CLIC PER IL TESTO N°36 I FIORDI NORVEGESI, LE ISOLE LOFOTEN E CAPO NORD. Avevo esplorato queste...

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CLIC PER IL TESTON°36

I FIORDI NORVEGESI, LE ISOLE LOFOTEN E CAPO NORD.

Avevo esplorato queste zone mezzo secolo fa viaggiando con la mia piccola Renault. Ora dopo tanto tempo ho voluto ripercorrere questo itinerario col postale dell’Urtigruten che, giornalmente, collega nei due sensi tutti i fiordi norvegesi da Bergen a Kirkenes e viceversa. Giunto a Oslo in volo dopo le visite di rito: il Museo delle navi Vichinghe, la Fondazione Vigeland, la cattedrale evangelica del XVII secolo, il Palazzo Reale. Ho preso il treno che, attraverso un percorso spettacolare valicando le “Alpi Norvegesi” ,mi ha portato a Bergen. Questa città, secondo porto della Norvegia, che data la sua nascita attorno all’anno 1000 e fu la prima capitale del Paese, oggi è un bellissimo e panoramico centro economico e turistico. Infatti il suo antico nome “Bergvin” significa: prato tra i monti. Eleganti edifici, negozi, piazze fiorite, bar ristoranti insomma una città moderna che però conserva un quartiere antico di pescatori quando Bergen faceva parte della Lega Anseatica. Inoltre salendo con una cremagliera su un’altura si ha la possibilità di ammirare un fantastico panorama. Ma per me, Bergen è soprattutto il porto di partenza dell’”Hurtigruten”, che lungo tutto l’arco dell’anno trasporta passeggeri merci e autoveicoli sostando in tutti porti della costa. Questa volta mi sono preposto di percorrere l’intero tragitto sino al capolinea: Kirkenes nell’estremo Nord sostando alle isole Lofoten. La Polarlys, questo è il nome della mia nave, salpa da Bergen nel pomeriggio e ha così inizio la mia lunga navigazione attraverso i meravigliosi fiordi norvegesi. I paesaggi sono da fiaba, piccole e pittoresche case di pescatori contornano le sponde dei fiordi. Il traghetto effettua le sue soste anche di notte per caricare e scaricare. In molte di queste insenature (fiordi) le grosse navi da crociera non possono entrare per il pescaggio e per l’ingombro. Infatti i fiordi più spettacolari sono stretti con poche decine di metri da una parte e dall’altra.della nave. E’per questo motivo che ho scelto l’Hurtigruten. Le soste più interessanti sono a Trondheim al Trollsfiord e a Bodo poi, scendo a Svolvaer il capoluogo delle Lofoten. Un giro di oltre 7 ore mi permette di visitare una delle meraviglie del globo. Qui la natura è incantevole fatta di piccole baie ricoperte di fiori, immense spiagge sabbiose, angoli ameni dove le case dei pescatori spiccano coi loro colori pastello. Esiste persino il “museo dello Stoccafisso” dove un norvegese che parla un fluente italiano ci spiega e ci dice che l’Italia è il cliente più importante di questa derrata. Completato questo entusiasmante tour faccio ritorno al mio hotel per poi reimbarcarmi sulla “Richard With” e proseguire verso la bella cittadina di Tromso dove visito la cattedrale moderna e salgo su un’altura con una funivia per ammirare un altro gioiello panoramico del fiordo e della città. Ma la prossima tappa è Honnigsvag punto di partenza per l’isola di Maegeroy (ora collegata anche via terra) dalla quale si raggiunge Nordkapp al 71°parallelo.quì rimango un po’ deluso non tanto per il panorama che non è mai stato un gran che ma che rappresenta il punto più a Nord del continente europeo. Una pletora di ristoranti, decine e decine di auto, camper, sale di proiezione, negozi di souvenir, una bella differenza di quando lo raggiunsi mezzo secolo fa! Quando a spingere lo sguardo verso l’infinito eravamo si e no 2 o 3 macchine. Comunque il tempo passa…. Nordkapp è un punto d’arrivo per quasi tutte le comitive ma non per me che ho deciso di arrivare al capolinea dell’Hurtigruten. Infatti dopo altri 2 giorni di navigazione giungo a Kirkenes. Questa cittadina in capo alla Norvegia collega alla Lapponia finno-russa e proseguendo sul Mare di Barents si può raggiungere Murmansk sulla penisola di Kola. Qui termina la mia Avventura norvegese. Domani scenderò la Finlandia sino ad Helsinki , ma questa è un’altra storia.

The Norwegian fjords, LE LOFOTEN AND HEAD NORTH.

