Chiediamo perdono agli Amatriciani, ma nel caos delle interpretazioni, vi preghiamo di non rifiutare...

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Chiediamo perdono agli Amatriciani, ma nel caos delle interpretazioni, vi preghiamo di non rifiutare questa… è buonissima…

monsù Tina by Aflo

Per 4 persone: 300 gr. di Guanciale, 400 gr. di Bucatini, 5-6 pomodorini ciliegino, una cipolla bianca, peperoncino, pecorino grattuggiato a piacere, poco olio di oliva e sale.

Laviamo bene qualche pomodorino

Cominciamo ad ammirare il re del piatto: sua Maestà il Guanciale…

Cominciamo ad inebriarci del profumo intenso…

Sarà un vero omicidio doverlo tagliare… ma è la vita…

Prepariamo il Pecorino grattuggiato

Inganniamo la attesa con un buon bicchiere di vino in compagnia del fido PC…

Con un coltello affilato priviamo il guanciale della cotenna (che andrebbe conservata e usata in seguito-fagioli?-)

Tagliamolo a listarelle…

e poi a cubetti…

Tagliamo a fettine sottili la cipolla e lasciamola inbiondire con un filo di olio di oliva…

Non appena imbiondita aggiungiamo il guanciale a cubetti…

Lasciamolo rosolare per benino…

Il grasso del guanciale dovrà essere il reale condimento del piatto…

Lasciamo proseguire la cottura in un altro pentolino più alto…

È qui che completeremo il sugo…

Tagliamo infatti i pomodorini a pezzettoni…

E portiamo a termine la cottura…

Nel frattempo l’acqua bolle… caliamo i nostri bucatini…

I bucatini sono pasta insidiosissima, di difficile cottura… seguitela attentamente… e poco sale…

Ora è al punto giusto… possiamo colarla e rimetterla nella pentola…

…che avremo iniziato a “sporcare” con il sugo del guanciale…

Rigiriamo per bene il tutto per far prendere bene il sugo…

Aggiungiamo il Pecorino abbondante e rimestiamo nuovamente…

In tavola è attesa quasi spasmodica…

Pignatta a tavola e cominciamo a impiattare…

È una operazione che fa quasi svenire dal languore…

Sasà non regge la attesa ed inizia…

Il piatto finito si presenta cosi… bello… sciuliariello e profumato… ditemi quale chef non invidia il mio personale che non ha nulla di meno rispetto ai migliori finti grandi cuochi… a proposito… ma ‘o ssann’ c’ ‘a ggente a tavola vò magnà bbuono…?

Naturalmente questo con la ionta di pecorino è ‘o mio…

Esistono anche i sostenitori della Amatriciana comletamente bianca ma questo sarà un altro capitolo… alla faccia ‘e chi sacc’ io… Buona fame !!!

Monsù Tina by Aflo