Allor si mosse…” - Firenze

Ulisse La tentazione della conoscenza

William Turner

“Tener dietro” a Dante che va dietro a Virgilio, oggi assume un significato rivelatore.Scrutando l’universo dantesco permeato interamente da Dio e dalla religione, l’unico elemento che possiamo eliminare (relegandolo nella sfera del privato) è Dio; senza che questo intacchi minimamente la validità del percorso e il raggiungimento della meta: l’uomo giusto.

Dante nel momento in cui sceglie di seguire Virgilio, non fa altro che seguire se stesso, quel se stesso che ha reso doppio

William Blake. Inferno CantoI

Paolo e Francesca La tentazione dell’amore terreno

William Blake canto v

L’amore

Lo intravede da giovane nell’amore che “sente” per Beatrice

Odion Redon - Beatrice

L’Amore

Lo rincontra in Beatrice che emana amore, per cui basta guardarla per appropriarsene

Salvador Dalì- Beatrice Conforto del poeta

L’indiarsi di Dante attraverso la serafica carità rappresentata

dall’angelo

Salvador Dalì Dante purificato

Dante uomo fa rialzare “l’uomo”

Non ha importanza da chi ha ricevuto questo incarico e scopre Dio quando trova l’uomo, proprio quell’uomo giusto che è il Dio ricercato da ognuno

Il viaggio continua…