I explored these areas half a century ago traveling with my little Renault. Now after a long time I wanted to go through this journey with postal dell'Urtigruten that, daily, connecting in both directions all the Norwegian fjords from Bergen to Kirkenes and back. Arriving in Oslo in flight after the visits of ritual: the Viking Ship Museum, Vigeland Foundation, the cathedral gospel of the seventeenth century, the Royal Palace. I took the train, through a spectacular crossing the "Norwegian Alps," led me to Bergen. This city, the second port of Norway, which dates its birth around 1000 and was the first capital of the country, today is a beautiful and scenic tourist and economic center. In fact, its ancient name "Bergvin" means meadow in the mountains. Elegant buildings, shops, flowered squares, bars, restaurants, however, in short, a modern city that retains an old quarter of fishermen when Bergen was part of the Hanseatic League. Also going with a rack on a hill you have the chance to admire a fantastic panorama. But for me, especially Bergen is the port of departure of '"Hurtigruten", which throughout the year carries passengers and freight cars stopping in ports all along the coast. This time I charge to travel all the way to the terminus: Kirkenes in the far north, stopping the Lofoten Islands. The Polarlys, this is the name of my ship sails from Bergen in the afternoon and thus began my long voyage through the beautiful Norwegian fjords. The landscapes are fairytale, small picturesque fishermen's houses surround the shores of the fjords. The ferry makes its stop at night to load and unload. In many of these inlets (fjords), the big cruise ships can not enter the draft and clutter. In fact, the most spectacular fjords are narrow with few tens of meters on one side and dall'altra.della ship. That's this reason that I chose the Hurtigruten. The stops are the most interesting to Trondheim to Bodo Trollsfiord and then go down to the main town of Svolvaer Lofoten. A tour of over 7 hours allows me to visit one of the wonders of the world. Here, nature is made up of charming small bays covered with flowers, vast sandy beaches, pleasant corners where the fishermen's houses stand out with their pastel colors. There is even the "museum Stockfish" where a Norwegian who speaks fluent Italian tells us and tells us that Italy is the most important customer of that stuff. Completed this exciting tour I have returned to my hotel and then reimbarcarmi on "Richard With" and proceed to the beautiful town of Tromso where I visit the modern cathedral and climb on a hill with a cable car to admire another gem scenic fjord and the city . But the next stage is Honnigsvag point of departure for the island of Maegeroy (now connected by land) from which we reach Nordkapp at 71 ° parallelo.quì I am a bit 'disappointed, not so much for the view that there has never been a great but that which is the northernmost point of mainland Europe. A plethora of restaurants, dozens of cars, campers, cinemas, gift shops, a big difference from when I joined him half a century ago! When to shift its gaze to the infinite and we are no 2 or 3 cars. However as time passes. ... Nordkapp is a point of arrival for almost all groups but not for me that I decided to get to the Hurtigruten terminal. In fact, after 2 more days of sailing June to Kirkenes. This small town in Norway to the head connects to the Finnish-Russian Lapland and continuing on the Barents Sea can be reached Murmansk on the Kola Peninsula. Here ends my adventure in Norway. Tomorrow go down until Finland in Helsinki, but that's another story.

OSLO – Fondazione Vigeland

OSLO – Palazzo Reale

BERGEN - Vecchi quartieri della lega Hanseatica

BERGEN – Nidiata di Vikinghi

BERGEN – Norvegesi purosangue

Cosi si viaggia

BERGEN – Ristoro su un porticciolo

BERGEN – Aiola fiorita

BERGEN – Casa della cultura

BERGEN – Un elegante quartiere

BERGEN – Il trenino per il giro del porto

BERGEN – La città e il porto, visti dalla collina

BERGEN – Altra vista del porto

BERGEN – La nave pronta a salpare

In navigazione nel fiordo

Il fiordo di Molde

TRONDHEIM – Monumento al pescatore

TRONDHEIM – Un canale del porto

I nuovi “Vikinghi”

Ballerini acrobati

TRONDHEIM – La Cattedrale

TRONDHEIM – Case lungo il canale

Si ritorna a navigare

Il sole di mezzanotte

SVOLVAER – Lofoten - Porticciolo caratteristico

SVOLVAER - Panoramica

ISOLE LOFOTEN – Una spiaggia deserta

Arcobaleno nordico

Ci siamo anche noi ……….

Un TROLLS

Il vero Vikingo

SVOLVAER – La baia portuale

Caratteristiche case con la prua

LOFOTEN – Panoramica della baia

LOFOTEN – Grande senso di pace

LOFOTEN – Fiori selvatici infestanti

Colori Caraibici

Spiaggia bianca, ma non siamo a Copacabana

Caratteristico villaggio di pescatori

Merluzzo in lavorazione

Il “MAITRE” del Baccalà

Un angolo suggestivo

Una meraviglia dopo l’altra

Altro scorcio incredibile

E lo show continua ……..

Barche di pescatori

Si riparte dopo il cambio nave

TROMSO – Vista dall’alto

Ritratto di una scena del passato

TROMSO – La nuova Cattedrale

Un Sami sulla via di NORDKAP

Si fraternizza con i locali

Gruppo di Italiani a CAPO NORD

La roccia di NORDKAP e la sua latitudine

L’isola di MAEGEROY

Altro villaggio di pescatori

Essicatura dello stoccafisso

Purtroppo la scia indica la fine del viaggio